Esperienze e prospettive dell’impiego dei droni asupporto del monitoraggio e della sicurezzadegli impianti industriali: il caso di Enel
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Fabio Ronsivalle
Indice
❑ Enel: quadro generale
❑ Tecnologie selezionate: caso TVN
❑ Sperimentazione VLOS
❑ Sperimentazione BVLOS
A. Prima Fase – completata
B. Seconda Fase – in corso
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Enel oggi1
Operatore Globale Diversificato
31. Dati al 30/06/2016 I 2. Presenza in Paesi con asset operativi I 3. Clienti Mercato libero
= Presenza Enel2
Gruppo Enel
•Capacità: 87 GW
•Reti: 1,9 mn km
•Utenti finali: 61,5 mn
•Clienti3: 23,1 mn
Nord e Centro America
• Capacità: 3,5 GW
America Latina
• Capacità: 18,6 GW
• Reti: 0,32 mn km
• Utenti finali: 15,3 mn Africa Sub-Sahariana e Asia
• Capacità: 0,3 GW
Iberia
• Capacità: 22,8 GW
• Reti: 0,32 mn km
• Utenti finali: 11,9 mn
• Clienti3: 12,5 mn
Europa e Nord Africa
• Capacità: 14 GW
• Reti: 0,09 mn km
• Utenti finali: 2,7 mn
• Clienti3: 0,1 mn
Italia
• Capacità: 27,8 GW
• Reti: 1,14 mn km
• Utenti Finali: 31,6 mn
• Clienti3: 10,5 mn
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Trasformazione digitale di Enel GTG
Modello di riferimento – «smart plant» integrato digitalmente Re-design digitale dei processi
Pianificazione delle
fermate di revisione/
manutenzione
Gestione delle
fermate di revisione
/manutenzione
Esecuzione della
manutenzione
giornaliera
Gestione dei
contratti negli
impianti
Operatori digitali
sul campo Gestione del
carico di lavoro
E&C
Monitoraggio
salute
Monitoraggio
da remoto
Valvole digitali
Droni e robot
Applicazioni
per cellulare
Manutenzione
predittiva
Ottimizzazione
del software
Gestione integrata
degli asset
Indossabili
Catena di fornitura
da inizio a fine
Sistema di controllo
e automazione
31GW digitalizzati, circa 90% dell’intero parco della generazione termica1
1 nucleare escluso
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Target: infrastruttura autonoma e intelligente di monitoraggio con i droni
SICURA
AFFIDABILE
ACCESSIBILE
AMBIENTALMENTE
RESPONSABILE
Evitare l’accesso alle
persone in aree a rischio
Effettuare ispezioni più
frequentemente ed estensive
Riduzione dei costi di
ispezione
Monitoraggio ampliato
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Indice
❑ Enel: quadro generale
❑ Tecnologie selezionate: caso TVN
❑ Sperimentazione VLOS
❑ Sperimentazione BVLOS
A. Prima Fase – completata
B. Seconda Fase – in corso
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Casi d’uso e applicazioni a Torrevaldaliga Nord
7
Pattugliamento per
la sicurezza delle
aree dei moli
Rilevamento di punti
caldi e termografia
Monitoraggio delle operazioni
di maneggio materiali
Monitoraggio
ambientale
Verifica integrità di
strutture e tubazioni
Sicurezza per le persone
4
1
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Nega il decollo di droni non autorizzati
all'interno del perimetro della centrale
elettrica.3
Forza i droni ad atterrare in aree sicure
interrompendo le comunicazioni radio con il
pilota.
4
Rilevamento automatic e mitigazione dei
rischi.1
L’interfaccia di Dashboard tiene traccia e
mostra la posizione di droni e operatori non
autorizzati.
2
CONVEXUM: Tecnologia Anti-Drone
“Whitelist” dei droni per voli autorizzati.5
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
StazioneStazione per ricarica rapida, conservazione e controlli di dati pre e post volo
Pianificazione missione da remotoDecollo, Volo e Atteraggio automatico
Gestione flottaPiattaforma in Cloud abile a gestirepiù droni contemporaneamente
Acquisizione dati e alert in tempo realeConservazione automatica dati dellamissione e notifica in tempo realenotification
Funzionalità intelligent o Visione giorno/notteo Rilevamento punti caldio Rilevamento fughe di gas o Monitoraggio materiali
Base
Sparrow
Sistema di gestionein Cloud
PERCEPTO: Tecnologia di Drone
1
2
3
4
5
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Indice
❑ Enel: quadro generale
❑ Tecnologie selezionate: caso TVN
❑ Sperimentazione VLOS
❑ Sperimentazione BVLOS
A. Prima Fase – completata
B. Seconda Fase – in corso
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
1 2
34
❑ Mappatura termica dell’acqua di raffreddamento
❑ Pattugliamento di sicurezza di moli primari e secondari
❑ Monitoraggio delle operazioni di movimentazione (carbone, processi di
carico / scarico cenere)
❑ Ispezione visual per scopi di O&M
❑ Monitoraggio idrolizzatore
❑ Monitoraggio del sistema ausiliario durante le operazioni di carico e scarico
Sperimentazione VLOS
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❑ Enel: quadro generale
❑ Tecnologie selezionate: caso TVN
❑ Sperimentazione VLOS
❑ Sperimentazione BVLOS
A. Prima Fase – completata
B. Seconda Fase – in corso
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Sperimentazione BVLOS – 1a Fase
1. Dimostrare la fattibilità della singola operazione
BVLOS;
2. Valutare gli aspetti dei fattori umani associati
all'operazione BVLOS, con particolare attenzione alla
mancanza di contatto visivo diretto tra velivolo e pilota;
3. Valutare i problemi di sicurezza in relazione
all'operazione BVLOS;
4. Valutare i fattori di abilitazione richiesti per la singola
operazione BVLOS, come la presenza di una
telecamera, l'intervallo operativo, la disponibilità del
collegamento di comunicazione, ecc.
