37
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VIA REGINA ELENA”
via R.Elena,5 Tel. 0733 812992 – fax 0733 779436
Email [email protected]
Sito web : www.icviareginaelena.gov.it Civitanova Marche
IL CURRICOLO
FINALITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO
pag. 38
FINALITÀ EDUCATIVE: SCUOLA DELL’INFANZIA
pag. 44
FINALITÀ EDUCATIVE : SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1°
GRADO
pag. 45
IL CURRICOLO
pag. 47
CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA
pag. 49
CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA
pag. 70
CURRICOLO PER COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA
pag. 76
CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE CON METODOLOGIA CLIL
pag. 146
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE “TRASVERSALI”
pag. 151
CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
pag. 161
CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO COMPETENZE
“TRASVERSALI”
pag. 206
CURRICOLO VERTICALE: GEOSTORIA
pag. 212
PROFILO FORMATIVO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL I CICLO
D’ISTRUZIONE
pag. 229
OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA
CONTINUITA’
pag. 230
RELAZIONE INSEGNAMENTO – APPRENDIMENTO DEI TRE ORDINI
pag. 231
38
FINALITA’ DEL PERCORSO FORMATIVO
Le finalità generali del percorso formativo scolastico fanno riferimento al D.M.
31-07-2007, al D.P.R n°89 del 2009, alle Nuove Indicazioni Nazionali per il
Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM
254/2012).
Tali finalità recepiscono il quadro delle competenze-chiave per
l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal
Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006): si
tratta di competenze metacognitive, comunicative, socio-relazionali, di
costruzione dell’identità sociale e culturale, individuate come orizzonte di
riferimento verso cui deve tendere il processo formativo degli alunni del primo
ciclo d’istruzione.
competenze chiave
comunicazione nella madre
lingua o lingua d'istruzione
comunicazione nelle lingue
straniere
competenza matematica e competenza di
base in scienza e tecnologia
competenza digiltale
imparare ad imparare
competenze sociali e civiche
spirito d'iniziativa e
intraprendenza
consapevolezza ed espressione
culturale
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La comunicazione nella madrelingua è la capacità di:
- esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in
forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale,
comprensione scritta ed espressione scritta)
- -interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in
un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e
formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
La comunicazione nelle lingue straniere è la capacità di:
- acquisire padronanza nelle quattro dimensioni (comprensione orale,
espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta)
- sviluppare una progressiva sensibilità interculturale a seconda del proprio
retroterra sociale e culturale, del proprio ambiente e delle proprie
esigenze ed interessi.
La competenza matematica è la capacità di:
- sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di
problemi in situazioni quotidiane
- usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di
presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).
La competenza in campo scientifico è la capacità di:
- usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per
spiegare il mondo che ci circonda
- identificare le problematiche e trarre le conclusioni che siano basate su
fatti comprovati.
La competenza in campo tecnologico è la capacità di:
- dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani
- comprendere i cambiamenti determinati dall’attività umana con la
consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.
La competenza digitale è la capacità di:
- saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della
società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione
- usare il computer per reperire, valutare, conservare, produrre,
presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e
partecipare a reti collaborative tramite Internet.
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Imparare a imparare è la capacità di:
- organizzare il proprio apprendimento, anche mediante una gestione
efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in
gruppo.
- elaborare un proprio metodo di studio personale ed efficace, essendo
consapevoli del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni,
identificando le opportunità disponibili e superando gli ostacoli
- sapersi orientare nel sistema scolastico
- usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a
casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione.
Le competenze sociali e civiche sono le capacità di:
- partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in
particolare alla vita in società sempre più diversificate, mettendo in
campo competenze personali, interpersonali e interculturali;
- comportarsi in modo rispettoso e costruttivo nei diversi ambienti;
- risolvere i conflitti ove ciò sia necessario;
- partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e
delle strutture sociopolitici e all’impegno attivo e democratico.
Lo spirito d’iniziativa e intraprendenza (o imprenditorialità) è la
capacità di:
- tradurre le idee in azione, pianificare e gestire progetti per raggiungere
obiettivi (collegati all’ambiente scolastico e familiare) grazie alla propria
creatività, all’innovazione e all’assunzione di rischi;
- avere consapevolezza del contesto in cui si opera e cogliere le
opportunità che si offrono.
Consapevolezza ed espressione culturale è la capacità di:
- cogliere l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed
emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la
musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
Correlate alle 8 competenze chiave sono anche le competenze chiave di
cittadinanza (DM 22/08/2007), da acquisire al termine dell’istruzione
obbligatoria, che il nostro Istituto fa proprie.
Imparare a imparare: organizzare il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche
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in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio
metodo di studio e di lavoro.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle
proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese
per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,
valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione
e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso
(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme,
procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando
linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e
diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i
diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo
attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri
diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere i problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e
verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,
raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando,
secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare,
elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra
fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a differenti ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze,
cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare
criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso vari
strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo
fatti e opinioni.
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Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a
scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria
personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli
strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le
proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e
sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere
enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di
affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a
spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di
senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere
informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo
capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per
le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà,
manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e
chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi
espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se
stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
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ATTRAVERSO
SCUOLA DELL’INFANZIA Riceve un’educazione armonica e sviluppa le proprie potenzialità nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno.
SCUOLA PRIMARIA Ambiente di apprendimento e di
formazione delle dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali corporee
etiche e religiose. Luogo dell’alfabetizzazione culturale di
base.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Favorisce l’accesso alle discipline come
punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione
e rappresentazione del mondo.
Sviluppa la propria identità
L’ALUNNO
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Promuove lo sviluppo della
IDENTITA’
imparare a star bene, a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove
esperienze in un ambiente sociale allargato;
imparare a conoscersi ed a sentirsi riconosciuti e rassicurati
come persona unica e irripetibile;
sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità;
abitante di un territorio, appartenente ad una comunità.
AUTONOMIA
* prendere coscienza del proprio corpo;
* partecipare alle attività in diversi contesti;
* avere fiducia in se; fidarsi degli altri;
* saper chiedere aiuto e poter esprimere bisogni, desideri,
opinioni ed emozioni;
* avere comportamenti consapevoli.
COMPETENZA
Acquisire competenze significa:
giocare, muoversi, manipolare, esplorare, curiosare,
domandare;
imparare a riflettere su quantità-caratteristiche-fatti;
ascoltare e comprendere narrazioni, discorsi, esperienze;
essere in grado di raccontare, rappresentare e immaginare
con simulazioni e giochi di ruolo situazioni ed eventi con
linguaggi diversi.
CITTADINANZA-COSTITUZIONE
scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i
contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono
attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio
pensiero
LA SCUOLA REALIZZA
Il suo progetto educativo in unitarietà didattica,
pedagogica e in continuità
con il grado di scuola successivo.
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
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Scuola Primaria
Secondaria di Primo Grado
promuovono
L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE
Acquisizione di abilità operative. Padronanza di conoscenze e linguaggi delle
varie discipline. Sviluppo di competenze comunicative ed
espressive. Crescita delle capacità di studio.
Sviluppo delle capacità di scelta corrispondenti alle proprie vocazioni
L’EDUCAZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA
Maturazione di una consapevole identità personale, sociale e culturale.
Autostima, fiducia in sé stessi. Autocontrollo delle condotte socio-affettive.
Autonomia di giudizio. Rispetto delle diversità individuali. Prevenzione dei disagi e recupero degli svantaggi.
L’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA
Consapevolezza delle proprie idee. Responsabilità delle proprie azioni.
Accettazione e rispetto dell’altro. Partecipazione al bene comune (sensibilità ai problemi della
salute,dell’ambiente…).
Capacità d’iniziativa di decisioni e scelte consapevoli. Valorizzazione delle diverse identità sempre nella conoscenza e nel
rispetto della propria. Promuovere l’integrazione delle culture considerando l’accoglienza
come un valore irrinunciabile. Maturazione dell’integrazione reciproca fra i saperi e le esperienze
Favorire una conoscenza complessa e multidisciplinare.
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INDICAZIONI NAZIONALI
per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione
REGOLAMENTO DEL 16 NOVEMBRE 2012
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA DELL’INFANZIA
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IL CURRICOLO Il curricolo è l’insieme dei “processi formativi che producono competenze”
e dalla cui costruzione si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione culturale.
Esso pone particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 2
anni e mezzo ai 14 anni.
Ogni scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa,
tenendo conto:
delle finalità generali del percorso formativo, dei traguardi per lo
sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti nelle
Indicazioni nazionali;
della centralità dello studente, protagonista dell’azione educativa,
nella sua singolarità e complessità;
dei bisogni fondamentali e desideri dei bambini e degli adolescenti;
della necessità di dedicare particolare cura alla formazione della classe
come gruppo, allo scopo di promuovere i legami cooperativi fra i suoi
componenti ed insegnare le regole del vivere e del convivere;
dell’urgenza di costruire un’alleanza educativa con i genitori attraverso
relazioni costanti e rispettose dei reciproci ruoli;
dell’esigenza di formare cittadini in grado di partecipare
consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie, siano esse
quella nazionale, europea o mondiale, passando attraverso la
valorizzazione delle diverse identità e radici culturali.
Il curricolo, quindi, si rivela lo strumento efficace nel percorso formativo dei
bambini e degli adolescenti che poi proseguirà in tutte le fasi successive della vita.
In tal modo la scuola fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per
costruire e trasformare le mappe dei saperi rendendole continuamente coerenti con la sempre più rapida evoluzione della società.
Il nostro Istituto ha scelto di organizzare il curricolo tenendo conto proprio
delle “metacompetenze”, cioè di quelle competenze-chiave di cui, secondo il
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parlamento Europeo, “tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo
personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”. Il curricolo così organizzato è il curricolo di tutti al quale tutti devono
contribuire, qualunque sia la materia insegnata.
La scelta di organizzare il curricolo tenendo conto delle competenze chiave è
motivata dal fatto che esse rappresentano la finalità generale dell’istruzione e
dell’educazione e spiegano le motivazioni dell’apprendimento stesso,
attribuendogli senso e significato: in tal modo quindi si reperisce un filo
conduttore unitario all’insegnamento/apprendimento.
Organizzare il curricolo sulle sole competenze che fanno capo ai saperi
disciplinari avrebbe rappresentato il grosso rischio di restare ancorati alle
discipline e alla loro separatezza, costruendo quindi al massimo delle abilità,
ma non delle competenze. Le competenze specifiche, che fanno capo alle
diverse aree culturali, sono state incardinate nella competenza chiave europea
di riferimento.
La competenza travalica la disciplina: è sapere agito, capacità di mobilitare
conoscenze, abilità, capacità personali, sociali e metodologiche per
gestire situazioni e risolvere problemi in contesi significativi.
La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste
nel profilo formativo dello studente al termine del I ciclo d’istruzione e
che saranno oggetto di certificazione al termine della Scuola Primaria (5a
elementare) e della Scuola Secondaria di I grado (3a media).
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CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA
con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012
“Non scholae sed vitae discimus: non si impara per la scuola, ma per la vita”
IL CURRICOLO nella scuola dell’infanzia, come parte del cuore didattico del
Piano dell'Offerta Formativa, rappresenta una ricerca della comunità scolastica ” nel rispetto delle finalità, dei traguardi di competenza e campi di esperienza
posti dalle Indicazioni” come“sintesi progettuale ed operativa delle condizioni pedagogiche, organizzative e didattiche che consentono di realizzare un
insegnamento efficace ed adeguato agli alunni, nel rispetto degli indirizzi curricolari di carattere nazionale”.
L’organizzazione del Curricolo pone la finalità di promuovere nei bambini
dai tre ai sei anni di età lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e il concetto di cittadinanza attiva, concorrendo alla formazione
completa dell’individuo con un’azione educativa orientata ad accogliere la
diversità e l’unicità di ciascuno.
La costruzione del curricolo nella scuola dell’infanzia va organizzata in orizzontale e in verticale, come processo dinamico e aperto, che pone
particolare attenzione alla continuità e all’unitarietà dello stesso percorso educativo nel primo ciclo di istruzione.
Il curricolo verticale si struttura nel rispetto di finalità, traguardi per lo sviluppo delle competenze, valutazione, certificazione delle competenze e si
esplicita nel profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione. Si costituisce così uno strumento simile nella struttura a quello del ciclo di studi
successivo, adatto anche a fondare la continuità su linguaggi comuni.
La scelta di organizzare il curricolo orizzontale su competenze chiavi è
motivata dal fatto di reperire un filo conduttore unitario all’insegnamento/apprendimento, rappresentato appunto dalle competenze
chiave necessarie allo sviluppo personale e sociale, alla cittadinanza
attiva, all’inclusione sociale (come da Raccomandazione Europea).
Le otto competenze chiave europee sviluppate nel Curricolo della scuola dell’infanzia sono quelle esplicitate nella Raccomandazione del Parlamento
Europeo del 18 dicembre 2006 e riportate dalle Indicazioni 2012.
Altri documenti nazionali ed europei individuano i risultati di apprendimento in termini di competenze specifiche, articolati in abilità e
50
conoscenze. Cosi le abilità, le conoscenze e le competenze specifiche sono
riferite ai Campi di Esperienza e ai loro Traguardi.
LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DEL 2012,
“Nel rispetto e nella valorizzazione dell'autonomia delle Istituzioni Scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione
curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità
professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione. La
costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l'innovazione educativa.”
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE - rappresentano dei
riferimenti ineludibili in quanto indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale
(saper, saper fare, saper vivere con gli altri).
Nelle scuole del 1° ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle
competenze attese e nella loro scansione temporale e sono prescrittivi.
CAMPI DI ESPERIENZA - sono un concetto dinamico, diversi ambienti del fare e dell'agire del bambino, settori specifici e individuabili di competenza, nei quali il
bambino conferisce significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo
apprendimento, acquisendo anche le strumentazioni linguistiche e procedurali, persegue i suoi traguardi formativi nel concreto di una esperienza in cui le parti
coinvolte (bambino, docente e contesto) si trasformano reciprocamente, si arricchiscono, si evolvono.
Il bambino nella scuola dell’infanzia dovrà comprendere, interpretare, rielaborare e comunicare conoscenze ed abilità relative a SPECIFICI CAMPI
DI ESPERIENZA:
IL SÉ E L’ALTRO
nuclei fondati: grandi domande, vivere insieme,il senso morale
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA SPECIFICA
ABILITA'
• CAMPO DI ESPERIENZA
• TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
• CONOSCENZE
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Bisogno di acquisire sicurezza - senso di identità - di appartenenza
Funzione formativa: Le grandi domande esistenziali, l’origine del mondo e dell’ Identità, diversità, prime regole sociali, appartenenza alla famiglia e alla
comunità,scoperta dei pari e degli adulti, emozioni, stati d’animo, conflitti e
condivisioni.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Nuclei fondanti : identità, autonomia , salute
Bisogno di acquisire autonomia -identità - espressione -comunicazione
Funzione formativa:Controllo del corpo e delle sue funzioni, educazione alla
salute, educazione alimentare; schema corporeo, sistema senso-percettivo, coordinazione motoria; Linguaggio corporeo, comunicazione, orientamento
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Nuclei fondanti: gestualità,arte, musica, multimedialità
Bisogno di comunicazione -espressione -conoscenza
Funzione formativa:Fruizione e sperimentazione di una pluralità di linguaggi; esplorazione, tecniche e materiali diversi, patrimonio artistico e culturale;
scoperta dei pari e degli adulti, emozioni, stati d’animo, conflitti e condivisioni
I DISCORSI E LE PAROLE
Nuclei fondanti: comunicazione, lingua, cultura
Bisogno di conoscenza -scoperta –comunicazione-
Funzione formativa:Identità personale e culturale, patrimonio lessicale; lingua per giocare, riflettere, raccontare, chiedere.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Nuclei fondanti : Numero e spazio; oggetti, fenomeni, viventi
Bisogno di -conoscenza -esplorazione -scoperta
Funzione formativa: Organizzazione delle esperienze, competenze trasversali; interazione con lo spazio, gli oggetti, il numero, la misura, i viventi e il mondo
naturale; trasformazione della materia, macchine, strumenti tecnologici.
La scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in
una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita
all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai
sei anni.
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CURRICOLO ORIZZONTALE INFANZIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICARE NELLA MADRE LINGUA
CAMPO DI ESPERIENZA: “I discorsi e le parole”.
Documenti normativi di riferimento:
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
COMPETENZE SPECIFICHE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
ABILITA’
CONOSCENZE
3-4 ANNI
Comprende frasi ed
espressioni riferite a situazioni conosciute della
vita quotidiana (domande, istruzioni, consegne),
interagisce con l’ambiente
Il bambino usa la lingua
italiana per comunicare, interagisce oralmente in
situazioni di vita quotidiana, arricchisce e precisa il proprio
lessico.
Ricezione orale
Ascoltare e comprendere semplici istruzioni, espressioni
e frasi, storie o evento.
Produzione orale
Produrre semplici messaggi legati a situazioni
concrete(rispondere e porre
semplici domande) in modo pertinente.
Usare il linguaggio verbale per comunicare bisogni e le
esigenze, per riferire fatti e vissuti.
Lessico minimo
necessario per avviare una conversazione e/o
comunicazione verbale (oggetti, azioni,
connessi logici.)
Conoscenze
elementari delle
funzioni della lingua italiana e le principali
strutture della lingua.
Riflessione stimolata sul linguaggi.
4-5 ANNI
Il bambino usa la lingua
italiana in modo spontaneo,
arricchisce e precisa il proprio lessico, partecipa
attivamente ai discorsi, formula ipotesi sui significati
e usi della lingua.
Usa consapevolmente il linguaggio nella vita
Ricezione orale
Utilizzare la lingua italiana nel uso quotidiano per comunicare
bisogni, emozioni, vissuti; per
comprendere istruzioni e consegne; per definire regole
e chiedere spiegazioni
Ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e
inventare storie con l’aiuto di immagini.
Lettura di sequenze semplici di immagini
Ordine logico di immagini e
riproduzione di una breve storia
Approccio alle regole e
alle funzioni del linguaggio mediante
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quotidiana per ascoltare e comprendere narrazioni,
racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,
progetta semplici attività.
Riflette sulla lingua e le sue regole di funzionamento,
scopre la presenza di lingue diverse, sperimenta la
pluralità dei linguaggi e interagisce in modo creativo.
Produzione orale
Interagire con gli altri, mostre
sicurezza nelle proprie capacità linguistico –
comunicative
Formulare frasi in senso
compiuto.
Ascoltare e comprendere
narrazioni, rispondere alle domande e fare domande.
l’uso comunicativo quotidiano.
Principi per
organizzare un discorso
Utilizzo del linguaggio per progettare attività
e definire regole.
Lessico ricco e
preciso.
5-6 ANNI
Si avvicina alla lingua scritta,
esplora e sperimenta forme di comunicazione attraverso
la scrittura, mostra curiosità nella concettualizzazione
della letto-scrittura.
Padroneggia gli strumenti
espressivi nelle comunicazioni interattive
verbali, formula discorsi completi e coerenti,
mostrando sicurezza nelle proprie capacità
comunicative.
Conosce e utilizza con sicurezza i vincoli semantici,
rispetta elementari regole sintattiche nella lingua
espressiva, nella comprensione e nella
produzione di una storia,
racconto, favola.
Linguaggio ricettivo
Ascoltare e comprendere narrazioni, informazioni e
descrizioni in crescente complessità.
Trovare e sperimentare rime e assonanze
Cercare somiglianze tra suoni e significati
Linguaggio espressivo
Inventare, illustrare,
drammatizzare una storia.
Formulare ipotesi sulla lingua scritta, riprodurre e
confrontare scritte.
Comporre e scomporre i suoni
delle parole
Riordinare una storia in 4,5
sequenze.
Inventare la finale di una
storia
Usare segni alfabetici nella
scrittura spontanea.
Usare un repertorio linguistico
appropriato con corretto utilizzare di nomi, verbi,
aggettivi, avverbi,
preposizioni.
Principali strutture della lingua
Conoscenze meta fonologiche e meta
linguistiche e meta cognitive.
Conoscenza e utilizzo dei vincoli semantici: ”
chi è; cosa fa; dove;
con chi”.
Assomiglianze e
differenze tra suoni e parole
Principali connetti
logici
Regole comunicativo -relazionali
Conoscenza e utilizza
un’adeguata terminologia/lessico.
54
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DI ESPERIENZA: “I discorsi e le parole”.
Documenti normativi di riferimento:
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
COMPETENZE SPECIFICHE
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’
CONOSCENZE
3-4 ANNI
Il bambino ascolta e differenzia suoni e parole di
un’altra lingua, si mostra
curioso e divertito.
Percepire l’esistenza di
altre lingue
Ascoltare e notare la
differenza di suoni e/o
parole.
Concetto di diversità
4-5 ANNI
Il bambino ascolta e ripete
suoni e parole di un’altra lingua, sperimentando e
prendendo consapevolezza di un altro suono e musicalità
della lingua.
Ascoltare suoni, parole e canzoni
Fare domande sul significato delle parole
ascoltate.
Ripetere in modo
spontaneo suoni e parole
Conoscenze sulle funzioni comunicative di
una lingua
Conoscenze del
significato di semplici parole : salutare; azioni
semplici; parti del
corpo;colori principali; membri della famiglia.
5-6 ANNI
Riconosce e utilizza in
situazioni ludiche e durante la giornata i primi elementi della
comunicazione con semplici parole legate al contesto reale.
Interagisce oralmente in situazioni di vita quotidiana
attraverso la riproduzione di
semplici parole, brevi frasi, in modo spontaneo e autonomo.
Svolge semplici compiti secondo le indicazioni
dell’insegnante in modo autonomo.
Ricezione orale
Comprendere parole,
brevissime istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano.
Produzione orale
Riprodurre parole, semplici frasi, filastrocche e
canzoncine
Interagire con i compagni utilizzando espressioni e
frasi memorizzate adatte alla situazione
Conoscenza di :
- oggetti, azioni,
- colori, - parti del corpo,
- membri della famiglia,
- numeri, - animali,
- principali stati
dell’animo ed emozioni.
Come: Presentarsi;fare
domande; dare semplici istruzioni.
55
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE
CAMPI DI ESPERIENZA:“ Immagini, suoni, colori”; “ Il corpo e il movimento”
Documenti normativi di riferimento:
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
COMPETENZE SPECIFICHE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
ABILITA’
CONOSCENZE
3-4 ANNI
Esplora e sperimenta
l’ambiente circostante attraverso la percezione e le
discriminazioni sonore; si esprime attraverso diversi
linguaggi: mimico gestuale e vocale,iconico e plastico in
diversi contesti quotidiani
Prova piacere nel movimento, sperimenta schemi posturali e
motori, li utilizza nei giochi
individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed
è in grado di adattarli alle situazioni ambientali
all’interno della scuola e all’aperto.
Usare parti del corpo per lasciare tracce e segni di sé.
Rappresentare graficamente
lo schema corporeo.
Conoscere e denominare i colori primari.
Passare dall’esplorazione
senso-percettiva alla rappresentazione plastica
del vissuto
Distinguere rumore/
silenzio, forte/piano,
discriminare il ritmo veloce/lento.
Ascoltare brani musicali e canzoni e memorizzarne
alcune,
Utilizzare il corpo, la voce e
materiali naturali per imitare, riprodurre,
inventare suoni e rumori
Forme principali di espressione artistica
Tecniche di
rappresentazione grafica, corporea.
Gioco simbolico
Colori primari
Strumenti musicali e
ritmo
Suoni e rumori del
corpo e della natura.
Parti principali del corpo e le differenze in
genere.
Regole di igiene
Schemi dinamici e
56
Percepire il corpo umano in
modo globale e la propria identità sessuale
Sperimentare schemi
posturali dinamici e statici di base
statici di base (camminare, correre,
saltare, strisciare, rotolare, gattonare,
trascinare, stare seduto.)
Identità sessuale
4-5 ANNI
Il bambino vive in pieno la
propria corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli
consentono una buona autonomia nella gestione della
giornata a scuola.
Il bambino è in grado di interiorizzare, rappresentare e
verbalizzare i comportamenti motori di base, mettendo in
atto comportamenti sicuri e
responsabili.
Possedere una buona autonomia di base per
gestire spazi, azioni e materiali.
Esprimere intenzionalmente
messaggi attraverso il corpo: espressione non
verbale, danze, drammatizzazione, mimo.
Condividere modalità di
gioco e schemi di azione.
Orientarsi nello spazio
eseguendo semplici percorsi.
Muoversi liberamente ed
esprimersi con il corpo.
Sviluppare coordinazione oculo-manuale e oculo-
podalica
Capacità sensoriali e percettive del proprio
corpo
Colori derivati
Linguaggio non verbale ed espressioni del
corpo.
Sequenzialità nelle attività delle ruotine
scolastiche.
Concetti topologici
Percorsi nell’ambiente
Regole di sicurezza
5-6 ANNI
Padroneggia diversi linguaggi
Conoscere, differenziare ed
esprimere verbalmente differenti percezioni
sensoriali.
Sviluppare la lateralità
Cinque sensi e la loro
funzione
Conoscenze relative alla salute, alla
sicurezza, alla
57
espressivi: artistici, visivi, multimediali e sa esprimersi
attraverso il disegno, la pittura, le attività manipolative
e la drammatizzazione.
Il bambino è in grado di muoversi con disinvoltura
nello spazio circostante e nel gioco controllando gli schemi
dinamici e posturali di base;
Partecipa alle attività di gioco
e di sport, rispettandone le regole, si assume le
responsabilità delle proprie azioni e per il bene comune.
Utilizza nell’esperienza le conoscenze relative alla
salute, alla sicurezza, alla prevenzione e ai coretti stili di
vita, utilizza aspetti comunicativo -relazionali del
messaggio corporeo
riferita al proprio corpo e all’ambiente circostante.
Rappresentare lo schema
corporeo in maniera analitica
Esprimere le proprie
emozioni attraverso i colori, plastici, disegni e linguaggio
del corpo
Formulare piani di azione e
scegliere con cura materiali e strumenti
Sperimentare e combinare
elementi musicali di base, eseguire sequenze sonoro-
musicali con la voce, con il corpo, con strumenti
musicali
Nominare e individuare le parti del corpo su di se,
sugli altri e su immagini descrivendo le funzioni
Eseguire percorsi complessi e rappresentare il corpo in
movimento.
Saper organizzare gradualmente uno spazio
grafico.
prevenzione e ai corretti stili di vita.
Parti del corpo e le loro
funzioni
Tecniche di rappresentazione
grafica, plastica, audio-visiva, corporea.
Colori e tonalità (caldi e
freddi.)
Gioco simbolico
Gioco di ruolo
Drammatizzazione
Forme di espressione
artistica
58
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA,
SCIENZE E TECNOLOGIA
CAMPO DI ESPERIENZA: “La conoscenza del mondo”
Documenti normativi di riferimento:
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
COMPETENZE SPECIFICHE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’
CONOSCENZE
3-4 ANNI
Osserva e analizza semplici
fenomeni naturali e organismi viventi con
l’utilizzo di alcuni strumenti, nota i cambiamenti,
classifica secondo caratteristiche e funzioni
note nel mondo che lo circonda.
Riconosce avvenimenti del proprio vissuto, individua
trasformazioni naturali e pone domande, utilizzando
un linguaggio appropriato per descrivere le
osservazioni e le esperienze.
Colloca nello spazio se stesso, oggetti, persone; si
orienta nella vita quotidiana e nelle attività di ruotine,
notando delle successioni semplici nella linea del
tempo: prima e dopo.
Valuta quantità e
raggruppa oggetti sulla base di una determinata
caratteristica (uno-pochi-tanti; grande e piccolo,
colore;forma)
Descrivere un fenomeno
naturale, cogliere i
cambiamenti avvenuti nel tempo (le stagioni.)
Individuare semplici
relazioni spaziali/concetti topologici attraverso
l’esperienza motoria e l’azione diretta.
Individuare le relazioni spaziali tra se e gli oggetti
circostanti, comprendere e sperimentare le relazioni
tra il proprio corpo e l’ambiente vissuto.
Mettere in successione le
singole azioni in un momento della giornata(al
mattino; la sera)
Raggruppare oggetti con le
stesse caratteristiche.
Individuare quantità e le
forme (cerchio e quadrato) nell’ambiente.
Conoscenze su fenomeni
naturali e le modalità di
osservazione
Rilevazioni meteorologiche
Conoscenze temporali e
sequenzialità
semplice(prima e dopo)
Concetti spaziali e
topologici (dentro-fuori; sotto-sopra; vicino-
lontano)
Raggruppamenti semplici
Periodizzazione del tempo ( giorno e notte; prima e
dopo; inizio e fine)
Utilizzo di indicatori
temporali
Dimensioni (grande e piccolo)
Le forme nell’ambiente
circostante
59
4-5 ANNI
Individua trasformazioni su di sé, negli altri, negli
oggetti, nella natura, esegue semplici rilevazioni
statistiche.
pone domande, discute,
confronta ipotesi,spiegazioni e soluzioni.
Utilizza linguaggio adeguato
per descrive le osservazioni
e le esperienze, registra attraverso simboli
convenzionali e non, colloca fatti ed eventi nelle
dimensioni spazio – temporali e formula ipotesi.
Raggruppa e ordina
materiali e oggetti secondo due criteri (forma e colore);
confronta e valuta quantità, utilizza simboli per
registrare le prime misurazioni di lunghezze e
altre quantità.
Mettere su una linea del
tempo le attività che includono la routine di una
giornata scolastica.
Osservare, confrontare e registrare cambiamenti.
Utilizzare linguaggi
simbolici
Categorizzare oggetti sulla
base di caratteristiche e funzioni comuni(vestiti,
cibi, ambienti)
Compiere associazioni logiche, mettere in
relazione oggetti valutando le quantità.
Discriminare nell’ambiente
circostante le forme geometriche (cerchio,
quadrato, triangolo)
Conoscenze e confronto di:
- successioni temporali
- durata del tempo
- linea del tempo
Come raggruppare e ordinare
Serie e ritmi
Comprensione delle
sequenze temporali
Conoscenze sulle
procedure contare e rappresentare
quantità(tanto,poco,niente)
Arricchimento vocabolario con terminologia adeguata.
Relazioni spaziali e topologiche
primo/ultimo; in alto-in basso; davanti-dietro
5-6 ANNI
Raggruppa e ordina secondo
criteri diversi: confronta e valuta quantità; opera con i
numeri, conta.
Esplora e individua possibili funzioni e l’utilizzo di
strumenti tecnologici nella
vita quotidiana.
Riferire semplici eventi del passato dimostrando
consapevolezza
Misurare il tempo,individuare la
successione, la contemporaneità di uno o
più elementi e la loro durata.
Formulare semplici ipotesi e ragionamenti deduttivi,
La ciclicità dei fenomeni naturali e la loro
durata(giorni, settimane, mesi, stagioni, anni)
Organizzatori spazio-
temporali (prima, dopo, infine, mentre, durante,
vicino, lontano);(lateralità- destra e sinistra)
Simboli, mappe e percorsi
60
Osserva e analizza
fenomeni, formula ipotesi e trae deduzioni utilizzando
semplici strumenti(causa-effetto).
Osserva, esplora, coglie e
organizza le informazioni ricavate dall’ambiente
naturale per acquisire atteggiamenti di rispetto e
curiosità.
Osserva la realtà,
mobilizzando conoscenze matematiche e spazio-
temporali per trovare soluzioni adeguate a un
problema reale.
Utilizza un linguaggio verbale appropriato per
descrivere osservazioni, esperienze e spiegazioni;
discrimina e utilizza simboli convenzionali per registrare
esperienze, rappresenta
graficamente le relazioni spazio- temporali.
prevedere soluzioni.
Eseguire verifica delle ipotesi formulate.
Utilizzare semplici sistemi
di misurazione del tempo e l’organizzazione nello
spazio.
Sperimentare concetti di causa-effetto e successione
Fare semplici misurazioni di lunghezze degli spazi e
oggetti
Confrontare e valutare quantità, operare
corrispondenze tra gruppi di quantità diverse.
Confrontare oggetti per
definire le loro caratteristiche
(somiglianze e differenze.)
Usare simboli grafici e
misure convenzionali e non per rappresentare
esperienze.
Usare un lessico specifico come strumento per la
descrizione e la riflessione.
Figure e forme
Numeri e corrispondenza
con le quantità
Terminologia matematico-scientifica
Seriazione sulla base delle
caratteristiche : grandezza,altezza,
lunghezza.
Insiemi – caratteristiche e
corrispondenze.
Successione temporale di eventi e azioni
Aspetti ciclici del tempo e
organizzatori temporali
Linea aperta/chiusa/verticale/obli
qua
Lunghezza, altezza, larghezza, grandezza
Figure geometriche e la
loro scoperta nell’ambiente circostante
61
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE
CAMPO DI ESPERIENZA: TUTTI
Documenti normativi di riferimento:
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COMPETENZE SPECIFICHE
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’
CONOSCENZE
3-4 ANNI
Osserva l’ambiente circostante
per acquisire e interpretare
informazioni utilizzandole per la risoluzione di un problema o per
portare a termine un compito.
Interagisce con l’ambiente e le persone in modo spontaneo e
funzionale.
Ha un rapporto positivo con la sua corporeità e mostra una
sufficiente fiducia in sé, in caso di difficoltà sa chiedere auto.
Gioca in modo costruttivo,
interagisce e si svolge una
relazione con tutti rispettando l’altro e le regole di convivenza
sociale.
Arricchire il proprio lessico con parole
nuove.
Sviluppare la capacità di ascolto
Esprimere le proprie scelte.
Mostrare curiosità e
interagire con l’ambiente
Mostrarsi collaborativo
e disponibile nella condivisione di spazi e
giocattoli.
Semplici strategie di memorizzazione
Semplici strategie di organizzazione
Lessico adeguato all’età
anagrafica.
Regole sociali
Strategie funzionali di interazione
4-5 ANNI
Comprende e indica relazioni semplici tra oggetti e
avvenimenti, interpreta
informazioni e dà soluzioni.
Manifestare idee,
opinioni personali
Partecipare attivamente
durante le discussioni
Funzione comunicativa
del linguaggio
Osservazione e
registrazione di fatti,
62
Mantiene la motivazione e la
curiosità nel processo di apprendimento aumentando la
propria autostima e la fiducia in sé stesso.
Formula ipotesi per spiegare
fenomeni o fatti nuovi e sconosciuti in modo spontaneo,
utilizzando un linguaggio coerente.
esprimendo il proprio pensiero
eventi
5-6 ANNI
Individua semplici collegamenti e
relazioni e riesce a trasferirli in contesti nuovi sconosciuti.
Organizza in modo consapevole il
proprio apprendimento, scegliendo e utilizzando varie
fonti di informazioni come spiegazioni, racconti, filmati,
sequenze illustrate.
Si mostra consapevole delle
proprie risorse e dei propri limiti chiedono aiuto quando ne ha
bisogno.
Nota e corregge gli errori fatti, comprende la necessità di un
confronto con gli altri.
Applicare semplici strategie di
organizzazione delle informazioni
Riformulare un semplice testo.
Individuare semplici collegamenti tra le
informazioni attraverso
le conoscenze già possedute.
Individuare il materiale occorrente per la
realizzazione del compito.
Motivare scelte e decisioni.
Relazioni spaziali,
causali, temporali, funzionali.
Schemi, tabelle
Strategie per
organizzare il proprio compito, tempi e
materiali.
Strategie di problem
solving
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DI ESPERIENZA: “Il sé e l’altro”
Documenti normativi di riferimento:
63
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006
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COMPETENZE SPECIFICHE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’
CONOSCENZE
3-4 ANNI
Sviluppa il senso dell’identità personale,
percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimersi in modo sempre più
adeguato.
Raggiunge l’indipendenza dall’adulto, accetta
gradualmente e rispetta le
regole, i ritmi e le turnazioni mostrandosi
autonomo e collaborativo.
Il bambino vive
pienamente la propria corporeità, riconosce le
differenze sessuali, mostra senso di appartenenza al
gruppo famiglia e scuola.
Sviluppare fiducia nelle proprie
capacità, rafforzare l’autonomia personale.
Manifestare interesse per i
membri del gruppo, condividere spazi e giochi.
Comprendere la necessità di
esprimere le proprie esigenze, vissuti e bisogni personali.
Accettare e mostrarsi disponibile ad aiutare i compagni più piccoli
o quelli che chiedono aiuto.
Sviluppare il senso di appartenenza alla scuola e alla
famiglia.
Io e il mio corpo
Le mie emozioni
Le regole di convivenza sociale
Io e la mia famiglia –
la mia storia personale.
Io e la mia scuola,
sezione, maestre ,
amici
Il concetto di amicizia
Ambiente culturale e le sue tradizioni.
4-5 ANNI
Riconosce segnali e ritmi
del proprio corpo, le differenze sessuali, sa
adottare in modo autonomo pratiche di cura
del sé, di igiene e di una sana alimentazione.
Si mostra sicuro di sé,
comprende ed esprime le
proprie emozioni tenendo conto del proprio e
Conoscere tradizioni della cultura di appartenenza
Sa giocare e lavorare in modo
collaborativo per un progetto comune.
Conoscere, esprimere e nominare le proprie emozioni e
stati d’animo.
Tradizioni e feste
Simboli e immagini delle emozioni
Regole di sicurezza
Appartenenza al
comune di residenza.
Usi e rituali nella
64
dell’altrui punto di vista, rispettando le differenze
tra sé e l’altro.
Sa di avere una storia personale e appartenere a
un gruppo sociale, conosce le tradizioni della famiglia,
della comunità e li mette a confronto con le altre.
Conoscere e rispettare le norme di sicurezza e salute proprie e
quelle degli altri.
Sviluppa il senso di appartenenza alla comunità.
propria regione dello stato Italia.
Regole per una sana
alimentazione.
Luoghi d’incontro e di
culto
5-6 ANNI
Pone domande su temi
esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, sul bene
e il male, comprende i valori di famiglia e
l'amicizia.
Riflette sui propri diritti e quelli degli altri, sulle
ragioni che determinano il proprio comportamento,
segue le regole e si
assume le proprie responsabilità.
Manifestare interesse per i
membri del gruppo attraverso l’ascolto.
Canalizzare progressivamente la
propria aggressività in comportamenti socialmente
accettabili.
Manifestare e controllare le proprie emozioni.
Imparare ad ascoltare le opinioni altrui, seppur diverse dalle
proprie.
Sviluppare il senso di appartenenza al territorio e
condivide i valori della comunità.
Il significato di regola
Regole della
convivenza tra diversi gruppi di
appartenenza.
Le comunità di appartenenza(
quartiere, comune, parrocchia)
Religione e festività.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DI ESPERIENZA: TUTTI
Documenti normativi di riferimento:
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
COMPETENZE SPECIFICHE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’
CONOSCENZE
65
3-4 ANNI
Si muove con disinvoltura negli spazi, manifesta
curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con
l’ambiente e le persone.
Assume e porta a termine compiti, giochi e attività in
modo autonomo con spirito di iniziativa.
Interagire in modo spontaneo con l’ambiente e i compagni.
Completare attività di vario
genere
Condividere spazi e giocatoli
Modalità di interazione: la forma
richiestiva di scambio, parole magiche, tono
di voce, non verbale,ecc.
Regole comunicative :
turnazione, attenzione condivisa,
condivisione.
Regole
comportamentali
4-5 ANNI
Percepisce relazioni e
cambiamenti e interagisce in modo adeguato.
Inizia semplici procedure o
sequenze di operazioni per lo
svolgimento di un compito o la realizzazione di un gioco in
modo autonomo.
Pianifica e realizza il proprio lavoro; propone semplici
progetti mostrando creatività e fantasia.
Effettuare in modo spontaneo scambi relazionali
Relazionarsi in modo positivo con coetanei e adulti
Programmare il proprio gioco e lavoro.
Usare creatività e fantasia nel gioco, attività e produzione
plastico-manuale e grafica.
Sequenzialità delle azioni per
raggiungere uno scopo e pianificare le attività
Condivisione di spazi,
giocattoli, azioni per
raggiungere uno scopo comune
Diverse tecniche di
pittura e plastiche.
5-6 ANNI
Attento alle consegne, si
appassiona, porta a termine il lavoro, mostra
consapevolezza dei risultati ottenuti.
Mostra di essere in grado di
Comprendere i propri errori
Valutare oggettivamente il proprio prodotto e risultato
ottenuto.
Confrontarsi con gli altri,
Conoscenze meta cognitive
Analisi di una
situazione
Relazione azione-
66
individuare i propri errori, esprime valutazioni sul
proprio lavoro e sulle proprie azioni.
Riesce a trovare soluzioni
nuove a problemi di esperienza; adotta e
confronta strategie di problem solving, mostra
persuasione.
conoscere i propri limiti e chiedere aiuto.
Mostrare curiosità verso la
diversità, accettare e rispettare l’altro come diverso
da sé.
Proporre idee, pensieri, situazioni nuove.
conseguenza
Diverse tecniche di pittura,coloritura,
di lavorazione materiali plastici e
assemblaggio.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : COMPETENZE DIGITALI
CAMPO DI ESPERIENZA: TUTTI
Documenti normativi di riferimento:
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
COMPETENZE
SPECIFICHE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
ABILITA’
CONOSCENZE
3-4 ANNI
Mostra curiosità e riconosce alcuni strumenti tecnologici,
spiegando in modo spontaneo l’uso quotidiano.
Conoscere la TV; il lettore CD; Il
telefonino; computer; la registrazionedell’esperienza;
narrazioni digitali.
Usi( come accendere
e spegnere, ecc.) di strumenti tecnologici
in sicurezza.
4-5 ANNI
Riconosce, nomina le nuove tecnologie, esplora e utilizza
quelle più semplici con curiosità per acquisire
informazioni, per giocare, per conoscere il mondo che
lo circonda con la supervisione
dell’insegnante.
Muovere correttamente il mouse
del computer
Premere i tasti della tastiera
Avviare un gioco
Le funzioni delle nuove tecnologie
Funzioni delle parti
integranti di un computer.
67
5-6 ANNI
Utilizza le nuove tecnologie per giocare e svolgere
semplici attività
Utilizzare i tasti delle frecce direzionali per spostarsi nello
spazio del monitor, dell’invio, ecc
Individuare e aprire icone relative a comandi, file, cartelle
Eseguire giochi ed esercizi di tipo
logico, linguistico, matematico, orientamento topologico
Realizzare elaborazioni grafiche
Prendere visione di lettere e numeri, di scrittura attraverso il
computer
Visionare immagini, opere artistiche, documentari.
Orientamento spaziale tastiera e
utilizzo.
Orientamento spaziale schermo
monitor
Funzionamento tasti accensione/spegnime
nto
Inserimento CD/DVD
e avviamento
Avviamento di un gioco/programma
Esecuzione di un
elaborato grafico
68
RELIGIONE CATTOLICA
Il percorso per l’IRC della programmazione nella scuola dell’infanzia è finalizzato
all’accoglienza e alla valorizzazione di ogni bambino nella sua particolare identità:
dialogando e interagendo con lui, facendo emergere le domande esistenziali e aiutandolo a
trovare le risposte, per aiutarlo a costruire una decisa identità che gli permetta di agire
serenamente nell’ambito sociale in cui vive; questo in tutti gli anni di frequenza della
Scuola dell’Infanzia a seconda dell’età. Il percorso didattico fa riferimento ai campi di esperienza educativa (CEE),
ovvero i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino, e quindi i settori specifici ed individuali di competenza, nei quali il bambino conferisce
significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento e
persegue i suoi traguardi formativi. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi
relativi all’Irc sono distribuiti anche nei vari campi di esperienza.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI SPECIFICI
Scoprire nel Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù Comprendere che Dio è Padre di tutti
gli uomini, fratelli tra di loro e ugualmente importanti
Intendere la Chiesa come comunità di uomini e donne unita nel Suo nome
Osservare con meraviglia e curiosità il proprio mondo riflettendo sul dono di
Dio Creatore
Imparare ad essere responsabile nei confronti della realtà familiare e
ambientale, trattando tutto -persone e cose- con rispetto
Imparare a conoscere alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando
semplici racconti del Vangelo Comprende il significato di alcune
metafore usate da Gesù Ascoltare alcune parabole di Gesù e
arricchire il proprio lessico religioso Ascoltare racconti e discuterne,
formulando ipotesi Conoscere alcune feste e parlarne
Riuscire ad esprimere il proprio
Maturare un positivo senso di sé
sperimenta l’apertura ad un mondo ricco di opportunità di crescita
Scoprire un dialogo sereno con gli altri bambini che appartengono a
differenti tradizioni culturali e religiose, in una reciproca accoglienza
e accettazione, permette al fanciullo di riflettere sul valore e la dignità di
ogni essere umano
Sentirsi parte attiva del Creato Intuire che la Chiesa è formata da
persone che sono amiche di Gesù Conoscere le tradizioni della comunità
Sviluppare il linguaggio attraverso canti e filastrocche
Ascoltare e cantare canzoni inerenti le tematiche affrontate
Prova a raccontare con semplici parole alcuni racconti tratti dal Vangelo
Cantare, imparare semplici filastrocche, drammatizzare e
riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurati
Ascoltare e ripetere episodi biblici
69
vissuto religioso e la propria dimensione emotiva
Esprime con il corpo la propria
esperienza religiosa, eseguendo semplici drammatizzazioni insieme ai
compagni
Manifestare con i gesti la propria interiorità e comunicare le proprie
emozioni
COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI
Il/La bambino/a:
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su
ciò che è bene o male, sulla giustizia. Raggiunge una propria prima consapevolezza dei propri diritti e doveri,
delle regole del vivere insieme. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei
cristiani (feste, preghiere, canti, arte….) per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici
racconti biblici.
ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
I programmi ministeriali non danno specifiche indicazioni per le attività da svolgersi in alternativa all’insegnamento della religione cattolica.
L’attività alternativa, organizzata per gli alunni che non intendono avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, non deve però rivestire un
carattere curricolare per non determinare differenziazioni nel processo didattico formativo dell’intera classe.
