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di Alberto Lupetti foto di Corrado Bonomo
UN MODO
È l’automazione secondo Hsyco, una piattaformache sfrutta l’iPod (o l’iPhone) per controllare non solo la domotica, ma anche l’intrattenimento e la videosorveglianza. Anche da Web
TUTTO NUOVO
Dream DivisionLoc. Querce al Pino53043 Chiusi (SI)Tel. 0578/275896www.dreamdivision.itPersona di riferimento:Sig. Massimiliano Santoni
CREDIT
VIDEOTv color LCD per quattro ●
ambienti livingSorgenti in locale (DVD ●
e Sat)Sistemi HT “all in one” ●
con DVD dedicati
AUDIOMultiroom audio esteso ●
a 4 zone su EthernetServer PC come ●
sorgente audioPlayer Squeezebox per ●
ogni zona
DOMOTICABTicino MyHome per il ●
controllo di luci, clima e motorizzazioniPiattaforma Hsyco per ●
la gestione tramite iPod/iPhone del MyHome, dell’intrattenimento e della videosorveglianza, anche in remoto e Wi-Fi
COSA OFFREIL SISTEMA
LE FUNZIONALITÀ RICHIESTE ALL’INSTALLATORELa semplice richiesta della committenza di una soluzione per elevare comfort e vivibilità senza risultare complessa, ha portato Santoni a proporre un’integrazione sofisticata ma semplice allo stesso tempo, anche nell’interfaccia uomo-macchina.
TEMPI DI LAVORAZIONE:Progettazione: 7 giorniRealizzazione: 6 giorni
COSTI DELL’INSTALLAZIONEn.c.
IL SISTEMA IN PILLOLE
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Nelle pagine precedenti, il salone
principale, con tvc Loewe da 42” e
sistema home theater 5.1 by Bose.
Qui sopra, il salottino, anch’esso
con tvc Loewe da 42” e sistema HT
Bose, ma 2.1. Il box IR di Hsyco
permette l’integrazione di questi
sistemi di intrattenimento. Oltre
l’arco, c’è invece il multiroom
audio, che vediamo in dettaglio
nella foto a fianco.
Q uando si ristruttura un vecchio casale, magari
con l’obiettivo di valorizzarne l’originale rusti-
cità, è sempre molto difficile lasciare spazio
alle innovazioni tecnologiche. Per questo, il più delle
volte si è costretti a sacrificare buona parte della vi-
vibilità sull’altare dell’originalità delle strutture. Non
è, però, il caso di questo bel casale in Toscana, nella
suggestiva Val d’Orcia, acquistato come rudere da un
imprenditore inglese e ora trasformato in lussuosa
casa vacanze da affittare settimanalmente nonché
esclusivo centro convegni. Il tutto non solo mante-
nendo intatto lo stile country che dovrebbe caratte-
rizzare questi edifici nelle finiture e negli arredi, ma
anche sviluppando un’integrazione molto completa,
tutt’altro che invasiva e, soprattutto, facile da gestire.
L’autore dell’opera è Massimiliano Santoni di Dream
Division, realtà del gruppo New Abitare, che è poi
l’azienda che si è occupata della totale ristrutturazio-
ne del casale, fino all’arredo con pezzi fatti realizzare
su misura al fine di rispettare al massimo la coerenza
degli ambienti con il contesto.
Comodo e versatilePer quanto riguarda l’integrazione, questa non era
affatto facile. Infatti, Santoni ha dovuto sviluppare un
sistema che fosse da un lato minimamente invasivo
e dall’altro soddisfacesse le richieste della proprietà
di un “qualcosa che migliorasse comfort e vivibilità
senza risultare difficile”. L’installatore ha dunque sot-
toposto alla committenza un progetto basato sul siste-
ma MyHome di BTicino per la gestione di tutte le luci
(interne ed esterne, nonché la cromoterapia della sau-
na), della climatizzazione e di diverse motorizzazioni
(apertura cancello, sistema di irrigazione dell’ampio
Il sistema multiroom audio viaggia
su rete Ethernet e per questo è
totalmente controllabile da Hsyco.
