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Page 1: Eventi Scala Giovedì 7 Dicembre 2006 Corriere della Sera · Fthà, del mondo / Spirito fecondator, ah! Sacerdotessa, sacerdotesse Noi t in-vochiamo! Ramfis, sacerdoti Nume che del

mendo amor, / Spezzami il cor, fammimorir! / Numi, pietà del mio soffrir!

Scena II

Interno del tempio di Vulcano a Men-fi (Una luce misteriosa scende dall'al-to. Una lunga fila di colonne, l’una al-l’altra addossate, si perde fra le tene-bre. Statue di varie Divinità. Nel mezzodella scena, sovra un palco coperto ditappeti, sorge l’altare sormontato daemblemi sacri. Dai tripodi d’oro s’in-nalza il fumo degli incensi.)

(Sacerdoti e Sacerdotesse, Ramfis aipiedi dell’altare)

Sacerdotessa (nell’interno )Possente, possente Fthà, del mondo

/ Spirito animator, ah!Sacerdotessa, sacerdotesse (nell’in-

terno )Noi t’invochiamo!Ramfis, sacerdoti Tu che dal nulla

hai tratto / L’onde, la terra, il ciel. / Noit’invochiamo!

Sacerdotessa Immenso, immensoFthà, del mondo / Spirito fecondator,ah!

Sacerdotessa, sacerdotesse Noi t’in-vochiamo!

Ramfis, sacerdoti Nume che del tuospirito / Sei figlio e genitor, / Noi t’invo-chiamo!

Sacerdotessa Fuoco increato, eter-no. / Onde ebbe luce il sol, ah!

Sacerdotessa, sacerdotesse Noi t’in-vochiamo!

Ramfis, sacerdoti Vita dell’universo,/ Mito d’eterno amor, / Noi t’invo-chiam!

Sacerdotesse Immenso Fthà!Ramfis, sacerdoti Noi t’invochiam!

(Danza sacra delle Sacerdotesse)(Radamès viene introdotto senz’ar-

mi. Mentre va all’altare, le Sacerdotesseeseguono la danza sacra. Sul capo diRadamès viene steso un velo d’argento).

Sacerdotesse Immenso Fthà!Ramfis, sacerdoti Noi t’invochiam!Ramfis (a Radamès)Mortal, diletto ai Numi, a te fidate /

Son d’Egitto le sorti. Il sacro brando /Dal Dio temprato, per tua man diventi/ Ai nemici terror, folgore, morte.

Sacerdoti Il sacro brando / Dal Diotemprato, ecc.

Ramfis ... folgore, morte,(volgendosi al Nume)Nume, custode e vindice / Di questa

sacra terra. / La mano tua distendi / So-vra l’egizio suol.

Radamés Nume, che duce ed arbitro/ Sei d’ogni umana guerra, / Proteggitu, difendi / D’Egitto il sacro suol.

Sacerdoti Nume, custode e vindice./ Di questa sacra terra, ecc.

Ramfis Nume, custode ed arbitro /Di questa sacra terra.

Radamés Proteggi tu, difendi. /D’Egitto il sacro suol. (Mentre Rada-mès viene investito delle armi sacre, leSacerdotesse e i Sacerdoti reprendonol’Inno religioso e la mistica danza.)

Sacerdotesse Possente Fthà, / Delmondo creator, ah! / Possente Fthà, /Spirito animator, / Spirito fecondator,/ Immenso Fthà!

Radamés Possente Fthà, / Spirito fe-condator, / Tu che dal nulla / Hai trat-to il mondo, / Noi t’invochiamo, / Noit’invochiam, / Immenso Fthà!

Ramfis Possente Fthà, / Spirito fe-condator, / Tu che dal nulla / Hai trat-to il mondo, / Tu che dal nulla hai trat-to / L’onde, la terra, il cielo, / Noi t’invo-chiamo, / Noi t’invochiam. / ImmensoFthà!

Sacerdoti Possente Fthà, / Spirito fe-condator, / Tu che dal nulla hai tratto /L’onde, la terra, il cielo, / Noi t’invo-chiamo, / Noi t’invochiam. / ImmensoFthà!

ATTO SECONDOScena I

Una sala nell'appartamento di Ame-neris

(Amneris circondata dalle schiaveche l’abbigliano per la festa trionfale.)

