ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ GUGLIELMO MARCONI ”
VIAREGGIO
Via Trieste, ang.Via Virgilio, 2 - 55049 VIAREGGIOTel. 0584 389.486 - Fax. 0584 389.646 - E-ma [email protected], il: - C.F. 82011870464
Sede Succursale : C/o Collegio Colombo Via Petrarca, 1 – Tel. 0584 389.659 – Fax 0584/389.003Sede Associata: via XXIV Maggio 23 - 55047 SERAVEZZA Tel. 0584.756.458 - Fax 0584
756.155Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana n° 001221_1 - Certificazione Qualità ISO 9001:2000 ( n° cert. 16970-2006-AQ_FLR_SINCERT)
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Documento del Consiglio di Classe(L.425/1997- art 5 Regolamento)
Approvato dal Consiglio di Classe in data 12 maggio 2015Affisso all’albo dell’Istituto in data 15 maggio 2015
CLASSE QUINTA SEZ R A
INDIRIZZO
RICEVIMENTO
1
SOMMARIO
PROFILO DELL’ISTITUTO...................................................................................................4
1. PROFILO DELLA CLASSE..............................................................................................5
2. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI..........................................................................6
3. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI..........................................................................6
4 .METODOLOGIE MESSE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI.......7
5. SPAZI, MEZZI, ATTREZZATURE, LABORATORI MATERIALI E TESTI ADOTTATI......7
6. LIBRI DI TESTO...............................................................................................................8
7. STRUMENTI DI MISURAZIONE......................................................................................9
8. CRITERI DI VALUTAZIONE I PROVA .................................9
9. CRITERI DI VALUTAZIONE II PROVA ...............................10
10. CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: III PROVA..................................11
11. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO.........................................................13
12 .SIMULAZIONE III PROVA............................................................................................13
13. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO, DI SOSTEGNO E DI APPROFONDIMENTO.......................................................................................................14
14 .INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE.......................................................14
15 .VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE.............................................................14
16. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE.........................................................14
17. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO..............................................................................15
18. ORE CURRICOLARI....................................................................................................15
19. ELENCO ALUNNI CLASSE ........................................................................................16
20. TESINE INDIVIDUALI..................................................................................................16
21. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI ITALIANO ..................................................18
22. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI STORIA .....................................................25
23. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI LINGUA FRANCESE..................................29
24. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI EDUCAZIONE FISICA...............................32
25. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI.......................35
26. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI LINGUA INGLESE......................................38
27. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA..42
28. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE.............45
2
29. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI MATEMATICA............................................48
30. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE......................................................................51
31. PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 11.03.2015...............................................54
32. SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 20.04.2015.........................................62
3
PROFILO DELL’ISTITUTO
L'I.S.I. MARCONI è un istituto di istruzione professionale che comprende due indirizzi del settore servizi, uno del settore Industria e artigianato e, dal prossimo anno, anche l'indirizzo Servizi Socio -sanitari. Le sedi dell'istituto sono tre, localizzate in Viareggio e Seravezza. Viareggio: sede centrale, via Trieste ang. via Virgilio; sede succursale presso ex-Collegio Colombo, via Petrarca 1; Seravezza: sede associata, costituita di due edifici, rispettivamente Istituto Alberghiero e IPIA, via Vittorio Veneto 1 e 38.
Il percorso di istruzione professionale riformato ha una durata di cinque anni, suddivisi in due bienni e un quinto anno. Per quanto riguarda il settore servizi, esso si presenta così suddiviso:
A) SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA, CON LE ARTICOLAZIONI “ ENOGASTRONOMIA “, “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA” E “ACCOGLIENZA TURISTICA”. L'articolazione "Enogastronomia" prevede, al terzo anno, la possibilità di scegliere l'opzione CUCINA o PASTICCERIA o OSPITALITA' ALBERGHIERA.
B) SERVIZI COMMERCIALI
C) SERVIZI SOCIO - SANITARI
Per quanto riguarda invece il settore INDUSTRIA E ARTIGIANATO, esso prevede il corso MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA.
Al termine del terzo anno, previo superamento di un esame, gli studenti dei SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA, che al momento dell'iscrizione al primo anno hanno optato per il percorso I e FP, possono conseguire la qualifica di profilo regionale di "operatore":
a) addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione dei pasti; b) addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla distribuzione di pietanze e bevande; c) addetto al servizio di accoglienza,all'acquisizione di prenotazioni, alla gestione dei reclami e all'espletamento delle attività di segreteria amministrativa;
Al termine del percorso quinquennale gli studenti, previo superamento dell’esame di Stato, conseguono un diploma che dà accesso diretto a tutte le facoltà universitarie e può collegarsi ad una ricca offerta di specializzazione post diploma ( I.F.T.S. ), di valenza anche europea.
Gli studenti possono conseguire dunque il titolo di: SETTORE ENOGASTRONOMIA: tecnico dei servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità
alberghiera, nelle articolazioni di Enogastronomia, servizi di sala e vendita, accoglienza
4
turistica. SETTORE SERVIZI COMMERCIALI: Tecnico dei servizi commerciali. SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO: Tecnico di industrie meccaniche o Tecnico
dei sistemi energetici; SERVIZI SOCIO-SANITARI :Tecnico dei servizi socio-sanitari.
Nella sede di Viareggio è stato attivato anche IL CORSO SERALE per l’indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera.
ORIENTAMENTO DELL'ISTITUTO
L’attività istituzionale dell’Istituto è quella di voler essere una scuola educativa e formativa che, innestandosi nella realtà e nei bisogni del suo territorio e del suo tempo, fornisca agli studenti strumenti culturali e professionali per inserirvisi consapevolmente ed appropriatamente, ma anche per essere soggetti attivi di crescita e di sviluppo. Questa scuola riconosce che il saper fare è inscindibile dal sapere e così come quest’ultimo non è immediatamente spendibile nello specifico professionale, altrettanto il primo non è utile senza l’altro. Essa riconosce, dunque, nella preparazione professionale dei propri studenti la loro carta d’identità per poter essere immessi nel mondo del lavoro in maniera qualificata e qualificante e nella preparazione culturale la loro possibilità di promuovere e di assecondare il potenziamento e l’innovazione dei settori economici nonché il loro passaporto per essere parte attiva del mondo del lavoro, per la loro progressione professionale e per ogni eventuale ricollocazione al suo interno. In questa ottica si colloca anche il pacchetto di ore di alternanza scuola lavoro previste nel curricolo, nonché il gran numero di esperienze sul campo effettuate, in collaborazione con enti o aziende del territorio, durante tutto il percorso scolastico. Infatti il nostro territorio è a forte vocazione turistica ed è ben conosciuto ed apprezzata a livello nazionale ed internazionale. La Versilia è parte della estesa fascia costiera toscana ed ha continuità morfologica e funzionale con il territorio apuano a Nord e, attraverso il lago di Massaciuccoli e le pinete litoranee, con l’area pisana a Sud. L’istituto Marconi ha intessuto, con accordi e protocolli d’intesa, rapporti con i Comuni della Versilia, con il territorio e con i due parchi regionali quello di S. Rossore e Migliarino e con il Parco Apuane offrendo, anche, la possibilità agli studenti di svolgere attività di stage nei settori dell’enogastronomia e della ospitalità. Le numerose risorse naturali offerte dal territorio evidenziano un diffuso tessuto di piccola e media imprenditoria riferibile anche all’accoglienza ed alla enogastronomia, con la presenza di strutture ricettive di vario genere, balneari e ristorative, possibili futuri sbocchi professionali per i nostri studenti.In questa ottica si colloca pure la stretta collaborazione con tutti i soggetti istituzionali e imprenditoriali del territorio, presenti nel Comitato Tecnico-scientifico e nei Poli cui l'Istituto fa parte. Importanti e significative, inoltre, sono state le azioni realizzate nel Progetto FIXO, del Ministero del Lavoro: questo ha permesso di promuove attività di orientamento al proseguimento degli studi o all’inserimento nel mercato del lavoro; ha favorito l’incontro tra diplomati/diplomandi e mondo del lavoro attraverso attività di intermediazione e ha attivato rapporti con le aziende del territorio per agevolare la transizione scuola-lavoro.
5
6
1. PROFILO DELLA CLASSE
1 storia del biennio conclusivo del corso di studi2 continuità didattica nel biennio3 situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
1 storia del secondo biennio e del monoennio conclusivo del corso di studiLa classe proviene interamente dall’originaria terza, non essendo stata inserita alcuna ripetenza e non dovendosi segnalare nessun ingresso da altro istituto. Un’alunna non ha superato il quarto anno scolastico, per cui la classe, già numericamente ridotta, con 10 alunni, si presenta alla fine dell'anno scolastico composta da n. 9 elementi, di cui 7 femmine e 2 maschi, in quanto un’alunna ha cessato la frequenza durante il pentamestre. Due alunne sono di nazionalità straniera.La seconda lingua è per tutti il francese; nessun alunno si avvale dell’insegnamento della religione cattolica.
.2 continuità didattica nel secondo biennio e monoennio conclusivo
La continuità didattica relativa alla permanenza degli stessi insegnanti non è riferibile a Tecniche della Comunicazione, Scienze degli alimenti, Educazione fisica, Matematica. Non si registrano, tuttavia, problemi di sorta in relazione alle modalità di insegnamento e/o alla relazione didattica fra docenti e studenti
3 situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corsoLa classe, in generale, si è presentata fin dall’inizio disposta al lavoro scolastico, pur con le limitazioni sopra esposte per quanto riguarda un vero e proprio dialogo educativo. Si è dimostrata piuttosto interessata ai temi disciplinari di settore ed anche alla partecipazione alle iniziative settoriali proposte dalla scuola e dagli insegnanti di quelle discipline. I prerequisiti disciplinari per lo svolgimento della classe quinta erano in possesso della totalità della classe, con note, tuttavia, di fragilità generale non totalmente scomparse, in alcune materie, nel corso dell'anno.
4 Progressione, impegno, interesse, metodo di studio, partecipazione al dialogo educativoIl gruppo classe si presenta, mediamente, coeso e in generale collaborativo. Il numero limitato di studenti nel corso del biennio conclusivo ha permesso un approccio partecipativo degli stessi al lavoro scolastico, grazie all'atteggiamento sostanzialmente corretto rispetto agli schemi scolastici tradizionali. Nonostante le varie difficoltà il lavoro è stato svolto con un andamento regolare, pur con le dovute eccezioni. Il profilo complessivo della classe, peraltro piuttosto omogeneo, poiché non si rilevano né punte di eccellenza né situazioni di particolare gravità, è, quindi, piuttosto buono nell'ambito delle competenze professionali, dimostrate con successo durante l’alternanza scuola-lavoro, ma più carente dal punto di vista delle competenze culturali generali. .Per la maggior parte della classe il metodo di studio risulta mnemonico, solo per alcuni più articolato.