CONTENUTI - IPOTESI OPERATIVE
- Racconti di gioia e amicizia
- Recite di poesie e filastrocche - Lettura di immagini e brevi racconti
- Domino, puzzle, memory, tombole - Racconti di aiuto reciproco e solidarietà
COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI
L’attività alternativa riguarderà un percorso educativo che permetta ai bambini
di:
Rafforzare le competenze: linguistiche, cognitive, manipolative. Valorizzare e riflettere sui temi riguardanti: la collaborazione, l’amicizia,
la solidarietà, l’amore e il rispetto verso gli altri.
70
CURRICOLO VERTICALE INFANZIA
INTRODUZIONE
Il concetto di continuità educativa costituisce un valore irrinunciabile che
garantisce l’applicazione di principi fondamentali di valore pedagogico e carattere organizzativo. Per garantire a tutti alunni il diritto a un percorso
formativo coerente, organico e completo, la scuola dell’infanzia si rapporta a sua volta con la famiglia e le altre istituzioni educative del territorio.
Lo scopo finale è di creare un curricolo verticale all’interno delle istituzioni scolastiche, passando attraverso l’esperienza quotidiana e promuovendo un
clima relazionale e comunicativo aperto al dialogo, al confronto, alla conoscenza reciproca tra docenti, genitori e diversi ordini scolastici e educativi
che seguono il percorso formativo.
Per il prossimo triennio la tematica scelta nella trasversalità
apprenditivo/didattica ed educativa riguarda la GEOSTORIA come base per la scoperta di concetti specifici che portano allo sviluppo di competenze verticali
e trasversali indispensabili e includono due discipline ECOLOGICHE, cioè discipline che abbracciano l’ambiente proprio di ogni individuo dal punto di
vista del progetto sia esistenziale sia formativo.
LA GEOSTORIA INDIVIDUAZIONE DI CONCETTI E NUCLEI FONDANTI
LA GEOGRAFIA, INTESA
COME PERCEZIONE DELLO SPAZIO FISICO: PERSONALE E SOCIO-
AMBIENTALE
LA STORIA, INTESA
COME PERCEZIONE DEL TEMPO FISICO; MEMORIA PERSONALE;
IDENTITA' E APPARTENENZA
71
NUCLEI FONDANTI PER LA COSTRUZIONE DELLE COMPETENZE NELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Per l’individuazione dei "nuclei fondanti" occorre tenere presente, da una parte,
lo statuto epistemologico (oggetto, linguaggio, metodologia di ricerca) e dall’altra la finalità formativa che a essa viene attribuita.
NODI EPISTEMOLOGICI E METODOLOGICI
corrispondenza biunivoca tra nuclei e competenze
TITOLO DEL PROGETTO TRIENNALE DI GEOSTORIA INFANZIA:
“QUANDO, DOVE E PERCHE’”- VIAGGIO NELLO SPAZIO E NEL TEMPO
OSSERVARE
FATTI ,FENOMENI, AZIONI E CAMBIAMENTI DESCRIVERE
REALIZZARE ESPERIENZE RICONOSCERE
NUCLEI FONDANTI
ACQUISIRE E INTERPRETARE INFORMAZIONI
• attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’utilità
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI RELAZIONALI
• collegamenti tra fenomeni, eventi e concetti diversi assomiglianze e differenze, relazioni causa - effetto
RISOLVERE PROBLEMI
• affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, proponendo soluzioni
72
IL TEMPO FISICO OSSERVARE – RILEVARE - MISURARE - RAPPRESENTARE PRESENT
E
PASSATO
STORIA SOCIALE
CICLICO PERIODIZZAZIONE SEQUENZE A INTERVALI REGOLARI
LA DURATA DEL TEMPO MISURARE ATTRAVERSO: LE AZIONI; L’ATTESA; IL FLUIRE DEL TEMPO
IL RITMO E IL MOVIMENTO DEL TEMPO
METEOROLOGICO SUCCESSIONE FENOMENI ATMOSFERICI DI DURATA LIMITATA
LINEARE SUCCESSIONE CONTEMPORANEITA’
GRUPPO DI APPARTENENZA ETNIA, RELIGIONE, CULTURA
TERRITORIO DI APPARTENENZA
PASSATO (TEMPO STORICO) SOTTO FORMA DI MEMORIA
PRESENTE (TEMPO VISSUTO)
LA STORIA UNA CONTINUITA’ TRA P passato presente
IDENTITA’ APPARTENENZA
STORIA PERSONALE
73
GEOGRAFIA PERCEPIRE E ORIENTARSI NELLO SPAZIO RAPPORTO TRA UOMO E NATURA
FISICO/PERSONALE
SOCIALE/AMBIENTE
PROPRIOCETTIVO
ESTEROCETTIVO
SPAZIO percepire e misurare
DIMENSIONI (GRANDEZZA,ALTEZZA,LARGHEZZA,
LUNGHEZZA)
DISTANZA (VICINO E LONTANO; LUNDA/CORTA)
DIREZIONE (DESTRA E SINISTRA)
CULTURALE (PATRIMONIO)
LUOGO /TERRITORIO PAESAGGIO
74
IDENTITA’ E APPARTENENZA
NEL PRESENTE secondo convenzioni personali:
Stimoli
Movimenti
Crescite
Trasformazio
ni
RECUPERO DEL PASSATO COME MEMORIA, RICORDO
Ricordi individuali
Ricordi famigliari
Ricordi collettivi
NEL FUTURO COME ATTESA
a breve termine
a medio termine
a lungo termine
CONCETTO DI IDENTITÀ Il modo in cui l’individuo considera se stesso come membro di determinati gruppi (gruppo identificativo) componenti dell’identità
di identificazione- alle figure
attorno a sé
di individuazione-
caratteristiche che lo
dividono dai altri gruppi
di imitazione –riproduzione
modelli comportamentali
di interiorizzazione-
immagine di sé alla base dei
giudizi, valori, atteggiamenti
e comportamenti degli altri
CONCETTO DI APPARTENENZA Relazione tra l’individuo e le varie forme di azione collettiva. Il modo in qui i codici di quei gruppi consentono a ciascun individuo
di pensarsi,
muoversi,
collocarsi
relazionarsi
rispetto a sé stessi e agli altri
LA STORIA PERSONALE
LA STORIA SOCIALE dare di sé tracce della vita sociale e storica di un tempo, di un luogo, di una comunità, di una
cultura.
diritti e doveri specifici
regole sociali/responsabilità sociale
usi , costumi e tradizioni
collaborazione/cooperazione
luoghi nella città e la loro importanza/significato/funzione
atteggiamenti interpersonali/sociali
atteggiamenti verso l’ambiente
75
IL TEMPO LINEARE
LA SUCCESSIONE TEMPORALE
adesso-dopo
adesso-prima
prima-dopo
prima – adesso-dopo
prima- adesso-infine
ES. ritmo giorno/notte
LA CONTEMPORANIETA’
azioni osservabili e non
azioni che si svolgono
contemporaneamente e non
avverbi temporali: intanto-mentre;nello
stesso tempo, esistono altri spazi-altri
protagonisti
IL TEMPO CICLICO
Periodizzazione- alternanza ritmica
per fare storia
La scansione temporale
Irreversibilita’
scansione della giornata
scansione della settimana
scansione delle stagioni nell’anno
Sequenze a intervalli regolari-
Alternanza continua-
Organizzatori temporali(oggi, ieri, domani)-
calendari
giorno e notte
giorni della settimana
mesi
stagioni
IL TEMPO METERIOLOGICO: FENOMENI E PROCESSI Successione fenomeni atmosferici di durata limitata
clima(permanente)
temperatura
precipitazioni
vento
Osservare e registrare fenomeni e cambiamenti(costruzione e lettura calendario)
MISURARE IL TEMPO ATTRAVERSO IL RITMO E LA DURATA
GRANDEZZE FISICHE DEL TEMPO: individuare, confrontare e ordinare
la lunghezza delle azioni
(lunga e corta)
la durata delle azioni
(inizio e fine)
contemporaneità delle azioni
(prima e dopo, durante e
mentre)
IL RITMO DEL TEMPO :
trasformazioni -crescita
movimenti
ritmo
velocità
sequenze di stimoli sonori e
luminosità
76
CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE(RACCOMANDAZIONI 18 – 12- 2006) E
BASATO SULLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 04 – 09 – 2012.
SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
O LINGUA DI ISTRUZIONE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ITALIANO CLASSE 1a
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL
TERMINE DELLA
CLASSE TERZA
ABILITA’ CONOSCENZE
L’allievo partecipa a
scambi comunicativi
rispettando il turno e
formulando messaggi
chiari e pertinenti.
Ascolta e comprende
semplici testi orali
cogliendone le
informazioni principali.
ASCOLTO E PARLATO
1.Porsi in modo attivo
nell’ascolto, mantenere
un’attenzione gradualmente
più costante e orientarsi nella
comprensione.
2.Ascoltare testi narrativi ed
espositivi mostrando di
saperne cogliere il senso
globale e riferirne i contenuti
essenziali.
3.Comprendere e dare
semplici istruzioni su un gioco
o un'attività conosciuta.
4.Raccontare storie personali
o fantastiche rispettando
l’ordine logico e cronologico
1.a. Ascolto ed interventi
pertinenti nelle conversazioni,
rispettando gli spazi interlocutivi.
1.b. Ascolto e comprensione di
messaggi, consegne ed
informazioni.
2.a. Ascolto di testi di vario genere
cogliendone il senso globale:
individuazione di personaggi ed
ambienti.
3.a. Mantenimento dell’attenzione
per attivare procedure di gioco.
4.a. Riferimento orale di
esperienze personali e fantastiche
rispettando l’ordine cronologico e/o
logico.
4.b. Racconto di una storia in una
sequenza di immagini.
Legge frasi e semplici
testi individuandone il
senso globale.
Lettura
5.Padroneggiare la lettura
strumentale (di decifrazione)
nella modalità ad alta voce.
5.a.Lettura di parole, semplici frasi
accompagnate da immagini.
6.a. Riconoscimento e lettura di
vocali.
6.b. Riconoscimento e lettura di
consonanti e delle relative unità
fonematiche.
6.c. Riconoscimento e lettura di
parole contenenti digrammi e
trigrammi.
6.d. Riconoscimento e lettura di
parole contenenti sillabe
pluriconsonantiche.
77
6. Leggere parole, frasi,
semplici testi, cogliendo
l'argomento di cui si parla e
individuando le informazioni
principali.
6.e. Riconoscimento e lettura di
parole contenenti doppie.
6.f. Lettura corretta di parole e
brevi frasi scritte in grafie diverse.
6.g. Lettura e comprensione del
senso globale di brani di vario
genere.
6.h. Lettura ed ordinamento delle
sequenze narrative in successione
temporale e causale.
6.i. Lettura e memorizzazione di
semplici e brevi filastrocche e
poesie.
Scrive frasi chiare,
coerenti e corrette
nell’ortografia, legate
all’esperienza.
Scrittura
7.Scrivere parole, frasi e
semplici testi legati a scopi
concreti (per utilità personale,
per comunicare con altri, per
ricordare, ecc.) e connessi
con situazioni quotidiane
(contesto scolastico e/o
familiare).
7. a. Riconoscimento e scrittura di
vocali.
7.b. Riconoscimento e scrittura
delle consonanti e delle relative
unità fonematiche.
7.c. Riconoscimento e scrittura di
parole contenenti digrammi e
trigrammi.
7.d. Riconoscimento e scrittura di
parole contenenti sillabe
pluriconsonantiche.
7.e. Riconoscimento e scrittura di
parole contenenti raddoppiamenti.
7.f. Copiatura di frasi e parole
secondo un modello dato.
7.g. Scrittura corretta sotto
dettatura di brevi e semplici frasi.
7.h.Scrittura autonoma di parole e
semplici frasi riferite ad
un’immagine.
Capisce ed utilizza nel
linguaggio orale e scritto
i vocaboli di uso comune.
Discrimina in semplici
frasi le categorie
grammaticali
fondamentali
- Acquisizione ed
espansione del lessico
ricettivo e produttivo ed
- elementi di grammatica
esplicita e riflessione sugli usi
della lingua
-
8.Attivare semplici
osservazioni sulle prime
convenzioni ortografiche e di
interpunzione.
9.Riconoscere in frasi, o brevi
testi, le categorie lessicali:
nome, articolo, aggettivo,
verbo.
8.a. Individuazione della
corrispondenza tra fonemi, grafemi
e digrammi.
8.b. Distinzione di suoni affini.
8.c. Riconoscimento e uso corretto
di gruppi consonantici e
raddoppiamenti.
8.d.Distinsione di alcuni suoni
omofoni ma non omografi (ha-a,
hai-ai, hanno-anno).
8.e. Individuazione e utilizzo della
punteggiatura di base (punto,
punto interrogativo, punto
esclamativo).
9.a. Individuazione, in semplici
frasi, della “parola-nome”.
9.b. Riconoscimento e uso di
articoli.
9.c. Individuazione ed utilizzo
delle "qualità”.
9.d.Individuazione delle "azioni”
contenute nelle frasi.
78
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Disciplina: INGLESE CLASSE 1^
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
ASCOLTO E LETTURA
Comprendere brevi messaggi
orali e scritti relativi ad ambiti
familiari.
1. Riconoscere comandi e istruzioni.
2. Comprendere vocaboli
pronunciati chiaramente e
lentamente o scritti in
riferimento a immagini.
1.a. Semplici istruzioni e ordini.
2.a. Semplici messaggi
ascoltati.
2.b. Parole conosciute
abbinate a oggetti o
immagini.
2.c. Principali aspetti della
cultura anglosassone.
PARLATO
Comunicare in modo
comprensibile, anche con espressioni memorizzate.
3. Riprodurre parole e
semplici frasi riferite a oggetti
e situazioni note.
3.a. Suoni tipici della lingua
inglese da riconoscere e riprodurre.
3.b. Forme di saluto e presentazione.
3.c. Colori principali.
3.d. Nomi di soggetti familiari.
3.e. Numeri fino a 10.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità storica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA - GEOSTORIA CLASSE 1ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL
TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
L’alunno riconosce le
tracce storiche nel proprio ambiente di vita.
usa linee spazio-
temporali per organizzare informazioni, conoscenze, periodi
individua
successioni, contemporaneità, durata, periodizzazioni.
si orienta nel tempo
Riconoscere relazioni di
successione, di durata, di contemporaneità in fenomeni ed esperienze vissute, utilizzando consapevolmente lo spazio circostante tramite indicatori topologici.
Comprendere i mutamenti
avvenuti nell’ ambiente esperienziale dell’alunno in seguito alla ciclicità temporale.
Acquisire il concetto di
Prima, adesso, dopo, infine
in relazione ad uno spazio definito e conosciuto dall'alunno.
La diversa durata delle
azioni, misurata con metodi convenzionali e non.
La contemporaneità in
ambienti differenti.
La ciclicità nell'ambiente
circostante: Il giorno e la notte La successione dei giorni
della settimana
79
e nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici e cronologici.
trasformazione operato
dall'uomo sugli ambienti e
sugli strumenti d'uso comune.
La successione dei mesi La successione delle
stagioni
I cambiamenti avvenuti nel
tempo in oggetti familiari:
giochi, abbigliamento, arredi
della casa, strumenti
didattici, telecomunicazioni,
trasporti, corrispondenza.
Riconosce e rispetta
le regole
Conosce le regole della buona
convivenza
Rispetto delle regole nei vari
ambienti scolastici
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/identità geografica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA CLASSE 1^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
Si orienta nello spazio
e usa indicatori
topologici per
segnalare posizioni
proprie, di altri e di
oggetti.
Si muove con
sicurezza negli spazi
della scuola, in base
all’acquisizione di
un’immagine mentale
dei percorsi.
Usa alcuni simboli per
indicare sulle
rappresentazioni
grafiche elementi
dell’ambiente
rappresentato.
Riconoscere la posizione
di elementi nello spazio
rispetto a punti di vista
diversi.
Utilizzare correttamente
gli indicatori spaziali
Eseguire e descrivere
correttamente percorsi
rappresentati
graficamente.
Osservare e descrivere
uno spazio e gli
elementi che lo
compongono.
Individuare la funzione
di spazi e arredi.
Sopra- sotto; in alto- in
basso; dentro- fuori;
precede-segue; vicino-
lontano; destra-sinistra.
Le mappe
Spazi e funzioni
Lo spazio vissuto a scuola
e a casa.
Comportamenti corretti in
base agli spazi vissuti.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA e TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:MATEMATICA CLASSE 1a
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ
CONOSCENZE
L’alunno descrive,
denomina e classifica in
base a caratteristiche
comuni.
1. Classificare figure e/o
oggetti in base a una o più
proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune, a
seconda dei contesti e dei fini.
1.a. Le proprietà di un
oggetto.
1.b. Uguaglianze e differenze.
1.c. Classificazione di oggetti o
figure in base a uno o più
attributi.
1.d. Individuazione
dell’attributo che spieghi la
classificazione fatta.
80
1.e. Formazione di insiemi.
Comprende il significato dei
numeri, il modo di
rappresentarli e il significato
della notazione posizionale.
2. Contare oggetti o eventi, a
voce e mentalmente, in senso
progressivo e regressivo e per
salti di due, tre...
2.a Corrispondenze biunivoche
tra insiemi.
2.b. Rappresentazione
simbolica di una quantità.
2.c. Confronto e
corrispondenza tra quantità.
2.d. Riconoscimento dei
simboli numerici.
2.e. Riconoscimento delle
quantità numeriche.
2.f. Ordinamento e
verbalizzazione numerica delle
quantità fino a 20.
2.g.
Numerazione/ordinamento dei
numeri in senso progressivo e
regressivo con e senza linea
dei numeri.
Opera con i numeri in modo
consapevole.
3. Leggere e scrivere i numeri
naturali in notazione decimale,
avendo consapevolezza della
notazione posizionale;
confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta.
3.a. Riconoscimento e
scrittura dei numeri in cifre e
in lettere fino a 20.
3.b. Associazione della
parola/numero agli oggetti
contati (collegamento della
sequenza numerica verbale
all'attività percettiva e
manipolativa).
3.c. Raggruppamento di
elementi e registrazione delle
unità e dei gruppi ottenuti (in
base 10).
3.d. Confronto dei numeri
usando i simboli >< =.
3.e. Individuazione del
precedente e del successivo di
un numero dato.
3.f. Rappresentazione,
composizione e scomposizione
dei numeri in vari modi(abaco,
multibase, regoli.).
3.g. Riconoscimento e
utilizzazione dei numeri
ordinali.
4. Eseguire mentalmente
semplici operazioni con i
numeri naturali
4.a Esecuzione di semplici
calcoli orali di addizione e
sottrazione utilizzando varie
strategie.
5. Eseguire semplici addizioni e
sottrazioni.
5.a. Acquisizione del concetto
di addizione e delle sue
applicazioni operative.
5.b. Operazione di addizioni
sulla linea dei numeri, in riga,
in tabella.
5.c. Acquisizione del concetto
di sottrazione e delle sue
applicazioni operative.
5.d. Operazione di sottrazioni
81
sulla linea dei numeri, in riga,
in tabella.
Risolve problemi in vari
ambiti di contenuto.
6. Individuare e risolvere
situazioni problematiche
concrete, in un contesto di vita
quotidiana.
6.a. Rappresentazione e
risoluzione a livello concreto,
verbale e grafico di una
situazione problematica.
Descrive, denomina e
classifica le principali figure
geometriche.
7.Riconoscere, denominare e
descrivere figure geometriche.
7.a. Riconoscimento e
rappresentazione di alcune
caratteristiche delle linee.
(aperte, chiuse, rette, curve)
7.b. Conoscenza del concetto
di confine, regione interna ed
esterna.
7.c. Riconoscimento,
nell’ambiente, di oggetti per
rilevarne la forma.
7.d. Dalla forma solida alla
figura piana: osservazioni e
denominazioni.
Interpreta semplici
rappresentazioni statistiche,
raccoglie dati e li organizza
con tabelle e grafici.
8. Leggere e rappresentare
relazioni e dati con diagrammi,
schemi e tabelle.
8.a. Avvio alla iniziale
rappresentazione di dati e
relazioni con diagrammi di
Venn, ad “albero”, di Carroll,
istogrammi.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE CLASSE 1^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ
CONOSCENZE
Individua nei fenomeni
somiglianze e differenze.
1. Seriare e classificare
oggetti in base alle
loro
proprietà.
1.a. Descrizione delle
caratteristiche proprie di un
oggetto e delle parti che lo
compongono.
1.b.Classificazione di oggetti
in base alla materia di cui sono
fatti, alla forma, alla funzione,
all’utilizzo.
Esplora i fenomeni con un
approccio scientifico:
cooperando con l’insegnante
ed i compagni e
autonomamente, osserva e
descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche su
ipotesi personali, propone e
realizza semplici esperimenti.
2. Riconoscere la variabilità
dei fenomeni atmosferici
(venti, nuvole, pioggia,
ecc.) e la periodicità dei
fenomeni celesti (dì/notte,
percorsi del sole, stagioni).
2.a. Osservazione delle
trasformazioni stagionali.
2.b.Individuazionedei simboli
e dei termini utilizzati per
registrare il tempo
meteorologico.
2.c.Collegamentodella
variazione di clima con il ciclo
delle stagioni.
2.d.Rappresentazionedella
ciclicità delle stagioni e
confronto di alcuni aspetti
caratteristici legati ai fenomeni
atmosferici, ai frutti, ai fiori.
Riconosce le principali
caratteristiche e i modi di
3. Riconoscere e
descrivere
3.a.Riconoscimento e
descrizione delle
82
vivere di organismi animali e
vegetali.
le caratteristiche del
proprio ambiente.
caratteristiche fondamentali
degli esseri viventi e non
viventi.
3.b.Raggruppamento e
classificazione per somiglianza
di
piante, animali e oggetti.
Sviluppa atteggiamenti di
curiosità e prende
consapevolezza di poter usare
i propri sensi per conoscere e
scoprire il mondo che lo
circonda.
4. Percepire il proprio
corpo
riconoscendolo come
organismo complesso.
4.a. Osservazione del
funzionamento del proprio
corpo e delle sue necessità
(fame, sete, dolore,
movimento, freddo e caldo,
ecc.)
4.b. Riconoscimento dei
cinque sensi, della loro
funzione e delle percezioni
sensoriali.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE 1^
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL
TERMINE DELLA
CLASSE TERZA
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce e utilizza
semplici oggetti e
strumenti d’uso
quotidiano ed è in
grado di descriverne
la funzione principale
e la struttura e
spiegarne il
significato.
Piega e ritaglia carta e
cartoncino con perizia
e precisione.
1. Riconoscere ed identificare
nell’ambiente elementi e
fenomeni di tipo artificiale.
1.a. Effettuare prove ed
esperienze sulle proprietà dei
materiali più comuni.
2. Conoscere, utilizzare e
classificare semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano.
2.a. Descrivere
caratteristiche proprie e
funzioni di un oggetto e delle
parti che lo compongono.
2.b. Classificare gli oggetti in
base alla materia di cui sono
fatti, alla forma, alla
funzione, all’utilizzo.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ espressione musicale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MUSICA CLASSE 1ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
L’alunno esplora
diverse possibilità
espressive della
voce, di oggetti
sonori e strumenti
musicali,
imparando ad
ascoltare sé
1. Usare la voce, gli strumenti,
gli oggetti sonori per produrre,
riprodurre, creare e
improvvisare fatti sonori ed
eventi musicali di vari genere.
1.a. Riproduzione, con la voce, degli
oggetti sonori dell’ambiente.
1.b. Uso della voce per produrre,
suoni acuti /gravi, lunghi/brevi,
forti/deboli.
1.c. Produzione di eventi sonori con
il corpo in modo espressivo.
1.d.Percezione degli stimoli sonori
e loro classificazione in suoni e
83
stesso e gli altri. rumori.
Esegue, da solo e
in gruppo,
semplici brani
vocali o
strumentali.
2. Eseguire in gruppo semplici
brani vocali e strumentali
curando l’espressività e
l’accuratezza esecutiva in
relazione a diversi parametri
sonori.
2.a. Esecuzione per imitazione di
semplici canti corali.
2.b. Esecuzione individuale di
semplici canti.
2.c. Scoperta delle potenzialità
sonore di oggetti d’uso comune.
2.d. Scopertadelle potenzialità
sonore di alcuni strumenti.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ ESPRESSIONE ARTISTICA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE CLASSE 1^
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ
CONOSCENZE
Essere in grado di
utilizzare conoscenze
relative al linguaggio
visuoale per produrre
varie tipologie di testi
visivi .
Essere in grado di
rielaborare in modo
creativo le immagini
con molteplici
tecniche, materiali e
strumenti .
Saper osservare e
leggere immagini
(opere d'arte,
fotografie, manifesti,
fumetti) individuando
gli elementi di base.
Utilizzare gli elementi del
linguaggio visivo nelle
produzioni personali ed
autentiche per esprimere
sensazioni ed emozioni.
Rielaborare le immagini
attraverso tecniche
pittoriche diverse.
Utilizzare i colori primari
e secondari
Distinguere le gradazioni
di colore.
Realizzare colori
secondari dalla
combinazione di colori
primari.
Osservare immagini ed
individuare gli elementi
che lo compongono
Elementi di base della
comunicazione iconica
(rapporti tra immagini, gesti
e movimenti, proporzioni,
linee, forme,
colori, espressioni, contesti).
Potenzialità espressive delle
tecniche e dei materiali
(pastelli - pastelli a cera-
pennarelli collage-
puntinismo- carta-
cartoncino…).
Uso del colore: colori caldi,
colori freddi, espressività dei
colori, scala cromatica dei
colori.
Riconoscimento del
significato complessivo di un'
immagine e dei singoli
elementi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ ESPRESSIONE ARTISTICA
Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL CLASSE 1^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Essere in grado di utilizzare le
conoscenze e le abilità
relative al linguaggio visuale
per produrre varie tipologie di
testi visivi (espressivi,
narrativi, rappresentativi e
1. Produrre testi visivi.
1.a. I colori primari e loro utilizzo.
1.b. Caratteristiche delle
principali festività.
84
comunicativi).
Essere in grado di rielaborare
in modo creativo le immagini
con molteplici tecniche,
materiali e strumenti.
2. Utilizzare molteplici
tecniche, materiali e
strumenti grafico-pittorici.
2.a. Varie tecniche pittoriche
anche con uso di materiali
diversi.
Saper utilizzare la capacità di
osservare e leggere immagini
(opere d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti) e
messaggi multimediali (sport,
videoclip...) individuando gli
elementi grammaticali di base
del linguaggio visuale.
3. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.
3.a. Principali vocaboli relativi
alle attività svolte.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
espressione corporea
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE MOTORIE CLASSE 1ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
L’alunno acquisisce
consapevolezza di sé
attraverso la percezione
del proprio corpo e la
padronanza degli schemi
motori e posturali.
Comprende, all’interno
delle varie occasioni di
gioco e di sport, il valore
delle regole e
l’importanza di
rispettarle.
Utilizza il linguaggio
corporeo e motorio per
comunicare ed
esprimere i propri stati
d’animo.
1.Conoscere il sé, l’ambiente
e le abilità di movimento.
2.Conoscere gli indicatori
spaziali.
3.Acquisire e rispettare le
regole dei giochi di gruppo
e di squadra e controllare
le emozioni.
4.Acquisire il ritmo nel
movimento.
5.Manifestare emozioni
attraverso il movimento.
1.Utilizzo di diversi schemi
motori combinati tra loro,
inizialmente in forma successiva
e poi in forma simultanea
(afferrare/saltare,
afferrare/lanciare, ecc).
2.Riconoscimento,
individuazione e denominazione
delle parti del corpo.
3.Riconoscimento della destra e
della sinistra sul proprio corpo e
sugli altri.
4.Rispetto delle regole nei
giochi proposti.
5.Utilizzo in forma originale e
creativa di modalità espressive
e corporee, sapendo
trasmettere nel contempo
contenuti emozionali.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità socio- culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
L’alunno riflette su
Dio Creatore e Padre,
sui dati fondamentali
della vita di Gesù e
sa collegare i
contenuti principali
del suo
insegnamento alle
1. Scoprire che Dio è creatore e
Padre e che fin dalle origini ha
voluto stabilire un’alleanza
con l’uomo.
2. Conoscere Gesù di Nazareth,
Emmanuele e Messia
crocifisso e risorto.
1.a: Racconti e giochi
sull’amicizia.
1.b: Il mondo è creato da Dio.
2.a: Gli episodi della vita di
Gesù, il suo messaggio, le
parabole e i miracoli.
2.b: La vita quotidiana di Gesù
85
tradizioni
dell’ambiente in cui
vive.
Riconosce il
significato cristiano
del Natale e della
Pasqua.
Riconosce che la
Bibbia è il libro sacro
per cristiani ed ebrei
e documento
fondamentale della
nostra cultura.
Identifica nella
Chiesa la comunità di
coloro che credono in
Gesù Cristo e si
impegnano per
mettere in pratica il
suo insegnamento.
3. Riconoscere i segni cristiani in
particolare del Natale e della
Pasqua, nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella tradizione
popolare.
4. Individuare i tratti essenziali
della Chiesa e della sua
missione.
confrontata con la propria.
3.a: Gli avvenimenti
fondamentali, i protagonisti
principali e i simboli religiosi del
Natale.
3.b: Le tappe degli ultimi giorni
della vita di Gesù e i simboli
religiosi della Pasqua.
4.a: La Chiesa famiglia di
coloro che credono in Gesù
risorto.
4.b: Maria madre di Gesù.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità socio-culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 1ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
1.avere coscienza della
propia identità fisica ed
emozionale
2.accettare
atteggiamenti positivi
nella conoscenza
reciproca
3.riflettere
sull’importanza delle
regole della vita
quotidiana.
1.1sviluppare la consapevolezza
della propia identità personale.
2.1favorire la riflessione sui temi
della solidarietà, diversità,rispetto
altrui.
3.1Sviluppare atteggiamenti che
consentono di prendersi cura di
se stessi,degli altri e
dell’ambiente.
1.1 a esprimere sentimenti
usando la mimica facciale e la
gestualità di tutto il corpo.
1.1 b ricercare e ritagliare
figure che evidenziano i diversi
stati d’animo.
2.1 a ricercare parole
significative in lingue diverse
2.2 b condividere regole per
svolgere attività in comune
3.1 a usare cortesia e rispetto
per i familiari..
3.2Avere cura degli oggetti di
uso quotidiano
3.3Acquisire regole da
osservare in aula,in palestra,…
86
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
O LINGUA DI ISTRUZIONE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ITALIANO CLASSE 2a
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’ CONOSCENZE
Essere in grado di
comunicare con compagni
ed insegnanti, rispettando
il turno e formulando
messaggi chiari e
pertinenti.
Sapere ascoltare e
comprendere testi orali,
cogliendone il senso, le
informazioni principali e lo
scopo.
Ascolto e parlato
Comprendere l’argomento e
le informazioni principali di
discorsi affrontati in classe.
Ricostruire verbalmente le
fasi di un’esperienza
vissuta a scuola o in altri
contesti.
Ascoltare testi narrativi e
descrittivi mostrando di
saperne cogliere il senso
globale e riesporli in modo
comprensibile.
Memorizzare e ripetere
semplici filastrocche e
poesie.
La lingua come strumento
di espressione per
comunicare oralmente
secondo il criterio della
successione temporale;
Gli elementi essenziali di un
testo ascoltato (personaggi,
luoghi e tempi);
Le regole di conversazione
(alzata di mano, il rispetto
del turno, non ripetizione
dell'intervento, ascolto degli
altri).
Essere in grado di
leggere e comprendere testi
di vario tipo e individuarne
il senso globale, le
informazioni principali e le
loro relazioni.
Lettura
Padroneggiare la lettura
strumentale (di
decifrazione) sia nella
modalità ad alta voce sia in
quella silenziosa.
Leggere semplici e brevi testi
letterari (narrativi, descrittivi
e poetici), mostrando di
saperne cogliere il senso
globale.
Leggere brani e riconoscere
le diverse tipologie testuali
individuandone la struttura
e gli elementi essenziali.
Le modalità di lettura
(intonazione – pause);
Le diverse tipologie di
lettura (silenziosa, ad alta
voce);
Le tipologie testuali: testo
narrativo, descrittivo,
Filastrocche e poesie (giochi
con le rime);
Gli elementi principali di un
testo (personaggi, luoghi e
tempi );
L’ individuazione delle parti
di un testo.
Essere in grado di
scrivere testi chiari e
coerenti, legati
all’esperienza e alle
diverse occasioni di scrittura
che la scuola offre;
rielaborare
testi,parafrasandoli,complet
andoli, trasformandoli.
Scrittura
Scrivere sotto dettatura e
comunicare con frasi
semplici e compiute,
curando in modo
particolare l’ortografia.
Analizzare brani di tipo
descrittivo, narrativo e
poetico anche attraverso
l’uso di domande.
Scegliere e riordinare le
Le convenzioni ortografiche;
I principali segni di
punteggiatura;
Come produrre semplici testi
secondo i criteri di logicità e
successione temporale.
87
idee per avviare alla
produzione di un semplice
testo.
Avviare ad una sintesi
significativa,dato un testo
orale o scritto.
Essere in grado di
riflettere sui testi propri e
altrui, per cogliere
regolarità morfosintattiche e
caratteristiche del lessico.
Saper padroneggiare
e applicare in situazioni
diverse le conoscenze
fondamentali relative alla
organizzazione logico-
sintattica della frase
semplice, alle parti del
discorso (o categorie
lessicali) e ai principali
connettivi.
- Acquisizione ed espansione
del lessico ricettivo e
produttivo ed
- elementi di grammatica
esplicita e riflessione sugli usi
della lingua
-
Scoprire regole per la
correttezza ortografica e
grammaticale.
Utilizzare adeguatamente i
segni di punteggiatura.
Riconoscere in frasi le parti
del discorso,o categorie
lessicali (nome,
articolo,aggettivo,verbo).
Individuare gli elementi
costitutivi di una frase
(soggetto e predicato).
Arricchire o ridurre una
frase.
Avviare all’arricchimento
del patrimonio lessicale ed
usare in modo appropriato
le parole man mano
apprese.
- Ordine alfabetico.
- Suoni simili e complessi.
- Uso corretto di digrammi
e trigrammi.
- Conoscenza e scrittura di
parole con il gruppo
“CQU”.
- Uso corretto di parole con
la consonante doppia.
- Divisione di parole in
sillabe.
- Conoscenza ed uso
dell’apostrofo.
- Uso corretto dell’accento.
- Discriminazione di
monosillabi accentati e
atoni.
- Uso corretto della voce
verbale “è” e della
congiunzione “e”.
- Uso corretto di: c’è – ci
sono – c’era- c’erano-
cera.
- Conoscenza ed uso
corretto dell’ H.
- Uso corretto dei segni di
punteggiatura.
- Uso della punteggiatura
nel discorso diretto.
- Il nome: proprio e
comune ; genere e
numero.
- Discriminazione ed uso
degli articoli determinativi
e indeterminativi.
- Conoscenza ed utilizzo
dell’aggettivo
qualificativo.
- Il verbo.
- Analisi grammaticale di
semplici frasi.
- Conoscenza della struttura
della frase minima.
- Produzione di espansioni
per arricchire la frase
nucleare.
- Arricchimento del lessico.
- Conoscenza dei sinonimi e loro uso.
88
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Disciplina: INGLESE CLASSE 2^
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
ASCOLTO E LETTURA
Comprendere brevi messaggi
orali e scritti relativi ad ambiti
familiari.
1. Riconoscere comandi e istruzioni.
2. Comprendere semplici frasi
di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente o
scritte in riferimento a immagini.
1.a. Semplici istruzioni e ordini.
2.a. Semplici messaggi e
brevi storie ascoltati.
.b. Trascrizione grafica di
parole già apprese oralmente,
da leggere con il supporto di
immagini.
2.c. Parole ascoltate o lette
abbinate a oggetti o
immagini.
2.d. Aspetti della cultura
anglosassone.
PARLATO E SCRITTURA
Comunicare in modo
comprensibile, anche con
espressioni memorizzate.
3. Riprodurre parole e
semplici frasi riferite a
oggetti, luoghi, persone e
situazioni note.
3.a. Suoni tipici della lingua
inglese da riconoscere e
riprodurre.
3.b. Nomi di persone, luoghi e oggetti familiari.
3.c. Numeri fino a 20.
3.d. Gusti e preferenze.
3.e. Trascrizione grafica di
parole apprese oralmente.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità storica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA CLASSE 2ª
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
› Riconosce le tracce
storiche presenti sul
territorio e
comprende
l’importanza del
patrimonio artistico -
› Rappresentare graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati utilizzando in
modo appropriato gli
indicatori temporali.
Ordine cronologico in esperienze
vissute e narrate.
Indicatori temporali della
successione e della
contemporaneità.
89
culturale.
› Usa la linea del
tempo per
organizzare
informazioni,
conoscenze, periodi e
individuare
successioni,
contemporaneità,
durate,
periodizzazioni.
› Organizza le
informazioni e le
conoscenze,
tematizzando e
usando le
concettualizzazioni
pertinenti.
› Comprende i testi
storici proposti e sa
individuarne le
caratteristiche.
› Racconta i fatti
studiati e sa produrre
semplici testi storici
anche con risorse
digitali.
› Conoscere le società
e le civiltà che hanno
caratterizzato la
storia dell’umanità
dal paleolitico alla
fine del mondo
antico.
› Apprendere regole di
buona convivenza.
› Conoscere la funzione e l’uso
degli strumenti convenzionali
per la misurazione e la
rappresentazione del tempo
(orologio, calendario, linea
temporale...).
Strumenti del tempo per
rilevare: successione,
contemporaneità, durata e
ciclicità.
L’anno nelle sue scansioni
interne.
› Individuare le tracce e usarle
come fonti per ricostruire il
passato personale, della
generazione degli adulti,
comprendendo che ogni cosa
può diventare fonte di
informazione.
› Ricavare da fonti di tipo
diverso informazioni e
conoscenze su aspetti del
passato del proprio ambiente
di vita.
Le fonti (oggetti, testimonianze,
documenti, fotografie).
La ricostruzione del passato
attraverso le fonti.
› Definire la durata di un
evento contestualmente alle
esperienze personali e
comuni.
› Utilizzare la relazione causa-
effetto per comprendere le
situazioni reali.
Il tempo reale e psicologico nel
concetto di durata.
La relazione causa-effetto
applicata alle situazioni reali.
› Mettere in atto
comportamenti di autonomia,
autocontrollo, fiducia in sé.
› Riconoscere la necessità di
regole comportamentali per
un corretto rapporto con gli
altri, le cose, gli ambienti.
› Comprendere l’importanza di
una alimentazione sana e
corretta.
Le regole condivise nella vita del
gruppo classe e la cura delle
cose proprie e altrui
Norme di tutela della salute in
termini di alimentazione.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE / espressione storico - geografica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOSTORIA CLASSE 2^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ
CONOSCENZE
Riconosce le tracce
storiche nel proprio ambiente di
vita e nel territorio .
Usa linee
spaziotemporali per organizzare
informazioni, conoscenze,
periodi, e individua successioni,
contemporaneità, durate,
Individua elementi
presenti nel proprio
ambiente di vita e li usa
come fonti per
ricostruire il vissuto
personale;
stabilisce la durata di
un evento collocato in
Osservazione e confronto di
tracce presenti nel proprio
ambiente di vita (fonti orali –
scritte iconografiche e
materiali);
Percezione del tempo
soggettivo e oggettivo in
ambienti più o meno
stimolanti;
90
periodizzazioni.
Si orienta nel tempo e
nello spazio circostante
utilizzando riferimenti topologici,
cronologici e carte geo-storiche.
Coglie nei paesaggi le
trasformazioni operate
dall’uomo e individua i rapporti
di connessione esistenti tra
spazio e tempo.
Usa le fonti per
ricostruire le varie fasi
dell’evoluzione dell’uomo.
uno spazio definito;
descrive un fatto
avvenuto in un
ambiente noto
individuandone le cause
e le conseguenze;
legge e realizza
semplici percorsi, grafici
e mappe storico –
geografiche.
osservazione ed esposizione
di eventi legati all’esperienza
personale in ambienti
conosciuti;
produzione di mappe
iconografiche, realizzazione di
semplici percorsi a livello
grafico,verbale e motorio.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/identità geografica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA CLASSE 2ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
› L’alunno si orienta nello
spazio circostante e sulle
carte geografiche,
utilizzando riferimenti
topologici e punti cardinali.
› Utilizza il linguaggio della
geo-graficità per
interpretare carte
geografiche, realizzare
semplici schizzi
cartografici e carte
tematiche, progettare
percorsi e itinerari di
viaggio.
› Ricava informazioni
geografiche da una
pluralità di
fonti(cartografiche e
satellitari, tecnologie
digitali, fotografiche,
artistico – letterarie).
› Riconosce gli elementi e i
principali oggetti
geografici fisici che
caratterizzano i paesaggi
(di montagna, collina,
pianura, vulcanici ecc.)
› Coglie nei paesaggi le
progressive trasformazioni
› Muoversi
consapevolmente
nello spazio
circostante,
orientandosi
attraverso punti di
riferimento,
utilizzando gli
indicatori topologici
(avanti, dietro,
sinistra, destra, ecc.)
e le mappe di spazi
noti che si formano
nella mente (carte
mentali).
Orientamento nello spazio:
percorsi.
ambienti ed elementi che li
caratterizzano.
Rappresentazione di
oggetti/elementi nello
spazio.
› Rappresentare
dall’alto oggetti e
ambienti noti (pianta
dell'aula, ecc.),
tracciare percorsi
effettuati nello spazio
circostante esterno
ed interno alla
scuola, leggendo e
descrivendo la
relativa
rappresentazione.
› Conoscere
l’importanza dei
diversi punti di vista
per rappresentare
oggetti/elementi e
La pianta dell’aula e del
quartiere.
Percorsi nello spazio interno
ed esterno alla scuola.
Percorsi sul reticolo.
Lettera e descrizione delle
rappresentazioni effettuate.
I diversi punti di vista nella
rappresentazione di
oggetti/elementi e spazi
vissuti.
91
operate dall’uomo sul
paesaggio naturale.
› Si rende conto che lo
spazio geografico è un
sistema territoriale ,
costituito da elementi fisici
e antropici.
spazi vissuti.
› Individuare gli
elementi fisici ed
antropici che
caratterizzano i vari
tipi di paesaggio.
Le modificazioni più evidenti
apportate dall’uomo nell’ambiente
geografico.
› Riconoscere nel
proprio ambiente le
funzioni dei vari
spazi.
› Riconoscere gli
interventi positivi e
negativi dell’uomo.
Le funzioni degli spazi conosciuti.
Le strutture funzionali ai bisogni
del cittadino presenti sul territorio.
Gli interventi negativi dell’uomo sul
territorio
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA e TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:MATEMATICA CLASSE 2a
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ
CONOSCENZE
Sapersi muovere con
sicurezza nel calcolo scritto
e mentale con i numeri
naturali.
Numeri
– Contare oggetti o eventi, a
voce e mentalmente, in senso
progressivo e regressivo e
per salti di due, tre, .... fino
a 100
– Leggere e scrivere i numeri
naturali in notazione decimale
fino a 100, avendo
consapevolezza della
notazione posizionale;
confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta.
– Eseguire mentalmente
semplici operazioni con i
numeri naturali entro il 100 e
verbalizzare le procedure di
calcolo.
– Conoscere le tabelline della
moltiplicazione dei numeri
fino a 10.
– Eseguire addizioni e
sottrazioni con i numeri
naturali con e senza cambio
fino a 100 con gli algoritmi
scritti usuali.
– Eseguire moltiplicazioni con i
numeri naturali fino a 100
con gli algoritmi scritti usuali
con fattori di una cifra.
– Eseguire divisioni con i
numeri naturali senza resto
fino a 100 con gli algoritmi
scritti usuali con il divisore di
una cifra.
NUMERI
- I numeri interi entro il
100 con materiale strutturato
e non.
-Rappresentazioni, operazioni,
confronto, ordinamento entro
il 100
- Sistema di numerazione
decimale e posizionale
-Calcolo mentale (strategie)
-Operazioni: concetto e tecnica
- Terminologia specifica
92
Saper descrivere,
denominare e classificare
figure in base a
caratteristiche
geometriche, saper
determinare misure,
progettare e costruire
modelli concreti di vario
genere.
Spazio e figure
– Percepire la propria posizione
nello spazio e stimare
distanze e volumi a partire
dal proprio corpo.
– Comunicare la posizione di
oggetti nello spazio fisico, sia
rispetto al soggetto, sia
rispetto ad altre persone o
oggetti, usando termini
adeguati (sopra/sotto,
davanti/dietro,
destra/sinistra, dentro/fuori).
– Eseguire un semplice
percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal
disegno, descrivere un
percorso che si sta facendo e
dare le istruzioni a qualcuno
perché compia un percorso
desiderato.
– Riconoscere, denominare e
descrivere figure geometriche
piane.
– Disegnare figure geometriche
piane e costruire modelli
materiali anche nello spazio.
SPAZIO E FIGURE
- La posizione di oggetti
nello spazio fisico (concetti
topologici)
-Principali figure geometriche
solide e piane
-Trasformazioni geometriche:
simmetria
-Piano e coordinate cartesiane
- Misure non convenzionali
Saper utilizzare
rappresentazioni di dati
(grafici e tabelle) in
situazioni significative per
ricavare informazioni.
Essere in grado di
riconoscere e quantificare in
casi semplici, situazioni di
incertezza.
Saper distinguere ed
utilizzare in vari contesti
diverse unità di misura.
Relazioni, dati e previsioni
– Classificare numeri, figure,
oggetti in base a una o più
proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune, a
seconda dei contesti e dei
fini.
– Indicare e spiegare i criteri
che sono stati usati per
realizzare classificazioni e
ordinamenti assegnati.
– Leggere e rappresentare
relazioni e dati con
diagrammi, schemi e tabelle,
relativamente a situazioni ed
esperienze concrete condotte
in classe.
