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Facoltà di Ingegneria

L ’offerta form ativa dell’U niversità degli Studi di Palerm o

A .A . 2013/2014

G uida della F acoltà di Ingegneria

Corsi di L aurea M agistrale e M agistrale a C iclo U nico

Centro O rientam ento e Tutorato

V iale delle Scienze E dificio 2 – P alerm o

w w w .orientam ento.unipa.it

e-m ail: orientam ento@ unipa.it

centralino: 091 23865500

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F acoltà di Ingegneria Corsi di Laurea Magistrale senza numero programmato

Classe Denominazione Corso di Laurea Sede Modalità di immatricolazione LM-20 Ingegneria Aerospaziale Palermo --- LM-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Palermo --- LM-25 Ingegneria dell’Automazione Palermo --- LM-22 Ingegneria Chimica Palermo --- LM-23 Ingegneria Civile Palermo --- LM-28 Ingegneria Elettrica Palermo --- LM-29 Ingegneria Elettronica Palermo --- LM-30 Ingegneria Energetica e Nucleare Palermo --- LM-31 Ingegneria Gestionale Palermo --- LM-32 Ingegneria Informatica Palermo --- LM-33 Ingegneria Meccanica Palermo --- LM-24 Ingegneria dei Sistemi edilizi Palermo --- LM-27 Ingegneria delle Telecomunicazioni Palermo ---

Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico, con numero programmato

Classe Denominazione Corso di Laurea Sede Modalità di immatricolazione LM-4 Ingegneria Edile-Architettura Palermo Concorso

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Aeropsaziale Classe LM-20 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Sbocchi occupazionali La possibilità di impiego dell'ingegnere aerospaziale è principalmente rappresentata dalle industrie aeronautiche e spaziali dalle industrie della propulsione aerospaziale, ampiamente presenti sia in ambito nazionale che comunitario. Altre possibilità di impiego sono gli enti pubblici e privati per la sperimentazione e la ricerca in campo aerospaziale, le aziende di trasporto aereo, gli enti per la gestione del traffico aereo, l'aeronautica militare e settori aeronautici di altre forze armate, tutte le industrie per la produzione di macchine e apparecchiature ove siano rilevanti l'aerodinamica e le strutture leggere.

Obiettivi formativi Il laureato magistrale in Ingegneria Aerospaziale acquisira' una profonda padronanza delle discipline specifiche del settore relative all'aerodinamica, alla dinamica del volo, agli impianti, alla propulsione, nonché di quelle relative agli aspetti costruttivi e tecnologici dell'ingegneria Aerospaziale. Acquisira', inoltre, la capacità di applicare le conoscenze maturate per riconoscere, identificare e analizzare le problematiche proprie della progettazione aerospaziale. Obiettivo fondamentale è lo sviluppo da parte del laureato magistrale delle capacità di reperire, elaborare, interpretare e generalizzare, con senso critico, i dati richiesti per la soluzione di un problema, eventualmente progettando esperimenti ed analisi che conducano alla produzione di detti dati.

Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nell'esposizione e discussione di un elaborato scritto contenente i risultati di un lavoro svolto applicando le conoscenze acquisite e le capacità conseguite durante il corso di studi. Tale elaborato è costituito da un progetto o da una ricerca su tematiche avanzate del settore aerospaziale, trattate in maniera originale. Nell'esposizione e discussione dell'elaborato, il laureando dovrà dimostrare la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. Lo studente svolgerà il lavoro con la supervisione di uno o più relatori tra i quali almeno un docente appartenente al Corso di Laurea Magistrale.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO Gasdinamica ING-IND/06 12 Strutture Aeronautiche ING-IND/04 12 Controlli automatici ING-INF/04 9 Aerodinamica degli aeromobili ING-IND/06 6 Progetto di aeromobili e sistemi ING-IND/04 9 Attività formative a scelta dello studente 9 II ANNO Tecnologie della Produzione Aeronautica ING-IND/16 9 Dinamica del Volo ING-IND/03 12 Materiali Aerospaziali ING-IND/04 9 Propulsori Aerospaziali ING-IND/07 12 Stage, tirocini, altro 6 Prova finale 15

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Stage 6 Stage 3 Altre attivita' formative 1 Altre attivita' formative 2 Altre attivita' formative 3 Altre attivita' formative 4 Altre attivita' formative 5 Altre attivita' formative 6 Stage 5 Stage 4

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Classe LM-35 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Curriculum: Ambiente Difesa del suolo

Sbocchi occupazionali Gli ambiti professionali tipici per i laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi finalizzati al monitoraggio e controllo dell'ambiente e del territorio, al trattamento delle acque e alla gestione dei rifiuti, alla bonifica dei siti contaminati, alla gestione delle risorse ambientali ed energetiche e alla valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e opere.

Obiettivi formativi I laureati nel corso di laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio devono: - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici delle scienze matematiche, fisiche e chimiche e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, con particolare riferimento a: " analisi e risanamento dei corpi idrici superficiali e sotterranei; " trattamenti delle acque di approvvigionamento e reflue e gestione dei rifiuti; . bonifica dei siti contaminati; " analisi dell'inquinamento atmosferico e tecniche di recupero; " gestione delle risorse energetiche; " analisi e controllo dell'inquinamento acustico. Per una migliore qualificazione nelle conoscenze acquisite, il Corso di Laurea magistrale prevede l'approfondimento di temi inerenti sia la protezione e il risanamento ambientale, sia la difesa del suolo. A tale scopo è previsto un primo anno comprendente materie di approfondimento di temi di base per la laurea magistrale (idraulica, processi chimici industriali, tecnica delle costruzione) e alcuni temi applicativi (idraulica urbana, siti contaminanti, rischio idrogeologico). Il secondo anno è dedicato all'approfondimento di temi caratterizzanti il Corso di laurea magistrale, quali i processi di trattamento degli effluenti liquidi e aeriformi, l'acustica e la sicurezza industriale, la meccanica delle rocce, la protezione idraulica del territorio, il telerilevamento e le infrastrutture viarie, l'analisi delle risorse energetiche.

Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di una tesi redatta con l'ausilio di docenti e/o esperti provenienti dal mondo del lavoro, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. Il tema della tesi è scelto dallo studente, con l'ausilio del relatore, e approvato dal Consiglio di Corso di Laurea.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE

E IL TERRITORIO Curriculum: Ambiente

Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Previsione e prevenzione del rischio idrogeologico ICAR/02 9 Gestione delle risorse energetiche nel territorio ING-IND/11 6 Bonifica dei siti contaminati ICAR/03 9 Complementi di idraulica ambientale ICAR/01 9 Sistemi idraulici urbani ICAR/02 9 Processi chimici industriali e di trattamento degli effluenti aeriformi

ING-IND/27 9

II ANNO Progetto di impianti per il trattamento degli effluenti aeriformi

ING-IND/25 9

Processi e trattamenti avanzati sanitario-ambientali ICAR/03 9 Acustica ING-IND/11 9 Fondamenti di tecnica delle costruzioni ICAR/09 9 Sicurezza industriale ING-IND/25 9 Attività formative a scelta dello studente 9 Stage, tirocini, altro 6 Prova finale 9

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Stage 6 Stage 3 Stage 5 Stage 4 Laboratorio di acustica 3 Proces.e impianti di dissalazione mediante fonti di energ.rinnovabili 4

Lab. di fluidodinamica computazionale con elementi di programmazione

3

Laboratorio di modellistica sanitaria-ambientale 3

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE

E IL TERRITORIO Curriculum: Difesa del suolo

Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Previsione e prevenzione del rischio idrogeologico ICAR/02 9 Gestione delle risorse energetiche nel territorio ING-IND/11 6 Bonifica dei siti contaminati ICAR/03 9 Complementi di idraulica ambientale ICAR/01 9 Sistemi idraulici urbani ICAR/02 9 Processi chimici industriali e di trattamento degli effluenti aeriformi

ING-IND/27 9

II ANNO Meccanica delle rocce e interventi di consolidamento ICAR/07 9 Telerilevamento per l’idrologia e la gestione delle acque ICAR/03 9 Fondamenti di tecnica delle costruzioni ICAR/09 9 Protezione idraulica del territorio ICAR/02 9 Fondamenti di infrastrutture viarie ICAR/04 9 Attività formative a scelta dello studente 9 Stage, tirocini, altro 6 Prova finale 9

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Stage 6 Stage 3 Stage 5 Stage 4 Laboratorio di acustica 3 Proces.e impianti di dissalazione mediante fonti di energ.rinnovabili

4

Lab. di fluidodinamica computazionale con elementi di programmazione 3

Laboratorio di modellistica sanitaria-ambientale 3

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione Classe LM-25 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Sbocchi occupazionali Gli sbocchi occupazionali attesi dalla laurea magistrale in Ingegneria dell'Automazione sono principalmente quelli della progettazione di sistemi di controllo innovativi che permettano lo sviluppo della produzione industriale e dei servizi, nel rispetto dell'ambiente e del risparmio energetico. I laureati in Ingegneria dell'Automazione possono esercitare la loro professione in aziende elettroniche, meccaniche, automobilistiche, elettromeccaniche, aerospaziali e chimiche, presso la pubblica amministrazione e presso aziende produttrici di servizi (impianti di depurazione, trasporti). La figura professionale che si intende formare è quella di un tecnico che abbia conoscenze approfondite degli aspetti teorici e scientifici di base dell'Ingegneria, con una conoscenza approfondita delle metodologie di analisi e di progettazione proprie dell'Automatica, al fine di introdurre all'interno di un sistema complesso "l'intelligenza" necessaria per gestire il suo funzionamento senza l'intervento dell'uomo (controllo automatico), ottimizzando in qualche senso il suo funzionamento e dominando l'interazione sia fra i vari componenti del sistema che quella fra il sistema e l'ambiente circostante.

Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi specifici del corso che si propone sono quelli di costruire una figura professionale alternativa a quelle ingegneristiche tradizionali (elettrica, elettronica, informatica, ...) un tecnico che sia in grado di procedere all'analisi di sistemi di varia natura fisica, alla pianificazione degli obiettivi da conseguire, alla formulazione matematica di un problema di controllo che tenga conto dei succitati obiettivi, alla soluzione di tale problema utilizzando anche gli strumenti software disponibili e, infine, alla realizzazione pratica di un prototipo dell'intero sistema di controllo. Per costruire la succitata figura professionale si ritiene indispensabile che gli iscritti alla laurea magistrale abbiano una adeguata preparazione nelle discipline di base (matematica, fisica, chimica, geometria), e conoscenze di base nei settori dell'Elettrotecnica, dell'Elettronica e dell'Automatica. Partendo dal bagaglio culturale acquisito nel corso di laurea di primo livello, l'ingegnere dell'automazione dovrà acquisire le conoscenze di tipo trasversale che gli permettano di studiare e fare interagire fra loro sistemi di natura fisica diversa (insegnamenti nei settori della Fisica tecnica, della Meccanica e delle Macchine termiche e idrauliche, dei sistemi di conversione dell'energia elettrica, delle Macchine e degli Azionamenti Elettrici). Inoltre, l'ingegnere dell'automazione dovrà acquisire conoscenza delle metodologie di analisi e di progettazione proprie dell'Automatica con particolare riferimento alla identificazione di modelli che permettano una descrizione matematica dei meccanismi che stanno alla base del funzionamento del sistema, e alle tecniche di controllo adeguate al tipo di modello costruito. Infine, il percorso formativo prevede lo studio di classi particolari di sistemi fra i quali i sistemi robotici, industriali e mobili, i sistemi di automazione industriale e i sistemi di trasporto intelligenti.

Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea, svolta sotto la guida di un relatore scelto dal candidato, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e metodologica del candidato. Il tema da trattare viene scelto dal relatore e proposto al candidato; in caso di accettazione da parte del candidato, il tema viene sottoposto all'approvazione dal Consiglio di corso di laurea.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA DELL’AUTOMAZIONE Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Laboratorio di Sistemi Automatici di Misura ING-INF/07 9 Elem. di Meccanica Teorica e Applicata ING-IND/13 9 Identificazione e Analisi dei Dati ING-INF/04 9 Componenti e Sistemi Elettronici di Potenza ING-IND/33 9 Automazione Industriale e Civile ING-INF/04 9 Fisica tecnica ING-IND/10 6 Gruppo di attività formative opzionali I 6

II ANNO Macchine Elettriche e Azionamenti Elettrici (C.I.) Macchine Elettriche Azionamenti Elettrici

ING-IND/32 ING-IND/32

6 6

Robotica Industriale ING-INF/04 9 Controllo ottimo e Controllo robusto: Modulo I Modulo II

ING-INF/04 ING-INF/04

6 6

Stage, tirocini, altro 6 Gruppo di attività formative opzionali II 6 Attività a scelta 9 Prova Finale 9

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Stage 6 Stage 3 Stage 5 Stage 4 Altre attività formative 1 Altre attività formative 2 Altre attività formative 3 Altre attività formative 4 Altre attività formative 5 Altre attività formative 6

Gruppo attività formative opzionali SSD CFU

Progettazione e controllo di sistemi di conversione dell’energia

ING-INF/01 6

Generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili ING-IND/33 6

Gruppo attività formative opzionali II SSD CFU Macchine ING-IND/08 6 Termotecnica ING-IND/10 6

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Chimica Classe LM-22 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Sbocchi occupazionali Gli sbocchi occupazionali dell'ingegnere chimico magistrale si caratterizzano per una notevole felssibilità e molteplicità. Sulla base delle competenze acquisite e basate su una conoscenza e capacità intepretativa dei problemi complessi dell'Ingegneria Chimica, i laureati magistrali troveranno sbocchi occupazionali in posizioni di responsabilità nell'ambito dei settori chimico, alimentare, farmaceutico e cosmetico, produzione e trasformazione dei materiali; laboratori industrial; strutture tecniche della pubblica amministrazione.

Obiettivi formativi Il corso di Laurea Magistrale si propone di fornire conoscenze approfondite nel settore dell'Ingegneria Chimica tradizionale e competenze avanzate che consentano di interagire con altri settori di avanguardia nel campo dell'innovazione scientifica e tecnologica. Sono previsti quindi insegnamenti, sia obbligatori che a scelta, riguardanti la cinetica applicata e la reattoristica chimica, la sicurezza e l'ottimizzazione di processo, la progettazione di apparecchiature, la scienza e la tecnologia dei materiali che sono funzionali all'acquisizione di strumenti conoscitivi utili per la progettazione e la gestione di processi chimici sia tradizionali che innovativi. Gli insegnamenti proposti, mirano a fornire le conoscenze fondamentali relative a settori che costituiscono le linee di tendenza e di sviluppo dell'ingegneria chimica, in stretta sinergia con altre discipline, quali nanotecnologie, biotecnologie, energetica ed ambiente. Sono, inoltre, previsti gli insegnamenti di Macchine ed Elettrotecnica al fine di garantire quelle conoscenze trasversali dell'ingegneria industriale sinergiche con quelle professionalizzanti dell'ingegneria chimica e funzionali a un ottimale inserimento professionale. Inoltre nell'ambito delle "altre attività formative" verrà rivolta particolare attenzione all'offerta di attività seminariali di avanguardia sia nel campo dell' ingegneria chimica tradizionale che delle tecnologie innovative. Un naturale completamento di tale processo formativo è un esteso lavoro sperimentale di tesi per il quale sono previsti almeno 24 CFU.

Caratteristiche della prova finale Il corso di Laurea magistrale deve completarsi con una importante opera di progettazione o ricerca, per la quale sono previsti un numero minimo di CFU pari a 24. L'elaborato risultante deve dimostrare la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. Potrà riguardare studi teorici di progettazione o indagini sperimentali su problematiche avanzate dell'ingegneria chimica, con particolare riferimento alle problematiche innovative.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CHIMICA Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Chimica Industriale ING-IND/27 12 Chimica Fisica Applicata ING-IND/23 9 Macchine ING-IND/08 9 Impianti biochimici ING-IND/25 9 Elettrochimica applicata ING-IND/23 9 Gruppo attività formative opzionali 6 Gruppo attività formative opzionali II 6 Stage, tirocinii, altro 3

II ANNO Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici ING-IND/26 12 Controllo di Processo 1 ING-IND/26 9 Attività formative a scelta dello studente 12 Prova Finale 24

Gruppo attività formative opzionali SSD CFU

Elementi Costruttivi delle Macchine ING-IND/14 6 Fondamenti chimici delle bio e nano-tecnologie CHIM/07 6 Materiali per l’accumulo e la trasformazione dell’energia ING-IND/23 6 Corrosione dei materiali metallici ING-IND/23 6

Gruppo attività formative opzionali II SSD CFU

Controllo di processo 2 ING-IND/26 6 Materiali polimerici e compositi ING-IND/22 6 Progettazione di processo ING-IND/26 6 Reattori Chimici ING-IND/24 6 Tecnologia dei polimeri ING-IND/22 6 Tecnologie chimiche speciali ING-IND/27 6

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Applicazioni di informatica 3 Tirocinio 3 Attivita' di laboratorio di CAD 3

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Civile Classe LM-23 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5 (cinque) posti riservati a studenti stranieri

Curriculum: Infrastrutture Viarie e Trasporti Idraulica Strutture e Geotecnica

Sbocchi occupazionali Gli sbocchi professionali tipici per i laureati magistrali in Ingegneria Civile si diversificano sulla base delle competenze acquisite. In ambito Strutturale e Geotecnico sono quelli della progettazione avanzata e del controllo dei seguenti tipi di opere: - le opere di fondazione, le opere di sostegno, i manufatti di terra, le gallerie, le dighe, le discariche controllate; - gli interventi di stabilizzazione dei pendii naturali; - la programmazione delle indagini in sito e in laboratorio; - moderne strutture edilizie in calcestruzzo, acciaio e muratura; - tipologie diverse di strutture da ponte; - strutture di fondazione; - serbatoi e muri di sostegno; - interventi di protezione sismica del territorio; - interventi per il consolidamento ed il ripristino strutturale. In ambito Idraulico sono quelli della progettazione avanzata, della manutenzione e della gestione delle opere idrauliche, quali in particolare: - le opere relative al ciclo delle acque ad uso civile e industriale (approvvigionamento e trattamento delle acque primarie, trasporto, accumulo e distribuzione presso l'utenza, drenaggio, trattamento, scarico e/o riutilizzo delle acque reflue); - le opere di accumulo e di distribuzione delle acque ad uso irriguo; - gli interventi di protezione idraulica del territorio; - le opere marittime e gli interventi per la protezione dei litorali; - gli interventi strutturali per la protezione e il risanamento dei corpi idrici e la protezione dell'ambiente dallo scarico di reflui e rifiuti; - gli interventi per la pianificazione, la programmazione e la gestione dei sistemi idrici complessi. Nel campo delle Infrastrutture viarie e dei Trasporti sono quelli relativi: - all'ambito progettuale, nel quale si esplicano le attività per la concezione delle infrastrutture civili ed il loro adeguamento ai mutati scenari della domanda; - all'ambito realizzativo, in cui operano le figure professionali del Direttore dei lavori, del Direttore del cantiere e del Collaudatore; - all'ambito gestionale, con particolare riferimento alle funzioni svolte dagli Enti proprietari e/o gestori di infrastrutture viarie (ANAS, Ferrovie dello Stato, Consorzi Autostradali, Regioni, Province, Comuni) ed Aziende di trasporto; - alla pianificazione e programmazione del sistema integrato dei trasporti e delle sue componenti (terrestre, marittima ed aerea); - alla progettazione e organizzazione dei servizi di trasporto in un'ottica di integrazione modale; - all'elaborazione di interventi sulla circolazione stradale e ferroviaria. Tutte le suddette attività possono trovare luogo nella libera professione, nelle amministrazioni pubbliche e nelle imprese. I laureati magistrali in Ingegneria Civile possono svolgere altresì la propria attività presso strutture o enti di ricerca, pubblici o privati.