5. Assiduità nella frequenza e nel comportamento
Gli alunni hanno frequentato assiduamente, non si sono verificati problemi disciplinari, e il comportamento si è mantenuto adeguato.
2. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
TABELLA RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI TRASVERSALI SOCIO-AFFETTIVI(riportare gli obiettivi formativi trasversali concordati dal Consiglio di Classe in fase di programmazione e per ognuno di esso indicare il grado di raggiungimento)
Obiettivi trasversali socio affettivi Raggiungimento
Relazionare con gli altri nelle diverse situazioni (di studio, di lavoro……) con la consapevolezza degli scopi da raggiungere (medio termine)
Pienamente raggiunto Raggiunto dalla maggioranza della classe
Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
Riconoscere il valore del diverso come arricchimento della propria visione del mondo e condizione per costruire una propria identità (lungo termine)
Pienamente raggiunto Raggiunto dalla maggioranza della classe
Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
Porre attenzione alla realtà sociale, economica, culturale del territorio d’appartenenza (medio termine)
Pienamente raggiunto
Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
Cogliere le opportunità offerte dalla scuola come mezzo di crescita personale e professionale
Pienamente raggiunto
Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
3. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
TABELLA RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI TRASVERSALI SOCIO-AFFETTIVI(riportare gli obiettivi cognitivi trasversali concordati dal Consiglio di Classe in fase di programmazione e per ognuno di esso indicare il grado di raggiungimento)
Obiettivi trasversali socio affettivi Raggiungimento
Decodificare testi di diversa tipologia e funzioni ed utilizzarli adeguatamente nelle diverse situazioni (medio termine)
Pienamente raggiunto
Raggiunto dalla maggioranza della classe
Raggiunto solo da alcuni elementi della classeContestualizzare le conoscenze relative alle varie discipline e collegarle per ricostruire il quadro generale di un fenomeno (medio termine)
Pienamente raggiunto
Raggiunto dalla maggioranza della classe
Raggiunto solo da alcuni elementi della classeUsare un linguaggio appropriato e specifico in ogni disciplina (breve termine) Pienamente raggiunto
Raggiunto dalla maggioranza della classe
Raggiunto solo da alcuni elementi della classe
4 .METODOLOGIE MESSE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
4.1 Per il raggiungimento degli OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI/COMPORTAMENTALI il Consiglio di Classe ha deliberato di lavorare sulle seguenti metodologie
4.1.1 Rispetto delle scadenze4.1.2 Coinvolgimento della classe in attività di gruppo4.1.3 Responsabilizzazione degli alunni riguardo alle attività svolte4.1.4 Graduare le difficoltà al livello complessivo della classe
4.2 Per il raggiungimento degli OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI il Consiglio di Classe ha deliberato di lavorare sulle seguenti metodologie
5.2.1 Consolidare la capacità espositiva, ponendo particolare attenzione all’uso del lessico specifico delle singole discipline
5.2.2 Migliorare la capacità di rielaborazione personale5.2.3 Sviluppare ed incentivare un approccio consapevole agli argomenti studiati5.2.4 Svolgere esercitazioni sistematiche di analisi e di produzione di tipologie testuali diverse
con particolare riferimento a quelle previste dall’Esame di Stato 5.2.5 Selezionare, nelle varie discipline, nuclei tematici omogenei o segmenti temporali su cui
applicare concetti e metodologie d’indagine attinti da più discipline
5. SPAZI, MEZZI, ATTREZZATURE, LABORATORI MATERIALI E TESTI ADOTTATI
Sono stati utilizzati durante l’anno:
X Palestra dell’IstitutoX Campo sportivo comunale (campo scuola) Palazzetto dello sport Piscina ComunaleX Laboratorio linguisticoX Laboratorio di ricevimento Laboratorio fotografico Camera oscura Aula di graficaBibliotecaX InternetX Video registratoreXRegistratore audioX Diapositive X LIM Macchine fotografiche
X Appunti e materiale didattico preparato dagli insegnantiX Libri e riviste specializzate Periodici a larga tiratura e pubblicazioni di vario genere Fotografie realizzate dagli alunniX Supporti e materiali variX Libri di testo adottati come da elenco allegato altro……..
6. LIBRI DI TESTO
Materia Autore Titolo Casa editrice
Volume
Italiano letteratura
Di Sacco Chiare Lettere 3 B.Mondadori
3
Francese Alibrandi Voyageurs du monde HOEPLI U
Matematica Sasso L. Nuova matematica a colori. (ed. gialla)
Petrini 4
Storia Bonifazi/Franceschi/Ricciardelli/Quercioli
Ecostorie/Popoli/Economia/Civiltà
Bulgarini 3
Inglese Racecca M. New Travelmate/English for tourism
Minerva Italica
U
Scienze degli Alimenti
Gentili Paolo, Fogli Elisa, La Fauci Luca. Margherita Romagna
Scienza e cultura dell‘alimentazione
Calderini U
Diritto e tecnica amministrativa
De Luca, Fantozzi Diritto e tecnica amministrativa dell’impresa turistica
Liviana U
Scienze motorie
Del Nista/Parker/Tasselli Più che sportivo D’Anna U
Tecniche di comunicazione e relazione
ColliPietroni
Nuove pratiche comunicative / Tecniche di comunicazione e relazione
CLITT U
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
Giani Franco Esercitazioni di laboratorio di accoglienza turistica
Le Monnier
U
7. STRUMENTI DI MISURAZIONE
Materia Interrogazioni Interrogazioni Tema/relazione/ Prove Prove Casi Problemi ed
brevi lunghe analisi strutturate semistruttarate pratici esercizi
ITALIANO x x x x xSTORIA x x x x xMATEMATICA x x xDIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA
x x x x x
EDUCAZIONE FISICA x xSCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
x x x x x
INGLESE x x x x xLABORATORIO ACCOGLIENZA TURISTICA
x x x x x x x
FRANCESE x x x xTECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
x x x x
8. CRITERI DI VALUTAZIONE I PROVA
TIPOLOGIA AIndicatori Descrittori Punteggio
Comprensione Intesa come: Comprensione complessiva del testo Corretta interpretazione delle richieste e pertinenza delle risposte
1-3
Analisi Individuazione della struttura del testo e delle sue articolazioni Individuazione e selezione delle informazioni utili ad assolvere il
mandato Individuazione dei nodi concettuali del testo
1--4
Riflessioni Ricchezza d’informazioni e conoscenze relative all’argomento proposto
Capacità di sviluppo critico delle questioni proposte
1--5
Correttezza formale Uso corretto delle strutture sintattiche e morfologiche Proprietà lessicale Correttezza ortografica
1-3
Livelli Insufficiente/mediocre pt. 1…9Sufficiente pt. 10Discreto/buono/ottimo pt.11…15
Tot. 15/15
TIPOLOGIA B/C/D
Indicatori descrittori PunteggioPertinenza Individuazione della tipologia testuale richiesta
Individuazione del nodo centrale della traccia Individuazione e sviluppo di tutte le richieste del mandato in
ordine all’argomento da trattare
1-4
Conoscenza Possesso delle informazioni fondamentali sull’argomento Completezza delle conoscenze anche in riferimento al contesto più
generale in cui si inserisce l’argomento in oggetto Presenza di esempi, riferimenti testuali, ecc… Originalità nello sviluppo
1--5
Coerenza e coesione Scelta di un registro appropriato e mantenimento del medesimo registro nello sviluppo del testo (coerenza espressiva)
1--3
Organizzazione logica del percorso (coerenza contenutistica) Uso appropriato dei connettivi
Correttezza formale Uso corretto delle strutture sintattiche e morfologiche Proprietà lessicale Correttezza ortografica
1-3
Livelli Insufficiente/mediocre pt. 1…9Sufficiente pt. 10Discreto/buono/ottimo pt.11…15
Tot. 15/15
9. CRITERI DI VALUTAZIONE II PROVA
Indicatori Punt. Max
Punteggio riferito ai descrittori
Descrittori Punteggio assegnato
Conoscenza specifica degli argomenti trattati (individuazione e sviluppo di tutte le richieste del mandato in ordine all’argomento trattato;capacità di correlare gli argomenti trattati)
3
Lo svolgimento presenta1 Scarse e lacunose1,5 Incomplete2 Sufficienti anche se non approfondite2,5 Non del tutto complete,
sostanzialmente efficaci3 Completo e preciso
Rispetto dei vincoli della traccia(correttezza delle informazioni fondamentali sull’argomento
11. completezza delle conoscenze anche in riferimento al contesti più generale in cui si inserisce l’argomento
12. presenza di esempi, di riferimenti testuali, di dati, ecc.
