ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI (Salerno) Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 – 0818632466; FAX 0818563324
CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE: 80024370654
URL: www.itipacinotti.gov.it - email: [email protected] - PEC: [email protected] INDIRIZZI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
MECCANICA, MECCATRONICA, ENERGIA – TRASPORTI E LOGISTICA
ESAMI DI STATO
A.S. 2017/18
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 comma 2 del DPR 323 del 23/07/1998 e s.m.i.)
Classe 5 sez. I
INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
ARTICOLAZIONE: TELECOMUNICAZIONI
Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico ARPAIA GIUSEPPE ADRIANA LOREDANA MIRO
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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INDICE
Il Consiglio di classe …………………………………………………………………………….. pag. 2
La nostra scuola …………………………………………………………………………………. pag. 3
Profilo Professionale .……………………………………………………………………………. pag. 4
La classe …………………………………………………………………………………………. pag. 6
Flessibilità oraria e sperimentazione didattica …………………………………………
Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo ……………………………………..
pag. 9
pag. 15
Programmazione collegiale ……………………………………………………………………… pag. 16
Relazioni docenti
Lingua e letteratura italiana …………………………………………………………………… pag. 18
Storia ………………………………………………………………………………………….. pag. 20
Telecomunicazioni …..……………………………………………………………………….. pag. 22
Sistemi e reti ...………….…..………………………………………………………………… pag. 25
T.P.S. telecomunicazioni .…………………………………………………………………… pag. 27
Gestione progetto telecomunicazioni …..……………………………………………………… pag. 28
Lingua inglese ………………………………………………………………………………… pag. 30
Matematica …………………………………………………………………………………… pag. 32
Educazione fisica …………………………………………………………………………….. pag. 34
Religione ……………………………………………………………………………………… pag. 35
Indicazioni delle prove simulate e griglie ………………………………………………………. pag. 37
Prima simulazione 3° prova d’esame …………………………………………………………… pag. 41
Seconda simulazione 3° prova d’esame ………………………………………………………… pag. 52
Relazione alternanza scuola lavoro ……………………………………………………………... pag. 63
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Pag. 2
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Composizione commissione Esame di Stato
Materie assegnate ai Commissari interni:
MATEMATICA – SISTEMI E RETI - TPSIT
Materie assegnate ai Commissari esterni:
ITALIANO E STORIA – INGLESE – TELECOMUNICAZIONI
Il coordinatore di classe Dirigente Scolastico
Prof. Arpaia Giuseppe Prof.ssa Adriana Maria Loredana Miro
N MATERIA COGNOME NOME FIRMA
1 ITALIANO E STORIA SAVARESE GIOVANNI
2 INGLESE ROSSANO TERESA
3 MATEMATICA ARPAIA Giuseppe
4 TECN. E PROG. DI SIST ELIA SIMONA
5 TELECOMUNICAZIONI DE CONCILIO CAMILLO
6 SISTEMI E RETI CASABURI FRANCESCO
7 G. P. O. I MAZZARELLA PASQUALE
8 SC. MOTORIE VOLLARO MATTIA
9 RELIGIONE GRECO DOMENICO
10 T. P. S – TELECOM. –
SISTEMI SERINO OBERDAN
11 G. P. O. I ANDREONI LUIGI
RAPPRESENTANTE DEI
GENITORI AQUINO FILOMENA
RAPPRESENTANTE DEI
GENITORI FARASO ANNAROSA
RAPPRESENTANTE ALUNNI DE FELICE SIMONE
MARIA
RAPPRESENTANTE ALUNNI D’ANIELLO FRANCESCO
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LA NOSTRA SCUOLA
L’Istituto Tecnico Industriale “A. PACINOTTI” è stato istituito con Decreto del Presidente della
Repubblica 29 Ottobre 1965, n.1699, recante "Istituzione di ventidue nuovi Istituti Tecnici
Industriali con decorrenza 1° ottobre 1962", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n.90 del 13 aprile 1966, in continuità con la scuola preesistente fin dall'inizio degli anni
‟60, come sede staccata dell’Istituto ”A.Volta“ di Napoli, ed era costituito da varie sedi coordinate,
sistemate in edifici di vecchia costruzione. Nel 1970, alle due specializzazioni storiche di meccanica
ed elettrotecnica, si aggiunse elettronica industriale, che diede nuovo impulso alle attività
dell’istituzione. Nel 1972 fu inaugurata l’attuale sede. Aveva due piani e vi operavano le tre
specializzazioni. Nel corso degli anni l’istituto è stato ampliato con la costruzione di un terzo piano,
due altri plessi, un Auditorium, una palestra. L’Istituto aveva tre specializzazioni: Elettrotecnica e
Automazione – Elettronica e Telecomunicazioni – Meccanica. Con il riordino dei cicli l’offerta
formativa curriculare dell’istituto risulta articolata nei seguenti indirizzi: - Elettronica ed
Elettrotecnica; - Meccanica, Meccatronica ed Energia; - Informatica e Telecomunicazioni.
Con delibera regionale n. 20 del 26/01/2016 sono stati approvati l’indirizzo di trasporti e logistica
articolazione costruzione del mezzo opzione rotabili ferroviari e l’opzione elettromedicale
dell’indirizzo elettronica ed elettrotecnica.
L’utenza è per la maggior parte di provenienza dai Comuni limitrofi mentre si registra un sensibile
aumento del numero di iscritti tra gli studenti provenienti dalle scuole del territorio di Scafati. La
pendolarità della maggior parte dell’utenza, determina una modulazione delle attività, sia curriculari
che extra-curriculari, che tiene presente le problematiche ad essa connesse.
L’ I.T.I.S. mantiene, inoltre, i contatti sempre più stretti con il mondo dell’industria e del lavoro
tramite continui scambi culturali, visite d’istruzione, stages e realizzazione di progetti PON e PTOF
con aziende ed Enti del territorio.
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PROFILO PROFESSIONALE
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONE
Il Perito in informatica e telecomunicazione deve raggiungere competenze specifiche nel campo dei
sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle
reti e degli apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi,
progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di
elaborazione, sistemi multimediali e apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si
rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti
di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione dei segnali. Il Perito
Informatico, nell’analisi e realizzazione delle soluzioni, ha un approccio razionale, concettuale e
analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzati
prevalentemente da una gestione in team. Inoltre possiede un’elevata conoscenza dell’inglese
tecnico specifico del settore ed è in grado di utilizzare e redigere manuali di uso.
Risultati di apprendimento specificati in termini di competenze
Nel rispetto dell’identità degli istituti tecnici il C. d. C ha messo in atto un’attività progettuale e
didattica, interdisciplinare e transdisciplinare finalizzata al conseguimento di “una solida base
culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea con
l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e
competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso alle università
e all’istruzione e formazione tecnica superiore”.
Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature per le
telecomunicazioni
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misure per
effettuare verifiche, controlli e collaudi
Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine e delle apparecchiature
utilizzate nelle telecomunicazioni, con riferimento ai criteri di scelta per la loro
utilizzazione e interfacciamento
Gestire progetti
Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali e secondo le procedure e gli
standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza
Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di
applicazione
Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi di telecomunicazioni
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Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione
Sbocchi professionali
Collaborare all’analisi dei sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi
applicativi
Collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi
industriali e di telecomunicazione
Sviluppare piccoli pacchetti di software nell’ambito di applicazioni di vario genere come
sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico-scientifico,
sistemi gestionali
Progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta ed il
dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni
Pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e
dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati
Curare l’esercizio di sistemi di elaborazione dati
Assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e formazione
di base sul software e sul hardware
Oppure prosecuzione degli studi
Corsi Post-Diploma
Istruzione Formazione Tecnica Superiore (corsi IFTS)
Studi universitari
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LA CLASSE
La classe V sez. I è costituita da 14 allievi, provenienti dal medesimo corso, tra i quali si è
instaurato un clima di rispetto e collaborazione. La classe si presenta al quanto omogenea nello
studio e impegno scolastico. Tranne pochi elementi, pochi non raggiungono la piena sufficienza in
tutte le discipline, specialmente quelle tecnico professionalizzanti e scientifiche, a causa di uno
studio discontinuo superficiale. Infatti sono stati riscontrati diversi livelli di preparazione finale: un
gruppo ha risposto positivamente al discorso didattico, mentre un altro ha raggiunto livelli poco più
che mediocri o poco soddisfacenti. In quest’ultimo anno qualche alunno ha fatto registrare un calo
nel rendimento, nella frequenza e nella partecipazione in classe. Altri pur avendo buone capacità, si
sono impegnati superficialmente; altri si sono impegnati secondo le loro capacità, senza raggiungere
risultati apprezzabili, perché spesso hanno utilizzato un metodo di studio poco adeguato.
L’apprendimento è risultato più che sufficiente, con un buono spirito critico per pochi di loro, più
modesto per il resto della classe, che ha lavorato in modo meno continuo e finalizzato soprattutto
alle verifiche orali e scritte, per cui la preparazione risulta approssimativa e settoriale.
Alcuni alunni della classe partecipa allo stage presso l’azienda Doria.
In classe è presente un alunno diversamente abile che segue la programmazione differenziata.
L’alunno sosterrà l’esame ai sensi del art. 15 dell’O. M. n 90 del 2001 avendo seguito una
programmazione differenziata come specificato nell’allegata relazione di fine anno. L’alunno viene
seguito dai Prof. Cozzolino – Mercurio, i quali, insieme al c. d. c ritengono opportuno richiedere
che l’alunno svolga le prove previste per l’esame di stato coerenti con quelle svolte durante il
percorso di studi e seguito, a discrezione della commissione, dall’insegnante di sostegno.
Quadro preliminare di analisi delle competenze cognitive
Nel rispetto di quelle “variabili esterne” che non possono essere modificate dalle scuole e che
giocano un ruolo importante ed incisivo sui dati relativi al livello degli apprendimenti, nel gruppo
classe si distingue in riferimento alla omogeneità tra apprendimenti, un rilevante numero di
alunni che ha conseguito, nel corso del proprio percorso formativo, risultati mediamente
accettabili, con livelli di apprendimento che si inquadrano in un livello medio. E’ altresì presente
un ristretto gruppo di allievi, che, supportati da uno studio ed impegno costanti, da una
partecipazione al dialogo educativo in modalità critica e costruttiva, conseguono risultati che
possono iscriversi all’interno di un livello medio alto.
E’ infine presente qualche alunno che ha intrapreso il percorso formativo con difficoltà imputabili
ad una frequenza non sempre costante e ad uno studio ed impegno a casa, finalizzato al rispetto
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dei programmati interventi di rilevazione e verifica delle conoscenze e relative competenze.
Sono comunque raggiunti per tutti gli alunni i seguenti obiettivi cognitivi:
Fornire e ricevere la comunicazione in lingua madre e in lingua straniera con particolare
riferimento agli obiettivi disciplinari prefissati.
Utilizzare la lettura, la visione e l’ascolto come fonte di informazione.
Sviluppare le abilità di ascolto e saper prendere appunti.