Schiave Chi mai fra gl’inni e i plausi/ Erge alla gloria il vol. / Al par d’unDio terribile, / Fulgente al par del sol! /Vieni: sul crin ti piovano / Contesti allauri i fior: / Suonin di gloria i cantici /Coi cantici d’amor.

Amneris (Ah! Vieni, amor mio,m’inebria, / Fammi beato il cor!)

Schiave Or dove son le barbare / Or-de dello stranier? / Siccome nebbiasparvero / Al soffio del guerrier. / Vie-ni: di gloria il premio / Raccogli, o vinci-tor; / T’arrise la vittoria, / T’arrideràl’amor.

Amneris (Ah! Vieni, amor mio, ravvi-vami / D’un caro accento ancor!)

(Danza di piccoli schiavi mori)Schiave Vieni: sul crin ti piovano /

Contesti ai lauri i fior; / Suonin di glo-

ria i cantici / Coi cantici d’amor.Amneris (Ah! vieni, amor mio, m’ine-

bria, / Fammi beato il cor!) / Silenzio!Aida verso noi s'avanza... / Figliade’vinti, il suo dolor m’è sacro.

(Ad un cenno di Amneris, le schiavesi allontanano. Entra Aida portando lacorona.)

Amneris Nel rivederla, il dubbio /Atroce in me si desta... / Il mistero fatalsi squarci alfine!

(ad Aida, con simulata amorevolez-za)

Fu la sorte dell’armi a’tuoi funesta, /Povera Aida! Il lutto / Che ti pesa sulcor teco divido, / lo son l’amica tua... /Tutto da me tu avrai... Vivrai felice!

Aida Felice esser poss’io / Lungi dalsuol natio, qui dove ignota / M’è la sor-te del padre e dei fratelli?

Amneris Ben ti compagnio! purehanno un confine / I mali di quaggiù...Sanerà il tempo / Le angosce del tuo co-re, / E più che il tempo, un Dio possen-

te... Amore!Aida (Amore, amore! Gaudio, tor-

mento, / Soave ebbrezza, ansia crudel!/ Ne' tuoi dolori la vita io sento, / Untuo sorriso mi schiude il ciel.)

Amneris (guardando Aida fissamen-te) / (Ah, quel pallore... quel turbamen-to / Svelan l’arcana febbre d’amor. /D’interrogarla quasi ho sgomento, / Di-vido l’ansie del suo terror.)

(ad Aida)Ebben: qual nuovo fremito / T’assal,

gentil Aida? / I tuoi segreti svelami, / Al-l’amor mio t’affida. / Tra i forti che pu-gnarono / Della tua patria a danno. /Qualcuno... un dolce affanno / Forse...a te in cor destò?

Aida Che parli?Amneris A tutti barbara / Non si mo-

strò la sorte / Se in campo il duce impa-vido / Cadde trafitto a morte...

Aida Che mai dicesti! Misera!Amneris Sì... Radamès da’tuoi / Fu

spento...Aida Misera!Amneris E pianger puoi?Aida Per sempre io piangerò!Amneris Gli Dei t’han vendicata.Aida Avversi sempre / A me furono i

Numi.Amneris Trema! In cor ti lessi... / Tu

l’ami...Aida Io!Amneris Non mentire! / Un detto an-

cora e il vero / Saprò. Fissami in volto.../ Io t’ingannava... Radamès vive!

Aida Vive! / Ah, grazie, o Numi!Amneris E ancor mentir tu speri? /

Sì, tu l’ami! Ma l’amo / Anch’io, inten-di tu? Son tua rivale, / Figlia dei Farao-ni.

Aida Mia rivale! / Ebben sia pure...Anch’io / Son tal...

(reprimendosi)Ah! Che dissi mai? Pietà, perdono!

Ah! / Pietà ti prenda del mio dolor. / Évero, io l’amo d’immenso amor. / Tusei felice, tu sei possente, / Io vivo soloper questo amor!

Amneris Trema, vil schiava! Spezzail tuo core; / Segnar tua morte puòquest'amore; / Del tuo destino arbitrasono, / D’odio e vendetta le furie ho incor.

Aida Tu sei felice, tu sei possente. /Io vivo solo per questo amor! / Pietà tiprenda del mio dolor!

Amneris Trema, vil schiava! Spezzail tuo core. / Del tuo destino arbitrason. / D’odio e vendetta le furie ho incor.