organizzazione logica del percorso) (coerenza contenutistica)(correttezza dei calcoli)
8
Il/La candidato/a1 Non comprende il testo che prova
a risolvere con estrema difficoltà2 Comprende con grande difficoltà
e risolve con numerosi errori3 Comprende con grande difficoltà
e risolve parzialmente con errori4 Comprende con qualche difficoltà
e risolve parzialmente e con qualche errore
5 Comprende sufficientemente e risolve in modo semplice, nonostante qualche errore
6 Comprende soddisfacentemente e risolve con argomentazioni a supporto
7 Comprende adeguatamente, risolve con argomentazioni a supporto
8 Comprende in modo esaustivi, risolve, personalizza, apporta valide argomentazioni
Competenze terminologiche e tecniche(Il candidato utilizza il linguaggio tecnico appropriato collegato alle conoscenze necessarie per l’elaborazione del tema)
4
Il/La candidato/a1 Espone parzialmente e con
difficoltà2 Espone parzialmente e con errori2,5 Espone parzialmente 3 Espone in modo semplice anche
se con qualche errore e/o omissione
4 Espone correttamente
Punteggio
Corrispondenza valutazionePunteggio Grav. Insuff. Suff. Discreto Buono Ottimo
Insuff.Quindicesimi 1-5,5 6-9,5 10-11,5 12-13,5 14-14,5 15Decimi 1-4 4,5-5,5 6-6,5 7-8 >8 a 9 >9 a 10
10. CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: III PROVA
Candidato/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Domande aperte
Indicatori Livelli di valutazione Punteggio domande
apertePrima Seconda
PertinenzaRisposta adeguata e pertinente
rispetto alle consegne max. 1.50 punti
Per esercizi di matematica: coerenza delle parti e assenza
di errori
Risposta non data 0,1
Gravemente insufficiente 0,25
Insufficiente 0,5
Mediocre 0,75
Sufficiente 1
Buono 1,25
Ottimo 1,5
ConoscenzaCorrettezza e precisione nei
contenuti max 2.5 punti
Per esercizi di matematica: completezza dello svolgimento
Risposta non data 0,1
Gravemente insufficiente 0,4
Insufficiente 0,8
Mediocre 1,2
Sufficiente 1,6
Buono 2
Ottimo 2,5
Correttezza formale max 1.0 punto
Risposta non data 0,1
Gravemente insufficiente 0,2
Insufficiente 0,3
Mediocre 0,5
Sufficiente 0,6
Buono 0,8
Ottimo 1Totale punteggio domande aperte ….. /5 …./5
Domande a scelta multipla Punteggio Domanda n.3 Domanda n.4 Domanda n. 5 Domanda n.6
Risposta sbagliata
0,1
Risposta corretta
1,25
11. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
FASE DESCRIZIONE INDICATORI PUNTI TOTALI TEMPI PUNTI1- ARGOMENTO A PIACERE
Fase di accoglienza e di
valorizzazione valenze
professionali
Conoscenze 0,50-3
1-9 Max 10’
Coerenza espositiva ed efficacia comunicativa
0,25-3
Competenze professionali
0.25-3
2- ARGOMENTO SCELTO DALLA COMMISSIONE
Fase affidata alla commissione (colloqui pluridisciplinare)
Conoscenze disciplinari
0,25-8
1-18 Max 30’
Capacità di argomentazione e di collegamento
0,25-3
Capacità critiche
0,25-3
Competenze linguistico comunicative
0,25-4
3- DISCUSSIONE PROVE SCRITTE
Capacità di auto correzione
0,5-1
1.5-3 Max 10’
Capacità di motivare le scelte
0,5-1
Capacità di autovalutazione
0,5-1
totale
12 .SIMULAZIONE III PROVA
PRIMA SIMULAZIONEDATA 11.03.2015TIPOLOGIA PRESCELTA Mista B + C
DISCIPLINE COINVOLTE
IngleseFranceseAccoglienza turisticaScienze degli alimenti
SECONDA SIMULAZIONEDATA 20.04.2015TIPOLOGIA PRESCELTA Mista B+C
DISCIPLINE COINVOLTEIngleseFranceseAccoglienza turistica
Scienze degli alimenti
OSSERVAZIONIE’ consentito l’uso del dizionario bilingue per le due lingue straniere
13. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO, DI SOSTEGNO E DI APPROFONDIMENTO
Il recupero è stato svolto in itinere
14 .INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE
-“IL GIOVANE FAVOLOSO”. Teatro PoliteamaVisione del film “Il Giovane Favoloso” riguardante la vita di Leopardi, come conclusione del percorso di studio a proposito del poeta.
-“INSIEME CONTRO LA VIOLENZA”. Comune di Viareggio 25/11/14Organizzato dalla “Casa delle Donne” un’associazione che ha lo scopo di favorire la partecipazione attiva delle donne alla vita politica, sociale, culturale ed economica del loro contesto di vita.
- VILLA ARGENTINA Gli studenti hanno curato l’organizzazione dell’inaugurazione della Villa che ha ospitato la mostra dedicata alla Prima Guerra mondiale “La Grande Guerra di Lorenzo Viani. Viareggio-Parigi-Il Carso. Pittura e fotografia della Grande Guerra in Lorenzo Viani e Guido Zeppini”.
- INCONTRO C.R.E.A. 26 gennaioUna delle più tremende conseguenze delle idee nazionaliste e razziste elaborate da Adolf Hitler nel suo "Mein Kampf" visto attraverso prove documentali degli orrori nazisti, anche sullo sterminio nazista delle persone disabili.
Donazione AVIS per tre alunni.
Partecipazione al FESTIVAL DELLA SALUTE a un laboratorio Slow Food
15 .VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Visita a Expo Milano (14.5.2015)
16. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA DI INSEGNAMENTO
FIRMA
MARIOTTI ILARIA ITALIANOMARIOTTI ILARIA STORIA
DOLFI GABRIELLA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
IACOMETTI LETIZIA LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
DE SALVO GIUSEPPE
ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA
PIERO CHESSA MATEMATICAGIOIOSI ISABELLA TECNICA DELLA
COMUNICAZIONE E RELAZIONE
BARTOLOMEI ALESSANDRA
TECNICA DEI SERVIZI PRATICA OPERATIVA
MANDATO AMALIA EDUCAZIONE FISICAMONCIATTI MANUELA
SCIENZE DEGLI ALIMENTI
17. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Tutti gli studenti hanno espletato le ore di stage previste dalla normativa, come risulta dalla documentazione agli atti della segreteria.
18. ORE CURRICOLARI
DISCIPLINA DOCENTE ORE SVOLTE Al 15/05/15
ORE EXTRA CURRICOLARI
ITALIANO MARIOTTI ILARIA
107
STORIA MARIOTTI ILARIA
66
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
DOLFI GABRIELLA
88
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
IACOMETTI LETIZIA
71
SCIENZE DEGLI ALIMENTI
MONCIATTI MANUELA
55
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA
DE SALVO GIUSEPPE
168
MATEMATICA CHESSA PIERO
87
TECNICA DELLA GIOIOSI 54
COMUNICAZIONE E RELAZIONE
ISABELLA
TECNICA DEI SERVIZI
BARTOLOMEI ALESSANDRA
105
EDUCAZIONE FISICA
MANDATO AMALIA
50
19. ELENCO ALUNNI CLASSE
N° Cognome e Nome Luogo e data di nascita
1 Antongiovanni Jessica Pietrasanta 24-10-962 Boujou Ahlam El Keela Des Sraghna (Marocco) 01-06-19943 Conti Tommaso Lucca 10-01-19964 Del Carlo Jessica Pietrasanta 06-08-19965 Gabrielli Helga Pietrasanta 29-04-19966 Militello Serena Lucca 15-06-19947 Pasqualetti Leonardo Pietrasanta 30-10-19958 Petris Jessica Pietrasanta 22-12-19959 Romani Flaminia Pietrasanta 24-04-1997
10 Suarez Ellianny La Vega (Repubblica Dominicana) 26-07-1996
20. TESINE INDIVIDUALI
N COGNOME E NOME ALUNNI
TITOLO TESINA DISCIPLINE COINVOLTE
1 Antongiovanni Jessica Expo, un continente senza confini
Inglese, francese, italiano, storia, ricevimento, alimentazione
2 Boujou Ahlam L’esotico Italiano, storia, francese, inglese, alimentazione, ricevimento
3 Conti Tommaso La Versilia nel turismo, cultura e enogastronomia
Inglese, francese, italiano, ricevimento, alimentazione
4 Del Carlo Jessica L’ultima sigaretta Alimentazione, ricevimento, inglese, italiano
5 Gabrielli Helga L'io debole da Pirandello a Jack lo squartatore
Inglese, francese, italiano, economia, ricevimento, alimentazione
6 Pasqualetti Leonardo Sui passi di Ungaretti Inglese, francese, italiano, ricevimento, alimentazione
7 Petris Jessica Il ritratto di Oscar Wilde Inglese, francese, italiano,, ricevimento, alimentazione
8 Romani Flaminia La rabbia e l'orgoglio dalle Torri gemelle a Charlie Hebdo
Francese, inglese, italiano, storia, economia, alimentazione, ricevimento
9 Suarez Ellianny A spasso per il mondo Francese, inglese, italiano, storia
21. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI ITALIANO
PROF.: Mariotti Ilaria
CLASSE E SETTORE ACCOGLIENZA TURISTICA
PREMESSA: La classe, nella quale dalla terza, ho assunto l’insegnamento di italiano e di storia, ha evidenziato una positiva apertura al dialogo scolastico: gli studenti hanno espresso partecipazione costruttiva, apprezzabile attenzione ai contenuti letterari ed interesse per l’interpretazione. Una parte limitata della classe ha però dimostrato entusiasmo e appare aver partecipato con motivazione ad apprendere alle varie iniziative inserite nel percorso curricolare , sia relative ad italiano ( rappresentazione teatrale di testi di Pirandello), sia relative a storia (conferenze organizzate dall’Istituto Storico della Resistenza , ANPI, CREA,ecc.; visione di film “Storici” ecc.)
Il metodo di studio, a parte qualche eccezione, è scolastico ,ma sufficientemente adeguato e tale da permettere risultati mediamente sufficienti/ più che sufficienti. Prevale quasi in tutti gli studenti un atteggiamento “economico” che concentra l’impegno e lo studio soprattutto in occasione di verifiche. Fanno eccezione due studenti, con rilevanti problemi espositivi, per i quali si deve parlare, al contrario di un impegno quotidiano e determinato. L’applicazione si è fatta più regolare, per tutti si è realizzato uno sviluppo delle abilità rispetto alla situazione di partenza. L’atmosfera di lavoro è sempre stata serena e positivamente interlocutoria. CONOSCENZE RAGGIUNTE
La classe ha complessivamente raggiunto un livello sufficiente in ordine agli obiettivi minimi di conoscenza previsti dalla programmazione curricolare. Anche i soggetti più fragili, infatti sono riusciti a dotarsi delle nozioni e delle informazioni necessarie a padroneggiare il quadro complessivo dei temi e degli argomenti trattati, soprattutto quelli relativi al percorso storico-letterario.
La totalità della classe conosce le diverse tipologie testuali , la loro struttura, le loro caratteristiche ed in particolare il testo espositivo,argomentativo , quello narrativo, teatrale e poetico. Per quanto attiene alla poesia conosce le peculiarità stilistiche , compreso lo specifico del livello simbolico , su cui si è lavorato perché essenziale nella poesia decadente , che costituisce segmento importante del programma di quest’anno.
Conosce, inoltre, le modalità di redazione dei testi oggetto della prima prova d’esame ed in particolare il saggio breve documentato e l’analisi del testo, la cui struttura è stata oggetto di specifica trattazione .Conosce, infine le caratteristiche e la specificità artistica e letteraria dei movimenti letterari, degli autori e dei testi affrontati nel percorso storico letterario, nonché il contesto culturale italiano ed europeo di riferimento e i caratteri fondamentali delle concezioni filosofico-culturali dei diversi periodi affrontati ;
COMPETENZE RAGGIUNTE
Nella maggior parte dei casi, salvo alcune eccezioni in cui si rileva una particolare difficoltà e un qualche disordine espositivo anche se si rileva una sufficiente capacità comunicativa, con una certa competenza di adeguamento di registro e lessico allo specifico contestuale. Una parte della classe è anche in possesso di una corretta competenza comunicativa scritta, ancorché piuttosto limitata e ancora da potenziare, tuttavia, nella parte di ampliamento critico autonomo , segnale evidente della “scolasticità” già rilevata.
