GLI INVESTIMENTI SOCIALMENTE RESPONSABILI E IL MONDO DELLA PREVIDENZA IN ITALIA
Relatore: Laura Frascaroli
Napoli, 4 giugno 2012 - www.settimanasri.it
INDICE
• Gli Investimenti Socialmente
Responsabili (SRI) in Italia e nel Mondo
• L’attenzione sulla Responsabilità Sociale
di Impresa (CSR) e SRI
• Le strategie utilizzate in Europa per
implementare SRI
• Il mercato dei prodotti previdenziali in
Italia
• La scelta di Unipol e l’esperienza
maturata
• Performance SRI vs investimenti
tradizionali
Gli Investimenti Socialmente Responsabili (SRI) in Italia e nel Mondo
4Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
Cos’è l'Investimento Socialmente Responsabile (SRI)?
Gli Investimenti Socialmente Responsabili (SRI) in Italia e nel Mondo
È una strategia di investimento che prende in considerazione sia le performance etiche, sociali e ambientali dell’azienda (responsabilità sociale d’impresa o CSR) sia quelle finanziarie.
Società che applicano i principi
della CSR
Ottime relazioni con i dipendenti
Coinvolgimento della comunità Obiettivo di investimento
Eccellenti pratiche ambientali Rendimenti
Prodotti sicuri
Rispetto dei diritti dei lavoratori
Rispetto dei diritti umani
SRI = +
5Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
Il mercato degli SRI nel mondo
Gli Investimenti Socialmente Responsabili (SRI) in Italia e nel Mondo
• In base all’ultimo studio di Eurosif – associazione no profit sostenuta dalla Commissione Europea che ha la missione di sviluppare la sostenibilità attraverso i mercati finanziari europei - alla fine del 2009 il mercato globale degli SRI era di circa 7000 miliardi di euro, all’interno del quale tra il 2007 e il 2009 il mercato europeo è passato da €2.700 a €4.986 miliardi (72% del mercato globale), con una crescita dell’87% su base biennale.
• In Italia dal 2007 al 2009 gli asset in gestione che seguono criteri etici sono passati da €243,4 miliardi a €312,4 miliardi, con una crescita complessiva del 28%.
• Il mercato in Europa è trainato da investitori istituzionali che rappresentano la quasi totalità degli investimenti (92% contro 8% del settore retail).
Fonte: Eurosif
L’attenzione sulla responsabilità sociale di impresa (CSR) e SRI
7Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
L’attenzione sui comportamenti responsabili:
Le iniziative degli apparati istituzionaliL’attenzione su CSR e SRI
• 1992: durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo (UNCED) 178 Paesi adottano Agenda 21, un programma che individua una serie di obiettivi economici, sociali, culturali e di protezione ambientale, da intraprendere a livello mondiale, nazionale e locale.
• 1995: nella Dichiarazione di Copenhagen per lo sviluppo sociale promossa dalle Nazioni Unite si sanciscono dieci impegni che i Governi devono assumersi per attuare strategie per ridurre la povertà nel minor tempo possibile, riducendo le diseguaglianze sociali, ivi comprese, per la prima volta, quelle tra uomini e donne.
• 1999: il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan lancia l’iniziativa UN Global Compact (Patto Globale) che crea un codice etico volontario finalizzato a promuovere l’adesione del settore privato, in particolare delle imprese, a dieci principi etici globali in tema di diritti umani, tutela dell'ambiente, diritti dei lavoratori e lotta alla corruzione. Attualmente in Italia sono 191 gli aderenti (http://www.globalcompactnetwork.org/it/), nel mondo sono più di 8000.
• Giugno 2000: tutti i Paesi Membri dell’OCSE insieme ad Argentina, Brasile e Cile aderiscono alle “Linee Guida dell’OCSE destinate alle imprese multinazionali”. Tali linee prevedono per la prima volta meccanismi di protezione degli stakeholder (intesi come imprese, lavoratori, consumatori e cittadini in generale). I cittadini possono rivolgersi direttamente ai Governi attraverso il meccanismo delle istanze (http://www.pcnitalia.it/).
• Aprile 2006: le Nazioni Unite lanciano l’iniziativa dei Principi per l’investimento socialmente responsabile-UnPri, che si muove in piena sintonia con UNEP FI, la partnership tra il Programma Ambientale dell’ONU (UNEP) e il settore finanziario.
8Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
L’attenzione sugli investimenti responsabili:
La nascita degli Indici Azionari EticiL’attenzione su CSR e SRI
• Gli indici azionari etici o socialmente responsabili si sono sviluppati negli ultimi vent’anni in tutto il mondo per offrire un riferimento a chi intende investire in Borsa secondo i criteri della responsabilità sociale, ambientale e d’impresa. Confrontati con gli indici tradizionali, rappresentano una misura del rendimento che la finanza etica può offrire rispetto a quella tradizionale. Tutti i provider leader nella fornitura di indici finanziari si sono dotati di una gamma di offerta di indici etici:
1. Dow Jones: nel 1999 lancia il Dow Jones Sustainability Index che diventa il più famoso al mondo, in seguito amplia la sua offerta e crea una serie di indici sostenibili (dei quali il più importante è il Dow Jones Sustainability World Index sul mercato globale).
2. STOXX: nel 2001 lancia la serie STOXX Sustainability sull’Area Euro (ad oggi i più utilizzati come Benchmark di fondi d’investimento), nel 2006 integra con gli indici etici sull’Europa e nell’aprile del 2011 completa la serie con gli indici sul mercato globale.
3. FTSE: nel 2001 anche la Borsa di Londra lancia una serie di indici etici, i Ftse4Good che coprono l’Europa e l’Area Mondo.
4. MSCI: nel 2010 acquista la società di ricerche sulla sostenibilità Kld, la prima a lanciare nel 1990 l’indice etico Domini, al fine di dotare la propria offerta di indici sostenibili.
In Italia la prima serie di indici etici sul mercato azionario italiano è nata nel 2010, con il FTSE ECPI Italia SRI e il FTSE ECPI Italia SRI Leaders.
Le strategie utilizzate in Europa per implementare SRI
10Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
Le strategie utilizzate in Europa per implementare SRI
Le strategie utilizzate in Europa per implementare SRI
Fonte: Eurosif
Norms-based Values-based
Best-in-class
Belgio, UK, Francia e Italia
BROAD SRI (più soft)CORE SRI (più rigorosa)1150 mld € (23%) 3836 mld € (77%)
Paesi nord Europa e di lingua tedesca
l'eslusione delle società è fatta in base a tre o più criteri o filtri (es. Armi, Tabacco, OGM)
investimenti tematici
SCREENING NEGATIVO
SCREENING POSITIVO
SCREENING NEGATIVO SEMPLICE
le società sono escluse in base a uno o due criteri o se appartenenti ad uno o due settori controversi
(es. Armi e OGM)
inclusione degli asset manager di rischi ESG nella tradizionale analisi finanziaria
ENGAGEMENT/AZIONARIATO ATTIVO
INTEGRATION
+
le società leaders sotto il profilo ESG (ambientale, sociale, di governance) di ogni settore o
gruppo industriale sono incluse nell'investimento
investimenti in fondi focalizzati su temi specifici come acqua o
energie rinnovabili ecc.
sono escluse dall'investimento le società che non rispettano
standard e norme come quelle emanate dall'OCSE, ILO
(Organizzazione internazionale del Lavoro), Nazioni Unite, UNICEF,
UNPri ecc.
si instaura un dialogo con le società in cui si investe, al fine di migliorarne i comportamenti nei riguardi dell'ambiente e della società. Si pongono istanze e richieste di spiegazioni ove si
riconosca un comportamento scorretto o controverso.L'azionariato attivo consiste nell'influenzare la società mediante
l'esercizio del voto nelle assemblee degli azionisti
11
Esempi concreti di screening positivo ESG
Le strategie utilizzate in Europa per implementare i SRI
E S GAmbientale
IMPRESE:- produzione o utilizzo di energia proveniente da fonti
rinnovabili- strategia ambientale formalizzata: calcolo impatto ambientale, riduzione emissioni gas serra, consumo
d’acqua, efficienza energetica ecc.- sottoscrizione Carbon Disclosure Project
- certificazioni ISO 14001, EMAS, EcolabelSTATI:
- effettivo e documentato impegno verso le politiche ambientali della salute e qualità della vita
- ratifica protocollo di Kyoto
IMPRESE:- produzione o utilizzo di energia proveniente da fonti
rinnovabili- strategia ambientale formalizzata: calcolo impatto ambientale, riduzione emissioni gas serra, consumo
d’acqua, efficienza energetica ecc.- sottoscrizione Carbon Disclosure Project
- certificazioni ISO 14001, EMAS, EcolabelSTATI:
- effettivo e documentato impegno verso le politiche ambientali della salute e qualità della vita
- ratifica protocollo di Kyoto
IMPRESE:- rapporto positivo con le comunità locali
- monitoraggio dei fornitori - tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro
- formazione del personale - certificazioni ISO 26001, SA 8000, ISO 27001, OHSAS 18001
STATI: - rispetto dei diritti dell’uomo e dei lavoratori
- spesa pubblica per istruzione e sanità
IMPRESE:- rapporto positivo con le comunità locali