Ognuna della quattro zone ha un
player di rete Logitech che pilota un
finale stereo e un coppia di Bose.
giardino, copertura di sicurezza per la piscina durante
l’inverno e due Velux del piano mansardato). Al fianco
di questo ha proposto un sistema di videosorveglian-
za e una soluzione di intrattenimento basata su un
semplice multiroom e alcuni tvc inquadrati in piccoli
contesti home theater. Il tutto facilmente controllabile
con un iPod Touch o un iPhone di Apple nonché da
PC, anche trovandosi all’altro capo del mondo. Tutto
questo è stato possibile grazie a Hsyco, il rivoluziona-
rio sistema che rende la domotica facile e versatile.
Non si tratta propriamente di un sistema basato su
componenti hardware, bensì di un software che gira
su server dedicato e “intercetta” tutto quanto viaggia
su rete Ethernet (cablata o wireless) per poi gestirlo
attraverso un’interfaccia grafica che è un raro esempio
di intuitività. Ma non solo. Il software Hsyco ha il van-
taggio di non risiedere sul dispositivo di controllo ma
sul server, quindi qualsiasi apparecchio con accesso
di rete IP (cellulare, palmare, computer) può diventare
il pannello per la gestione del sistema di automazio-
ne senza la necessità di installazioni software ad hoc.
Naturalmente, grazie al browser Internet Safari e alla
possibilità di accesso in rete in wireless, l’iPod Touch
di Apple e il suo fratello maggiore iPhone diventano le
interfacce privilegiate di Hsyco, come in questo caso.
Come dotazione, il casale dispone di un iPod Touch,
ma se chi lo occupa disponesse di altri apparecchi
simili, allora potrebbe farsi abilitare l’accesso dall’am-
ministratore del sistema (lo stesso installatore) e con-
trollare così tutte le funzioni nel periodo di soggiorno.
Naturalmente, sono stati installati anche tre piccoli
touch-panel MyHome, molto discreti, ma le interfacce
privilegiate rimangono i dispositivi Apple, per la indub-
bia comodità. Ma anche per il risparmio energetico e
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La cucina è un’altra zona del
multiroom audio. Sulla parete si
riconosce il player Squeezebox e,
in alto sulla parete di fondo, si
intravede uno degli speaker Bose.
In questo ambiente è stato
installato anche uno dei tre
touch-panel MyHome, che
coadiuvano l’iPod nella gestione
del casale.
la sicurezza, due aspetti che hanno immediatamente
convinto la proprietà all’installazione di questo tipo
di sistema. Ad esempio, di sera si può fare jogging
nell’ampio giardino attivando man mano solo le luci
necessarie; oppure, arrivando di notte all’ingresso, si
possono accendere le luci esterne, quindi controllare
da dentro l’auto gli spazi attraverso le telecamere di
sorveglianza e, solo alla fine, aprire il cancello, il tut-
to da iPod Touch o iPhone. Questo è possibile grazie
all’antenna omnidirezionale esterna Netgear prevista
dall’installatore e collegata con gli access-point wire-
less di rete: da qualsiasi punto dell’edificio e degli spa-
zi esterni è possibile entrare in rete e agire sul sistema
in Wi-Fi.
oltre il myHomeDurante i lavori di ristrutturazione, il casale è stato dun-
que interamente cablato con cavo Cat6 e la rete imple-
mentata con i suddetti access-point Wi-Fi. Su questa
stessa rete Ethernet sono presenti anche il video server
Axis per la videosorveglianza esterna, l’intrattenimen-
to (come vedremo più avanti) e il sistema di automa-
zione MyHome, tutti sotto il controllo del server Hsyco,
che agisce un po’ come il cervello nel sistema nervo-
so del corpo umano. L’ottimale abbinamento con il
MyHome è una delle caratteristiche di Hsyco, mentre
a proposito del sistema di automazione BTicino pos-
siamo dire che la sua struttura capillare ha permesso
un’automazione di ottimo livello senza “disturbare”
l’ambientazione degli interni. Infatti, alla fine, gli uni-
ci elementi visibili sono i tre touch-panel MyHome e
gli interruttori tradizionali, comunque mantenuti. In
alcune scatole 503 sono stati previsti anche sensori
di presenza utili tanto per una gestione intelligente di
luci e clima di alcuni ambienti, quanto per il sistema di
sicurezza, anch’esso integrato nel MyHome.