Solo una parte limitata della classe ha competenze autonome di analisi e di rielaborazione dei temi affrontati, mentre la grande maggioranza di essa ha introiettato modalità corrette di analisi , soprattutto dei temi storico-letterari conosciuti, sulla scorta di quanto appreso e studiato.
La quasi totalità della classe è in grado di riconoscere ed apprezzare la specificità di un testo letterario poetico , teatrale, narrativo e filmico mediante corrette modalità di fruizione .
Pressoché la totalità della classe è in grado d’individuare in maniera autonoma i nodi centrali di un movimento letterario, del pensiero e della poetica di un autore.
CAPACITA’ RAGGIUNTE
La maggior parte della classe sa raccogliere e strutturare in modo sufficiente informazioni , estrapolandole da un contesto
La maggior parte della classe sa utilizzare schemi corretti di lettura, in relazione al bisogno e/o al mandato
e in specifico: sa analizzare testi scritti di media complessità di carattere espositivo, argomentativo, valutativo e , se guidato, testi letterari ,individuandone aspetti formali e tematiche
Sa utilizzare documenti per la produzione di saggi/articoli/analisi .
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1° MODULO: PERIODO
Dal Realismo al Simbolismo
Naturalismo Francese-Verismo Italiana: Rapporti
Autore: G.Flaubert, Madame Bovary-il matrimonio tra noia e illusioni ( I, VII)
PeriodoSettembreOttobreMetà Novembre
Autore: G.Verga-presentazione della poetica, lettura e commento della novella (La lupa)
Visione integrale del film LA LUPA di Gabriele Lavia, Italia 1996 e passi scelti dallo sceneggiato MADAME BOVARY
Presentazione del romanzo “I Malavoglia” lettura del brano “l’addio alla casa del nespolo (IX)
Visione integrale del film LA TERRA TREMA di Luchino Visconti nel 1948.
La poesia simbolista: caratteristiche e contenutistiche
Autore: C. Baudelaire”Corrispondenze”.
Autore: A. Rimbaud “Vocali”
2° MODULO:
.
Il Decadentismo Europeo ed Italiano
Autore: Gabriele D’Annunzio
Introduzione generale alla poetica Il piacere: presentazione generale dell’opera, lettura e commento “Il
ritratto di un esteta: Andrea Sperelli” D’Annunzio poeta: introduzione generale con lettura e analisi della
poesia tratta da Alcyione: “La pioggia nel pineto”
Il romanzo estetizzante:
Autore: Oscar Wilde: lettura del brano: “La rivelazione della bellezza” tratto da “il ritratto di Dorian Gray”
Periodo
Novembre,
Dicembre,
Gennaio
Autore: Giovanni Pascoli: Introduzione generale alla vita e alle opere
Lettura del brano: “è dentro di noi un fanciullino” da “il fanciullino”
Lettura e commento delle seguenti composizioni tratte dalle raccolte myricae: : “Lavandare” “Novembre” “X Agosto” “La mia sera”. Canti di castel vecchio: “la mia sera”.
3° MODULO:
Romanzo del Novecento:
Luigi Pirandello
Introduzione generale alla tematica pirandelliana: lettura del brano “il sentimento del contrario” da L’Umorismo
Da “Novelle per un anno”: Il treno fischiato e la tragedia di un personaggio
Lettura critica del brano tratto dal romanzo “Il fu Mattia Pascal” da Adriano Meis da “Uno, Nessuno e Centomila “ lettura critica del brano “il naso di Moscarda”
Visione integrale del film LE DUE VITE DI MATTIA PASCAL - Film (1985) di M. Monicelli
Italo Svevo:
2 Introduzione generale alla poetica3 Presentazione generale delle opere: “Una vita,”Senilità”,”La
conscienza di Zeno”.
Lettura e commento del brano “Il fumo”.
Febbraio-marzo-aprile
4° MODULO:
Ermetismo
Maggio
Giuseppe Ungaretti
Introduzione generale alla poetica, i temi della raccolta poetica
L’Allegria.
Lettura e analisi delle seguenti composizioni tratte dall’Allegria:
“Veglia”, “S.Martino del Carso”, “Soldati”, “Mattina”.
Eugenio Montale:
A) Introduzione generale alla poetica
B) Lettura e commento da “Ossi di seppia” dei seguenti testi:
“Meriggiare pallido e assorto” “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Non chiederci la parola
da Le occasioni: “La casa dei doganieri”.
S. Quasimodo:
Introduzione generale alla poetica da: Erato e Apòllion “Ed è subito sera”
Da “giorno dopo giorno” a “Le fronde dei salici”.
Narrativa del secondo Novecento in Italia
Primo Levi: la vita, introduzione generale all’opera.“Se questo è un uomo”:lettura e commento dei seguenti brani “Considerate se questo è un uomo”, “Sul fondo”, “Krauss”.Visione del film Le train de vie (1998)
Italo Calvino: introduzione generale al pensiero e all’opera.
Lettura e analisi dei seguenti brani: Dalle “Cosmocomiche”, “tutto in un punto”.Da Se una notte un viaggiatore : “i segreti della lettura”
Oriana Fallaci : Cenni su “La rabbia e l’orgoglio” (terrorismo e Charlie Hebdo)
5°MODULO
EDUCAZIONE LINGUISTICA:COSTRUZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME
Tutto il corso dell’anno
2- METODOLOGIE
Lezione frontale
Confronti e discussioni in classe
Partecipazione a convegni e dibattiti
Problem solving
3- MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo
Fotocopie e materiali preparati dall’insegnante
Altri testi
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove non strutturate:
Temi
Saggi brevi
Analisi di testi
Prove strutturate:
completamenti
corrispondenze
vero/falso (con correzione)
scelta multipla
Prove semistrutturate
Attività di rinforzo e recupero Nel corso dell’anno, sono state aperte frequenti “sequenze” per il rinforzo delle abilità. Il recupero delle carenze del I trimestre è stato affidato allo studio autonomo degli studenti, per il quale sono state fornite consegne. La prova di verifica ha avuto esito nel complesso positivo. Nel mese di Maggio è previsto un intervento di approfondimento in preparazione all’Esame di Stato.
22. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI STORIA
PROF.: Mariotti
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO V RA
CONOSCENZE RAGGIUNTE
La classe, per quanto assai poco appassionata della materia, ad eccezione dell’unico studente che, al contrario ,dimostra interesse ma non lo supporta con un grande impegno di studio, ha complessivamente raggiunto un livello sufficiente in ordine agli obiettivi minimi di conoscenza previsti dalla programmazione curricolare. Sa , quindi, collocare i principali eventi /fenomeni studiati sulla linea del tempo; conosce le macrocategorie storiche, in cui collocare fatti, eventi, fenomeni ;conosce il lessico essenziale specifico dell’ambito economico, sociale, politico- istituzionale dei periodi affrontati. La maggior parte della classe conosce cause e conseguenze dei fenomeni studiati
COMPETENZE RAGGIUNTE
Nella maggior parte dei casi, salvo alcune eccezioni in cui si rileva una particolare difficoltà e un disordine espositivo ancora rilevante ma sufficiente capacità riflessivo- espositiva , anche se l’utilizzo di lessico specifico, pur conosciuto, risulta ancora incerto.
La maggior parte della classe riesce a leggere una problematica socio/economica o politico/istituzionale, affrontata nel programma svolto, rapportandola ad un corretto quadro temporale e spaziale di riferimento.
Una parte della classe riesce a recuperare pregresse conoscenze storiche per ricostruire schemi di riferimento di alcune semplici tematiche.
La maggior parte della classe sa individuare nessi di causalità, interrelazione, complementarietà, successione fra eventi e fenomeni storici conosciuti . Una parte della classe sa individuare gli elementi strutturali di un periodo storico affrontato e, se sollecitato e supportato, comprendere sufficientemente le ragioni dell’affermazione di fenomeni , della loro continuità o discontinuità, della loro trasformazione o rivoluzione.
CAPACITA’ RAGGIUNTE
Una parte della classe è capace di elaborare una sintesi degli eventi più significativi di un periodo individuato, utilizzando strumenti sufficientemente corretti, procedendo ad autonoma ricostruzione sulla base delle proprie conoscenze . La pressoché totalità è in grado di operare una sintesi utilizzando schemi a stella e mappe concettuali .
La maggior parte della classe sa individuare , nella complessità di un oggetto storico studiato, i diversi aspetti ( culturali-ambientali, economici, politici, sociali) e realizzare una descrizione grafica tramite tabelle
significative. Solo alcuni , però, sono in grado di rielaborare concettualmente i diversi aspetti in maniera autonoma.
Tutti i soggetti della classe riconoscono la diversità di versioni diverse del medesimo evento ,ma solo alcuni sanno avanzare proprie ipotesi in merito alle differenze.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1° MODULO: PERIODO
LA GRANDE DEPRESSIONE E LA BELLE EPOQUE. QUADRO EUROPEO ALLA VIGILIA DEL CONFLITTO.
Settembre-Ottobre
2° MODULO:
LA 1°GUERRA MONDIALE E LA SUA EREDITA' STORICANovembre-Dicembre
3° MODULO:
La CRISI DEL 1929. IL DOPOGUERRA IN ITALIA ; IN AUSTRIA E IN GERMANIA
VISIONE E SCHEDA FILMICA DI A DANGEROUS METHOD DI CRONEMBERG
Dicembre-Gennaio
4° MODULO:
CENNI ALLO SPERIMENTALISMO FUTURISTA
L’AFFERMAZIONE DEI TOTALITARISMI IN EUROPA: FASCISMO E NAZISMO. LO STALINISMO ( Solo cenni)
NARRATIVA DEL SECONDO NOVECENTO IN ITALIA: LEVI, FALLACI, CALVINO
Marzo-Aprile
5° MODULO:
LA SECONDA GUERRA MONDIALE: SHOAH,DIVISIONE IN BLOCCHI, EREDITA’ DEL CONFLITTO. LA RESISTENZA IN ITALIA (cenni)
Maggio
6 MODULO
LA FORMAZIONE DEL MONDO CONTEMPORANEO: LA COSTRUZIONE DELL'UNITA EUROPEA. IL MONDO GLOBALE.
