IL SONNO: ISTRUZIONI D’USO
▪FISIOLOGIA ▪CAUSE-EFFETTI ▪RIMEDI
Apparato endocrino
Sistema nervoso
Insonnia
Luce blu
Radiazioni
Farmacologico
Non farmacologico
Naturali
RITMO SONNO-VEGLIA
“Cos’è questo???”
Tutti gli organismi viventi sono forniti di un proprio orologio biologico su cui si va a basare il ritmo sonno-veglia , anche detto ciclo-circadiano.
fa si che il nostro orologio biologico influisca positivamente sulla produzione ormonale ottenendo una sufficiente condizione di equilibrio sonno-veglia.
OROLOGIO BIOLOGICO
Meccanismo che permette all’organismo di anticipare i cambiamenti dell’ambiente esterno
OROLOGIO BIOLOGICO
L'orologio biologico che regola il funzionamento del nostro organismo segue ritmi leggermente diversi nei due sessi.
▪ Varia in corrispondenza delle varie fasi del ciclo mestruale.
▪ Rilascio di ormoni e variazioni di temperatura corporea,seguono ritmi accelerati .
▪ Maggiori disturbi del sonno e difficoltà a sopportare turni di lavoro notturno.
▪ Alterato orologio biologico può portare a infertilità.
Diminuita produzione e motilità degli spermatozoi.
influenzato da ormoni e stimoli sensoriali
SONNO
▪ Stato di inattività facilmente reversibile, caratterizzato dalla mancanza di interazione con l’ambiente esterno.
▪ Il sonno può essere paragonato a uno “spazzino” che ripulisce il cervello dalle sostanze tossiche di scarto del metabolismo.
SONNO TO
SSINE
TOSSINE
FUNZIONI del SONNO
METABOLISMO PLASTICO
▪ Principale funzione anabolica
▪ Diminuisce con l’aumentare dell’età o con cambiamenti fisici particolarmente logoranti
METABOLISMO ENERGETICO
▪ Accumulo di glucosio
▪ Risparmio di energia
Il sonno ha diverse funzioni tra cui:
•Apprendimento • Recupero • Riserva • Smaltimento
Influenza anche:
QUANTE ORE DI SONNO SERVONO???
SONNO E STATO PSICHICO
▪ 1 italiano su 10 dorme meno del dovuto
▪ ALL’INIZIO: disturbi dell’umore, ansia, aggressività, depressione, alterazione della memoria.
▪ POI: comparsa di processi allucinatori e deliri.
▪ INFINE: minore attività cerebrale e fisica, alzheimer o morte del soggetto.
▪ E’ importante conseguire un sonno fisiologicamente congruo e che riesca a fornire al risveglio la percezione di ristoro psicofisico.
▪ Non esistono “integratori” che possano sostituire il sonno, quindi l’unica soluzione è quella di adattare la nostra vita al sonno.
APPRENDIMENTO E MEMORIA
APPRENDIMENTO: processo di acquisizione di nuove conoscenze.
MEMORIA: codificazione, conservazione e utilizzazione delle conoscenze.
• DICHIARATIVA(riguarda informazioni accessibili alla coscienza ) • PROCEDURALE(riguarda capacita acquisite gradualmente)
ROUTINE IDEALE
6 / 7
13/14 13/15 15/19
19/ 20 20/21 21/22
FISIOLOGIA
APPARATO ENDOCRINO
Il apparato endocrino è formato da un insieme di ghiandole distribuite in tutto il corpo.
- le ghiandole endocrine = secernono gli ormoni nel liquido interstiziale, cioè il
fluido che circonda le cellule di un tessuto. (Es: ghiandola pineale e ipofisi) Gli ormoni prodotti vengono immessi nei vasi sanguigni.
Proteine che regolano processi importanti dell’organismo ad esempio il sonno. Il sistema endocrino e il sistema nervoso lavorano in sinergia.
GHIANDOLE COINVOLTE
GHIANDOLA PINEALE
Secerne la melatonina che ha un ruolo
fondamentale nella regolazione del ritmo
sonno-veglia: la sua produzione è regolata
da stimoli visivi provenienti dalla retina,
quindi la sua concentrazione nel sangue è
massima nelle ore notturne (quando viene a
mancare lo stimolo della luce diurna sui
recettori della retina) .
COME AGISCE LA MELATONINA?
La melatonina favorisce il sonno
IPOFISI
Conosciuta come ghiandola pituitaria: è stata considerata la struttura endocrina primaria, perché secerne diversi ormoni che controllano altre ghiandole endocrine. ▪ Presenta due lobi: uno anteriore, o
adenoipofisi (più grande), e uno posteriore, o neuroipofisi (più piccolo).
IPOTALAMO
L’ipotalamo è una piccola regione del cervello che connette il sistema nervoso a quello endocrino. Le sue cellule sintetizzano almeno 9 ormoni, i quali vengono rilasciati dai neuroni secretori.
