Il Progetto Dafne-Rimini3 luglio 2014 , Cesena
Dr.ssa Maria Maffia Russo,Responsabile Progetto Dafne
Azienda USL della Romagna/Rimini
INDAGINE SUL FENOMENO:
Emersione del fenomeno:interviste iniziali ad operatori
Rilevazione e misurazione del fenomeno: raccolta permanente dei dati in modalità condivise
DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA SUL FENOMENO: formazione permanente, divulgazioni su mass media e stampa
COSTRUZIONE DELLA RETE:
raccordi per la messa in protezione
percorsi sanitario e sociale
scheda di rilevazione comune
protocolli per trattamenti sanitari specifici
rilevazione della soddisfazione degli operatori
indagine sui bisogni formativi
PARTECIPAZIONE A PROGETTI REGIONALI E NAZIONALI
PROGETTO DAFNE Contro la Violenza alle PROGETTO DAFNE Contro la Violenza alle Donne: metodologiaDonne: metodologia
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
EMERGENZA (CRITERI)
MESSA IN PROTEZIONEMESSA IN PROTEZIONE
NON EMERGENZA (CRITERI)
PRIMO SUPPORTOPRIMO SUPPORTO
ASS. SOCIALE
CHIUSURA PROGETTO
APERTURA PROGETTO DI PRESA IN CARICO
VERIFICA PERIODICA PROGETTO
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Prestaz. 1
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Rete Dafne: I protocolli condivisiRete Dafne: I protocolli condivisiIL PERCORSO SOCIALEIL PERCORSO SOCIALE
Obiettivi
Continuità assistenziale
Tempestività di attivazione
Evitare i passaggi ridondanti
Omogeneizzare la procedura
Garantire un setting idoneo per l’accoglienza e la visita
Garantire adeguate repertazione e refertazione
Rete Dafne: I protocolli condivisiRete Dafne: I protocolli condivisi
PERCORSO SANITARIOPERCORSO SANITARIO
I percorsi di uscita I percorsi di uscita dalla violenza:dalla violenza:
La rete di protezioneLa rete di protezione
Sportelli per leiProvincia
Forze dell’OrdineTutela minoripresa in carico e protezione
mamma-minore
Consultorio Familiare
Pronto Soccorsoe P.I.
Consulenza legaleCase di
accoglienza
Sportelli SocialiComune
Progetto Dafne Ausl:presa in carico e protezione
donnaAssociazioni del territorio
LA RETE DAFNE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE LA RETE DAFNE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE RIMINI : principale strumento di interventoRIMINI : principale strumento di intervento
U.O.Ginecologia
U.O.CSM
U.O.SERT
MMG
I nodi della rete Le funzioniI nodi della rete Le funzioni
Dafne presa in carico
Tutela minori protezione,vigilanza,
presa in carico
Rep OstetriciaGinecologia assistenza medica,
accompagnamento
Pronto soccorso assistenza medica,
accompagnamento
Consultorio familiare assistenza medica, presa
in carico in gravidanza
CSM,Sert progetti specifici di cura
Sportelli sociali informazione, accoglienza,
accompagnamento
Associazioni informazione,accoglienza,
consulenza legale, residenzialità
Forze dell'Ordine protezione, vigilanza
Dalla diffusione della conoscenza sul
fenomeno.
Dalla garanzia dell’anonimato.
Dagli spazi dedicati.
Dalla distribuzione e differenziazione sul
territorio dei nodi della rete.
L’accesso alla rete è facilitato:L’accesso alla rete è facilitato:
Invio e bisogni espressi
Dati socioanagrafici
Le tipologie delle violenze
Il numero di volte in cui si sono verificate
nell’ultimo anno
L’autore delle violenze
Violenze sui figli
Violenze negli anni precedenti
Il percorso della donna dopo l’inizio delle
violenze
La scheda di rilevazione sulla violenza alle donneLa scheda di rilevazione sulla violenza alle donne
Osservatorio Progetto Dafne: rilevazione datiOsservatorio Progetto Dafne: rilevazione dati
Anni 2005-2013:Anni 2005-2013: 2326 donne rivolte alla Rete Dafne
1436 donne in carico Rete Dafne
Anno 2013Anno 2013: n. 214 donne rivolte alla rete
n. 154 in carico Italiane 135 63%
Straniere 79 37%
In gravidanza 37 24%
Da parte di partner/coniuge 100 65%Da parte di ex partner/coniuge 50 26%
Tipologie prevalenti di violenza:fisica/psicologica 141 66%fisica/psicologica/economica 25 16%psicologica/fisica/stalking 18 12%
I I NUMERINUMERI
Prevalenza della violenza nelle relazioni intime:
2010: 88%; 2011:94%; 2012: 88,4%; 2013: 91%
Trasversalità della violenza(etnia, classe sociale, età)
Tipologia di violenza combinataPrevale la violenza fisica psicologica
Violenza in gravidanza
2010:n.19, 2011:n.37, 2012:n.39 2013 n.37 (24% dei casi)
Formazione specifica ad osteriche
Rilevazione del fenomenoRilevazione del fenomenoLe tendenze generali:Le tendenze generali:
• Anno 2013• Diagnosi espresse su 52 accessi PS e PI e
U.O.Ginecologia
• Traumi contusivi, distorsivi ed ematomi: 30• Trauma cranico e rachido cervicale:10• Escoriazioni ed abrasioni:7• Violenza sessuale 10• Altro 6 (stato di agitazione,mobbing,stato di ansia,
crisi ipertensiva,schock emotivo, cardiopalmo)
I danni psicologici, individuali e relazionaliI danni psicologici, individuali e relazionali