– Misurare grandezze
(lunghezze, tempo, ecc.)
utilizzando sia unità arbitrarie
sia strumenti convenzionali
(orologio, righello, ecc.).
RELAZIONI, DATI E
PREVISIONI
-Tabelle, grafici e diagrammi
-Eventi certi, possibili,
impossibili
-Elementi essenziali di logica
- Terminologia specifica
Essere in grado di
risolvere facili problemi in
tutti gli ambiti di contenuto,
mantenendo il controllo sia
sul processo risolutivo, sia
sui risultati.
Saper descrivere il
processo seguito e
PROBLEMI
- -Analizzare semplici situazioni
problematiche e
- tradurle nel linguaggio
verbale e simbolico della
- matematica
- -Rappresentare e risolvere
problemi partendo da
PROBLEMI
- Elementi di un problema
- Fasi risolutive di un
problema e loro
rappresentazioni
- Terminologia specifica
93
riconoscere strategie di
soluzione diverse dalla
propria.
situazioni concrete
- -Rappresentare e risolvere
problemi attraverso il
- disegno
- - Analizzare i dati e la
domanda del problema
- -Utilizzare strategie risolutive
con i diagrammi adatti e con il
linguaggio dei numeri
- -Risolvere semplici situazioni
problematiche che
- richiedono l’addizione, la
sottrazione, la moltiplicazione e
la divisione.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE CLASSE 2^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ
CONOSCENZE
› Essere in grado di
sviluppare atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare
il mondo che stimolano a
cercare spiegazioni di quello
che succede.
› Avere un approccio
scientifico ai fenomeni: con
l’aiuto dell’insegnante, dei
compagni, ma anche da
solo, l’alunno è in grado di
osservare lo svolgersi dei
fatti e di riuscire a
schematizzarli, formulare
domande, anche sulla base
di ipotesi personali,
proporre e realizzare
semplici esperimenti.
› Saper individuare nei
fenomeni somiglianze e
differenze, fare misurazioni,
registrare dati significativi,
identificare relazioni
spazio/temporali.
› Essere in grado di
conoscere le principali
caratteristiche e i modi di
vivere di organismi animali
e vegetali.
› Saper rispettare e
apprezzare il valore
dell’ambiente sociale e
Individuare, attraverso
l’interazione diretta, la
struttura di oggetti
semplici, analizzarne
qualità e proprietà,
descriverli nella loro
unitarietà e nelle loro
parti, riconoscerne
funzioni e modi d’uso.
Descrivere semplici
fenomeni della vita
quotidiana legati
all’acqua.
Osservare i momenti
significativi nella vita di
piante e animali.
- Proprietà degli oggetti e dei
materiali.
- Semplici fenomeni fisici e
passaggi di stato della
materia.
-Il ciclo dell’acqua
- Viventi e non viventi.
- Classificazioni dei viventi.
-Ciclo vitale
-Organi dei viventi e loro
funzioni(vegetali).
-Relazioni tra organi, funzioni
e adattamento all’ambiente
(vegetali).
-Caratteristiche di alcuni esseri
viventi (animali)
94
naturale.
› Saper utilizzare in modo
corretto il linguaggio,
raccontando in forma chiara
ciò che è stato fatto e
imparato. Essere in grado di
trovare da varie fonti (libri,
internet, discorsi degli adulti
ecc.) informazioni e
spiegazioni sui problemi che
lo interessano.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE 2^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce e utilizza
semplici oggetti e
strumenti d’uso
quotidiano ed è in
grado di descriverne
la funzione principale
e la struttura e
spiegarne il
significato.
Piega e ritaglia carta e
cartoncino con perizia
e precisione.
– Utilizzare semplici oggetti
(righello, carta quadrettata).
– Effettuare prove ed esperienze
sulle proprietà dei materiali più
comuni.
– Rappresentare i dati
dell’osservazione attraverso
semplici tabelle, mappe,
diagrammi proposti
dall’insegnante, disegni, testi.
– Smontare semplici oggetti e
meccanismi o altri dispositivi
comuni.
– Mettere in atto semplici
procedure per la selezione di
alimenti (frutta), seguendo
istruzioni date dall’insegnante.
– Realizzare un oggetto in
cartoncino o con altri materiali
descrivendo a posteriori le
principali operazioni effettuate.
-Proprietà e caratteristiche
dei materiali più comuni.
- Oggetti e utensili di uso
comune e loro funzioni.
- Riutilizzo e riciclaggio dei
materiali.
- Uso del righello per
disegnare figure.
- Componenti del computer e
la loro funzione.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ espressione musicale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MUSICA CLASSE 2ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
› Essere in grado di
esplorare diverse
possibilità
espressive della
Utilizzare con gradualità
voce, strumenti e/o nuove
tecnologie sonore in modo
creativo e consapevole.
› Ascolto e discriminazione di
suoni e rumori fuori e
dentro l’aula, distinguendo
suoni forti e deboli, anche
95
voce, di oggetti
sonori e strumenti
musicali,
imparando ad
ascoltare se
stesso e gli altri.
› Saper eseguire,
da solo e in
gruppo, semplici
brani vocali o
strumentali,
utilizzando
strumenti didattici
e auto – costruiti.
› Essere in grado di
riconoscere gli
elementi
linguistici
costituiti di un
semplice brano
musicale,
sapendoli poi
utilizzare.
Analizzare e classificare gli
eventi sonori in base ai
parametri distintivi:
intensità (crescendo-
diminuendo), altezza e
durata.
Riprodurre con la voce o con
gli oggetti sonori i suoni
dell’ambiente esterno.
Eseguire collettivamente ed
individualmente brani vocali
e/o strumentali, curando
l’intonazione , l’espressività
e l’interpretazione.
Accompagnare brani
musicali con i movimenti del
corpo.
Leggere un racconto
curando l’espressività
vocale.
Interpretare con il
movimento del corpo le
diverse situazioni musicali.
Ascoltare un brano e
rappresentare immagini
evocative.
rispetto alla vicinanza e alla
lontananza.
› Riproduzione di suoni.
› Distinzione di suoni
piacevoli e rumori fastidiosi.
› Ascolto e memorizzazione di
alcune canzoni proposte.
› Rappresentazione grafica di
situazioni e/o contenuti dei
testi di canzoni.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ ESPRESSIONE ARTISTICA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE CLASSE 2^
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ
CONOSCENZE
Essere in grado di
utilizzare le conoscenze e
le abilità relative al
linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di
testi visivi (espressivi,
narrativi,
rappresentativi e
comunicativi).
Saper utilizzare la
capacità di osservare,
descrivere e leggere
immagini diverse (disegni,
fotografie, manifesti,
fumetti) e messaggi
multimediali, individuando
gli elementi grammaticali
di base del linguaggio
visivo.
Elaborare creativamente
produzioni personali per
esprimere sensazioni ed
emozioni; rappresentare e
comunicare la realtà
percepita.
Sperimentare tecniche
diverse per realizzare
prodotti grafici.
Guardare e osservare
un’immagine e gli oggetti
presenti nell’ambiente.
Riconoscere in un testo
iconico-visivo gli elementi
tecnici del linguaggio visivo
(linee, colori, forme, spazio)
individuando il loro
significato espressivo.
Individuare nel linguaggio
del fumetto le diverse
tipologie di codici, le
sequenze narrative e
decodificare in forma
elementare i diversi
› Produzione di immagini
come rappresentazione del
reale e di un vissuto.
› Rappresentazione grafica
in sequenze delle parti
essenziali di un brano.
› Uso del colore con
tecniche diverse.
› Lettura, comprensione ed
interpretazione di diversi
tipi di immagine.
› Gli elementi di
un’immagine: dati di
posizione, colore e forma.
› Gli elementi compositivi di
un’immagine e
individuazione del primo
piano, del secondo piano e
dello sfondo.
› I colori primari e
secondari, caldi e freddi.
› Il linguaggio del fumetto.
96
significati.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ ESPRESSIONE ARTISTICA
Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL CLASSE 2^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Essere in grado di utilizzare le
conoscenze e le abilità
relative al linguaggio visuale
per produrre varie tipologie di
testi visivi (espressivi,
narrativi, rappresentativi e
comunicativi).
1. Produrre testi visivi.
1.a. I colori primari e loro utilizzo.
Essere in grado di rielaborare
in modo creativo le immagini
con molteplici tecniche,
materiali e strumenti.
2. Utilizzare molteplici
tecniche, materiali e
strumenti grafico-pittorici.
2.a. Tecniche pittoriche
diverse anche con uso di
materiali diversi.
Saper utilizzare la capacità di
osservare e leggere immagini
(opere d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti) e
messaggi multimediali (sport,
videoclip...) individuando gli
elementi grammaticali di base
del linguaggio visuale.
3. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.
4.a. Principali vocaboli relativi
alle attività svolte.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
espressione corporea
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE MOTORIE CLASSE 2ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
› Acquisire consapevolezza di
sé attraverso la percezione
del proprio corpo e la
padronanza degli schemi
motori e posturali nel
continuo adattamento alle
variabili spaziali e temporali
contingenti( IL CORPO E
LA SUA RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO)
› Saper utilizzare il
linguaggio corporeo e
motorio per comunicare ed
esprimere stati d’animo,
anche attraverso la
drammatizzazione e le
esperienze ritmico –
musicali e coreutiche.(IL
LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITA’
COMUNICATIVO –
Coordinare e utilizzare
diversi schemi motori
combinati tra loro
inizialmente in forma
successiva e poi in forma
simultanea (correre/
saltare, afferrare/lanciare,
ecc.).
Riconoscere, individuare e
denominare le parti del
corpo.
Riconoscere la destra e la
sinistra sul proprio corpo e
sugli altri.
Scoprire ed apprendere il
concetto di durata
attraverso il movimento.
› Consapevolezza del sé,
l’ambiente e le abilità di
movimento.
› Le regole dei giochi di
gruppo e di squadra e il
controllo delle emozioni.
› Gli indicatori spaziali.
› Il ritmo nel movimento.
97
ESPRESSIVA)
› Comprendere all’interno
delle varie occasioni di
gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza
di rispettarle.(IL GIOCO, LO
SPORT, LE REGOLE, IL FAIR
PLAY)
Sviluppare la capacità di
ricevere e lanciare una
palla
Utilizzare in forma originale
e creativa modalità
espressive e corporee,
sapendo trasmettere nel
contempo contenuti
emozionali.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità socio- culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 2ª
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
› Essere in grado di
riflettere su Dio
creatore e Padre e
sugli elementi
fondamentali della
vita di Gesù.
› Saper riconoscere
nella Bibbia il libro
sacro per Ebrei e
Cristiani.
› Essere in grado di
identificare la Chiesa
come comunità di
coloro che credono in
Gesù Cristo.
Scoprire che Dio è creatore e
padre e che fin dalle origini ha
voluto stabilire un’alleanza
con l’uomo.
Riconoscere attraverso i
racconti biblici che il mondo è
opera di Dio affidato alla
responsabilità dell’uomo.
Conoscere Gesù di Nazareth
Emanuele e Messia crocifisso
e risorto.
Individuare le principali
differenze tra l’ambiente di
Gesù e il proprio.
Riconoscere i segni cristiani in
particolare del Natale e della
Pasqua, nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella pietà
popolare.
Comprendere che Gesù per i
cristiani è il dono più grande
fatto da Dio agli uomini e
conoscere gli ultimi
avvenimenti della vita di Gesù.
Ascoltare, leggere e saper
riferire i racconti evangelici,
per identificare gli elementi
essenziali degli insegnamenti
di Gesù.
Riferire alcuni episodi del
Vangelo che rivelano
l’insegnamento di Gesù.
Identificare tra le espressioni
delle religioni la preghiera e,
nel Padre nostro, la specificità
della preghiera cristiana.
Riconoscere nel Padre Nostro
la preghiera dei cristiani
insegnata da Gesù.
Individuare i tratti essenziali
della Chiesa e della sua
missione.
Riconoscere la Chiesa come
famiglia dei credenti e il ruolo
centrale di Maria.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità socio-culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 2ª
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITA’
CONOSCENZE
› Essere in grado di
prendersi cura di sé
stessi, degli altri e
dell’ ambiente.
Prendere consapevolezza del
sé interagendo con gli altri.
Io sono….
Il natale laico
La mia famiglia
I bambini e la pace.
98
› Sviluppare
un’adesione
consapevole a valori
condivisi e
atteggiamenti
cooperativi.
Esprimere il proprio punto di
vista in modo semplice e
chiaro.
Assumere uno spirito di
collaborazione e sentimenti di
pro socialità.
L’amicizia, la solidarietà, la
diversità, il rispetto degli altri.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA O LINGUA
DI ISTRUZIONE
Disciplina: ITALIANO Classe: TERZA
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Essere in grado di comunicare
con compagni ed insegnanti,
rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e
pertinenti. Sapere ascoltare e
comprendere testi orali,
cogliendone il senso, le
informazioni principali e lo
scopo.
1. Interagire in modo
collaborativo in una
conversazione, in una
discussione, in un dialogo su
argomenti di esperienza
diretta, formulando domande,
dando risposte e fornendo
spiegazioni ed esempi.
. Comprendere l’argomento
e le informazioni principali di
discorsi affrontati in classe e
intervenire in modo
pertinente nelle discussioni.
. Raccontare storie personali
o fantastiche rispettando
l’ordine cronologico ed
esplicitando le informazioni
necessarie perché il racconto
sia chiaro per chi ascolta.
4. Ascoltare testi narrativi ed
espositivi mostrando di
saperne cogliere il senso
globale e riesporli in modo
comprensibile a chi ascolta.
. Comprendere e dare
semplici istruzioni su un gioco
o un’attività conosciuta.
1.a. L’emittente, il
destinatario e lo scopo nelle
comunicazioni orali.
1.b. L’informazione principale
del messaggio orale.
1.c. Le diverse modalità
comunicative in rapporto al
contesto e alla situazione.
2.a. I linguaggi specialistici.
3.a. La storia realistica.
3.b. La storia fantastica.
4.a. Gli elementi essenziali
(personaggi, luoghi, tempi), i
contenuti principali e la
funzione prevalente di un
testo (narrativo, descrittivo,
regolativo,espositivo,poetico).
.a. Le istruzioni di un gioco o
di un’attività conosciuta.
Essere in grado di leggere e
comprendere testi di vario
. Padroneggiare la lettura
strumentale (di decifrazione)
6.a. I segni di interpunzione e
la giusta intonazione.
99
tipo e individuarne il senso
globale, le informazioni
principali e le loro relazioni.
nella modalità ad alta voce.
7. Prevedere il contenuto di
un testo semplice in base ad
alcuni elementi come il titolo
e le immagini; comprendere il
significato di parole non note
in base al testo.
8. Leggere testi (narrativi,
descrittivi, informativi)
cogliendo l’argomento di cui
si parla e individuando le
informazioni principali e le
loro relazioni.
9. Comprendere testi di tipo
diverso, in vista di scopi
pratici, di intrattenimento e di
svago.
10. Leggere testi poetici
mostrando di saperne
cogliere il senso globale.
6.b. Tecniche di lettura
scorrevole ed espressiva ad
alta voce, con comprensione
del contenuto globale del
testo.
7.a. Funzione del titolo e delle
immagini in un testo.
8.a Testi di vario genere
(narrativi, descrittivi,
regolativi, espositivi):
elementi essenziali
(personaggi, luoghi, tempi),
contenuti principali, indicatori
spaziali e successione logico-
temporale.
9.a. Testi letterari per
bambini.
10.a.Gli elementi del testo
poetico:strofe, versi, rima.
10.b.Le figure retoriche:
similitudine, metafora,
personificazione.
Essere in grado di scrivere
testi chiari e coerenti, legati
all’esperienza e alle diverse
occasioni di scrittura che la
scuola offre; rielaborare testi
parafrasandoli,
completandoli,
trasformandoli.
11. Produrre frasi compiute
rispettando le convenzioni
ortografiche e i segni di
interpunzione.
1 . Produrre semplici testi
legati a scopi concreti (per
utilità personale, per
comunicare con gli altri, per
ricordare, ecc.) e connessi
con situazioni quotidiane
(contesto scolastico e/o
familiare).
13. Produrre brevi testi,chiari
e coerenti, legati a scopi
diversi (narrativi, descrittivi,
informativi....)
11.a. Convenzioni
ortografiche e segni di
interpunzione (anche nel
discorso diretto)
12.a. Testi scritti in base al
destinatario e allo scopo
(lettere, cartoline, biglietti di
auguri).
13.a. Testi di vario genere
(narrativi, (realistici e
fantastici, descrittivi,
regolativi, espositivi) scritti
con l’utilizzo di connettivi
logici e indicatori spazio
temporali.
13.b.Testi poetici.
Essere in grado di riflettere
sui testi propri e altrui per
cogliere regolarità
14. Confrontare testi, per
cogliere alcune caratteristiche
14.a. Sinonimi, omonimi,
contrari.
100
morfosintattiche e
caratteristiche del lessico.
specifiche.
15. Effettuare semplici
ricerche su parole ed
espressioni presenti nei testi.
16. Riconoscere gli elementi
essenziali di una frase per
poter formulare frasi
complete (soggetto,
predicato, complementi
necessari).
17. Riconoscere in frasi o
brevi testi le parti del
discorso, o categorie lessicali.
15.a. Il dizionario.
16.a. Il soggetto, il predicato
e l’espansione diretta.
1 .b. L’espansione indiretta
17.a. I nomi di persona,
animale e di cosa.
17.b. Nomi comuni e propri.
17.c. Nomi maschili,
femminili, singolari, plurali.
17.d. Nomi primitivi, derivati,
alterati, composti, collettivi,
concreti, astratti.
17.e. Articoli determinativi e
indeterminativi.
17.f. Aggettivi qualificativi,
possessivi.
17.g. Pronomi personali
17.h. Prefissi e suffissi nella
composizione delle parole.
17.i. Congiunzioni (e, ma,….).
17.l. Le preposizioni (semplici
ed articolate)
17.m. Verbi essere e avere.
17.n. I tempi semplici e
composti del modo indicativo
delle tre coniugazioni.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
› Essere in grado di comunicare con compagni ed insegnanti, rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti. Sapere ascoltare e comprendere testi orali,
cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
› Essere in grado di leggere e comprendere testi di vario tipo e individuarne il senso globale
e le informazioni principali, e le loro relazioni.
› Essere in grado di scrivere test chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse
occasioni di scrittura che la scuola offre; rielaborare testi, parafrasandoli, completandoli,
trasformandoli.
› Essere in grado di riflettere sui testi propri e altrui, per cogliere regolarità morfosintattiche
e caratteristiche del lessico.
› Saper padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative
all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie
lessicali) e ai principali connettivi.
101
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Disciplina: INGLESE CLASSE 3^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
ASCOLTO E LETTURA.
Comprendere brevi messaggi
orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
1. Riconoscere comandi e istruzioni.
2. Comprendere semplici frasi
di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente o
scritte in riferimento a immagini.
1.a. Semplici istruzioni e
ordini.
1.b. Facili consegne scritte.
2.a. Semplici messaggi, brevi
storie, canzoni.
2.b. Trascrizione grafica di
parole già apprese oralmente,
da leggere con o senza il
supporto di immagini.
2.c. Parole ascoltate o lette
abbinate a oggetti o
immagini.
2.d. Aspetti della cultura
anglosassone.
PARLATO E SCRITTURA.
Comunicare in modo
comprensibile, anche con espressioni memorizzate.
3. Riprodurre parole e
semplici frasi riferite a
oggetti, luoghi, persone e
situazioni note.
4. Interagire con un
compagno utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
3.a. Suoni tipici della lingua
inglese da riconoscere e
riprodurre.
3.b. Nomi di persone, luoghi
e oggetti familiari.
3.c. Numeri fino a 100.
3.d. Gusti e preferenze.
3.e. Trascrizione grafica di
parole apprese oralmente.
4.a.Semplici frasi e domande
con l’uso del lessico appreso.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
› ASCOLTO E LETTURA. Comprendere brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti
familiari.
› PARLATO E SCRITTURA. Comunicare in modo comprensibile, anche con espressioni
memorizzate.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità storica
Disciplina: STORIA CLASSE 3^
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Riconosce le tracce storiche
presenti sul territorio e
comprende l’importanza del
patrimonio artistico -
1. Individuare le tracce e
usarle come fonti per
produrre conoscenze sul
proprio passato, della
generazione degli adulti e
della comunità di
1.a. Le caratteristiche degli
ominidi.
1.b. Le caratteristiche degli
australopitechi.
102
culturale.
appartenenza.
2. Ricavare da fonti di tipo
diverso informazioni.
1.c. L’evoluzione dell’uomo
nella preistoria (habilis,
erectus, sapiens, sapiens
sapiens).
1.d. Le tappe più importanti del Paleolitico.
1.e. Alcuni strumenti creati
dall’uomo nel paleolitico e il
loro utilizzo.
1.f. L’uso e le modalità di
accensione del fuoco nel paleolitico.
2.a. I diversi tipi di fonte
(materiale, visive, scritte, orali).
2.b. Gli studiosi del passato e
il loro lavoro. 2.c. Il lavoro dello storico.
.d. L’importanza dei fossili e
la loro formazione.
2.e. Il passato attraverso le
fonti.
Usa la linea del tempo per
organizzare informazioni,
conoscenze, periodi e
individuare successioni,
contemporaneità, durate,
periodizzazioni.
. Rappresentare
graficamente e verbalmente
le attività, i fatti vissuti e narrati.
4. Riconoscere relazioni di
successioni e di
contemporaneità, durate,
periodi, cicli temporali,
mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
5. Conoscere la funzione e
l’uso degli strumenti
convenzionali per la
misurazione e la
rappresentazione del tempo
(orologio, linea del tempo,
calendario).
.a. L’origine della
misurazione del tempo. 3.b. La linea del tempo.
4.a. L’origine e la formazione
della terra.
4.b. La vita sulla terra prima
dell’uomo.
4.c. Le caratteristiche di
alcuni dinosauri e di altri
grandi rettili preistorici.
4.d. Le cause che
determinano l’estinzione dei dinosauri.
4.e. L’evoluzione dei
mammiferi nell’era terziaria.
5.a. La linea del tempo e il concetto di durata.
Conoscere le società e le
civiltà che hanno
caratterizzato la storia
dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico.
6. Organizzare le conoscenze
acquisite in quadri sociali
attuali e a ritroso nel tempo-
di circa cento anni (aspetti
della vita sociale, politico-
istituzionale, economica,
6.a. Alcuni aspetti della vita
sociale e quotidiana del paleolitico.
6.b. I grandi cambiamenti del
103
artistica, religiosa, ecc...).
neolitico.
6.c. Alcuni aspetti della vita
sociale e quotidiana del
neolitico.
6.d. Alcuni aspetti della vita
quotidiana del villaggio neolitico.
.e. Il periodo dell’età dei
metalli e alcuni concetti base
relativi a questa epoca.
.f. Alcuni aspetti della vita
quotidiana degli uomini dell’età dei metalli.
6.g. Le cause della
trasformazione dei villaggi in
città.
Organizza le informazioni e le
conoscenze, tematizzando e
usando le concettualizzazioni
pertinenti.
7. Individuare analogie e
differenze attraverso il
confronto tra quadri storico-
sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.
7.a. La vita dell’uomo
paleolitico e i cambiamenti
portati dalla scoperta del
fuoco. 7.b. Le scoperte del Neolitico.
7.c. Il Paleolitico e il Neolitico
a confronto.
Comprende i testi storici
proposti e sa individuarne le
caratteristiche.
8. .Rappresentare conoscenze
e concetti appresi mediante
grafismi, disegni, testi scritti
e con risorse digitali.
8.a, La linea del tempo.
8.b. Aspetti storici
rappresentati graficamente.
Racconta i fatti studiati e sa
produrre semplici testi storici
anche con risorse digitali.
9. Riferire in modo semplice e
coerente le conoscenze
acquisite.
9.a. Rielaborazione personale
delle conoscenze acquisite.
Apprendere regole di buona convivenza.
10.Conosce i diritti e i doveri
fondamentali del bambino.
11. Riconosce la necessità e
la funzione delle regole.
1 . Conosce i corretti
comportamenti da tenere a
scuola e le loro finalità.
10.a. I diritti e i doveri del bambino.
11.a. Il valore delle regole.
12.a. I comportamenti
adeguati alla vita di classe.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
› Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del
patrimonio artistico - culturale.
› Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare
successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
› Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni
pertinenti.
› Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
› Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici anche con risorse digitali.
› Conoscere le società e le civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal
paleolitico alla fine del mondo antico.
› Apprendere regole di buona convivenza.
104
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità geostorica
Disciplina: GEOSTORIA CLASSE 3^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Usa le fonti per ricostruire le
varie fasi dell’evoluzione
dell’uomo.
1. Scopre l'importanza delle
fonti per ricostruire gli
spostamenti delle prime
comunità umane.
1.a. I reperti archeologici
classificati, analizzati e
localizzati geograficamente.
Riconosce le tracce storiche
nel proprio ambiente di vita e
nel territorio .
2. Comprende la stretta
relazione tra ambiente e
insediamento umano.
2.a. Le caratteristiche dei
territori che li rendono
funzionali alla vita dell'uomo.
Usa linee spazio- temporali
per organizzare informazioni,
conoscenze, periodi, e
individua successioni,
contemporaneità, durate,
periodizzazioni.
. Riconosce relazioni di
contemporaneità e successione tra gruppi umani.
3.a. Le fasi dell'evoluzione
umana: australopiteco, homo
habilis,homo erectus,homo
sapiens, homo sapiens
sapiens.
Si orienta nel tempo e nello
spazio circostante utilizzando
riferimenti topologici,
cronologici e carte geo-storiche.
4. Colloca un evento o un
periodo storico sulla linea del
tempo e in uno spazio geografico.
4.a. La linea del tempo e
carte geo - storiche.
4.b. Diagrammi spazio –
temporali per l’organizzazione
di informazioni,conoscenze,
periodi e l’individuazione di
successioni, contemporaneità,
durate e periodizzazioni.
Coglie nei paesaggi le
trasformazioni operate
dall’uomo e individua i
rapporti di connessione
esistenti tra spazio e tempo.
5. Conosce le tappe
fondamentali del processo di ominazione.
5.a. Il concetto di migrazione.
5.b. Le caratteristiche fisiche,
i comportamenti, le abitudini
e le scoperte effettuate
dall'uomo primitivo.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità geografica
Disciplina: GEOGRAFIA CLASSE 3^
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
L’alunno si orienta nello
spazio circostante e sulle
carte geografiche, utilizzando
riferimenti topologici e punti cardinali.
1. Muoversi consapevolmente
nello spazio circostante,
orientandosi attraverso punti
di riferimento, utilizzando gli
indicatori topologici (avanti,
dietro, sinistra, destra, ecc.)e
le mappe di spazi noti che si
formano nella mente (carte
mentali).
1.a. Lo spazio circostante e i concetti topologici.
1.b. I punti cardinali.
1.c. Rappresentazioni iconiche e cartografiche.
Utilizza il linguaggio della
geo-graficità per interpretare
carte geografiche, realizzare
semplici schizzi cartografici e
2. Rappresentare in
prospettiva verticale oggetti e
ambienti noti (pianta
dell'aula, ecc.) e tracciare
.a. Il rapporto tra realtà
geografica e sua
rappresentazione: la scala di
105
carte tematiche, progettare
percorsi e itinerari di viaggio.
percorsi effettuati nello spazio
circostante.
riduzione.
2.b. Percorsi nello spazio
circostante
Ricava informazioni
geografiche da una pluralità
di fonti (cartografiche e
satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico –
letterarie).
3. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.
3.a. La pianta dello spazio
vicino su punti di riferimento
fissi.
3.b. I simboli e i colori nelle carte geografiche.
3.c.Le carte geografiche:
fisiche, politiche e tematiche.
Riconosce gli elementi e i
principali oggetti geografici
fisici che caratterizzano i
paesaggi (di montagna,
collina, pianura, vulcanici
ecc.).
4. Conoscere il territorio
circostante attraverso
l'approccio percettivo e l'osservazione diretta.
4.a. Significato della parola
geografia e differenza tra
geografia fisica e antropica.
4.b. Termini e persone propri della geografia.
4.c. La varietà dei paesaggi e
i loro elementi tipici.
Coglie nei paesaggi le
progressive trasformazioni
operate dall’uomo sul
paesaggio naturale.
5 Individuare e descrivere gli
elementi fisici e antropici che
caratterizzano i paesaggi
dell’ambiente di vita e della propria regione.
5.a. Differenza tra elementi
naturali e antropici.
5.b. Le cause naturali che
trasformano il paesaggio.
5.c. Gli ambienti naturali: loro
origine, flora e fauna
(montagna, collina, pianura, lago, fiume e mare).
5.d. I fenomeni vulcanici.
Si rende conto che lo spazio
geografico è un sistema
territoriale, costituito da elementi fisici e antropici.
6. Comprendere che il
territorio è uno spazio
organizzato e modificato dalle attività umane.
7. Riconoscere nel proprio
ambiente di vita, le funzioni
dei vari spazi e le loro
connessioni, gli interventi
positivi e negativi dell’uomo e
progettare soluzioni,
esercitando la cittadinanza
attiva.
.a.L’intervento dell’uomo
nella trasformazione del paesaggio.
7.a. I principali elementi del
paesaggio urbano.
7.b. Le diverse zone della
città (centro storico e periferia).
7.c. Le principali cause
dell’inquinamento in città.
7.d. La città in cui si vive.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
› L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti
topologici e punti cardinali.
› Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche, realizzare
semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
› Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti(cartografiche e satellitari,
tecnologie digitali, fotografiche, artistico – letterarie).
› Riconosce gli elementi e i principali oggetti geografici fisici che caratterizzano i paesaggi
(di montagna, collina, pianura, vulcanici ecc.)
› Coglie nei paesaggi le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio
106
naturale.
› Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale , costituito da elementi
fisici e antropici.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE
IN SCIENZA e TECNOLOGIA
Disciplina: MATEMATICA CLASSE: TERZA
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Sapersi muovere con
sicurezza nel calcolo scritto e
mentale con i numeri naturali.
1. Contare oggetti o eventi, a
voce e mentalmente, in senso
progressivo e regressivo e per salti di due, tre…..
2. Leggere e scrivere i numeri
naturali in notazione
decimale, avendo
consapevolezza della
notazione posizionale;
confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
3. Eseguire mentalmente
semplici operazioni con i
numeri naturali e verbalizzare
le procedure di calcolo.
Eseguire le operazioni con i
numeri naturali con gli
algoritmi scritti usuali.
1.a. Numeri in senso
progressivo e regressivo.
1.b. Numerazioni per salti di
due, tre…
2.a. I numeri entro il 9999.
2.b. Il valore posizionale delle
cifre.
2.c. Composizione,
scomposizione, confronto e
ordinamento di numeri entro
il 9999.
2.d. Raggruppamenti in base
dieci con le centinaia e le
migliaia e loro
rappresentazione.
.a. L’addizione con i numeri
naturali e le sue proprietà.
.b. Addizioni con uno o più
cambi.
3.c. Sottrazioni con i numeri
naturali e le sue proprietà.
3.d. Sottrazioni con uno o
due cambi.
3.e. Le tabelline dei numeri
fino a 10.
3.f. La moltiplicazione come
schieramento, addizione
ripetuta e prodotto
cartesiano.
.g. Le proprietà della
moltiplicazione.
3.h. Il valore posizionale delle
cifre nella moltiplicazione per
10,100,1000.
.i. Moltiplicazioni in colonna
anche con più cambi.
3.l. La divisione come
schieramento.
3.m. La divisione con divisore
ad una cifra come contenenza
e come ripartizione.
3.n. Divisioni in riga anche
con il resto.
.o. L’algoritmo della
divisione con e senza resto.
3.s. Le frazioni (introduzione
107
al concetto come divisione in
parti uguali).
3.t. Il valore posizionale delle
cifre nella divisione per
10,100,1000.
3.u. I termini delle quattro
operazioni.
3.v. Le operazioni inverse.
3.z. Problemi con le quattro
operazioni.
Saper descrivere, denominare
e classificare figure in base a
caratteristiche geometriche,
saper determinare misure,
progettare e costruire modelli
concreti di vario genere.
4. Riconoscere, denominare e
descrivere figure geometriche.
5. Disegnare figure
geometriche e costruire
modelli materiali anche nello
spazio.
4.a. Linee, rette, segmenti e
semirette.
4.b. Le figure geometriche
piane e alcune loro
caratteristiche.
4.c. Gli angoli.
4.e. Il poligono: elementi,
perimetro e concetto di area.
5.a. I poligoni, le linee, gli
angoli.
Saper utilizzare
rappresentazioni di dati
(grafici e tabelle) in situazioni
significative per ricavare
informazioni.
. Classificare numeri, figure,
oggetti in base a una o più
proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune, a
seconda dei contesti e dei fini.
7. Leggere e rappresentare
relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
.a. Classificazione di
elementi in base a più
attributi.
.b. Il connettivo logico “non”
e l’insieme complementare, il
connettivo “e” e l’insieme
intersezione.
7.a. L’indagine statistica: le
fasi e le procedure.
7.b. I dati statistici
rappresentati con tabelle,
istogrammi e ideogrammi.
Essere in grado di riconoscere
e quantificare in casi semplici,
situazioni di incertezza.
8. Conoscere eventi certi,
possibili e impossibili.
8.a. Situazioni certe, possibili,
impossibili.
Essere in grado di risolvere
facili problemi in tutti gli
ambiti di contenuto,
mantenendo il controllo sia
sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Saper descrivere il processo
seguito e riconoscere
strategie di soluzione diverse
dalla propria.
9. Riconoscere situazioni
problematiche e individuare soluzioni.
.a. Problema: il testo, i dati,
le domande, la soluzione o le
soluzioni più appropriate, i
diagrammi nella soluzione.
Saper distinguere ed
utilizzare in vari contesti
diverse unità di misura.
1 . Misurare grandezze
(lunghezze, ecc.) utilizzando
sia unità arbitrarie sia unità e
strumenti convenzionali (metro, ecc.).
10.a. Strumenti e unità di
misurazione.
10.b. Le misure
convenzionali, con multipli e
sottomultipli.
10.c. Le equivalenze.
1 .d. L’euro.
108
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
› Sapersi muovere con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
› Saper descrivere, denominare e classificare figure in base a caratteristiche geometriche,
saper determinare misure, progettare e costruire modelli concreti di vario genere.
› Saper utilizzare rappresentazioni di dati(grafici e tabelle)in situazioni significative per
ricavare informazioni.
› Essere in grado di riconoscere e quantificare in casi semplici, situazioni di incertezza.
› Essere in grado di risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
› Saper descrivere il processo seguito e riconoscere strategie di soluzione diverse dalla
propria.
› Saper distinguere ed utilizzare in vari contesti diverse unità di misura.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE
IN SCIENZA e TECNOLOGIA
Disciplina: SCIENZE Classe: TERZA
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL
TERMINE DELLA CLASSE
TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Essere in grado di sviluppare
atteggiamenti di curiosità e
modi di guardare il mondo
che stimolano a cercare
spiegazioni di quello che succede.
1. Individuare,
nell’osservazione di
esperienze concrete, alcuni
concetti scientifici quali:
dimensioni spaziali, peso,
forza, movimento, pressione,
temperatura, calore, ecc.
1.a. La realtà attraverso i sensi.
1.b. Il metodo proprio
dell’indagine scientifica:
osservare, porre domande,
formulare ipotesi, verificare.
Avere un approccio
scientifico ai fenomeni: con
l’aiuto dell’insegnante, dei
compagni, ma anche da
solo, l’alunno è in grado di
osservare lo svolgersi dei
fatti e di riuscire a
schematizzarli, formulare
domande, anche sulla base
di ipotesi personali, proporre
e realizzare semplici esperimenti.
. Individuare le proprietà di
alcuni materiali come, ad
esempio: la durezza, il peso,
l’elasticità, la trasparenza, la
densità, ecc.; realizzare
sperimentalmente semplici soluzioni in acqua.
3. Descrivere semplici
fenomeni della vita
quotidiana legati ai liquidi, al
cibo, al calore, ecc...
2.a. Gli elementi costitutivi
della materia.
2.b. Le caratteristiche di corpi
solidi, liquidi, gassosi.
2.c. La differenza tra
miscugli, sospensioni,
soluzioni e reazioni.
3.a. Il calore e le sorgenti di
calore.
3.b. I fenomeni legati alla
propagazione del calore: la
dilatazione.
3.d. La differenza tra calore e
temperatura.
Saper individuare nei
fenomeni somiglianze e
differenze, fare misurazioni,
registrare dati significativi,
identificare relazioni
spazio/temporali.
4. Conoscere la struttura del
suolo sperimentando con
rocce, sassi e terricci;
osservare le caratteristiche
dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.
5. Osservare e schematizzare
alcuni passaggi di stato,
costruendo semplici modelli
interpretativi e provando ad
4.a. Le caratteristiche
dell’acqua.
4.b. I cambiamenti di stato
dell’acqua.
4.c. Le caratteristiche e le
proprietà dell’aria, la sua
importanza per la vita del
pianeta Terra.
4.d. Le caratteristiche del
suolo.
5.a. Tabelle, schemi e
rappresentazioni grafiche per
la descrizione e/o la
109
esprimere in forma grafica le
relazioni tra variabili
individuate.
sintetizzazione di alcuni
passaggi di stato.
Essere in grado di conoscere
le principali caratteristiche e
i modi di vivere di organismi
animali e vegetali.
Conoscere, rispettare e
apprezzare l’ambiente
naturale.
6. Elaborare i primi elementi
di classificazione animale e
vegetale sulla base di osservazioni personali.
7. Individuare le relazione
che intercorrono tra gli
organismi viventi e non
viventi in un determinato
ambiente naturale.
6.a. I regni dei viventi e loro
classificazione.
6.b. La classificazione delle
piante e le loro
caratteristiche.
6.c. La riproduzione delle
piante.
6.e. La fotosintesi clorofilliana
e la respirazione delle piante.
6.f. Animali vertebrati e
invertebrati.
6.g. La respirazione degli
animali.
6.h. Il movimento degli
animali.
6.i. La riproduzione degli
animali.
7.a Gli ecosistemi (bosco,
mare,…)
Saper utilizzare in modo
corretto il linguaggio,
raccontando in forma chiara
ci che è stato fatto e
imparato. Essere in grado di
trovare da varie fonti (libri,
internet, discorsi degli adulti
ecc.) informazioni e
spiegazioni sui problemi che
lo interessano.
8. Esporre ci che stato
appreso utilizzando
correttamente il linguaggio scientifico.
9. Ricercare informazioni
relative ad argomenti trattati.
8.a. I termini specifici del linguaggio disciplinare.
9.a. Tecniche e metodi per
effettuare ricerche.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
› Essere in grado di sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che
stimolano a cercare spiegazioni di quello che succede.
› Avere un approccio scientifico ai fenomeni: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, ma
anche da solo, l’alunno è in grado di osservare lo svolgersi dei fatti e di riuscire a
schematizzarli, formulare domande, anche sulla base di ipotesi personali, proporre e
realizzare semplici esperimenti.
› Saper individuare nei fenomeni somiglianze e differenze, fare misurazioni, registrare dati
significativi, identificare relazioni spazio/temporali.
› Essere in grado di conoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi
animali e vegetali.
› Saper rispettare e apprezzare il valore dell’ambiente sociale e naturale.
› Saper utilizzare in modo corretto il linguaggio, raccontando in forma chiara ciò che è
stato fatto e imparato. Essere in grado di trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi
degli adulti ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE
IN SCIENZA E TECNOLOGIA
Disciplina: TECNOLOGIA CLASSE: TERZA
TRAGUARDI PER LO ABILITÀ CONOSCENZE
110
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
a conoscenza di alcuni
processi di trasformazione di
risorse e di consumo di
energia e del relativo impatto
ambientale.
1. Effettuare prove ed
esperienze sulle proprietà dei
materiali più comuni.
1.a. Il problema dello smaltimento dei rifiuti.
1.b. I vari modi per smaltire i
rifiuti.
Conosce e utilizza semplici
oggetti e strumenti d’uso
quotidiano ed è in grado di
descriverne la funzione
principale e la struttura e
spiegarne il significato.
2. Effettuare stime
approssimative su pesi o
misure di oggetti dell’ambiente scolastico.
2.a. Il metro, la bilancia e gli strumenti degli scienziati.
capace di piegare e
ritagliare carta e cartoncino
con perizia e precisione.
3. Pianificare la fabbricazione
di un semplice oggetto
elencando gli strumenti e i materiali necessari.
4. Realizzare un oggetto in
cartoncino descrivendo e
documentando la sequenza
delle operazioni.
3.a. Procedimenti per la
realizzazione di semplici
manufatti.
4.a. Procedimenti per la
realizzazione di semplici
oggetti con la carta e il
cartoncino.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
› È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e
del relativo impatto ambientale.
› Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti d’uso quotidiano ed è in grado di
descriverne la funzione principale e la struttura e spiegarne il significato.
› È capace di piegare e ritagliare carta e cartoncino con perizia e precisione.
CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione
musicale
Disciplina: MUSICA CLASSE : TERZA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Essere in grado di esplorare
diverse possibilità espressive
della voce, di oggetti sonori e
strumenti musicali,
imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.
1. Utilizzare con gradualità
voce, strumenti e nuove
tecnologie sonore in modo
creativo e consapevole,
ampliando le proprie capacità
di invenzione sonoro- musicale.
1.a. Repertorio variato di
melodie a una voce e canti
legati ad argomenti diversi.
1.b. Eventi sonori per la
ricostruzione di un ambiente esterno.
1.c. Suoni dell’ambiente
esterno riprodotti con la voce
o con oggetti sonori.
1.d. Gli elementi e i materiali
che determinano un effetto
sonoro.
Saper eseguire, da solo e in
gruppo, semplici brani vocali
o strumentali, utilizzando
strumenti didattici e auto –
. Eseguire collettivamente e
individualmente brani
vocali/strumentali anche
polifonici, curando
l’intonazione, l’espressività e
2.a. Brani musicali
accompagnati con i
movimenti del corpo
(strutturati e non).
2.b. Espressività vocale nella
111
costruiti.
l’interpretazione.
lettura di un racconto.
.c. Rappresentazioni
cromatiche o pittografiche
collegate a diverse tipologie
di sonorità.
Essere in grado di riconoscere
gli elementi linguistici
costituiti di un semplice brano
musicale, sapendoli poi
utilizzare.
3. Riconoscere classificare gli
elementi costitutivi basilari
del linguaggio musicale
all’interno di brani di vario
genere e provenienza.
3.a. Alcune strutture
fondamentali del linguaggio musicale.
3.b. Caratteristiche principali dei brani musicali ascoltati.
.c. Gli eventi sonori:
intensità, crescendo-
diminuendo, altezza, durata.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
› Essere in grado di esplorare diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e
strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.
› Saper eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, utilizzando
strumenti didattici e auto – costruiti.
› Essere in grado di riconoscere gli elementi linguistici costituiti di un semplice brano
musicale, sapendoli poi utilizzare.
CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione
artistica
Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL CLASSE : TERZA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Essere in grado di utilizzare le
conoscenze e le abilità
relative al linguaggio visuale
per produrre varie tipologie di
testi visivi (espressivi,
narrativi, rappresentativi e
comunicativi).
1. Utilizzare immagini e
materiali per elaborare produzioni personali.
1.a. I colori primari e
secondari, caldi e freddi.
1.b. Caratteristiche stagionali e/o di festività.
Essere in grado di rielaborare
in modo creativo le immagini
con molteplici tecniche, materiali e strumenti.
2. Utilizzare immagini e
materiali per elaborare produzioni personali.
2.a. Tecniche di
rielaborazione creativa di
disegni, immagini con l’uso di
diverse tecniche grafico
pittoriche e/o materiali
diversi.
Saper utilizzare la capacità di
osservare e leggere immagini
(opere d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti) e
messaggi multimediali (sport,
videoclip...) individuando gli
elementi grammaticali di base del linguaggio visuale.
3. Osservare e leggere in
maniera globale
un’immagine.
4. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.
3.a. Gli elementi principali di un’immagine.
4.a. Vocaboli relativi alle
attività svolte.
4.b. Parole e/o semplici frasi
ed espressioni relative alle
varie attività.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
112
DELLA CLASSE TERZA
› Essere in grado di utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per
produrre varie tipologie di testi visivi( espressivi, narrativi,rappresentativi e comunicativi).
› Essere in grado di rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche,
materiali e strumenti.
› Saper utilizzare la capacità di osservare e leggere immagini( opere d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti) e messaggi multimediali(sport,videoclip…) individuando gli elementi
grammaticali di base del linguaggio visuale.
CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione
corporea
Disciplina: SCIENZE MOTORIE CLASSE : TERZA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Acquisire consapevolezza di
sé attraverso la percezione
del proprio corpo e la
padronanza degli schemi
motori e posturali nel
continuo adattamento alle
variabili spaziali e temporali
contingenti.
1. Coordinare e utilizzare
diversi schemi motori
combinati tra loro
inizialmente in forma
successiva e poi in forma
simultanea (correre/ saltare, afferrare / lanciare, ecc).
1.a. Le parti del corpo.
1.b. La destra e la sinistra sul proprio corpo e sugli altri.
1.c. Movimenti combinati
utilizzando il corpo
globalmente o i singoli segmenti.
1.d. Movimenti nello spazio
tenendo conto degli oggetti e
dei compagni.
1.e. Il concetto di durata
attraverso il movimento.
Saper utilizzare il linguaggio
corporeo e motorio per
comunicare ed esprimere
stati d’animo, anche
attraverso la
drammatizzazione e le
esperienze ritmico – musicali
e coreutiche.
. Utilizzare in forma originale
e creativa modalità
espressive e corporee anche
attraverso forme di
drammatizzazione, sapendo
trasmettere nel contempo
contenuti emozionali.
2.a. Movimenti seguendo un
ritmo.
2.b. Movimenti per
comunicare una situazione o esprimere un’emozione.
