Introduzione
allo studio della
Lezione 1: struttura generale
La parola Bibbia
deriva dal greco (ta Biblia)
e significa I LIBRI
La si può definire anche «Sacra
Scrittura» o «Parola di Dio»
E’ il testo sacro
della RELIGIONE EBRAICA
e della RELIGIONE CRISTIANA
Della Bibbia abbiamo
due versioni
Bibbia
Ebraica
39 libri
Bibbia
Cristiana
73 libri
La Bibbia Ebraica viene definita Tanakh o 1°
Testamento ( 39 libri) e contiene la memoria
del popolo Ebraico cioè la storia dell’Alleanza
tra Dio e l’uomo.
La Bibbia Cristiana si divide in Antico Testamento
(46 libri) e Nuovo Testamento (27 libri)e aggiunge
alla memoria del popolo Ebraico la memoria della
Chiesa dopo la Resurrezione di Gesù
è una raccolta di
73 libri
Divisi in:
Nuovo
Testamento
27 libri
Antico
Testamento
46 libri
dall’ebraico
Berith e significa
patto, alleanza
La parola Testamento deriva:
Dal latino
Testamentume significa
testimonianza
Il Nuovo Testamento
porta
a compimento l’Antico
Testamento
La Bibbia è la memoria del dialogo
perenne tra Dio e l’uomo e racconta
la Storia della Salvezza del popolo di
Dio. Non è la rievocazione di eventi
passati ma il rivivere continuamente
la salvezza.
La Bibbia è parola di Dio, perché è
scritta per Ispirazione dello Spirito di
Dio che si rivolge all’uomo e lo
impegna a farsi suo portavoce e
messaggero.
=
Nell’A.T., il più delle
volte quest’uomo è un
profeta che parla e
scrive in nome di DIO
Nel N.T., Dio parla per mezzo
di suo Figlio, che a sua volta
chiama i dodici apostoli.
Gli apostoli o i discepoli di
questi parlano e scrivono
in nome di Gesù
èL’azione che Dio compie per
comunicare con alcuni uomini
che Lui sceglie. Dio spesso
esorta, induce questi uomini a
farsi scrittori della sua Parola ed
espressamente gli ordina di
scrivere. Questi Uomini il più
delle volte sono i Profeti o i loro
discepoli nell’A.T., e Apostoli o i
discepoli di questi nel N.T.
Il profeta o il discepolo,
l’apostolo o il suo discepolo,
offrirà il suo contributo
personale di esperienza,
cultura, linguaggio,
intelligenza e tutto ciò che
uno scrittore ritiene utile per
redigere un libro, oltre la sua
volontà.
Quando parliamo di verità nella BIBBIA
non intendiamo la verità storica o verità
scientifica ma la Verità religiosa ordinata
cioè alla salvezza, la verità intesa come
testimonianza resa a Dio (cfr.Dei
Verbum 11).
Questo non significa che nella Bibbia
non ci siano cognizione storiche,
scientifiche, filosofiche del tempo e dei
luoghi in cui è stata scritta, ma che
l’intenzione prima della Bibbia è quella di
raccontare e testimoniare la rivelazione
salvifica di Dio e di tracciare il senso
dell’esistenza.
La Bibbia, libro sacro per Ebrei e Cristiani, è definita
Parola di Dio o Sacra Scrittura. Racconta la storia della
salvezza del popolo di Dio e va letta e interpretata
secondo la Tradizione della Chiesa. L’autore è Dio che ha
ispirato gli autori umani che si chiamano Agiografi che
scrissero per un periodo durato circa 10 secoli. Per
ispirazione si intende l’iniziativa di Dio che si rivela e
comunica con l’uomo. Con l’ispirazione (impulso dello
Spirito Santo) la Parola di Dio si trasforma in parola umana
che mantiene tutte le caratteristiche del linguaggio umano
con la sua pluralità di forme e generi letterari.