SISTEMA NERVOSO
Il sistema nervoso ha le funzioni di ricevere, di elaborare e di trasmettere gli stimoli che provengono dal mondo esterno e dal nostro organismo. Esso è un sistema elettrochimico di comunicazione, il quale ci permette di sentire, pensare e di comportarci normalmente o meno. Tale sistema viene diviso in: – Sistema Nervoso Centrale o SNC – Sistema Nervoso Periferico o SNP ▪ Sistema Nervoso Centrale cervello e midollo spinale ▪ Sistema Nervoso Periferico nervi che nascono dal SNC e che si diramano
per tutto il corpo, innervando muscoli e ghiandole. ▪ Il SNP comprende un Sistema Nervoso volontario e sistema Nervoso involontario.
IL SONNO
Il sonno è il risultato di un’attività cerebrale complessa. ▪ La ricostruzione sequenziale degli stadi di sonno prende il nome di
ipnogramma, il quale dimostra che il sonno è organizzato in cicli che costituiscono le unità funzionali del sonno.
Si possono distinguere 2 fasi del sonno: 1. Sonno REM (Rapid Eye Movement) 2. Sonno Non-REM
STADI DEL SONNO
• STADIO 1: - corrisponde alla fase di addormentamento - i movimenti oculari sono lenti e oscillatori - l’attività muscolare è persistente (intensità inferiore rispetto alla veglia) • STADIO 2: - movimenti oculari assenti - presente ancora un certo grado di attività muscolare
SONNO SUPERFICIALE
• STADIO 3-4: - movimenti degli occhi quasi assenti - tono muscolare lievemente ridotto
Si possono identificare 5 differenti stadi del sonno (uno stadio REM e quattro stadi Non-REM):
SONNO PROFONDO
• STADIO REM
CAUSE-EFFETTI
INSONNIA
▪ Per insonnia si intende qualunque disturbo del sonno, sia in senso quantitativo che qualitativo, caratterizzato dall’incapacità di dormire nonostante l’organismo ne abbia il reale bisogno fisiologico.
INSONNIE PRIMARIE
▪ Le insonnie primarie non sono riconducibili a patologie organiche o psichiche e vengono curate con farmaci che favoriscono l’induzione del sonno
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INSONNIE SECONDARIE
▪ Le insonnie secondarie sono riconducibili a patologie organiche, causali o relazionali.
La terapia è incentrata sulla cura della malattia primitiva.
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CAUSE
▪ Allergie
▪ Sintomi influenzali
▪ Problemi gastrointestinali
▪ Dolori cronici
▪ Depressione
▪ Problemi endocrini
▪ Malattie neurologiche
▪ Uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi
LUCE BLU
▪ Inibisce il rilascio notturno di melatonina
▪ Stimola la produzione di particolari proteine che hanno funzione di mantenerci svegli
▪ Danneggia la vista
▪ Favorisce l’insorgenza di alcuni tipi di cancro
La luce blu ha la stessa frequenza luminosa della luce solare e viene emessa in grandi quantità da smartphone, tablet, laptop e altri schermi a LED.
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RADIAZIONI
Gli apparecchi cellulari emettono delle radiazioni che si espandono orizzontalmente. Esse sono radiazioni non ionizzanti e ad alta frequenza.
Più si è vicini al dispositivo maggiore è la loro intensità
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RADIAZIONI
▪ Esse causano un innalzamento della temperatura dei tessuti, con un rischio di danneggiamento
▪ Le microonde sono in grado di oltrepassare la barriera ematoencefalica lasciando passare le tossine verso il cervello
▪ Possono danneggiare i tessuti oculari favorendo lo sviluppo di patologie (glaucoma)
▪ Esse risultano più dannose per bambini e adolescenti, perché hanno una minor estensione corporea e sono in pieno sviluppo
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EFFETTI
▪ Spossatezza
▪ Rallentamento dei tempi di risposta
▪ Non riuscire a ricordare bene
▪ Depressione
▪ Invecchiamento della pelle
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SONNO E MEMORIA
La nostra memoria viene consolidata durante il sonno
L’ippocampo è una parte del cervello situato nel lobo temporale
Trasforma la memoria a breve termine in memoria a lungo
termine
RIMEDI
INSONNIA
TIPOLOGIE DI TRATTAMENTO:
Farmacologico (farmaci ansiolitici sedativi, antinfiammatori)
Non farmacologico (compresse di melatonina, magnesio)
Rimedi naturali ( valeriana, aromaterapia, fitoterapia)
METODI CONTRO L’INSONNIA
Tecnica dei marines:
1) rilassa i muscoli facciali
2) rilassa i muscoli delle spalle
3) respira profondamente
4) rilassa i muscoli delle gambe
5) visualizza immagini rilassanti
METODI CONTRO L’INSONNIA
▪ 10 ore prima di dormire → non bere caffè, the verde, coca cola, energy drink; non mangiare cibi troppo zuccherati; non fumare
▪ 3 ore prima di dormire → non mangiare e non bere alcolici
▪ 2 ore prima di dormire → non lavorare e non pensare al lavoro
▪ 1 ora prima di dormire → non stare davanti agli schermi e in luoghi molto illuminati
RADIAZIONI
▪ Utilizzare gli auricolari con cavi, non tenere il telefono in tasca
▪ Non effettuare chiamate se ci si trova in luogo con poca rete
▪ Preferire la linea fissa alla linea mobile
▪ Utilizzare gli occhiali per videoterminali
▪ Attivare funzione “filtro luce blu” sui dispositivi elettronici
COME IMPOSTARE FILTRO LUCE BLU
ANDROID IOS