2.c. La spontaneita gestuale.
Comprendere all’interno delle
varie occasioni di gioco e di
sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle.
. Conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di diverse proposte
di gioco sport.
3.a. Il rispetto delle regole in giochi e discipline sportive.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
› Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza
degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali
contingenti( IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO)
› Saper utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere stati
d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico – musicali e
coreutiche.(IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO – ESPRESSIVA)
› Comprendere all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle.(IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE,FAIR PLAY)
113
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità socio- culturale
Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE : TERZA
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Essere in grado di riflettere su
Dio creatore e Padre e sugli
elementi fondamentali della vita di Gesù.
1. Ascoltare, leggere e saper
riferire circa alcune pagine
bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione.
. Conoscere Gesù di
Nazareth, Emmanuele e
Messia crocifisso e risorto e
come tale testimoniato dai
cristiani.
1.a. Le risposte della Bibbia,
testo sacro di Ebrei e
Cristiani, ai grandi “perché”
della vita.
1.b. Il racconto biblico della
creazione a confronto con i
miti della origini e la teoria scientifica.
2.a. Le promesse dei profeti
dell’Antico Testamento
realizzate in Gesù.
Saper riconoscere nella Bibbia
il libro sacro per Ebrei e
Cristiani.
3. Ascoltare, leggere e saper
riferire alcuni brani biblici, tra
cui le vicende e le figure
principali del popolo di Israele.
3.a. Le principali tappe della
storia della salvezza
attraverso figure significative.
.b. L’Alleanza fra Dio e il
popolo ebraico basata sui Dieci Comandamenti.
.c. L’origine della festa della
Pasqua ebraica a confronto
con la novità della Pasqua
cristiana.
Essere in grado di identificare
la Chiesa come comunità di
coloro che credono in Gesù
Cristo.
4. Individuare i tratti
essenziali della Chiesa e della
sua missione.
4.a. Gli elementi che
costituiscono la comunità
cristiana nella fede e nei sacramenti di iniziazione.
4.b. Le caratteristiche della prima comunità cristiana.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
› Essere in grado di riflettere su Dio creatore e Padre e sugli elementi fondamentali della
vita di Gesù.
› Saper riconoscere nella Bibbia il libro sacro per Ebrei e Cristiani.
› Essere in grado di identificare la Chiesa come comunità di coloro che credono in Gesù
Cristo.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità socio- culturale
Disciplina: ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE : TERZA
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
114
Essere in grado di prendersi
cura di sé stessi, degli altri e dell’ ambiente.
1. Sviluppare il senso
dell’identità personale ed
essere consapevoli delle
proprie esigenze, dei propri
sentimenti e saperli esprimere in modo adeguato.
. Prendersi cura di sé, degli
altri, dell’ambiente e favorire
forme di collaborazione e di solidarietà.
1.a. Consapevolezza del sé nell’interazione con gli altri.
1.b. L’altro nella sua diversità.
2.a. Le regole dei vari
ambienti in cui si vive
(famiglia, scuola, spazi pubblici, natura, strada).
2.b. I comportamenti corretti
nei diversi contesti di vita.
2.c. Il valore della convivenza
sociale.
Sviluppare un’adesione
consapevole a valori condivisi
e atteggiamenti cooperativi.
3. Essere consapevoli delle differenze e rispettarle.
3.a. Forme corrette e
adeguate per manifestare il
proprio punto di vista e le esigenze personali.
3.b. Lo spirito di
collaborazione.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA CLASSE TERZA
› Essere in grado di prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ ambiente.
› Sviluppare un’adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti cooperativi.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA O LINGUA
DI ISTRUZIONE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ITALIANO CLASSE: QUARTA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ CONOSCENZE
ASCOLTO E PARLATO
Partecipare a scambi
comunicativi
(conversazione, discussione
di classe o di gruppo) con
compagni e insegnanti
rispettando il turno e
formulando messaggi chiari
e pertinenti, in un registro il
più possibile adeguato alla
situazione.
Ascoltare e comprendere
testi orali «diretti» o
«trasmessi» dai media
cogliendone il senso, le
informazioni principali e lo
scopo.
Esprimersi in modo ordinato
e chiaro.
Ascoltare e comprendere
l’argomento e le
informazioni principali in
conversazioni o in testi
ascoltati.
Interagire nello scambio
comunicativo in modo
adeguato alla situazione.
Raccontare esperienze e
storie reali o fantastiche.
Organizzare un breve
discorso orale utilizzando
scalette mentali o scritte.
Il testo e l’interpretazione
dei vari protagonisti della
situazione.
Il testo narrativo
(completamento dopo
averne ascoltato l’inizio e la
conclusione).
Il testo informativo.
Il testo poetico.
Il testo descrittivo
Le regole della
conversazione.
115
LETTURA
Leggere e comprendere testi
di vario tipo, continui e non
continui, individuarne il
senso globale e le
informazioni principali,
utilizzando strategie di
lettura adeguate agli scopi;
Utilizzare abilità funzionali
allo studio: individuare nei
testi scritti informazioni utili
per l’apprendimento di un
argomento dato e metterle
in relazione; sintetizzarle, in
funzione anche
dell’esposizione orale;
acquisire un primo nucleo di
terminologia specifica.
Leggere testi di vario genere
facenti parte della
letteratura per l’infanzia, sia
a voce alta sia in lettura
silenziosa e autonoma e
formulare su di essi giudizi
personali.
Effettuare la lettura tecnica.
Comprendere lo scopo del
messaggio.
Comprendere il senso
globale e le singole
informazioni di testi vari.
Utilizzare tecniche di lettura
diverse legate all’avvio allo
studio.
Cogliere le principali
caratteristiche strutturali di
testi di vario genere.
Leggere a voce alta in modo
corretto, scorrevole ed
espressivo.
Leggere semplici testi
poetici, cogliendone il senso
e le caratteristiche formali
più evidenti.
Gli elementi essenziali del
testo narrativo come
racconto realistico e
fantastico: personaggi,
luoghi, tempi e fatti.
Gli elementi caratterizzanti il
testo regolativo, informativo
poetico (rime, versi, strofe,
similitudini e metafore) e
autobiografico.
Le sequenze di un testo
narrativo.
SCRITTURA
Scrivere testi corretti
nell’ortografia, chiari e
coerenti, legati
all’esperienza e alle diverse
occasioni di scrittura che la
scuola offre; rielaborare
testi parafrasandoli,
completandoli,
trasformandoli.
Produrre testi scritti coerenti
sia di tipo fantastico che
verosimile o di esperienze.
Rispettare le principali
caratteristiche strutturali, le
convenzioni ortografiche, la
punteggiatura e i connettivi
essenziali.
Riscrivere testi
completandoli,
parafrasandoli, inserendo
sinonimi e altri referenti del
nome, riassumendoli.
Testi narrativi realistici e
fantastici, regolativi,
informativi, autobiografici e
poetici.
Testo descrittivo
Il riassunto
LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Capire e utilizzare nell’uso
orale e scritto i vocaboli
fondamentali e quelli di alto
uso; capire e utilizzare i più
frequenti termini specifici
legati alle discipline di
studio.
Riflettere sui testi propri e
altrui per cogliere regolarità
morfosintattiche e
caratteristiche del lessico.
Riconoscere che le diverse
scelte linguistiche sono
correlate alla varietà di
situazioni comunicative.
Essere consapevoli che
Arricchire il patrimonio
lessicale attraverso attività
comunicative orali, di lettura
e di scrittura.
Comprendere e utilizzare
termini specifici delle
discipline di studio.
Utilizzare il dizionario come
strumento di consultazione.
Il lessico in relazione a
diversi tipi di testo e
situazioni.
Consultazione del
dizionario
116
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: INGLESE CLASSE: QUARTA
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ CONOSCENZE
ASCOLTO E LETTURA
Comprendere brevi
messaggi orali e scritti
relativi ad ambiti familiari.
Svolgere i compiti secondo
le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente
spiegazioni.
Comprendere brevi
dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi di uso
quotidiano, pronunciati
chiaramente e lentamente
o scritti con supporti
visivi.
Identificare il tema
generale di un discorso in
cui si parla di argomenti
conosciuti.
1. Azioni a semplici istruzioni.
2. Semplici messaggi e brevi
storie.
3. Domande relative ad
argomenti conosciuti.
4. Informazioni ricavate da
dialoghi.
5. Frasi, brevi storie, mini-
dialoghi da collegare e mettere
in ordine.
6. Aspetti della cultura
anglosassone.
PARLATO E SCRITTURA
Descrivere oralmente e per
iscritto, in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto
e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono
a bisogni immediati.
Interagire nel gioco;
comunicare in modo
comprensibile, anche con
l’uso di espressioni
memorizzate, in scambi di
informazione semplici e di
routine.
Produrre parole e semplici
frasi per chiedere e dare
informazioni su se stessi o
situazioni note. Descrivere
persone, luoghi, oggetti.
Scrivere in forma
comprensibile semplici e
brevi messaggi.
Strutture e lessico per:
1. descrivere un animale, un
oggetto, una persona, un
ambiente familiare;
2. esprimere preferenze;
. esprimere abilità;
4. chiedere e fornire
informazioni personali;
5. scrivere semplici domande
e/o brevi frasi riferite ad
argomenti noti;
6. compilare schemi e tabelle.
nella comunicazione sono
usate varietà diverse di
lingua e lingue differenti
(plurilinguismo).
ELEMENTI DI GRAMMATICA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Padroneggiare e applicare in
situazioni diverse le
conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione
logico-sintattica della frase
semplice, alle parti del
discorso (o categorie
lessicali) e ai principali
connettivi.
Conoscere i principali
meccanismi di formazione e
derivazione delle parole
(parole semplici, derivate,
composte).
Comprendere le principali
relazioni di significato tra le
parole (somiglianze,
differenze, appartenenza ad
un campo semantico).
Riconoscere e denominare le
parti principali del discorso.
Riconoscere e denominare
gli elementi basilari di una
frase.
Riconoscere le funzioni dei
segni interpuntivi.
Morfologia: nomi, articoli,
aggettivi, preposizioni, verbi,
pronomi, congiunzioni.
Sintassi: frase minima,
soggetto, predicato verbale
e nominale, complementi.
I segni di punteggiatura.
117
RIFLESSIONE LINGUISTICA
Individuare alcuni elementi
culturali e cogliere rapporti
tra forme linguistiche e usi
della lingua straniera.
Cogliere alcune strutture
della lingua inglese.
1. Lessico riferito alle
situazioni linguistico -
comunicative affrontate.
2. Strutture linguistiche
apprese.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità storica
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: STORIA – GEOSTORIA CLASSE: QUARTA
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ CONOSCENZE
USO DELLE FONTI
Esplorare in modo
gradualmente più
approfondito le tracce
storiche presenti nel
territorio.
Riconoscere i diversi tipi di
fonte e utilizzarli per formulare
ipotesi e ricostruire fatti del
passato di un territorio.
I vari tipi di fonti storiche.
Il lavoro dello storico. Il lavoro dell’archeologo. Reperti: catalogazione,
lettura e conservazione.
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Individuare le relazioni
tra gruppi umani e
contesti spaziali.
Comprendere
avvenimenti, fatti e
fenomeni delle società
e civiltà che hanno
caratterizzato la storia
dell’umanità dal
paleolitico alla fine del
mondo antico.
Confrontare e individuare
collegamenti tra fenomeni del
mondo attuale e analoghi
fenomeni del passato.
Elaborare rappresentazioni
sintetiche delle civiltà studiate
mettendo in rilievo le relazioni
tra insediamenti umani e
caratteristiche territoriali.
Conoscere gli insediamenti
umani che hanno
caratterizzato il proprio
ambiente di vita.
La linea del tempo e il
sistema occidentale di misurazione del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo).
Lettura di carte geo-storiche. Avvenimenti, fatti e fenomeni
delle società e civiltà del Mondo Antico: civiltà dei fiumi, delle pianure e del Mediterraneo.
STRUMENTI CONCETTUALI
Usare la linea del
tempo e le carte geo-
storiche per collocare
fatti e fenomeni storici
nello spazio e nel
tempo anche con
l'ausilio di strumenti
informatici.
Cogliere nei paesaggi
mondiali della storia le
progressive
trasformazioni operate
Leggere carte geo-storiche
individuando i luoghi dove si
sono sviluppate le civiltà
studiate ed elementi di
contemporaneità, successione
e durata.
Riconoscere le cause e le
conseguenze dell’intervento
dell’uomo sul territorio nel
corso del tempo.
Attività, organizzazione,
religione, vita quotidiana e cultura dei popoli dei fiumi (Sumeri, Babilonesi, Assiri, Egizi), delle pianure (Ebrei), del Mediterraneo (Cretesi, Fenici, Micenei).
Linguaggio specifico della disciplina.
118
dall'uomo sul paesaggio
naturale.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Riconoscere il valore
delle regole che permettono la convivenza e le osserva.
Prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente.
Conoscere la funzione delle
leggi scritte. Conoscere i rischi per l’ambiente e le forme di prevenzione.
I sistemi normativi delle
civiltà antiche.
L’organizzazione sociale delle
antiche civiltà e la pratica
della schiavitù.
Enti ed organizzazioni di
tutela del territorio.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
IDENTITÀ GEOGRAFICA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA CLASSE: QUARTA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ CONOSCENZE
ORIENTAMENTO
Orientarsi nello spazio
circostante e sulle carte
geografiche, utilizzando
riferimenti topologici e punti
cardinali.
Orientarsi sulla carta fisica
politica dell’Italia e delle
regioni utilizzando i punti
cardinali.
I riferimenti topologici.
I punti cardinali.
Strumenti per orientarsi.
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ
Utilizzare il linguaggio della
geo-graficità per
interpretare carte
geografiche e globo
terrestre, realizzare
semplici schizzi cartografici
e carte tematiche,
progettare percorsi e
itinerari di viaggio.
Ricavare informazioni
geografiche da una pluralità
di fonti.
Localizzare sulla carta
geografica dell’Italia le
regioni territoriali.
Le scale di riduzione.
Elementi e simboli:
mappamondo e planisfero.
La carta fisica d’Italia.
Carte fisiche, politiche e
tematiche.
Grafici e tabelle.
Riconoscere e denominare i
principali «oggetti»
geografici fisici (fiumi,
monti, pianure, coste,
colline, laghi, mari, oceani,
ecc.).
Individuare i caratteri che
connotano i paesaggi (di
montagna, collina, pianura,
vulcanici, ecc.) con
particolare attenzione a
quelli italiani, e individuare
analogie e differenze con i
IL PAESAGGIO
Conoscere gli elementi che
caratterizzano i paesaggi
delle regioni d’Italia.
Il clima: gli elementi e i
fattori.
La montagna in Italia: Alpi e
Appennini.
La collina in Italia.
La pianura: la pianura
padana.
Le bonifiche.
I laghi.
I fiumi.
Il mare italiano: le coste, le
isole, l’economia del mare.
L’inquinamento dell’acqua.
119
principali paesaggi europei
e di altri continenti
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Cogliere nei paesaggi
mondiali della storia le
progressive trasformazioni
operate dall’uomo sul
paesaggio naturale.
Rendersi conto che lo spazio
geografico è un sistema
territoriale, costituito da
elementi fisici e antropici
legati da rapporti di
connessione e/o di
interdipendenza.
Acquisire il concetto di
ambiente geografico e
utilizzarlo nel contesto
italiano.
Individuare problemi relativi
alla tutela del patrimonio
naturale e culturale.
Il settore primario.
Il settore secondario.
Il settore terziario.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE
IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MATEMATICA CLASSE: QUARTA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’
CONOSCENZE
NUMERI
Muoversi con sicurezza
nel calcolo scritto e
mentale con i numeri
naturali e valutare
l’opportunità di
ricorrere a una
calcolatrice.
1. Leggere, scrivere, confrontare
numeri interi fino alle centinaia
di migliaia e i numeri decimali
2. Eseguire le quattro operazioni
con sicurezza, valutando
l’opportunità di ricorrere al
calcolo mentale o scritto a
seconda delle situazioni.
3. Individuare multipli e divisori di
un numero.
4. Operare con le frazioni.
1.a.I grandi numeri.
2.a. Le quattro operazioni.
2.b Le proprietà delle
operazioni.
2.c. Moltiplicazioni e
divisioni per 10,100, 1000.
2.d. Le operazioni in
situazioni problematiche
2.e. Divisioni con due cifre
al divisore.
2.f.La prova nelle quattro
operazioni.
3.a. Tabella della
moltiplicazione per la
ricerca del divisore.
3.b. Multipli e divisori di
un numero.
3.c.Il numero primo.
4.a.Il concetto di
frazione.
4.b.La frazione
complementare di una
frazione data.
4.c. Le frazioni proprie,
improprie ed apparenti.
120
5. Utilizzare numeri decimali e
frazioni.
6. Conoscere sistemi di notazione dei
numeri che sono o sono stati in uso
in luoghi, tempi e culture diverse
dalla nostra.
4.d.Le frazioni equivalenti
ad una frazione data.
4.e. Calcolo della frazione
di un numero.
5.a.La frazione decimale.
5.b. Il numero decimale.
5.c.Operazioni con i
numeri decimali.
6.a I sistemi di notazione
numerici utilizzati in tempi
passati.
SPAZIO E FIGURE
Riconoscere e
rappresentare forme
del piano e dello
spazio, relazioni e
strutture che si trovano
in natura o che sono
state create dall’uomo.
Descrivere,
denominare e
classificare figure in
base a caratteristiche
geometriche,
determinarne le
misure, progettare e
costruire modelli
concreti di vario tipo.
Utilizzare strumenti per
il disegno geometrico
(riga, compasso,
squadra) e i più
comuni strumenti di
misura (metro,
goniometro…).
8. Costruire e utilizzare modelli
materiali nello spazio e nel piano
come supporto a una prima
capacità di visualizzazione.
9. Utilizzare il piano cartesiano per
localizzare punti.
10. Riconoscere figure ruotate,
traslate e riflesse.
11. Utilizzare e distinguere fra loro i
concetti di perpendicolarità,
orizzontalità, verticalità, parallelismo.
12.Confrontare e misurare angoli
utilizzando proprietà e strumenti.
13. Riprodurre una figura in base a
una descrizione, utilizzando gli
strumenti opportuni.
14. Descrivere, denominare e
classificare figure geometriche.
15.Determinare il perimetro di una
figura utilizzando le più comuni
formule o altri procedimenti.
16. Individuare l’area di rettangoli e
triangoli e di altre figure.
8.a. Il linguaggio specifico
della geometria.
8.b. Figure geometriche
nella realtà.
9.a.Orientamento sulla
retta e in un reticolo.
9.b. Le coordinate di un
piano cartesiano
9.c. I punti sul
diagramma cartesiano.
10.a. La traslazione, la
simmetria assiale.
10.b. La simmetria in
oggetti e figure.
11.a. I diversi tipi di linea.
11.b. La posizione delle
rette sul piano.
12.a.Il concetto di angolo;
denominazioni e confronto.
13.a. Uso della riga, della
squadra, del goniometro.
13.b. Misurazione di
segmenti e di angoli
14.a. I poligoni e le loro
diverse caratteristiche.
14.b. Le proprietà comuni
dei quadrilateri.
15.a. Il perimetro dei
poligoni.
16.a. Le superfici.
121
17. Utilizzare le principali unità di
misura per lunghezze, capacità,
angoli, aree, tempo, pesi e usarle per
effettuare misure e stime. Passare da
un’unità di misura a un'altra
limitatamente alle unità di uso più
comune, anche nel contesto del
sistema monetario.
17.a.Le unità di misura
del Sistema
Internazionale.
17.c.Misure ed
equivalenze
17.d. Il peso lordo, peso
netto e tara.
17.e. La compravendita.
RELAZIONI DATI PREVISIONI
Descrivere il
procedimento seguito e
riconoscere strategie di
soluzione diverse dalla
propria.
Costruire ragionamenti
formulando ipotesi,
sostenendo le proprie
idee e confrontandosi
con il punto di vista di
altri.
Riconoscere e utilizzare
rappresentazioni diverse
di oggetti matematici
(numeri decimali,
frazioni, percentuali,
scale di riduzione …).
Sviluppare un
atteggiamento positivo
rispetto alla matematica,
attraverso esperienze
significative, che
abbiano fatto intuire
come gli strumenti
matematici utilizzati
siano utili per operare
nella realtà.
18.Riconoscere situazioni
problematiche e individuare
soluzioni.
19.Rappresentare relazioni e dati e,
in situazioni significative, utilizzare
le rappresentazioni per ricavare
informazioni.
20. Usare le nozioni statistiche.
21.Rappresentare problemi con
tabelle e grafici che ne esprimono la
struttura
22. In una coppia di eventi intuire e
cominciare ad argomentare qual è il
più probabile,dando una prima
quantificazione nei casi più semplici,
oppure riconoscere se si tratta di
eventi ugualmente probabili.
18.a. Il testo del
problema.
18.b. Le domande in una
situazione problematica.
18.c. La soluzione o le
soluzioni più appropriate a
un problema.
18.d.Uso di diagrammi
nella soluzione dei
problemi.
19.a Il campo di indagine
e la popolazione statistica.
19.a.I dati di un’indagine.
19.b.Tabelle, istogrammi
ed aerogrammi.
20.a Frequenza, moda e
mediana
21.a. Rappresentazioni
grafiche.
22.a. situazioni certe,
possibili, impossibili.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN
SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE CLASSE 4a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’
CONOSCENZE
OGGETTI MATERIALI E TRASFORMAZIONI
Sviluppare atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare
il mondo stimolino a cercare
spiegazioni di quello che si
vede succedere.
Individuare,
nell’osservazione di
esperienze concrete, alcuni
concetti scientifici.
Individuare le proprietà di
alcuni materiali e
realizzare semplici
Le diverse fasi del metodo
sperimentale scientifico.
La composizione della
materia: atomi e molecole.
Esperimenti per riconoscere
122
esperimenti.
Cominciare a riconoscere
regolarità nei fenomeni e a
costruire in modo
elementare il concetto di
energia.
e descrivere i fenomeni
osservati.
L’energia: l’energia
potenziale e l’energia
cinetica
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Esplorare i fenomeni con un
approccio scientifico: con
l’aiuto dell’insegnante, dei
compagni, in modo
autonomo, osservare e
descrivere lo svolgersi dei
fatti, formulare domande,
anche sulla base di ipotesi
personali, proporre e
realizzare semplici
esperimenti.
Individuare nei fenomeni
somiglianze e differenze,
fare misurazioni, registrare
dati significativi, identificare
relazioni spazio/temporali.
individuare aspetti
quantitativi e qualitativi nei
fenomeni, produrre
rappresentazioni grafiche e
schemi di livello adeguato,
elaborare semplici modelli.
Osservare le
caratteristiche dell’acqua e
dell’aria e il loro ruolo
nell’ambiente.
L’aria: la composizione
dell’aria e alcune proprietà.
L’atmosfera: gli strati
dell’atmosfera; il buco
dell’ozono; l’effetto serra.
La pressione atmosferica.
L’acqua: fonte di vita; il
ciclo dell’acqua; il ciclo
urbano dell’acqua.
I VIVENTI E L’AMBIENTE
Riconoscere le principali
caratteristiche e i modi di
vivere di organismi animali
e vegetali.
Avere consapevolezza della
struttura e dello sviluppo del
proprio corpo, nei suoi
diversi organi e apparati, ne
descrive il funzionamento;
Utilizzando modelli intuitivi
aver cura della propria
salute.
Avere atteggiamenti di cura
verso l’ambiente scolastico
condiviso con altri;
rispettare e apprezzare il
valore dell’ambiente sociale
e naturale.
Elaborare i primi elementi di
classificazione animale e
vegetale sulla base di
osservazioni personali.
Riconoscere che la vita di
ogni organismo è in
relazione con altre e
differenti forme di vita.
Differenza tra organismi
autotrofi ed eterotrofi.
Le caratteristiche e la
funzione delle varie parti
della pianta.
I meccanismi della
respirazione, traspirazione,
della riproduzione e della
fotosintesi clorofilliana.
Piante semplici e
complesse.
Gli animali: come si
nutrono, come respirano,
come si riproducono.
Distinzione tra vertebrati e
invertebrati.
L’ecosistema e la catena
alimentare.
Diversità e ricchezza di
ambienti, di specie animali e
vegetali: la biodiversita’
PER TUTTE LE AREE
Trovare da varie fonti (libri,
internet, discorsi degli adulti
ecc.) informazioni e
Esporre ciò che stato
appreso utilizzando
correttamente il linguaggio
I termini specifici del
linguaggio disciplinare.
123
spiegazioni sui problemi di
proprio interesse.
scientifico.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE
IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE 4a TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’
CONOSCENZE
VEDERE E OSSERVARE
Riconoscere e identificare
nell’ambiente che lo
circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale.
Essere a conoscenza di
alcuni processi di
trasformazione di risorse e
di consumo di energia, e
del relativo impatto
ambientale.
Conoscere e utilizzare
semplici oggetti e
strumenti di uso
quotidiano ed essere in
grado di descriverne la
funzione principale e di
spiegarne il
funzionamento.
Effettuare prove ed
esperienze sulle proprietà
dei materiali più comuni
Effettuare stime
approssimative su pesi o
misure
Artefatti e il loro impatto
sull’ambiente
I pesi e le misure di
oggetti dell’ambiente
scolastico.
PREVEDERE E IMMAGINARE
Ricavare informazioni utili
su proprietà e
caratteristiche di beni o
servizi leggendo etichette,
volantini o altra
documentazione tecnica e
commerciale.
Orientarsi tra i diversi
mezzi di comunicazione ed
essere in grado di farne un
uso adeguato a seconda
delle diverse situazioni.
Leggere e ricavare
informazioni utili da
istruzioni d’uso.
Linguaggio relativo a
istruzioni.
INTERVENIRE E TRASFORMARE
Produrre semplici modelli o
rappresentazioni grafiche
del proprio operato
utilizzando elementi del
disegno tecnico o
strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere le
caratteristiche, le funzioni
e i limiti della tecnologia
Realizzare artefatti
descrivendo e
documentando la sequenza
delle operazioni.
Costruzioni di semplici
artefatti con materiali di
vario tipo.
124
attuale.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONECULTURALE/
ESPRESSIONE MUSICALE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MUSICA CLASSE 4a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ CONOSCENZE
Esplorare, discriminare ed
elaborare eventi sonori dal
punto di vista qualitativo,
spaziale e in riferimento alla
loro fonte.
Esplorare diverse possibilità
espressive della voce, di
oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad
ascoltare se stesso e gli
altri; fare uso di forme di
notazione analogiche o
codificate.
Articolare combinazioni
timbriche, ritmiche e
melodiche, applicando
schemi elementari ed
eseguirli con la voce, il
corpo e gli strumenti, ivi
compresi quelli della
tecnologia informatica.
Improvvisare liberamente e
in modo creativo,
imparando gradualmente a
dominare tecniche e
materiali, suoni e silenzi.
Eseguire, da solo e in
gruppo, semplici brani
vocali o strumentali,
appartenenti a generi e
culture differenti,
utilizzando anche strumenti
didattici e auto-costruiti.
Riconoscere gli elementi
costitutivi di un semplice
brano musicale, utilizzandoli
nella pratica.
Ascoltare, interpretare e
descrivere brani musicali di
diverso genere.
Eseguire collettivamente e
individualmente brani
vocali/strumentali anche
polifonici, curando
l’intonazione e
l’espressività.
Riconoscere e classificare
gli elementi costitutivi
basilari del linguaggio
musicale.
Valutare aspetti
fondamentali ed estetici in
brani musicali di vario
genere e stile.
Il mondo dei suoni e della
musica.
Stare a tempo con suoni e
voce.
Le funzioni della musica per
danza, gioco e varie forme
di spettacolo.
Valori espressivi delle
musiche ascoltate tradotti
con la parola, l’azione
motoria o il disegno.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
ESPRESSIONE ARTISTICA
125
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE con metodologia CLIL CLASSE 4a
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ CONOSCENZE
Utilizzare le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio
visivo per produrre varie
tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi,
rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in
modo creativo le immagini
con molteplici tecniche,
materiali e strumenti
(grafico-espressivi, pittorici e
plastici, ma anche audiovisivi
e multimediali).
1. Sperimentare strumenti e
tecniche diversi per realizzare
prodotti grafici, plastici,
pittorici.
1.a. Tecniche varie per
rappresentare le
caratteristiche stagionali e le
festività.
1.b. Tecniche per riprodurre
creativamente disegni e immagini.
1.c. Tecniche per realizzare
prodotti iconici utilizzando
materiali diversi.
Essere in grado di osservare,
esplorare, descrivere e
leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti,
fumetti, ecc.) e messaggi
multimediali (spot, brevi
filmati, videoclip, ecc.).
Individuare i principali aspetti
formali dell’opera d’arte;
apprezzare le opere artistiche
e artigianali provenienti da
culture diverse dalla propria.
Conoscere i principali beni
artistico - culturali presenti
nel proprio territorio e
manifestare sensibilità e
rispetto per la loro salvaguardia.
. Osservare un’immagine
e/o un’opera d’arte,
individuandone gli elementi principali
3. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.
2.a. Modelli per descrivere in
maniera globale un’immagine
e/o un’opera d’arte.
.a. Lessico ed espressioni relativi alle varie attività.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
ESPRESSIONE CORPOREA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:EDUCAZIONE FISICA CLASSE 4a TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Abilità Conoscenze
Acquisire consapevolezza di
sé attraverso la percezione
del proprio corpo e la
padronanza degli schemi
motori e posturali nel
continuo adattamento alle
variabili spaziali e temporali
Coordinare e utilizzare
diversi schemi motori
(correre saltare,
afferrare/lanciare…)
Riconoscere e valutare
traiettorie, distanze, ritmi
Il linguaggio del corpo
come modalità
comunicativo-espressiva.
Giochi di orientamento, di
equilibrio, di
organizzazione
spaziotemporale.
126
contingenti.
Utilizzare il linguaggio
corporeo e motorio per
comunicare ed esprimere i
propri stati d’animo, anche
attraverso la
drammatizzazione e le
esperienze ritmico - musicali
e coreutiche.
Sperimentare una pluralità
di esperienze che
permettono di maturare
competenze di gioco sport
anche come orientamento
alla futura pratica sportiva.
Sperimentare, in forma
semplificata e
progressivamente sempre
più complessa, diverse
gestualità tecniche.
Agire rispettando i criteri
base di sicurezza per sé e
per gli altri, sia nel
movimento sia nell’uso degli
attrezzi e trasferire tale
competenza nell’ambiente
scolastico ed
extrascolastico.
Riconoscere alcuni essenziali
principi relativi al proprio
benessere psico-fisico legati
alla cura del proprio corpo,
a un corretto regime
alimentare e alla
prevenzione dell’uso di
sostanze che inducono
dipendenza.
Comprendere, all’interno
delle varie occasioni di gioco
e di sport, il valore delle
regole e l’importanza di
rispettarle.
esecutivi e successioni
temporali, sapendo
organizzare il proprio
movimento nello spazio.
Utilizzare in forma
originale e creativa
modalità espressive e
corporee, sapendo
trasmettere nel contempo
contenuti emozionali.
Partecipare attivamente
alle varie forme di gioco,
organizzate anche in forma
di gara, collaborando con
gli altri.
Giochi ed esercizi per lo
sviluppo di capacità
coordinative.
Giochi di animazione e di
espressione corporea.
Percorsi, staffette, circuiti.
Giochi con piccoli attrezzi o
altri materiali.
Giochi tradizionali.
Giochi fantastici.
Giochi di movimento pre-
sportivi individuali e
collettivi.
Conoscenza e rispetto di
semplici regole nei giochi
proposti.
Modalità per prevenire gli
infortuni.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 4a
TRAGUARDI PER LO SVIPLUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’ CONOSCENZE
Riflettere sui dati
fondamentali della vita di
Gesù e collegare i
contenuti principali del
suo insegnamento alle
tradizioni dell’ambiente in
cui vive.
1. Sapere che per la
religione cristiana Gesù è
il Signore, che rivela
all’uomo il volto del Padre
e annuncia il Regno di Dio
con parole e azioni
2. Intendere il senso
1: La vita pubblica di Gesù.
parabole e miracoli.
2: Gli avvenimenti evangelici
della nascita, passione, morte
127
Riconoscere il significato
cristiano del Natale e della
Pasqua, traendone motivo
per interrogarsi sul valore
di tali festività
nell’esperienza personale,
familiare e sociale.
Riconoscere che la Bibbia
è il libro sacro per cristiani
ed ebrei e documento
fondamentale della nostra
cultura e farsi
accompagnare nell’analisi
delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle
alla propria esperienza.
Identificare nella Chiesa la
comunità di coloro che
credono in Gesù Cristo e
si impegnano per mettere
in pratica il suo
insegnamento.
religioso del Natale e della
Pasqua, a partire dalle
narrazioni evangeliche.
3. Saper leggere alcune
pagine evangeliche
individuandone il
messaggio principale.
4. Ricostruire le tappe
fondamentali della vita di
Gesù, nel contesto
storico, sociale, politico e
religioso del tempo, a
partire dai Vangeli.
5. Conoscere le origini e lo
sviluppo del cristianesimo.
e Resurrezione di Gesù.
3: Gli Evangelisti e le
caratteristiche dei Vangeli.
4: L’ambiente geografico,
sociale, culturale e religioso
del tempo di Gesù.
5: La nascita della Chiesa.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità socio-culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 4a TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’ CONOSCENZE
1. Avere coscienza della
propria identità fisica ed
emozionale.
2. Comprendere che esistono
regole da rispettare: leggi,
diritti, doveri.
3. Prendere consapevolezza
del problema dello
smaltimento dei rifiuti e
dell’inquinamento ambientale.
1.1. Sviluppare la
consapevolezza della propria
identità personale.
2.1. Favorire la riflessione sui
tem della solidarietà, della
diversità, del rispetto altrui.
3.1. Favorire la riflessione sul
rispetto dell’ambiente che ci
circonda
1.1. Interagire con gli altri
nella piena consapevolezza di
sé.
2.1. Accettare le regole, le
norme e le leggi che regolano
la vita sociale.
3.1. Conoscere e combattere
le principali forme di
inquinamento ambientale.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
O LINGUA DI ISTRUZIONE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ITALIANO CLASSE 5a
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’ CONOSCENZE
L’allievo partecipa a ASCOLTO E PARLATO Conversazioni su diversi
128
scambi comunicativi
(conversazione,
discussione di classe o di
gruppo) con compagni e
insegnanti rispettando il
turno e formulando
messaggi chiari e
pertinenti, in un registro
il più possibile adeguato
alla situazione.
Ascolta e comprende
testi orali «diretti» o
«trasmessi» dai media
cogliendone il senso, le
informazioni principali e
lo scopo.
Prendere la parola negli scambi
comunicativi (dialogo,
conversazione, discussione)
rispettando i turni di parola.
Comprendere il tema e le
informazioni essenziali di
un’esposizione (diretta o
trasmessa); comprendere lo scopo
e l'argomento di messaggi
trasmessi dai media (annunci,
bollettini...).
Formulare domande precise e
pertinenti di spiegazione e di
approfondimento durante o dopo
l'ascolto.
Comprendere consegne e
istruzioni per l’esecuzione di
attività scolastiche ed
extrascolastiche.
Cogliere in una discussione le
posizioni espresse dai compagni ed
esprimere la propria opinione su
un argomento in modo chiaro e
pertinente.
Raccontare esperienze
personali o storie inventate
organizzando il racconto in modo
chiaro, rispettando l'ordine
cronologico e logico e inserendo gli
opportuni elementi descrittivi e
informativi.
Organizzare un breve discorso
orale su un tema affrontato in
classe con un breve intervento
preparato in precedenza o
un’esposizione su un argomento di
studio utilizzando una scaletta.
argomenti, racconti di
esperienze personali,
conversazioni collettive,
informazioni di vario
tipo. Conversazioni su
testi di vario tipo.
Legge e comprende testi
di vario tipo, continui e
non continui, ne
individua il senso globale
e le informazioni
principali, utilizzando
strategie di lettura
adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali
allo studio: individua nei
testi scritti informazioni
utili per l’apprendimento
di un argomento dato e
le mette in relazione; le
sintetizza, in funzione
anche dell’esposizione
orale; acquisisce un
primo nucleo di
terminologia specifica.
Legge testi di vario
genere facenti parte
LETTURA E COMPRENSIONE
Impiegare tecniche di lettura
silenziosa e di lettura espressiva
ad alta voce. Nel caso di testi
dialogati letti a più voci inserirsi
opportunamente con la propria
battuta, rispettando le pause e
variando il tono della voce.
Usare, nella lettura di vari tipi
di testo, opportune strategie per
analizzare il contenuto; porsi
domande all'inizio e durante la
lettura del testo; cogliere indizi
utili a risolvere i nodi della
comprensione.
Sfruttare le informazioni della
titolazione, delle immagini e delle
didascalie per farsi un’idea del
testo che si intende leggere.
Leggere e confrontare
informazioni provenienti da testi
Lettura espressiva e
silenziosa e
comprensione di testi di
vario genere:
descrittivo,
biografico,fantascientifi
co, fantasy,
giallo,storico, poetico,
cronaca, informativo,
argomentativo,
regolativo, teatrale e
multimediale.
129
della letteratura per
l’infanzia, sia a voce alta
sia in lettura silenziosa e
autonoma e formula su
di essi giudizi personali.
diversi per farsi un’idea di un
argomento, per trovare spunti a
partire dai quali parlare o scrivere.
Ricercare informazioni in testi
di diversa natura e provenienza
(compresi moduli, orari, grafici,
mappe ecc.) per scopi pratici o
conoscitivi applicando tecniche di
supporto alla comprensione (quali,
ad esempio, sottolineare, annotare
informazioni, costruire mappe e
schemi).
Seguire istruzioni scritte per
realizzare prodotti, per regolare
comportamenti, per svolgere
un'attività, per realizzare un
procedimento.
Leggere testi narrativi e
descrittivi, sia realistici sia
fantastici, distinguendo
l'invenzione letteraria dalla realtà.
Leggere testi letterari narrativi,
in lingua italiana contemporanea, e
semplici testi poetici cogliendo il
senso, le caratteristiche formali più
evidenti, l'intenzione comunicativa
dell'autore ed esprimendo un
motivato parere personale.
Scrive testi corretti
nell’ortografia, chiari e
coerenti, legati
all’esperienza e alle
diverse occasioni di
scrittura che la scuola
offre; rielabora testi
parafrasandoli,
completandoli,
trasformandoli.
Capisce e utilizza
nell’uso orale e scritto i
vocaboli fondamentali e
quelli di alto uso;
capisce e utilizza i più
frequenti termini
specifici legati alle
discipline di studio.
Riflette sui testi propri e
altrui per cogliere
regolarità
morfosintattiche e
caratteristiche del
lessico; riconosce che le
diverse scelte
linguistiche sono
correlate alla varietà di
situazioni comunicative.
È consapevole che nella
comunicazione sono
usate varietà diverse di
SCRITTURA
1.Raccogliere le idee, organizzarle
per punti, pianificare la traccia di
un racconto o di un’esperienza.
2.Produrre racconti scritti di
esperienze personali o vissute da
altri e che contengano le
informazioni essenziali relative a
persone, luoghi, tempi, situazioni,
azioni.
3.Produrre testi creativi sulla base
di modelli dati (filastrocche,
racconti brevi, poesie).
4.Scrivere brevi articoli di cronaca.
5.Scrivere semplici testi regolativi
o progetti schematici per
l'esecuzione di attività (ad
esempio: regole di gioco, ricette,
ecc.).
6.Realizzare testi collettivi per
relazionare su esperienze
scolastiche e argomenti di studio.
7.Rielaborare testi (ad esempio:
parafrasare o riassumere un testo,
trasformarlo, completarlo) e
redigerne di nuovi.
8.Produrre testi corretti dal punto
di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale,
rispettando le funzioni sintattiche
dei principali segni interpuntivi.
Scrittura di testi di
vario genere:
descrittivo,
biografico,fantascientifi
co, fantasy, giallo,
storico, poetico,
cronaca, informativo,
argomentativo,
regolativo, teatrale e
multimediale.
Sintesi, rielaborazione,
parafrasi .
130
lingua e lingue differenti
(plurilinguismo).
Padroneggia e applica in
situazioni diverse le
conoscenze
fondamentali relative
all’organizzazione logico-
sintattica della frase
semplice, alle parti del
discorso (o categorie
lessicali) e ai principali
connettivi.
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua.
1.Riconoscere in una frase o in un
testo le principali parti del
discorso, o categorie lessicali, e
conoscerne i principali tratti
grammaticali
2.Conoscere i principali
meccanismi di formazione delle
parole (parole semplici, derivate,
composte).
3.Comprendere le principali
relazioni di significato tra le parole
(somiglianze, differenze,
appartenenza a un campo
semantico).
4.Riconoscere l’organizzazione
logico-sintattica della frase
semplice (predicato, soggetto e
principali complementi diretti e
indiretti).
5.Capire e utilizzare parole e
termini specifici legati alle
discipline di studio.
6.Utilizzare il dizionario come
strumento di consultazione.
Conoscere le fondamentali
convenzioni ortografiche e servirsi di
questa conoscenza per revisionare la
propria produzione scritta e
correggere eventuali errori.
Dizionario: significato
delle parole, omonimi,
sinonimi, contrari.
La comunicazione, il
linguaggio settoriale,
l’etimologia,
l’evoluzione della
lingua, i dialetti.
Morfologia: nome,
articolo, preposizione,
avverbio, aggettivo,
pronome, congiunzione,
esclamazione, tutti i
modi del verbo nella
forma attiva, passiva e
riflessiva.
Sintassi: soggetto,
predicato, complementi.
Le convenzioni
ortografiche.
Il discorso diretto e
indiretto.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
› L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
› Ascolta e comprende testi orali «diretti» o «trasmessi» dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
› Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura
adeguate agli scopi. › Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni
utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo
nucleo di terminologia specifica. › Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia
a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi
personali. › Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e
131
alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi
parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. › Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di
alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
› Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono
correlate alla varietà di situazioni comunicative. › È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua
e lingue differenti (plurilinguismo). › Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti
del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Disciplina: INGLESE CLASSE 5^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ CONOSCENZE
ASCOLTO E LETTURA
Comprendere brevi messaggi
orali e scritti relativi ad ambiti
familiari.
1. Riconoscere comandi e istruzioni.
2. Comprendere semplici frasi
di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente o
scritte in riferimento a immagini.
1.a. Semplici istruzioni e ordini.
2.a. Semplici messaggi e
brevi storie ascoltati.
.b. Trascrizione grafica di
parole già apprese oralmente,
da leggere con il supporto di
immagini.
2.c. Parole ascoltate o lette
abbinate a oggetti o
immagini.
2.d. Aspetti della cultura
anglosassone
PARLATO E SCRITTURA
Comunicare in modo
comprensibile, anche con espressioni memorizzate.
3. Riprodurre parole e
semplici frasi riferite a
oggetti, luoghi, persone e
situazioni note.
3.a. Suoni tipici della lingua
inglese da riconoscere e
riprodurre.
3.b. Nomi di persone, luoghi e oggetti familiari.
3.c. Numeri fino a 20.
3.d. Gusti e preferenze.
3.e. Trascrizione grafica di
parole apprese oralmente.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
› L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. › Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio
132
vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni
immediati. › Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con
espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
› Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
› Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità storica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA/GEOSTORIA
CLASSE 5ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL
TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’
CONOSCENZE
Esplora in modo
gradualmente più approfondito
le tracce storiche presenti nel
territorio.
Individua le relazioni tra
gruppi umani e contesti
spaziali.
Comprende avvenimenti,fatti
e fenomeni delle società e
civiltà che hanno
caratterizzato la storia
dell’umanità dal paleolitico
alla fine del mondo antico.
Usa la linea del tempo e
carte geo-storiche per
collocare fatti e fenomeni
storici nello spazio e nel
tempo anche con l'ausilio di strumenti informatici.
Coglie nei paesaggi mondiali
della storia le progressive
trasformazioni operate
dall'uomo sul paesaggio
naturale e culturale
Sviluppa consapevolezza di
sé, delle proprie
emozioni,delle proprie risorse
e dei propri limiti, e del
1. Usa le fonti presenti
in un territorio per
ricavare informazioni
utili alla ricostruzione
di un fenomeno storico
e le rappresenta in un
quadro storico-
geografico.
2. Elabora
rappresentazioni
sintetiche delle società
studiate, mettendo in
rilievo le relazioni fra
territori ed
insediamenti umani.
3. Confronta aspetti
caratterizzanti le
diverse società
studiate anche in
rapporto al presente.
4. Usa cronologie e carte
storico-geografiche
per rappresentare le
conoscenze.
5. Conosce i
cambiamenti apportati
dell’uomo sul territorio
nel corso del tempo.
6. Esercita la volontà di
assumere incarichi e
portarli a termine con
impegno.
Informazioni da testi,
immagini, carte, Web ecc.
Carte storiche e
geografiche.
Relazioni e connessioni fra
le informazioni storiche e
geografiche.
Rapporti di causa ed
effetto tra fatti, eventi
storici e territori.
Il governo di Sparta e
Atene; i Greci, un popolo di
navigatori; la fondazione di
Roma.
Tracce lasciate dal popolo
romano nel proprio
territorio.
Somiglianze e differenze
tra passato e presente.
Collocazione di fatti ed
eventi su carte geo-
storiche.
Indicatori spaziali,
temporali e datazioni
Conseguenze positive e
negative dell’intervento
dell’uomo sull’ambiente.
Regole di vita comunitaria.
Regolamento di classe e
regole condivise.
Articoli della Costituzione
che tutelano i diritti
133
significato di ciò che compie.
Riconosce il valore delle
regole che permettono la
convivenza e le osserva.
Assolve i doveri scolastici
con responsabilità.
Sa prendersi cura di sé, degli
altri, dell’ambiente ; si
riconosce e agisce come
persona in grado di
intervenire sulla realtà
apportando un proprio
originale e positivo
contributo.
7. Osserva le regole di
vita comunitaria.