Obiettivi formativi Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, sviluppando ulteriormente le capacità e le conoscenze già acquisite nella laurea triennale, si propone di formare figure professionali altamente qualificate, capaci di affrontare problemi anche complessi relativi agli ambiti tipici dell'ingegneria civile: strutturale e geotecnico, idraulico, infrastrutturale e trasportista. In particolare, quali obiettivi formativi specifici, si impartiranno conoscenze su: - Gli aspetti fondativi della teoria delle strutture e della dinamica delle strutture. Verranno approfonditi gli aspetti più professionalizzanti legati alla progettazione di ponti, di strutture in acciaio con particolare riferimento alle problematiche connesse alla progettazione in zona sismica. - I metodi e gli strumenti per la progettazione delle opere di fondazione, delle opere di sostegno, dei manufatti di terra, delle gallerie, delle dighe, delle discariche controllate e degli interventi di stabilizzazione dei pendii naturali. Verranno approfondite le tematiche generali, riguardanti la meccanica dei terreni e delle rocce. - I metodi e gli strumenti per la progettazione di opere e impianti per lo sfruttamento della risorsa idrica e per la difesa dalle acque, l'approfondimento degli aspetti gestionali, degli aspetti sanitario-ambientali nonché delle costruzioni a mare e della difesa dei litorali. Ampio spazio sarà pure dedicato all'idrologia. - I metodi e gli strumenti per la progettazione geometrica avanzata delle infrastrutture stradali, ferroviarie ed aeroportuali e della loro sicurezza, per la loro gestione e costruzione, nonché le tecniche per la progettazione di elementi strutturali compresi nel corpo stradale e per la scelta dei materiali da costruzione. - I metodi e gli strumenti per la pianificazione, la progettazione, la gestione e l'esercizio del sistema dei trasporti, inteso come insieme integrato di infrastrutture, mezzi, tecnologie produttive e tecniche organizzative dei servizi per la mobilità. - I metodi per la conduzione di prove sperimentali di elevata difficoltà e l'interpretazione dei dati in vari settori

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Obiettivi formativi dell'Ingegneria Civile. Inoltre, il corso di studi fornisce conoscenze approfondite di progettazione assistita con calcolatore e dei metodi computazionali i quali, negli ultimi decenni, hanno contribuito a innovare l'intero campo dell'ingegneria e delle scienze applicate. Il corso prevede un primo anno costituito da materie di base e affini nonché delle discipline caratterizzanti il corso di laurea, allo scopo di rafforzare la formazione interdisciplinare. Il secondo anno prevede invece l'approfondimento di discipline relative ai diversi ambiti dell'Ingegneria Civile: strutture e geotecnica, idraulica, infrastrutture viarie e trasporti, al fine di raggiungere gli obiettivi formativi specifici prima elencati. Completano il quadro le materia a scelta (12 CFU), le altre attività formative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (6 CFU) e la prova finale (9CFU), al fine di verificare il raggiungimento dei risultati di apprendimento degli allievi e della loro autonomia di giudizio e abilità comunicativa.

Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di una Tesi tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica del candidato, redatta sotto la guida di docenti della Facoltà eventualmente affiancati da esperti provenienti dal mondo del lavoro. L'argomento della Tesi è proposto dallo studente e approvato dal Consiglio di corso di Laurea.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE

Curriculum: Infrastrutture Viarie e Trasporti Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Dinamica delle strutture ICAR/08 9 Tecnica urbanistica ICAR/20 6 Tecnica stradale, ferroviaria e aeroportuale ICAR/04 9 Acquedotti e fognature ICAR/02 9 Probabilità e statistica applicata SECS-S/02 6 Geotecnica II ICAR/07 9 Progetti di costruzioni in zona sismica ICAR/09 9

II ANNO Complementi di progettazione stradale ICAR/04 6 Management delle Infrastrutture viarie ICAR/04 6 Infrastrutture ferroviarie e aeroportuali ICAR/04 6 Stage, tirocini, altro 6 Gruppo attività formative opzionali 9 Attività formative a scelta dello studente 21 Prova finale 9

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Stage 6 Stage 3 Stage 5 Stage 4 Altre attività formative 1 Altre attività formative 2 Altre attività formative 3 Altre attività formative 4 Altre attività formative 5 Altre attività formative 6

Gruppo di attività formative opzionali SSD CFU

Teoria e tecnica della circolazione ICAR/05 9 Teoria dei sistemi di trasporto ICAR/05 9

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE Curriculum: Idraulica

Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Dinamica delle strutture ICAR/08 9 Tecnica urbanistica ICAR/20 6 Tecnica stradale, ferroviaria e aeroportuale ICAR/04 9 Acquedotti e fognature ICAR/02 9 Probabilità e statistica applicata SECS-S/02 6 Geotecnica II ICAR/07 9 Progetti di costruzioni in zona sismica ICAR/09 9

II ANNO Costruzioni Marittime ICAR/02 6 Idrodinamica delle reti e dei corpi idrici naturali ICAR/01 9 Gestione delle risorse idriche ICAR/02 6 Ingegneria sanitaria ambientale ICAR/03 6 Stage, tirocini, altro 6 Attività formative a scelta dello studente 21 Prova finale 9

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Stage 6 Stage 3 Stage 5 Stage 4 Altre attività formative 1 Altre attività formative 2 Altre attività formative 3 Altre attività formative 4 Altre attività formative 5 Altre attività formative 6

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE

Curriculum: Strutture e Geotecnica Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Dinamica delle strutture ICAR/08 9 Tecnica urbanistica ICAR/20 6 Tecnica stradale, ferroviaria e aeroportuale ICAR/04 9 Acquedotti e fognature ICAR/02 9 Probabilità e statistica applicata SECS-S/02 6 Geotecnica II ICAR/07 9 Progetti di costruzioni in zona sismica ICAR/09 9

II ANNO Progetto di strutture e strutture in acciaio ICAR/09 9 Fondazioni e Opere di Sostegno ICAR/07 6 Stage, tirocini, altro 6 Attività formative a scelta dello studente 21 Gruppo attività formative opzionali I 6 Gruppo attività formative opzionali II 6 Prova finale 9

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Stage 6 Stage 3 Stage 5 Stage 4 Altre attività formative 1 Altre attività formative 2 Altre attività formative 3 Altre attività formative 4 Altre attività formative 5 Altre attività formative 6

Gruppo attività formative opzionali I

Meccanica computazionale delle strutture ICAR/08 6 Teoria delle strutture ICAR/08 6

Gruppo attività formative opzionali II

Sperimentazione, collaudo e controllo delle costruzioni ICAR/09 6 Teoria e progetto di ponti ICAR/09 6

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica Classe LM-28 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 11

Sbocchi occupazionali La preparazione approfondita e ad ampio spettro conferisce all'Ingegnere magistrale Elettrico una flessibilità e convertibilità che dà ampie possibilità occupazionali sia nell'ambito della libera professione, sia nelle imprese manifatturiere e di servizi, sia nelle amministrazioni ed enti pubblici. Gli sbocchi occupazionali preferenziali sono: - industrie per la produzione di componenti, apparecchiature, macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza per l'automazione industriale e la robotica; - imprese ed enti di progettazione, pianificazione, costruzione, esercizio, controllo e gestione degli impianti di produzione, trasmissione, distribuzione e utilizzazione dell'energia elettrica; - enti, organismi, laboratori, imprese che forniscono servizi di misure e prove per il collaudo di dispositivi, macchine ed impianti, per la verifica e certificazione di rispondenza a norme e per il mercato dell'energia elettrica. Il corso prepara alle professioni di: -Ingegnere industriale, che, previo superamento dell'esame di stato, può iscriversi all'Albo degli Ingegneri nella Sezione A Settore b). e, secondo la Nomenclatura e classificazione delle unità professionali (NUP) ISTAT, di 2.2.1.3 - Ingegneri elettrotecnici 2.2.1.3.0 - Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale

Obiettivi formativi Il corso di laurea intende formare ingegneri con competenze specifiche orientate alla progettazione, costruzione, gestione di sistemi di produzione, distribuzione ed utilizzazione dell'energia elettrica, dei relativi componenti, alle relative implicazioni ambientali, economiche, normative e alla sicurezza, ed in grado di operare in tutte quelle attività industriali e di servizio, anche non strettamente elettriche, nelle quali l'energia elettrica rappresenta un aspetto di valore rilevante, e che sappiano interpretare, descrivere, identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo e con approccio interdisciplinare, problemi complessi, e siano capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi, prove e servizi complessi e/o innovativi. Il percorso formativo, in prosecuzione della formazione della laurea di I livello, prevede insegnamenti che approfondiscono ed estendono gli aspetti concettuali, contenutistici, metodologici e progettuali (questi ultimi con l'ausilio di tecniche analitiche e numeriche avanzate) dei settori caratterizzanti l'ambito dell'ingegneria elettrica (Elettrotecnica, Sistemi elettrici per l'energia, Convertitori, Macchine e Azionamenti elettrici, Misure elettriche ed elettroniche), ricorrendo ai necessari supporti di base e applicativi forniti da insegnamenti di altri ambiti disciplinari (Analisi numerica, Elettronica, Automatica). La formazione è integrata, all'interno degli insegnamenti previsti o tramite seminari, con conoscenze di cultura economica-aziendale, con particolare riferimento alle applicazioni di interesse e da approfondimenti sull'etica professionale. La preparazione prevista consente la possibilità di soddisfacente inserimento del laureato nel mondo del lavoro o la prosecuzione della formazione post-lauream (master, dottorato di ricerca). Il percorso formativo prevede lezioni frontali, esercitazioni teoriche, pratiche e di laboratorio, seminari, visite tecniche, stage e tirocini aziendali, con il supporto di materiale didattico indicato o fornito dai docenti in forma cartacea o in formato elettronico, rendendolo anche disponibile su sito web. Di seguito sono indicati i risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso formativo, le attività previste allo scopo e le relative modalità di valutazione.

Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella stesura, esposizione e discussione davanti ad una commissione di un elaborato redatto con la guida di docenti e/o esperti provenienti dal mondo del lavoro, Il tema è scelto dallo studente, eventualmente su proposte dei docenti. Tale elaborato potrà essere svolto, eventualmente, attraverso l'attivazione di uno stage, presso enti, laboratori ed aziende.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Elettronica ING-INF/01 9 Componenti e sistemi elettronici di potenza ING-IND/33 9 Metodi numerici per l’ingegneria – Modellist. e compatibilità elettromagnetica: MODULO I MODULO II

ING-IND/31

MAT/8

6 6

Tecnica della sicurezza elettrica ING-IND/33 9 Controlli automatici ING-INF/04 9 SIstemi elettrici per l'energia ING-IND/33 9

II ANNO Strumentazione, misure e collaudi ING-INF/07 9 Convertitori ed azionamenti elettrici ING-IND/32 9 Azionamenti elettrici per l’automazione ING-IND/32 6 Centrali elettriche ING-IND/33 9 Stage, tirocini, altro 3 Attività formative a scelta dello studente 12 Gruppo attività formative opzionali 6 Prova finale 9

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Tirocinio 3 Altre attivita' formative 1 Altre attivita' formative 2 Altre altre attivita' formative 3

Gruppo di attività formative opzionali SSD CFU

Misure per l'industria ING-INF/07 6 Impianti di illuminazione ING-IND/33 6 Laboratorio di convertitori ed azionamenti elettrici ING-IND/32 6 Materiali per l'ingegneria elettrica con laboratorio ING-IND/31 6 Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabli ING-IND/32 6

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica Classe LM-29 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Sbocchi occupazionali Il profilo formativo della Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica consente di trovare sbocchi professionali in tutti i campi tipici dell'Ingegneria Elettronica ed in particolare nella: - progettazione e produzione di componenti, sottosistemi e sistemi elettronici e/o fotonici; - ingegnerizzazione, esercizio e manutenzione di sistemi elettronici; valutazione ed installazione di apparati e componenti elettronici per reti di comunicazioni; - controllo elettronico di apparati, macchine, catene di produzione; gestione di sistemi elettronici e/o fotonici di misura, di laboratori e di linee di produzione. Va precisato inoltre che il maggior grado di competenza raggiunto, rispetto al laureato del corso triennale, favorisce un percorso del laureato Magistrale più dinamico e spedito verso carriere di alto profilo tecnico-direttivo all'interno di strutture sia aziendali sia in laboratori di Ricerca e Sviluppo.