Giugno
2- METODOLOGIE
Lezioni frontali
Partecipazione a conferenze e dibattiti
Visione di filmati di materiale documentario
Visione di film
Confronti e discussioni in classe
3- MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo
Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante
Filmati e materiale audiovisivo
Materiale multimediale
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove strutturate:
Vero/ falso (con correzione)
Mappe concettuali
Scelte multiple
Asse del tempo
Completamenti
Corrispondenze
Prove non strutturate:
Analisi di documenti storici
Sintesi
Prove semistrutturate
23. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI LINGUA FRANCESE
PROF.: LETIZIA IACOMETTICLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: 5 RICEVIMENTO La classe è formata da 10 alunni, diventati 9, in quanto un’alunna ha cessato la frequenza. In generale la classe si è dimostrata collaborativa e interessata alla materia, pur diversificandosi nei risultati, nell’impegno e nella partecipazione.CONOSCENZE RAGGIUNTEGli alunni hanno raggiunto una sufficiente conoscenza delle regole del sistema morfosintattico della lingua oggetto di studio e del lessico specifico essenziale connesso al settore turistico.Hanno acquisito una formazione di carattere generale e professionale specifico e una competenza comunicativo-relazionale di livello intermedio.Conoscono gli aspetti essenziali della civiltà dei paesi francofoni con particolare riferimento agli aspetti relativi al settore turistico.Hanno una buona capacità di riconoscere le idee principali e i particolari significativi di testi orali e scritti, su argomenti vari, anche estranei al settore specifico, in un ambito di registri diversi e varietà linguistiche.COMPETENZE RAGGIUNTEGli studenti sono in grado di interagire in varie situazioni linguistiche dimostrando consapevolezza dei fattori essenziali che caratterizzano la civiltà dei paesi di lingua francese e in situazioni che si presentano all’interno dell’ambito professionale specifico, in modo comprensibile e adeguato al contesto e con un accettabile livello di autonomia, pur mantenendo alcune difficoltà dovute a lacune pregresse e alle difficoltà linguistiche personali.CAPACITA’ RAGGIUNTESanno utilizzare le conoscenze linguistiche acquisite per comunicare sia oralmente sia per scritto, con sufficiente correttezza tali da raggiungere un discreto livello di comprensibilità, su argomenti sia di carattere quotidiano sia professionale, rispettando le consegne. Riescono a cogliere il senso di testi scritti generali e professionali specifici, utilizzando le abilità progressivamente acquisite in particolare per quanto riguarda la microlingua.
1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1° MODULO: PERIODO
Module 2 unité 2 : Les transports ferroviaires : Métro, RER, SNCF, TGV, TER, Tramway
Dépliant TGV
Stazioni di Parigi
Settembre
2° MODULO: Ottobre
Module 2 unité 2 : ID-TGVTransports routiers : Bus, Noctilien, Open tourCarta trasporti di ParigiLocation de voitureDépliant Rhône-ExpressEurotunnelModule 2 unité 3: Le transport aérien.Lessico relativo a aerei e aeroporti. Aeroporti di Parigi. Sito Air France. Linee aeree e Low costL’hôtesse de l’air, piloteGrammatica : Aggettivi numerali, le ore ; principali preposizioni; superlativo relativo e assoluto ;pronomi relativi semplici; futuro; pronomi possessivi
3° MODULO:
Transports maritimes : les croisières. Costa e MSCGiornale di bordo, escursioni (dépliants)
Novembre
4° MODULO:
Relais et Châteaux, Logis de France, campingsBaudelaire : vita e pensiero ; Les fleurs du malPoesie fotocopiate : « L’albatros », « Invitation au voyage », « Spleen », « Correspondances »Grammatica: Passé composé
Dicembre
5° MODULO:
Module 7 unité 1 : La France physique: reliefs, côtes, lacs, climat, fleuves
La France administrative
.
Gennaio
6° MODULO:
Patrimoine culturel, naturel, artistique Febbraio
Parigi
Le Louvre (fotocopia)
Grammatica : Forma passiva
7° MODULO:
Come presentare una città
Parigi : aspetti turistici della città
Région Rhône- Alpes. Lione, Grenoble, Annecy, Chamonix. Attrazioni turistiche, gastronomia, cultura e tradizioni
Come preparare un itinerario turistico: Parigi e regione Rhône- Alpes
Marzo
Itinerari da Viareggio in Versilia e zone limitrofe Aprile
G. Flaubert : vita e pensiero. Madame Bovary: estratti fotocopiati Maggio
2. METODOLOGIALezione frontaleDiscussione in classeDialoghi
3- MATERIALI DIDATTICI
Libro di testoFotocopie CDSiti internetLaboratorio linguistico
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove strutturate:domande aperteesercizi varivero/falso (con correzione)scelta multiplaProve semistrutturate
Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione.
24. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI EDUCAZIONE FISICA
Prof. MANDATO AMALIAclasse e indirizzo 5° RA
anno scolastico 2014/2015
CONOSCENZE
Acquisite le conoscenze dei principali esercizi di tonificazione muscolare a carico degli arti superiori, inferiori , dei distretti muscolari dorsali ed addominali
Acquisite le conoscenze dei principali esercizi di stretching
Acquisite le conoscenze dei principali esercizi di mobilità articolare
Acquisite le conoscenze fondamentali per una corretta postura e prevenire l’insorgenza di problemi a livello vertebrale
Acquisite le conoscenze dei principali giochi di squadra
Acquisite le conoscenze dei principali esercizi di pre-atletica generale
Acquisite elementari conoscenze dei benefici derivanti da una corretta pratica motoria e sportiva congiuntamente ad una corretta alimentazione
Acquisite generali conoscenze sui disturbi alimentari e sugli effetti negativi del doping.
COMPETENZE
Acquisite le competenze per poter partecipare fattivamente nei giochi sportivi programmati
Acquisite le competenze per eseguire in maniera corretta esercizi di tonificazione, allungamento muscolare e di coordinazione generale
Acquisite sufficienti capacità di distinzione comportamentali derivanti dai diversi ruoli e dalle conseguenti regole da osservare
CAPACITà
Acquisite le capacità per poter sostenere l’impegno tecnico e fisico nei giochi di squadra e nelle attività di preatletica individuale
Acquisite le capacità per avere una sana abitudine al movimento inteso come
attività salutare e preventiva
Acquisite sufficienti capacità di coordinamento e di equilibrio fisico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Percorso Formativo - Approfondimento Periodo e n° ore
Eserci Esercizii di tonificazione generale e specifica degli arti superiori ed inferiori, addominali , dorsali e pettorali
esercizi di preatletica generale, stretching e mobilità articolare
14 ore
12 ore
Pratica sportiva e conoscenza delle regole nei giochi di squadra e nelle attività individuali:
20 ore
Cura del corpo umano: la prevenzione attraverso il movimento e la pratica sportiva;
l’alimentazione e i disturbi alimentari
il doping
2 ore
2 ore
2 ore
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
52
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezioni frontali
Lavoro a coppie
Lavoro in gruppo
Giochi educativi relativi ai grandi giochi sportivi
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Palestra, grandi e piccoli attrezzi.
Impianti sportivi comunali adiacenti all’istituto.
Ambienti naturali viciniori all’istituto.
Testo consigliato: Del Nista , Parker, Tasselli A. “Più che sportivo” ed. D’Anna
Appunti dell’insegnante
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove pratiche in palestra e sui campi sportivi
Prova orale
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati oggetto di valutazione la frequenza alle lezioni, l’impegno, il livello di partecipazione e i progressi conseguiti
A. Mandato
25. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI
PROF. Manuela MonciattiClasse VRA Corso: Accoglienza turistica
SITUAZIONE DELLA CLASSE (situazione iniziale e situazione di arrivo)Premessa. Il libro di testo utilizzato per la materia, nell’articolazione Accoglienza turistica, non è particolarmente tagliato per questo indirizzo, ma fu scelto al momento dell’adozione nell’Aprile 2014, in quanto unico libro pervenuto in tempi utili.
PartecipazioneLa classe è composta da 9 alunni, provenienti dalla stessa classe quarta. Nella classe è presente una allieva straniera con sufficiente padronanza della lingua italiana per ciò che riguarda la vita relazionale, ma con qualche difficoltà nell’uso del linguaggio di settore. Gli alunni, per lo più, hanno dimostrato un discreto interesse ma un modesto impegno nei confronti della materia. La disciplina in classe è buona.
ImpegnoL’impegno è stato modesto per quasi tutti gli allievi.
Metodo di studioSolo un paio di allievi ha raggiunto un proficuo metodo di studio e risultati positivi. Gli altri mostrano ancora difficoltà nell’esposizione orale e nell’elaborazione personale dei contenuti.
Progressione nell'apprendimentoSi è registrata una progressione costante ma modesta nelle qualità del sapere. A parte due/tre allievi che riescono a muoversi abbastanza agevolmente nella materia, il resto della classe risulta ancora con una preparazione piuttosto fragile. Standard minimi di apprendimento raggiunti
CONOSCENZE RAGGIUNTELa classe nel complesso sa definire, individuare e riconoscere gli argomenti oggetto di studio; sa leggere tabelle nutrizionali, conosce la relazione tra corretti stili di vita e patologie a sfondo alimentare, conosce le risorse enogastronomiche del territorio, conosce ed utilizza in maniera appropriata il linguaggio settoriale.
COMPETENZE RAGGIUNTE
La classe, quasi in toto, è in grado di analizzare cause e conseguenze di una scorretta alimentazione sulla nostra salute; è in grado di esporre e dare valutazioni personali sulle 10 Linee Guida e sulla piramide alimentar e toscana e quella mediterranea.
CAPACITA’ RAGGIUNTE
La classe, in generale, conosce le basi per una dieta corretta per soggetti di varie fasce di età e stato fisiologico; è in grado di elaborare diete per vegetariani; inoltre è in grado applicare modalità igienico- sanitarie inerenti i piani di HACCP.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: Conoscenza del territorio come risorsa turistica. L’enogastronomia e il turismo, il comparto agro-alimentare. I marchi di processo e di qualità: DOP; IGP; Agriqualità, bio. Caratteristiche geografiche dell’Italia, produzioni tipiche, risorse del territorio
PERIODO
Settembre/Ottobre
MODULO 2: I prodotti tipici, la Toscana e il suo territorio. Percorsi tra arte, cultura, cibo e vini delle province toscane, le vie del gusto. Novembre/
Dicembre
MODULO 3: Religione e cibo: le caratteristiche alimentari delle grandi religioni monoteistiche, del buddismo e dell’induismo. Gennaio
MODULO 4: I cibi della Pasqua: tipicità delle varie regioni italiane. I problemi del cibo: la celiachia, come accogliere e orientare sul territorio il celiaco. La piramide mediterranea, la PAT toscana
Febbraio-Marzo
MODULO 5: La corretta alimentazione, le patologie a sfondo alimentare: ipercolesterolemia, diabete, aterosclerosi, ipertensione, obesità, cause e conseguenze. La filiera corta, il km 0. L’importanza di mangiare “local”
Maggio
2- METODOLOGIE
Lezione frontale Lezione seguita da esercizi
Lavoro individuale Problem solving
Lavoro di gruppo Verifiche
Discussione Brainstorming
Lezione euristica - dialogata Ricerche
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo Altri libri (Brochures delle ASL della Toscana, manuale AIC,) Fotocopie Appunti presi durante la lezione Visite guidate (festival della salute/ Expo)
Video registratore/ DVD
Incontri con esperti Software
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita Interrogazione breve
Tema Prova strutturata
Prova semistrutturataQuestionario
Relazione Esercizi
Altro (temi)
26. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI LINGUA INGLESE
PROF.ssa Gabriella Dolfi
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO 5° RA
CONOSCENZE RAGGIUNTE
La classe ha raggiunto una conoscenza globalmente sufficiente dei contenuti proposti, anche se l’interesse personale e la partecipazione non sono stati simili per tutti gli alunni. Infatti, accanto a studenti particolarmente motivati ci sono stati ragazzi che hanno affrontato gli argomenti con scarsa motivazione e curiosità a causa anche delle difficoltà linguistiche dovute a gravi lacune di base e limitate conoscenze lessicali. Tutti quanti, però, si sono impegnati nello studio dimostrando in generale un impegno regolare e rispettando le scadenze date .