Operatore di volo Percepto
Volo poligonale
Monitoraggi di
sicurezza e ispezioni
Aree critiche non
popolate
Caratteristiche chiave:
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
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❑ Enel: quadro generale
❑ Tecnologie selezionate: caso TVN
❑ Sperimentazione VLOS
❑ Sperimentazione BVLOS
A. Prima Fase – completata
B. Seconda Fase – in corso
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Pianificazione volo 3D
Intelligenza artificiale:
report automatico
Certificazione area
popolata (Art. 10.6)
Sperimentazione BVLOS – 2a Fase
Caratteristiche chiave:
1. Operazioni e sicurezza del molo
2. Perimetro di sicurezza
3. Ispezione dei camini (oltre 100 m)
4. Ispezione delle linee del trasformatore
5. Ispezione delle valvole di sicurezza
della caldaia
6. Ispezione fughe gas di metano
7. Monitoraggio idrolizzatore e serbatoio urea
Operatore di volo Enel
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Indice
❑ Enel: quadro generale
❑ Tecnologie selezionate: caso TVN
❑ Sperimentazione VLOS
❑ Sperimentazione BVLOS
A. Prima Fase – completata
B. Seconda Fase – in corso
❑ Scenari di utilizzo in ambito Security
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Scenari di utilizzo in ambito SecuritySperimentazioni completate
▌ Il Drone come quarta dimensione della Sicurezza
L’utilizzo dei droni integra in modo molto più “interattivo” e “complementare” le soluzioni
classiche di sicurezza perimetrale e non solo (TVCC, antintrusione). Il drone infatti si è in
grado di inviare in tempo reale info (alert, immagini e video, dati, etc.) sia alla Sala Operativa
Enel sia a device mobili del security staff opportunamente configurati definendo una
Intelligent Surveillance complementare a quella già presente,
Casi d’uso: Sperimentazioni completate
▌ Assisted patrolling (scheduled oppure on demands): sfruttando i droni che si alzano
autonomamente dai pickup di pattuglia, seguendo rotte definite si possono individuare
eventuali situazioni anomale inviando allarmi supportando e rafforzando il normale
“servizio di ronda” effettuato con le pattuglie. E’ possibile sfruttare l’analisi video per la
rilevazione ed identificazione di oggetti, persone, movimento e altre criticità.
▌ Supported reaction: in caso di «security breach», dalla Sala Operativa si pilotano da
remoto (BVLOS) i droni per il recupero delle prime info «assistendo» il security staff
attraverso la condivisione in tempo reale delle video-riprese effettuate.
▌ Supported Design: i droni sono uno strumento efficace di supporto anche nella
progettazione e installazione di nuovi apparati e sensori di sicurezza (ad es. le riprese
video sono state utili per lo studio dell’implementazione di radar termici su ciminiera a fini
di sicurezza).
Gallipoli 15 – 16 Novembre 2018
Scenari di utilizzo in ambito SecuritySperimentazioni in corso
▌ Il Drone come quarta dimensione della Sicurezza
Sperimentazioni in corso di definizione
▌ Crisis support: supporto dei droni in caso di situazioni critiche.
▌ Caso 1) Le squadre a terra possono ottenere il feed video real-time in quanto il drone è
in grado di inviare le informazioni relative all’area coinvolta come, ad esempio, numero
di persone sul posto, se in movimento o a terra, la direzione del vento o se il sito sta
diventando critico per la sicurezza del personale dunque diventa un efficace supporto
all’evacuazione del sito.
▌ Caso 2) Associando l’utilizzo dei droni al sistema antincendio, è possibile gestire le
operazioni come il monitoraggio di aree critiche,la prevenzione degli incendi tramite
servizi di sorveglianza aerea, e l’invio di informazioni utili al coordinamento delle
squadre di pronto intervento
▌ Event Management Support; nel caso di eventi quali inaugurazioni, visite, convegni
possono essere dispiegati sul campo a protezione del Top Management e personalità
pubbliche l’utilizzo dei droni, congiuntamente a telecamere di videosorveglianza e altra
sensoristica presente diventa uno strumento efficace per l’analisi di eventuali anomalie
divenendo un utile supporto mediante l’invio delle informazioni direttamente al security
staff.
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