Affrontare i vari problemi con rigore scientifico.
Riconoscere termini e concetti chiave, cogliere nessi logici, effettuare correlazioni
Dinamiche gruppo-classe
L’interazione delle parti è una condizione irrinunciabile della scuola e la dinamica di gruppo è
fondamentale al fine di un buon insegnamento e dunque, soprattutto, di un buon apprendimento
tale per cui, senza una relazione di classe positiva, risulta inutile ogni riflessione in merito a come
costruire situazioni che consentano apprendimento.
La classe è il luogo specifico e circostanziato in cui si attuano le relazioni educative seppure
all’interno di un codice istituzionale e normativo. Nel caso in oggetto, possiamo parlare di classe
“costruttiva e costante” per la maggior parte degli alunni, caratterizzata da un equilibrio tra le
modalità relazionali tali da determinare azioni di incontro e mediazione, di disponibilità e
apertura al dialogo in un confronto che produce arricchimento reciproco anche con l’alunno
diversamente abile che è ben integrato nel gruppo classe. Per pochi allievi vengono riscontrate
delle lacune pregresse e mancanza di studio che li porta ad avere degli insuccessi didattici. La
generale armonia interna, ha consentito un lavoro regolare, senza rilevanti rallentamenti o
“incidenti di percorso” che avrebbero compromesso le linee di affinità e le buone relazioni
interne.
Comportamento: Assenze/Frequenza/Rispetto delle regole
La medesima distinzione rilevata in riferimento agli apprendimenti in ingresso, si configura in
riferimento al comportamento tale per cui, non tutti gli alunni hanno manifestato un impegno nel
lavoro in classe e nel lavoro a casa, hanno partecipato al lavoro organizzato, individuale e di
gruppo relazionandosi in modo corretto con gli insegnanti, i compagni e l’ambiente scolastico. In
particolare, per alcuni la frequenza ha registrato una elevata percentuale di ore di assenza, a volte
anche “strategica”.
Sul piano della fisionomia in termini di preparazione di base, lo scenario è, come
precedentemente riferito, nel complesso omogeneo fatte salve le particolarità che si rilevano in
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merito alle diverse discipline ma nonostante le continue sollecitazioni, alcuni alunni hanno
perseverato in un atteggiamento poco interessato e partecipe al dialogo educativo.
In riferimento agli obiettivi formativi dell’azione educativa, (PTOF, area f –valutazione- Obiettivi
Formativi, pag. 83) risultano conseguiti, secondo diversi livelli di rubricazione, i seguenti di
seguito esplicitati:
Obiettivi generali
Capire come apprendere, tenendo conto del proprio stile di apprendimento e capire come
gestire l’apprendimento per tutta la vita (EQF).
Imparare a organizzare sistematicamente il proprio pensiero.
Esplorare e capire qual è il proprio ambito di creatività e come svilupparlo.
Sviluppare tecniche di comunicazione e saper gestire le relazioni interpersonali.
Saper accedere, valutare e differenziare le informazioni.
Sviluppare la comprensione dell’etica e dei valori.
Obiettivi comportamentali
Capire come relazionarsi ad altre persone in contesti variabili.
Capire come operare in gruppo e come ricoprire ruoli diversi nel gruppo.
Saper gestire le relazioni interpersonali.
Gestire le situazioni di stress e di conflitto.
Obiettivi cognitivi
Assumere un atteggiamento cooperativo e imprenditoriale.
Sviluppare le abilità che consentono di operare, applicare regole, teorie, procedure.
Esercitare competenze progettuali e organizzative.
Acquisire una formazione culturale che consenta sia l’inserimento nel mondo del lavoro,
sia la prosecuzione degli studi e della formazione.
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Background
Caratteristiche di contesto
Depurare l’effetto del background socioeconomico degli
studenti, risulta possibile in parte, dato che, l’ambiente
prevalente è quello famigliare e di contesto.
In riferimento alla situazione socio-ambientale, gli alunni
appartengono ad uno status sociale medio piuttosto
eterogeneo: affluiscono per la maggior parte, (12/20), dai
paesi limitrofi e risentono dei disagi legati al pendolarismo
tale per cui, la frequenza non sempre assidua, si lega a
questa particolare condizione, a cui si aggiunge una
situazione carente in termini di strutture adeguate alla
crescita dei giovani.
COMPETENZE DI
CITTADINANZA
Solo un cittadino “competente” può esercitare
effettivamente i propri diritti di cittadinanza. Per questo è
fondamentale promuovere nei giovani competenze che li
preparino a rispondere alle sfide della globalizzazione, ad
adattarsi in modo flessibile ad un mondo in rapido
cambiamento e forte connessione, specie in ambito
lavorativo e professionale e ad affrontare problemi
complessi attraverso strumenti appropriati. Nonostante non
si sia attivato un percorso trasversale alle discipline, in
ambito collegiale si è costantemente promossa e incentivata,
un’azione rivolta ad attivare atteggiamenti e buone pratiche
per promuovere il protagonismo degli allievi
nell’individuazione dei problemi e nella ricerca delle
soluzioni; nell’attivare percorsi educativi in collaborazione
con enti extra-scolastici, in particolare nel settore
professionale e lavorativo; nel promuovere cambiamenti
comportamentali.
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TABELLA CREDITI SCOLASTICI
Media dei voti
Credito scolastico
(Punti)
I anno II anno
M = 6 3-4 3-4
6 < M ≤ 7 4-5 4-5
7 < M ≤ 8 5-6 5-6
8 < M ≤ 9 6-7 6-7
9 < M ≤ 10 7-8 7-8
FLESSIBILITÀ ORARIA E SPERIMENTAZIONE DIDATTICA
Il principio dell’autonomia delle istituzioni scolastiche trova origine nell'art. 21 della legge 15
marzo 1997 n, 59, dove viene definita l'articolazione dell'attività didattica e si introduce il principio
della flessibilità oraria dei docenti.
Al fine di garantire il successo formativo, ciascuna istituzione scolastica autonoma, nel rispetto
delle direttive ministeriali, in coerenza con le finalità generali del sistema di istruzione stabiliti a
livello nazionale, progetta e realizza gli interventi di educazione, formazione ed istruzione
adeguandoli ai diversi contesti, opera scelte didattiche ed organizzative, calibra gli interventi
mirando allo sviluppo della persona e all’ampliamento dell'offerta formativa, adegua la propria
azione ai vari contesti sociali, alle richieste delle famiglie, alla domanda socio-economica
proveniente dal territorio.
Nel rispetto dei principi di collegialità, della libertà di insegnamento e delle indicazioni nazionali a
livello di istruzione, le istituzioni scolastiche possono regolamentare l'orario delle lezioni e
l’articolazione del curricolo, adeguandoli al tipo di studi e al ritmo di apprendimento degli alunni.
Esse possono, altresì, adottare formule di flessibilità oraria, attivare percorsi didattici
individualizzati, programmare percorsi formativi in linea con le richieste del territorio, scegliere
metodologie e strumenti didattici diversi e svariati, purchè coerenti con il Piano dell'offerta
formativa.
Possono, inoltre, adattare il calendario scolastico in relazione alle esigenze derivanti dal Piano
dell'offerta formativa, garantendo in ogni caso il monte ore stabilito a livello nazionale.
Le istituzioni scolastiche curano, infine, la progettazione formativa e la ricerca valutativa,
promuovono la formazione e l'aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico,
l'innovazione metodologica e disciplinare, la ricerca didattica e gli scambi di informazioni, lo
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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scambio di esperienze e di materiali didattici, l'integrazione e il coordinamento tra le diverse
articolazioni del sistema scolastico, operando singolarmente o in rete con altre scuole.
La Legge 107/2015 si pone la finalità di dare nuovo impulso agli elementi già presenti nel sistema
nazionale di istruzione e piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche, attraverso
strumenti organizzativi, operativi e finanziari funzionali al raggiungimento degli obiettivi didattici,
educativi e formativi indicati nella legge stessa.
Le note, gli orientamenti e le disposizioni provenienti dal MIUR indicano sempre come prioritario
l’obiettivo nazionale indicato dalla legge 107, individuabile nell’implementazione di un sistema
integrato di valorizzazione delle competenze per la realizzazione di percorsi innovativi che si
auspicano recepiti, ed almeno in parte fatti propri, dal piano triennale di ciascuna istituzione
scolastica, ovvero
prevenzione della dispersione scolastica e potenziamento del tempo scuola
integrazione verticale
prevenzione dell’analfabetismo informatico
interventi a favore dell’educazione finanziaria
implementazione e sviluppo della didattica laboratoriale
potenziamento e recupero di conoscenze e competenze
valorizzazione delle eccellenze
supporto agli studenti impegnati negli Esami di Stato
realizzazione di attività correlate all’insegnamento, in lingua straniera con metodologia
CLIL
ricerca-azione, innovazione didattiche e disseminazione di buone pratiche
didattica orientativa
alternanza scuola-lavoro
insegnamenti opzionali
Piano Nazionale per la scuola digitale
innovazione didattica e di inclusione
L’Istituto Pacinotti ha elaborato, nei modi e nei tempi previsti dalla legge 107 e sulla scorta delle
indicazioni ministeriali, un Piano triennale dell’offerta formativa che, a partire dai suddetti obiettivi
nazionali, pianificasse, nell’arco del triennio di riferimento, gli interventi educativi, formativi e
didattici che la scuola intende progettare e realizzare, tenuto conto delle esigenze espresse
dall’utenza, della domanda proveniente dal territorio, ed anche delle priorità, dei traguardi e degli
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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obiettivi di processo individuati nel Rapporto di Autovalutazione e delle azioni inserite nel Piano di
Miglioramento.
Il Collegio dei Docenti dell’Istituto Pacinotti, al termine dello scorso anno scolastico, ha
conseguentemente approvato, nelle sue linee generali, un intervento organizzativo-didattico
sperimentale che, riducendo il tempo orario, ampliasse di fatto il tempo-scuola, consentendo
l’introduzione di nuovi e diversi percorsi formativi e di apprendimento.
In sintesi, ogni ora di lezione è stata considerata come segmento orario, un’unità didattica della
durata di 50 minuti ed il tempo del recupero settimanale, per gli allievi come per i docenti, è stato
aggiunto all’orario delle lezioni, consentendo l’introduzione, per ciascuna classe, di almeno tre
attività da realizzarsi in orario antimeridiano, attraverso la didattica laboratoriale e la metodologia
delle classi aperte.
Il restante recupero, è stato effettuato in orario pomeridiano, attraverso l’implementazione dei
progetti previsti dal PTOF per l’ampliamento dell’offerta formativa, ovvero, sportelli ascolto, corsi
di recupero e potenziamento, attività sportive, visite guidate, attività di alternanza scuola-lavoro,
realizzazione dell’UDA, simulazioni d’esame e quant’altro.
L’Istituto dispone di spazi, laboratori, materiali didattici e risorse tecnologiche sufficienti alla
realizzazione di un’azione formativa ispirata ad una didattica moderna ed innovativa, tale da
favorire l’apprendimento ed accrescere le competenze degli allievi, coinvolti in attività di ricerca-
azione e nella realizzazione.