8. Collabora
nell’elaborazione del
regolamento di classe.
9. Conoscere la
Costituzione della
Repubblica italiana.
10. Conoscere l’Unione
Europea.
11. Conoscere
l’ordinamento della
Repubblica italiana e
la sua organizzazione
amministrativa
inviolabili di ogni essere
umano, la pari dignità
sociale, il dovere di
contribuire concretamente
alla qualità della vita
sociale, la libertà di
religione, le varie forme di
libertà.
Unione Europea, organismi
e compiti.
Stato e democrazia
indiretta e diretta.
Enti locali e funzioni
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
› L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di
vita.
› Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche
presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e
culturale.
› Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
› Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
› Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti.
› Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
› Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
› Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse
digitali.
› Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico
con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
› Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/identità geografica
134
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA CLASSE 5ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’
CONOSCENZE
L’alunno si orienta
nello spazio
circostante e sulle
carte geografiche,
utilizzando
riferimenti
topologici e punti
cardinali.
1.Localizzare sulla
carta fisico-politica
dell’Italia le regioni
utilizzando i punti
cardinali.
Posizione delle regioni sulla
carta fisico-politica
dell’Italia mediante i punti
cardinali.
Utilizza il linguaggio
della geo-graficità
per interpretare
carte geografiche e
globo terrestre,
realizza semplici
schizzi cartografici
e carte tematiche,
progetta percorsi e
itinerari di viaggio.
2.Localizzare sulla
carta geografica
dell’Italia le regioni
fisiche e
amministrative;
localizzare sul
planisfero e sul globo
terrestre la posizione
dell’Italia in Europa e
nel mondo.
Carta fisica delle varie regioni
d’Italia e nomenclatura
degli elementi (catene
montuose, laghi, fiumi,
etc).
Carta politica delle regioni
d’Italia e nomenclatura
degli elementi costitutivi
(capoluoghi, città,
province, confini, etc).
Concetto di regione
amministrativa.
Carte, grafici e tabelle per
illustrare un tema dato.
Ricava informazioni
geografiche da una
pluralità di fonti
(cartografiche,
satellitari,
tecnologiche,
fotografiche …).
3. Conoscere gli
elementi che
caratterizzano i
paesaggi delle regioni
d’Italia.
Confini di ogni regione
d’Italia.
Conformazione fisica di ogni
regione italiana.
Aspetti fisici di ogni regione
italiana (idrografia, clima,
flora e fauna).
Aspetti antropici di ogni
regione (suddivisione
amministrativa,
popolazione , vie di
comunicazione, storia e
curiosità).
Economia di ogni regione
(settore primario, settore
secondario e settore
terziario).
Si rende conto che
lo spazio geografico
è un sistema
territoriale,
costituito da
elementi fisici e
antropici legati da
rapporti di
connessione e/o di
interdipendenza.
4. Individuare i
problemi relativi alla
tutela e alla
valorizzazione del
patrimonio naturale e
culturale, proponendo
soluzioni idonee al
proprio contesto di
vita.
Spazio demografico d’Italia:
le caratteristiche della
popolazione e le principali
comunità straniere
presenti.
Ambiente, risorse e
condizioni di vita dell’uomo.
Comportamenti quotidiani e
loro ripercussioni sugli
ambienti.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
› L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,
135
utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
› Utilizza il linguaggio della geo - graficità per interpretare carte geografiche
e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
› Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico - letterarie).
› Riconosce e denomina i principali «oggetti» geografici fisici (fiumi, monti,
pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.).
› Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e
individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
› Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni
operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
› Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di
interdipendenza.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA e TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:MATEMATICA CLASSE 5a
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ
CONOSCENZE
› L’alunno si muove con
sicurezza nel calcolo
scritto e mentale con i
numeri naturali e sa
valutare l’opportunità di
ricorrere a una
calcolatrice.
NUMERO
– Leggere, scrivere, confrontare
numeri.
– Eseguire le quattro operazioni con
sicurezza, valutando l’opportunità
di ricorrere al calcolo mentale,
scritto o con la calcolatrice a
seconda delle situazioni.
– Individuare multipli e divisori di un
numero.
– Stimare il risultato di una
operazione.
– Operare con le frazioni e
riconoscere frazioni equivalenti.
– Utilizzare numeri decimali, frazioni
e percentuali per descrivere
situazioni quotidiane.
– Interpretare i numeri interi negativi
in contesti concreti
– Rappresentare i numeri conosciuti
sulla retta e utilizzare scale
graduate in contesti significativi per
le scienze e per la tecnica.
Simbologia.
Sistemi numerici.
Numeri interi e numeri
decimali: confronto,
ordinamento, valore
posizionale,
scomposizione,
ricomposizione.
Le quattro operazioni
con numeri interi e
decimali, le relative
proprietà.
Frazioni.
Percentuale e sconto.
Multipli, divisori e
numeri primi.
Espressioni
aritmetiche.
Potenze.
136
› Riconosce e rappresenta
forme del piano e dello
spazio, relazioni e
strutture che si trovano
in natura o che sono
state create dall’uomo.
› Descrive, denomina e
classifica figure in base a
caratteristiche
geometriche, ne
determina misure,
progetta e costruisce
modelli concreti di vario
tipo.
› Utilizza strumenti per il
disegno geometrico
(riga, compasso,
squadra) e i più comuni
strumenti di misura
(metro, goniometro…).
SPAZIO E FIGURE
– Descrivere, denominare e
classificare figure geometriche,
identificando elementi significativi e
simmetrie, anche al fine di farle
riprodurre da altri.
– Riprodurre una figura in base ad
una descrizione, utilizzando gli
strumenti opportuni (carta a
quadretti, riga e compasso,
squadre, software di geometria).
– Utilizzare il piano cartesiano per
localizzare punti.
– Costruire e utilizzare modelli
materiali nello spazio e nel piano
come supporto ad una prima
capacità di visualizzazione.
– Riconoscere figure ruotate, traslate
e riflesse.
– Confrontare e misurare angoli
utilizzando proprietà e strumenti.
– Riprodurre in scala una figura
assegnata (utilizzando, ad
esempio, la carta a quadretti).
– Determinare il perimetro di una
figura utilizzando le più comuni
formule o altri procedimenti.
– Determinare l'area di rettangoli e
triangoli e di altre figure per
scomposizione o utilizzando le più
comuni formule.
– Riconoscere rappresentazioni piane
di oggetti tridimensionali,
identificare punti di vista diversi di
uno stesso oggetto (dall'alto, di
fronte, ecc…)
Caratteristiche delle
figure geometriche
piane.
Scomposizione e
ricomposizione di figure
geometriche.
Concetto e calcolo del
perimetro e dell'area
delle figure
geometriche piane
(triangolo, quadrato,
rettangolo, rombo,
romboide, trapezio,
poligoni regolari)
Circonferenza e
cerchio. Simmetrie,
rotazioni e traslazioni.
Unità di misura di
lunghezza, superficie e
angoli.
Equivalenze tra le
diverse unità di misura.
› Ricerca dati per ricavare
informazioni e costruisce
rappresentazioni (tabelle
e grafici).
› Ricava informazioni
anche da dati
rappresentati in tabelle e
grafici.
› Riconosce e quantifica, in
casi semplici, situazioni
di incertezza.
› Legge e comprende testi
che coinvolgono aspetti
logici e matematici.
› Riesce a risolvere facili
problemi in tutti gli
ambiti di contenuto,
mantenendo il controllo
sia sul processo
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
– Rappresentare relazioni e dati e, in
situazioni significative, utilizzare le
– rappresentazioni per ricavare
informazioni, formulare giudizi e
prendere decisioni.
– Usare le nozioni di frequenza, di
moda e di media aritmetica.
– Rappresentare problemi con tabelle
e grafici che ne esprimono la
struttura.
– Utilizzare le principali unità di
misura per lunghezze, angoli, aree,
capacità, intervalli temporali, pesi e
usarle per effettuare misure e
stime.
– Passare da un’unità di misura a
un'altra, limitatamente alle unità di
uso più comune, anche nel
contesto del sistema monetario.
– In situazioni concrete, di una
coppia di eventi intuire e
cominciare ad argomentare qual è
Classificazioni e
rappresentazione con
tabelle e diagrammi
Connettivi logici: non,
e, o.
Indagini statistiche:
classificazione,
confronto e
rappresentazioni
grafiche attraverso
aerogrammi,
ideogrammi e
istogrammi.
Lettura e
interpretazione di
grafici.
Media aritmetica,
moda e mediana.
137
risolutivo, sia sui
risultati.
› Descrive il procedimento
seguito e riconosce
strategie di soluzione
diverse dalla propria.
› Costruisce ragionamenti
formulando ipotesi,
sostenendo le proprie
idee e confrontandosi
con il punto di vista di
altri.
› Riconosce e utilizza
rappresentazioni diverse
di oggetti matematici
(numeri decimali,
frazioni, percentuali,
scale di riduzione …).
› Sviluppa un
atteggiamento positivo
rispetto alla matematica,
attraverso esperienze
significative, che gli
hanno fatto intuire come
gli strumenti matematici
che ha imparato ad
utilizzare siano utili per
operare nella realtà.
il più probabile, dando una prima
quantificazione nei casi più
semplici, oppure riconoscere se si
tratta di eventi ugualmente
probabili.
– Riconoscere e descrivere regolarità
in una sequenza di numeri o di
figure.
– Riconoscere situazioni
problematiche e individuare
soluzioni
Eventi certi,
impossibili e probabili.
Misure di capacità,
peso/massa, tempo e
sistema monetario.
Individuazione di dati
e richieste.
Risoluzione con: le
quattro operazioni, le
frazioni, i numeri
decimali.
La rappresentazione
del procedimento
risolutivo con
diagrammi.
La procedura di
risoluzione in forma di
espressione aritmetica.
Peso netto, lordo,
tara.
La compravendita
Costo unitario, costo
totale
Sconto e interesse.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
› L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i
numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
› Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e
strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
› Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche
geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
› Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…).
› Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni
(tabelle e grafici).
› Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
› Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
› Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
› Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
› Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione
138
diverse dalla propria.
› Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
› Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione …).
› Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE CLASSE 5^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ
CONOSCENZE
› L’alunno sviluppa
atteggiamenti di curiosità e
modi di guardare il mondo che
lo stimolano a cercare
spiegazioni di quello che vede
succedere.
› Esplora i fenomeni con un
approccio scientifico: con l’aiuto
dell’insegnante, dei compagni,
in modo autonomo, osserva e
descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla
base di ipotesi personali,
propone e realizza semplici
esperimenti.
› Individua nei fenomeni
somiglianze e differenze, fa
misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni
spazio/temporali.
› Individua quantitativi e
qualitativi nei fenomeni,
produce rappresentazioni
grafiche e schemi di livello
adeguato, elabora semplici
modelli.
› Riconosce le principali
caratteristiche e i modi di vivere
di organismi animali e vegetali.
› Ha consapevolezza della
struttura e dello sviluppo del
proprio corpo, nei suoi diversi
organi e apparati, ne descrive il
funzionamento, utilizzando
– Saper individuare problemi di
carattere scientifico;
– Fare ipotesi e previsioni
– Individuare, nell’osservazione
di esperienze concrete, alcuni
concetti scientifici
– Rappresentare i dati
dell’osservazione attraverso
tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi.
– Proseguire nelle osservazioni
frequenti e regolari, a occhio
nudo o con appropriati
strumenti, con i compagni e
da solo, di una porzione di
ambiente vicino; individuare
gli elementi, che lo
caratterizzano e i loro
cambiamenti nel tempo
– Ricostruire e interpretare il
movimento dei diversi oggetti
celesti, rielaborandoli anche
attraverso giochi col corpo.
– Promuovere negli studenti la
cultura della sicurezza per sé
e per gli altri.
– Descrivere e interpretare il
funzionamento del corpo
come sistema complesso
situato in un ambiente;
costruire modelli plausibili sul
Esperimenti relativi
alle osservazioni
effettuate;
Osservazione di
quanto sperimentato
Dati rilevati da una
osservazione.
Comprendere l’uso di
un oggetto e/o di una
semplice macchina.
Principio fisico.
Fenomeno e causa.
Applicazione di un
fenomeno fisico.
Movimenti di
rotazione e di
rivoluzione.
I fenomeni della
Luna.
Comportamenti e
calamità.
La cellula.
139
modelli intuitivi e ha cura della
sua salute.
› Ha atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico che
condivide con altri; rispetta e
apprezza il valore dell’ambiente
sociale e naturale.
funzionamento dei diversi
apparati.
– Riconoscere il rapporto tra
alimentazione, esercizio fisico
in relazione a sani stili di vita.
Apparati del corpo
umano.
Il benessere
psicofisico.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA – SCIENZE
› L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
› Esplora i fenomeni con un approccio scientifico :con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza
semplici esperimenti.
› Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
› Individua quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.
› Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e
vegetali.
› Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne descrive il funzionamento, utilizzando modelli
intuitivi e ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente
sociale e naturale.
› Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE 5^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ
CONOSCENZE
› L’ alunno riconosce e identifica
nell’ambiente che lo circonda
elementi e fenomeni di tipo
artificiale
› Conosce e utilizza semplici
oggetti e strumenti di uso
quotidiano ed è in grado di
descriverne la funzione
principale e di spiegarne il
– Organizzare dati e
conoscenze
– Rappresentare e
descrivere oggetti e
strumenti
– Comprendere l’uso di un
oggetto e/o di una
semplice macchina
Il computer
Internet
Le telecomunicazioni via
etere
La trasmissione di
messaggi
140
funzionamento e la struttura
› Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di
farne un uso adeguato a
seconda delle diverse situazioni
– Analizzare l’evoluzione
tecnica di alcune
macchine di uso
quotidiano
– Intuire come funzionano
le comunicazioni
Mezzi di
telecomunicazione:
potenzialità e limiti
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA – TECNOLOGIA
› L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale.
› È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di
energia, e del relativo impatto ambientale.
› Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in
grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il
funzionamento.
› Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi
leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
› Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso
adeguato a seconda delle diverse situazioni.
› Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato
utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
› Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti
della tecnologia attuale.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ espressione musicale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MUSICA CLASSE 5ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’
CONOSCENZE
› L’alunno esplora, discrimina ed
elabora eventi sonori dal punto
di vista qualitativo, spaziale e in
riferimento alla loro fonte.
› Esplora diverse possibilità
espressive della voce, di oggetti
sonori e strumenti musicali.
› Improvvisa liberamente e in
modo creativo, imparando
gradualmente a dominare
tecniche e materiali, suoni e
silenzi.
› Esegue, da solo e in gruppo,
semplici brani vocali o
strumentali, appartenenti a
generi e culture differenti,
utilizzando anche strumenti
– Utilizzare con gradualità
voce, strumenti e nuove
tecnologie sonore in modo
creativo e consapevole,
ampliando le proprie
capacità di invenzione
sonoro-musicale.
–
– Eseguire collettivamente e
individualmente brani
vocali/strumentali anche
polifonici, curando
l’intonazione, l’espressività e
l’interpretazione.
– Rappresentare gli elementi
sintattici basilari di eventi
sonori e musicali attraverso
sistemi simbolici
Diversi modelli
espressivi.
Gli strumenti musicali
e loro famiglie.
Suoni con oggetti.
Brani musicali
d’insieme.
Volume di voce in
relazione al gruppo.
Canto e segni
dinamici.
141
didattici e auto-costruiti.
› Riconosce gli elementi costitutivi
di un semplice brano musicale,
utilizzandoli nella pratica.
› Ascolta, interpreta e descrive
brani musicali di diverso genere.
– Riconoscere e classificare gli
elementi costitutivi basilari
del linguaggio musicale
all’interno di brani
esteticamente rilevanti, di
vario genere e provenienza.
Elementi sintattici
basilari (pentagramma,
note )
Canti di generi diversi
della propria cultura
musicale.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ ESPRESSIONE ARTISTICA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE CLIL CLASSE 5^
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITÀ
CONOSCENZE
› Utilizzare le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio
visivo per produrre varie
tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi,
rappresentativi e comunicativi)
e rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti
(grafico-espressivi, pittorici e
plastici, ma anche audiovisivi e
multimediali).
1. Elaborare produzioni
personali per esprimere
sensazioni ed emozioni.
1.a. Il proprio vissuto
attraverso gli elementi
del linguaggio visivo.
› Esserè in grado di osservare,
esplorare, descrivere e leggere
immagini (opere d’arte,
fotografie, manifesti, fumetti,
ecc.) e messaggi multimediali
(spot, brevi filmati, videoclip,
ecc.).
2. Rielaborare immagini e
materiali sperimentando strumenti e tecniche diversi.
2.a. Tecniche grafico-
pittoriche, tecniche di
stampa, decorazioni,
ritaglio, uso di materiali
diversi. 2.b. Tecniche per
riprodurre un’immagine
e/o un’opera d’arte
precedentemente osservate.
› Individuare i principali aspetti
formali dell’opera d’arte;
apprezzare le opere artistiche e
artigianali provenienti da culture
diverse dalla propria.
› Conoscere i principali beni
artistico - culturali presenti nel
proprio territorio e manifestare
sensibilità e rispetto per la loro
salvaguardia.
3. Osservare un’immagine
e/o un’opera d’arte
descrivendo gli elementi
formali.
4. Comprendere e utilizzare la
lingua straniera.
3.a. Gli elementi che in
un’immagine stanno in
primo piano, in secondo
piano, sullo sfondo.
3.b. Modelli per
descrivere in maniera
globale un’immagine e/o
un’opera d’arte.
4.a. Semplici frasi ed
espressioni da usare
durante le varie attività.
142
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
› L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
› È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).
› Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
› Conosce i principali beni artistico - culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
espressione corporea
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE MOTORIE CLASSE 5ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA
PRIMARIA
ABILITA’
CONOSCENZE
L’alunno acquisisce
consapevolezza di sé
attraverso la percezione del
proprio corpo e la
padronanza degli schemi
motori e posturali nel
continuo adattamento alle
variabili spaziali e temporali
contingenti.
Sperimenta una pluralità di
esperienze che permettono
di maturare competenze di
gioco sport anche come
orientamento alla futura
pratica sportiva.
Agisce rispettando i criteri
base di sicurezza per sé e
per gli altri, sia nel
movimento sia nell’uso degli
attrezzi e trasferisce tale
competenza nell’ambiente
scolastico ed
extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali
principi relativi al proprio
benessere psico-fisico legati
1.Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra loro
inizialmente in forma successiva
e poi in forma simultanea
(correre/saltare,
afferrare/lanciare, ecc.).
2.Riconoscere e valutare
traiettorie, distanze, ritmi
esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie, sapendo
organizzare il proprio
movimento nello spazio in
relazione a sé, agli oggetti, agli
altri.
3.Elaborare ed eseguire semplici
sequenze di movimento o
semplici coreografie individuali e
collettive.
4.Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la sicurezza
nei vari ambienti di vita.
5.Acquisire consapevolezza delle
funzioni fisiologiche (cardio-
respiratorie e muscolari) e dei
Condotte motorie
sempre più complesse
utilizzando vari schemi
motori.
Il movimento
Coreografie su basi
musicali
Schemi motori
rispettando le regole
funzionali della
sicurezza.
Controllo del proprio
corpo durante le
attività di movimento
(la respirazione-la
frequenza cardiaca - il
tono muscolare).
Regole del gioco della
pallavolo, della
pallacanestro …
Confronto e
competizione coi
compagni.
143
alla cura del proprio corpo,
a un corretto regime
alimentare e alla
prevenzione dell’uso di
sostanze che inducono
dipendenza.
loro cambiamenti in relazione
all’esercizio fisico.
6.Conoscere modalità esecutive
di diverse proposte di gioco
sport.
7.Partecipare attivamente alle
varie forme di gioco,
organizzate anche in forma di
gara, collaborando con gli altri.
8.Rispettare le regole nella
competizione sportiva; saper
accettare la sconfitta con
equilibrio, e vivere la vittoria
esprimendo rispetto nei
confronti dei perdenti,
accettando le diversità,
manifestando senso di
responsabilità.
Regole dei giochi
sportivi praticati
Interazione e
valorizzazione delle
diversità.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
› L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
› Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze
ritmico - musicali e coreutiche. › Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare
competenze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
› Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
› Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza
nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. › Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico
legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
› Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di rispettarle.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità socio- culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 5ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’
CONOSCENZE
L’alunno riflette sui dati
fondamentali della vita di
– Conoscere le origini e lo
sviluppo del cristianesimo.
1.a: Gli avvenimenti che
portarono alla nascita della
144
Gesù e sa collegare i
contenuti principali del suo
insegnamento alle
tradizioni dell’ambiente in
cui vive.
Riconosce il significato
cristiano del Natale e della
Pasqua, traendone motivo
per interrogarsi sul valore
di tali festività
nell’esperienza personale,
familiare e sociale.
Riconosce che la Bibbia è il
libro sacro per cristiani ed
ebrei e documento
fondamentale della nostra
cultura, sapendola
distinguere da altre
tipologie di testi, tra cui
quelli di altre religioni.
Si confronta con
l’esperienza religiosa e
distingue la specificità della
proposta di salvezza del
cristianesimo; identifica
nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù
Cristo e si impegnano per
mettere in pratica il suo
insegnamento.
Coglie il significato dei
Sacramenti e si interroga
sul valore che essi hanno
nella vita dei cristiani.
– Intendere il senso religioso
del Natale e della Pasqua,
a partire dalla vita della
Chiesa.
– Conoscere le origini e lo
sviluppo del cristianesimo
e delle altre grandi
religioni individuando gli
aspetti più importanti del
dialogo interreligioso.
– Riconoscere avvenimenti,
persone, strutture
fondamentali della Chiesa
cattolica sin dalle origini e
metterli a confronto con
quelli delle altre
confessioni cristiane.
– Conoscere differenti
vocazioni e ministeri della
comunità ecclesiale e
riconoscere i sacramenti
come segni della salvezza.
Chiesa.
1.b. Le figure di Pietro e Paolo.
1.c: La Chiesa e l’Impero
Romano.
1.d: Dalle persecuzioni alla
libertà.
2.a: Il significato religioso della
nascita, morte e resurrezione di
Gesù e del suo messaggio.
3.a: Le grandi religioni e la
necessità del dialogo
interreligioso.
3.b: I valori umani comuni alle
grandi religioni.
4.a: Il fenomeno del
monachesimo e degli ordini
mendicanti.
4.b: Gli avvenimenti relativi alla
nascita dell’ortodossia, del
protestantesimo e
dell’anglicanesimo.
4.c: Come vivono e sono
organizzate una parrocchia,
una diocesi e la Chiesa
universale.
5.a: La varietà di doni presente
nella Chiesa.
5.b: I santi e Maria, la madre
di Gesù, come testimoni di vita
cristiana.
5.c: I sacramenti e le
celebrazioni liturgiche come
segni della salvezza di Gesù e
dello Spirito Santo.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
› L’alunno riflette su Dio Creatore Padre, sui dati fondamentali della vita di
Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle
tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali
festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
145
› Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento
fondamentale nella nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie
testuali ,tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche
essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle
pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esistenza.
› Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della
proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegna per mettere in pratica il
suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/
identità socio-culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 5ª
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ABILITA’
CONOSCENZE
› Essere in grado di prendersi
cura di sé stessi, degli altri
e dell’ ambiente.
› Sviluppare un’adesione
consapevole a valori
condivisi e atteggiamenti
cooperativi .
› Conoscere e rispettare
alcuni valori sanciti e
tutelati nella Costituzione.
Prendere consapevolezza
del sé, interagendo con gli
altri.
Comportamenti di
autonomia, autocontrollo,
fiducia in sé.
Interazione, utilizzando
buone maniere, con persone
conosciute e non, con scopi
diversi.
Espressione del proprio
punto di vista in modo
semplice e chiaro.
Assumere uno spirito di
collaborazione
Accettazione, rispetto, degli
altri, comprendendo le ragioni
dei loro comportamenti.
Suddivisione degli incarichi e
svolgimento di compiti per
lavorare insieme con un
obiettivo comune.
Realizzazione di attività di
gruppo per favorire la
conoscenza e l’incontro con
culture ed esperienze diverse.
Realizzazione di attività di
gruppo per favorire la
socializzazione.
Promozione della cultura
della legalità partendo da
semplici esperienze
quotidiane.
Mettere in atto
I simboli dell’identità
nazionale (la bandiera, l’inno,
146
comportamenti di
autonomia, autocontrollo,
fiducia in sé.
Suddividere incarichi e
svolgere compiti per
lavorare insieme con un
obiettivo comune.
le istituzioni) e delle identità
regionali e locali.
Alcuni articoli della
Dichiarazione dei Diritti del
Fanciullo.
La convenzione
internazionale dei Diritti
dell’Infanzia.
La storia della Costituzione
italiana.
I concetti di diritto/dovere,
libertà responsabile, identità.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
› Essere in grado di prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ ambiente.
› Sviluppare un’adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti cooperativi .
› Conoscere e rispettare alcuni valori sanciti e tutelati nella Costituzione.
CURRICOLO ARTE E IMMAGINE CON
METODOLOGIA CLIL
L’insegnamento con metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio metodologico che consiste nell’insegnare una materia
non linguistica in una lingua straniera, al fine di favorire l’apprendimento sia dei contenuti relativi alla disciplina specifica sia della lingua stessa. Non si tratta,
dunque, di lezioni DI lingua, bensì di lezioni IN lingua, in cui il contenuto della disciplina viene integrato con la lingua stessa.
Il focus è sul contenuto, non sulla lingua; il fine è l’apprendimento del contenuto insieme alla lingua. L’alunno impara la lingua straniera in maniera
spontanea perché è concentrato sull’attività che sta svolgendo: la lingua viene appresa in maniera funzionale alla comunicazione, senza preoccuparsi di
fonetica, struttura o grammatica. Il linguaggio deve essere calibrato sull’età dei bambini e presentato con l’aiuto
di mezzi visivi e/o gestuali. Si pu utilizzare la modalità del “code-switching”
(passaggio da un codice linguistico ad un altro) per superare le difficoltà, ma deve essere il più possibile limitato. Per gli alunni delle prime classi saranno
previste delle attività di produzione che non richiedano molta verbalizzazione, per passare gradualmente, negli anni successivi, ad un maggior utilizzo della
lingua straniera da parte degli alunni.
147
CURRICOLO
FINALITÀ
Creare situazioni positive e stimolanti. Utilizzare la lingua straniera in maniera funzionale alla comunicazione.
Sviluppare la capacità di ascolto e di osservazione. Sviluppare gradualmente le competenze di ricezione e produzione.
CLASSE PRIMA
Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Essere in grado di utilizzare le
conoscenze e le abilità
relative al linguaggio visuale
per produrre varie tipologie di
testi visivi (espressivi,
narrativi, rappresentativi e
comunicativi).
1. Produrre testi visivi.
1.a. I colori primari e loro utilizzo.
Essere in grado di rielaborare
in modo creativo le immagini
con molteplici tecniche,
materiali e strumenti.
2. Utilizzare molteplici
tecniche, materiali e
strumenti grafico-pittorici.
2.a. Tecniche pittoriche
diverse anche con uso di
materiali diversi.
Saper utilizzare la capacità di
osservare e leggere immagini
(opere d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti) e
messaggi multimediali (sport,
videoclip...) individuando gli
elementi grammaticali di base
del linguaggio visuale
3. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.
4.a. Principali vocaboli relativi
alle attività svolte.
CLASSE SECONDA
Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Essere in grado di utilizzare le
conoscenze e le abilità
relative al linguaggio visuale
per produrre varie tipologie di
testi visivi (espressivi,
narrativi, rappresentativi e
comunicativi).
1. Sperimentare tecniche
diverse per realizzare prodotti
grafici.
1.a. I colori primari e
secondari.
1.b. Tecniche diverse di
realizzazione di prodotti
iconici anche con uso di
materiali diversi.
Essere in grado di rielaborare
in modo creativo le immagini
con molteplici tecniche,
materiali e strumenti.
2. Osservare e riprodurre
un’immagine, riconoscendo
forme e colori.
2.a. Tecniche per la
riproduzione di immagini
tenendo conto di dati di
posizione, colore, forma.
Saper utilizzare la capacità di
osservare e leggere immagini
(opere d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti) e
messaggi multimediali (sport,
videoclip...) individuando gli
4. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.
3.a. Principali vocaboli relativi alle varie attività.
148
elementi grammaticali di base
del linguaggio visuale.
CLASSE TERZA
Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Essere in grado di utilizzare le
conoscenze e le abilità
relative al linguaggio visuale
per produrre varie tipologie di
testi visivi (espressivi,
narrativi, rappresentativi e
comunicativi).
1. Utilizzare immagini e
materiali per elaborare produzioni personali.
1.a. I colori primari e
secondari, caldi e freddi.
1.b. Caratteristiche stagionali
e/o di festività.
Essere in grado di rielaborare
in modo creativo le immagini
con molteplici tecniche, materiali e strumenti.
2. Utilizzare immagini e
materiali per elaborare produzioni personali.
2.a. Tecniche di
rielaborazione creativa di
disegni, immagini con l’uso di
diverse tecniche grafico
pittoriche e/o materiali
diversi.
Saper utilizzare la capacità di
osservare e leggere immagini
(opere d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti) e
messaggi multimediali (sport,
videoclip...) individuando gli
elementi grammaticali di base
del linguaggio visuale.
3. Osservare e leggere in
maniera globale un’immagine.
4. Comprendere e utilizzare la
lingua straniera.
3.a. Gli elementi principali di un’immagine.
4.a. Vocaboli relativi alle
attività svolte.
4.b. Parole e/o semplici frasi
ed espressioni relative alle
varie attività.
CLASSE QUARTA
Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Utilizzare le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio
visivo per produrre varie
tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi,
rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in
modo creativo le immagini
con molteplici tecniche,
materiali e strumenti
(grafico-espressivi, pittorici e
plastici, ma anche audiovisivi
e multimediali).
1. Sperimentare strumenti e
tecniche diversi per realizzare
prodotti grafici, plastici, pittorici.
1.a. Tecniche per
rappresentare le
caratteristiche stagionali e le
festività utilizzando diverse tecniche grafico-pittoriche.
1.b. Tecniche per riprodurre
creativamente disegni e immagini.
1.c. Tecniche per realizzare
prodotti iconici utilizzando
materiali diversi.
149
Esserè in grado di osservare,
esplorare, descrivere e
leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti,
fumetti, ecc.) e messaggi
multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).
Individuare i principali aspetti
formali dell’opera d’arte;
apprezzare le opere artistiche
e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
Conoscere i principali beni
artistico - culturali presenti
nel proprio territorio e
manifestare sensibilità e
rispetto per la loro
salvaguardia.
2. Osservare un’immagine
e/o un’opera d’arte,
individuandone gli elementi principali.
3. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.
2.a. Modelli per descrivere in
maniera globale un’immagine e/o un’opera d’arte.
.a. Vocaboli relativi alle
attività svolte.
.b. Semplici frasi ed
espressioni da riprodurre durante le varie attività.
CLASSE QUINTA
Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ABILITÀ CONOSCENZE
Utilizzare le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio
visivo per produrre varie
tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi,
rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in
modo creativo le immagini
con molteplici tecniche,
materiali e strumenti
(grafico-espressivi, pittorici e
plastici, ma anche audiovisivi
e multimediali
1. Elaborare produzioni
personali per esprimere
sensazioni ed emozioni.
1.a. Il proprio vissuto
attraverso gli elementi del linguaggio visivo.
Esserè in grado di osservare,
esplorare, descrivere e
leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti,
fumetti, ecc.) e messaggi
multimediali (spot, brevi
filmati, videoclip, ecc.).
2. Rielaborare immagini e
materiali sperimentando strumenti e tecniche diversi.
2.a. Tecniche grafico-
pittoriche, tecniche di
stampa, decorazioni, ritaglio,
uso di materiali diversi. 2.b.
Tecniche per riprodurre
un’immagine e/o un’opera
d’arte precedentemente
osservate.
Individuare i principali aspetti
formali dell’opera d’arte;
apprezzare le opere artistiche
e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
Conoscere i principali beni
artistico - culturali presenti
. Osservare un’immagine
e/o un’opera d’arte
descrivendo gli elementi formali.
4. Comprendere e utilizzare la
3.a. Gli elementi che in
un’immagine stanno in primo
piano, in secondo piano, sullo
sfondo.
3.b. Modelli per descrivere in
maniera globale un’immagine e/o un’opera d’arte.
4.a. Semplici frasi ed
espressioni da usare durante
150
nel proprio territorio e
manifestare sensibilità e
rispetto per la loro salvaguardia.
lingua straniera.
le varie attività.
METODOLOGIE Classi 1^ e 2^
Ascolto e comprensione Ascolto e riproduzione
Storytelling Dettato di colori (fatto dall’insegnante)
Classi 3^, 4^ e 5^
Brainstorming Mappe concettuali
Domanda/risposta Dettato di colori (fatto dagli alunni)
Descrizione di immagini
ATTIVITÀ
Poiché il focus della metodologia CLIL è principalmente sul contenuto della disciplina, le attività devono essere, in linea di massima, quelle specifiche
relative alla disciplina stessa, svolte il più possibile in lingua straniera. In aggiunta ad esse è utile prevedere anche almeno un’attività mirata ad un
maggiore utilizzo attivo della lingua straniera da parte degli alunni.
VERIFICA E VALUTAZIONE Poiché nella metodologia CLIL la lingua è integrata al contenuto, entrambi
dovrebbero essere verificati e valutati mediante la stessa prova. È preferibile optare, dunque, per una valutazione globale, che sommi la “performance”
contenutistica a quella linguistica.
Oltre a una prova pratica, si dovrà prevedere una prova orale a quadrimestre
(per la classe prima solo al secondo quadrimestre) per valutare la parte linguistica della disciplina.
Nella valutazione va comunque tenuto presente che la priorità va sempre al
contenuto e, quindi, alla lingua va assegnato un peso in percentuale molto minore.
Inoltre, nella valutazione della parte linguistica occorre ricordare che va considerata l’efficacia comunicativa più che la correttezza formale.
In classe prima la lingua influenzerà la valutazione solo in piccolissima parte (non più del 5%); in seconda la percentuale sarà leggermente maggiore (non
più del 10%). In queste prime due classi sarà presa in considerazione solo la comprensione linguistica. Laddove ci fossero due insegnanti (Arte e Arte CLIL),
la valutazione finale potrà essere concordata. In terza la percentuale del peso della lingua nella valutazione sarà del 10-15%;
oltre alla comprensione, si inizierà a valutare anche la produzione orale.
151
In quarta si potrà considerare la parte linguistica per il 15-20%; in quinta,
infine, si arriverà a una percentuale del 20-30%.
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE “trasversali”
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
IMPARARE A IMPARARE
SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
COMPETENZA DIGITALE
152
promosse nell’ambito di tutte le attività di
apprendimento
a cui sono opportunamente finalizzati i contributi che
ciascuna disciplina può offrire
nella cui costruzione sono coinvolti tutti gli
insegnanti e tutti gli insegnamenti
Le competenze chiave europee che possiamo intendere come “trasversali” vengono qui di seguito declinate in modo specifico, in quanto l’approccio per
discipline scelto dalle Indicazioni Nazionali non consente di precisarle con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali
trovano riferimento le discipline formalizzate. Riguardo alla competenza digitale, benché in essa si individuino competenze
di base palesemente riferibili all'asse scientifico-tecnologico e in particolare alla disciplina della Tecnologia, del cui curricolo è parte integrante, si è scelto di
qualificarla comunque come trasversale in considerazione della sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi e per rimarcarne (così come suggerito
dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre
2006) la sua caratteristica di essere comune a tutti gli assi culturali, di favorire l'accesso ai saperi e rafforzare le potenzialità espressive individuali.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE Classe 3a Le competenze sociali e civiche sono quelle su cui si fonda la capacità di una corretta e
proficua convivenza. E’ forse la competenza più rilevante, senza la quale nessun’altra può
ritenersi costruita. Ne fanno parte, infatti, le dimensioni fondamentali di cui si sostanzia la competenza, ovvero l’autonomia e la responsabilità; implicano abilità come il sapere lavorare in gruppo, il cooperare, il prestare aiuto, sostenere chi è in difficoltà,
riconoscere e accettare le differenze. L’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono
declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Le competenze sociali e civiche si costruiscono attraverso la predisposizione di un clima scolastico equilibrato e cooperativo, attraverso la lettura
critica dei fenomeni sociali nell’ambiente di vita e in quello più allargato; attraverso un’azione diretta di educazione alla solidarietà, all’empatia, alla responsabilità e
proponendo esperienze significative che consentano agli alunni di lavorare esercitando in prima persona la cooperazione, l’autonomia e la responsabilità. (FONTE: FRANCA DA RE)
153
OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Individuare e gestire le proprie emozioni.
Acquisire consapevolezza delle proprie capacità.
Assolvere agli impegni scolastici con responsabilità.
Assumere incarichi e portarli a
termine con impegno. Individuare il valore delle regole e
partecipare alla costruzione di regole di convivenza in classe e nella
scuola. Ascoltare e rispettare il punto di
vista altrui. Mettere in atto comportamenti
corretti nel gioco,nel lavoro,
nell’interazione sociale. Partecipare e collaborare al lavoro
collettivo in modo produttivo e pertinente.
Comprendere il disagio altrui e prestare aiuto ai compagni in
difficoltà. Rispettare il proprio materiale e
quello comune. Individuare alcuni comportamenti utili
alla salvaguardia dell’ambiente.
Riconosce le proprie emozioni e le sa gestire.
Riconosce le proprie potenzialità.
Partecipa alle attività in modo produttivo e pertinente ed è
soddisfatto del suo lavoro. Assume semplici incarichi e li
porta a termine. Partecipa all’elaborazione delle
regole della classe e le rispetta. .
Ascolta e rispetta il punto di vista degli altri.
Assume comportamenti corretti, nel gioco e nel lavoro.
Contribuisce alla realizzazione
delle attività collettive. Aiuta i compagni in difficoltà.
Usa con attenzione il proprio
materiale e rispetta quello degli altri.
Adotta alcuni comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE CLASSE TERZA L’alunno sviluppa il senso dell’identità personale. Assume atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione corretta e
collaborativa. Comprende il significato delle regole per la convivenza civile e rispetta le
regole condivise. Si mostra sensibile ai bisogni degli altri.
Si riconosce e agisce come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio contributo positivo.
154
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE
Classe 5a
OBIETTIVI SPECIFICI
PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Discriminare le proprie emozioni e saperle esprimere verbalmente.
Identificare propri punti di forza e
punti di debolezza e saperli gestire. Esercitare la volontà di assumere
incarichi e portarli a termine con impegno.
Osservare le regole di vita comunitaria.
Collaborare nell’elaborazione del
regolamento di classe. Svolgere compiti per contribuire al
lavoro collettivo secondo gli obiettivi condivisi.
Proporre alcune soluzioni per
migliorare la partecipazione collettiva.
Mettere in atto comportamenti di autocontrollo anche di fronte a insuccessi e frustrazioni.
Porsi in ascolto attivo e accettare punti di vista differenti.
Riconoscere i bisogni dell’altro e prestare aiuto a chi si trova in difficoltà.
Utilizzare con cura e responsabilità il materiale proprio, degli altri, gli
arredi della scuola. .
Riconosce le proprie emozioni e le
comunica verbalmente.
È consapevole delle proprie capacità
e riconosce l’errore e la difficoltà
come risorse per l’apprendimento.
Porta a termine con impegno e
responsabilità gli incarichi assunti.
Osserva le regole di vita comunitaria.
Collabora nell’elaborazione del
regolamento di classe e rispetta le
regole condivise.
Contribuisce alla realizzazione delle
attività collettive.
Propone soluzioni per migliorare la
partecipazione di tutti.
Assume comportamenti corretti
anche di fronte a insuccessi e
frustrazioni.
Considera il punto di vista degli altri.
Comprende il disagio altrui e presta
aiuto a chi lo chiede.
È sempre provvisto del materiale
didattico e lo usa con cura; rispetta
le cose degli altri, gli arredi , gli
strumenti, le strutture della scuola
Adottare atteggiamenti di ascolto , di dialogo e di rispetto delle cose
anche in esperienze educative nel territorio: visite guidate e viaggi
d’istruzione, esposizioni pubbliche del proprio lavoro….
Individuare e adottare
comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente e
all’oculato utilizzo delle risorse
Rispetta se stesso, gli altri, l’ambiente anche in momenti
educativi nel territorio: visite guidate, viaggi d’istruzione,
esposizioni pubbliche del proprio lavoro…
Mette in atto comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente e
all’oculato utilizzo delle risorse.
155
COMPETENZE SPECIFICHE FINE CLASSE QUINTA
L’alunno sviluppa consapevolezza di sé, delle proprie emozioni,delle proprie risorse e dei propri limiti, e del significato di ciò che compie.
Riconosce il valore delle regole che permettono la convivenza e le osserva.
Assolve i doveri scolastici con responsabilità Si confronta e interagisce con gli altri contribuendo all’apprendimento
comune ed alla realizzazione delle attività collettive, facendo proposte che tengano conto anche delle opinioni e delle esigenze altrui.
Assume nelle relazioni con gli altri atteggiamenti di accoglienza, di aiuto e di rispetto delle diversità.
Sa prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente ; si riconosce e agisce
come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE
Classe 3a
Imparare a imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per
potere acquisire, organizzare e recuperare l’apprendimento. Va perseguita con sistematicità e intenzionalità fin dai primi anni di scuola, affinché le abilità che vi sono
coinvolte possano essere padroneggiate dagli alunni in autonomia nell’adolescenza. Anche per questa competenza, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le
competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Infatti le strategie dell’Imparare a imparare debbono essere impiegate in tutte le azioni e
le procedure d’apprendimento, in tutte le discipline. Tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione; il possederla non solo contribuisce al successo nell’apprendimento, ma anche al senso di fiducia, autostima e autoefficacia degli
allievi.(FONTE: FRANCA DA RE)
OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Utilizzare semplici strategie di
memorizzazione. Leggere un testo e porsi domande su
di esso. Individuare semplici collegamenti tra
informazioni reperite da testi o filmati
con l'esperienza vissuta e con le conoscenze già possedute.
Utilizza semplici strategie di
memorizzazione. Interpreta le informazioni con
atteggiamento critico. Individua relazioni tra informazioni
reperite da testi di vario genere con
l'esperienza vissuta e con le conoscenze già possedute.
Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi
d'esperienza quotidiana o relativi allo studio.
Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari.
Individua relazioni di causa-effetto. Distingue i dati essenziali dai
superflui. Individua semplici strategie di
organizzazione nella soluzione di
situazioni problematiche sia nella vita quotidiana che relative allo studio.
Acquisisce la capacità di controllare e mantenere la propria attenzione,
156
Leggere l'orario giornaliero e
settimanale delle lezioni e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere.
durante lo svolgimento di un lavoro.
Utilizza semplici strategie di organizzazione del tempo e del proprio materiale di lavoro
COMPETENZE SPECIFICHE FINE CLASSE TERZA
Sa utilizzare semplici strategie di memorizzazione.
Sa individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta e con le conoscenze già possedute.
Sa utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana. Sa leggere un testo e porsi domande su di esso.
Sa leggere l'orario giornaliero e settimanale delle lezioni e individua il materiale occorrente e i compiti da svolgere.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE Classe 5a
OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Ricavare informazioni da fonti diverse.
Utilizzare dizionari e indici. Utilizzare semplici strategie di
memorizzazione.
Individuare semplici collegamenti tra informazioni appartenenti a campi
diversi. Applicare semplici strategie di studio:
la sottolineatura o la divisione in
sequenze. Compilare elenchi e liste; organizzare
le informazioni in semplici tabelle. Organizzare i propri impegni e
disporre del materiale in base
all'orario settimanale.
Utilizza metodologie e strumenti di ricerca dell'informazione: bibliografie,
schedari, dizionari, motori di ricerca, testimonianze e reperti.
Utilizza metodologie e strumenti di
organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle,
diagrammi, mappe concettuali. Applica strategie di memorizzazione. Applica stili cognitivi e di
apprendimento. Applica semplici strategie di studio.
Utilizza strategie di autoregolazione e
di organizzazione del tempo, delle
priorità, delle risorse.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA PRIMARIA
Sa ricavare informazioni da fonti diverse: testimoni e reperti.
Sa utilizzare i dizionari e gli indici. Sa utilizzare semplici strategie di memorizzazione. Sa individuare semplici collegamenti tra informazioni appartenenti a campi
diversi. Sa utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi
d’esperienza in contesti diversi. Sa applicare semplici strategie di studio: la sottolineatura o la divisione in sequenze.
Sa compilare elenchi e liste; organizzare le informazioni in semplici tabelle.
157
Sa organizzare i propri impegni e disporre del materiale in base all’orario
settimanale.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE Classe
3a
Lo Spirito di iniziativa e intraprendenza è la competenza su cui si fonda la capacità di
intervenire e modificare consapevolmente la realtà. Ne fanno parte abilità come il sapere individuare e risolvere problemi, valutare opzioni diverse, rischi e opportunità, prendere decisioni, agire in modo flessibile e creativo, pianificare e progettare. Anche in questo
caso, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle
quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Anche questa competenza si persegue in tutte le discipline, proponendo agli alunni lavori in cui vi siano situazioni da gestire e problemi da risolvere, scelte da operare e azioni da pianificare. E’ una delle
competenze maggiormente coinvolte nelle attività di orientamento. E’ anch’essa fondamentale per lo sviluppo dell’autoefficacia e della capacità di agire in modo
consapevole e autonomo. (FONTE: FRANCA DA RE)
OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Valutare aspetti positivi e negativi
rispetto a un vissuto. Giustificare le scelte con semplici
argomentazioni.
Sostenere la propria opinione con argomenti coerenti.
Conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita , di gioco e di lavoro.
Riconoscere semplici situazioni
problematiche in contesti reali di esperienza.
Formulare ipotesi di soluzione. Cooperare con altri nel gioco e nel
lavoro.
Ripercorrere verbalmente le fasi di un lavoro, di un compito, di un'azione
eseguiti..