Fa invece storia a sé il sistema di intrattenimento. O
meglio, è indipendente da quello di automazione ma
è comunque controllato dal server Hsyco, risultan-
do così di fatto integrato sotto un unico controller. Si
compone di un impianto audio multiroom esteso a 4
zone (salottino, sala lettura primo piano, soggiorno
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secondo piano e cucina) e alcuni piccoli sistemi home
theater costruiti attorno a tvc LCD Loewe da 42” e si-
stemi integrati Bose, di tipo 5.1 nel salone principale
e 2.1 nel salottino nonché nell’angolo relax del se-
condo piano. C’è un quarto televisore nel disimpegno
in ingresso, ma senza supporto audio multicanale o
lettore dedicato. I tvc e i relativi sistemi home theater
sono stati integrati per mezzo del nuovo box IR Hsyco,
progettato proprio per inserire sotto la piattaforma il
controllo di quegli apparecchi di intrattenimento che
non dispongono di accesso di rete: il box non fa al-
tro che interfacciarsi con l’apparecchio per mezzo dei
consueti segnali IR, quindi li codifica e li veicola sulla
rete, rendendoli così controllabili dal server Hsyco. Per
il multiroom audio, invece, Santoni ha abilmente sfrut-
tato le tecnologie informatiche e quelle di rete con gli
Squeezebox di Logitech: si tratta di player Ethernet (ca-
blata e wireless) che attingono i file musicali da un PC
che fa da server audio. All’uscita di questi lettori sono
poi stati collegati dei tradizionali finali di potenza ste-
reo che pilotano diffusori Bose.
Le stanze degli ospiti sono arredate semplicemente,
nel pieno rispetto delle tradizioni della zona.
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La Dream Division è attiva
nella domotica (tra l’altro è
partner certificato di Home System
Consulting) e nel multimediale,
ma è anche specializzata in
progettazione e realizzazione
di impianti di riscaldamento
all’avanguardia, fonti di energia
rinnovabili e aree benessere. Dream
Division fa parte del gruppo New
Abitare, una realtà che da anni opera
nel settore dell’edilizia residenziale
e commerciale. Nella visita ci ha
accompagnato il titolare di Dream
Division, l’ing. Massimiliano Santoni.
HC - Vantaggi dell’iPod/iPhone a parte, quali sono i punti di forza di Hsyco rispetto a un pacchetto dispositivo+software di controllo domotico? E gli eventuali contro?Massimiliano Santoni - Il principale
punto di forza è l’architettura
completamente basata su tecnologia
Web, che permette di controllare tutto
il sistema da qualsiasi dispositivo in
grado di aprire una pagina Internet,
senza installare software aggiuntivo.
Mi spiego meglio. Hsyco agisce come
un collettore di informazioni: raccoglie
eventi dai sistemi a cui è collegato e
li espone su una sorta di sito Web,
quindi consultabile da computer,
cellulare o altro. Ogni oggetto in grado
di aprire una pagina Web diventa
automaticamente un potenziale punto
di controllo. Questo approccio porta con
sé due importanti vantaggi:
- non è necessario installare programmi
specifici per il dispositivo;
- si può gestire da remoto tutto ciò che
si può controllare da locale, con la sola
necessità di una normale connessione
Internet.