Obiettivi formativi Il corso di Laurea Magistrale in Elettronica si propone di formare studenti con un elevato livello di conoscenza sia nel campo della trasmissione di elettroni sia in quello dei circuiti che propagano le onde elettromagnetiche nei campi di frequenza cha vanno dalla radiofrequenza alle microonde, sia infine in quello nel quale la trasmissione delle informazioni è affidata ai fotoni. Per conseguire tale risultato, il percorso formativo è principalmente caratterizzato da alcune direttrici che da un lato costituiscono in sé le vie primarie della conoscenza ed al tempo stesso il loro incrocio determina il telaio sul quale lo studente può trovare lo spunto per innescare quella capacità di vedere le soluzioni ai problemi posti da diverse direzioni alfine di determinare progettazioni più vantaggiose. In particolare una prima direttrice è costituita dallo studio della fisica dei materiali e della struttura dei materiali solidi d'interesse per l'elettronica e la fotonica seguita dallo studio dei dispositivi a stato solido che sfruttano le proprietà fisiche sia classiche che quantistiche dei materiali d'interesse. Tale conoscenza costituisce base per le successive direttici che percorrono i campi dell'elettronica a parametri concentrati ed a parametri distribuiti per le alte frequenze e le microonde da un lato; e per lo studio dei dispositivi e dei sistemi di carattere fotonico dall'altro. Viene posta infine un'enfasi verso la direttrice che si occupa di comunicazioni. In particolare si approfondisce lo studio delle comunicazioni ottiche e dell'elettronica per le telecomunicazioni, approfondendo quindi gli aspetti legati all'implementazione dei sistemi per le telecomunicazioni basati anche su processori ed interfacce elettroniche ad alta velocità.

Caratteristiche della prova finale La Prova Finale del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica consiste nella discussione di una relazione scritta (Tesi di Laurea), elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore ed il cui argomento, approvato preventivamente dal Consiglio di Corso di Laurea, approfondisce tematiche nella quali la natura degli argomenti trattati deve avere un rilevante contenuto scientifico ed affrontare preferibilmente studi e realizzazioni che pongano l'accento su aspetti innovativi dei settori di ricerca tipici dell'Elettronica.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRONICA Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Elettronica applicata ING-INF/01 9 Lingua inglese L- LIN/12 6 Gruppo attività formative opzionali 15 Gruppo attività formative opzionali II 15 Attività formative a scelta dello studente 18

II ANNO Comunicazioni ottiche ING-INF/01 6 Microelettronica ING-INF/01 6 Stage, Tirocini, Altro 6 Gruppo attività formative opzionali III 12 Gruppo attività formative opzionali IV 9 Prova finale 18

Gruppo attività formative opzionali SSD CFU

Fisica dei materiali per l’elettronica FIS/03 6 Fondamenti di chimica per la microingegneria CHIM/07 6 Reti radiomobili ING-INF/03 6 Macchine ING-IND/08 9 Dispositivi a eterostruttura ING-INF/01 9 Convertitori ed azionamenti elettrici ING-IND/32 9 Fondamenti di microonde ING-INF/02 9

Gruppo attività formative opzionali II SSD CFU

Elettronica 3 ING-INF/01 9 Fotonica ING-INF/01 9 Microonde ING-INF/02 9 Microtecnologie ING-INF/01 6 Progettazione automatica dei circuiti elettronici ING-INF/01 6 Dispositivi optoelettronici ING-INF/01 6

Gruppo attività formative opzionali III SSD CFU

Antenne e propagazione ING-INF/02 6 Biofotonica ING-INF/01 6 Fondamenti di Elettronica 3 ING-INF/01 6 Strumentazione e misure a microonde ING-INF/01 6 Laboratorio di microelettronica ING-INF/01 6 Fondamenti di dispositivi optoelettronici ING-INF/01 6

Gruppo attività formative opzionali IV SSD CFU

Elettronica delle microonde ING-INF/01 9 Motori a combustione interna ING-IND/08 9 Nanoelettronica ING-INF/01 9 Sistemi elettrici per l’energia ING-IND/33 9

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Stage 6 Stage 3 Stage 5 Stage 4 Altre attività formative 1 Altre attività formative 2 Altre attività formative 3 Altre attività formative 4 Altre attività formative 5 Altre attività formative 6

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare Classe LM-30 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Sbocchi occupazionali La rilevanza crescente del settore energetico nell’economia nazionale, europea e mondiale consente di pensare con ottimismo alla entità numerica e alla qualità degli sbocchi occupazionali offerti dal corso di laurea proposto. Infatti oggi si pone sempre maggiore attenzione all’impiego razionale delle risorse in generale e di quelle energetiche in particolare, sia convenzionali che rinnovabili, con l’obiettivo di promuovere impianti e tecnologie per lo sviluppo sostenibile limitando l’impatto sull’ambiente. Gli sbocchi occupazionali del laureato magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare vanno trovati: - presso aziende pubbliche e private che si occupino della fornitura di servizi energetici in senso lato (energia elettrica e termica, combustibili, impianti completi, servizi finanziari legati all’energia, studi di impatto ambientale); - presso la pubblica amministrazione; - presso aziende produttrici (piccole, medie e grandi) che operino nel settore dell’energia e dei componenti di impianti energetici; - presso centri di ricerca. Il Laureato magistrale avrà inoltre le competenze per sviluppare ed applicare tecnologie nucleari non solo in settori strettamente legati alla produzione di energia (centrali elettronucleari, sicurezza e analisi di rischio degli impianti, ciclo del combustibile nucleare, disattivazione) ma anche nel settore della ricerca e in settori applicativi quali la radioprotezione, gli usi medici e industriali delle radiazioni ionizzanti ed il monitoraggio ambientale della radioattività. Pertanto tale figura potrà trovare sbocchi professionali anche nell’ambito nucleare, in cui sia la domanda che l’offerta di lavoro sono limitate e i cui, come l’esperienza degli ultimi anni mostra, specialisti nucleari di elevata professionalità trovano senza difficoltà adeguati sbocchi occupazionali a prescindere dalle scelte energetiche del Paese.

Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare sono rivolti ha come obiettivo la formazione di laureati Ingegneri specialisti aventi competenze nei campi della progettazione, pianificazione e gestione di sistemi per la trasformazione dell’energia in tutte le sue forme, con riferimento sia a fonti tradizionali che a risorse rinnovabili e nucleari. Il laureato magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare potrà operare sia nell’ambito della libera professione che nella produzione industriale e nelle amministrazioni pubbliche. Il corso di studi si prefigge di mantenere l’elevata qualificazione di una laurea in Ingegneria industriale del vecchio ordinamento, pur adeguando programmi e organizzazione allo scopo di conseguire una durata effettiva degli studi prossima a quella legale. Il percorso formativo è caratterizzato da una preparazione ad ampio spettro, che include gli aspetti tecnici e scientifici relativi alle materie dell’ingegneria industriale e quelli specifici dell’energetica e dell’ingegneria nucleare. Il laureato magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare sarà in grado di: 1) conoscere approfonditamente gli aspetti teorici del calcolo, della fisica e delle altre scienze di base, compresi i metodi numerici per l’ingegneria, e utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere problemi complessi, inclusi quelli che richiedono un approccio interdisciplinare; 2) conoscere approfonditamente e sapere applicare gli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria, con particolare riferimento a quelli che riguardano l’Ingegneria energetica e nucleare; 3) ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; 4) progettare e gestire esperimenti di elevata complessità. Il laureato magistrale sarà inoltre dotato di adeguate capacità trasversali e di contesto, incluse quelle linguistiche, e di capacità trasversali, e avrà sufficienti conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale e dell’etica professionale.

Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di un elaborato (tesi di laurea) redatto con la guida di docenti e/o esperti provenienti dal mondo del lavoro, tendente ad accertare l’autonomia e la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. Il tema è scelto dallo studente, eventualmente su proposte dei docenti, e approvato dal Consiglio di Corso di Laurea. Al fine di sottolineare l’importanza della prova finale della Laurea Magistrale, e di adeguare i crediti formativi ad essa riconosciuti all’impegno temporale ritenuto adeguato, il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare ha deciso di innalzare da 9 a 15, a partire dal Manifesto degli Studi del 2012-2013, i CFU riconosciuti alla prova finale.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Metodi numerici per l’ingegneria MAT/08 6 Energetica delle macchine e dei processi ING-IND/10 9 Ingegneria degli impianti nucleari a fissione ed a fusione C.I.