Effettua valutazioni rispetto alle
informazioni, ai compiti, al proprio lavoro e al contesto.
Valuta alternative e prende
decisioni. Sostiene la propria opinione con
argomentazioni coerenti. Conosce il proprio ruolo e quello
altrui nei diversi contesti del proprio
vissuto. Pianifica e organizza il proprio
lavoro. Trova soluzioni nuove a problemi di
esperienza.
Adotta strategie di problem solving.
Ripercorrere verbalmente le fasi di attività eseguite.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE CLASSE TERZA
Sa valutare aspetti positivi e negativi rispetto a un vissuto. Sa giustificare le scelte con semplici argomentazioni.
Sa sostenere la propria opinione con argomenti coerenti. Sa conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita, di gioco e di lavoro.
Sa riconoscere semplici situazioni problematiche in contesti reali d’esperienza. Sa formulare ipotesi di soluzione.
Sa cooperare con altri nel gioco e nel lavoro.
158
Sa ripercorrere verbalmente le fasi di un lavoro, di un compito, di un’azione
eseguiti.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE
Classe 5a
OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Assumere gli impegni affidati e portarli a termine con diligenza e
responsabilità. Spiegare vantaggi e svantaggi di una
semplice scelta legati a vissuti
personali. Descrivere le azioni necessarie a
svolgere un compito, compiere una procedura e portare a termine una consegna.
Progettare in gruppo l'esecuzione di un semplice manufatto o di un piccolo
evento. Individuare problemi legati
all'esperienza concreta e indicare
alcune ipotesi di soluzione. Analizzare in gruppo le soluzioni
ipotizzate e scegliere quella ritenuta più vantaggiosa.
Applicare la soluzione e commentare i risultati.
Collocare i propri impegni nel
calendario giornaliero e settimanale.
Assume e porta a termine compiti e iniziative con senso di
responsabilità. Applica modalità di decisione
riflessiva.
Pianifica, organizza e verbalizza le
fasi del proprio lavoro.
Realizza in gruppo semplici progetti
.
Trova soluzioni nuove a problemi
legati all'esperienza concreta.
Analizza in gruppo le soluzioni
ipotizzate e sceglie quella più vantaggiosa.
Applica la soluzione e commenta i risultati.
Organizza un'agenda giornaliera e
settimanale, dove collocare i propri impegni.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA PRIMARIA
ìSa assumere gli impegni affidati e portarli a termine con diligenza e responsabilità.
Sa descrivere le fasi di un compito o di un gioco. Sa spiegare vantaggi e svantaggi di una semplice scelta legati a vissuti personali.
Sa descrivere le azioni necessarie a svolgere un compito, compiere una procedura e portare a termine una consegna.
Sa collocare i propri impegni nel calendario giornaliero e settimanale. Sa progettare in gruppo l’esecuzione di un semplice manufatto o di un piccolo evento.
Sa individuare problemi legati all’esperienza concreta e indicare alcune ipotesi di soluzione.
Sa analizzare anche in gruppo le soluzioni ipotizzate e scegliere quella ritenuta più vantaggiosa. Sa applicare la soluzione e commentare i risultati
159
OMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE Classe 3a
La competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi. L’approccio per discipline scelto dalle
Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Si ritrovano abilità e conoscenze che fanno capo alla competenza digitale in
tutte le discipline e tutte concorrono a costruirla. Competenza digitale significa padroneggiare certamente le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma
soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso, tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione. (FONTE: FRANCA DA RE)
OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Utilizzare nelle funzioni principali
televisore, video, telefono. Spiegare le
funzioni principali e il funzionamento
elementare degli apparecchi per la
comunicazione e l’informazione
Utilizzare il PC, con la supervisione
dell’insegnante, per scrivere e
compilare tabelle;
Utilizzare alcune funzioni principali,
come creare un file, caricare
immagini, salvare il file.
Individuare alcuni rischi fisici nell’uso
di apparecchiature elettriche ed
elettroniche e ipotizzare soluzioni
preventive.
Individuare alcuni rischi nell’utilizzo
della rete Internet e ipotizzare alcune semplici soluzioni preventive.
Usa i principali strumenti per
l’informazione e la comunicazione:
televisore, lettore video e CD/DVD,
apparecchi telefonici fissi e PC.
Utilizza le funzioni principali degli
apparecchi per la comunicazione e
l’informazione.
Utilizza alcune funzioni elementari dei
principali apparecchi di informazione
e comunicazione
Riconosce alcuni rischi fisici
nell’utilizzo di apparecchi elettrici ed
elettronici.
Individua alcuni rischi nell’utilizzo
della Rete.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE CLASSE TERZA
Utilizza con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato
contesto applicativo, a partire dall’attività di studio. È consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto
produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.
160
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE Classe 5a
OBIETTIVI SPECIFICI
PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Utilizzare consapevolmente le più
comuni tecnologie, conoscendone i
principi di base soprattutto in
riferimento agli impianti domestici.
Utilizzare semplici materiali digitali
per l’apprendimento.
Utilizzare il PC, alcune periferiche e
programmi applicativi.
Avviare alla conoscenza della Rete
per scopi di informazione,
comunicazione, ricerca e svago.
Individuare rischi fisici nell’utilizzo
delle apparecchiature elettriche ed
elettroniche e i possibili
comportamenti preventivi.
Individuare i rischi nell’utilizzo della
rete Internet e individuare alcuni comportamenti preventivi e correttivi
Conosce semplici applicazioni
tecnologiche quotidiane e relative
modalità di funzionamento.
Utilizza i principali software applicativi
utili per lo studio, con particolare
riferimento alla videoscrittura e ai giochi
didattici.
Applica semplici procedure di utilizzo di
Internet per ottenere dati, fare ricerche,
comunicare.
Riconosce i rischi fisici nell’utilizzo di
apparecchi elettrici ed elettronici e
adotta comportamenti preventivi.
Individua rischi nell’utilizzo della Rete.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA PRIMARIA
Utilizza con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto
applicativo, a partire dall’attività di studio. È consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate
161
CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO Così strutturato ai sensi del D.lgs n.59/2004:
I biennio (classe prima e seconda)- monoennio (classe terza).
CLASSI PRIME
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA O LINGUA DI
ISTRUZIONE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:
ITALIANO
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Ascolto e parlato
-Comprendere, attraverso l'ascolto, le informazioni principali dei testi
ascoltati. -Ascoltare produzioni orali
attivamente per comporre frasi riassuntive.
-Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo
poetico. -Intervenire in una conversazione e/o
in una discussione rispettando tempi e
turni di parola. -Raccontare oralmente esperienze
personali secondo un criterio logico-cronologico, usando un registro
adeguato allo scopo comunicativo. -Riferire oralmente su un argomento
di studio con un linguaggio idoneo.
Lettura -Leggere ad alta voce e conoscere le
strategie di lettura scorrevole in testi noti, usando pause, intonazioni,
ritmo. -Leggere il testo per consentire a chi
ascolta di capire.
Scrittura
-Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico,
lessicale. -Produrre testi chiari, coerenti e coesi
in base allo scopo e con un registro
-Il testo narrativo (fiabe, favole, miti,
leggende, storie fantastiche e d’invenzione, testi d’esperienza).
-Il testo descrittivo (descrizione soggettiva/oggettiva di
luoghi, oggetti, animali, persone).
-Il testo regolativo.
-Il testo poetico (poesia, epica classica e medievale, linguaggio
figurato).
-Fonologia (ortografia,
punteggiatura).
-Categorie morfologiche e loro modificazioni.
162
linguistico adeguato.
-Produrre testi pertinenti secondo i modelli fondamentali dei vari testi
appresi (narrativo, poetico, descrittivo, regolativo ecc.).
-Scrivere sintesi secondo le tecniche apprese.
-Scrivere testi utilizzando tecniche di video-scrittura, curando
l’impostazione grafica. -Realizzare forme diverse di scrittura
creativa, in prosa e in versi (ad es.
giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto
di vista).
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
- Comprendere e usare le parole del vocabolario di base
in situazioni diverse. - Comprendere e usare termini propri
della disciplina e degli ambiti riferiti ad interessi personali.
- Realizzare scelte del lessico adeguate ad ogni situazione
comunicativa, agli interlocutori e al
tipo di testo. - Conoscere il significato figurato di
alcune espressioni di uso comune. - Saper consultare il dizionario e
rintracciare in essi le informazioni utili per risolvere dubbi linguistici.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
- Conoscere ed utilizzare le principali regole ortografiche ed i segni di
punteggiatura. - Conoscere, riconoscere e
usare le principali categorie grammaticali.
- Riconoscere le principali relazioni fra
significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione).
- Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione,
composizione. - Riflettere sui propri errori tipici,
segnalati dall'insegnante, allo scopo di
163
imparare ad auto correggersi nella
produzione scritta.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: INGLESE
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
ASCOLTO
-Comprendere i punti essenziali di un discorso,a condizione che venga usata
una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti la scuola,
tempo libero, ecc.
PARLATO
-Descrivere e presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti
quotidiani;indicare cosa piace o non piace.
-Interagire con un interlocutore; comprendere i punti chiave di una
conversazione.
LETTURA
-Leggere e individuare informazioni
esplicite in brevi testi di uso
quotidiano e in lettere personali.
-Leggere globalmentetesti
relativamente lunghi per trovare
informazioni specifiche relative ai
propri interessi.
-Leggere testi riguardanti istruzioni
per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi.
SCRITTURA
-Produrre risposte a questionari.
-Scrivere brevi lettere personali
adeguate ala destinatario.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
-Rilevare semplici regolarità e
STRUTTURE GRAMMATICALI
Articoli, pronomi personali soggetto e
complemento; to BE:afferm-negat-interr.
Risposte brevi. There is/are ;risposte brevi.
Aggettivi e pronomi possessivi.
Wh-words: what? Where? When? whose? how?
How much? How many? Aggettivi e pronomi dimostrativi: this-
these, that-those
to HAVE: affer-negat-interr. Risposte brevi.
Plurali dei nomi:regolari e irregolari. Genitivo sassone.
Sostantivi numerabili e non numerabili ;
some /any Presente semplice :afferm-negat-
interr.
Uso verbo ausiliare DO Risposte brevi
Avverbi di frequenza CAN :afferm-negat-interr.
Risposte brevi. Presente continuato:afferm-negat-
interr. Risposte brevi
FUNZIONI LINGUISTICHE
Chiedere e dire
:nome,età,provenienza; orario;
numero telefonico, e-mail.
Dare:informazioni personali,
suggerimenti,istruzioni.
164
differenze nella forma di testi scritti di
uso comune. -Confrontare parole e strutture
relative a codici verbali diversi. -Rilevare semplici ananlogie o
differernze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.
Parlare di: orari dei pasti,date
importanti, ciò che si sa fare.
Porre semplici domande e rispondere.
Ordinare da bere e da mangiare. Fare
acquisti. VOCABOLARIO
Numeri,colori,giorni,mesi,materie
scolastiche, nomi di Paesi e aggettivi
di nazionalità; aggettivi,nomi di
animali,nomi di parentela,routine
quotidiana, attività del tempo
libero,nomi di stanze e mobilio,nomi
di cibi e di bevande, nomi di sport e
attività del tempo libero,vestiario e
monete e banconote inglesi.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SECONDA LINGUA COMUNITARIA CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Ascoltare
Saper comprendere ed eseguire
ordini ed indicazioni. Saper comprendere il globale di un
messaggio.
Il proprio nome e le proprie generalità
,la propria carta di identità. I colori.
Gli animali domestici. Presentare ed introdurre un’altra
persona in ambito familiare e scolastico.
I saluti, numeri da 1 a 20, dati personali (nome età ecc.)
Strutture grammaticali i pronomi personali singolari
i verbi chiamarsi e verbo essere i pronomi interrogativi per formulare
domande chiave gli aggettivi possessivi
la frase enunciativa e interrogativa ed interrogativa negativa
165
Parlare
Saper riprodurre un messaggio chiaro, con linguaggio appropriato e
pertinente.
Contare fino a cento
chiedere e dare il numero di telefono. Chiedere e dire dove si abita.
chiedere di qualcuno al telefono e rispondere
Chiedere e dare l’indirizzo Numeri 1-100, dati personali
(indirizzo, numero di telefono ecc.), l’alfabeto
Leggere
Saper cogliere il significato globale di un testo.
Saper cogliere gli elementi essenziali di un testo.
Saper riconoscere lessico e strutture note.
il verbo parlare
i pronomi interrogativi di stato e di tempo
il complemento di specificazione: il genitivo sassone; von + nome
proprio, chiedere e dire come va e l’altrui stato
d’animo \ di salute, descrivere foto di persone della propria famiglia, dei
propri amici e della propria città
Scrivere Saper utilizzare strutture e funzioni
linguistiche adeguate al contesto comunicativo.
Saper produrre semplici testi utilizzando funzioni note.
Paesi, nazionalità e lingue, membri della famiglia e dei propri amici di
scuola, aggetti per descrivere persone, alcuni
avverbi di luogo. Principali verbi regolari della sfera
quotidiana
Conoscenza ed uso delle strutture e delle funzioni comunicative
Saper riconoscere ed usare le strutture grammaticali e le funzioni
comunicative.
I verbi ausiliari La forma di cortesia
Il verbo di provenienza e la preposizione moto da luogo
Il sostantivo: paesi e nazionalità Gli articoli
I pronomi personali Verbi regolari
Verbi ausiliari Verbi di movimento
Conoscenza della cultura e della
civiltà Conoscere alcuni aspetti fondamentali
della cultura della L2 e saper operare qualche confronto con la civiltà della
L1.
Usi e costumi ,ricette ,delle principali
festività nelle diverse regioni dei paesi di L2.
166
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ espressione artistica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
- Ideare elaborati ricercando soluzioni
creative ed originali, inspirate anche dallo studio della storia dell'arte
- Produzione di elaborati per
partecipare ai vari concorsi progettati
- Realizzazione di maschere artigianali
- Produzione di elaborati per partecipare ai vari progetti
- Utilizzare codici e le regole compositive osservate
- Nuove tecniche grafiche per realizzare gli elaborati
- Tecnica del pastello sfumato,
pastello a cera e pennarello
- Grammatica delle immagini: linee, superficie, texture, colore, tonalità e
gradazioni
- Possedere una conoscenza delle
linee fondamentali della produzione artistica del passato
- Individuare in un'opera d'arte gli
elementi essenziali della forma
- Le origini dell'arte delle antiche
civiltà fino all'arte greco-romana
- Rielaborazione in modo creativo delle immagini
- Metodo di lettura dell'opera
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ espressione musicale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MUSICA
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Sa discriminare i suoni in base ai
parametri sonori
Conosce note e valori musicali Sa usare la voce in brani all’unisono
Sa eseguire brani musicali col flauto classifica gli strumenti musicali
conosce le principali varietà storiche
Proprietà dei suoni
Simboli del linguaggio ritmico-
melodico Regole del canto
Tecniche del flauto Strumenti musicali e loro
caratteristiche aspetti musicali nella storia antica e
medievale
167
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ espressione corporea
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE MOTORIE
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Utilizzare efficacemente le
proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione
(accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione,
equilibrio, orientamento, ritmo, reazione, trasformazione...)
Gestire in modo consapevole
abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche
negli sport individuali e di squadra;
Relazionarsi positivamente con il gruppo;
Rispettare le regole delle discipline sportive praticate.
Inventare nuove forme di attività ludico-sportive ai fini
della sicurezza, Utilizzare in modo responsabile
spazi, attrezzature, sia individualmente, sia in gruppo.
Consolidamento delle Capacità
Coordinative; Livello di sviluppo e tecniche di
miglioramento delle capacità condizionali (forza, rapidità,
resistenza, mobilità articolare); Elementi tecnici e regolamentari
di alcuni sport (in particolare
realizzabili a livello scolastico); Valore del confronto e della
competizione; norme fondamentali di
prevenzione degli infortuni legati all'attività fisica.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ identità storica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Uso delle fonti
-Comprendere fonti di diverso tipo
(documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali) e
usarle per produrre conoscenze su temi definiti.
-Comprendere e usare gli strumenti propri della disciplina (libro di testo,
carte storiche e tematiche, grafici, schemi, mappe concettuali, linea del
tempo).
Organizzazione delle informazioni -Utilizzare schemi, mappe, tabelle,
grafici e risorse digitali per
-Il metodo di ricerca storica.
-Raccordo: Preistoria e mondo antico.
-La civiltà dell’Alto Medioevo.
-La civiltà dell’Europa feudale.
-La civiltà del Basso Medioevo.
168
organizzare e selezionare le
informazioni. -Utilizzando l’asse temporale
diacronico, organizzare fatti e fenomeni collocandoli nel tempo e
nello spazio. -Utilizzando l’asse temporale
sincronico, operare confronti tra realtà storiche diverse.
-Stabilire rapporti di causa-effetto tra fatti e fenomeni storici vicini e lontani.
-Formulare problemi e verificare
ipotesi sulla base delle informazioni raccolte.
-Scoprire radici storiche medievali nel patrimonio storico-culturale della
realtà locale e regionale.
Strumenti concettuali -Conoscere le epoche storiche
esaminate attraverso le caratteristiche principali.
-Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
-Usare le conoscenze apprese per comprendere la rilevanza dei processi
storici studiati.
-Conoscere le regole fondamentali del vivere civile e comprenderne il valore.
-Conoscere e comprendere l’ordinamento socio-politico delle
civiltà studiate e le loro trasformazioni nel tempo.
Produzione scritta e orale -Esporre, in forma scritta e orale, le
conoscenze e i concetti appresi, usando il linguaggio specifico della
disciplina. -Utilizzare conoscenze selezionate da
fonti di informazione diverse,
manualistiche e non, cartacee e digitali, per la produzione scritta e
orale.
-Cittadinanza e Costituzione: “Io
cittadino nella mia società” (famiglia, scuola, società).
169
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/identità geografica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:
GEOGRAFIA
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Orientamento
-Orientarsi sulle carte e orientare le carte in base ai punti cardinali e a
punti di riferimento fissi. -Orientarsi nelle realtà territoriali
vicine.
Linguaggio della geo – graficità
-Leggere ed interpretare vari tipi di carte geografiche utilizzando scale di
riduzione, coordinate geografiche e simbologia.
-Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini
ecc) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.
Paesaggio
-Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed
europei. -Conoscere temi e problemi di tutela
del paesaggio come patrimonio
naturale e culturale.
Regione e sistema territoriale -Consolidare il concetto di regione
geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia e
all’Europa. -Analizzare in termini di spazio le
interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di
portata nazionale ed europea.
-Le principali forme di rappresentazione grafica e
cartografica.
-I concetti di distanza itineraria, reticolo-geografico, coordinate
geografiche, fusi orari.
-Caratteri generali dei paesaggi delle
singole regioni d’Italia e dell’Europa.
-Temi e problemi legati alla tutela del paesaggio.
-Le trasformazioni apportate
dall’uomo sul territorio italiano ed europeo ed i problemi determinati da
questi interventi.
-I principali indicatori della popolazione (caratteri, densità,
movimento naturale e flussi migratori)
e le principali attività dei diversi settori dell’economia.
170
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ identità socio-culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Dio e l’uomo
•Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una
ricerca religiosa. •Comprendere alcune categorie
fondamentali della fede ebraico-cristiana (rivelazione, promessa,
alleanza, messia, risurrezione, Regno
di Dio, salvezza)
•Il senso religioso. Le religioni tribali e
tradizionali •Le religioni degli antichi popoli
mediterranei •La Bibbia: documento storico-
culturale •L’ebraismo: le tappe principali della
sua storia
La Bibbia e le altre fonti
•Saper adoperare la Bibbia come documento storico culturale e
apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come parola di Dio.
•Bibbia: contenuto e divisione
Il linguaggio religioso •Comprendere il significato principale
dei simboli religiosi. •Riconoscere il messaggio cristiano
nell’arte e nella cultura. •Focalizzare le strutture e i significati
dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.
•significato di alcuni termini specifici
I valori etici e religiosi
•Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una
ricerca religiosa
• L’esistenza come percorso di
crescita, di scoperta e di maturazione della propria personalità.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ identità socio-culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Saper ascoltare; Saper comprendere;
Produrre schemi, mappe e testi di carattere personale;
Usare termini adeguati alle attività proposte;
Acquisire una maggiore consapevolezza di sé;
Assumere atteggiamenti corretti
nella relazione con gli altri;
U.D.1 Conoscenza di sé
“Il mio mondo”: la mia vita in famiglia, a scuola e con gli
amici; Le mie radici storico-culturali
e religiose; I miei sogni e i miei interessi.
U.D.2
Identità e differenza
171
Rispettare gli ambienti: la
famiglia, la scuola e il territorio circostante;
Conoscere alcuni elementi di educazione civica.
Somiglianze e differenze
tra gli individui; Tradizioni e culture di altri
popoli; Riflettere sulle
somiglianze e le differenze tra un popolo e l’altro.
U.D.3 Regole e Norme
Il dialogo e la partecipazione; Opporsi alle “ingiustizie”:
tematiche personali, sociali e
storiche; Elementi di Educazione
Civica.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E
TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MATEMATICA
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
I numeri
Rappresentare i numeri naturali sulla semiretta graduata
Applicare correttamente le tecniche di calcolo e le proprietà delle
operazioni Risolvere espressioni con le quattro
operazioni Risolvere problemi
Calcolare potenze
Risolvere espressioni usando le proprietà delle potenze
Utilizzare la notazione scientifica Scomporre in fattori primi
Determinare il M.C.D. e il m.c.m. di due o più numeri
Risolvere problemi con il M.C.D. e con il m.c.m.
Riconoscere e classificare i diversi tipi di frazione
Ridurre ai minimi termini una frazione
Trasformare una frazione data in una ad essa equivalente
Ridurre allo stesso m.c.d. più
frazioni
L’insieme dei numeri naturali
Le quattro operazioni e le loro proprietà
La rappresentazione sulla retta numerica
Sistema di numerazione decimale Potenze e loro proprietà
Multipli e divisori, criteri di divisibilità
M.C.D. e m.c.m.
Unità frazionarie e classificazione delle frazioni
Frazioni equivalenti Numeri misti
Confronto di frazioni Operazioni tra frazioni
Problemi diretti e inversi
172
Confrontare frazioni
Rappresentare graficamente sulla semiretta graduata le frazioni
Operare con le frazioni ed eseguire espressioni di calcolo
Risolvere problemi diretti e inversi
Spazio e figure Denominare propriamente gli enti
geometrici Operare graficamente con segmenti
e angoli Individuare il punto medio e l’asse
di un segmento con più metodi e utilizzare le proprietà che li
caratterizzano Individuare la bisettrice e utilizzare
la proprietà che la caratterizza
Riconoscere la mutua posizione di rette complanari
Riconoscere le relazioni tra gli
angoli formati dalle rette parallele tagliate dalla
trasversale Individuare la distanza tra due
punti, tra un punto da una retta, tra due rette
parallele Riprodurre figure e disegni
geometrici Applicare le proprietà delle figure
geometriche Risolvere problemi relativi ai
contenuti appresi in diversi contesti
Concetto di punto, retta, piano, semiretta, segmento, angolo
Posizioni reciproche tra gli elementi fondamentali
Parallelismo e perpendicolarità I poligoni e le loro proprietà
Relazioni e funzioni Individuare e descrivere relazioni
significative (essere uguale, essere maggiore/minore di…, essere
multiplo, essere parallelo o perpendicolare)
Accennare all’utilizzo di lettere per esprimere formule, proprietà
in forma generale (numeriche, geometriche, fisiche…)
Relazioni di confronto Formule per esprimere proprietà e
relazioni
Dati e previsioni
Descrivere oggetti e fenomeni, suggerendo le grandezze da
misurare e gli strumenti di misura Effettuare misurazioni dirette con
Concetto di grandezza
Misura di una grandezza Sistema metrico decimale
Misure di lunghezza, superficie, volume, capacità, peso
173
l’uso di strumenti adeguati (riga,
bilancia, cilindro graduato, orologio, goniometro...)
Stimare una misura in modo diretto e indiretto
Eseguire equivalenze Effettuare arrotondamenti
Sistemi di misura non decimali:
misura degli angoli e del tempo
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E
TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
FISICA E CHIMICA
Utilizzare una terminologia corretta. Completare una semplice scheda di
laboratorio.
Saper scegliere lo strumento più adeguato per effettuare una
misura. Utilizzare gli strumenti di misura.
Descrivere le caratteristiche degli stati della materia e dei passaggi di
stato. Eseguire semplici esperimenti sul
calore e la temperatura.
Il metodo scientifico.
Le unità di misura del sistema internazionale.
Gli stati della materia.
I passaggi di stato. Temperatura e calore.
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA
Descrivere le proprietà dell’acqua e le descrive.
Definire le soluzioni, le sospensioni e le emulsioni.
Comprendere e descrivere l’importanza del ciclo dell’acqua.
Descrivere le proprietà e la composizione dell’aria. Definire
l’atmosfera. Classificare i venti.
Individuare e mettere in atto strategie per la salvaguardia
dell’ambiente.
L’acqua e le sue proprietà. Le soluzioni, le sospensioni e le
emulsioni. Il ciclo dell’acqua.
L'inquinamento e lo sfruttamento delle acque.
L’aria e le sue proprietà. Il concetto di pressione
atmosferica. I movimenti dell’aria.
L’inquinamento dell’aria. Il suolo: caratteristiche e
composizione.
BIOLOGIA Conoscere l'organizzazione cellulare
dei viventi. Comprendere la necessità di un
metodo di classificazione dei viventi.
Essere in grado di collocare gli
L'organizzazione dei viventi. L’ambiente.
174
organismi nelle maggiori unità
sistematiche. Conoscere le caratteristiche
morfologiche, anatomiche e fisiologiche dei 5 regni.
Conoscere i fattori abiotici che modificano l’ambiente.
Comprendere che esiste un rapporto tra ambiente ed esseri
viventi.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:
TECNOLOGIA
CLASSE 1ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Tecnologia
Esegue misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o
sulla propria abitazione
Effettua prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche meccaniche
e tecnologiche di vari materiali
Realizza interventi ecologici mirati a promuovere la raccolta differenziata
dei rifiuti solidi
Sa utilizzare gli strumenti di base per
il disegno e sa costruire le figure fondamentali della geometria
Sa immaginare modifiche di oggetti e
prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità
Informatica
Sa rilevare e disegnare la propria
abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici
Sa usare il sistema operativo
Windows
Tecnologia
-Analizza le tappe più significative della tecnica e della tecnologia per
comprende il progresso raggiunto dall’umanità nel corso dei secoli.
-Acquisisce conoscenze specifiche relative ai concetti di fabbisogno e
beni e alla loro classificazione. -Conosce l’evoluzione del territorio
attraverso i secoli. -Conosce la cartografia
-Principali proprietà, caratteristiche e ciclo produttivo dei materiali.
-Conosce gli elementi costruttivi della
città: centro storico, quartieri, periferia, servizi etc..
-Conosce la storia, le strutture principali e le tecniche di costruzione
di un’abitazione. -Conosce materiali e strumenti per il
disegno geometrico, tecnico e grafico-visivo.
-Conosce il concetto di disegno geometrico.
-Quota disegni rappresentanti figure, al naturale o in scala
Informatica
-Conosce il concetto di informatica e
175
Sa scrivere e formattare un testo
usando un programma di videoscrittura
le parti fondamentali del pc.
-Conosce il sistema operativo Windows.
-Conosce le tecniche di base per utilizzare un elaboratore di testi.
CLASSI SECONDE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA O LINGUA DI ISTRUZIONE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:
ITALIANO
CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Ascolto e parlato -Utilizzare le proprie conoscenze sui
tipi di testo da ascoltare mettendo in
atto strategie diverse a seconda della tipologia testuale.
-Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni scolastiche e/o
extrascolastiche, riconoscendone la fonte e individuando: scopo,
argomento e informazioni principali, punto di vista dell’emittente.
- Ascoltare testi applicando tecniche di comprensione attiva
durante l’ascolto (presa di appunti, frasi riassuntive).
- Riconoscere, all'ascolto, gli elementi ritmici e sonori del testo poetico.
-Raccontare oralmente esperienze
personali, eventi e trame, selezionando informazioni significative
in base allo scopo, criterio logico-cronologico, usando un registro
adeguato. -Riferire oralmente su un argomento
di studio presentando in modo chiaro l’argomento.
Lettura -Leggere ad alta voce in modo
espressivo,usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e
consentire a chi ascolta di capire. -Ricavare le informazioni esplicite e
implicite da testi.
-Riformulare in modo sintetico le
-Testo narrativo (racconto d’avventura, novella, giallo, fantasy,
racconto umoristico).
-Testo espressivo (diario,
autobiografia e lettera).
-Testo espositivo.
-Testo letterario dal ‘ al ‘7 .
-La sintassi della frase semplice.
176
informazioni di un testo e saperle
riorganizzare con sintesi, schemi, mappe, appunti e note.
-Comprendere testi di varia tipologia nonché quelli letterari (racconti,
novelle, poesie) in base alle caratteristiche tipiche delle
tipologie testuali, il genere di appartenenza e le tecniche narrative.
Scrittura
-Conoscere e applicare le procedure di
ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi
del compito di scrittura. -Scrivere testi corretti dal punto di
vista ortografico, morfosintattico, lessicale.
-Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate fra loro.
-Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo,
espositivo,poetico, ecc.) in modo adeguato alla tipologia testuale.
-Realizzare forme diverse di scrittura creativa.
-Scrivere sintesi anche sotto forma di
schemi e saperli riutilizzare. -Scrivere testi utilizzando programmi
di videoscrittura corretti sotto forma concettuale e grafica.
Acquisizione ed espansione del
lessico ricettivo e produttivo - Ampliare il proprio patrimonio
lessicale di base. - Comprendere parole in senso
figurato. - Comprendere e usare termini
specifici delle diverse discipline e degli ambiti riferiti ad interessi personali.
- Realizzare scelte di lessico adeguate
ad ogni situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.
- Estrapolare da un contesto noto le informazioni utili per comprendere
termini non noti in un testo. - Utilizzare il dizionario e rintracciarvi
le informazioni utili per risolvere dubbi
177
linguistici.
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua - Riconoscere e usare in modo
corretto tutte le categorie grammaticali di una frase e
descriverne gli elementi costitutivi. - Riconoscere l’organizzazione logico-
sintattica della frase semplice. - Riflettere sui propri errori allo scopo
di imparare ad autocorreggersi nella
produzione scritta
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: INGLESE
CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Ascolto -Comprendere i punti essenziali di un
discorso,a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di
argomenti familiari, inerenti la scuola, tempo libero, ecc.
Parlato -Descrivere e presentare persone,
condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani;indicare cosa piace o non
piace. -Interagire con un interlocutore;
comprendere i punti chiave di una
conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile.
LETTURA -Leggere e individuare informazioni
esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali.
-Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare
informazioni specifiche relative ai propri interessi.
-Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo
svolgimento di giochi. -Leggere brevi storie, semplici
biografie e testi narrativi .
SCRITTURA
STRUTTURE GRAMMATICALI To BE al tempo passato-afferm.-
negat.-interr. Risposte brevi.
To HAVE al passato afferm.-negat-interr. Risposte brevi.
Tempo PASSATO dei verbi regolari e irregolari.
Risposte brevi. Uso del verbo ausiliare DO.
Verbi seguiti da un altro verbo nella forma –ING.
Parole interrogative.
Presente continuato per esprimere il futuro- afferm-negat-interr. Risposte
brevi. Preposizioni IN AT ON
Comparativo e superlativo degli aggettivi.
MUST afferm-negat-interr. Risposte brevi.
HAVE TO afferm-negat-interr. Risposte brevi.
Preposizioni di luogo. MAY e MIGHT affer.-negat-interr.
Composti di SOME,di ANY e di NO.
FUNZIONI LINGUISTICHE
Chiedere e dare opinioni;
178
-Produrre risposte a questionari.
-Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con
frasi semplici. -Scrivere brevi lettere personali
adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico
sostanzialmete appropriato e di sintassi
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E
SULL’APPRENDIMENTO
-Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di
uso comune. -Confrontare parole e strutture
relative a codici verbali diversi. -Rilevare semplici ananlogie o
differernze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.
-Cominciare a riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il
proprio apprendimento.
suggerimenti.
Invitare qualcuno. Esprimere una scusa; accordo o
disaccordo Comprare un biglietto del treno.
Chiedere informazioni all’ufficio turistico.
Chiedere e dare indicazioni stradali. Chiedere il permesso.
Parlare di possibilità. VOCABOLARIO
Strumenti musicali e generi musicali.
Aspetto fisico delle persone. Festeggiamenti.
Nomi di negozi. Mezzi di trasporto.
Generi di film. Posti da visitare.
Posti di città. La scuola.
Geografia.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SECONDA LINGUA COMUNITARIA
CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Ascoltare Saper comprendere ed eseguire ordini
ed indicazioni.
Saper comprendere il significato globale e le informazioni specifiche di
un messaggio.
L’orario scolastico. Avverbi temporali.
Opinioni personali favorevoli e
sfavorevoli ad una situazione. Verbi di opinione.
Orario scolastico. Materie scolastiche, oggetti scolastici
Parlare Saper produrre un messaggio con
pronuncia ed intonazione adeguate. Saper interagire utilizzando il
materiale noto.
Luoghi della propria città e le principali attività del tempo libero;
accettare e rifiutare proposte, i propri doveri quotidiani.
Hobbys, sports e attività preferite.
Parti del giorno e della settimana, mesi, stagioni anni.
Avv. di tempo determinato ed indeterminato.
Scrivere Saper produrre testi e messaggi
utilizzando strutture e funzioni
Aggettivi per descrivere il proprio carattere , quello dei componenti della
famiglia e degli amici di scuola.
179
linguistiche.
Cibi e bevande.
L’indicazione dell’ora :orario formale. Espressioni temporali e le preposizioni
temporali. Il verbo preferire i pronomi personali
soggetto e complemento oggetto, complemento di termine.
La forma impersonale, l’accusativo, la negazione.
Leggere
Saper cogliere gli elementi essenziali di un testo.
Saper cogliere le informazioni specifiche di un testo.
Saper riconoscere lessico e strutture note.
Avverbi di frequenza. Generi e plurali
dei sostantivi, la posizione del verbo, l’indicazione dell’ora: orario informale.
Gli avverbi interrogativi. Le preposizioni di stato e di moto e
temporali per giorni, mesi stagioni ed anni,
i sostantivi ed i sostantivi composti, sinonimi.
L’interrogativo per esprimere oggetti, persone.
L’articolo indeterminativo.
Il soggetto ed il complemento oggetto,
la negazione. Alcuni luoghi pubblici
Conoscenza ed uso delle strutture
e delle funzioni comunicative saper usare le strutture grammaticali
e le funzioni comunicative.
I verbi abbinati a un sostantivo e i
verbi separabili, l’infinito sostantivato, i verbi forti o irregolari.
Il presente dei verbi modali , le preposizioni di compagnia e moto a
luogo. La determinazione di tempo: parti del
giorno e giorni della settimana.
Il moto a luogo e preposizioni di moto a luogo.
Conoscenza della cultura e della civiltà
Conoscere alcuni aspetti fondanti della L2 e saper operare confronti con la
civiltà della L1.
Lessico, espressioni idiomatiche e proverbi su poesie brevi, fiabe e
filastrocche e canzoni relative alle regioni, agli usi e costumi dei paesi di
L2.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione artistica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
- Utilizzare consapevolmente gli strumenti e le tecniche figurative
- Rielaborare creativamente materiali di uso comune
- Realizzazione di elaborati grafici - Partecipazione a vari progetti
- Realizzazione di manufatti tridimensionali
- Partecipazione a vari concorsi
180
- Riconoscere i codici e le regole
compositive presenti nelle immagini
- Gradazioni tonali
- Cerchi cromatici - Contrasti
- Disco cromatico di Goethe - Progetta la tavolozza del cuore
- Realizzazione della scenografia e dei costumi per il teatro
- Prospettiva centrale
- Possedere una conoscenza delle linee essenziali e fondamentali della
produzione artistica medievale
- Individuare in un opera d'arte gli
elementi essenziali della forma
- Realizzazione di elaborati grafici
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione musicale
DISCIPLINA Di RIFERIMENTO:MUSICA CLASSE 2ª
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ espressione corporea
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Utilizzare efficacemente le
proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione
(accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione,
equilibrio, orientamento, ritmo, reazione, trasformazione...) ;
Consolidamento delle Capacità
Coordinative;
Livello di sviluppo e tecniche di miglioramento delle Capacità
Condizionali (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare);
Elementi tecnici e regolamentari di
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
-Conosce e riconosce le differenze tra
i simboli ritmici-melodici-armonici -Sa usare la voce da solo o in gruppo
-Sa usare la tastiera e suonare semplici melodie
-Conosce le principali strutture di base di alcune forme musicali
-Coglie e differenze tra varie forme
musicali a livello storico-analitico
Simboli del linguaggio ritmico-
melodico (alterazioni tonalità
maggiori/minori, scale) Tecniche del canto polifonico
Tecniche della tastiera principali forme musicali
brani musicali contestualizzati
nell’ambito formale-storico studiato(dal Medioevo al
Barocco) ascolto e analisi formale
181
Gestire in modo consapevole
abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche
negli sport individuali e di squadra;
Relazionarsi positivamente con il gruppo;
Rispettare le regole delle discipline sportive praticate
inventare nuove forme di attività ludico-sportive ai fini
della sicurezza,
Utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, sia
individualmente, sia in gruppo.
alcuni sport (in particolare
realizzabili a livello scolastico);
Valore del confronto e della
competizione;
Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all'attività fisica
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ identità storica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA
CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Uso delle fonti -Decodificare ed usare fonti scritte ed
iconografiche diverse (libro di testo, carte storiche e tematiche, grafici,
schemi, mappe concettuali, linea del tempo).
-Conoscere gli aspetti costitutivi della metodologia della ricerca storica.
-Analizzare e confrontare documenti. -Comprendere fonti di diverso tipo
(documentarie, iconografiche,
narrative, materiali, orali, digitali) e usarle per produrre conoscenze su
temi definiti. -Comprendere e usare gli strumenti
propri della disciplina.
Organizzazione delle informazioni -Utilizzare schemi, mappe e tabelle
per organizzare le informazioni selezionate.
-Ordinare sull’asse diacronico e sincronico fatti, fenomeni ed eventi.
-Scoprire radici storiche dell’età moderna, proprie del panorama
nazionale ed europeo.
-Stabilire rapporti di causa-effetto tra
-La formazione della civiltà moderna.
-La civiltà dell’Antico Regime.
-La civiltà dei Lumi e delle Rivoluzioni.
-L’inizio della civiltà borghese.
-Cittadinanza e Costituzione: “Io cittadino in Italia e in Europa”
(l’organizzazione del proprio Paese e dell’Unione Europea, i principi
fondamentali dello stato democratico).
182
fatti e fenomeni storici vicini e lontani.
-Formulare problemi e verificare ipotesi sulla base delle informazioni
raccolte.
Strumenti concettuali -Conoscere aspetti e strutture dei
momenti storici italiani ed europei studiati, individuando connessioni tra
passato e presente. -Usare le conoscenze apprese per
comprendere le caratteristiche
principali dell’epoca storica esaminata.
Produzione scritta e orale -Esporre le conoscenze storiche
acquisite operando collegamenti e rielaborando i contenuti in modo
personale. -Esporre, in forma scritta e orale, le
conoscenze e i concetti appresi, usando il linguaggio specifico della
disciplina.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/identità geografica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA
CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Orientamento
-Orientarsi sulle carte e orientare le carte in base a punti cardinali e a
punti di riferimento fissi.
-Orientarsi nelle realtà territoriali vicine e lontane.
Linguaggio della geograficità
-Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella
topografica al planisfero) utilizzando scale di riduzione, coordinate
geografiche e simbologia. -Utilizzare carte, grafici, dati statistici,
immagini per comprendere e comunicare fatti e fenomeni sui
diversi territori.
Paesaggio
-Interpretare e confrontare alcuni
-Gli Stati europei:
la Regione Iberica; la Regione Franco-germanica;
la Regione Britannica;
la Regione Scandinava e Baltica; la Regione Centro-orientale;
la Regione Mediterranea e Balcanica;
la Regione Russa.
183
caratteri dei paesaggi europei, anche
in relazione alla loro evoluzione nel corso del tempo.
-Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio
naturale e culturale.
Regione e sistema territoriale -Consolidare il concetto di regione
geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo alle diverse
regioni europee.
-Analizzare le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed
economici di portata europea. -Interpretare l’assetto territoriale
europeo, anche in relazione all’evoluzione storico-politico-
economica.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ identità socio-culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Dio e l’uomo
•Approfondire la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede
cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte
e risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del
mondo che invia la Chiesa nel mondo
•Considerare, nella prospettiva dell’evento Pasquale la missione della
Chiesa nel mondo. •Riconoscere la Chiesa, generata dallo
Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità edificata da carismi e
ministeri, nel suo cammino lungo il corso della storia.
•Gesù di Nazareth: profilo storico e
ambientale •Gli Atti degli Apostoli: la nascita della
Chiesa. Paolo e i viaggi missionari •Il cristianesimo a Roma. L’epoca
delle persecuzioni •Il Monachesimo
•La Chiese riformate
184
La Bibbia e le altre fonti
•Utilizzare la Bibbia come documento storico-culturale e riconoscerla anche
come parola di Dio nella fede della Chiesa.
•Individuare il messaggio centrale dei testi biblici, utilizzando informazioni
storico-letterarie e seguendo metodi diversi di lettura.
•Decifrare la matrice biblica delle principali produzioni artistiche
(letterarie, musicali, pittoriche,
architettoniche..) italiane ed europee.
•Bibbia e testimonianze di uomini di
fede
Il linguaggio religioso
•Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in
Europa, nell’epoca tardo-Antica, medievale e moderna.
•Individuare gli elementi e i significati dello spazio sacro nel medioevo e
nell’epoca moderna.
•significato di alcuni termini specifici
I valori etici e religiosi
•Comprendere il significato della scelta di una proposta di fede per la
realizzazione di un progetto di vita libero e responsabile. (Esperienze di
Testimoni di fede) •Motivare, in un contesto culturale e
religioso, le scelte dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della
vita.
•Riconosce l’originalità della speranza
cristiana, in risposta al bisogno di salvezza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ identità socio-culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Saper ascoltare; Saper comprendere;
Produrre schemi, mappe e testi narrativi;
Saper usare una terminologia specifica;
Acquisire il concetto di identità e di diversità;
Sviluppare la capacità di condivisione e di cooperazione;
Assumere comportamenti di
U.D.1 Conoscenza di sé
La mia storia: abitudini, costumi e tradizioni;
La scuola e il territorio di appartenenza;
I miei interessi e le mie attitudini
U.D.2 Identità e differenza
Giudizio e pregiudizio;
185
rispetto delle regole e delle
norme sociali; Conoscere i fondamenti della
Costituzione Italiana e dei Documenti Internazionali:
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo (1 48) e del
fanciullo (1959).
La “diversità” come
risorsa I protagonisti del
cambiamento culturale e sociale del ‘
U.D.3 Diritti e doveri
La libertà individuale e la responsabilità personale;
Il bene collettivo; I diritti inviolabili e i
doveri inderogabili della
Costituzione Italiana.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIEFERIMENTO: MATEMATICA
CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
I NUMERI
Eseguire operazioni con i numeri razionali
Risolvere espressioni con i numeri razionali
Risolvere problemi tramite le frazioni
Determinare la frazione generatrice di un numero decimale limitato o
periodico Riconoscere l’operazione di radice
come operazione inversa dell’elevamento a potenza
Usare le tavole numeriche
Dare stima della radice quadrata Riconoscere numeri irrazionali
Calcolare rapporti tra grandezze omogenee e non omogenee
Conoscere ed applicare le proprietà delle proporzioni
Risolvere una proporzione Risolvere problemi sulla
proporzionalità Calcolare percentuali
Riconoscere grandezze direttamente o inversamente
proporzionali
Approfondimento e ampliamento
del concetto di numero I numeri razionali
Scrittura decimale dei numeri razionali
Operazioni tra numeri razionali Confronto tra numeri razionali
L’estrazione di radice I numeri irrazionali
Rapporti, percentuali e proporzioni La proporzionalità
186
SPAZIO E FIGURE
Riprodurre figure geometriche utilizzando in modo appropriato ed
accurato gli opportuni strumenti Riconoscere ed applicare proprietà
significative delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri)
Calcolare l’area di semplici figure, anche scomponendole in figure
elementari Applicare il Teorema Pitagora in
contesti diversi
Riconoscere figure piane simili e riprodurre in scala una figura
assegnata Risolvere problemi utilizzando tutte
le proprietà delle figure geometriche studiate
I poligoni e le loro proprietà
Perimetro e area di figure piane Teorema di Pitagora
Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti
RELAZIONI E FUNZIONI Conoscere utilizzare e trasformare
formule, interpretandone il
significato Distinguere il significato di
rapporto tra grandezze omogenee e non omogenee
Applicare le riproduzioni in scala e comprenderne il significato come
rapporto tra grandezze omogenee Esprimere la relazione di
proporzionalità diretta e inversa Usare il piano cartesiano per
rappresentare le funzioni di proporzionalità diretta e inversa
Formule dirette e inverse per esprimere proprietà e relazioni
Il diagramma cartesiano
DATE E PREVISIONI
Identificare un problema affrontabile con un’indagine
statistica Raccogliere dati e organizzare gli
stessi in tabelle Rappresentare ed interpretare
grafici statistici
Fasi di un’indagine statistica
Tabelle e grafici statistici Media aritmetica, moda e mediana
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:
SCIENZE
CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
FISICA E CHIMICA Concetto di forza.
187
Ricercare geometricamente il
baricentro. Misurare l’intensità di una forza.
Riconoscere i diversi tipi di leva anche negli oggetti di uso
quotidiano. Eseguire semplici reazioni chimiche.
Struttura di un dinamometro.
Composizione delle forze. Baricentro (definizione e ricerca).
Condizioni di equilibrio. Le caratteristiche delle leve.