La proposta è stata pertanto formulata
1) con riferimento a:
norme relative all’utilizzo flessibile dell’organico funzionale;
spazi previsti dal Regolamento sull’autonomia in merito a iniziative di sperimentazione
didattica, in particolare alla possibilità di modifica del curricolo nella misura massima del
20%;
piena realizzazione del curricolo ai fini della valorizzazione delle potenzialità e degli stili di
apprendimento, secondo quanto previsto dal comma 3 della L. 107;
richieste/proposte avanzate dall’utenza in fatto di insegnamenti integrativi , con lo scopo di
ampliare il curricolo;
Criticità emerse dal PDM, e, nello specifico:
Necessità di migliorare i risultati nelle prove standard;
Necessità di creare un ambiente di apprendimento favorevole allo sviluppo delle competenze
degli studenti, migliorando la dimensione materiale ed organizzativa;
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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Necessità di valutare, tra le competenze di cittadinanza, l’autonomia di iniziativa, la capacità
di orientarsi, lo spirito di iniziativa e imprenditorialità, la consapevolezza ed espressione
culturale;
Necessità di adottare nel sistema di valutazione di istituto tutte le competenze chiave di
cittadinanza attraverso l’individuazione di indicatori di qualità.
2) allo scopo di:
garantire il successo formativo di tutti gli studenti,
offrire a ciascun alunno, senza discriminazioni, la possibilità di apprendere al meglio i
contenuti proposti, nel rispetto dei propri tempi e delle proprie potenzialità,
contrastare la demotivazione e lo scarso impegno nello studio, migliorare il successo
scolastico e l’apprendimento,
sostenere il percorso scolastico prestando particolare attenzione agli studenti in ritardo, con
debiti formativi, promossi con il minimo dei voti, e riducendo al minimo l'incidenza dei
trasferimenti e degli abbandoni,
offrire occasioni alla crescita a più dimensioni dei singoli;
consolidare acquisizione di strumenti linguistici, concettuali ed operativi specifici ( primo
biennio)
approfondire apprendimenti disciplinari caratterizzanti;
costruire percorsi adattati alle caratteristiche e agli interessi del gruppo classe (secondo
biennio e ultimo anno).
Il progetto, sperimentato per la prima volta nell’Istituto, dovrebbe contribuire al miglioramento dei
processi di apprendimento di tutti e di ciascuno, approfondendo e condividendo pratiche educativo-
didattiche che favoriscano processi di inclusione di tutte le diversità, ribadendo un principio cardine
della scuola pubblica, cioè quello di offrire a tutti le medesime opportunità.
3) realizzata anche attraverso metodologie innovative e prevalentemente di gruppo quali:
a) classi aperte
b) cooperative learning
c) peer tutoring/peer education ;
d) laboratori sul metodo di studio;
e) gruppi di ricerca
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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4) pianificata:
a cura dei Dipartimenti d’asse e disciplina ed ampiamente ripresa nelle programmazioni dei C.d.C.
che riportano, nel contempo ampia descrizione di strumenti e metodi, percorsi interdisciplinari
attuati ed UDA realizzate.
Nello specifico, la classe V I ha realizzato le seguenti attività:
5I
36
1 rientro pomeridiano di 2
ore ASL
1 italiano saggio breve
1 inglese per conversazione
1 matematica
1 materia prof esame sistemi
Savarese
Rossano
Arpaia
Elia
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ATTIVITA’ FINALIZZATE ALL’ INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
In riferimento alle attività integrative all’Offerta Formativa si specifica quanto segue secondo la tabella
Tipologia Definizione attività/azione Luogo e
periodo
Alunni
ATTIVITA’
EXTRACURRICULARE
PTOF
ORIENTAMENTO + VISITE
AZIENDALI + CONVEGNI SEDE 14
PET SEDE 4
NUOVA ECDL SEDE 0
CISCO ACCADEMY SEDE 13
ALIMENTARSI IN MODO
SANO E CORRETTO SEDE 0
P. L. C SEDE 0
ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO
ASL SETI DI SCAFATI:
“RETI WIRLESS E HOT
SPOT”
AZIENDA
SETI DI
SCAFATI
0
ASL VIENNA VIENNA 0
ASL BUDAPEST BUDAPEST 6
ASL PRAGA PRAGA 3
CISCO SEDE 13
ASL PRESSO EAV ESPERTO 14
OPEN DAY SEDE 6
ALTRO
VISITA M. OLTREMARE NAPOLI 13
UDA: “MONITORAGGIO
DELLE CONDIZIONI DI
INQUINAMENTO
ELETTROMAGNETICOAI
SENSI DELLA LEGGE 36”
SEDE tutti
SIMULAZIONE PRIMA
PROVA SEDE tutti
SIMULAZIONE SECONDA
PROVA SEDE tutti
SIMULAZIONE DEL
COLLOQUIO ORALE SEDE tutti
STAGE PRESSO LA DORIA SEDE 1
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PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
Il Consiglio di Classe, riunitosi all’inizio dell’anno scolastico, ha operato in ottemperanza con
quanto previsto dalla programmazione inserita nel POF ed ha progettato i curricoli considerando:
il profilo educativo, culturale e professionale, dello studente a conclusione del percorso
scolastico di istruzione e formazione degli Istituti Professionali del Settore Servizi (D.P.R. 15
marzo 2010 n. 87);
le linee essenziali dei risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni e specifici di tutti
gli indirizzi;
il contesto culturale e territoriale in cui opera il nostro Istituto.
Il percorso è stato strutturato in modo che al termine del curricolo ogni studente abbia acquisito le
seguenti competenze dei quattro assi culturali:
COMPETENZE DELL’ASSE LINGUAGGI
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alla specificità
dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale
Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo
COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico
Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica
COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi,
anche di uso corrente
Gestire progetti
COMPETENZE DELL’ASSE STORICO SOCIALE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincrona attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell’ambiente
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della
Costituzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente
Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e
dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del
lavoro in ambito locale e globale
Contenuti disciplinari
Circa i contenuti delle discipline si fa riferimento a quanto esplicitato nei programmi svolti dai
docenti allegati al presente documento.
Metodologia
Il Consiglio di Classe, nel realizzare il proprio progetto educativo didattico ha fatto ricorso a
metodologie attive quali: didattica laboratoriale, cooperative learning, gruppi di lavoro, coaching,
lezione frontale.
Mezzi – Strumenti - Spazi
Testi in adozione, dizionari, codici, enciclopedie, raccolte, riviste, testi di narrativa, quotidiani
italiani e in lingua straniera, utilizzo della biblioteca d’Istituto, partecipazioni a rappresentazioni
teatrali e a cineforum, lavagna interattiva, computer, internet e sussidi audiovisivi, aula.
Strumenti di verifica
Per valutare il livello di competenza atteso, è stata dato grande rilievo alla verifica, periodica e
sistematica, effettuata attraverso i suddetti strumenti:
Strumenti di
rilevazione
degli
apprendimenti
Valutazione
Prove strutturate e semi strutturate/ esercitazioni
Prove di Laboratorio/Prove scritte e/o grafico pratiche secondo le tipologie
dell’Esame di Stato/Progetto/Ricerca
Colloquio orale
Secondo griglie e tabelle condivise in ambito dipartimentale e adottate dal
PTOF di Istituto
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – ITALIANO Docente SAVARESE GIOVANNI
Libro in adozione G. Baldi- S. Giusso, L’attualità della letteratura, voll. 3.1- 3.2, Paravia
Numero delle ore previste 120
Numero delle ore di lezioni effettuate 94
Linee generali dei contenuti
Il programma investe i principali autori della letteratura del ‘900 italiano, da Giovanni Pascoli a
Italo Calvino, con riferimenti a qualche autore straniero; l’attività didattica si è concentrata in
un’analisi del pensiero, oltre che della biografia, dell’autore in questione, supportata da un incontro
con i testi dello stesso mediante lettura, commento ed analisi dei vari livelli intratestuali.L’indagine,
inoltre, ha compreso le relazioni tra i testi ed altri dello stesso autore, oltre che confronti con testi ed
opere di altri scrittori, generi, movimenti letterari ed artistici ed il contesto storico-culturale di
riferimento. Sono stati letti e commentati alcuni canti della Divina Commedia.
Obiettivi
Conoscenze conoscenza delle funzioni del linguaggio, del fenomeno letterario come espressione
della civiltà, degli autori e dei testi più significativi, delle linee fondamentali del
patrimonio storico e culturale italiano con riferimento a quello europeo. Potenziare il
livello delle conoscenze e delle abitudini critiche
Competenze esporre in forma chiara e corretta, analizzare i testi letterari, riconoscere la tipologia,
maturare un giudizio critico
saper produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni con adeguate
tecniche compositive e utilizzo del linguaggio specifico
perfezionare e consolidare gli strumenti culturali idonei a produrre una forma mentis
aperta al cambiamento e all’innovazione.
Capacità/abilità Analisi, sintesi, confronti e relazioni nel testo letterario e nelle riflessioni sulla
letteratura e prospettiva storica.
I metodi eseguiti
La metodologia impiegata è stata prevalentemente quella della lezione frontale, interattiva e della
discussione guidata. Si è fatto altresì ricorso ad attività di ricerca, di approfondimento, all’impiego
di
procedimenti ipotetici deduttivi ed induttivi nei processi di astrazione e sistemazione.
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Gli strumenti e i mezzi
L’azione didattica si è avvalsa prevalentemente del libro di testo e di dispense là dove la trattazione
risultava sommaria rispetto all’attenzione che invece si voleva conferire.
Strumenti di verifica
La modalità di verifica è stata quella della tradizionale interrogazione orale, affiancata da
esercitazioni, produzioni scritte, prove semistrutturate, parafrasi e dibattito su temi. Il criterio di
valutazione ha tenuto conto, oltre che dei risultati riportati nelle specifiche verifiche scritte ed orali,
dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e della frequenza scolastica.
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Storia
Docente GIOVANNI SAVARESE Libro in adozione: Fossati-Luppi, Concetti e Connessioni, vol. 3, B. Mondadori
Numero delle ore previste 62
Numero delle ore di lezioni effettuate 50
Linee generali dei contenuti
L’iter didattico è iniziato dall’analisi delle problematiche dell’Italia post-unitaria per proseguire con
l’età Giolittiana e i principali eventi che hanno caratterizzato il processo storico fino ai giorni nostri.
In particolar modo è stato dato rilievo ai seguenti argomenti : Età Giolittiana; prima guerra
mondiale; la crisi economica del ’29; la situazione fra le due guerre; i regimi totalitari: Fascismo,
Nazismo, Comunismo; il protezionismo; il New deal; la 2° guerra mondiale; la persecuzione
antisemita del regime nazista; la guerra fredda-; la ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale e
l’Italia del boom economico.