ING-IND/19 6 + 6

Radioprotezione ING-IND/20 6 Sistemi elettrici di produzione e trasmissione ING-IND/33 9 Impianti tecnici ING-IND/11 6 Gruppo attività formative opzionali I 6 Gruppo attività formative opzionali II 6

II ANNO Progettazione di impianti energetici e Tecnica del freddo C.I. Tecnica del freddo Progettazione di impianti energetici

ING-IND/10 ING-IND/10

6 6

Termofluidodinamica numerica ING-IND/19 9 Dinamica e sicurezza degli impianti energetici ING-IND/19 9 Attività formative a scelta dello studente 12 Stage, tirocini, altro 3 Prova finale 15

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Tirocinio 3 Altre attivita’ formative 1 Altre attivita’ formative 2 Altre altre attivita’ formative 3

Gruppo di attività formative opzionali I SSD CFU

Impatto ambientale di impianti energetici ING-IND/19 6 Metodi nucleari per l’industria e l’ambiente ING-IND/20 6 Progettazione di sistemi solari termici e fotovoltaici ING-IND/11 6 Teoria del reattore nucleare e tecniche Monte Carlo ING-IND/19 6

Gruppo di attività formative opzionali II SSD CFU

Impianti di irraggiamento ING-IND/20 6 Laboratorio di misure termofluidodinamiche ING-IND/11 6 Tecnologia dell’idrogeno e pile a combustibile ING-IND/23 6 Termofisica dell’edificio ING-IND/11 6

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale Classe LM-31 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Sbocchi occupazionali Gli sbocchi professionali L’identikit dell’Ingegnere Gestionale può essere efficacemente delineato attraverso quanto riportato dal Corriere della Sera del 31 marzo 2006: “Un ingegnere-manager con alte competenze tecnico-scientifiche, in grado di gestire società finanziarie e tecnologiche o di offrirsi sul mercato come consulente aziendale di livello.” L’Ingegnere Gestionale fornisce una risposta ai bisogni di competenze trasversali oggi sempre più richieste. Rappresenta una figura professionale poliedrica, dalle solide fondamenta tecniche e metodologiche che grazie all’ approccio ingegneristico ai problemi gestionali ed organizzativi ha una profonda comprensione dei fenomeni aziendali. Pertanto la collocazione nel mercato del lavoro dei laureati in Ingegneria Gestionale risulta di ampio respiro: dalle aziende industriali a quelle di servizi, dalla pubblica amministrazione al mondo finanziario. Gli Ingegneri Gestionali sono fortemente apprezzati nel campo della consulenza in cui operano anche come liberi professionisti e possiedono le giuste basi per intraprendere con successo l’attività imprenditoriale. Un’indagine nazionale ISTAT, pubblicata nel 2004, su tutti i Corsi di Studio di tutte le Facoltà Italiane, ha collocato l’Ingegnere Gestionale al primo posto in assoluto nella classifica per prospettive di carriera, valutate sulla base del tempo medio di attesa del primo impiego, della quota di laureati impiegati a tre mesi ed a tre anni dalla laurea e della stabilità del posto. Secondo quanto risultata dalla citata indagine, “l’89% dei laureati trova un lavoro continuativo entro tre anni dalla conclusione degli studi.” Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale di Palermo cura con particolare attenzione gli sbocchi occupazionali dei propri laureati. Il Corso di Laurea ha curato fino ad ora 2 indagini relative agli sbocchi occupazionali sui laureati in Ingegneria Gestionale presso l’Università di Palermo. La prima indagine svolta nel 2006, su laureati di Vecchio Ordinamento relativi al triennio 2003-2005. La seconda è stata svolta nel 2008, su laureati specialistici delle sessioni di laurea da Novembre 2006 a Novembre 2007 (28 laureati in tutto). Entrambe le indagini hanno confermato l’ottimo placement degli Ingegneri Gestionali laureati a Palermo. In particolare l’indagine sui laureati di II livello del 2008 ha evidenziato: “ L’86% degli intervistati dichiara di possedere già un lavoro; “ L’89% di coloro che lavorano, hanno trovato lavoro entro 6 mesi dalla laurea; “ La distribuzione della tipologia di lavoro evidenzia che circa il 54% dei laureati è dipendente di un’azienda, circa l’11% lavora con contratto a progetto, circa il 21% è inserito con contratto di formazione; “ La natura generalistica dell’ingegnere gestionale che trova collocazione lavorativa in imprese manifatturiere, consulenza, utilities, servizi pubblici, sanità, banche, etc... e si colloca in diverse funzioni all’interno dell’azienda; “ la qualifica sia principalmente quella di impiegato, anche se a solo 1 anno dalla laurea sono presenti il 4,7%% di dirigenti; “ come il 25% dichiari di avere un reddito netto medio mensile compreso tra 500 ¬ a 1000 ¬, mentre il 75% di rientrare nella seconda fascia prevista dal questionario, cioè da 1001 a 2000 ¬; questo dato risulta in linea con la media nazionale che indica lo stipendio medio di un ingegnere dopo un anno dalla laurea in 1.136 Euro; “ il 100% degli intervistati abbia dichiarato che la propria laurea è indispensabile o quanto meno utile per la propria attività lavorativa. N.B. I dati completi relativi a quanto sopra citato sono disponibili nelle schede che accompagnano l’offerta formativa del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale.

Obiettivi formativi Introduzione La crescente complessità e dinamicità del sistema competitivo nell’era della globalizzazione e della conoscenza richiede nuove professionalità capaci di affrontare i problemi in maniera interdisciplinare, flessibile ed innovativa. La figura dell’Ingegnere Gestionale risponde alle esigenze degli attuali mercati ed è questa la ragione per cui l’Ingegnere Gestionale è sempre più apprezzato e richiesto sia nel mondo delle imprese che in quello della pubblica amministrazione. L’Ingegneria Gestionale si occupa della soluzione di problemi di natura tecnica, economica, gestionale ed organizzativa nei processi di produzione e consumo di beni e/o servizi utilizzando metodi e capacità risolutive caratteristiche dell’ingegneria. L’ingegnere gestionale, nello svolgere la sua attività, utilizza strumenti quantitativi, supporti decisionali e rigore metodologico tipici delle scienze di ingegneria con lo scopo di pervenire a soluzioni ottimizzanti. La visione ed il metodo ingegneristici applicati a problemi gestionali ed organizzativi consentono il raggiungimento di più alti livelli di efficienza ed efficacia delle soluzioni, contribuiscono ad una migliore comprensione dei fenomeni aziendali, facilitano la individuazione ed il controllo delle variabili decisionali più significative nei vari processi aziendali, pongono le basi per il miglioramento continuo dei risultati aziendali su parametri misurabili e, infine, si prestano alla costruzione di relazioni ben strutturate tra le diverse funzioni dell’impresa e tra le imprese. La preparazione di un ingegnere gestionale si basa su una solida formazione di base

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Obiettivi formativi costruita su discipline come matematica, fisica, economia, statistica, ricerca operativa, informatica e sulle capacità progettuali mutuate dalle principali discipline ingegneristiche. Tra queste assumono particolare rilievo le discipline afferenti ai settori delle tecnologie di produzione, degli impianti industriali e dell’ingegneria economico-gestionale. Il profilo Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale dell’Università degli Studi di Palermo ha una tradizione consolidata nell’ambito dell’Ingegneria Gestionale; infatti, il corso di Laurea in Tecnologie Industriali ad Indirizzo Economico Organizzativo è stato avviato presso l’Università di Palermo nel 1980 e trasformato successivamente nel Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale. Il Corso di Laurea di secondo livello si focalizza sulla formazione manageriale dell’ingegnere gestionale. Per tale ragione, l’obiettivo formativo del corso di laurea è quello di fornire una conoscenza approfondita, specialistica e scientifica delle tematiche manageriali che vanno dalla gestione dei progetti, alla gestione dell’innovazione, al marketing, alla finanza aziendale, alle strategie, al supply chain management. Il corso di Laurea Magistrale si articola su 3 blocchi di discipline: “ Sono previsti 21 crediti di approfondimento di discipline che costituiscono la base metodologica dell’ingegnere di secondo livello, ovvero l’approfondimento dei metodi statistici per l’analisi dei dati, per la progettazione, per l’analisi del rischio e le metodologie di modellazione dei processi di impresa; “ Le discipline che costituiscono la formazione manageriale dell’ingegnere gestionale di secondo livello ovvero le discipline relative alle funzioni aziendali quali il marketing, la finanza, le strategie, la gestione della supply chain e delle operations e le discipline interfunzionali quali la gestione dei progetti, l’innovazione tecnologica e la progettazione e la gestione della �ustode satisfaction. “ Le discipline di approfondimento delle tematiche relative alla gestione di imprese manifatturiere, di impianti industriali e di imprese a rete.

Caratteristiche della prova finale Così come previsto dal Regolamento Didattico, è prevista una tesi di laurea con discussione dei risultati. Alla tesi di laurea sono attribuiti 15 CFU. La prova finale prevede una importante attività di progettazione o di indagine scientifica, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo, la capacità di analisi e pratica ingegneristica del candidato in contesti complessi, dinamici e non formalizzati; Durante la discussione della tesi di Laurea il candidato dovrà mostrare le sue capacità comunicative in linee con gli obiettivi formativi previsti, la conoscenza specialistica dell’argomento, l’autonomia di giudizio e di approfondimento. Il tema sarà scelto dallo studente e approvato dal Consiglio di corso di Laurea. Il regolamento per gli esami di Laurea Magistrale prevede che per tesi di laurea di notevole interesse ingegneristico e scientifico sia prevista la figura del contro relatore.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Metodi statistici per la gestione del rischio e dell’innovazione: Modulo I Modulo II

SECS-S/02 SECS-S/02

6 6

Modellazione dei processi di impresa ING-IND/35 9 Gestione dei progetti ING-IND/17 9 Marketing ING-IND/35 6 Finanza aziendale ING-IND/35 6 Gestione dell’innovazione tecnologica ING-IND/16 6 Attività formative a scelta dello studente 9

II ANNO Gestione della catena logistica ING-IND/17 9 Gestione della qualità nei servizi ING-IND/16 6 Organizzazione industriale e strategie ING-IND/35 9 Stage, tirocinio, altro 6 Gruppo attività formative opzionali 18 Prova finale 15

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Stage 6 Stage 3 Stage 5 Stage 4 Altre attività formative 1 Altre attività formative 2 Altre attività formative 3 Altre attività formative 4 Altre attività formative 5 Altre attività formative 6

Attività formative opzionali SSD CFU

Innovazione prodotto/processo e tecnologie di produzione sostenibili Modulo I Modulo II

ING-IND/16 ING-IND/16

6 6

Economia del settore pubblico ING-IND/35 6 Programmazione operativa della produzione ING-IND/16 6 Strategie e tecnologie per le imprese a rete Modulo I Modulo II

ING-IND/35 ING-IND/35

6 6

Progettazione di impianti e della sicurezza industriale Modulo I Modulo II

ING-IND/17 ING-IND/17

6 6

Sistemi integrati di produzione ING-IND/16 6

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Classe LM-32 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Sbocchi occupazionali Gli sbocchi professionali attesi della Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica sono i seguenti: “ industrie informatiche avanzate operanti negli ambiti della produzione hardware e software; “ industrie per l’automazione e la robotica; “ imprese operanti nell’area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; “ imprese di servizi; “ servizi informatici della pubblica amministrazione.

Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi specifici della Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica sono rivolti al conseguimento, da parte dello studente, di una solida preparazione sugli aspetti di base e applicativi dell’ingegneria informatica, sia negli ambiti tradizionali del progetto, realizzazione e gestione di sistemi e applicazioni informatiche complesse sia in settori avanzati, quali la robotica, l’intelligenza artificiale, l’elaborazione delle immagini, l’informatica grafica, l’interazione uomo-macchina, la visione artificiale, le architetture avanzate dei calcolatori, le architetture di rete. Il laureato magistrale acquisirà competenze tecnico-scientifiche di alto livello che potrà utilizzare per l’analisi, il progetto, la realizzazione e la gestione di sistemi informatici evoluti. Le metodologie e gli strumenti acquisiti daranno al laureato la capacità di adeguarsi velocemente alla prevedibile e continua evoluzione del settore. Le aree professionali di riferimento sono quelle dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della realizzazione e gestione di sistemi software basati su intelligenza artificiale, grafica avanzata e sistemi multimediali, della robotica, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche.

Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e la capacità di comunicazione. Il tema è scelto dallo studente e approvato dal Consiglio di Corso di Laurea, che assegna un relatore e un contro-relatore. Il superamento della prova finale consente l’attribuzione di 9 CFU.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Architetture avanzate dei calcolatori: Modulo I Modulo II

ING-INF/05 ING-INF/05

6 6

Teoria e Tecniche di Elaborazione dell’Immagine

ING-INF/05 12

Architetture e progetto di sistemi web ING-INF/05 6 Linguaggi e Traduttori ING-INF/05 6 Elementi di Gestione di Aziende e PA ING-IND/35 6 Metodi di Elaborazione dei Segnali ING-INF/03 6 Attività formative a scelta dello studente 9

II ANNO Intelligenza Artificiale: Modulo I Modulo II

ING-INF/05 ING-INF/05

6 6

Robotica ING-INF/05 12 Informatica grafica ING-INF/05 9 Sistemi di Elaborazione delle Informazioni ING-INF/05 12 Stage, tirocini, altro 9 Prova Finale 9

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Stage 6 Stage 9 Stage 8 Stage 3 Altre attività formative 1 Altre attività formative 2 Altre attività formative 3 Altre attività formative 4 Altre attività formative 5 Altre attività formative 6 Altre attività formative 7 Altre attività formative 8 Altre attività formative 9 Stage 7 Stage 5 Stage 4

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Classe LM-33 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Sbocchi occupazionali L’ambito occupazionale riguarderà l’impiego presso centri di ricerca pubblici o privati, la possibilità di svolgere attività professionale di alto profilo tecnico-scientifico, anche a supporto di attività di ricerca industriale o universitaria.

Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si propone di formare giovani idonei ad operare in centri di ricerca, siano essi pubblici o privati, e a svolgere attività professionale di alto profilo tecnico-scientifico, anche a supporto di attività di ricerca industriale o universitaria; e ciò con particolare attenzione, in coerenza con la vastità culturale dell’Ingegneria Meccanica, per come si è affermata nel corso dei decenni, sia in ambito nazionale che internazionale, ai suoi tre aspetti tipici: il progetto, la produzione ed il funzionamento dei manufatti meccanici. Il conseguimento di tali obiettivi formativi si conseguirà attraverso un percorso articolato su percorsi formativi, che, dopo l’acquisizione comune dei necessari approfondimenti matematici, e di nozioni relative alla statistica, all’elettronica, e all’automatica, affronterà particolarmente: per quanto attiene al progetto, le problematiche del “design” di organi meccanici di macchine ed impianti, della caratterizzazione meccanica di materiali tradizionali ed innovativi, dell’analisi delle tensioni e delle misure non intrusive; per quanto attiene alla produzione, le problematiche delle lavorazioni e dei trattamenti anche termici di materiali metallici, plastici e compositi, della organizzazione della produzione industriale e del controllo di qualità; per quanto attiene al funzionamento, le problematiche della combustione continua e non, come nei motori a combustione interna, degli impianti cogenerativi e per il risparmio energetico che impiegano macchine a fluido compressibile, della gestione degli impianti frigorigeni e delle relative macchine volumetriche operatrici.

Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione pubblica, alla presenza di un’apposita Commisione, di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La prova è concepita con il fine di permettere al candidato di dimostrare la sua padronanza degli argomenti, la sua capacità di operare in modo autonomo, e di saper comunicare efficacemente i risultati ottenuti. Il tema della tesi è scelto dallo studente, con l’ausilio del relatore, e approvato dal Consiglio di Corso di Studi. Il superamento della prova finale comporta l’attribuzione di 9 CFU, e la relativa valutazione concorre alla determinazione del voto di Laurea Magistrale.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Simulazione numerica per l’ingegneria meccanica ING-IND/14 9 Motori a combustione interna ING-IND/08 9 Metodi numerici MAT/08 6 Complementi di tecnologia meccanica ING-IND/16 9 Elettronica e Robotica C.I.: Robotica Elettronica

ING-INF/04 ING-INF/01

6 6

Statistica e calcolo delle probabilità SECS-S/02 6 Complementi di costruzione di macchine ING-IND/14 9

II ANNO Controllo di qualità e manutenzione ING-IND/17 9 Tecnica del freddo ING-IND/10 9 Gruppo attività formative opzionali 12 Attività formative a scelta dello studente 18 Stage, tirocinio, altro 3 Prova finale 9

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Tirocinio 3 Attivita’ di laboratorio formula SAE 3 Attivita’ di laboratorio di elaborazione delle immagini in meccanica

3

Attivita’ di laboratorio di CAD 3 Attivita’ attivita’ di laboratorio di CAM 3 Attivita’ di laboratorio di materiali compositi 3

Gruppo di attività formative opzionali SSD CFU

Gestione dell’energia ING-IND/10 6 Gestione della produzione ING-IND/17 6 Meccanica dei materiali compositi e ceramici ING-IND/14 6 Termotecnica ING-IND/10 6 Tecnologia della saldatura e controlli non distruttivi ING-IND/16 6 Progettazione di processo ING-IND/16 6 Sistemi di acquisizione ed elaborazione di grandezze meccaniche ING-IND/12 6

Analisi sperimentale delle tensioni ING-IND/14 6

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Edilizi Classe LM-24 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Sbocchi occupazionali L'Ingegnere dei Sistemi Edilizi, per lo spettro di competenze maturate, trova differenziate occasioni di lavoro. In relazione ai crediti maturati puÚ operare come ingegnere consulente (consulting engineer), ingegnere progettista edile (building design engineer), ingegnere progettista strutturale (structural engineer), ingegnere progettista del recupero edilizio (refurbishment design engineer), ingegnere progettista di impianti tecnici per l'edilizia (service systems engineer), ingegnere gestore di progetti (project manager), ingegnere gestore di processi di costruzione (construction manager), ingegnere gestore di servizi (facility manager), ingegnere della sicurezza (safety engineer) e in molte altre occasioni professionali che nascono dal trend di sviluppo dell'innovazione che caratterizza oggi il mondo delle costruzioni. Le possibilità di impiego dell'Ingegnere dei Sistemi Edilizi sono molteplici: studi professionali di ingegneria architettura e di pianificazione urbanistica, studi di consulenza nel settore della tecnologia, della sicurezza, della termotecnica, del controllo di qualità, società di ingegneria, imprese di costruzione e di manutenzione, industrie di produzione di materiali e componenti edilizi, pubbliche amministrazioni, uffici tecnici di committenze pubbliche e private, società di gestione di patrimoni edilizi, società di servizio per il controllo di qualità, compagnie di assicurazione e, in generale, nel settore della libera professione.

Obiettivi formativi Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Edilizi ha sostituito lo scorso anno il corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Costruzioni Edilizie, in precedenza attivato (classe 4S-Architettura e ingegneria edile - D.M. 509/99). L'obiettivo formativo Ë quello di immettere nel mercato del lavoro una figura professionale di alto livello, che, attraverso la sua preparazione interdisciplinare e l'acquisizione di una metodica prettamente ingegneristica, sia in grado di identificare i problemi e di ricercare appropriate soluzioni progettuali, stando al passo con la dinamica innovativa del settore, per migliorare la qualità edilizia nella sua valenza fisica, tecnica, prestazionale, processuale ed economica. In particolare, l'obbiettivo Ë quello di produrre una figura professionale di ingegnere, che sia in grado di operare autonomamente e in modo efficace nei settori: - della progettazione di sistemi edilizi complessi, per gli aspetti tecnologici, strutturali, di qualità ambientale, con particolare attenzione alle condizioni di benessere, alla vita di servizio (service life) e alle problematiche energetiche e di impatto ambientale e di sicurezza sismica; - del recupero edilizio e strutturale, la riqualificazione, la manutenzione e la gestione del parco edilizio esistente e della edilizia di interesse storico; - dello sviluppo del processo edilizio, per gli aspetti connessi alle utilizzazione di materiali e tecnologie innovativi; - della sostenibilità energetica del processo e del prodotto edilizio; - della sperimentazione e verifica del controllo di qualità dei prodotti e delle opere, anche per gli aspetti di durabilità dei materiali per la edilizia nuova e per il recupero. La formazione fornita dal corso di Laurea Magistrale, incentrata sulla progettazione edilizia integrata, dalla progettazione strutturale, tecnologica ed impiantistica, con riferimento ai vari orientamenti presenti, rende possibile un facile inserimento del laureato magistrale in vari settori dell'edilizia. Gli intervalli di crediti previsti per le attività formative caratterizzanti consentono l'elaborazione di Manifesti degli Studi che forniscano ulteriori competenze nei settori: - Progettazione strutturale Approfondisce le tematiche della analisi e progettazione strutturale analizzando in dettaglio le strutture in cemento armato,cemento armato precompresso, acciaio, muratura con particolare riferimento alla prefabbricazione, alla sicurezza delle strutture ed ai problemi di resistenza antisismica. - Progettazione impiantistica Approfondisce le tematiche connesse alla progettazione degli impianti tecnici e per la sicurezza in edilizia, con una particolare attenzione per i temi della sostenibilità energetica ed ambientale - Recupero edilizio Fornisce le conoscenze generali e particolari e le competenze operative necessarie per affrontare il settore del recupero edilizio sia in termini di progettazione edilizia e strutturale sia dal punto di vista delle tecniche e tecnologie e dell'organizzazione per la gestione degli interventi. Verranno quindi approfondite a livello disciplinare e strumentale le tematiche del rilievo e della rappresentazione dei degradi e dei dissesti e lo studio dell'evoluzione della fabbrica e delle tecniche costruttive e dei materiali utilizzati. Saranno quindi esaminate le normative esistenti e saranno affrontate le pi˘ aggiornate tecnologie di intervento e di verifica della statica degli edifici ed il controllo in cantiere degli interventi eseguiti. Il percorso formativo prevede al primo anno l'approfondimento di discipline concernenti gli aspetti strutturali (dinamica, strutture complesse in acciaio, cemento armato e cemento armato precompresso, progettazione in zona sismica, analisi e progettazione del recupero strutturale), gli aspetti tecnologici, ambientali ed impiantistici(architettura tecnica ed innovazione tecnologica, progetti di impianti termici e tecnologici e per la sicurezza). Il secondo anno Ë