Trasformazioni chimiche.
BIOLOGIA
Illustrare le funzioni degli apparati del corpo umano.
Riconoscere le norme per mantenere la giusta funzionalità
degli apparati.
Apparati e sistemi del corpo umano:
struttura, funzioni e igiene.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA
CLASSE 2ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Tecnologia
Sviluppo delle capacità di osservazione e di analisi.
Sa realizzare ricerche informative su: trasmissione delle onde
elettromagnetiche;
funzionamento della radio; fumetto;
pubblicità; stampa
Sa osservare e analizzare un qualsiasi mezzo di trasporto per evidenziarne le
caratteristiche e il principio di funzionamento
Sa svolgere ricerche informative sugli alimenti raccogliendo e rielaborando
dati e informazioni Sa rappresentare graficamente e in
modo intuitivo o con il supporto di mezzi tecnologici, applicando le regole
delle assonometrie e delle proiezioni
ortogonali
Informatica
Sa usare il sistema operativo Power Point
Tecnologia
Sa analizzare le tappe più significative della tecnica e della tecnologia per
comprendere il progresso raggiunto dall’umanità nel corso dei secoli
(dall’Anno Mille alla Rivoluzione
Industriale) Conosce il linguaggio multimediale e
gli strumenti relativi Acquisisce conoscenze specifiche
relative ai problemi connessi al rapporto tra i mezzi di trasporto,
l’uomo e l’ambiente Conosce il rapporto tra alimentazione
e salute Conosce i nutrienti
Conosce la dieta equilibrata Conosce il concetto di disegno tecnico
e i diversi sistemi di rappresentazione (assonometrie e proiezioni ortogonali
di figure geometriche piane e solide)
Informatica
Conosce la struttura logico-funzionale
di un elaboratore Conosce il sistema operativo Power
Point
188
CLASSI TERZE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA O LINGUA DI ISTRUZIONE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:
ITALIANO
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Ascolto e parlato -Usare strategie di ascolto
differenziate in base al tipo di testo.
-Ascoltare in modo critico il testo
ascoltato esprimendo un proprio parere.
-Comprendere il punto di vista altrui in vari contesti.
-Prendere appunti mentre si ascolta e riorganizzare le informazioni
per riferirle. - Riconoscere, all'ascolto, gli elementi
ritmici e sonori del testo poetico. -Partecipare ad una conversazione o
un dibattito, esprimendo la propria opinione
nel rispetto delle altre e argomentando le proprie.
-Riferire un argomento di studio
esponendo secondo un ordine logico e sequenziale, utilizzando lessico
specifico e registro appropriato. -Argomentare la propria tesi su un
tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e
motivazioni valide. -Operare opportuni collegamenti con
le altre discipline.
Lettura -Leggere ad alta voce in modo
espressivo testi noti, raggruppando le parole legate dal significato e usando
pause e intonazioni per seguire lo
sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.
-Leggere testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di
supporto alla comprensione (sottolineature, note a
-Il testo narrativo (romanzo storico,
sociale, psicologico, testo fantascientifico, riflessivo, horror, la
memorialistica e la cronaca).
-Il testo argomentativo.
-Il testo letterario dell’ ‘8 e del
‘ .
-Orientamento (percorso di letture e questionari per la conoscenza dei
propri interessi e delle proprie attitudini finalizzato alla scelta della
Scuola superiore).
-La sintassi della frase complessa.
189
margine, appunti) e mettendo in atto
strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica).
-Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita
quotidiana. -Ricavare informazioni esplicite e
implicite da testi vari, per documentarsi su un argomento
specifico o per realizzare scopi pratici. -Riformulare in modo sintetico le
informazioni selezionate e
riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici,
mappe, tabelle). -Leggere semplici testi argomentativi
e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza
e la validità. -Leggere testi letterari di vario tipo e
forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando tema principale
e intenzioni comunicative dell'autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli,
relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e
temporale; genere di appartenenza.
Scrittura - Comporre testi scritti,
utilizzando le tecniche della stesura apprese
- Scrivere testi di forma e di tipo diverso (narrativo, descrittivo,
espositivo, poetico, argomentativo) corretti dal punto di vista
morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e
al destinatario -Utilizzare nei propri testi, sotto forma
di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti
da fonti diverse.
- Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, in vista di scopi specifici.
- Produrre testi in formato digitale (ad es. e-mail e presentazioni anche come
supporto all'esposizione orale). Acquisizione ed espansione del
lessico ricettivo e produttivo
190
-Ampliare, sulla base di esperienze
scolastiche ed extrascolastiche, di letture e di attività specifiche, il
proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole
dell'intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.
-Comprendere e usare parole in senso figurato.
-Usare in modo corretto il lessico specifico dei principali
linguaggi disciplinari
-Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli
interlocutori e al tipo di testo. -Comprendere i meccanismi di
formazione delle parole per capire termini non noti all'interno di un
testo. -Utilizzare dizionari di vario tipo;
rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per
risolvere problemi o dubbi linguistici
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
-Riconoscere, analizzare la sintassi e
la struttura del periodo e i suoi elementi costitutivi.
-Produrre testi con strutture sintattiche più complesse.
-Rappresentare graficamente i rapporti logici degli elementi del
periodo: principale, coordinata e subordinata.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Comprende enunciati e testi scritti e orali, letterari e non, di tipologie
diverse e di una certa complessità. Esprime le proprie idee in modo chiaro, argomentando e adottando un
registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Produce elaborati scritti chiari, coesi e corretti e in forme adeguate
allo scopo e al destinatario. Riconosce le principali funzioni linguistiche e comunicative dei testi
per impiegarli in modo corretto e funzionale. Riconosce le caratteristiche più significative di alcuni importanti
periodi della storia della lingua italiana.
191
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:
INGLESE
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Ascolto
-Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga
usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti la
scuola, il tempo libero, ecc. -Individuare l’informazione
principale di programmi radiofonici o
televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri
interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro
-Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di
studio di altre discipline. Parlato
-Descrivere e presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti
quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e
motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice.
-Interagire con uno o più interlocutori,
comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie
idee in modo chiaro e comprensibile. -Gestire conversazioni di routine,
facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane
prevedibili. Lettura
-Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso
quotidiano e in lettere personali. -Leggere globalmente testi
relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai
propri interessi e a contenuti di studio
di altre discipline. -Leggere testi riguardanti istruzioni
per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività
collaborative. -Leggere brevi storie, semplici
STRUTTURE GRAMMATICALI
Tempo futuro con:GOING to Afferm-negat-interr. Riposte brevi ;
WILL afferm-negat-interr. Past continuous,afferm-negat-
interr,risposte brevi. Passato prossimo,afferm-negat-interr,
risposte brevi.
Pass. Pross. con:already,just,yet. Quantità: a little,a few.
Pronomi relativi:who,which that.
Should/shouldn’t Could/couldn’t
1° condizionale, affirm-negat-interr.,risposte brevi.
2° condizionale,afferm-negat-interr, risposte brevi
Discorso diretto e indiretto Verbi SAY e TELL.Presente e passato
passiv.,afferm-negat-interr,risposte brevi
FUNZIONI LINGUISTICHE Esprimere ambizioni e intenzioni
Parlare del tempo atmosferico. Chiedere e offrire aiuto
Parlare della salute Controllare informazioni
Usare il telefono Arrivare ad un accordo
Chiedere e dare consigli Parlare di abbigliamento
Come esprimersi in un aeroporto.
VOCABOLARIO Mestieri e professioni
Tempo atmosferico
Eventi naturali e catastrofi Ferite e malattie
Aggettivi di personalità Lavori in casa
Disonestà; vestiario Eventi storici.
192
biografie e testi narrativi più ampi in
edizioni graduate. Scrittura
-Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.
-Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con
frasi semplici. -Scrivere brevi lettere per-sonali
adeguate al destinatario e brevi reso-conti che si avvalgono di lessico
sostanzialmente appropriato e di
sintassi elementare. Riflessioni sulla lingua e
sull’apprendimento -Rilevare semplici regolarità e
differenze nella forma di testi scritti di uso comune.
-Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.
-Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi
legati a lingue diverse. -Riconoscere come si apprende e che
cosa ostacola il proprio apprendimento.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Interagisce in brevi conversazioni in lingua inglese concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari.
Scrive messaggi e lettere motivando opinioni e scelte. Individua il punto principale in una sequenza audio (con ascolto di
messaggi, annunci, previsioni meteorologiche, avvenimenti ed altro).
Comprende un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche.
Descrive o presenta oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone, situazioni di vita ed esperienze.
Produce testi scritti coerenti e coesi, usando il registro adeguato. Relaziona sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della
civiltà anglosassone e le confronta con la propria.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SECONDA LINGUA COMUNITARIA
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Ascoltare
Saper individuare la situazione comunicativa.
Saper comprendere il significato
I propri luoghi di ritrovo, gli angoli
preferiti della propria città. I propri gusti relativi alle attività del tempo
libero.
193
globale di un messaggio e i dettagli
della comunicazione.
Le attitudini personali ed i propri
desideri sportivi scolastici e futuri.
Parlare Saper produrre un messaggio con
pronuncia ed intonazioni corrette.
Saper formulare messaggi articolati. Saper interagire con l’insegnante e i
compagni utilizzando tutto il materiale linguistico noto.
Parlare della propria giornata Chiedere e dire la professione di
qualcuno.
I propri gusti alimentari Parti del corpo
Attività domestiche. Esprimere uno stato d’animo.
Descrivere brevemente in lingua un’opera artistica.
Verbi ed espressioni riguardanti attività quotidiane
Le professioni e quelle desiderate future, luoghi di lavoro.
Scrivere
Saper produrre testi e messaggi articolati utilizzando strutture,
funzioni linguistiche e lessico adeguati al contesto comunicativo (lettere,
questionari, dialoghi, descrizioni)
Descrivere una propria situazione
passata,una vacanza trascorsa. Verbi modali .
L’imperfetto ed il passato remoto. I pronomi personali soggetti,
complemento e complemento di termine pronomi riflessivi.
Passato prossimo dei verbi regolari ed irregolari.
Espressioni temporali, causali ,oggettive.
Leggere
Saper cogliere gli elementi essenziali di un testo.
Saper cogliere le informazioni specifiche di un testo.
Saper riconoscere lessico, funzioni comunicative e strutture
grammaticali.
Luoghi di incontro della vita di tutti i
giorni, attività scolastiche e pomeridiane.
Attività del tempo libero in famiglia e con gli amici.
Verbo incontrarsi. revisione dell’orario formale ed
informale
Saper usare
le funzioni comunicative e le strutture
grammaticali
Il verbo mangiare, prendere
ed ordinare in un esercizio pubblico.
I verbi separabili. I verbi riflessivi.
L’ordine delle parole. Preposizioni di moto a luogo.
Le preposizioni e i nomi geografici, la propria abitazione; appartenenza di
un oggetto e posizione . Casa e arredamento,
il verbo piacere e appartenere i verbi di posizione .
L’imperativo. Il verbo modale
194
Conoscere
gli aspetti caratteristici e le problematiche della lingua e della
cultura straniera.
Usi e costumi ,personaggi famosi ed
avvenimenti dei paesi di L2. Educazione alla cittadinanza europea.
Cogliere
gli elementi di diversità della cultura
straniera anche in analisi con L1 e la lingua madre.
Testi narrativi(letterari) del novecento
dei paesi di L2.
Brevi testi giornalistici sull’ambiente ,sulla società e sulle nuove tendenze
dei paesi di L2.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Comprende in modo globale brevi messaggi orali e scritti in una lingua
L2 europea (Lingua tedesca/spagnola). Rispondere e\o formula domande, brevi interviste su temi noti
riguardanti l’ambito personale e la quotidianità. Dà e chiede informazioni in strada, luoghi ed esercizi pubblici.
Elabora testi orali e scritti su argomenti noti d’interesse personale e li riproduce, utilizzando espressioni familiari e lessico d’uso quotidiano.
Comprende e formula una lettera, una mail. Coglie il senso globale di un breve testo in L2 (fumetto, breve articolo
di magazine per ragazzi) e lo riproduce in senso globale, orale e scritto, in lingua straniera.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/ espressione artistica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
- Ideare e progettare elaborati
- Ricercare soluzioni originali e
creative
- Utilizzare consapevolmente gli
strumenti e le tecniche
- Illustrazione di una poesia di
Leopardi
- Realizzazione di elaborati per il
concorso “ un manifesto per la pace”
195
- Rielaborare materiali di uso comune
- Leggere e interpretare l'immagine e
un'opera d'arte
- Realizzazione di elaborati per il
progetto “io non dipendo”
- Realizzazione di elaborati inspirati allo studio della storia dell'arte
- Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione
artistica del novecento
- Tema di lettura dell'opera
- Le avanguardie artistiche: Fauves, Espressionismo, Cubismo(Guernica di
Picasso), Futurismo(poesia e architettura fascista a Civitanova
Marche), Astrattismo, Dada, Surrealismo
-Approfondimento dell'Espressionismo
e dei seguenti artisti: Kirchner, Nolse, Schiele, Kokoschka, Kandisky,Paul
Klee.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Utilizza strumenti e tecniche per esprimere e comunicare. Riconosce e colloca un’opera d’arte nel contesto storico e artistico.
Comprende il rapporto immagine-comunicazione. Comprende e utilizza gli elementi della comunicazione visiva.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione musicale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:
MUSICA
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
•Saper riconoscere le differenze fra
varie simbologie melodico-armoniche •Sa cantare brani monodici e polifonici
•Sa eseguire brani con tastiera e chitarra
•Conosce generi, forme e periodici storici
•Sa analizzare con spirito critico i brani musicali ascoltati
Simboli melodico armonico
(tonalità maggiori/minori, accordi)
ritmici, tempo semplice e composto) Vari tipologie di canto
(monodico-polifonico) Tecnica della tastiera e degli
accordi. Chitarra Principali generi musicali:
-sinfonismo -melodramma
-jazz -musica leggera
-canzone I maggiori compositori
contestualizzati per generi
musicali(dal classicismo ai giorni nostri) e..
196
Ascolto critico delle loro opere
anche comparato con altre produzioni artistico-letterarie in
un discorso interdisciplinare
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Possiede le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed
esegue semplici brani ritmici e melodici. Usa il linguaggio espressivo musicale nelle sue diverse forme, effettuando pratiche musicali
individuali e di gruppo. Analizza caratteristiche e forma di opere musicali di vario genere, stile
e tradizione. Individua i rapporti tra musica e altri linguaggi.
Riconosce le funzioni sociali della musica nella nostra e nelle altre civiltà.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione corporea
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE MOTORIE
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Utilizzare le abilità apprese in situazioni ambientali diverse in
contesti problematici, non solo in
ambito sportivo, ma anche in esperienze di vita quotidiana.
Prevedere correttamente l'andamento e il risultato di
un'azione; fantasia motoria. Ampliare l'applicazione dei principi
metodologici dell'allenamento per mantenere un buon stato di salute.
Gestire un proprio programma di allenamento.
Rispettare le regole in un gioco di squadra (pallavolo, basket,
pallamano, rugby). Svolgere un ruolo attivo utilizzando
al meglio le proprie abilità tecniche
e tattiche; i gesti arbitrali in diverse discipline.
Impostare a turno una tattica di squadra; Stabilire corretti rapporti
interpersonali e mettere in atto comportamenti equilibrati dal
punto di vista fisico, emotivo e cognitivo.
Mettere in atto, in modo autonomo, comportamenti
funzionali alla sicurezza nei vari
Impiego di schemi motori e posturali, loro interazioni in
situazioni combinate e simultanee;
sviluppo della disponibilità variabile come previsione di un gesto in vista
di una scopo; Ruolo attivo nel gruppo, utilizzando le proprie abilità
tecniche e tattiche; Tecniche e tattiche dei giochi
sportivi; Distinguere analizzare e impiegare
capacità coordinative e organico-muscolari;
Interpretare l'attività sportiva come strumento privilegiato, che agevola
l'armonico sviluppo psico-fisico, potenziare il sentimento di
autostima e determinare una
migliore qualità della vita.
197
ambienti di vita.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Impiega schemi motori e posturali interagendo in situazioni combinate e simultanee.
Potenzia capacità coordinative e condizionali. Rispetta le regole dei giochi sportivi praticati, utilizzando le proprie
abilità tecniche e tattiche e assumendo un ruolo attivo e costruttivo nel gruppo.
Stabilisce corretti rapporti interpersonali e mette in atto comportamenti operativi ed organizzativi all’interno del gruppo.
Mette in atto, nel gioco e nella vita, comportamenti equilibrati dal punto di vista fisico, emotivo, cognitivo.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ identità storica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Uso delle fonti
-Consolidare la metodologia della ricerca storica.
-Usare fonti (documentarie,
iconografiche, orali, digitali,…) per produrre conoscenze su temi definiti.
Organizzazione delle informazioni
-Selezionare ed organizzare le informazioni con schemi, mappe,
tabelle, grafici e risorse digitali. -Organizzare le conoscenze apprese
su mappe spazio-temporali e grafici. -Relazionare la storia locale con quella
italiana, europea e mondiale. -Formulare problemi e verificare
ipotesi sulla base delle informazioni raccolte e delle conoscenze elaborate.
Strumenti concettuali -Conoscere aspetti e strutture dei
processi storici italiani, europei e mondiali studiati, individuando
connessioni tra passato e presente. -Conoscere il patrimonio culturale
collegato con i temi affrontati. -Usare le conoscenze apprese per
comprendere le caratteristiche dei processi storici studiati e i problemi
(ecologici, interculturali e di
-La civiltà dell’Europa borghese.
-La civiltà di massa.
-La crisi della civiltà europea.
-La civiltà mondiale del Novecento e l’attualità (parole per capire il
presente: Globalizzazione, Migrazioni, Diritti umani, Sviluppo sostenibile,
Conflitti).
-Cittadinanza e Costituzione: “Io cittadino in Italia, in Europa e
nel mondo “(lo Stato, la
Costituzione, l’Ordinamento
costituzionale dello Stato,
l’Ordinamento internazionale).
198
convivenza civile) connessi.
Produzione scritta e orale
-Produrre testi selezionando le conoscenze da fonti di informazione
diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali, usando il linguaggio
specifico della disciplina. -Esporre e argomentare su
conoscenze e concetti appresi utilizzando il linguaggio specifico della
disciplina.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Si orienta nel tempo, facendo confronti fra realtà storiche diverse.
Approfondisce il concetto di fonte storica e individua la specificità dell’interpretazione storica. Usa il passato per rendere comprensibile
il presente e progettare il futuro. Comprende ed utilizza il linguaggio
storico e gli strumenti specifici della disciplina. Comprende le caratteristiche specifiche della civiltà europea, ricercando somiglianze
e differenze tra la nostra e le altre civiltà del mondo. Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dall’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese, nonché dagli
ordinamenti comunitari ed internazionali, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE/identità geografica
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:
GEOGRAFIA
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Orientamento
-Orientarsi sulle carte e orientare le carte in base a punti
cardinali e a punti di riferimento fissi. -Orientarsi nelle realtà
territoriali vicine e lontane.
Linguaggio della geograficità -Leggere e interpretare vari tipi di
carte geografiche (da quella topografica al planisfero) utilizzando
scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.
-Utilizzare carte, grafici, dati statistici, immagini per comprendere e
comunicare fatti e fenomeni sui diversi territori.
Paesaggio
-Il sistema solare e quello Terra–Luna.
-L’interno della Terra e la teoria della
tettonica a placche (vulcani e
terremoti).
-La dinamica della Terra: continenti, idrosfera, atmosfera, venti e correnti
marine.
-I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco dell’ozono
ecc.).
-Elementi e fattori che caratterizzano
199
-Interpretare e confrontare
alcuni caratteri dei paesaggi mondiali, anche in relazione
alla loro evoluzione nel corso del tempo.
-Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come
patrimonio naturale e culturale.
Regione e sistema territoriale
-Consolidare il concetto di regione
geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo ai diversi
continenti. -Analizzare le interrelazioni tra fatti e
fenomeni demografici, sociali ed economici di portata mondiale.
-Interpretare l’assetto territoriale dei vari continenti, anche in relazione alla
loro evoluzione storico-politico-economica.
gli ambienti naturali extraeuropei e
descrivono il clima dei diversi continenti.
-L’economia del pianeta nell’era della
globalizzazione.
-La popolazione del nostro pianeta: distribuzione, flussi migratori, lingue,
religioni, l’emergere di alcune aree rispetto ad altre.
-Assetti politico- amministrativi delle macro-regioni e degli Stati studiati.
-La diversa distribuzione del reddito
nel mondo: disponibilità di risorse e sostenibilità dello sviluppo.
-I continenti ed alcuni Stati in essi.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Si orienta nello spazio, facendo confronti fra realtà geografiche diverse a livello europeo e mondiale.
Analizza un tema geografico e/o un territorio attraverso gli strumenti propri della disciplina.
Individua connessioni con situazioni storiche, politiche, economiche. Comprende ed utilizza il linguaggio geografico.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ identità socio-culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
La Bibbia e le altre fonti •Utilizzare la Bibbia come documento
storico-culturale e riconoscerla anche
come parola di Dio nella fede della Chiesa.
•Individuare il messaggio centrale dei testi biblici, utilizzando informazioni
storico-letterarie e seguendo metodi diversi di lettura.
•Decifrare la matrice biblica delle principali produzioni artistiche
(letterarie, musicali, pittoriche, architettoniche..) italiane ed europee.
•Bibbia e testimonianze di uomini di fede
200
Il linguaggio religioso
•Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in
Europa, nell’epoca moderna. •Individuare gli elementi e i significati
dello spazio sacro nell’epoca moderna.
•significato di alcuni termini specifici
I valori etici e religiosi •Comprendere il significato della
scelta di una proposta di fede per la realizzazione di un progetto di vita
libero e responsabile. •Motivare, in un contesto culturale e
religioso, le scelte dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della
vita dal suo inizio al suo termine.
•Riconosce l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di
salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione
al male.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
•E’ aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sull’assoluto cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale.
Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità accogliente, apprezzando il rapporto tra il “credo”
professato e gli usi e costumi del popolo di appartenenza, a partire da ciò che osserva nel proprio territorio.
•Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del Cristianesimo
delle origini, gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li
confronta con le vicende della storia civile passata e presente elaborando criteri per una interpretazione consapevole.
•Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua i frutti e le tracce presenti a livello locale, italiano
ed europeo, imparando a fruirne anche in senso estetico e spirituale. •Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di
scelte di vita progettuali e responsabili, si interroga sul senso dell’esistenza e la felicità, impara a dare valore ai propri
comportamenti, relazionandosi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ identità socio-culturale
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Saper ascoltare; Saper comprendere;
Produrre schemi, mappe e testi argomentativi;
Saper usare una terminologia
specifica; Mettere in atto comportamenti
U.D.1 Conoscenza di sé
L’individuo e la società; Il mio futuro: scelta
consapevole e adeguata alle
proprie capacità e attitudini; Fragilità- dipendenze – bullismo
201
autonomi e di autocontrollo;
Conoscere il valore educativo della multietnicità;
Conoscere le differenze tra: persona cittadino, libertà,
responsabilità, norma-legge; Acquisire una capacità di
riflessione e di interpretazione dei documenti e delle
testimonianze relative a: emarginazione, disagio sociale,
abuso e conflittualità.
U.D.2
• Identità e differenza La tolleranza e la solidarietà;
Spunti di riflessione su atteggiamenti di intolleranza;
Organismi di cooperazione internazionale.
U.D.3 Diritti e doveri
Parole della storia: libertà, giustizia, pace
I diritti dei minori
Il mondo del lavoro
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Rispetta se stesso e gli altri.
Accetta, rispetta e aiuta gli altri e i “diversi” da sé, realizzando attività che favoriscano la conoscenza e l’incontro tra esperienze e culture
diverse. Mette in atto atteggiamenti e comportamenti permanenti di non
violenza, di confronto e di dialogo. Acquisisce il valore educativo trasversale di libertà, giustizia e pace.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E
TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MATEMATICA CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
I NUMERI Riconoscere i vari insiemi numerici
con le loro proprietà formali Saper operare negli insiemi Z, Q e
R(eseguire le operazioni di
addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione,
elevamento a potenza,radici e confronto dei numeri, quando
possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi
scritti ). Rappresentare graficamente i
numeri conosciuti Formalizzare le proprietà delle
operazioni e le procedure di calcolo con l’uso delle lettere come
generalizzazione dei numeri in casi
Gli insiemi Z, Q, e R Il linguaggio algebrico
Le espressioni letterali Monomi e polinomi
Equazioni
202
semplici.
Calcolare il valore di un’espressione letterale sostituendo numeri a
lettere Eseguire semplici operazioni con i
monomi e con i polinomi. Esplorare situazioni “modellizzabili”
con semplici equazioni. Risolvere e verificare equazioni di
primo grado ad una incognita. Risolvere problemi con l’uso di
equazioni
SPAZIO E FIGURE
Riconoscere e disegna una circonferenza e un cerchio e ne
individua caratteristiche, proprietà
e parti. Identificare le posizioni di un punto
e di una retta rispetto a una circonferenza e le posizioni
reciproche di due circonferenze Riconoscere e disegnare angoli al
centro e alla circonferenza e ne individua le proprietà
Riconoscere e disegnare poligoni inscritti e circoscritti
riconoscendone particolari proprietà
Risolvere problemi sul calcolo dell’area di poligoni circoscritti
Applicare formule relative al calcolo
della misura della circonferenza e dell’area del cerchio
Risolvere problemi che riguardano circonferenze e cerchio
Individuare le posizioni di rette e piani
Disegnare angoli diedri e angoloidi individuandone le caratteristiche
principali Visualizzare oggetti tridimensionali
Rappresentare su un piano una figura solida
Risolvere problemi usando proprietà
geometriche delle figure, ricorrendo a
modelli materiali e a semplici deduzioni e ad opportuni strumenti di
rappresentazione
Circonferenza, cerchio e loro
elementi. Angoli al centro e alla circonferenza
Poligoni inscrittibili e circoscrittibili
e poligoni regolari. Lunghezza della circonferenza e
dell’arco. Area del cerchio e del settore
circolare. Significato di π e cenni storici ad
esso relativi. Elementi dello spazio.
Relazioni tra rette, piani fasci di piani, diedri e angoloidi,
perpendicolarità e parallelismo. Poliedri e poliedri regolari.
Prismi e piramidi. Formule per il calcolo di superfici e
volumi dei poliedri.
Il cilindro Il cono
La sfera Altri solidi di rotazione
203
Calcolare volumi e aree delle
superfici dei solidi. Costruire solidi di rotazione a
partire da figure piane Calcolare volumi e aree delle
superfici dei solidi Risolvere problemi usando
proprietà geometriche delle figure, ricorrendo a modelli materiali e a
semplici deduzioni e ad opportuni strumenti di
rappresentazione
RELAZIONI E FUNZIONI Usare coordinate cartesiane,
diagrammi, tabelle per rappresentare relazioni e funzioni
Rappresentare punti, segmenti e figure geometriche nel piano
Cartesiano Utilizzare le lettere per esprimere
in forma generale proprietà e
regolarità, partendo da tabulazione e grafici
Il piano cartesiano e i suoi
elementi
DATI E PREVISIONI Calcolare frequenze relative,
Percentuali e dare loro significato. Ricavare informazioni da raccolte di
dati e grafici di varie fonti Utilizzare i concetti di probabilità
Probabilità frequentistica, classica e soggettiva
Leggi della probabilità
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Utilizza modelli matematici di pensiero logico-razionale e di
rappresentazione Grazie al pensiero razionale, legge la realtà e risolve problemi
concreti e significativi, analizzando le situazioni e traducendole in termini matematici.
Ricerca forme geometriche nella realtà, le confronta le analizza, e
rappresenta individuando invarianti e relazioni tra essi. Documenta i procedimenti scelti e applicati nella risoluzione dei
problemi.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
FISICA E CHIMICA Descrivere il moto di un corpo
I vari tipi di moto. Le leggi della dinamica.
204
anche graficamente.
Utilizzare una terminologia corretta per descrivere le trasformazioni
energetiche.
L’energia e le sue forme.
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA
TERRA
Illustrare le teorie sull’origine e sull’evoluzione dell’universo.
Descrivere i corpi del sistema solare e i loro movimenti.
Descrivere l’origine e la struttura interna della terra collegarla ai
fenomeni geologici.
L’universo: origine, struttura.
Il sistema solare.
Terra: moti terrestri e le loro conseguenze, struttura interna della
terra, origine ed evoluzione della Terra.
BIOLOGIA
Illustrare le funzioni degli apparati del corpo umano.
Riconoscere le norme per
mantenere la giusta funzionalità degli apparati.
Descrivere la struttura e la funzione del DNA.
Spiegare e interpretare i meccanismi fondamentali
dell’ereditarietà dei caratteri.
Apparati e sistemi del corpo
umano: struttura, funzioni e igiene. La genetica e l’ereditarietà.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Raccoglie dati da prove sperimentali, rappresenta graficamente e
interpreta i dati raccolti con sicurezza. Osserva e indaga il mondo che ci circonda, usando il metodo
scientifico e un linguaggio base appropriato per la comprensione e l’espressione dei contenuti relativi ai fenomeni studiati.
Assume consapevolezza che un fenomeno di genere diverso è un elemento fondante per interpretare la realtà naturale e antropica.
Sviluppa atteggiamenti di riflessione nei confronti della realtà naturale.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E
TECNOLOGIA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:
TECNOLOGIA
CLASSE 3ª
ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)
Tecnologia
Sviluppa la capacità di osservazione e
di analisi Osserva e descrive fenomeni
appartenenti all’ambiente naturale ed artificiale
Tecnologia
Analizza le tappe più significative della
tecnica e della tecnologia per comprendere il processo raggiunto
dall’umanità nel corso dei secoli (dalla Rivoluzione Industriale ai nostri
205
Identifica beni, bisogni e servizi
Riconosce e analizza i settori dell’economia
Osserva e analizza i problemi connessi al rapporto uomo-macchina
Rappresenta con schemi grafici i processi di trasformazione di energia
Inizia a comprendere i problemi legati alla produzione di energia
Sa progettare la propria dieta settimanale applicando un
procedimento numerico o basato sulle
proporzioni Sa realizzare un’indagine per
conoscere il ciclo di produzione e i profili professionali di un’azienda
alimentare Sa analizzare l’etichetta di un
alimento applicando il procedimento di analisi tecnica
Sa leggere ed elaborare schemi elettrici
In relazione alla propria abitazione o ad un’azienda produttiva, sa rilevare
come viene distribuita, utilizzata e quali trasformazioni subisce l’energia
elettrica
giorni)
Analizza in maniera scientifica i problemi ambientali individuati nel
proprio territorio Conosce le varie forme e fonti di
inquinamento Conosce il concetto di beni, di bisogni
e di servizi Conosce i settori della dell’economia
Conosce l’organizzazione del lavoro Conosce il concetto di lavoro e di
energia
Conosce il concetto di trasformazione e conservazione dell’energia
Sa individuare le forme e le fonti di energia
Acquisisce le conoscenze indispensabili per una corretta
educazione alimentare Conosce le caratteristiche nutritive e
alcuni processi produttivi degli alimenti
Conosce il concetto di elettricità e di corrente elettrica
Conosce il concetto di magnetismo ed elettromagnetismo
Conosce i metodi di rappresentazione
degli oggetti: assonometrie e proiezioni ortogonali
Conosce il concetto di disegno tecnico: sviluppi di solidi e sezioni
Conosce il concetto di progettazione
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Analizza e rappresenta processi ricorrendo a strumenti come tabelle e mappe.
Predispone processi e procedure allo scopo di ideare, progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o virtuali, seguendo una definita
metodologia. Ricerca relazioni tra la tecnologia e i contesti socio-ambientali che
hanno contribuito a determinarla. Utilizza il disegno tecnico per la progettazione e la realizzazione di
modelli di oggetti in generale.
206
CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE “trasversali”
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
IMPARARE A IMPARARE
SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
COMPETENZA DIGITALE
promosse nell’ambito di tutte le attività di
apprendimento
a cui sono opportunamente finalizzati i contributi che
ciascuna disciplina può offrire
nella cui costruzione sono coinvolti tutti gli
insegnanti e tutti gli insegnamenti
Le competenze chiave europee che possiamo intendere come “trasversali” vengono qui di seguito declinate in modo specifico, in quanto l’approccio per
discipline scelto dalle Indicazioni Nazionali non consente di precisarle con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali
trovano riferimento le discipline formalizzate. Riguardo alla competenza digitale, benché in essa si individuino competenze
di base palesemente riferibili all'asse scientifico-tecnologico e in particolare alla disciplina della Tecnologia, del cui curricolo è parte integrante, si è scelto di
qualificarla comunque come trasversale in considerazione della sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi e per rimarcarne (così come suggerito
dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006) la sua caratteristica di essere comune a tutti gli assi culturali, di favorire
l'accesso ai saperi e rafforzare le potenzialità espressive individuali. L'ottica è
quella del superamento di una concezione che interpreta la competenza digitale collegata solo all’aspetto tecnico, che comunque costituisce l'elemento/la
piattaforma indispensabile e di supporto, a favore di una competenza complessa che travalica le discipline, comporta attitudini critiche e riflessive nei confronti
dell’informazione e valorizza gli intrecci tra gli assi culturali.
207
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE CLASSI 1a, 2a, 3ª
Le competenze sociali e civiche sono quelle su cui si fonda la capacità di una corretta e
proficua convivenza. E’ forse la competenza più rilevante, senza la quale nessun’altra può ritenersi costruita. Ne fanno parte, infatti, le dimensioni fondamentali di cui si sostanzia la competenza, ovvero l’autonomia e la responsabilità; implicano abilità come il
sapere lavorare in gruppo, il cooperare, il prestare aiuto, sostenere chi è in difficoltà, riconoscere e accettare le differenze. L’approccio per discipline scelto dalle
Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Le competenze sociali e civiche si costruiscono attraverso la
predisposizione di un clima scolastico equilibrato e cooperativo, attraverso la lettura critica dei fenomeni sociali nell’ambiente di vita e in quello più allargato; attraverso
un’azione diretta di educazione alla solidarietà, all’empatia, alla responsabilità e proponendo esperienze significative che consentano agli alunni di lavorare esercitando in
prima persona la cooperazione, l’autonomia e la responsabilità. (FONTE: FRANCA DA RE)
OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Agire, in contesti formali e informali,
rispettando le regole della convivenza civile, le differenze sociali, di genere, di
provenienza. Agire rispettando le attrezzature proprie
e altrui, le cose pubbliche, l’ambiente.
Aiutare chi è in difficoltà. Confrontarsi con gli altri ascoltando e
rispettando il punto di vista altrui. Partecipare all’attività di gruppo
confrontandosi con gli altri, valutando le
varie soluzioni proposte. Contribuire alla stesura del regolamento
della classe e al rispetto di esso ed in generale alla vita scolastica.
Adattare i propri comportamenti e le
proprie modalità comunicative ai diversi contesti.
Contribuire alla formulazione di proposte per migliorare alcuni aspetti della vita scolastica.
Manifestare disponibilità a partecipare alle attività proposte offrendo un proprio
personale contributo. Avere cura e rispetto di sé come
presupposto di sano e corretto stile di
vita.
Rispetta le regole condivise, contribuisce
a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita.
Utilizza correttamente strutture e sussidi della scuola.
Assimila il senso e la necessità del
rispetto della convivenza civile. Ascolta le idee degli altri e accetta le
diversità. Comprende gli obiettivi del gruppo e il
suo ruolo, aiutando gli altri.
Comunica correttamente con gli altri, strutturando relazioni significative.
Interviene adeguatamente nei contesti comunicativi.
Partecipa all’attività proposta ed esprime
le proprie personali opinioni e sensibilità. Collabora con gli altri per la costruzione
del bene comune. Ha cura e rispetto di sé. Utilizza gli strumenti di conoscenza per
comprendere se stesso e gli altri.
208
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
A partire dall’ambito scolastico, l’alunno assume atteggiamenti responsabili, ruoli e comportamenti di partecipazione corretta, attiva e comunitaria. Comprende il significato delle regole per la convivenza civile e sociale e impara
a rispettarle, esercitandosi consapevolmente al confronto responsabile e al dialogo.
Si mostra sensibile ai bisogni degli altri. Esprime e manifesta riflessioni sui valori della convivenza democratica.
Si riconosce e agisce come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio contributo positivo. Sviluppa il senso dell’identità personale.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE CLASSI 1a, 2a, 3ª
Imparare a imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per
potere acquisire, organizzare e recuperare l’apprendimento. Va perseguita con sistematicità e intenzionalità fin dai primi anni di scuola, affinché le abilità che vi sono
coinvolte possano essere padroneggiate dagli alunni in autonomia nell’adolescenza. Anche per questa competenza, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non
consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Infatti le strategie dell’Imparare a imparare debbono essere impiegate in tutte le azioni e
le procedure d’apprendimento, in tutte le discipline. Tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione; il possederla non solo contribuisce al
successo nell’apprendimento, ma anche al senso di fiducia, autostima e autoefficacia degli allievi. (FONTE: FRANCA DA RE)
OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Conoscere se stessi documentando il
proprio percorso di crescita. Controllare le proprie emozioni e
reazioni di fronte a successi, insuccessi, contrarietà, momenti problematici.
E’ disposto ad analizzare se stesso e a
misurarsi con le novità e gli imprevisti. Documenta e comunica il proprio
percorso di crescita. Riconosce gli errori ed è disposto a
modificare atteggiamenti e
comportamenti.
Utilizzare diverse fonti (scritte, digitali …) e ricavare da esse informazioni utili
per i propri scopi (esposizione scritta/orale, studio …).
Confrontare le informazioni provenienti
da fonti diverse; selezionarle in base all’utilità a seconda del proprio scopo.
Leggere, interpretare, costruire semplici grafici e tabelle; rielaborare e trasformare testi di varie tipologie
Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o con altri,
utilizzando le risorse personali di cui dispone.
Si assume la responsabilità dei propri
doveri di alunno, sa tenere in ordine i quaderni ed aggiornarli secondo le
attività. Corregge da solo gli esercizi e i lavori
seguendo le indicazioni.
209
partendo da materiale noto,
sintetizzandoli anche in scalette, riassunti, semplici mappe, schemi.
Utilizzare strategie di memorizzazione.
Collegare nuove informazioni ad alcune già possedute.
Correlare conoscenze di diverse aree attraverso collegamenti e quadri di sintesi.
Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse
aree disciplinari alla propria esperienza. Utilizzare le informazioni nella pratica
quotidiana e nella soluzione di semplici
problemi di esperienza o relativi allo studio.
Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari.
Portare a termine il lavoro iniziato da
solo o insieme ad altri
Individua una situazione problematica.
Ricerca dati e informazioni in base a criteri assegnati.
Organizza il proprio apprendimento,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di informazione.
Registra le fasi dell’attività. Usa gli strumenti di lavoro in modo
adeguato.
Sceglie la procedura risolutiva e la applica.
Esplicita il procedimento. Collega i fatti nel tempo e nello spazio. Individua relazioni di causa – effetto.
Distingue i dati essenziali dai superflui. Individua le parole – chiave, l’idea
centrale. Individua e rappresenta collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.
Memorizza i percorsi di lavoro. Segue una traccia data rispettando i
tempi richiesti.
Associa le informazioni a quelle in suo possesso.
Acquisisce la capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti
ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità.
Descrivere le proprie modalità di
apprendimento. Avere consapevolezza delle proprie
potenzialità e dei propri limiti. Utilizzare strategie di autocorrezione. Orientare le proprie scelte in modo
consapevole.
Riconosce di aver raggiunto determinati
livelli di competenza. Pone domande e dichiara le difficoltà
incontrate durante il percorso di lavoro. Riflette criticamente sul proprio percorso
di apprendimento, assumendo
consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti e individuando
modalità per superare le difficoltà.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
L’alunno, riguardo alla propria persona, sviluppa il senso dell’identità personale.
Riguardo al proprio metodo di studio e lavoro, acquisisce ed interpreta l’informazione, individua collegamenti e relazioni, trasferisce quanto appreso in altri contesti, organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di lavoro, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Riguardo al proprio apprendimento (metacognizione), assume consapevolezza delle proprie modalità di apprendimento.
210
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA (o
imprenditorialità)
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE CLASSI 1a, 2a, 3ª
Lo Spirito di iniziativa e intraprendenza è la competenza su cui si fonda la capacità di intervenire e modificare consapevolmente la realtà. Ne fanno parte abilità come il sapere
individuare e risolvere problemi, valutare opzioni diverse, rischi e opportunità, prendere decisioni, agire in modo flessibile e creativo, pianificare e progettare. Anche in questo caso, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla
con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Anche questa competenza si
persegue in tutte le discipline, proponendo agli alunni lavori in cui vi siano situazioni da gestire e problemi da risolvere, scelte da operare e azioni da pianificare. E’ una delle competenze maggiormente coinvolte nelle attività di orientamento. E’ anch’essa
fondamentale per lo sviluppo dell’autoefficacia e della capacità di agire in modo consapevole e autonomo.
(FONTE: FRANCA DA RE)
OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Organizzare i propri impegni giornalieri e settimanali e disporre del materiale a
seconda dell’orario settimanale e dei carichi di lavoro.
Progettare ed eseguire semplici manufatti artistici e tecnologici.
Organizzare eventi legati alla vita
scolastica (feste, mostre, piccole uscite, visite, viaggi d’istruzione) in gruppo e con
l’aiuto degli insegnanti. Calcolare i costi di un progetto e
individuare modalità di reperimento delle
risorse. Individuare problemi legati alla pratica e
al lavoro quotidiano e indicare ipotesi di soluzione plausibili.
Affronta situazioni problematiche formulando ipotesi di soluzione,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i
dati, organizzando materiali, metodi e tempi.
Organizza materiali, tempi, strumenti.
Collabora all’organizzazione di eventi scolastici apportando il suo contributo
personale e originale. Realizza semplici manufatti artistici e
tecnologici.
Di fronte a un problema, riflette sulle possibili soluzioni, sceglie quelle
ritenute più vantaggiose e motivare la sua scelta.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
L’alunno sa prendere decisioni, assumersi e portare a termine compiti e
iniziative, agire in modo flessibile, pianificare e organizzare il proprio lavoro. Sa realizzare semplici progetti, adottando strategie di problem solving. In alcune occasioni dimostra originalità e spirito d’iniziativa.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE
DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE CLASSI 1a, 2a, 3ª
La competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi. L’approccio per discipline scelto dalle
Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Si ritrovano abilità e conoscenze che fanno capo alla competenza digitale in
tutte le discipline e tutte concorrono a costruirla. Competenza digitale significa padroneggiare certamente le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma
soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso, tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione. (FONTE: FRANCA DA RE)
211
OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE
L’alunno:
Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati, testi e
immagini e produrre documenti in diverse situazioni.
Conoscere gli elementi basilari che
compongono un computer e le relazioni essenziali fra di essi.
Collegare le modalità di funzionamento dei dispositivi elettronici con le conoscenze scientifiche e tecniche
acquisite. Utilizzare materiali digitali per
l’apprendimento. Utilizzare il PC, periferiche e programmi
applicativi.
Utilizzare la rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e
svago. Riconoscere potenzialità e rischi
connessi all’uso delle tecnologie più comuni, anche informatiche.
Utilizza i mezzi informatici per redigere i testi delle ricerche, delle relazioni, dei
rapporti, degli esperimenti. Utilizza fogli elettronici per effettuare
calcoli, misure, statistiche, rappresentare
e organizzare i dati. Utilizza programmi di presentazione per
produrre semplici lavori. Utilizza Internet e i motori di ricerca per
ricercare informazioni.
COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
L’alunno utilizza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato
contesto applicativo, a partire dall’attività di studio. Si mostra consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.
212
PERCEZIONE PERSONALE E SOCIALE DEL TEMPO E DELLO
SPAZIO FISICI
UOMO SOGGETTO ATTIVO CHE OPERA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
IN OTTICA LOCALE E NAZIONALE
UOMO SOGGETTO ATTIVO CHE OPERA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO IN OTTICA NAZIONALE E
MONDIALE
CURRICOLO VERTICALE
Il nostro Istituto ha aperto una fase di revisione del curricolo in senso verticale al fine di:
1. evitare frammentazioni, segmentazioni, ripetitività del sapere e tracciare
un percorso formativo unitario;
2. costruire una “positiva” comunicazione tra i diversi ordini di scuola del nostro istituto;
3. consentire un clima di benessere psico-fisico che è alla base di ogni
condizione di apprendimento e favorisce la libera espressione delle proprie
emozioni e delle abilità cognitive e comunicative.
FINALITA’
1. Assicurare un percorso graduale di crescita globale;
. consentire l’acquisizione di competenze, abilità, conoscenze e quadri
concettuali adeguati alle potenzialità di ciascun alunno;
. realizzare le finalità dell’uomo e del cittadino;
4. orientare nella continuità.
CURRICOLO VERTICALE GEOSTORIA
INFANZIA PRIMARIA
SECONDARIA
213
CURRICOLO VERTICALE GEOSTORIA “La geostoria è la storia che l’ambiente impone agli uomini… è anche la storia
dell’uomo alle prese con il suo spazio… è lo studio di una duplice relazione che va dalla natura all’uomo e dall’uomo alla natura, lo studio di un’azione e di una
reazione mescolate, confuse, ripetute senza fine nella realtà di ogni giorno.” (Fernand Braudel, “Storia misura del mondo”)
Il termine GEOSTORIA, coniato da Braudel nel 1945,nasce per prospettare un
nuovo interesse della Storia per il paesaggio e in genere per la Geografia nel suo complesso.
Oggi lo ritroviamo nei documenti ministeriali, in particolare nelle Indicazioni per i Licei, ma anche e soprattutto nel lessico e nella prospettiva didattica della
scuola. D’altra parte, anche l’invito delle Indicazioni alla unitarietà del sapere ed alla interdisciplinarità sembra rafforzare la prospettiva della collaborazione tra le
due discipline (Storia e Geografia), accomunate da categorie interpretative affini
e da intrecci metodologici nell’approccio ai numerosi problemi della contemporaneità.