Obiettivi
Obiettivi raggiunti in termini di livelli di conoscenza, competenza e capacità:
-conoscenza degli eventi principali che hanno segnato la storia politica, culturale ed economica
della prima parte del secolo novecento
Competenza base Asse Storico Sociale n.2
- Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea
e dalla
Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
- Avere la capacità di analizzare gli eventi storici e saperli confrontare.
- Ricavare nel presente le tracce del passato
imparare ad imparare
individuare collegamenti e relazioni
acquisire ed interpretare l’informazione
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I metodi eseguiti Lezioni frontali, discussioni guidate, analisi dei documenti
Gli strumenti e i mezzi Libro di testo: è stata data facoltà di consultare altri testi, lavori di ricerca individuali e di gruppo
Strumenti di verifica
Interrogazioni, esercitazioni scritte
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Telecomunicazioni Docente DE CONCILIO Camillo
Docente I.t.p. SERINO Maurizio
Libro in adozione: ONELIO BERTAZIOLI –CORSO DI TELECOMUNICAZIONI-ZANICHELLI
Numero delle ore previste 155
Numero delle ore di lezioni effettuate 151
Linee generali dei contenuti Il sistema centrale delle comunicazioni ha vissuto in questi ultimi anni una radicale evoluzione con
il passaggio dalla rete analogica a quella digitale e l’integrazione delle reti basate sul protocollo IP.
Il programma tiene conto del processo evolutivo delle diverse tecnologie, mettendo a fuoco i
concetti e le tecniche quali Ethernet, WiFI, Bluetooth per accedere alle reti IP e investe i principali
autori della letteratura del ‘900 italiano, con eventuali riferimenti a qualche autore europeo;
l’attività didattica si è concentrata in particolar modo sulle reti WLAN, Wireless LAN, i protocolli
dello strato di rete Internet, formato e configurazione degli indirizzi, piano di indirizzamento dei
pacchetti e ponti radio digitali, probabili argomenti oggetto della prova d’Esame, con teoria, esercizi
di preparazione e di simulazione di prove di Esame proposte dal libro di testo e anche dagli allievi.
Obiettivi
Conoscenze Conoscenza delle funzioni del linguaggio, del fenomeno letterario come
espressione della civiltà, degli autori e dei testi più significativi, delle linee
fondamentali del patrimonio storico e culturale italiano con riferimento a quello
europeo. Potenziare il livello delle conoscenze e delle abitudini critiche
Competenze Esporre in forma chiara e corretta, analizzare i testi letterari, riconoscere la
tipologia, maturare un giudizio critico.
Saper produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni con
adeguate tecniche compositive e utilizzo del linguaggio specifico.
Perfezionare e consolidare gli strumenti culturali idonei a produrre una forma
mentis aperta al cambiamento e all’innovazione.
Capacità/abilit
à
Analisi, sintesi, confronti e relazioni nel testo letterario e nelle riflessioni sulla
letteratura e prospettiva storica.
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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I metodi eseguiti
La metodologia impiegata è stata quella della lezione frontale, interattiva e della discussione
guidata. Si è fatto altresì ricorso ad attività di ricerca, di approfondimento, all’impiego di
procedimenti ipotetici deduttivi ed induttivi nei processi di astrazione e sistemazione.
Obiettivi
Obiettivi raggiunti in termini di livelli di conoscenza, competenza e capacità:
- Conoscere i radioricevitori supereterodina e il modo di operare dei circuiti di selezione in un
radioricevitore;
- Conoscere il concetto di frequenza intermedia;
- Conoscenza delle modulazioni numeriche lineari e le loro relazioni con lo spettro dei segnali;
- Conoscere i tipi e le caratteristiche delle modulazioni nPSK, FSK, n-QAM
- Conoscere i concetti elementari alla base della trasmissione fra ponti radio.
- Conoscere le caratteristiche dei principali componenti di un sistema di trasmissione e ricezione fra
ponti radio.
- Conoscere il modello di riferimento OSI
- Conoscere la suite di protocolli TCP/IP
- Conoscere i protocolli dello strato di rete Internet e il protocollo IP
- Conoscere il formato degli indirizzi IPv4 e il concetto di rete IPv4
- Conoscere la configurazione degli indirizzi IPv4
- Conoscere la interoperabilità e coesistenza tra IPv6 e IPv4
- Saper realizzare semplici tabelle di routing per l’instradamento di pacchetti
- Conoscere le architetture delle WLAN IEEE 802.11(WiFi)
- Conoscere i sistemi di accesso remoto.
- Conoscere le caratteristiche dei principali sistemi di accesso e di interconnessione WAN
I metodi eseguiti
Lezioni frontali, discussioni guidate, analisi dei documenti
Gli strumenti e i mezzi
Libro di testo, personal computer, videoproiezione, fotocopie, laboratorio di misure elettroniche,
software per grafici e tabelle, lavagna interattiva multimediale.
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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Strumenti di verifica
La modalità di verifica è stata quella della tradizionale interrogazione orale, affiancata da
esercitazioni e verifiche scritte.
Il criterio di valutazione ha tenuto conto, oltre che dei risultati riportati nelle specifiche verifiche
scritte ed orali, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e della frequenza scolastica.
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Sistemi e Reti
Docente CASABURI FRANCESCO
Docente I.t.p. SERINO OBERDAN
Libro in adozione: Internet working Sistemi e Reti Ed. Juvenilia
Numero delle ore previste 132
Numero delle ore di lezioni effettuate 126
Linee generali dei contenuti
UDA1 Virtual Local Area Network - subnetting - supernetting – DHCP - DHCPv6
UDA2 Tecniche crittografiche per la protezione dei dati - reti private virtuali
UDA3 Gestione della rete e dei sitemi - Network managment – protocollo SNMP
UDA4 La sicurezza delle reti - crittografia – NAT - Proxy – Firewall - DMZ
UDA5 Progettazione strutture di rete - cablaggio strutturato - virtualizzazione
LABORATORIO:
Software CISCO Packet Tracer:
VLAN - VLAN DHCP - server DNS e SMTP - VPN e VPN security – SNMP agent e
interrogazione MIB – gateway NAT firewall e Proxy server
Prova di installazione server FTP in intranet
Prova di installazione server xamp in intranet
MicroControllers Unit: Sistema di sviluppo Arduino UNO - realizzazione crepuscolare con
accensione fading – realizzazione acquisizione e invio dati da potenziometro digitale (UDA) da
remoto - Simulazione circuitale con Proteus – disegno elettronico con software Fritzing
Obiettivi
configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti
scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali
descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca
e approfondimento disciplinare
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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I metodi eseguiti
Lezioni frontali, dialogiche e in laboratorio che sono servite a comprendere ed assimilare fatti,
concetti e relazioni. Sono stati previsti lavori di gruppo a complessità crescente sia in classe che in
laboratorio.
Gli strumenti e i mezzi
LIBRO DI TESTO, MANUALI E SUSSIDI DI APPROFONDIMENTO, APPROFONDIMENTI
CON USO DI LIM E DI INTERNET, APPUNTI DIDATTICI, ATTREZZATURE E SPAZI
DIDATTICI.
Strumenti di verifica
Periodicamente sono state effettuate delle esercitazioni in classe e in laboratorio per controllare il
raggiungimento degli obiettivi parziali. Strumenti per la verifica sommativa: il profitto scolastico
è stato valutato sulla base di prove orali, scritte e pratiche (svolte anche in gruppo) che si sono
soffermate, in modo specifico, sulla capacità di esprimere correttamente e con un linguaggio
appropriato i concetti di base. Si è tenuto conto della preparazione raggiunta, dell’impegno,
dell’assiduità nella frequenza scolastica, improntando ogni rapporto alunno – docente all’insegna
del dialogo e della reciproca collaborazione. E’ stata data comunque molta importanza al margine
di miglioramento degli allievi rispetto alla situazione di partenza.
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – TPS TELECOMUNICAZIONI Docente Elia Simona
Docente I.T.P. Oberdan Serino
Libro in adozione TECNOLOGIE PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORM E TELECOM SET 3 - EDIZIONE
MISTA / VOLUME 3 + ESPANSIONE ONLINE- Calderini
Linee generali dei contenuti
Riepilogo struttura generale di un elaboratore, con particolare enfasi su sistemi operativi e algoritmi
di scheduling dei processi. Mezzi guidanti e non guidanti. Standard di comunicazione (architettura
TCP/IP, Bluetooth, WiMAX). l sistema generale di acquisizione dati, con particolare riferimento a
trasduttori e stadio di condizionamento, progettazione di semplici esempi di tale stadio. Il processo
di campionamento dei segnali analogici variabili nel tempo: Teorema di Shannon. Trasformata di
Fourier: definizione e proprietà. Funzione di trasferimento di un sistema LTI. Ricostruzione del
segnale dai campioni. Sistemi embedded ed Arduino.
Obiettivi
Conoscenza degli algoritmi di scheduling dei processi e degli standard di comunicazione
(architettura TCP/IP, Bluetooth, Infrarossi,WiMAX). Capacità di scelta degli opportuni mezzi
guidanti o non guidanti a seconda delle esigenze progettuali di una rete. Conoscenza e progettazione
di un semplice sistema di acquisizione dati, con particolare riferimento a stadio di condizionamento
e di campionamento del segnale. Uso appropriato del Teorema di Shannon nella determinazione
della frequenza di campionamento di un segnale analogico. Uso della Trasformata/Antitrasformata
di Fourier. Calcolare la funzione di trasferimento di un sistema LTI. Uso della scheda Arduino per
l’implementazione di sensori/ attuatori/ sistemi di acquisizione e/o elaborazione dati.
I metodi eseguiti
- Introduzione dell'argomento in classe, adoperando il metodo "maieutico", con l’obiettivo di
stimolare negli studenti l’attitudine a problematizzare e ragionare in maniera critica e personale.
- approfondimento teorico nel quale sono state proposte le problematiche relative alle varie
tipologie di problemi cercandone le soluzioni assieme ed utilizzando le conoscenze apprese per
affrontare problemi simili a quelli proposti.
-uso di materiale reperito sul web
-lezioni condotte adoperando la tecnica del “tutoring” tra pari
- esercitazioni.
Gli strumenti e i mezzi
Libro di testo, appunti, Internet, smartphone.
Strumenti di verifica
Verifiche scritte, orali individuali, discussione corale di singoli casi in analisi. Valutazione del
grado di partecipazione al dialogo educativo, in maniera critica e interdisciplinare. Prove
strutturate a risposta multipla.
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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Gestione progetti Telecomunicazioni Docente MAZZARELLA PASQUALE
Docente I.t.p. MILITE RAFFAELE
Libro in adozione Gestione del Progetto e Organizzazione d’ Impresa . Autori: Maria Conte,
Riccardo Nikolassy, Paolo Camagni. Casa Editrice: Hoepli
Numero delle ore previste 99
Numero delle ore di lezioni effettuate 65
Linee generali dei contenuti
Introduzione del concetto di Impresa e di Processo Produttivo
Definizione di processo produttivo; Marcatura CE; Concetto di qualità e Conformità; Elementi di
organizzazione aziendale; Risorsa aziendali; Gestione aziendale; Il ruolo dell'informatica
nell'impresa; Meccanismi di coordinamento nell'organizzazione aziendale.