COMPETENZE RAGGIUNTE
In generale la classe riesce a produrre un breve e semplice testo orale sufficientemente adeguato, relativo ai contenuti appresi. Nell’abilità espositiva orale la maggior parte degli studenti è in grado di fare semplici collegamenti e operare semplici scelte lessicali.
Maggiori difficoltà ci sono nella produzione di testi scritti che, risentendo della scarsa padronanza linguistica, possono presentare errori di lessico, di grammatica e di organizzazione del discorso.
Per quanto riguarda la comprensione, quasi tutti gli alunni riescono a decodificare un testo poco complesso in modo sufficientemente adeguato.
CAPACITA’ RAGGIUNTE
Le capacità espositive sono globalmente sufficienti per quanto riguarda i contenuti appresi pur presentando una correttezza linguistica non sempre adeguata.
Soltanto alcuni alunni hanno una buona capacità espositiva scritta e orale e sono in grado di fare collegamenti ed esprimere opinioni personali in modo appropriato.
1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1° MODULO: PERIODO
The British Isles:
Descrizione delle caratteristiche geografiche principali England Descrizione di un possibile itinerario attraverso l’Inghilterra Wales Scotland Edimburgo (descrizione della città) Ireland Dublino (descrizione della città)
Settembre-Ottobre
2° MODULO:
The USA:
Geografia degli USA Holiday styles in the USA pag. 253 Un itinerario in treno degli Stati Uniti: The USA coast to coast Niagara Falls The Grand Canyon Yellowstone National Park L’importanza di proteggere le risorse naturali: i parchi nazionali New York City (descrizione della città) San Francisco (descrizione della città)
Novembre-Dicembre
3° MODULO:
Special interest holidays:
Target tourism
Le terme
L’agriturismo
I viaggi studio
Il business tourism
Le crociere
Gennaio- Febbraio
4° MODULO:
Il proprio territorio: Marzo-Aprile
Descrizione geografica della Toscana
Firenze
Pisa e Lucca
Siena
San Gimignano e Volterra
La Versilia
Le Cinque Terre
5° MODULO:
Tourism and tourists:
An outline of the tourism industry Breve storia del turismo Sviluppo sostenibile e turismo responsabile I pro e i contro del turismo
Maggio
1- METODOLOGIE
Gli argomenti sono stati proposti ed analizzati attraverso lezioni frontali , utilizzando video, proponendo simulazioni di pratiche lavorative esercitando le quattro abilità di base . Le lezioni frontali sono state limitate e finalizzate all’acquisizione di nozioni fondamentali. Si è cercato di guidare gli alunni ad acquisire delle strategie applicabili a più tipi di testo cercando di sviluppare autonomia e capacità di rielaborazione personale
3- MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Ravecca “ New Travelmate” ed Minerva Scuola
Fotocopie tratte da altri testi
Video tratti da Internet relativi alle aree turistiche studiate
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche orali si sono basate su interrogazioni brevi e lunghe e sulla partecipazione alle
discussioni sui vari argomenti oggetto di studio che presentavano tali possibilità.
Le verifiche scritte sono state formulate in modo vario: quesiti a risposta aperta o chiusa sugli argomenti studiati e attività di comprensione di testi di tipo professionale ( in queste prove è stato consentito l’uso del dizionario bilingue)
27. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA
PROF. GIUSEPPE DE SALVO
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: 5 RA ACCOGLIENZA TURISTICA
CONOSCENZE RAGGIUNTE :Legislazione turistica,programmazione budget,marketing
COMPETENZE RAGGIUNTE:Essere in grado di redigere un business plan ed un budget di una azienda alberghiera
CAPACITA’ RAGGIUNTE Comprendere gli elementi essenziali dei vari tipi di contratti alberghieri e l’importanza della programmazione nelle aziende ricettive.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: Il turismo : una prospettiva europea PERIODO
Breve storia della UE,la politica europea per il turismo,competitività ,innovazione e qualità; turismo e risorse
Settembre
MODULO 2: La legislazione turistica
Le norme obbligatorie nazionali ed internazionali,lo statuto dell’imprenditore commerciale,testo unico sulla sicurezza del lavoro
Ottobre
MODULO 3: La disciplina dei contratti del settore
Il contratto di vendita del pacchetto turistico,il contratto di trasporto,le norme che tutelano i viaggiatori nel trasporto aereo,marittimo,ferroviario e su strada. Il contratto d’albergo.
Novembre-Gennaio
MODULO 4: La programmazione e il budget
La programmazione aziendale;la programmazione durante la gestione;il budget delle imprese turistiche ; il business plan.
Febbraio-aprile
MODULO 5: Le politiche di vendita nelle imprese turistiche
Il marketing;il marketing strategico ed operativo Maggio
2- METODOLOGIE
Lezione frontale X Lezione seguita da esercizi X
Lavoro individuale Problem solving
Lavoro di gruppo Verifiche X
Discussione X Brainstorming
Lezione euristica - dialogata Ricerche
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo X
Altri libri
Fotocopie
Appunti presi durante la lezione X
Visite guidate
Video registratore/ DVD
Incontri con esperti
Software
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita X
Interrogazione breve X
Tema X
Prova strutturata
Prova semistrutturata
Questionario X
Relazione
Esercizi X
altro
Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione.
28. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE
PROF. ISABELLA GIOIOSICLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: V RA
CONOSCENZE RAGGIUNTE: IMPORTANZA DEI GRUPPI NEL RAPPORTO INDIVIDUO-SOCIETA', I PRINCIPALI FATTORI CHE DETERMINANO LA COMUNICAZIONE DI UN SETTORE AZIENDALE, STRUMENTI DI COMUNICAZIONE AZIENDALE
COMPETENZE RAGGIUNTE: RICONOSCERE LE POTENZIALITA' DELLA COMUNICAZIONE IN TUTTI SUOI ASPETTI, LE COMPETENZE COMUNICATIVE IN AMBITO PROFESSIONALE
CAPACITA’ RAGGIUNTE: RICONOSCERE LE VARIE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE NEI DIVERSI CONTESTI
INDIVIDUARE IL PROPRIO STILE COMUNICATIVO
SAPERE INTERAGIRE NEI VARI CONTESTI COMUNICATIVI
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: PERIODO
LE COMPETENZE COMUNICATIVE IN AMBITO PROFESSIONALE SET.OTT
MODULO 2:
LE COMUNICAZIONI NEL TURISMO NOV-DIC
MODULO 3:
GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE AZIENDALE GEN-FEB
MODULO 4:
I MASS MEDIA E LA PUBBLICITA' MAR
MODULO 5:
IL MARKETING DI SE STESSI APR-MAG
2- METODOLOGIE
Lezione frontale X Lezione seguita da esercizi X
Lavoro individuale X Problem solving
Lavoro di gruppo X Verifiche X
Discussione X Brainstorming X
Lezione euristica - dialogata X Ricerche
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo X
Altri libri X
Fotocopie X
Appunti presi durante la lezione X
Visite guidate
Video registratore/ DVD
Incontri con esperti
Software
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita X
Interrogazione breve X
Tema
Prova strutturata
Prova semistrutturata X
Questionario
Relazione X
Esercizi
altro
29. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI MATEMATICA
PROF.: PIERO CHESSA
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: 5RA
CAPACITA’ RAGGIUNTE Saper applicare le tecniche geometriche che permettono di leggere nel grafico di una
funzione il dominio, l'immagine, i segni e gli zeri, le eventuali simmetrie, gli intervalli di crescita, decrescita e i punti stazionari.
Conoscere il concetto di asintoto e saper riconoscere e classificare asintoti nel grafico di una funzione.
Conoscere il concetto intuitivo di limite, di limite destro e di limite sinistro, e saperlo esprimere in relazione al grafico di una funzione.
Saper riconoscere il valore dei limiti in intorni dati nel grafico di una funzione. Saper calcolare e rappresentare dominio, segni, zeri di una funzione razionale nel piano
cartesiano. Saper calcolare semplici limiti applicando i teoremi sull'algebra dei limiti. Conoscere ed esprimere le forme indeterminate +∞-∞, ∞/∞, 0/0, 0•∞. Conoscere e saper applicare le due tecniche più semplici per la rimozione delle
indeterminazioni nei limiti di f. razionali intere e fratte. Esprimere attraverso esempi e grafici la definizione delle tre specie di discontinuità. Saper riconoscere le discontinuità nel grafico di una funzione. Saper determinare tramite il calcolo le discontinuità di una funzione razionale fratta. Saper rappresentare il grafico di una funzione in prossimità di asintoti. Saper determinare tramite il calcolo asintoti verticali e orizzontali di una funzione razionale
fratta. Saper esprimere il significato geometrico della derivata di una funzione in un punto. Conoscere e saper applicare le derivate generiche fondamentali delle potenze di x, alla
funzione esponenziale e alla funzione logaritmo. Conoscere e saper applicare le regole per la derivazione della somma, del prodotto, del
quoziente di due funzioni, della funzione composta. Conoscere e saper esprimere come determinare tramite il calcolo gli intervalli in cui una
funzione è crescente, decrescente, stazionaria.
COMPETENZE RAGGIUNTE Interpretare il grafico di una funzione per ricavare informazioni sul dominio, sull'immagine,
sulle eventuali simmetrie, sui limiti, sugli eventuali punti di discontinuità, sugli eventuali asintoti, sugli intervalli di crescita, decrescita e sui punti stazionari.
Saper studiare e determinare alcune proprietà di una funzione razionale a partire
dall’espressione algebrica (dominio, segno e zeri, punti di discontinuità, limiti all’infinito, asintoti orizzontali e verticali, derivata).