Coro (di fuori)Su! del Nilo al sacro lido / Sien barrie-

ra i nostri petti; / Non echeggi che unsol grido: / Guerra e morte allo stra-nier!

Amneris Alla pompa che s’appresta,/ Meco, o schiava, assisterai; / Tu pro-strata nella povere, / Io sul trono, ac-canto al Re.

Aida Ah pietà! Che più mi resta? / Undeserto è la mia vita; / Viva e regna, iltuo furore / Io tra breve placherò. /Quest’amore che t’irrita / Nella tomba

io spegnerò.Amneris Vien, mi segui, apprende-

rai / Se lottar tu puoi con me.Aida Ah! pietà! / Quest’amor / Nella

tomba io spegnerò. / Pietà! pietà!Coro Guerra e morte allo stranier!Amneris ... e apprenderai / Se lottar

tu puoi con me.Coro Guerra e morte allo stranier!

(Amneris esce.)Aida Numi, pietà del mio martir, /

Speme non v’ha pel mio dolor! / Numi,pietà del mio soffrir! / Numi, pietà, pie-tà, pietà!

Scena II

Uno degli ingressi della città di Tebe(Sul davanti, un gruppo di palme. A

destra, il tempio di Ammone. A sini-stra, un trono sormontato da un baldac-chino di porpora. Nel fondo, una portatrionfale. La scena è ingombra di popo-lo. Entra il Re, seguito dai Ministri, Sa-cerdoti, Capitani, Flabelliferi, Porta in-segne. Quindi Amneris con Aida eSchiave. Il Re va a sedere sul trono. Am-neris prende posto alla sinistra del Re.)

Popolo Gloria all’Egitto, ad Iside /Che il sacro suol protegge! / Al Re che ilDelta regge / Inni festosi alziam! / Glo-ria! Gloria! Gloria! / Gloria al Re!

Donne S’intrecci il loto al lauro / Sulcrin dei vincitori! / Nembo gentil di fio-ri / Stenda sull’armi un vel. / Danziam,fanciulle egizie, / Le mistiche carole, /Come d’intorno al sole / Danzano gliastri in ciel!

Ramfis, sacerdoti Della vittoriaagl’arbitri / Supremi il guardo ergete; /Grazie agli Dei rendete / Nel fortunatodì.

Popolo Come d’intorno al sole / Dan-zano gli astri in ciel! / Inni festosi al-ziam al Re, / Alziamo al Re.

Ramfis, sacerdoti Grazie agli Deirendete / Nel fortunato dì.

(Marcia )(Le truppe Egizie, precedute dalle

fanfare, sfilano dinanzi al Re. Seguonoi carri di guerra le insegne, i vasi sacri,le statue degli Dei.)

(Ballabile )(Un drappello di danzatrici che reca-

no i tesori dei vinti.)Popolo Vieni, o guerriero vindice, /

Vieni a gioir con noi; / Sul passo deglieroi / I lauri, i fior versiam! / Gloria alguerrier, gloria! / Gloria all’Egitto, glo-ria!

Ramfis, sacerdoti Agli arbitri supre-mi / Il guardo ergete; / Grazie agli Deirendete / Nel fortunato dì.

(Entra Radamès, sotto un baldacchi-no da dodici uffiziali.)

Il Re (che scende dal trono per ab-bracciare Radamès) Salvator della pa-tria io ti saluto. / Vieni, e mia figlia disua man ti porga / Il serto trionfale.

(Radamès s’inchina davanti ad Am-neris che gli porge la corona.)

Ora, a me chiedi / Quanto più brami.Nulla a te negato / Sarà in tal dì; lo giu-ro / Per la corona mia, pei sacri Numi.

Radamés Concedi in pria che innan-zi a te sien tratti / I prigionier.

(Entrano, fra le Guardie, i prigionieriEtiopici, ultimo Amonasro, vestito daufficiale.)

Ramfis, sacerdoti Grazie agli Deirendete / Nel fortunato dì.