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Obiettivi formativi dedicato alla redazione di progetti edilizi con particolare riferimento al progetto di recupero di edifici esistenti approfondendo, in un'ottica di progettazione integrata, gli aspetti edilizi (progetti di recupero e conservazione degli edifici), strutturali, tecnologici ed energetici(problemi strutturali dei monumenti e dell'edilizia storica, materiali innovativi e per il recupero, durabilità dei materiali). La formazione si completa con stage, tirocini e con la preparazione della tesi di laurea magistrale.

Caratteristiche della prova finale Presentazione e discussione di un lavoro di tesi, sviluppato in modo autonomo dallo studente nell'ambito degli specifici crediti all'uopo attribuiti. La tesi di laurea porta all'elaborazione di un progetto in cui vengono affrontati tutti gli aspetti principali della futura professione di ingegnere civile ed ambientale - sez. A, ovvero all'approfondimento di particolari aspetti delle discipline applicative che caratterizzano la laurea magistrale. La tesi puÚ avere carattere sperimentale frequentando i laboratori dei Dipartimenti correlati col Corso di laurea magistrale ed elaborando contributi originali all'avanzamento delle discipline.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA DEI SISTEMI EDILIZI Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Dinamica delle strutture ICAR/08 9 Modelli per il controllo ambientale ING-IND/11 6 Progetti di strutture e strutture in acciaio: Modulo I Modulo II

ICAR/09 ICAR/09

6 6

Architettura tecnica e innovazione tecnologica ICAR/10 9 Attività formative a scelta dello studente 12 Altre attività formative 3 Gruppo di attività formative opzionali 12

II ANNO Progetti di costruzioni in zona sismica ICAR/09 6 Progetti di recupero e conserv. degli edifici ICAR/10 6 Mater. innovativi per l'edilizia + mater. per il recupero edilizio c.i: Modulo I Modulo II

ING-IND/22 ING-IND/22

6 6

Termofisica degli edilizia sostenibile ING-IND/11 6 Durabilità dei materiali C.I. Modulo I Modulo II

ING-IND/23 ING-IND/22

3 3

Problemi strutt.monumenti ed edilizia stor. ICAR/09 6 Tirocinio 3 Prova finale 12

Gruppo di attività formative opzionali SSD CFU

Impianti tecnici e Progetti di impianti per l’edilizia C.I. Modulo I Modulo II

ING-IND/11 ING-IND/11

6 6

Analisi e progetto di recupero strutturale degli edifici C.I. Modulo I Modulo II

ICAR/08 ICAR/09

6 6

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni Classe LM-27 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: No Posti riservati per stranieri 5

Sbocchi occupazionali Gli ambiti professionali tipici per i Laureati sono le imprese pubbliche e private, non solo quelle del settore della Information and Communications Technology, ma anche del manifatturiero, dei servizi e tecnico-commerciale. Il profilo formativo del Laureato Magistrale in Ingegneria delle telecomunicazioni consente di operare, anche autonomamente, nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi di telecomunicazione, nonché in settori adiacenti dell'Ingegneria dell'informazione. I principali sbocchi occupazionali dei laureati in Ingegneria delle telecomunicazioni comprendono: - Imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l'acquisizione, l'elaborazione e il trasporto dell' informazione (dati, voce e immagini) su reti fisse e mobili, l'osservazione e la sorveglianza a distanza, il monitoraggio delle prestazioni delle reti di telecomunicazione ed, in particolare, della qualità del servizio, - Aziende sanitarie, per la gestione della strumentazione biomedica e la progettazione, realizzazione e gestione di servizi innovativi per la sanità, - Aziende manifatturiere operanti nei settori della telematica e della multimedialità in rete, quali ad esempio commercio ed editoria elettronica, servizi Internet, telemedicina e telesorveglianza, - Aziende pubbliche e private fornitrici di servizi di telecomunicazione terrestri o spaziali, - Aziende pubbliche e private fornitrici di servizi di aggregazione e di distribuzione di contenuti mono e multimediali sia a scopo informativo che di intrattenimento, anche personalizzati, - Aziende fornitrici di servizi telematici, - Enti normativi ed Enti di controllo pubblico con compiti, ad esempio, di regolamentazione del mercato o di controllo dei traffici aereo, terrestre e navale, - Enti pubblici interessati al monitoraggio e alla protezione ambientale, - Aziende pubbliche e private di settori diversi, che necessitano di competenze per lo sviluppo e l'utilizzo di sistemi e servizi di telecomunicazioni negli ambiti dell'organizzazione interna, della produzione e della commercializzazione, come liberi professionisti nei campi dell'analisi, progettazione e gestione di sistemi per le telecomunicazioni, la sanità, la sicurezza delle telecomunicazioni, - Imprese appositamente costituite destinate alla realizzazione di reti wireless per colmare il 'Digital Divide'. Il naturale sbocco professionale del laureato magistrale in Ingegneria delle telecomunicazioni è presso le aziende che progettano e/o producono sistemi ed apparati per le telecomunicazioni e presso operatori di rete che gestiscono complessi sistemi di telecomunicazione, presso aziende ed enti, pubblici e privati, che forniscono servizi di telecomunicazione, telerilevamento e controllo del traffico. Tale impostazione corrisponde infatti all'obiettivo di fornire al laureato le più ampie prospettive occupazionali sul territorio nazionale e della UE. E' opportuno sottolineare che l'organizzazione del percorso formativo e i singoli moduli didattici sono stati concepiti per fornire al laureato magistrale adeguata ed aggiornata preparazione nei diversi settori che intervengono nell'Ingegneria delle telecomunicazioni: sistemi di comunicazione a larga banda, tecniche avanzate di modulazione, elaborazione dei segnali, tecnologie di networking e internetworking, gestione dei sistemi. La formazione acquisita fornisce, infine, gli strumenti e le competenze per svolgere anche attività professionali di "supporto" tecnico e di gestione di strutture di rete in tutti quei settori (per esempio: aeroporti, enti per il controllo del traffico aereo, gruppi bancari o assicurativi, aziende di distribuzione, pubblica amministrazione) la cui produttività è ormai fortemente connessa alla capacità e all'efficienza delle reti di telecomunicazione.

Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi specifici della Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni consistono nella capacità di analisi, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi avanzati di telecomunicazioni, sia con riferimento alle emergenti architetture di servizi su Internet, sia con riferimento alle più efficienti tecniche di utilizzazione del mezzo trasmissivo. A tale scopo si fornirà una solida preparazione sulla modellizzazione e sulle tecniche di interfacciamento al mezzo trasmissivo elettromagnetico, raggiunta per mezzo delle attività obbligatorie nel settore scientifico disciplinare ING-INF/02 (almeno 12 CFU), sulle principali tecniche di modulazione e codifica per la protezione dell'informazione dai disturbi e dalle interferenze, sulle moderne architetture protocollari e tecniche di accesso al mezzo impiegate nei sistemi di comunicazione radiomobile, ottenuta attraverso le attività formative obbligatorie nel settore scientifico disciplinare ING-INF/03 (almeno 30 CFU), sui metodi di progettazione, misura e collaudo di apparati elettronici per le telecomunicazioni, ottenute per mezzo delle attività formative obbligatorie nei settori scientifici ING-INF/01 e ING-INF/07 (almeno 21 CFU), e sulle conoscenze dell'etica professionale e della normativa vigente in relazione alle

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Obiettivi formativi tecniche di gestione di aziende pubbliche e private, distribuite nei corsi di sapore applicativo. Sulla base delle conoscenze fondamentali e obbligatorie appena descritte, l'ordinamento permette agli allievi di orientare la propria formazione specialistica verso la figura professionale di ingegnere specialista nella progettazione e gestione di reti, con particolare attenzione agli aspetti di sicurezza e confidenzialità delle informazioni, alla modellistica dei sistemi complessi, alle architetture protocollari delle reti a pacchetto ed alla progettazione di servizi integrati su internet (con fino ad ulteriori 18 CFU nel settore ING-INF/03 e fino a 9 CFU nel settore FIS/01), ovvero verso la figura professionale di ingegnere esperto negli aspetti metodologici necessari all'analisi, al dimensionamento ed alla progettazione di sistemi elettronici per le telecomunicazioni analogiche e numeriche, con particolare attenzione ai circuiti a segnale misto, ai circuiti non lineari, di potenza e non, impiegati nei ricetrasmettitori, alle tecnologie di comunicazione ottica ed alla moderna strumentazione di misura elettronica (con fino a ulteriori 12 CFU nei settori ING-INF/01 e ING-INF/07).

Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione pubblica, alla presenza di una apposita Commissione, di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La prova è concepita al fine di permettere al candidato di dimostrare la sua padronanza degli argomenti e la sua capacità di operare in modo autonomo e di comunicare efficacemente i risultati ottenuti. Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale assegna a ciascun candidato, tenendo conto di eventuali proposte dello stesso, un argomento ed un relatore, secondo modalità meglio descritte nel Regolamento didattico del Corso. Il superamento della prova finale comporta l'attribuzione di non meno di 12 CFU e la relativa valutazione concorre alla determinazione del voto di Laurea Magistrale come descritto nel Regolamento didattico.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Microonde ING-INF/02 9 Complementi di elettronica ING-INF/01 6 Reti di telecomunicazioni ING-INF/03 9 Teoria dell’informazione e codici ING-INF/03 9 Campi elettromagnetici ING-INF/02 9 Misure elettriche ed elettroniche ING-INF/07 9 Attività formative a scelta dello studente 9

II ANNO Reti radiomobili ING-INF/03 9 Servizi e sicurezza su internet ING-INF/03 12 Trasmissione numerica ING-INF/03 9 Stage, tirocini, altro 3 Gruppo attività formative opzionali 6 Gruppo attività formative opzionali II 6 Prova Finale 15

Stage, Tirocini, Altro SSD CFU

Tirocinio 3 Altre attivita' formative 1 Altre attivita' formative 2 Altre altre attivita' formative 3

Gruppo di attività formative opzionali SSD CFU

Fisica dei sistemi complessi FIS/01 6 Identificazione e analisi dei dati ING-INF/04 6 Elementi di gestione di aziende e P.A. ING-IND/35 6

Gruppo di attività formative opzionali II SSD CFU

Elettronica delle telecomunicazioni ING-INF/01 6 Comunicazioni ottiche ING-INF/01 6 Circuiti integrati digitali ING-INF/01 6

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Facoltà Ingegneria Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura Classe LM-4 CU Durata: 5 anni Crediti: 300 Sede del corso Palermo Numero programmato: SI Posti riservati per stranieri 4

Sbocchi occupazionali Il corso di laurea magistrale in Ingegneria edile-architettura si propone di formare specialisti in grado di interpretare le complesse sfide poste dalla professione sia nel settore pubblico che nel settore privato. Egli Ë dotato delle competenze necessarie per operare nella progettazione alla scala architettonica e urbana, cogliendo le sollecitazioni che provengono dall'innovazione sia in campo tecnologico che sociale. Egli Ë in possesso degli strumenti per l'identificazione, l'analisi e la soluzione di problematiche di carattere costruttivo e tecnologico legate alla realizzazione dei manufatti di architettura, controllandone le implicazioni dal punto di vista funzionali e morfologico. In vista di un profilo professionale cosÏ complesso, la formazione del laureando magistrale in Ingegneria Edile-Architettura è strutturata per fornire una solida preparazione scientifica e tecnica ed allo stesso tempo assicurare l'apporto di una molteplicità di contributi disciplinari, anche di derivazione umanistica, che sono funzionali ad una moderna interpretazione della figura del progettista nel settore dell'architettura. Il profilo Il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria edile-architettura è stato attivato nell'anno accademico 2001-2002 secondo le indicazioni della direttiva 85/384/CEE, che regola la materia della formazione superiore nel settore dell'Architettura. Il Corso di Laurea specialistica ha avuto il riconoscimento europeo con uno specifico decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, n. 322 del 29 dicembre 2004. Così come indicato nell'apposito Regolamento, Il Corso di Laurea Magistrale Ë articolato nei seguenti otto blocchi disciplinari, cui fanno capo insegnamenti di base, applicativi e progettuali volti ad assicurare la completezza del percorso formativo: 1. Area della Storia dell'architettura e dell'arte 2. Area della Rappresentazione e del Rilievo 3. Area della Matematica e della Fisica 4. Area Economica, Giuridica e Sociologica 5. Area della Progettazione Architettonica e del Restauro 6. Area dell'Urbanistica 7. Area della Produzione Edilizia e delle Tecnologie Edilizie 8. Area della Progettazione e delle Tecnologie Delle Strutture. Gli sbocchi professionali L'Ingegnere edile-architetto è in possesso di un sistema di competenze ed abilità che lo pongono nella condizione di poter cogliere una pluralità di opportunità nella sfera delle professioni tecniche contemporanee. La sua formazione in chiave di progettista "integrale" dello spazio fisico, orientato a relazionarsi non solo con il progetto del manufatto di architettura, ma anche con le tematiche del recupero del patrimonio esistente e della progettazione urbanistica, fa sì che il suo profilo professionale possa trovare collocazione in particolare: -nella libera professione, quale progettista o consulente al servizio di una committenza pubblica o privata, nel campo della progettazione architettonica, della direzione dei lavori, della redazione di studi, analisi tecniche o strumenti di pianificazione urbanistica; -negli enti locali e nella pubblica amministrazione in genere, in quelle componenti in cui si richiedono figure di funzionari in possesso di competenze e capacità di valutazione di carattere tecnico; -nel settore privato, quale esperto all'interno di società ad organizzazione complessa, quali quelle che sempre pi˘ frequentemente operano nel campo della progettazione, della consulenza e della realizzazione di opere pubbliche e grandi operazioni immobiliari.

Obiettivi formativi La laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria edile-architettura ha come obiettivo formativo quello di immettere nel mercato del lavoro una figura professionale di progettista di opere edili che, attraverso la sua preparazione interdisciplinare, sia in grado di identificare i problemi e di ricercare appropriate soluzioni progettuali, stando al passo con la dinamica innovativa del settore, per migliorare la qualità edilizia nella sua valenza fisica, tecnica, estetica, prestazionale, processuale ed economica. L'Ingegnere edile-architetto cura la progettazione (in tutti i sui stadi, dagli studi preliminari fino a quelli esecutivi), la costruzione e l'esercizio delle opere edili. Per raggiungere tale obiettivo la preparazione dell'Ingegnere edile-architetto si fonda su solide basi di matematica, fisica, chimica, disegno, storia dell'architettura, storia dell'arte e copre tutti i settori caratterizzanti l'Architettura e l'Ingegneria edile-architettura: architettura tecnica, composizione architettonica e urbana, restauro architettonico, scienza e tecnica delle costruzioni, geotecnica, produzione edilizia, urbanistica, estimo, diritto amministrativo, sociologia e economia. Altre discipline di base dell'Ingegneria tradizionale(fisica tecnica, geotecnica, idraulica, tecnologia dei materiali) completano la formazione. La forte multi-disciplinarietà dell'offerta didattica fa dell'Ingegnere Edile-Architetto, una figura professionale capace di affrontare le problematiche attuali e gli garantisce possibilità di continuo aggiornamento. Il percorso

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Obiettivi formativi formativo previsto per la figura di Ingegnere Edile-Architetto coniuga la formazione di Ingegnere civile e ambientale e quella di Architetto attraverso una serie di insegnamenti disciplinari obbligatori e, pur essendo ordinato su cinque anni continuativi, si snoda attraverso quattro periodi di apprendimento significativi e diversificati. Il primo periodo Ë di tipo propedeutico e comprende gli insegnamenti di base di cultura sia ingegneristica (matematica, geometria, fisica, meccanica razionale) sia architettonica (disegno e rilievo architettonico, storia dell'architettura e dell'arte, primi elementi di composizione architettonica e di progettazione assistita da computer, tecnologia degli elementi costruttivi, ecc.) Naturalmente, essendo tutto il corso di studi finalizzato alla formazione in progettazione architettonica, gli insegnamenti sono, per la maggior parte, dove possibile e utile, condotti affrontando, oltre ai contenuti teorici e metodologici, anche gli aspetti applicativi, attraverso laboratori, nei quali gli studenti sviluppano tutte le necessarie capacità di comprensione, di applicazione e di comunicazione. Il secondo periodo, al terzo anno di corso, Ë caratterizzato dalla comparsa delle prime attività di sintesi progettuale integrata sulla base delle conoscenze e delle abilità acquisite dagli studenti con l'elaborazione di progetti integrati e completi. Il terzo periodo Ë dedicato all'arricchimento culturale attraverso lo studio di discipline specialistiche ed evolute che concludono l'apprendimento e la formazione di tipo tecnico professionale e culturale critico, preparando gli allievi ad affrontare il quarto e ultimo periodo. Questo Ë destinato da un lato al completamento della preparazione professionale secondo obiettivi specifici e scelte culturali di ogni studente (attraverso gli insegnamenti opzionali, tutti peraltro individuati in coerenza con il modello formativo generale), dall'altro alla attività di sintesi finale che consiste nell'elaborazione della tesi per la prova finale. La tesi Ë costituita di norma da un progetto di architettura sviluppato in tutte le sue parti e da una serie di approfondimenti disciplinari su uno o pi˘ degli aspetti fondamentali della vicenda costruttiva.

Caratteristiche della prova finale Presentazione e discussione di un lavoro originale di tesi sviluppata in modo autonomo e con l'assistenza del corpo docente dall'allievo durante il "Laboratorio di laurea" previsto nel quinto anno di Corso. La tesi di Laurea porta all'elaborazione di un progetto in cui vengono affrontati tutti i principali aspetti della futura professione (analisi urbana, progettazione architettonica, tecnologica, strutturale, impiantistica, operativa e di cantiere, ecc.).

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Sede: Palermo

INSEGNAMENTO SSD CFU I ANNO

Analisi matematica MAT/05 9 Geometria MAT/03 6 Disegno dell’Architettura con Laboratorio ICAR/17 12 Storia dell’Architettura e delle tecniche costruttive Modulo I Modulo II

ICAR/18 ICAR/18

6 6

Chimica e Tecnologia dei materiali C.I. CHIM/07

ING-IND/22 6 6

Fisica FIS/01 9 II ANNO

Rilievo fotogrammetrico dell’architettura ICAR/06

9

Storia dell’architettura contemporanea ICAR/18 8 Laboratorio di progettazione architettonica I ICAR/14 12 Urbanistica e Laboratorio di pianificazione C.I. Urbanistica Laboratorio di pianificazione

ICAR/21 ICAR 20

6 6

Sociologia urbana SPS/10 6 Statica ICAR/08 6 Lingua Inglese 3 Altre attività formative 3

III ANNO Scienza delle costruzioni ICAR/08 9 Idraulica ICAR/01 6 Fisica tecnica ambientale ING-IND/11 9 Architettura tecnica I ICAR/10 9 Laboratorio di progettazione architettonica II ICAR/14 12 Estimo ed economia dell'ambiente ICAR/22 8 Attività formative a scelta dello studente 6

IV ANNO Laboratorio di urbanistica ICAR/21 10 Organizzazione del cantiere con Laboratorio ICAR/11 12 Tecnica delle costruzioni con Laboratorio ICAR/09 12 Architettura tecnica II con Laboratorio ICAR/10 12 Laboratorio di Progettazione architettonica III ICAR/14 12 Geotecnica ICAR/07 6

V ANNO Restauro architettonico ICAR/19 9 Pianificazione dei trasporti ICAR/05 6 Laboratorio di recupero dell'architettura storica ICAR/10 9 Attività formative a scelta dello studente 15 Tirocinio 3 Prova finale 16


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