Organizzazione di impresa: economia e microeconomia
Bilancio aziendale; voci perenti. Azienda e concorrenza: legge della domanda e dell’offerta;
prezzo e quantità di equilibrio; Azienda e profitto: ricavo e costo marginale; massimizzazione del
profitto.
Organizzazione aziendale: modelli organizzativi
Differenze tra Azienda ed Impresa; cicli aziendali; ciclo produttivo; standard di qualità; modello
organizzativo TQM (Total Quality Management), PdQ (piano di Qualità), MdQ (Manuale di
Qualità), CdQ (Controlla di Qualità); Certificazione (SINCERT e SINAL). Elementi di
organizzazione aziendale: vertice strategico; linea intermedia; staff di supporto; tecnostruttura;
nucleo operativo e SCM (Supply Chain Management). Organigrammi e matrice delle
responsabilità; principali tipi di organigrammi aziendali: struttura semplice; struttura funzionale;
struttura divisionale; struttura a matrice. Affidabilità. Politiche di Manutenzione: preventiva e a
guasto; abbattimento dei costi di manutenzione; piano di manutenzione applicato ad azienda
gestore rete idrica per trattamento e fornitura acque .
Project Management
Definizione di progetto; definizione e obiettivi del Project Management; modello PMI (Project
Management Institute); ciclo di vita del progetto: avvio, esecuzione, chiusura; processi di
progettazione ed aree di conoscenze definite dalla guida PMBOK (Project Management Body of
Knowledge); scomposizione gerarchica delle fasi di un progetto: WBS (Work Break-Down
Structure): diagrammi reticolari di precedenza (PDM) e diagrammi di Gantt; processi di Project
Charter e Work Packages; struttura dell’organizzazione e responsabilità del progetto OBS
(Organization Breackdown Structure).
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 29
Gestire e monitorare Progetti
Avvio del progetto; tecniche reticolari; Analisi PERT (Program Evaluation and Review Technique);
esempio di CPM; gestione delle risorse; monitoraggio e controllo del progetto; gestione e controllo
dei costi; Earned Value; calcolo del Cost Perfomance Index (CPI) e Schedule Performance Index
(SPI); i ratio.
Obiettivi
Conoscere i principi fondamentali di economia e di organizzazione aziendale, i processi aziendali
generali; conoscere il ciclo di vita tipico di un prodotto/servizio del settore di riferimento;
apprendere ed utilizzare le tecniche e gli strumenti per la gestione delle specifiche e dei requisiti
di un progetto, per la previsione ed il controllo dei costi delle risorse, per la pianificazione e la
verifica di avanzamento di un progetto; conoscere le metodologie per la generazione della
documentazione di un progetto; saper usare la strumentazione di laboratorio per il rilievo delle
grandezze fisiche.
I metodi eseguiti
Il metodo di lavoro adottato prevede, oltre alle lezioni frontali, proiezione e filmati di materiale
didattico di supporto; il continuo coinvolgimento degli alunni nel dialogo educativo per individuare
le problematiche e tentare di risolverle, procedendo in modo graduale per consentire a tutti gli
alunni di partecipare. I contenuti sono stati presentati utilizzando un linguaggio chiaro e semplice.
Gli strumenti e i mezzi
Gli strumenti utilizzati sono il libro di testo, dispense, riviste specializzate, manuali e
strumentazione di laboratorio, personal computer e software in dotazione, videoproiezione.
Strumenti di verifica
Le verifiche sono state svolte tramite prove scritte, test a risposte multiple, domande a risposta
aperta, relazioni sulle esperienze di laboratorio e colloqui. Il criterio di valutazione si è basato non
solo sulle verifiche scritte e orali ma anche sulle capacità proprie di ciascun alunno, sull’impegno,
sulla partecipazione e la costante applicazione allo studio.
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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OBIETTIVI DISCIPLINARI - Lingua Inglese Docente ROSSANO TERESA
Libro in adozion: Martelli-creek-english tools for electronics-minerva D.Spencer-gateway-Macmillan
Numero delle ore previste 99
Numero delle ore di lezioni effettuate 88
Linee generali dei contenuti
La classe è composta da 14 alunni, e un alunno, Di palma Vincenzo ha seguito la programmazione
per saperi minimi. Il livello iniziale è stato mediocre per gran parte della classe, eccetto per piccolo
gruppo di studenti che ha dimostrato piu’ interesse,da dove si mette in risalto l’alunno Matrone
Gianluca per le sue ottime capacità comunicative. Nel corso dell’anno scolastico c’è stato un calo di
interesse, e sono stati un po’ minimizzati gli obiettivi. Il risultato finale è stato vicino alla
sufficienza per un gruppo della classe , alcuni studenti hanno raggiunto risultati insufficienti,mentre
un gruppo ha raggiunto risultati accettabili.
Obiettivi
Gli obiettivi sono stati quelli di migliorare la competenza comunicativa negli alunni, ponendo
l’attenzione non sono sulla microlingua, ma anche sulla lingua parlata. Quindi lo studio si è
focalizzato sull’uso delle funzioni linguistiche, stesura di relazioni scritte e orali, riassunti e risposte
aperte
Contenuti generali:
Gli argomenti trattati hanno riguardato alcuni studi di funzioni linguistiche e funzionali.
Per quanto concerne la tecnica,gli argomenti hanno riguardato lo sviluppo delle
telecomunicazioni,l’importanza della pubblicità nel campo dell’hardware, l’influenza di Internet e
dei mezzi di trasmissione, l’hypertext e l’hypermedia e il computer visto dal punto di vista
commerciale e di cambiamento dall’old to the new economy. Inoltre si è studiato i social
networks(Facebook e Twitter) e la loro influenza sulla comunicazione.
I metodi eseguiti
Si è privilegiato un approccio frontale,vorale, affiancato dai sussidi audiovisivi e dal laboratorio
linguistico
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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Gli strumenti e i mezzi
Libri di testo, dispense e dvd.
Strumenti di verifica
Si sono applicate verifiche prevalentemente orali e alcune scritte mirate alle simulazioni della terza
prova
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 32
OBIETTIVI DISCIPLINARI - Matematica
Docente GIUSEPPE ARPAIA
Libro in adozione: Autore: BERGAMINI – TRIFONE – BAROZZI
Titolo: MATEMATICA.VERDE 5 CON MATHS IN ENGLISH (LD) C. E. Zanichelli
Numero delle ore previste 99
Numero delle ore di lezioni effettuate 85
Linee generali dei contenuti
Prerequisiti: derivate e regole di derivazione delle funzioni composte;
Integrale indefinito; metodi di integrazione;
integrale definito; applicazione degli integrali;
Equazioni differenziali del I ordine a coefficienti costanti e non;
Richiami di calcolo combinatorio;
Calcolo della probabilità, probabilità dell’evento contrario.
Obiettivi
Possedere sotto l’aspetto concettuale i contenuti essenziali previsti dal programma e applicare
tecniche e strumenti di calcolo in semplici situazioni problematiche.
Utilizzare la riflessione, la deduzione logica e l’intuizione.
Acquisire chiarezza di pensiero ed uso, più corretto e preciso possibile, del linguaggio specifico
della disciplina.
Collegare le conoscenze acquisite ad altri contesti disciplinari.
I metodi eseguiti
E’ stata privilegiata la lezione partecipata al fine di coinvolgere attivamente tutti gli alunni in
particolare quelli più carenti, stimolare le abilità interpretative e sviluppare le abilità applicative.
Si è potuto inoltre svolgere un lavoro di recupero costante e di verifica della comprensione delle
tematiche affrontate. Nel corso delle lezioni frontali il linguaggio espositivo è stato semplice ma
preciso, collegando gli argomenti quando possibile, a problematiche tratte dal contesto
professionale. Numerose le esercitazioni svolte in classe.
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 33
Gli strumenti e i mezzi
Sono stati utilizzati: il libro di testo e consultati altri libri – lavagna – calcolatrice – tabelle – video
tutorial.
Strumenti di verifica
Sono state svolte verifiche sia scritte che orali, in particolare le ultime prove scritte sono state
formulate secondo le tipologie previste per la terza prova dell’esame di stato: domande v/f - quesiti
a scelta multipla-quesiti a risposta aperta - svolgimento di semplici esercizi applicativi.
La valutazione finale sarà fatta tenendo l’alunno in primo piano con tutta la sua complessità
psicologica nonché le capacità specifiche, il livello di partenza, l’interesse mostrato e la
partecipazione alla vita scolastica.
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 34
OBIETTIVI DISCIPLINARI – Educazione fisica Docente VOLLARO MATTIA
Libro in adozione : Più movimento – Autore: G. Fiorini . Casa editrice: Marietti scuola
Numero delle ore previste 66
Numero delle ore di lezioni effettuate 60
Linee generali dei contenuti
Pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, nozioni di anatomia
Igiene alimentare
Pronto soccorso
Doping nella pratica sportiva
Obiettivi
.Buon grado di conoscenza delle tecniche e regole fondamentali della pallavolo,
pallacanestro, atletica leggera
Miglioramento e potenziamento delle capacità motorie
Consolidamento della maturità fisica ed intellettiva per un adeguato inserimento nella
società
Sviluppo e formazione della personalità
I metodi eseguiti
Individuale – analitico - globale
Gli strumenti e i mezzi
Strutture esistenti in palestra e negli spazi esterni
Strumenti di verifica
Test psicomotori
Interrogazioni sulla parte teorica
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 35
OBIETTIVI DISCIPLINARI – RELIGIONE
CLASSE 5I
Docente: GRECO DOMENICO
Libro in adozione: MICHELE CONTADINI, Itinerari 2.0, il Capitello.
Numero delle ore previste 33
Numero delle ore di lezioni effettuate 29
Linee generali dei contenuti
L’iter didattico fino al 15-05-2018 ha riguardato i seguenti argomenti:
La famiglia e i vari problemi ad essa collegati: la coppia, l’Amore, la sessualità, Il rispetto dei vari
componenti la vita famigliare, l’inizio e la fine della vita.
La dignità della persona - Vincere il Razzismo - La sfida della povertà - L’economia solidale.
La disciplina ha avuto l’obiettivo di aiutare l’alunno ad avere delle proprie idee in campo etico e
religioso.
Obiettivi
Conoscenze Il valore della vita e della dignità della persona secondo la visione cristiana e i
suoi diritti fondamentali.
Competenze Operare scelte morali circa le problematiche suscitate dallo sviluppo scientifico e
tecnologico.
Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli delle altre
religioni e della cultura emergente.
Capacità/abilit
à
Sviluppare un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità.
Valutare l’importanza del dialogo , contraddizioni culturali e religiose diverse
della propria.
I metodi eseguiti
Le lezioni sono state svolte illustrando, volta per volta, le tematiche da esaminare e dopo
l’esposizione dell’insegnante la classe ha instaurato un dialogo educativo e di confronto con il
docente e con i compagno al fine di meglio personalizzare il proprio pensiero formandosi u
adeguato senso critico.