Aida Che veggo!... Egli!... Mio padre!Tutti Suo padre!Amneris In poter nostro!Aida (abbracciando il padre)Tu! prigionier!Amonasro (piano ad Aida)Non mi tradir!Il Re (ad Amonasro)T’appressa... / Dunque tu sei?...Amonasro Suo padre. Anch’io pu-

gnai... / Vinti noi fummo, morte invancercai. / Quest’assisa ch’io vesto vi dica/ Che il mio Re, la mia patria ho difeso;/ Fu la sorte a nostr’armi nemica, / Tor-nò vano dei forti l’ardir. / Al mio piènella polve disteso / Giacque il Re dapiù colpi trafitto; / Se l’amor della pa-tria è delitto / Siam rei tutti, siam pron-

ti a morir! (volgendosi al Re, con accen-to supplichevole) Ma tu, Re, tu signorepossente, / A costoro ti volgi clemente;/ Oggi noi siam percossi dal fato, / Madoman voi potria il fato colpir.

Aida Ma tu, Re, tu signore possente,/ A costoro ti volgi clemente, ecc.

Schiave, prigionieri Sì, dai Numipercossi noi siamo, / Tua pietà, tua cle-menza imploriamo; / Ah! giammai disoffrir vi sia dato / Ciò che in oggi n’èdato soffrir!

Amonasro Ah! doman voi potria il fa-to colpir.

Ramfis, sacerdoti Struggi, o Re, que-ste ciurme feroci, / Chiudi il core alleperfide voci; / Fur dai Numi votati allamorte, / Or de’Numi si compia il voler!

Aida, schiave, prigionieri Pietà!Aida Ma tu, o Re, signor possente, /

A costoro ti mostra clemente.Amneris (Quali sguardi sovr’essa ha

rivolti! / Di qual fiamma balnano i vol-ti!)

Il Re Or che fausti ne arridon glieventi / A costoro mostriamci clemen-ti.

Schiave, prigionieri Tua pietade,tua clemenza imploriamo, / Ah, pietà!pietà!

Popolo Sacerdoti, gli sdegni placate,/ L’umil prece ascoltate.

Ramfis, sacerdoti A morte! a morte!a morte! / O Re, struggi queste ciurme.

Amonasro Oggi noi siam percossidal fato, / Voi doman potria il fato col-pir.

Radamés (fissando Aida)(Il dolor che in quel volto favella / Al

mio sguardo la rende più bella; / Ognistilla del pianto adorato / Nel mio pet-to ravviva l’amor.)

Amneris (Quali sguardi sovr’essa harivolti! / Di qual fiamma balenano i vol-ti! / Ed io sola, avvilita, reietta? / La ven-detta mi rugge nel cor.)

Amonasro Tua pietà, tua clemenzeimploriamo, ecc.

Il Re Or che fausti ne arridon glieventi / A costoro mostriamci clemen-ti; / La pietà sale ai Numi gradita / E raf-ferma de’prenci il poter.

Aida Tua pietà imploro... / Oggi noisiam percossi, / Doman voi potria il fa-to colpir.

Schiave, prigionieri Pietà, pietà, ahpietà! / Tua clemenza imploriam. /Tua pietade, tua clemenza invochia-mo.

Popolo Sacerdoti, gli sdegni placate./ L’umil prece de’vinti ascoltate; / Pie-tà!

Ramfis, sacerdoti Si compisca deiNumi il voler! / Struggi, o Re, questeciurme feroci. / Fur dai Numi votati al-la morte, / Si compisca de’Numi il vo-ler!

Aida Ma tu, o Re, tu signore possen-te, ecc.

Radamés (Il dolor la rende più bella,ecc.)

Amonasro Ma tu, o Re, tu signorepossente, ecc.

Il Re La pietà sale ai Numi gradita,ecc.

Schiave, prigionieri Sì, dai Numipercossi noi siamo, ecc.

Ramfis, sacerdoti Struggi, o Re, que-ste ciurme feroci, ecc.

Popolo E tu, o Re possente, tu forte, /A clemenza dischiudi il pensier.

Amneris (Ed io sola, avvilita, ecc.)Radamés O Re: pei sacri Numi, / Per

lo splendor della tua corona, / Com-pier giurasti il voto mio.

Il Re Giurai.Radamés Ebbene: a te pei prigionie-

ri Etiopi / Vita domando e libertà.Amneris (Per tutti!)Sacerdoti Morte ai nemici della pa-

tria!Popolo Grazia / Per gli infelici!Ramfis Ascolta o Re. Tu pure, / Giovi-

ne eroe, saggio consiglio ascolta: / Sonnemici e prodi sono; / La vendetta han-no nel cor, / Fatti audaci dal perdono /Correranno all’armi ancor!

Radamés Spento Amonasro, il reguerrier, non resta / Speranza ai vinti.