Comprendere le possibili applicazioni dello studio di funzione.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1° MODULO: PERIODO
Generalità sulle funzioni - Dominio, segno e grafico di una funzione Definizione del dominio e delle proprietà principali delle funzioni Elementi di un grafico cartesiano Concetto di segno e di zero di una funzione Concetto di asintoto Definizione intuitiva di funzione crescente e decrescente. Ricerca delle proprietà di una funzione dal suo grafico Calcolo del campo di esistenza di funzioni razionali, irrazionali
elementari, logaritmiche elementari. Calcolo dei segni e degli zeri di una funzione. Trasferimento sul piano cartesiano delle informazioni su dominio, segni e
zeri (preparazione della rappresentazione grafica di una funzione).
Ottobre-Dicembre2014
2° MODULO:
Limiti Definizione intuitiva di limite (finito, infinito) di una funzione (al finito,
all’infinito). Riconoscimento dei limiti dal grafico di una funzione Limite destro e sinistro. Calcolo di limiti 1/0, 1/±∞. I limiti delle funzioni continue elementari (potenze, radici, esponenziali,
logaritmi) Limiti di combinazioni di funzioni continue elementari e calcolo
immediato di semplici limiti. Le forme indeterminate +∞-∞, 0/0, ∞/∞, 0•∞. Rimozione dell’indeterminazione nei limiti all’infinito e al finito di
funzioni razionali intere e fratte.
Dicembre 2014 - Febbraio 2015
3° MODULO:
Funzioni continue Funzione continua in un punto. Punti di salto (discontinuità di I specie),
discontinuità di seconda specie, discontinuità eliminabili (III specie). Studio parziale di funzioni razionali fratte. Ripasso e impiego delle
tecniche acquisite nel primo trimestre. Ricerca dei limiti rilevanti al finito
Febbraio-Marzo 2015
e all’infinito, determinazione degli asintoti verticali e orizzontali e punti di discontinuità.
4° MODULO:
Derivate Concetto e significato geometrico intuitivo della derivata. Derivate fondamentali (potenze, f. esponenziali, f. logaritmiche). Derivata della somma/differenze di due funzioni, del prodotto di una
costante per una funzione, del prodotto e del quoziente di due funzioni, della funzione composta.
Calcolo delle derivate Cenni al metodo per la determinazione dei massimi e dei minimi.
Aprile-Maggio2015
2- METODOLOGIE1. Lezione frontale 2. Gruppi di lavoro 3. Lezione partecipata 4. Lezione/scoperta
3- MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: di L. Sasso, Nuova Matematica a colori - 4, Petrini editore. Appunti Schede a cura dell’insegnante (per la preparazione alle verifiche) Wolframalpha (www.wolframalpha.com)
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte con quesiti a risposta aperta e chiusa Prove orali con esercizi da svolgere e grafici da leggere e interpretare. Nelle simulazioni è stata adottata una tipologia mista con quesiti a risposta aperta breve e
quesiti a risposta multipla E' consentito l'uso della calcolatrice (non programmabile)
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate.
30. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
PROF. ALESSANDRA BARTOLOMEI
CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO: V RA ACCOGLIENZA TURISTICA
CONOSCENZE RAGGIUNTELa totalità degli studenti ha raggiunto il livello previsto delle conoscenze relative alla classe, così come stabilito nella programmazione annuale e in particolare:Conoscere le caratteristiche del mercato turistico.Conoscere le fasi del ciclo cliente del ricevimento.Conoscere il marketing alberghiero Conoscere le modalità operative delle imprese turistico-ricettive e la comunicazione aziendale.Conoscere la normativa del settore turistico alberghiero.Conoscere le tecniche tariffarie, di distribuzione e vendita del prodotto turistico alberghiero.Conoscere il concetto di qualità in albergo.
COMPETENZE RAGGIUNTELa quasi totalità della classe ha sviluppato buone competenze in ambito turistico-ricettivo; qualche soggetto, particolarmente timido e poco sicuro di sé ha faticato di più per raggiungere sufficienti competenze, ma ha sopperito con l’interesse per la disciplina e la costanza nella ricerca del miglioramento continuo. Le esperienze di stage del secondo biennio e di quello iniziale sono risultate più che sufficienti, buone e ottime. In particolare è in grado di: Applicare le procedure di gestione delle aziende turistiche utilizzando le tecniche di marketing e comunicazione, gli strumenti informatici, e con riferimento alle principali leggi che regolano la vita delle imprese turistiche. Usare un linguaggio tecnico settoriale.
CAPACITA’ RAGGIUNTELa totalità della classe è in grado di operare nell’ambito dell’impresa turistico-ricettiva, padroneggiando le tecniche operative utilizzate dalle aziende turistico-ricettive e utilizzando le tecniche di marketing e comunicazione.
1 - CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1: IL CICLO CLIENTE DEL RICEVIMENTO PERIODOLe fasi del ciclo cliente del ricevimento in albergo: fase ante, check-in, live in, check out, post. Gestione delle varie attività connesse utilizzando i pacchetti applicativi più in uso e la navigazione internet. Gestione con Software di settore e manuale.
settembre
ottobreMODULO 2: IL MARKETING ALBERGHIEROIl marketing. Le variabili di segmentazione. Il marketing alberghiero. Il marketing mix. Le 4 P del marketing mix. Il marketing mix alberghiero. Il ciclo di vita del prodotto. La segmentazione della clientela effettiva e potenziale. L’individuazione del target. Il piano di marketing: analisi. La SWOT analysis. Il web marketing: gli strumenti da utilizzare. La comunicazione aziendale. La web reputation. Progettazione i pacchetti alberghieri con riferimento alla promozione delle risorse naturali, artistiche, culturali, enogastronomiche del territorio.
ottobrenovembr
e
MODULO 3: LA NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO
Le strutture ricettive.La prenotazione e la caparra. La notifica dei clienti in arrivo: portale alloggiati web. Il trattamento dei dati personali e il modulo di consenso.Il contratto d’albergo. Il deposito in albergo.L’imposta di soggiorno.I rapporti tra albergo e ADV: il voucher, tipologia, ciclo di vita, commissione.
dicembre
gennaio
MODULO 4: L’ INTERMEDIAZIONE ON LINEI rapporti tra gli alberghi e i portali di prenotazione OTA. I portali comparatori. Le caratteristiche del servizio di intermediazione on line. La parity rate.
febbraio
MODULO 5: TARIFFE ALBERGHIERE, VENDITA DEL PRODOTTO ALBERGHIERO E RILEVAZIONI STATISTICHE
marzo
Il pricing alberghiero: le tariffe e la diversificazione tariffaria in base al segmento di riferimento. I canali di distribuzione del prodotto-servizio alberghiero.La vendita dei servizi alberghieri. Le tecniche di up-selling, cross-selling, upgrade. La prenotazione diretta on line.I principali indici di performance alberghiera: IMO, RMC-ADR, RevPar. Le statistiche di movimento: arrivi, presenze, permanenza media
aprile
MODULO 6: LA QUALITA’ IN ALBERGOIl concetto di qualità. Le 5 P della qualità. Il controllo di qualità e la certificazione di qualità. Il ciclo di Deming: PDCA.I marchi di qualità. Il monitoraggio e il test di customer satisfction.
maggiogiugno
2- METODOLOGIE
Lezione frontale X Lezione seguita da esercizi X
Lavoro individuale Problem solvine XLavoro di gruppo X Verifiche XDiscussione X Brainstorming XLezione euristica – dialogata X Ricerche X
3- MATERIALI DIDATTICI
Libri di testoAltri libriFotocopieAppunti presi durante la lezioneVisite guidateVideo registratore/ DVDIncontri con espertiSoftware
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione approfondita XInterrogazione breve XTema Prova strutturata XProva semistrutturata XQuestionario XRelazione XEsercizi XAltro
Le prove di verifica effettuate sono depositate in segreteria, a disposizione della commissione.
31. PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 11.03.2015
I.S.I “G.MARCONI” VIAREGGIO
SIMULAZIONE 3° PROVA - CLASSE 5 R A
MATERIA: FRANCESE DATA:…………………………
CANDIDATO: ………………………………………………………………………
Le tourisme bleu
Le tourisme balnéaire se développe au cours du XIX° siècle. On a créé des stations balnéaires pour la pratique des bains de mer, pris d’abord sur prescription médicale. De nos jours elles invitent à la détente, au bronzage, aux sports nautiques. Les premières stations françaises se développent à partir de 1824 : Dieppe, Nice, Cannes, Biarritz, Dinard voient le jour avant 1850.En 1850 on assiste à l’essor de Arcachon, Deauville, Trouville et Cabourg. La troisième république voit naître la Baule, le Toquet-Paris-Plage et de nombreuses petites stations sur toutes les côtes, grâce aussi au chemin de fer qui a abrégé le temps de déplacement.
La Côte d’Azur est recherchée par son climat doux qui est favorable à un tourisme hivernal et pour les vues sur la mer à partir des hauteurs dominant une baie. C’est le cas de Nice, Cannes, Monaco, Antibes, Cap-Ferrat et Villefranche -sur –mer.
Entre 1960 et 1970, pour éviter tout investissement anarchique le long des côtes, est née la conscience de protéger les littoraux et en même temps la nécessité de répondre à une demande très forte d’exploitation des lieux.
Après avoir lu le texte cochez la bonne réponse : (0,50 x 1 : 2 punti max)
1. a. Le tourisme balnéaire naît au début du XIX° siècle.
b. Le tourisme balnéaire naît pendant le XIX° siècle.
c. Le tourisme balnéaire naît à la fin du XIX° siècle.
2. a. Les bains de mer étaient des soins médicaux.
b. Tout le monde allait à la mer au XIX° siècle.
c. Sur la plage il y avait des médecins.
3. a. On jouait au chemin de fer.
b. Le train a permis aux touristes de voyager.
c. Il y a toujours des chemins sur les plages.
4. a. Dans les années 60-70 la conscience écologique commence à naître.
b. On demande un investissement anarchique.
c. On demande d’exploiter le plus possible.
Rispondete alle domande (min. 4 – max 8 righe) (4 punti max per ogni domanda)
1. Pourquoi le tourisme balnéaire attire les touristes en France?
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2. Après avoir lu le texte « Où vit-on le mieux en France ? dites quels sont les avantages et les désavantages de vivre à Paris.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. MARCONI” VIAREGGIO
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO A.S. 2014 2015TIPOLOGIA MISTA B-C
N° 2 QUESITI A RISPOSTA APERTA E N° 4 QUESITI A SCELTA MULTIPLA
LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
COGNOME ____________________ NOME __________________CLASSE 5RA DATA 11/03/2015
1) Che cosa si intende per no show e di quali strumenti dispone l’albergatore per gestirlo?