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 36
Gli strumenti e i mezzi
Le lezioni hanno avuto l’ausilio del libro di testo, dei documenti della Chiesa e di schede predisposte
dal docente.
Strumenti di verifica
La valutazione si è servita, della partecipazione degli alunni, alla discussione instaurata dopo
l’esposizione dell’argomento da trattare nella lezione, ponendo attenzione alla profondità, alla
capacità di coordinare le proprie idee e alla forma linguistica.
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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INDICAZIONE DELLE PROVE SIMULATE E GRIGLIE
Gli alunni della classe hanno svolto n. 2 simulazioni delle prove scritte in preparazione dell’esame
stesso.
Il Consiglio di classe, in linea con le disposizioni del Decreto Ministeriale n. 390, nuova
protocollazione 357 pubblicato su G.U. n. 241 del 15/10/98, tenuto conto della specificità
dell’indirizzo di studi, delle impostazioni metodologiche seguite dai candidati, dei risultati
conseguiti nelle prove di simulazione, propone che la scelta sia orientata secondo le tipologie svolte.
Per la terza prova di simulazione, i docenti delle discipline individuate, hanno predisposto prove
con 2 quesiti a risposta aperta, del peso 0-1 e relativa scala intermedia di valutazione e 4 a risposta
multipla del peso di 0,25 ciascuna. Le simulazioni sono state due; la prima, in data 30 marzo e la
seconda in data 26 aprile.
Nell’articolare la prova si è cercato di favorire, per quanto possibile, l'accertamento della
conoscenza della lingua straniera studiata durante l'anno scolastico come da normativa vigente.
Per la correzione e la valutazione si è tenuto conto della coerenza della risposta con la domanda
proposta, della conoscenza dei contenuti richiesti, dello sviluppo dell’argomentazione.
La simulazione delle prove scritte ha coinvolto le discipline di riferimento per l’ esame di Stato.
Indicatori Tipologia B
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 38
Esami di stato: Griglia di valutazione prima prova scritta
VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – ITALIANO Tipologia testuale: A - B - C - D
Allievo _______________________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
(MAX 15)
ADEGUATEZZA
Aderenza alle consegne: inadeguata/limitata/parziale ma adeguata/omogenea/completa Pertinenza all’argomento: Non Pertinente/parzialmente P./sufficientemente P./completa/sicura Efficacia complessiva del testo: non risponde alle consegne/strutturato insufficientemente/strutturato
parzialmente/strutturato sufficientemente/ struttura precisa e sicura Tipologia A) e B) aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (Tipo testuale, titolo adeguato, scopo, destinatario, destinazione editoriale, fonti
riconoscibili, lunghezza richiesta,ecc..)
1 2 3
CARATTERISTICHE
DEL CONTENUTO
Ampiezza e correttezza della trattazione, padronanza dell’argomento: - informazioni e conoscenze insoddisfacenti/carenti/accettabili/essenziali/esaurienti e documentate - argomentazione ignora i dati/analisi accettabile dei dati/utilizzo essenziale dei dati/analisi organica e coerente dei dati/analisi approfondita e articolata dei dati Rielaborazione critica dei contenuti che non è limitata alla sintesi dei documenti,
ma è arricchita da riferimenti, altre conoscenze ed esperienze, in funzione, anche,
delle diverse tipologie: - rielaborazione critica assenza di apporti critici personali/frammentaria e
superficiale/carente o scarsa/adeguata e completa/efficace, originale, profonda, personale
Tipologia A): comprensione e interpretazione del testo proposto Tipologia B): comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace, capacità di argomentazione Tipologia C) e D): coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso, capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e
delle interpretazioni
1 2 3
ORGANIZZAZIONE DEL
TESTO
Il testo è ben organizzato, ovvero: - Articolazione chiara e ordinata; originalità del testo - Equilibrio fra le parti; buona coesione - Coerenza: assenza di contraddizioni e ripetizioni; le idee sono legate - Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni; discorso padroneggiato
1 2 3
LESSICO E STILE
Proprietà e ricchezza lessicale: povero e improprio/semplice/appropriato/efficace/originale, ampio e specialistico sintassi
scorrevole Impiego di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, alla
situazione comunicativa
1 2 3
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
Ortografia: errori gravi/errori numerosi/pochi errori/corretta/buona Coesione testuale: uso corretto dei connettivi testuali Correttezza morfosintattica: errori di concordanza gravi/scorretta/ semplicistica/adeguata/efficace Punteggiatura appropriata: scorretta/incerta/adeguata/appropriata/efficace
1 2 3
PUNTEGGIO 1^ PROVA
_______ / 15
La Commissione
______________________________________________________ __________________________________________________
______________________________________________________ __________________________________________________
Esami di stato: Griglia di valutazione seconda prova scritta
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 39
VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – ______________________
Allievo _______________________
Voto /10 Punti
/15 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'
1 - 2 Molto
negativo 1 - 3 Non espresse
Non evidenziate
Non attivate
3 Gravemente
insuffieiente 4 - 5
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Non applica le conoscenze
acquisite, anche se guidato.
Si esprime in modo
improprio.
Compie analisi e sintesi
errate a causa della
scarsità delle
informazioni.
4
Insuffieiente 6 - 7
Gravemente
lacunose
Stenta ad applicare le
conoscenze acquisite e
commette errori, anche se
guidato. Si esprime in modo
improprio.
Compie analisi parziali e
sintesi scorrette.
5
Mediocre 8 - 9
Superficiali e
parziali
Applica le conoscenze
acquisite commettendo
alcuni errori. Si esprime in
modo non sempre
appropriato.
Effettua analisi parziali e
sintesi imprecise.
6
Sufficiente 10 Essenziali
Applica le conoscenze
acquisite senza commettere
errori rilevanti. Utilizza un
lessico corretto, anche se
elementare.
Effettua analisi e sintesi
complete ma non
approfondite.
7
Discreto 11 -
12 Complete e
appropriate
Applica le conoscenze e le
procedure, ma con qualche
incertezza. Si esprime con
proprietà di linguaggio.
Effettua analisi e sintesi
complete e approfondite.
8
Buono
13 Complete e
approfondite
Applica le conoscenze e
le procedure in modo
autonomo e corretto. Utilizza un lessico
ricco e appropriato
Effettua analisi e sintesi
complete e approfondite.
Esprime valutazioni in
modo autonomo
9 – 10
Ottimo/ Eccellente
14 –
15
Complete e
approfondite,
ampie e
personalizzate
Applica le conoscenze e le
procedure in modo corretto
e autonomo anche a
problemi complessi. Espone
in modo fluido e utilizza un lessico ricco e
appropriato
Effettua analisi
stabilendo relazioni, organizzando
autonomamente e completamente le
conoscenze e le procedure acquisite.
Esprime valutazioni
autonome, complete,
approfondite e personali
La Commissione
______________________________________________________ __________________________________________________
______________________________________________________ __________________________________________________
______________________________________________________ __________________________________________________
Esami di stato: Griglia di valutazione colloquio
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 40
COLLOQUIO
Allievo _______________________
Voto /10 Punti
/30 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'
1 - 2 Molto
negativo 1 - 4 Non espresse
Non evidenziate
Non attivate
3 Gravemente
insuffieiente 5 - 9
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Non applica le conoscenze
acquisite, anche se guidato.
Si esprime in modo
improprio.
Compie analisi e sintesi
errate a causa della
scarsità delle
informazioni.
4
Insuffieiente 10-
14 Gravemente
lacunose
Stenta ad applicare le
conoscenze acquisite e
commette errori, anche se
guidato. Si esprime in modo
improprio.
Compie analisi parziali e
sintesi scorrette.
5
Mediocre 15 -
19 Superficiali e
parziali
Applica le conoscenze
acquisite commettendo
alcuni errori. Si esprime in
modo non sempre
appropriato.
Effettua analisi parziali e
sintesi imprecise.
6
Sufficiente 20' Essenziali
Applica le conoscenze
acquisite senza commettere
errori rilevanti. Utilizza un
lessico corretto, anche se
elementare.
Effettua analisi e sintesi
complete ma non
approfondite.
7
Discreto 21 -
24 Complete e
appropriate
Applica le conoscenze e le
procedure, ma con qualche
incertezza. Si esprime con
proprietà di linguaggio.
Effettua analisi e sintesi
complete e approfondite.
8
Buono
25 -
27 Complete e
approfondite
Applica le conoscenze e
le procedure in modo
autonomo e corretto. Utilizza un lessico
ricco e appropriato
Effettua analisi e sintesi
complete e approfondite.
Esprime valutazioni in
modo autonomo
9 – 10
Ottimo/ Eccellente
28 -
30
Complete e
approfondite,
ampie e
personalizzate
Applica le conoscenze e le
procedure in modo corretto
e autonomo anche a
problemi complessi. Espone
in modo fluido e utilizza un lessico ricco e
appropriato
Effettua analisi
stabilendo relazioni, organizzando
autonomamente e completamente le
conoscenze e le procedure acquisite.
Esprime valutazioni
autonome, complete,
approfondite e personali
La Commissione
______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________
______________________________________________________ __________________________________________________
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 41
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI (Salerno) Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 – 0818632466; FAX 0818563324
CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE: 80024370654
URL: www.itipacinotti.gov.it - email: [email protected] - PEC: [email protected] INDIRIZZI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
MECCANICA, MECCATRONICA, ENERGIA – TRASPORTI E LOGISTICA
1° Simulazione 3a Prova Esame di Stato
data 15 MARZO 2018
CLASSE V sez. I
indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
con articolazione TELECOMUNICAZIONI
Anno scolastico 2017 – 2018
Alunno: ____________________________________
DISCIPLINE COINVOLTE: Storia
Lingua Inglese
Matematica
Telecomunicazioni
TPS
Tempo a disposizione: 90 min
La prova sarà valutata max 15 punti
Griglia di valutazione della prova secondo le tipologie di svolgimento
MATERIA TIPOLOGIA C TIPOLOGIA B
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Telecomunicazioni
T. P. S
Totale
Esito Prova Punti /15
Il Presidente:__________________________________
La Commissione:
-------------------------------------- --------------------------------------
-------------------------------------- --------------------------------------
-------------------------------------- --------------------------------------
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 42
STORIA
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1) Il modo di far politica di Giolitti fu definito “del doppio volto” perché:
A. Era democratico di fronte ai problemi del Nord, senza scrupoli di
fronte a quelli del Sud;
B. Furono affidati a leggi organiche per risolvere i problemi;
C. Miravano a creare le condizioni per garantire l’industrializzazione
al Sud;
D. Tendevano a favorire il rientro degli emigranti.
2) Quando avvenne la “Marcia su Roma”?