Ramfis Almeno, / Arra di pace e se-curtà, fra noi / Resti col padre Aida.

Il Re Al tuo consiglio io cedo. / Di se-curtà, di pace un miglior pegno / Or iovo'darvi: Radamès, la patria / Tutto a tedeve. D’Amneris la mano / Premio tisia. Sovra l’Egitto un giorno / Con essaregnerai.

Amneris (Venga la schiava, / Vengaa rapirmi l’amor mio... se l’osa!)

Il Re, popolo Gloria all'Egitto, ad Isi-de. / Che il sacro suol difende, / S'in-trecci il loto al lauro / Sul crin del vinci-tor!

Schiave, prigionieri Gloria al cle-mente Egizio / Che i nostri ceppi hasciolto. / Che ci ridona ai liberi / Solchidel patrio suol!

Ramfis, sacerdoti Inni leviamo adIside / Che il sacro suol difende! / Pre-ghiam che i fati arridano / Fausti allapatria ognor.

Aida (Qual speme omai più restami?/ A lui la gloria, il trono, / A me l'oblio...le lacrime / D’un disperato amor.)

Radamés (Davverso Nume il folgore/ Sul capo mio discende. / Ah no!d’Egitto il soglio / Non val d’Aida ilcor.)

AMNERIS (Dall’inatteso giublio /Inebriata io sono; / Tutti in un dì sicompiono / I sogni del mio cor.)

Ramfis Preghiam che i fati arridano/ Fausti alla patria ognor.

Il Re, popolo Gloria... ad Iside!Amonasro (ad Aida)Fa cor: della tua patria / I lieti eventi

aspetta; / Per noi della vendetta / Giàprossimo è l’albor.

Radamés (Qual inattesa folgore / Sucapo mio discende! Ah! / Ah no! d'Egit-to il trono / Non val d’Aida il cor. / ...d’Egitto il suol / Non val d’Aida il cor. /... d’Egitto il soglio / Non val d’Aida ilcor.)

Amneris (Tutte in un dì si compiono/ Le gioie del mio cor. / Ah! dall’inatte-so guadio / Inebriata io sono.)

Amonasro Fa cor: la tua patria / I lie-ti eventi aspetta; ecc.

Il Re, popolo Gloria, all'Egitto! ad Isi-de, ecc.

Ramfis, sacerdoti Inni leviamo adIside, ecc.

Aida (A me l’oblio, le lacrime. / Ah!qual speme omai più restami? / A lui lagloria, il trono, / A me l’oblio, le lacri-me / D’un disperato amor.)

Schiave, prigionieri Gloria al cle-mente Egizio, ecc.

ATTO TERZO

Le rive del Nilo(Rocce di granito fra cui crescono pal-

mizi. Sul vertice delle rocce il tempiod'Iside per metà nascosta tra le fronde.É notte stellata. Splendore di luna.)

Sacerdotesse, sacerdoti (nel tem-pio)

O tu che sei d’Osiride / Madre im-mortale e sposa, / Diva che i casti palpi-ti / Desti agli umani in cor, / Soccorri anoi pietosa, / Madre d’immenso amor.(Da una barca che approda alla riva di-scendono Amneris, Ramfis, alcunedonne coperte da fitto velo e Guardie.)

Ramfis (ad Amneris)Vieni d’Iside al tempio: all vigilia /

Delle tue nozze, invoca / Della Diva ilfavore. Iside legge / De’mortali nel co-re; ogni mistero / Degli umani a lei ènoto.

Amneris Sì; io pregherò che Rada-mès mi doni / Tutto il suo cor, come ilmio cor a lui / Sacro è per sempre.

Ramfis Andiamo. / Pregherai fino al-l’alba; io sarò teco.

(Tutti entrano nel tempio.)Sacerdotesse, sacerdoti Soccorri a

noi pietosa, / Madre d’immenso amor.Aida (entra cautamente)Qui Radamès verrà!... Che vorrà dir-

mi? / Io tremo... Ah! se tu vieni / A re-carmi, o crudel, l’ultimo addio, / DelNilo i cupi vortici / Mi daran tomba... epace forse, e oblio. / O patria mia, maipiù ti revedrò! / O cieli azzurri, o dolciaure native, / Dove sereno il nio mattinbrillò, / O verdi colli, o profumate rive,

10 Eventi Scala Giovedì 7 Dicembre 2006 Corriere della Sera

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