• Disturbo post traumatico da stress • Sintomatologia depressiva• Isolamento relazionale• Ansia, attacchi di panico• Uso cronico di ansiolitici (per OMS alcool)• Bassa autostima• Disturbi del comportamento alimentare• Disturbi del sonno
L’osservatorio medico Dafne: L’osservatorio medico Dafne: I danni fisiciI danni fisici
L’osservatorio Progetto Dafne L’osservatorio Progetto Dafne Rimini: Il maltrattanteRimini: Il maltrattante
Autore della violenza: rilevazioni RETE DAFNE Anno 2013
• Marito/partner/ex 140 91%• Età media 40• Disoccupato 54 36%• Occupato 96 64%• Italiano 101 66,5%• Straniero 51 33,5%
Occupazioni maltrattante:Occupazioni maltrattante:
1 addetto sicurezza notturna, 1 agente di commercio,2 ambulanti 1 albergatore, 7 artigiani, 2 baristi, 4 camerieri, 1 commesso,1 fornaio, 1 forza dell'ordine, 1 imbianchino,1 impiegato, 5 imprenditori, 1 infermiere, 1 lavoratore stagionale, 1 lavoratore in imprese pulizia, 1 lavoratore saltuario, 5 libero professionisti, 2 magazzinieri,1 medico, 8 muratori, 3 negozianti, 25 operai, 5 pensionati, 2 professori,3 ristoratori, 1 segretario, 3 studenti,1terapeuta, 1vive di rendita (92 rilevazioni su 96 occupati)
TRASVERSALITA’ DEL FENOMENO ANCHE PER GLI TRASVERSALITA’ DEL FENOMENO ANCHE PER GLI UOMINIUOMINI
DAL 2005 AL 2013:
28 giornate di formazione dedicata sulle seguenti
aree tematiche:
La violenza alla donna: caratteristiche del
fenomeno, epidemiologia e buone prassi
Connessioni violenza donna e minori
Connessioni violenza donna, trauma e salute
Refertazione
Legislazione e tutela della sicurezza
Focus conoscitivo sul maltrattante
Il lavoro di rete
Incontri regolari di rete
3 Quaderni Asri prodotti Pubblicazione annuale
dei dati sul sito aziendale dedicato
La formazione condivisa dalla reteLa formazione condivisa dalla rete
PROGETTO DAFNE : le pubblicazioniPROGETTO DAFNE : le pubblicazioni
A.S. valuta all’interno del percorso attivato
l’eventuale opportunità di invio allo psicologo
Presenza di indicidi consapevolezza
nella donna,esplicitazione di domanda
Progetto Dafne Rimini: L’intevento della psicologia Progetto Dafne Rimini: L’intevento della psicologia nella violenza contro le donnenella violenza contro le donne
A.S. contatta psicologo per invio del caso
Attenzione a non psicologizzare
la problematica della violenza
ANNO 2013: 29 donne in trattamento psicologicoANNO 2013: 29 donne in trattamento psicologico
Il trattamento psicologico è all’interno di progetti integrati e di rete
Modello stepped care nel trattamento Modello stepped care nel trattamento psicologico per donne inserite in percorsi psicologico per donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza e la valutazione di di uscita dalla violenza e la valutazione di esito dei trattamenti tramite lo strumento esito dei trattamenti tramite lo strumento
Core-omCore-om
Considerazioni cliniche sulla
valutazione di esito:
In uno spazio fisico di sicurezza la donna progressivamente riacquista il proprio spazio psicologico e identitario
La percezione di benessere aumenta molto durante la fase iniziale del trattamento assestandosi poi stabilmente nell’ultima fase della cura
L’utilizzo del Core nel gruppo di trattamento L’utilizzo del Core nel gruppo di trattamento psicologico per donne inserite in percorsi di psicologico per donne inserite in percorsi di
uscita dalla violenzauscita dalla violenza
Cfr.: A study of Excellence: Use of the CORE System in My Sister’s Place
Counselling Service (2012)
““Statisticamente parlando si è molto più al sicuro di Statisticamente parlando si è molto più al sicuro di notte, in strada, con un estraneo che a casa, in seno alla notte, in strada, con un estraneo che a casa, in seno alla famiglia, perché è qui che hanno luogo gli incidenti, gli famiglia, perché è qui che hanno luogo gli incidenti, gli
assassinii, la violenza” assassinii, la violenza”
( Borland, Marie, ed. Violence in the family. Manchester University Press )
• La violenza è un reato La violenza è un reato tuttavia…tuttavia…
• La violenza è endemicaLa violenza è endemica
tuttavia…tuttavia…
e’ un fenomeno ancora in parte sommerso, sottostimato, e’ un fenomeno ancora in parte sommerso, sottostimato, di difficile quantificazionedi difficile quantificazione
Rimane ancora molto da illuminare, da Rimane ancora molto da illuminare, da esplorare, da fare…esplorare, da fare…
Sotto i nostri occhiali da operatore Sotto i nostri occhiali da operatore c’è inevitabilmente un altro paio di c’è inevitabilmente un altro paio di
lenti, le peggiori, quelle con cui lenti, le peggiori, quelle con cui nasciamo che non si possono nasciamo che non si possono
togliere all’occorrenza e neppure togliere all’occorrenza e neppure pensiamo di possedere...pensiamo di possedere...