- monitoraggio dei fornitori - tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro
- formazione del personale - certificazioni ISO 26001, SA 8000, ISO 27001, OHSAS 18001
STATI: - rispetto dei diritti dell’uomo e dei lavoratori
- spesa pubblica per istruzione e sanità
IMPRESE:- adozione criteri di trasparenza nella gestione aziendale e nella remunerazione dei manager
- presenza di un comitato etico e di un codice etico- assenza di episodi di corruzione
- certificazione AA 1000STATI:
- spese militari in relazione al Pil- Stati che promuovono le pari opportunità
- lotta alla corruzione (quarto principio del UN Global Compact)
IMPRESE:- adozione criteri di trasparenza nella gestione aziendale e nella remunerazione dei manager
- presenza di un comitato etico e di un codice etico- assenza di episodi di corruzione
- certificazione AA 1000STATI:
- spese militari in relazione al Pil- Stati che promuovono le pari opportunità
- lotta alla corruzione (quarto principio del UN Global Compact)
Governance
Sociale
12Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
Esempi concreti di screening negativo
Le strategie utilizzate in Europa per implementare i SRI
CRITERI
ESCLUSIONEIMPRESE
SETTORI CONTROVERSI / NON CONTROVERSI:-Armamenti / Armi di distruzione di massa
- Nucleare-Gioco d’azzardo
- Pornografia / Pornografia minorile- Alcool- OGM
- Tabacco- Test sugli animali
COMPORTAMENTI SCORRETTI e CONTROVERSI:- danni ambientali (BP, TEPCO)
- violazione dei diritti umani e del lavoro- condanne a carico
- comportamenti recidivi: procedimenti giudiziari per ragioni reiterate
- episodi di corruzione- poca trasparenza sulla Governance
- conflitti di interesse
SETTORI CONTROVERSI / NON CONTROVERSI:-Armamenti / Armi di distruzione di massa
- Nucleare-Gioco d’azzardo
- Pornografia / Pornografia minorile- Alcool- OGM
- Tabacco- Test sugli animali
COMPORTAMENTI SCORRETTI e CONTROVERSI:- danni ambientali (BP, TEPCO)
- violazione dei diritti umani e del lavoro- condanne a carico
- comportamenti recidivi: procedimenti giudiziari per ragioni reiterate
- episodi di corruzione- poca trasparenza sulla Governance
- conflitti di interesse
- non aderiscono ai principi e non adottano pratiche nel rispetto dei valori del Global Compact delle
Nazioni Unite:1)Rispetto dei diritti umani
2)Rispetto dei diritti dei lavoratori3)Rispetto per l’ambiente
4)Lotta alla corruzione- punteggio basso nell’indice di percezione della
corruzione di Transparency International - pena di morte, ovvero Paesi definiti “retentionist”,
“abolitionist in practice”, “abolitionist for ordinary crimes only” secondo la classifica di Amnesty
International- regimi dittatoriali
- non aderiscono ai principi e non adottano pratiche nel rispetto dei valori del Global Compact delle
Nazioni Unite:1)Rispetto dei diritti umani
2)Rispetto dei diritti dei lavoratori3)Rispetto per l’ambiente
4)Lotta alla corruzione- punteggio basso nell’indice di percezione della
corruzione di Transparency International - pena di morte, ovvero Paesi definiti “retentionist”,
“abolitionist in practice”, “abolitionist for ordinary crimes only” secondo la classifica di Amnesty
International- regimi dittatoriali
STATI
Il mercato dei prodotti previdenziali in Italia
14Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
I numeri della previdenza complementare in Italia
Il mercato dei prodotti previdenziali in Italia
Fondi Pensione Aperti
(Albo Covip)
Fondi Pensione Negoziali
Attivi
Fondi Pensionepreesistenti
(Albo Covip)
PIPGest. Separate
/Unit-Linked(Albo Covip)
Casse privatizzated.lgs 509/1994
Casse private
d.lgs 103/1996
Numero Fondi 68 37 363 76 15 5
Numero Comparti 301 115 solitamente 1 Gest. 1/4 Unit-L NP NP
Patrimonio (mln €) 8.333 25.265 42.100 12.900 39.401 2.714
Numero iscritti* 881.073 1.994.215 667.000 2.061.665 1.735.808 136.577
*il numero di iscritti alle Casse corrispondono ai contribuenti attivi. La fonte di dati sono le pubblicazioni di Covip e AdEPP
€88,6 miliardi di masse gestite (dati al 31/12/11)
€42,1 miliardi (dati al 31/12/10)
TOTALE
più di 7,5 milioni di iscritti
Per un patrimonio complessivo di
oltre 130 milardidi euro
La scelta di Unipol e l’esperienza maturata
16Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
Il Gruppo Unipol e la previdenza complementare
La scelta di Unipol e l’esperienza maturata
- Unipol Gruppo Finanziario è particolarmente attivo nei settori della previdenza integrativa:
- È il secondo operatore italiano nella gestione di patrimoni di Fondi Pensione Negoziali, con una quota di mercato del 10,7%. Gestisce 25 comparti per un patrimonio complessivo di circa 3 miliardi di euro, 4 dei quali con mission etica.