Il motivo risiede nella definizione moriniana di geografia e storia come discipline
“ecologiche”, cioè discipline che abbracciano l’ambiente proprio di ogni individuo dal punto di vista del progetto sia esistenziale sia formativo in quanto risultano
essere le discipline trasversali e interdisciplinari per eccellenza. Nell’ottica, quindi, di formare un alunno competente che superi le nette
distinzioni disciplinari in nome di un sapere complesso, il nostro Istituto si prefigge di intraprendere la costruzione di percorsi di geostoria intesa come
messa in complicità della geografia e della storia. Non, quindi, una giustapposizione delle due discipline, ma il tentativo di combinarne le risorse per
potenziare l’efficacia formativa del percorso.
Ciò non significa abbandonare la classica impostazione curricolare delle due
discipline, ma sfruttare gli strumenti conoscitivi desunti da entrambe per la costruzione di una nuova cittadinanza insistendo sulla virtuosa “alleanza tra
discipline”allo scopo di superare tradizionali divisioni e rigide separazioni.
In effetti, per evitare il rischio di frammentazione dei saperi, le nuove Indicazioni raccomandano un’articolata organizzazione delle conoscenze
indirizzata alla costruzione di un sapere sempre più integrato e padroneggiato.
In questa prospettiva, si è deciso di stilare un curricolo che, tenendo conto delle
capacità dei discenti in base all’età raggiunta e all’ordine di scuola frequentato, preveda l’acquisizione di metodologie tese ad indagare il vicino ed il lontano,
dalla percezione del tempo e dello spazio fisico personale e sociale (scuola dell’Infanzia), alla determinazione dell’uomo come soggetto attivo in ottica
locale e nazionale (scuola primaria), per arrivare alla acquisizione di competenze
geostoriche in prospettiva globale (scuola secondaria).
214
SCUOLA PRIMARIA e
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Nell’ottica di un curricolo di geostoria, nella scuola Primaria e Secondaria di I grado, organizzate progressivamente in ambiti disciplinari e discipline vere e proprie, i docenti dell’area storico-geografica potranno utilizzare gli strumenti e le conoscenze acquisite gradualmente dagli alunni, nonché le competenze raggiunte, per affrontare in modo più organico determinati nuclei tematici. In questo senso è necessario riflettere sulle potenzialità offerte dalla Storia e dalla Geografia, tradizionali strumenti per la conoscenza del vissuto passato e presente dell’uomo e dei cambiamenti dell’ambiente, per costruire un bagaglio di conoscenze più complesse e articolate ed un approccio più critico (interpretazione e problematizzazione) da parte dell’alunno rispetto alla realtà che lo circonda privilegiando il rapporto presente-passato-presente.
STORIA
GEOGRAFIA
215
STORIA
• Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche narrative, materiali...) per produrre conoscenze su temi definiti.
USO DELLE FONTI
• Selezionare, organizzare e costruire le informazioni con mappe, grafici, tabelle e strumenti digitali.
• Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.
• Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e le conoscenze elaborate.
ORGANIZZAZIONE
INFORMAZIONI
• Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali nonché il patrimonio culturale collegato ai temi affrontati.
• Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.
STRUMENTI
CONCETTUALI
• Produrre testi e argomentare su conoscenze e concetti appresi utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DI
TRASFORMAZIONI FATTE DALL’UOMO
NELLO SPAZIO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
216
GEOGRAFIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Orientarsi e orientare le carte a piccola e grande scala in base a punti cardinali o a punti di riferimento fissi.
• Orientarsi nelle realtà territoriali vicine e lontane.
ORIENTAMENTO
• Leggere ed interpretare vari tipi di carte geografiche
• Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, immagini...) ed informatici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA'
• Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.
• Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio.
PAESAGGIO
• Consolidare il concetto di regione geografica applicandolo all'Italia, all'Europa e agli altri continenti.
• Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
ORGANIZZAZIONE SPAZIALE DI
TRASFORMAZIONI FATTE DALL’UOMO NEL TEMPO
217
T R
A
G
U
A
R
D
I
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
STORIA GEOGRAFIA
CAPACITA' DI ELABORARE CONCETTUALIZZAZIONI E DI INDIVIDUARE DEI MODELLI (A PARTIRE DAL SAPERE STORICO) AVENDO COME FONDAMENTI TEMPO, SPAZIO E SCALA.
CAPACITA' DI ORIENTARSI TRA SCALE SPAZIALI DIVERSE METTENDO A CONFRONTO MODELLI TERRITORIALI NELLE LORO DIVERSE DIMENSIONI (POLITICA, SOCIALE, ECONOMICA...) UTILIZZANDO GLI STRUMENTI DELLA DISCIPLINA.
RICONOSCE ELEMENTI
SIGNIFICATIVI E CONFRONTA
REGIONI E SISTEMI
DIFFERENTI E CON SCALE
DIVERSE.
SI ORIENTA NELLO SPAZIO
REALE E SULLE CARTE.
USA GLI STRUMENTI E
LINGUAGGI DELLA
DISCIPLINA.
STORICIZZA ESPERIENZE E
PERCORSI PERSONALI E DELLE
COMUNITA’.
METTE IN RELAZIONI TALI
PERCORSI CON IL CONTESTO.
PRODUCE INTERPRETAZIONI.
TEMATIZZA GLI ARGOMENTI.
INDIVIDUA RAPPORTI E
RELAZIONI.
SI ORIENTA NEL TEMPO E
NELLO SPAZIO.
218
Storia e Geografia, quindi, come ambiti di ricerca complementari. La Storia non può
studiare un fatto storico senza fare riferimento allo spazio in cui si è verificato. Allo
stesso modo, la Geografia deve tener conto del tempo: un fatto geografico, come
l’andamento della popolazione in un determinato luogo, deve essere considerato
nella sua successione temporale. Dunque Storia e Geografia si intrecciano a tal punto
da permetterci di creare un vero e proprio CURRICOLO DI GEOSTORIA inteso come un
insieme di attività svolte da docenti e discenti a partire dalle conoscenze storiche e
geografiche e finalizzate alla costruzione di un sapere meno standardizzato utile
all’interpretazione del presente in relazione all’esperienza personale.
GEOSTORIA
STORIA
GEOGRAFIA
219
AZI
ON
E P
RO
GET
TUA
LE
CENTRALITA' DI CHI IMPARA
CONDIVISIONE
VERTICALITA'
ATTIVITA’ SVOLTE SU CONOSCENZE STORICHE E GEOGRAFICHE
C U R R I C O L O
G E O S T O R I A
U D A
220
-Tematizza gli argomenti -Individua rapporti e relazioni -Si orienta nel tempo e nello spazio.
L'ALUNNO COMPETENTE
SI MUOVE NEL DIVENIRE STORICO E NELLO SPAZIO
GEOGRAFICO
INTERPRETA E PROBLEMATIZZA
USA GLI STRUMENTI DELLA
STORIA/GEOGRAFIA
-Conosce ed utilizza le procedure della ricostruzione storica. -Conosce, produce storiografie. -Utilizza e produce cartografie.
-Storicizza esperienze e percorsi personali e delle comunità umane. -Produce interpretazioni. -Analizza e interpreta sistemi territoriali in relazione con le azioni umane.
RICONOSCE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI
REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI
GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITA’ E DELL’AMBIENTE
221
SCUOLA DELL’INFANZIA
CAMPI DI ESPERIENZA:
“Il sé e l’altro”, “La conoscenza del mondo”, “Il corpo e il movimento”
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL
TERMINE DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
ABILITA’
CONOSCENZE
Si approccia con curiosità al “sé”
e all’ambiente naturale
cogliendo le continue e diverse
trasformazioni. Riflette sul
futuro immediato e prossimo
Definisce la sua identità come
consapevolezza del proprio
corpo, della propria personalità
e del proprio stare con gli altri
in una relazione reciproca tra lui
e il mondo.
Ha un atteggiamento curioso
verso la realtà che lo circonda
mettendo il sapere in rapporto
alla propria identità culturale.
Sa di avere una storia
personale, familiare e di
comunità e sviluppa un senso di
appartenenza accorgendosi di
essere uguale e diverso nella
varietà delle situazioni, di poter
essere accolto o escluso, di
poter accogliere o escludere
Colloca l’esperienza personale in
un sistema di norme/regole
fondato sul riconoscimento
dell’esistenza di altri punti di
vista e delle diversità personali
e culturali
Ricostruire esperienze
personali, familiari,
collettive.
Ordinare le azioni della
giornata, la successione dei
giorni, leggere un
calendario.
Comprendere la
successione cronologica e
la contemporaneità dei fatti
e degli eventi personali
Interpretare e organizzare
lo spazio corporeo,
personale, esperienziale.
Elaborare esperienze,
emozioni, pensieri e
domande; riflettere sulle
questioni, formulare
ipotesi, discorsi, attivare
comportamenti sociali.
Individuare le sequenze di
un’esperienza e
rappresentare le sequenze
(prima - dopo).
Esplorare l’ambiente,
notare caratteristiche e
cambiamenti e
rappresentarli
graficamente.
Utilizzare modalità
comunicative diversificate
a seconda dei contesti e
degli interlocutori.
Descrittori spazio-
temporali e/o simboli
convenzionali per
registrare eventi.
Significato del passato
come memoria, e del
futuro come attesa e il
senso della propria
storia.
Ricorrenze personali,
di sezione, sociali.
Ciclicità e l’alternarsi
delle stagioni , mesi,
giorni.
Concetto di
cambiamento per
effetto del tempo su di
sé, sugli oggetti, sulla
realtà circostante
Il proprio corpo e le
proprie esigenze,
sentimenti, storia
personale e familiare
Relazioni spaziali e
concetti topologici
Forme di
collaborazione, di
scambio e le regole
delle relazioni sociali.
Strutture di
aggregazione :
famiglia-scuola-paese-
comunità.
Esistenza di diverse
culture e religioni
all’interno del proprio
ambiente.
222
SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOSTORIA CLASSI: TUTTE
ABILITA’ (OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO)
CONOSCENZE (CONTENUTI)
CLASSE PRIMA Riconoscere relazioni di successione, di
durata, di contemporaneità in fenomeni ed
esperienze vissute, utilizzando
consapevolmente lo spazio circostante
tramite indicatori topologici.
Comprendere i mutamenti avvenuti
nell'ambiente esperienziale dell'alunno in
seguito alla ciclicità temporale.
Acquisire il concetto di trasformazione
operato dall'uomo sugli strumenti d'uso
convenzionale.
“AZIONI E AMBIENTI VICINI AL BAMBINO”
Eventi in successione secondo le categorie
temporali PRIMA-DOPO-INFINE.
Eventi contemporanei in ambienti diversi.
Fatti e azioni vissuti nella settimana.
Ambiente circostante nei vari periodi
dell’anno.
CLASSE SECONDA Individuare elementi presenti nel proprio
ambiente di vita e usarli come fonti per
ricostruire il vissuto personale.
Stabilire la durata di un evento collocato in
uno spazio definito.
Descrivere un fatto avvenuto in un
ambiente noto individuandone le cause e le
conseguenze.
Leggere e realizzare semplici percorsi,
grafici e mappe storico – geografiche.
“RICOSTRUZIONE DEL PASSATO PERSONALE”
La realtà di vita del bambino ricostruita
attraverso la ricerca di foto,documenti.
La scuola di ieri e di oggi.
I mestieri di ieri e di oggi.
I giochi di ieri e di oggi.
CLASSE TERZA Scoprire l'importanza delle fonti per
ricostruire gli spostamenti delle prime
comunità umane.
Comprendere la stretta relazione tra
ambiente e insediamento umano.
Conoscere le tappe fondamentali del
processo di ominazione.
Riconoscere relazioni di contemporaneità e
successione tra gruppi umani.
Collocare un evento o un periodo storico
sulla linea del tempo e in uno spazio
geografico.
“CONCETTO DI MIGRAZIONE E OMINAZIONE”
I reperti archeologici:classificazione e
localizzazione geografica.
Caratteristiche territoriali funzionali alla
vita dell’uomo.
Linee del tempo e carte geostoriche per
organizzare informazioni, conoscenze,
periodi e individuare
successioni,contemporaneità,durata e
periodizzazione.
223
COMPETENZE SPECIFICHE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Riconosce le tracce storiche nel proprio ambiente di vita e nel territorio. Usa linee spazio-temporali per organizzare informazioni, conoscenze, periodi, e individua successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Si orienta nel tempo e nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici, cronologici e carte geo-storiche. Coglie nei paesaggi le trasformazioni operate dall’uomo e individua i rapporti di connessione esistenti tra spazio e tempo. Usa le fonti per ricostruire le varie fasi dell’evoluzione dell’uomo.
CLASSE QUARTA ABILITA’ (OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO) CONOSCENZE (CONTENUTI)
Riconoscere i diversi tipi di fonte e
utilizzarli per formulare ipotesi e ricostruire
fatti del passato di un territorio.
Confrontare e individuare collegamenti tra
fenomeni del mondo attuale e analoghi
fenomeni del passato.
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle
civiltà studiate mettendo in rilievo le
relazioni tra insediamenti umani e
caratteristiche territoriali.
Conoscere gli insediamenti umani che
hanno caratterizzato il proprio ambiente di
vita.
Leggere carte geo-storiche individuando i
luoghi dove si sono sviluppate le civiltà
studiate ed elementi di
contemporaneitàsuccessione e durata. Riconoscere le cause e le conseguenze
dell’intervento dell’uomo sul territorio nel
corso del tempo.
“LA CIVILTA’ DEI PICENI”
Carte geostoriche locali per collocare la
presenza nel territorio del popolo piceno.
Caratteristiche del territorio attuale e
antico: analisi e confronto.
Fonti di vario tipo (iconografiche,narrative)
per ricavare informazioni.
Somiglianze e differenze tra la società dei
piceni e la nostra.
CLASSE QUINTA Usare le fonti presenti in un territorio per
ricavare informazioni utili alla ricostruzione
di un fenomeno storico e rappresentarle in
un quadro storico-geografico.
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle
società studiate, mettendo in rilievo le
relazioni fra territori ed insediamenti
umani.
“LA CIVILTA’ DEI ROMANI”
Tracce e reperti presenti nel proprio
territorio.
Fatti ed eventi collocati su carte
geostoriche usando indicatori spaziali,
temporali e datazioni.
224
Confrontare aspetti caratterizzanti le
diverse società studiate anche in rapporto
al presente.
Usare cronologie e carte storico-
geografiche per rappresentare le
conoscenze.
Conoscere i cambiamenti apportati
dell’uomo sul territorio nel corso del tempo.
Conseguenze positive e negative
dell’operato nel territorio.
Somiglianze e differenze tra la società dei
romani e la nostra
(case,abbigliamento,alimentazione).
COMPETENZE SPECIFICHE AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Esplora in modo gradualmente più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico. Usa la linea del tempo e carte geo-storiche per collocare fatti e fenomeni storici nello spazio e nel tempo anche con l'ausilio di strumenti informatici. Coglie nei paesaggi mondiali le progressive trasformazioni operate dall'uomo sul paesaggio naturale.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOSTORIA CLASSI: TUTTE
ABILITA’ (OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO)
CONOSCENZE (CONTENUTI)
CLASSE PRIMA Uso delle fonti/carte
- Comprendere fonti di diverso tipo
(documentarie, iconografiche, narrative,
materiali, orali, digitali) e usarle per produrre
conoscenze su temi geostorici.
- Comprendere e usare gli strumenti propri
della disciplina (libro di testo; carte storiche,
tematiche e geografiche; grafici, schemi;
mappe concettuali; linea del tempo) per
comprendere e comunicare fatti e fenomeni
“CARTOGRAFIA”
Concetto di carta geografica come
rappresentazione della realtà.
L’attendibilità delle carte.
I vari tipi di carta (fisica, politica,
225
geostorici.
- Orientarsi sulle carte e orientare le carte in
base ai punti cardinali e a punti di riferimento
fissi.
- Leggere ed interpretare vari tipi di carte
geografiche utilizzando scale di riduzione,
coordinate geografiche e simbologia.
Organizzazione delle informazioni
-Utilizzare schemi, mappe, tabelle, grafici e
risorse digitali per organizzare e selezionare le
informazioni geostoriche.
-Utilizzando l’asse temporale diacronico,
organizzare fatti e fenomeni collocandoli nel
tempo e nello spazio in un’ottica di
interdipendenza.
-Utilizzando l’asse temporale sincronico,
operare confronti tra realtà storiche diverse in
relazione anche all’ambiente.
-Stabilire rapporti di causa-effetto tra fatti e
fenomeni storici e geografici.
-Formulare problemi e verificare ipotesi sulla
base delle informazioni raccolte.
-Scoprire radici storiche medievali nel
patrimonio storico-culturale-geografico della
realtà locale e regionale.
Strumenti concettuali
-Conoscere e mettere in relazione epoche
storiche e caratteristiche geoantropiche.
-Conoscere il patrimonio naturale e culturale
collegato con i temi affrontati in un contesto
glocale.
-Usare le conoscenze apprese per
comprendere la rilevanza dei processi
geostorici relativi.
-Conoscere le regole fondamentali del vivere
civile e comprenderne il valore.
-Conoscere e comprendere l’ordinamento
socio-politico delle civiltà studiate e le loro
trasformazioni nel tempo e nello spazio.
Produzione scritta e orale
-Esporre, in forma scritta e orale, le
conoscenze e i concetti appresi, usando il
linguaggio specifico geostorico.
-Utilizzare conoscenze selezionate da fonti di
informazione diverse, manualistiche e non,
cartacee e digitali, per la produzione scritta e
orale.
tematica).
L’evoluzione della “carta” dalla civiltà
mesopotamica ad oggi: confronti.
La cartografia per comunicare.
La cartografia come linguaggio universale.
La cartografia al servizio del potere e della
storia (le manipolazioni delle cartine).
“LE RADICI DELL’IDENTITA’
EUROPEA”
L’Europa: una storia condivisa (l’eredità
greca, romana, ebraico-cristiana).
“Casa Europa”: dall’Impero di Carlo Magno
all’Unione Europea. Evoluzione territoriale
attraverso l’analisi cartografica.
La moneta unica per l’Europa: dal denaro
carolingio all’Euro.
L’identità culturale europea come risultato
di popoli dal Paleolitico ad oggi.
CLASSE SECONDA Uso delle fonti/carte
- Comprendere fonti di diverso tipo
(documentarie, iconografiche, narrative,
materiali, orali, digitali) e usarle per produrre
conoscenze su temi geostorici.
- Comprendere e usare gli strumenti propri
della disciplina (libro di testo; carte storiche,
tematiche e geografiche; grafici, schemi;
mappe concettuali; linea del tempo) per
comprendere e comunicare fatti e fenomeni
geostorici.
“NAZIONE-STATO NAZIONALE- STATO MODERNO”
Genesi e caratteristiche dello Stato
moderno.
Concetto di nazione e sue caratteristiche.
226
- Orientarsi sulle carte e orientare le carte in
base ai punti cardinali e a punti di riferimento
fissi.
- Leggere ed interpretare vari tipi di carte
geografiche utilizzando scale di riduzione,
coordinate geografiche e simbologia.
Organizzazione delle informazioni
-Utilizzare schemi, mappe, tabelle, grafici e
risorse digitali per organizzare e selezionare le
informazioni geostoriche.
-Utilizzando l’asse temporale diacronico,
organizzare fatti e fenomeni collocandoli nel
tempo e nello spazio in un’ottica di
interdipendenza.
-Utilizzando l’asse temporale sincronico,
operare confronti tra realtà storiche diverse in
relazione anche all’ambiente.
-Stabilire rapporti di causa-effetto tra fatti e
fenomeni storici e geografici.
-Formulare problemi e verificare ipotesi sulla
base delle informazioni raccolte.
-Scoprire radici storiche medievali nel
patrimonio storico-culturale-geografico della
realtà locale e regionale.
Strumenti concettuali
-Conoscere e mettere in relazione epoche
storiche e caratteristiche geoantropiche.
-Conoscere il patrimonio naturale e culturale
collegato con i temi affrontati in un contesto
glocale.
-Usare le conoscenze apprese per
comprendere la rilevanza dei processi
geostorici studiati.
-Conoscere le regole fondamentali del vivere
civile e comprenderne il valore.
-Conoscere e comprendere l’ordinamento
socio-politico delle civiltà studiate e le loro
trasformazioni nel tempo e nello spazio.
Produzione scritta e orale
-Esporre, in forma scritta e orale, le
conoscenze e i concetti appresi, usando il
linguaggio specifico geostorico.
-Utilizzare conoscenze selezionate da fonti di
informazione diverse, manualistiche e non,
cartacee e digitali, per la produzione scritta e
orale.
Il “caso italiano”: dalle Signorie agli Stati
regionali, alle regioni odierne.
Il “caso europeo”: una storia complicata.
L’evoluzione dei confini dal Medioevo alla
fine del Comunismo.
Le tipologie di ordinamento in Italia e nel
resto d’Europa.
L’affermazione delle entità nazionali
attraverso lo studio degli Stati europei più
rappresentativi.
CLASSE TERZA Uso delle fonti/carte
- Comprendere fonti di diverso tipo
(documentarie, iconografiche, narrative,
materiali, orali, digitali) e usarle per produrre
conoscenze su temi geostorici.
- Comprendere e usare gli strumenti propri
della disciplina (libro di testo; carte storiche,
tematiche e geografiche; grafici, schemi;
mappe concettuali; linea del tempo) per
comprendere e comunicare fatti e fenomeni
geostorici.
- Orientarsi sulle carte e orientare le carte in
“DALL’EUROPA AL MONDO”
I concetti di colonialismo e imperialismo:
analogie e differenze.
L’Europa alla conquista del mondo.
La creazione degli imperi coloniali in Africa
e in Asia: spartizioni territoriali e confronti
227
base ai punti cardinali e a punti di riferimento
fissi.
- Leggere ed interpretare vari tipi di carte
geografiche utilizzando scale di riduzione,
coordinate geografiche e simbologia.
Organizzazione delle informazioni
-Utilizzare schemi, mappe, tabelle, grafici e
risorse digitali per organizzare e selezionare le
informazioni geostoriche.
-Utilizzando l’asse temporale diacronico,
organizzare fatti e fenomeni collocandoli nel
tempo e nello spazio in un’ottica di
interdipendenza.
-Utilizzando l’asse temporale sincronico,
operare confronti tra realtà storiche diverse in
relazione anche all’ambiente.
-Stabilire rapporti di causa-effetto tra fatti e
fenomeni storici e geografici.
-Formulare problemi e verificare ipotesi sulla
base delle informazioni raccolte.
-Scoprire radici storiche medievali nel
patrimonio storico-culturale-geografico della
realtà locale e regionale.
Strumenti concettuali
-Conoscere e mettere in relazione epoche
storiche e caratteristiche geoantropiche.
-Conoscere il patrimonio naturale e culturale
collegato con i temi affrontati in un contesto
glocale.
-Usare le conoscenze apprese per
comprendere la rilevanza dei processi
geostorici studiati.
-Conoscere le regole fondamentali del vivere
civile e comprenderne il valore.
-Conoscere e comprendere l’ordinamento
socio-politico delle civiltà studiate e le loro
trasformazioni nel tempo e nello spazio.
Produzione scritta e orale
-Esporre, in forma scritta e orale, le
conoscenze e i concetti appresi, usando il
linguaggio specifico geostorico.
-Utilizzare conoscenze selezionate da fonti di
informazione diverse, manualistiche e non,
cartacee e digitali, per la produzione scritta e
orale.
ieri/oggi.
Decolonizzazione: implicazioni politiche,
economiche e culturali anche attraverso il
vissuto di grandi personalità del passato
(Gandhi, N. Mandela, Madre Teresa, Dalai
Lama).
Neocolonialismo: il peso delle
multinazionali nel processo di
globalizzazione.
La multietnicità odierna come esito dei
nuovi flussi migratori: confronti col
passato.
COMPETENZE SPECIFICHE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Si orienta nello spazio e nel tempo, facendo confronti fra realtà geografiche diverse in diverse epoche storiche a livello locale, europeo e mondiale. Usa il passato, analizzato attraverso le fonti e visto nella sua collocazione spaziale, per rendere comprensibile il presente e progettare il futuro (punti di vista dislocati spazio-temporalmente). Comprende e utilizza il linguaggio storico e geografico e gli
228
strumenti specifici delle discipline per individuare interconnessioni tra le situazioni storiche, politiche, economiche e la loro collocazione in un determinato sistema geoantropico. Comprende e problematizza le caratteristiche specifiche della civiltà europea, ricercando somiglianze e differenze che si sono manifestate nell’arco del tempo tra la nostra e le altre civiltà del mondo in un’ottica glocale. Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dall’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese, nonché dagli ordinamenti comunitari ed internazionali, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente.
CRITERI DI VALUTAZIONE Scuola Primaria e Secondaria di I grado
ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E NEL TEMPO (L’alunno situa i fenomeni nello spazio e nel tempo utilizzando gli strumenti propri della disciplina: fonti di diverso tipo, linee del tempo, carte geostoriche, grafici, schemi, mappe e tabelle)
ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE (L’alunno legge, descrive ed interpreta testi ed immagini esponendoli in forma orale e/o scritta)
USO DEL LINGUAGGIO GEOSTORICO (L’alunno si esprime nella forma orale e scritta utilizzando la terminologia specifica)
INDIVIDUAZIONE DI CONCETTI E RELAZIONI (L’alunno comprende i rapporti uomo/ambiente, causa-effetto, somiglianza-differenza e le interazioni tra fenomeni socio-economici, culturali e geografici)
PRATICA DI CITTADINANZA ATTIVA (L’alunno utilizza conoscenze ed abilità sociali e civiche acquisite per affrontare problemi ed impostare soluzioni)
229
PROFILO FORMATIVO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL I
CICLO D’ISTRUZIONE:
profilo di competenze in uscita dai tre ordini di scuola
Lo studente, al termine del I ciclo d’istruzione, attraverso gli apprendimenti
sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in
famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare, con autonomia e
con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed
esprimendo la sua personalità in tutte le dimensioni.
Più in particolare, il Profilo formativo nel corso del I ciclo dell’istruzione si
dispone nelle seguenti articolazioni.
230
CONTINUITA’
Alla fine del primo ciclo di istruzione si conferma che la scuola di base debba avere un impianto unitario di lavoro per approdare a traguardi comuni.
Al termine del percorso formativo, cioè a 14 anni l’alunno si serve delle conoscenze ed abilità acquisiti per:
2 anni e mezzo 14 anni
Maturare rapporti sociali ed affettivi
Realizzare integrazione e sicurezza
emotiva.
Sviluppare
Abilità Cognitive e Metacognitive
Conoscenza
multidimensionale
RESPONSABILITÀ
COLLABORAZIONE
RISPETTO
IDENTITÀ
AUTONOMIA
SCRITTURA
SENSO CRITICO
LETTURA
STUDIO
ASCOLTO
PROBLEM SOLVING
INTEGRAZIONE FRA SAPERI ED ESPERIENZE
231
LA RELAZIONE INSEGNAMENTO /APPRENDIMENTO
LE METODOLOGIE DIDATTICHE
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scelta di metodologie è centrata sullo studente, finalizzata a facilitare i processi di apprendimento e quindi garantire il successo formativo degli alunni.
La didattica esperienziale tipica della scuola dell’infanzia è centrata sui due grandi mediatori del gioco e della conversazione, ovvero “sull’esperienza
attiva e ludica del bambino, costruita come osservazione e problematizzazione, rappresentata a livello simbolico e riflessivo dall’uso della parola nella
conversazione e la discussione, in contesto sociale”.
Operare con flessibilità attraverso metodi attivi come strumenti “trasversali e
pervasivi” per lo sviluppo di abilità di tipo creativo-partecipativo come:
UTILIZZO DI METODOLOGIE DIDATTICHE INCLUSIVE CHE RISPETTANO
LE CARATTERISTICHE INDIVIDUALI E LE INTELLIGENZE MULTIPLE
DISCUSSIONE SIMULAZIONE
PROBLEMATIZZAZIONE
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
PEER TUTORING
CLIMA POSITIVO METACOGNIZIONE
BRAINSTORMING
CIRCLE TIME GIOCO LIBERO E STRUTTURATO
NUOVE TECNOLOGIE
PROBLEM SOLVING
232
UTILIZZO DI STRATEGIE COME FORME DI ORGANIZZAZIONE DELLA
CONOSCENZA
LA DIDATTICA LABORATORIALE
Un processo di costruzione delle conoscenze e di sviluppo di abilità e
competenze che tengano conto delle variabili che influenzano i processi di
insegnamento-apprendimento: le modalità con le quali il materiale da
apprendere viene strutturato; le interazioni che si svolgono tra allievo e
ambiente; le caratteristiche personali dell’allievo (ad esempio i processi e le
strategie usate di preferenza per la risoluzione di un compito); gli strumenti di
valutazione.
La didattica laboratoriale presuppone l’uso della metodologia della ricerca,
pertanto intende il laboratorio non solo come uno spazio fisico organizzato ai fini
di una determinata produzione, ma come situazione, come modalità di lavoro,
dove si progetta, sperimenta, attraverso l’azione, i bambini ricercano agendo la
loro fantasia e la loro creatività.
Il laboratorio è anche un luogo fisico, può realizzarsi in spazi di
apprendimento/relazione posti sia dentro la scuola , sia fuori
Il laboratorio è "un'officina di metodo", dove si progettano e
sperimentano i propri progetti didattici dove si ricercano e ritrovano le
motivazioni
Il laboratorio è uno spazio di comunicazione: per dare cittadinanza ai
linguaggi verbali e non verbali.
Il laboratorio è uno spazio di personalizzazione per sviluppare
autosufficienza, autostima, autonomia culturale e emotiva, partecipazione.
Il laboratorio è uno spazio di esplorazione e di creatività.
•cartellonistica, flash cards;linee del tempo, grafici, calendari, istogrammi
LOGICO-VISIVE
•uscite didattiche
• laboratori ESPERENZIALI
•spazi, tempi e materiali ORGANIZZAZIONE E
ADDATAMENTO
233
Il laboratorio è uno spazio di socializzazione: per valorizzare attività
strutturali individuali, di peer-tutoring, di cooperazione attraverso
intenzionali momenti interattivi che ritrovano la cooperazione, l'impegno,
la solidarietà tra generi, età, etnie diversi.
La didattica laboratoriale interagisce:
sulla relazione educativa (dalla trasmissione/riproduzione della
conoscenza alla costruzione della conoscenza);
sulla motivazione, sulla curiosità;
sulla partecipazione;
sulla problematizzazione;
sull'apprendimento personalizzato e l'uso degli stili cognitivi e
della metacognizione;
sul metodo della ricerca;
sulla socializzazione e sulla solidarietà.
234
SCUOLA PRIMARIA
Le scelte metodologiche
Nella Scuola Primaria le scelte metodologiche sono volte a favorire il
successo scolastico di ogni alunno, ponendo una particolare attenzione nella definizione di percorsi didattici dal semplice al complesso, dal concreto
all’astratto. In particolare vengono più frequentemente adottate le seguenti metodologie:
Muovere sempre dall’esperienza e dai bisogni dei bambini.
Valorizzare le esperienze e le conoscenze personali e le risorse già
presenti negli alunni e fornite dal contesto scolastico ed extra-scolastico.
Privilegiare la partecipazione attiva degli stessi nelle diverse fasi di
sviluppo dei percorsi proposti.
Creare percorsi e situazioni che lascino spazio alla ricerca personale.
Curare il coordinamento tra le attività dei vari insegnanti.
Rispettare i ritmi e gli studi di apprendimento di ciascun bambino.
Creare una situazione di “benessere”, con richieste di impegno e serietà
necessari per il lavoro quotidiano e, nello stesso tempo, con attività
che raccolgono il gradimento degli alunni.
Favorire attività sperimentali.
Potenziare il lavoro individualizzato, in modo da consolidare le abilità
strumentali indispensabili ai segmenti formativi successivi.
235
MODALITA’ D’INTERVENTO:
-Lezione frontale per la trasmissione dei saperi ,improntata sulla dinamicità.
-Attività di piccolo gruppo molto importante per la sua funzione formativa. Si
basa sulla condivisione e sulla disponibilità.
-Interventi individualizzati come trattamento differenziato degli alunni, come strategia che consente di soddisfare le necessità di formazione di ognuno.
-Cooperative learning primi tentativi di studio cooperativo, motivante e più
responsabilizzante.
-Problem solving per affrontare e risolvere situazioni problematiche, formulando ipotesi e soluzioni.
-Ricerca–azione per facilitare la collaborazione, il coinvolgimento e la riflessione.
-Didattica multimediale per attivare forme e percorsi di crescita attraverso la
LIM
Utilizzo di: Libri, sussidi audiovisivi, apparecchiature multimediali, apparecchiature
scientifiche, strumenti tecnici.
236
LA DIDATTICA DEL LABORATORIO
I laboratori rappresentano momenti organizzati per attività specifiche da svolgere in piccoli gruppi e permettono di impostare il lavoro scandendo
le fasi di intervento consentendo di approfondire, integrare e rielaborare le esperienze vissute mediante l’utilizzo di linguaggi diversi. Inoltre, la
didattica del laboratorio permette di migliorare la capacità di socializzazione e di collaborazione con gli alunni. Essi sono uno strumento di flessibilità della
progettazione educativa e didattica e permettono di creare ambienti di apprendimento per i ragazzi dove la ricerca, la sperimentazione vengono
vissute principalmente secondo un lavoro “collaborativo” fondato su una rete di rapporti, l’interazione fra tutti i partecipanti al lavoro stesso
(“cooperative learning”). I laboratori sono complementari alle attività condotte in classe; possono
essere di approfondimento, di consolidamento e di recupero. Sono gli insegnanti che stabiliscono i gruppi e la durata della frequenza
degli alunni in base alle loro effettive necessità.
Le aree su cui attivare i laboratori sono le seguenti:
Area linguistico - espressiva
Area antropologico -
ambientale
Area logico - matematica
-Potenziare ed arricchire le abilità
linguistico-espressive.
-Favorire la manualità e la
creatività.
-Favorire la conoscenza di sé e di
tutto ciò che è collegato alle
categorie “spazio “”tempo”
-Favorire la conoscenza e il rispetto
dell’ambiente.
-Acquisire e potenziare particolari
competenze.
-Favorire la conoscenza di nozioni
scientifiche e tecnologiche.
per
per
per
237
DIDATTICA MULTIMEDIALE
Il rapporto tra didattica e nuove tecnologie sta evolvendo verso una nuova fase: se, fino a qualche tempo fa, le nuove tecnologie erano gli “oggetti” di
apprendimento, attualmente stanno divenendo sempre più gli “strumenti” che favoriscono ed abilitano l’apprendimento.
Il passaggio descritto risponde al bisogno di favorire una didattica più collaborativa e valorizzata dalla pluralità delle risorse, più attenta ai diversi stili
cognitivi degli alunni e più coinvolgente ed efficace nel processo di acquisizione dei saperi.
Nel quadro delle risorse tecnologiche della scuola, la lavagna interattiva multimediale (L.I.M.), in dotazione a tutte le classi della Primaria (SCUOLA
DIGITALE 2.0), occupa un posto di centralità. Grazie alla sua versatilità è in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli alunni, compresi coloro con difficoltà
di apprendimento o diversamente abili. L’utilizzo di strumenti interattivi, di suoni e di video, stimola infatti l’ attenzione e genera processi emotivi
coinvolgenti.
La facilità di approccio, l’utilizzo di più canali comunicativi, da quello visivo a quello verbale, fanno quindi della LIM uno strumento innovativo con notevoli
benefici sia per gli insegnanti sia per gli studenti. La sua assonanza con la lavagna classicane facilita la percezione e la dotazione ordinaria di classe
significa facilità d’uso nel quotidiano e apprendimento rapido del suo utilizzo. Le sue caratteristiche di interazione, flessibilità, multimedialità, incidono
fortemente su motivazione, attenzione e concentrazione sollecitando nel contempo la partecipazione diretta degli allievi allo sviluppo ed alla
caratterizzazione dei percorsi didattici. L’utilizzo della L.I.M, associato alla navigazione in internet, consente la
personalizzazione dei contenuti: è possibile osservare, scrivere, leggere o navigare se è una pagina web, oltre a manipolare i testi utilizzando la lavagna
come strumento multimediale. Volendo sintetizzarne le funzioni, la L.I.M. , in quanto strumento tecnologico,
consente sia la produzione che la fruizione di contenuti didattici.
Inoltre, la L.I.M. rappresenta un ottimo diario di bordo per documentare le fasi dell’attività didattica, permettendo l’interazione non solo con gli alunni ma con
gli insegnanti stessi del modulo, che hanno l’opportunità di integrare, nella pratica didattica quotidiana, le potenzialità di risorse multimediali nella
realizzazione e nella condivisione di percorsi inter o pluri disciplinari collaborativi e trasversali.
La L.I.M.ben si colloca dunque in un “fare scuola” che supera una didattica “trasmissiva” a favore di un modello coerente con la didattica costruttivista,
attento agli stili di apprendimento degli studenti e alla qualificazione dei processi formativi e di conquista dei saperi.
E’ uno strumento di effettiva didattica multimediale in grado di intrecciare l’azione del docente e la sua proposta didattica con i bisogni di apprendimento
(di contenuti, strategie, significati, …) degli allievi superando l’oralità, ma non negandola, in una dimensione condivisa, collaborativa, dinamica, al passo con i
tempi e soprattutto con le “nuove” caratteristiche percettive e cognitive degli
allievi di oggi.
238
Le scelte metodologiche
In rapporto agli obiettivi comuni e a quelli specifici delle singole discipline,
individuati, proposti ed adattati dai Consigli di classe alla realtà concreta, umana e culturale di ciascun allievo, si ritiene di aderire alla scelta di metodologie
differenziate a seconda delle esigenze particolari che emergeranno nella quotidiana pratica didattica ed educativa.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
A livello di Scuola Secondaria di I grado l’azione didattica è finalizzata a
considerare l’alunno come soggetto attivo di educazione e di apprendimento. Gli interventi e le attività devono avere essenzialmente un fine
formativo e garantire il successo scolastico degli alunni. Pertanto le scelte metodologiche, determinate all’interno della progettazione pianificata dalle
èquipe pedagogiche di sezione, si atterranno ai seguenti criteri:
coordinamento e coerenza tra le diverse discipline di studio per un approccio culturale alla realtà che risulti più motivato e consapevole;
organizzazione del lavoro in base alle fasce di livello degli alunni, con l’attivazione di interventi mirati al sostegno, al recupero, al
potenziamento delle capacità e dei comportamenti; organizzazione dei lavori interdisciplinari e delle unità didattiche finalizzati
all’acquisizione delle conoscenze e alla valorizzazione delle curiosità, della creatività, dell’ operatività degli alunni, espresse anche grazie ad
attrezzature multimediali e multifunzionali; attenzione ai diversi stili di apprendimento: la lezione frontale dovrà
alternarsi ad attività di gruppo nonché alle lezioni dialogate. Si dovrà far leva sulla responsabilità individuale, sulla partecipazione attiva,
sull’autovalutazione, sul controllo del linguaggio, oltre che sulla consapevolezza degli obiettivi da raggiungere nelle diverse attività.
DIDATTICA DI LABORATORIO
La didattica laboratoriale è un metodo di ricerca del sapere che si prefigge di coinvolgere i soggetti educativi, sia
docenti sia alunni, in un processo di costruzione delle conoscenze e di acquisizione delle competenze che tengano
conto della sensibilità e delle capacità che ognuno possiede,
portandole al massimo della potenzialità in un continuo interscambio di esperienze e dinamiche.
La didattica laboratoriale si basa su:
trasmissione e riproduzione della conoscenza;
sulla motivazione;
sulla curiosità; sulla partecipazione;
sulla problematizzazione; sull'apprendimento personalizzato;
sul metodo della ricerca;
239
sulla socializzazione;
sulla meta cognizione.
Il docente ha il ruolo di tutor e si propone come mediatore/facilitatore e coordinatore delle attività. Queste sono improntate sulla massima
flessibilità per quanto concerne contenuti, tipologie di raggruppamento, tempi, attività e spazi.
La valutazione misura il raggiungimento degli obiettivi, in termini di apprendimento e dinamiche di partecipazione ed avviene:
a) in itinere, per valutare l'acquisizione degli obiettivi intermedi b) al termine del processo per valutare l'acquisizione degli obiettivi finali
E’ privilegiata la valutazione formativa che tenga conto della pluralità delle variabili apprenditive che intervengono nel “luogo” di apprendimento, oltre che
dell’impegno e del profitto di ogni alunno. E’ necessario che la valutazione si accompagni al monitoraggio(in itinere e finale)al fine di controllare lo sviluppo
del percorso educativo, la sua coerenza interna, la sua efficacia, la sua trasferibilità attraverso griglie e schede di rilevazione, test di verifica e
produzioni del singolo e dei gruppi di lavoro.
Modalità d’intervento
Lezione frontale trasmissione dei saperi.
Ricerca–azione facilitare la collaborazione, il coinvolgimento e la riflessione.
Problem solving
per affrontare e risolvere situazioni problematiche, formulando ipotesi e soluzioni.
Interventi individualizzati e
personalizzati
Attività di recupero: assegnazione di piccoli
incarichi; assegnazione di esercitazioni che partono da difficoltà zero, per procedere con
difficoltà graduata; consegne finalizzate a
percorrere o ripercorrere un procedimento ordinato e sistematico.
Attività di consolidamento: esercizi a difficoltà graduata per migliorare i contenuti e
le abilità acquisite; rafforzamento di procedure note;
tabelle di confronto per rafforzare la capacità di cogliere le relazioni con contenuti già
appresi. Attività di potenziamento: consegne che
prevedono una scelta autonoma degli strumenti logici; attribuzione di compiti di
guida nei lavori di gruppo; avvio alla formulazione delle comunicazioni delle
conoscenze acquisite mediante mappe
concettuali; approfondimento di aspetti
240
culturali e sociali; applicazione autonoma
delle varie procedure cognitive.
Cooperative learning
Attività che presuppone il coinvolgimento
attivo degli alunni in attività che li impegnino nel raggiungimento parallelo di due abilità:
1. le abilità cognitivo-disciplinari;
2. le abilità sociali. la cooperazione, grazie all’apporto teorico di
valenti studiosi come L. Vygotsky (Apprend. sociale) e i fratelli D. e R. Johnson (Learning
together), permette di ottenere questi risultati:
Aiuta a elevare il livello di tutti gli studenti sia di quelli dotati sia di quelli con difficoltà.
Aiuta a costruire relazioni positive tra gli studenti, essenziali per creare una
comunità di apprendimento in cui la diversità sia rispettata e apprezzata.
Fornisce agli studenti le esperienze di cui hanno bisogno per un sano sviluppo
cognitivo, psicologico e sociale
Tale didattica si sviluppa secondo cinque elementi essenziali:
L'interdipendenza positiva
L'interazione diretta costruttiva La Responsabilità individuale
La valutazione individuale e/o di gruppo
Secondo questa prospettiva l'apprendimento cooperativo è quindi in grado di rispondere:
all'attuale tendenza delle classi ad accogliere livelli sempre più crescenti di
eterogeneità; alle difficoltà che gli insegnanti
incontrano nella scuola a creare un
senso di appartenenza, quel "noi", capace di affrontare i problemi
educativi; alla richiesta della società di fornire un
numero sempre maggiore di competenze, utili all'integrazione e al
processo di autonomia(valutazione autentica);
Utilizzo di: libri, sussidi audiovisivi, apparecchiature multimediali,
apparecchiature scientifiche, strumenti tecnici.
241
PROGETTO CODING PER LA SECONDARIA DI I° GRADO
CHE COS’E’ IL CODING?
Con la parola “coding” si intende, in informatica, la stesura di un programma, cioè
di una di quelle sequenze di istruzioni che, eseguite da un calcolatore, danno vita alla maggior parte delle meraviglie digitali che usiamo quotidianamente.
Il fondamentale contributo culturale apportato dall’informatica alla società
contemporanea è definito in modo sintetico dall’espressione pensiero
computazionale
Il pensiero computazionale è un processo mentale per la risoluzione di problemi
costituito dalla combinazione di metodi caratteristici e di strumenti intellettuali, che
hanno tutti valore generale.
PERCHÉ INSEGNARE IL CODING?
Nella società contemporanea la cui tecnologia dipende in misura fondamentale dall’informatica, e tanto di più quanto più la presenza dei calcolatori diventa
pervasiva, avere familiarità con i concetti di base dell’informatica come materia scientifica è un elemento critico del processo di formazione dei cittadini.
Per essere adeguatamente preparato a qualunque lavoro vorrà fare da grande, a uno studente è ormai indispensabile una comprensione dei concetti di base
dell’informatica. Esattamente com’è accaduto nel secolo passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica.
Oggi l’approccio al coding è completamente diverso: si punta a alle medie
(secondarie inferiori) perché l’obiettivo è fornire, anche con pochissime ore di
lezione, un approccio logico alla programmazione
Non si insegna un linguaggio specifico che magari, quando i bambini saranno
adulti, sarà già stato accantonato da anni
La filosofia alla base del movimento del coding, è quello dei metodi attivi, cioè il
“learning by doing”. Imparare facendo. I bambini sono immersi in un ambiente
logico e matematico, ma la creatività e la fantasia hanno un ruolo centrale negli
incontri sul coding di oggi.
Il movimento del coding promuove altri “valori” quali quelli del software libero,
della condivisione e del “remix”, ovvero del riuso del codice realizzato da qualcun
altro. In un mondo di steccati e “walled garden” erette da questa o quella big
dell’elettronica di consumo è bene che più i giovani conoscano alternative.
Un punto importante: l’approccio ludico alla programmazione permette di
rinforzare e di far comprendere meglio anche le tradizionali materie scolastiche.
Come mi spiegava Massimo Avvisati di Codemotion: “Se in geometria hanno
studiato l’angolo giro e nel videogioco che costruiscono devono ruotare
un’astronave, ecco che riescono a dare un senso al concetto di gradi.