Se acquisto un nuovo palmare
non devo far altro che puntare il
browser sul “sito” del mio Hsyco e,
automaticamente, sono in grado
di accendere la luce; se invece sto
lavorando al computer, mi basta
aprire la mia pagina di controllo e
riesco a vedere le telecamere della
videosorveglianza. Da qualsiasi parte
del mondo e perfino da un internet
point, dato che Hsyco offre i massimi
livelli di sicurezza nel controllo di
accesso. Sinceramente non trovo
controindicazioni all’impiego di Hsyco
rispetto a un classico sistema domotico.
HC - Abbiamo visto che Hsyco si integra molto bene con MyHome: è l’accoppiata preferenziale?M.S. - Se propriamente configurato,
e con il giusto ambito di utilizzo,
MyHome è una scelta validissima,
soprattutto laddove si voglia offrire una
soluzione molto evoluta anche con
budget contenuto. Ad esempio, con
questo approccio anche un piccolo
appartamento può essere dotato di un
impianto che non ha nulla da invidiare
a quelli delle ville più lussuose. La
riterrei quindi l’accoppiata a maggior
valore aggiunto, senza contare la
bellezza del design che da sempre
contraddistingue i prodotti BTicino.
HC - Se la committenza avesse voluto un sistema di intrattenimento da un lato più legato a componenti tradizionali e dall’altro più sofisticato, come si sarebbe comportato il sistema Hsyco?M.S. - Avrei solo dovuto faticare un
pò di più... scrivendo apposite routine
in grado di mettere in contatto le varie
componenti secondo le richieste del
cliente. Ovviamente sarebbe stata
mia cura far capire cosa può essere
integrato e come, ad esempio un
sintoamplificatore molto datato e
A COLLOQUIO CON IL PROGETTISTA
IN DETTAGLIO
APPLE IPOD TOUCH
Oramai meno popolare per
via dell’arrivo dell’iPhone,
il player Apple è molto più
di un riproduttore audio.
Oltre, infatti, a far girare
diversi software, è un pratico
palmare per l’accesso a
Internet (Safari) e la gestione
delle e-mail (Mail) grazie
alla possibilità di accedere a
una rete Ethernet in Wi-Fi.
senza telecomando, difficilmente potrà
cambiare stazione radio sfiorando un
touch-screen...
HC - I dispositivi touch di Apple, a prescindere dal grande successo che stanno vivendo, rimangono le interfacce preferenziali di Hsyco?M.S. - Beh, di fatto rappresentano
un’intefaccia ideale, visto anche
che spesso sono già in possesso
dell’utente... Questo significa anche che
chi si trova a usare il sistema, se ha già
un iPod, non potrà altro che sentire la
sua installazione domotica più “vicina”.
Comunque, qualsiasi dispositivo “web-
enabled” può essere utilizzato.
HC - Prossimi sviluppi di Hsyco?M.S. - È un progetto in continua
crescita che va sempre arricchendosi. Il
prossimo passo sarà la maggiore facilità
di implementazione senza sacrificare la
flessibilità della piattaforma.
HC - Domanda di rito: come vede il settore della domotica in Italia?M.S. - Purtroppo la domotica è ancora
un concetto legato prevalentemente alle
situazioni di alto livello. Spero, però, che
nella scia dell’acuita sensibilità ai temi
del risparmio energetico e dell’efficienza
degli impianti, le tecnologie che
permettono di non sprecare sul
riscaldamento o spegnere a distanza
la luce che si è dimenticata accesa
prima di partire per le vacanze, non
possano far altro che diffondersi. Inoltre,
spero che possa verificarsi nel settore
dell’edilizia quello che abbiamo visto
nelle automobili: oggi sono di serie,
anche nei modelli base, gli alzacristalli
elettrici, le chiusure centralizzate, la
chiave col telecomando e la radio
con i comandi al volante. In casa,
invece, siamo ancora con i finestrini a
manovella, ma non credo che questa
situazione durerà. Certo, una maggiore
sensibilità dei progettisti su questo tema
potrebbe
far decollare il mercato
residenziale e dotare gli immobili già
da capitolato di impianti in bus darebbe
il via al pieno sviluppo del mercato:
attualmente nella nuova realizzazione
la differenza tra la posa di un impianto
elettrico in bus e uno tradizionale non
incide in maniera significativa sui costi
dell’immobile e, di contro, offre allo
stesso un importante valore aggiunto.