- Gestisce 4 Fondi Pensione Aperti con patrimoni di circa 300 milioni di euro e 23.000 aderenti. Nel 2001 Unipol Assicurazioni, anticipando di cinque anni il mercato italiano dei Fondi Pensione Aperti, è stata la prima compagnia assicurativa italiana ad offrire un prodotto previdenziale integrativo che seguisse logiche sostenibili a livello sociale ed ambientale: il comparto Unipol Insieme Etica.
- Gestisce 31 Fondi Pensione Preesistenti con riserve pari a oltre 2,2 milardi di euro.
- Gestisce PIP con sottostante sia gestioni separate che Unit-Linked.
- Attraverso Unipol Banca gestisce comparti di Casse di Previdenza Professionali.
17Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
La strategia di gestione SRI
La scelta di Unipol e l’esperienza maturata
- Unipol ha scelto di affidarsi ad un consulente di sostenibilità specializzato e indipendente (ECPI), che certifica la metodologia di costruzione dell’universo investibile, all’interno del quale i gestori selezionano in autonomia i titoli migliori
Approccio al rating etico:
• Le regole di selezione di ECPI sono state ispirate da:
– Pubblicazioni di istituti di ricerca scientifica come Finetica
– Le principali convenzioni delle Nazioni Unite (ONU) ed i trattati sui diritti umani
– Le convenzioni ILO (International Labour Organization, ONU) sui diritti dei lavoratori
– Articoli e notiziari pubblicati dalle ONG su diritti umani e ambiente
• La valutazione del comportamento delle aziende si basa su:
– Più di 35.000 fonti
– Controllo dei documenti pubblici emessi dall’azienda
– Contatti con i dipartimenti aziendali di “investor relation”
– Contatti con le ONG
Il database SRI di ECPI:
Il database SRI di ECPI copre:
• il 90% della capitalizzazione di mercato dei paesi OCSE:
più di 3.800 tra società quotate ed emittenti di obbligazioni
• 70 agenzie governative e organismi sovranazionali
• più di 700 unit trust per la valutazione del comportamento delle aziende
aziende selezionabili: 2.800
18Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
La strategia del Fondo Pensione Aperto Insieme Etica
La scelta di Unipol e l’esperienza maturata
L’universo etico investibile è definito sulla base di valutazioni sia positive che negative
• Processo di selezione del portafoglio
• Parametri negativi (screening negativo)– Tabacco– Militare/Difesa– Alcol– Gioco d’azzardo– Pornografia– Nucleare– OGM
• Parametri positivi (screening positivo)– Prodotti– Ambiente– Comunità – Pari opportunità– Dipendenti– Operazioni con l’estero– Trasparenza– Corporate governance
Universo investibile globale di 3.800 titoli
1. Selezione negativa:Esclusione delle aziende che operano in settori
non socialmente responsabili
2. Selezione positiva:Selezione dei business con elevati standard di
responsabilità sociale ed ambientale
3. Approccio “primi della classe”:Inclusione di società operanti in settori o paesi a rischio
ma che presentino buone performance sociali e ambientali
Universo investibile etico di 2.800 titoli
Performance SRI vs investimenti tradizionali
20Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
Area Internazionale (5 anni)
Performance SRI vs investimenti tradizionali
La performance dell’Indice etico ECPI Ethical Index Global contro l’MSCI World. Nell’arco degli ultimi 5 anni, che includono sia le crisi finanziarie dei mutui sub-prime e dei debiti sovrani, sia periodi di forte ripresa dei mercati, l’indice etico ha reagito in linea con il mercato tradizionale.
21Gli investimenti socialmente responsabili e il mondo della previdenza in Italia
Area Euro (5 anni)
Performance SRI vs investimenti tradizionali
La performance degli Indici etici EURO STOXX Sustainability 40 e EURO STOXX Sustainability contro l’MSCI EMU. Nell’arco degli ultimi 5 anni, nell’Area Euro gli indici hanno sovraperformato il mercato tradizionale.
22
Gli investimenti socialmente responsabili
e il mondo della previdenza in ItaliaNapoli, 4 giugno 2012
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