A. 21 maggio 1921
B. 28 ottobre 1922
C. 6 aprile 1924
D. 3 marzo 1925
3) Con il “Patto di Londra” l’Italia si impegnava a
A. scendere in guerra entro un mese a fianco delle tre potenze
dell’Intesa;
B. dichiararsi neutrale;
C. scendere in guerra a fianco dell’Impero austro-ungarico;
D. temporeggiare per risolvere la questione delle “terre irredenti”.
4) Il termine Nazionalismo indica:
A. Libertà, democrazia, amore per la propria patria;
B. Rivendicazione delle terre irredente e un ruolo di prestigio in
Europa;
C. Affermazione della superiorità della propria patria rispetto alle
altre;
D. Esortazione alla collaborazione tra i popoli.
Totale
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 43
STORIA
5) Con quali mosse Mussolini riuscì a superare le gravi difficoltà politiche provocate dal delitto
Matteotti?(Rispondi in max 5 righe)
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6) Che cosa sono i “Patti Lateranensi”?(Rispondi in max 5 righe)
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi
Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 44
INGLESE
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1) What is meant for e-commerce? a) Buying of goods through credit cards
b) Every form of economic transaction where the part interact
electronically
c) The access to your own bank account through Internet
d) Buying of electronic components
2) Of the following email addresses one can be potentially correct a) www.fabbrica/internazionake/[email protected]
b) fabbrica@internazionali@[email protected]
d) http:fabbrica/internazionale/[email protected]
3) The link is: a) The whole of the actions performed by a processor when a
program is executed
b) A link to a page of Internet
c) A command of an Italian keyboard (QUERTY)
d) An Internet protocol
4) What is a network of computers? a) A whole of PCs linked among them
b) A virtual world where can be exchanged some wires
c) A computer scientist theory created in Usa for the exchange of
information
d) An informatics concept to define Internet
Totale
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 45
INGLESE
5) In about 8 lines talk about the relantioships between globalization and Internet
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6) In about 8 lines talk about the development of Internet
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti
Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 46
MATEMATICA
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1) Le primitive della funzione y = ( ) sono: a) y = x ln(x) – c
b) y =
( ( ) ) + c
c) y =
( ( ) )
d) nessuna risposta delle precedenti
2) Il valore dell’integrale ∫ ( ) ( )
è
a) 1
b) π/2
c) 2π
d) 0
3) L’integrale ∫
ha per soluzione
a) | |
b) ( )
c) ( )
d) 0
4) L’integrale ∫ ( )
vale
a)
b)
c) 1
d) 2
Totale
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 47
MATEMATICA
5) Calcolare il valore medio della funzione nell’intervallo [1, 2]
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6) Esprimi il teorema fondamentale del calcolo dell’integrale
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 48
TELECOMUNICAZIONI
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1) In una rete LAN Ethernet a 10 Mbit/s che collega 20 stazioni attive, il tempo
necessario per trasferire un file di 1 MiB è:
A. 0.389s
B. 0.698s
C. 1.256s
D. 2.546s
2) Un frame Ethernet con dimensione del campo data pari a 242 byte viene
ricevuto in ingresso da un sistema di trasmissione che li bufferizza, sopprime
l’IFG e riduce anche l’header MAC/ETEHERNET a 4 byte. Quanto vale il
throughput allo strato 3?
A. 86.4Mbit/s
B. 95.3Mbit/s
C. 100Mbit/s
D. 10Gbit/s
3) Un segnale modulato in FM con un segnale sinusoidale avente frequenza
1kHz e indice di modulazione mf =2, la banda e il numero di coppie di righe
spettrali valgono rispettivamente:
A. 8kHz e 4
B. 2kHz e 5
C. 6kHz e 3
D. 10kHz e 5
4) Un segnale sinusoidale di ampiezza Vm =12V e frequenza fm 20kHz, è
impiegato per modulare in frequenza una portante con frequenza, in assenza
di modulazione, fp =108MHz e ampiezza Vp = 32V con un modulatore la cui
costante è Kf =12000rad/VS. L’indice di modulazione e la deviazione di
frequenza valgono rispettivamente:
A. 2.25 e 12kHz
B. 3 e 10KHz
C. 2,5 3 25KHz
D. 1.15 e 23KHZ
Totale
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 49
TELECOMUNICAZIONI
5) Descrivere e spiegare il formato dei frame MAC Ethernet II
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6) Spiegare la regola con la quale si ottiene un segnale con codifica Manchester
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi
Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 50
T. P. S.
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1) Quale, tra quelli elencati di seguito, è un protocollo relativo al livello Applicativo
del modello ISO/OSI ?
a. FTP
b. ETHERNET
c. IP
d. CSMA/CD
2) Cos’è il WPA2? a. lo standard corrente di crittografia avanzata
b. Il primo Standard Crittografico inventato
c. Uno standard crittografico obsoleto
d. Un vecchio protocollo di accesso al mezzo (livello MAC)
3) Quanto vale l’ampiezza dell’intervallo di quantizzazione (detto q=quanto) di un
convertitore A/D a n bit con tensione di fondo scala VFS?
a. q=VFS/n2
b. q=VFS/2n
c. q=VFS/n
d. q=VFS/2n
4) In cosa consiste il protocollo CSMA/CD? a. un protocollo di accesso casuale per la soluzione di collisioni in un
certo dominio di collisione su reti locali cablate di tipo broadcast.
b. un protocollo di accesso multiplo senza soluzione di conflitti di
trasmissione
c. un protocollo di accesso multiplo per la soluzione di collisioni in un
certo dominio di collisione su reti locali cablate di tipo broadcast.
d. un protocollo del tutto analogo al CSMA/CA
Totale
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 51
T. P. S
5) Descrivere le caratteristiche dei vari blocchi funzionali che compongono una catena di
acquisizione dati.
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6) A cosa serve il blocco di condizionamento anteposto ad un Convertitore A/D?
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti
Abilità di sintesi
Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 52
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI (Salerno) Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 – 0818632466; FAX 0818563324
CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE: 80024370654
URL: www.itipacinotti.gov.it - email: [email protected] - PEC: [email protected] INDIRIZZI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
MECCANICA, MECCATRONICA, ENERGIA – TRASPORTI E LOGISTICA
1° Simulazione 3a Prova Esame di Stato
data: 04 MAGGIO 2018
CLASSE V sez. I
Indirizzo: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE: TELECOMUNICAZIONI
Anno scolastico 2017 – 2018
Alunno: ____________________________________
DISCIPLINE COINVOLTE: Storia
Lingua Inglese
Matematica
Telecomunicazioni
TPSIT
Tempo a disposizione: 90 min
La prova sarà valutata max 15 punti
Griglia di valutazione della prova secondo le tipologie di svolgimento
MATERIA TIPOLOGIA C TIPOLOGIA B
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Telecomunicazioni
TPSIT
Totale
Esito Prova Punti /15
Il Presidente: __________________________________
La Commissione:
-------------------------------------- --------------------------------------
-------------------------------------- --------------------------------------
-------------------------------------- --------------------------------------
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 53
STORIA
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1) Come furono gli interventi del Governo Giolitti a vantaggio del Sud? a) Efficaci e volti al sostegno delle masse contadine
b) Sporadici e affidati a leggi speciali
c) Al recupero dell’analfabetismo
d) A consolidare una già discreta presenza industriale in tutto il
meridione
2) Gli Stati Uniti entrarono in Guerra a fianco dell’Intesa perchè a) Volevano difendere il regime dallo zar di Russia
b) Il loro esercito doveva sopperire alle forti perdite subite dagli alleati
c) In caso di vittoria desideravano partecipare alla spartizione
dell’Austria e della Germania
d) La guerra sottomarina dei Tedeschi danneggiava i loro scambi
commerciali con l’Inghilterra, la Francia e l’Italia.
3) Furono chiamati “biennio rosso” gli anni a) 1917 – 18
b) 1919 - 20
c) 1923 – 24
d) 1929 – 30
4) La crisi del ’29 si aggravò perché il presidente americano Hoover a) Abbassò drasticamente il tasso d’interesse, favorendo un eccesso
dicircolazione monetaria
b) Decise di abbandonare la parità con l’oro, lasciando così che il
dollaro si svalutasse
c) Rifiutò di sganciare il dollaro dalla parità con l’oro e adottò una
politica protezionistica
Trascurò gli affari interni per dedicarsi a quelli internazionali
Totale
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 54
STORIA
5) Cosa decise di mettere in atto Hitler nel 1942?
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6) Che cosa rappresentò per l’Europa la “guerra di Spagna”?
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 55
INGLESE
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1) Hyperlink a) a search engine
b) a text or image in a website that causes a relates webpage to be
displayed or another program to be started when the user clicks on it
with the mouse
c) a program
d) a link in a website which allows to shut the program
2) home page a) a protocol
b) the first page of a website
c) the main start page of ma website
d) the page where you can record all your home accounts
3) an e-mail is a) a provider
b) a browser
c) an internet service
d) an input device
4) The Internet started in USA as a a) a military system
b) trade communication system
c) database for books
d) office communication system
Totale
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 56
INGLESE
5) which are the requirements of e-commerce?
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6) which are the disadavantages and advantages brought by internet in our society
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
Pag. 57
MATEMATICA
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1) La soluzione particolare dell'equazione y' – 2y = 0 è: a)
b)
c)
d) Nessuna risposta è corretta
2) Quali delle seguenti equazioni differenziali e a variabili separabili a) ( )
b)
( )
c) ( )
d) Nessuna delle precedenti risposte
3) L'area della parte di piano compresa tra due funzioni y = f(x) e y = g(x)
con f(x) > g(x) si calcola:
a) ∫
( ( ) ( )) e [a, b] sono i punti di intersezione tra le due
funzioni sull'asse x
b) ∫ ( ) e [a, b] sono i punti dell'asse x
c) ∫ ( ) e [a, b] sono i punti dell'asse x
d) Nessuna risposta è corretta
4) Lo strumento utilizzato per risolvere un equazione differenziale del tipo
y'=f(x) è:
a) L'integrale indefinito
b) L'integrale definito
c) Il differenziale della funzione incognita e poi passare al calcolo
dell'integrale di f(x)
d) Nessuno strumento viene utilizzato
Totale
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MATEMATICA
5) Spiegare brevemente i passaggi per risolvere un equazione differenziale a variabili
separabili
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6) Spiega come calcoleresti il valor medio di una funzione y = f(x) continua in [a, b] e il
criterio utilizzato
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
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TELECOMUNICAZIONI
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1) In una rete LAN Ethernet a 10 Mbit/s che collega 20 stazioni attive, il tempo necessario per
trasferire un file di 1 MiB è:
A. 0.389s
B. 0.698s
C. 1.256s
D. 2.546s
2) Un frame Ethernet con dimensione del campo data pari a 242 byte viene ricevuto in ingresso da
un sistema di trasmissione che li bufferizza, sopprime l’IFG e riduce anche l’header
MAC/ETEHERNET a 4 byte. Quanto vale il throughput allo strato 3?