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2) Definizione di turista, escursionista, emigrante.
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2014/15
DISCIPLINA LINGUA INGLESE
CANDIDATO………………………………………………………. CLASSE 5 RA
E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO BILINGUE
SPIRITUAL AND RELIGIOUS TOURS
Every year, millions of pilgrims travel to two of the greatest Catholic sanctuaries in Europe: Lourdes in France and Fatima in Portugal. There are many other opportunities for religious pilgrimages and spiritual tours in this corner of Europe . One of the oldest pilgrim routes is the Way of “St. James” that goes from San Sebastian to Santiago de Compostela. Another holy place in Spain is Avila where St. Teresa, the great mystic, spent her life. Other sites include the Marian shrines in Montserrat and Guadalupe.
The religious tours we offer are designed to help group of travellers enjoy the spiritual atmosphere of these holy Catholic sanctuaries first- hand. All tours can be adapted to suit the particular needs and interests of a group of travellers . Visits to non religious places of cultural interest and other recreational activities can be included in the tour itinerary. The price will depend on the programme, the number of participants, the date and the type of hotels the group stays in (Extract from Holy Tours Today website)
EX. 1 READ THE PASSAGE AND DECIDE WHICH STATEMENT IS TRUE
1. What does this passage talk about? a. religious tours offered by a travel company in particular European countriesb. religious tours in generalc. religious tours offered by a travel company all over the world2. Tourists who select a religious tour for their holidays with this companya. choose from a fixed list of toursb. choose from a list but the tours can be tailor-made to include special requestsc. have only a limited choice of tours 3. The article says “tourists can experience the the spiritual atmosphere of these holy Catholic sanctuaries first- hand”. What does this mean?a. They can touch any exhibits/relics at the holy siteb. They can have a personal experience at these religious sitesc. They will be admitted first, before all other tourists to the holy sites4. There is a price for every toura. that is fixedb. that depends on the services offered c. that depends on various factors
EX. 2 ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS (max 10 lines)1. What is meant by “Target Tourism”
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2. What is business tourism concerned with? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………………………………………
3) Non è un fattore che influisce sulla determinazione delle tariffe alberghiere:
a) la quantità di servizi accessori forniti
b) la capacità ricettiva della struttura
c) le tariffe praticate dagli alberghi della zona
d ) il target di riferimento
4) Che cosa è un voucher forfait?
a) il prezzo forfettario di un soggiorno
b) un documento rilasciato dall’agenzia di viaggio che attesta il pagamento, da parte del
cliente, di un acconto sull’importo complessivo
c) un documento rilasciato dall’agenzia di viaggio che attesta il pagamento, da parte del
cliente, dell’intero importo relativo al soggiorno
d) un documento rilasciato dall’agenzia che attesta solo il pagamento degli extra
5) Per la prestazione del servizio di alloggio in albergo l’aliquota IVA è del:
a) 10%
b) 22%
c) 15%
d) 12%
6) La responsabilità dell’albergatore per gli oggetti lasciati in custodia dal cliente è:
a) illimitata
b) limitata a 100 volte l’importo giornaliero della camera
c) inesistente
d) commissionabile e obbligatoria
ANNO SCOLASTICO 2014/2015 III PROVA CLASSE VRA - SCIENZE DEGLI ALIMENTI
a. La dieta mediterranea: spiegane l’importanza per mantenere un buono stato di salute e descrivi gli alimenti che la caratterizzano.
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………................
b. Spiega brevemente come l’enogastronomia possa rappresentare una significativa risorsa di un territorio
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Domande a scelta multipla
a. Nella religione ebraica non è permesso consumare:
□ cibi crudi
□ frutti di mare
□ carni suine
□ tutte le risposte precedenti
b. Un alimento per ottenere il marchio DOP deve:
□ essere invecchiato almeno 5 anni
□ provenire da agricoltura biologica
□ avere svolto almeno una fase di produzione nell’area geografica delimitata
□ nessuna del le risposte precedenti
c. L’ agricoltura biologica utilizza: □ pesticidi
□ fertilizzanti chimici
□ fertilizzanti naturali
□ tutte le risposte precedenti
d. Sono alimenti da consumare giornalmente: □ la carne□ le uova □ la frutta e la verdura□ i dolci
32. SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 20.04.2015
5 R A – SIMULAZIONE 3° PROVA – 21 APRILE 2015 - FRANCESECANDIDATO: ……………………………………………………………………………….
Lisez le texte et répondez aux questions (de 4 min à 8 lignes max) (4 punti max x 1: tot 8 punti)
Le pays du bien vivre et de la diversité est parmi les plus visités au monde. Fondée sur la gastronomie, le patrimoine et ses paysages, sa notoriété attireles amoureux de vieilles pierres et de nature.
La France jouit d’une position géographique atypique dans le puzzle européen. Continentale et méditerranéenne, marine et alpine, elle profite de sa situation charnière pour séduire de nombreux visiteurs. L’histoire politique et religieuse lui a légué des joyaux: le Mont Saint- Michel, les châteaux de la Loire, Versailles, les cathédrales, Paris, capitale du luxe, rayonne dans le monde entier, Tour Eiffel et Champs-Elysées en tête. Sa nature prodigue est d’une infinie variété. Rien de commun entre les villages perchés de Provence et les côtes bretonnes sauvages, le vignoble bourguignon et les montagnes basques, les cimes des Alpes et la plaine d’Alsace. Un dénominateur commun réunit toutefois ces régions: la gastronomie, pointe de diamant de l’art de vivre français. Partout dans le monde les Grands chefs Relais et Châteaux pratiquent la “haute couture” de la gastronomie mettant leur créativité et leur savoir-faire au service de vos papilles.
1. Choisissez un lieu touristique français et expliquez-en les principales attractions et caractéristiques.
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2. Parlez des transports que les touristes peuvent utiliser pour voyager en France.
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Cochez la bonne case (0,50 x 1 tot 2 punti)
1. Les amoureux de vielles pierres sont:
a. Ceux qui ont un certain âge.
b. Ceux qui s’occupent des vieux palais.
c. Ceux qui aiment les villes d’art.
2. La haute couture de la gastronomie signifie:
a. La gastronomie de haut niveau.
b. La grande mode française.
c. La cuisine du terroir.
3. Relais et Châteaux sont:
a. Une chaîne d’ hôtels sans étoiles.
b. Une chaîne d’ hôtels de luxe.
c. Une chaîne d’ hôtels méditerranéenne.
4. La situation charnière de la France dépend de:
a. Sa situation géographique très variée.
b. Sa situation géographique périphérique.
c. Sa situation politique.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA INGLESE
NAME AND SURNAME……………………………………………………………………….
Read the following passage
The cultural heart of Italy, Florence is famous for its contribution to art, architecture, science and intellect.The city has influenced European culture for over eight centuries and is full of fine art, splendid architecture and magnificent Renaissance monuments. You can find them all within a relatively small area which can be easily covered on foot and it is a pleasure to stroll through the beautiful narrow streets. You can walk across historic city centre in just half an hour. Florence’s wealth of fascinating treasures includes Brunelleschi’s dome, an inspiring masterpiece of Renaissance architecture, the Pitti Palace and the Boboli Gardens, with their unforgettable view across Florence. The most important art galleries are the Accademia, home to Michelangelo’s statue of David and the Uffizi Gallery, that contains works by artists such as Raphael, Botticelli and Leonardo da Vinci. Cobbled streets lead to Piazza della Signoria, the main square in Florence scene of many great historical events. Here the visitor can feel a sense of history in the air. Nearby the picturesque Ponte Vecchio is a photographer’s delight while Piazzale Michelangelo at sunset offers a romantic view over the city. A feast for the art and food lover, Florence is perfect for a short break. There are restaurants and ”trattorie” to welcome you around every corner and remember……Florentine cuisine is possibly the best in the whole of Italy. Choose the correct answer (p. 1.25 for each correct answer) 1. What is the purpose of this passage?
a. To give a personal impression of the cityb. To give the history of Florencec. To give directions to the main monumentsd. To persuade people to visit the city
2. From when did Florence start to have a big influence on European culture?a. From 1200b. From 800c. From 1800d. From 2001
3. You can have a fantastic view of the city froma. Palazzo Pitti and Piazza della Signoriab. Piazza della Signoria and Piazzale Michelangeloc. Piazzale Michelangelo and Palazzo Pittid. Ponte Vecchio and Palazzo Pitti
4. Where does this passage come from?
a. An itinerary from a holiday company brochureb. A book by a travel writerc. A tourist guide bookd. An encyclopedia
ANNO SCOLASTICO 2014/2015 III PROVA CLASSE VRA SCIENZE DEGLI ALIMENTI
a. Spiega, in modo sintetico, ma rigoroso, che cosa sono i DCA e quale è la loro origine.
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b. Elenca quali sono le MCV più diffuse nei paesi occidentali e spiega quali sono le cause e le conseguenze
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Domande a scelta multipla
a. Il diabete giovanile è dovuto ad una carenza di:
□ insulina
□ inulina
□ citrullina
□ amilasi
b. Predispongono all’insorgenza di patologie cardiovascolari:
□ obesità
□ ipertensione
□ ipercolesterolemia
□ tutte le risposte precedenti
c. Il morbo celiaco è un’intolleranza permanente al:□ glucagone
□ glicogeno
□ glutine
□ glicerolo
d. Per stare bene in salute dovremmo: □ bere molto□ incrementare il consumo di frutta e verdura □ fare attività fisica□ tutte le risposte precedenti
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. MARCONI” VIAREGGIO
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO A.S. 2014 2015TIPOLOGIA MISTA B-C
N° 2 QUESITI A RISPOSTA APERTA E N° 4 QUESITI A SCELTA MULTIPLA
LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
COGNOME ____________________ NOME __________________CLASSE 5RA DATA 20/04/2015
1) Illustra le tecniche di marketing denominate up-selling e cross-selling.
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2) L’albergatore e gli obblighi relativi all’identificazione e alla notificazione dei clienti in arrivo.
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3) L’albergo emette la fattura:
a) sempre
b) solo su richiesta del cliente
c) mai
d ) quando il cliente è straniero
4) Come di definisce il rapporto tra le camere vendute e le camere disponibili?
a) RevPar
b) IMO
c) CostPar
d) ADR
5) Le azioni di lobbyng sono uno strumento tipico:
a) delle relazioni pubbliche
b) della pubblicità
c) del direct mailing
d) della comunicazione interna
6) Nella sigla PDCA (ciclo di Deming), la lettera A sta per:
a) All
b) Act
c) Automation
d) Agency