Posare un impianto bus laddove
sia già presente uno tradizionale,
invece, implica costi importanti, legati
solo in minima parte al costo delle
apparecchiature: le voci più pesanti
riguardano i lavori di muratura e la
manodopera per la realizzazione del
nuovo impianto.
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inTRATTenimenToVideo:Loewe Modus L42 - tvc LCDHD-ready, x 4
Sorgenti:Sky - decoder DVB-S, x 4Asus P-Series AMD 690G - PC server audio
Home theater:Bose Lifestyle 48 - sistema home theater integrato 5.1 con DVD/CD player con uscita HDMI e media center. Quattro speaker Jewel Cube, canale centrale e subwoofer AcoustimassBose DVD 3.2.1 GS - sistema home theater integrato con DVD/radio
player con uscita HDMI e sistema surround virtuale 2.1 (coppia di speaker Gemstone e subwoofer Acoustimass), x 2
Audio multiroom:Logitech Squeezebox Classic - player audio su rete Ethernet, x 4Pro-Ject Amp Box - finale di potenza 2x30W, x 4
Speaker:Bose 161 - diffusori 2 vie bass-reflex da parete o libreria, x 8
AUTomAZioneHome System Consulting Hsyco Server - logica di integrazione sistema domotico
Apple iPod Touch - player audioWi-Fi utilizzato come touch-panelBticino MyHome H4684 SCS - touch-panel da parete, x 3Bticino MyHome F453AV - web serverBticino MyHome F422 - interfaccia bus multisistema, x 3Bticino MyHome 3500GSM - modulo di comunicazione GSM/PSTNBticino MyHome 3550 SCS - centrale termoregolazioneBticino MyHome N4692 SCS - sonda termoregolazione, x 4Bticino MyHome 430/2 SCS - attuatore DIN termoregolazione doppio relè, x 4Bticino MyHome 422 SCS -
interfaccia DIN tra sistemi SCS, x 3Bticino MyHome F425 SCS - modulo memoria DIN per ripristino luciBticino MyHome F414 SCS - attuatore dimmer 60-1000VA, x 4Bticino MyHome F411/4 SCS - attuatore DIN a 4 relè, x 51Bticino MyHome L4652/2 SCS - comando carichi singoli e doppi, x 103Bticino MyHome HS4611 sensore IR passivo, x 24Axis 240Q - server per videosorveglianza, x 2Comelit 40657 - telecamera per videosorveglianza, x 7Planet 24 Port - Ethernet switchAsus WL-320GE - access point Ethernet Wi-Fi, x 4
I COMPONENTI UTILIZZATI
L’integrazione è ospitata nella sua interezza in due
armadi posti nel locale tecnico. Il primo contiene
la parte elettrica civile e alcuni componenti
del MyHome, il secondo il resto dell’automazione
BTicino, i server Hsyco e audio.
Simpatica la grafica scelta da
Santoni per il touch-panel del
MyHome (1) , che è anche l’unica
interfaccia per la disattivazione
dell’allarme (2). Il software
Hsyco su iPod Touch, invece,
si fa apprezzare per la grande
intuitivtà e la completezza.
Selezionando le luci esterne, ad
esempio, la schermata proprone
perfino una piccola finestra con
la telecamera della zona (3).
Ottimali anche gli altri controlli,
come la climatizzazione (4), con
visualizzazione della temperatura
dei diversi ambienti/piani; la
gestione dei brani audio sul
server del multiroom audio (5),
tra l’altro sincronizzabile con gli
iPod/iPhone di chi è presente
nel casale al momento e, infine,
la videosorveglianza. La pagina
propone la preview di tutte le
telecamere ma, selezionandone
una, sia ha la visione ingrandita
“live” (6) nonché i controlli per
rivedere la registrazione.
TRADIZIONE EINNOVAZIONE
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