E. 86.4Mbit/s
F. 95.3Mbit/s
G. 100Mbit/s
H. 10Gbit/s
3) Un segnale modulato in FM con un segnale sinusoidale avente frequenza
1kHz e indice di modulazione mf=2, la banda e il numero di coppie di righe spettrali
valgono rispettivamente:
E. 8kHz e 4
F. 2kHz e 5
G. 6kHz e 3
H. 10kHz e 5
4) Un segnale sinusoidale di ampiezza Vm=12V e frequenza fm20kHz, è
Impiegato per modulare in frequenza una portante con frequenza, in assenza di
modulazione, fp=108MHz e ampiezza Vp= 32V con un modulatore la cui costante è
Kf=12000rad/VS. L’indice di modulazione e la deviazione di frequenza valgono
rispettivamente:
E. 2.25 e 12kHz
F. 3 e 10KHz
G. 2,5 3 25KHz
H. 1.15 e 23KHZ
Totale
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TELECOMUNICAZIONI
5) Descrivere e spiegare la differenza tra routing statico e routing dinamico
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6) Descrivere e spigare i componenti fondamentali di un ponte radio digitale
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi
Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
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TPSIT
Indicatori Tipologia C Punteggio
Per ogni risposta esatta 0,25
Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00
Domande Punteggio
1) La trasformata di Fourier di una sinusoide di frequenza f0 è costituita da: a) a. Due “impulsi” posizionati uno alla frequenza f0 e l’altro a
frequenza - f0
b) b. Un solo “tono”
c) c. Due “toni” uno a frequenza nulla l’altro a frequenza f0
d) d. nessuna delle precedenti
2) La definizione della Trasformata di Fourier di un segnale x(t)è: a. ( ) ∫ ( )
b. ( ) ∫ ( )
c. ( ) ∫ ( )
d. ( ) ∫ ( )
3)
Nell’immagine è riportato un circuito adoperabile nella funzionalità di:
a. buffer di tensione
b. campionatore + amplificatore
c. circuito di Sample&Hold
d. amplificatore di segnale
4) Cos’è un sistema embedded? a. un sistema integrato general purpose
b. Un sistema elettronico a microprocessore progettato appositamente per
una determinata applicazione (special purpose) integrato nel sistema che
controllano ed in grado di gestirne tutte o parte delle funzionalità
richieste.
c. software eseguito dal microprocessore per una determinata applicazione
(special purpose) integrato nel sistema controllato
d. nessuna delle precedenti
Totale
Documento 15 maggio classe 5° I - TELECOMUNICAZIONI
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TPSIT
5) Cosa si intende per BANDA PASSANTE di un sistema lineare?
Domanda 5
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
6) Che cos’è un microcontrollore?
Domanda 6
Nullo
0
Inadeguato
0,10
Parzial.te
adeguato
0,15
Adeguato
0,20
Completo
0,25
Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti
Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso
del linguaggio specifico
Totale /1
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RELAZIONE ASL
ITI “A. PACINOTTI”– SCAFATI
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
CLASSE 5 sezione I
INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
ART. TELECOMUNICAZIONI
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CONSUNTIVO ANNI SCOLASTICI 2015/2016; 2016/ 2017;2017/2018
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PREMESSA
Gli allievi della classe 5^ Sez I . hanno iniziato il progetto dall'anno scolastico 2015/2016 , in
questi tre anni hanno avuto diverse esperienze di stage lavorativi c/o aziende di settore, associazioni
ed enti presenti nel territorio.
Tali esperienze fanno parte integrante delle attività previste nell’alternanza scuola – lavoro ed è
stato possibile metterle in pratica grazie ad una rete di rapporti di collaborazione tra l’istituto e le
diverse realtà industriali e non, della zona.
Obiettivi del progetto sono:
favorire il raccordo tra formazione in aula e l’esperienza pratica
arricchire la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro
favorire l’orientamento dello studente
realizzare un organico collegamento tra le istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro.
Il progetto di alternanza scuola lavoro si articola, nella sua fase di erogazione nelle classi, come un
percorso formativo coerente e compiuto nel quale si integrano:
1. attività formative di aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe)
2. attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe)
3. esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione,stage, tirocinio
formativo, attività di accoglienza e supporto organizzativo in eventi, fiere, convegni,
congressi ecc.)
L'attività lavorativa nelle Aziende richiede una preparazione culturale ampia corredata dalla
conoscenza specifica del territorio nella sua dimensione storica ed artistica, geografica ed
economica.
Lo specialista in oggetto, inoltre, deve avere buone capacità comunicative necessarie per gestire il
processo di comunicazione con il cliente, padronanza nell'utilizzo degli strumenti informatici, intesa
anche come attitudine ad ottimizzare il lavoro.
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COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE DA ACQUISIRE NEL PERCORSO DI
ALTERNANZA IN AZIENDA
COMPETENZE
Competenze di relazione da sviluppare in azienda con superiori,
colleghi e soprattutto i clienti.
Competenze motivazionali di accrescimento dell’autostima
dell’alunno che potrà accrescere le conoscenze e applicarle a diversi
casi pratici.
Competenze di settore utili per conoscere in concreto aziende del
settore ELETTRONICO/ MECCANICO/ INFORMATICO legate al
territorio.
ABILITÀ
Saper inserirsi in un contesto aziendale produttivo reale.
Saper rielaborare le abilità acquisite in azienda e riportarle come
abilità in Istituto.
Saper riconoscere e anticipare le esigenze della clientela.
Saper progettare modalità operative di servizi in relazione all’evento
richiesto nell’azienda ospitante.
Saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla realtà
produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto scolastico.
CONOSCENZE
Conoscere il lavoro e le modalità operative specifiche dell’azienda
ospitante.
Conoscere e approfondire nuove tecniche relative al settore di
riferimento.
Conoscere e approfondire aspetti relativi a: sicurezza sul lavoro,
Impianti di videosorveglianza, , tecnologie dell’informazione e della
comunicazione;
Conoscere e approfondire la realtà economico- industriale del
territorio.
Fondamentale per l'impianto del progetto è il periodo di tirocinio in azienda che gli allievi
realizzeranno presso strutture ricettive presenti nel territorio e in occasione di eventi dove è richiesta
la presenza della suddetta figura professionale.
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METODOLOGIE
Le modalità utilizzate sono:
Lezioni teoriche frontali
Visite aziendali guidate
Utilizzo dei laboratori
Attività di stage in azienda
Per la segmentazione dei tempi di lavoro si consigliano 6 ore di lavoro giornaliere. Durante le fasi
di stage, le giornate di lavoro potranno seguire le scansioni temporali imposte dai ritmi aziendali
dell'azienda che ospita gli allievi.
STAGE OBIETTIVI:
Lo stage è una esperienza formativa, realizzata in ambiente di lavoro e cioè nell'ambito dei rapporti
professionali, relazionali, sociali ed organizzativi che caratterizzano qualsiasi contesto lavorativo,
senza finalità produttive.
OBIETTIVI
COGNITIVI
Verificare, integrare ed ampliare le conoscenze apprese a
scuola in un diverso ambito operativo;
Apprendere nuovi modi di produrre, progettare, controllare;
Acquisire know-how tecnologici;
Acquisire capacità di analisi in situazioni complesse;
Conoscere le regole generali che presiedono una struttura
organizzata.
OPERATIVI
Verificare le abilità acquisite a scuola;
Acquisire operatività e conoscenze specifiche;
Acquisire l'abitudine ad affrontare situazioni nuove.
EDUCATIVI
Migliorare le proprie capacità di relazione;
Sapersi inserire in un contesto e riuscire a trovare un proprio
spazio.
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ATTIVITÀ DI STAGE NEGLI ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI
COMPOSIZIONE CLASSE TERZA I
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Corso
Sicurezza
(8 ore)
Orientamento,
visite
aziendali,
convegni,
fiere,ecc
Stage presso
DELTACON Pomigliano d’Arco (NA)
TOTALE
ORE ASL
1 8 30 80 128
2 8 30 80 128
3 8 30 80 128
4 8 30 80 128
5 8 30 80 128
6 8 30 80 128
7 8 30 80 128
8 8 30 80 128
9 8 30 80 128
10 8 30 80 128
11 8 30 80 128
12 8 30 80 128
13 8 30 80 128
14 8 30 80 128
15 8 30 80 128
COMPOSIZIONE CLASSE QUARTA I
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
n. Corso Sicurezza
Orientamento, visite aziendali, convegni, fiere,ecc
ASL Malta Barcellona
Stage Assoform Rimini
SETI SCAFATI
ETM Scafati
TOTALE Ore ASL
1 4 30 40 40 114
2 4 30 48 40 40 162
3 4 30 48 40 122
4 4 30 30 40 104
5 4 30 30 40 104
6 4 30 30 40 104
7 4 30 30 40 104
8 4 30 40 40 114
9 4 30 48 40 122
10 4 30 48 40 40 162
11 4 30 40 40 114
12 4 30 30 40 104
13 4 30 30 40 104
14 4 30 48 40 122
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COMPOSIZIONE CLASSE QUINTA SEZ. I
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Orientamento, visite aziendali, convegni, fiere,ecc
Corso Cisco IT ESSENTIAL Ore previste 70
ASL BUDAPEST PRAGA 40 ore
Introduzione corso IOT Ore previste 20
Introduzione corso Cybersecurity Ore previste 20
ECDL 50 ore
Percorsi individuali
TOTALE ore ASL
1 30 40
2 30
3 30 40
4 30 40
5 30 40
6 30 40
7 30
8 30 40
9 30 40
10 30
11 30 40
12 30
13 30 40
14 30 40
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RELAZIONE FINALE
La classe 5, sez I ha iniziato il percorso di Alternanza Scuola/Lavoro durante la frequenza della
terza, in questo anno scolastico 2017/2018 ha avuto un nuovo tutor che ha proseguito e completato
il progetto iniziato nell'anno scolastico 2015/2016.
In questo ultimo anno gli alunni hanno svolto attività teorica consistente in visite guidate e
partecipazione a manifestazioni culturali e di aggiornamento, nonché attività pratiche di stage in
Aziende del territorio locale, nazionale ed internazionale.
Le aziende accoglienti hanno mostrato apprezzamento per le loro competenze, le loro capacità e
spirito di adattamento nelle diverse situazioni lavorative dove talvolta si sono presentate delle
difficoltà oggettive, infatti gli alunni hanno mostrato di possedere le competenze di relazione,
motivazionali e di settore utili nel contesto aziendale.
Complessivamente si può affermare che la classe ha acquisito le abilità programmate; infatti, gli
alunni hanno dimostrato di saper inserirsi in un contesto aziendale produttivo reale, di saper
rielaborare le abilità acquisite in azienda e riportarle come abilità in Istituto, di saper riconoscere e
anticipare le esigenze della clientela, di saper progettare modalità operative di servizi in relazione
all’evento richiesto nell’azienda ospitante, di saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla
realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto scolastico.
Inoltre la classe ha dimostrato di conoscere il lavoro e le modalità operative specifiche dell’azienda
ospitante, di conoscere e approfondire nuove tecniche relative al settore di riferimento , di
conoscere e approfondire la realtà economico – industriale del territorio; di apprendere nuovi modi
di produrre, progettare, controllare.
Le visite guidate e gli stage si sono svolti sul territorio locale, con il budget a disposizione della
scuola; sul territorio nazionale ed internazionale con il contributo delle famiglie, in modalità
crowdfunding.
Il Docente Tutor