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ISTITUTO TECNICO "SAFFI/ALBERTI" Indirizzo Studi: "Chimica, Materiali e Biotecnologie" - "Sistema Moda" - Costruzioni, Ambiente e Territorio"
Via Turati, 5 - 47121 FORLI' (FC) - Tel. 0543/37370 - Fax 0543/63178
www.saffi-alberti.edu.it - E mail: [email protected]
Esame di Stato conclusivo del corso di studi di istruzione secondaria superiore: Istituto Tecnico [D.P.R. N.89/2010 – D.I. N.211/2010- D.LGS 13 APRILE 2017, N.62 – D.M. N.10/2015]
Anno Scolastico 2019/2020
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE G
[ai sensi dell’O.M. 16 maggio 2018, n.10]
COORDINATORE: PROF. CRESCENTINI MARCO
SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente e Territorio
articolazione “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”
Forlì, 30 maggio 2020
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INDICE
Premessa pagina 3
Informazioni generali sull’Istituto pagina 3
Finalità dell’indirizzo di studio pagina 3
Composizione del Consiglio di Classe pagina 4
Variazione del Consiglio di Classe nel triennio pagina 5
Elenco degli alunni pagina 6
Quadro del profilo della classe pagina 7
Obiettivi di apprendimento pagina 8
Metodologie didattica e strumenti didattici funzionali pagina 9
Didattica a Distanza pagina 10
Attività extra-curriculari e P.T.C.O. pagina 11
Elementi e criteri per la valutazione pagina 17
Firme Consiglio di classe pagina 20 ALLEGATI Allegato 1 - Argomenti svolti nelle singole discipline e Relazioni Finali
Allegato 2 - Progetto “Cittadinanza e Costituzione”
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PREMESSA Il presente documento esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti dalla classe V sezione G nel corso dell’anno scolastico 2019/2020. Il documento illustra inoltre le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF. Nella redazione di tale documento il Consiglio di Classe ha tenuto conto delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017.
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ISTITUTO Nell’anno scolastico 2014-15 si è completato il processo di trasformazione dell’ITAS-ITG, che ha assunto la denominazione di Istituto Tecnico “Saffi/Alberti”, con un unico organico riunito nella sede di via Turati 5 a Forlì. L’unificazione della programmazione d'Istituto e dell’attività delle funzioni strumentali, delle commissioni e dei gruppi di lavoro ha favorito il rilancio e lo sviluppo del nuovo Istituto Tecnologico, che nel territorio cittadino riveste un ruolo importante e qualificante, per la specificità della propria offerta formativa e per le opportunità di crescita culturale, sociale ed etica che offre agli studenti.
FINALITA' DEGLI INDIRIZZI DI STUDIO Gli Istituti Tecnici offrono una solida base culturale di carattere scientifico-tecnologico: favoriscono la crescita della cultura dell’innovazione e lo sviluppo di competenze che permettono, al termine del ciclo quinquennale e il conseguimento del diploma di maturità tecnica, un immediato inserimento nel mondo del lavoro, il proseguimento degli studi all’Università, una ulteriore specializzazione presso gli Istituti Tecnici Superiori, l'accesso all’albo delle professioni tecniche. E' prevista la possibilità di personalizzare le discipline dell’area di indirizzo, con ampi spazi di flessibilità rispetto alle attitudini dello studente o alle esigenze del territorio: fondamentali sono le esperienze laboratoriali e quelle di tirocinio svolte in azienda. Istituti Tecnici - Settore Tecnologico La professionalità del Geometra ha fatto registrare in questi ultimi tempi una evoluzione significativa a causa delle sollecitazioni provenienti da una società caratterizzata da un accentuato dinamismo nel mondo del lavoro ed al superamento di consolidati ruoli sociali e professionali. A fianco della tradizionale domanda proveniente dal campo edilizio che richiede competenze specifiche riferite alla progettazione ed alla costruzione, alle competenze estimative, topografiche e affini, si è sviluppata una vasta gamma di ambiti professionali afferenti alle aree più nuove, quali quelle di progettazione dell'arredo urbano, di recupero e di restauro dei centri storici, nell'ambito della salvaguardia del territorio, del rispetto della normativa sulla sicurezza e sulla progettazione eco-compatibile, volta a incrementare il risparmio energetico. Tale multiforme realtà richiede tecnici dotati delle tradizionali competenze, ed anche di una formazione caratterizzata da flessibilità e trasversalità, oltre che di una mentalità progettuale, aperta all'innovazione e capace di inserirsi nelle dinamiche del mondo del lavoro e della società in generale. La riforma scolastica con l’indirizzo “Costruzioni Ambiente e Territorio” ha visto confluire il percorso dell’ “ex Geometra”, già consolidato nella nostra scuola, con le direttive ministeriali.
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti in gran parte di recente acquisizione alla classe, come evidenziato nella seguente tabella
DISCIPLINA DOCENTE ORE/
SETTIMANA (compresenza)
CONTINUITÀ DIDATTICA
RELIGIONE
ANTONINO CIACCIO 1 IV e V anno
LINGUE LETTERATURA ITALIANA
LORENZO BENEDETTINI 4 Solo V anno
STORIA
LORENZO BENEDETTINI 2 Solo V anno
LINGUA INGLESE
MASSIMILIANO DEL GATTO
3 Triennio
MATEMATICA
CHIARA GRAMELLINI da febbraio 2020: MICHELE CORVINO (supplente)
3 Quinquennio
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO
LUCA VICINI 4 Solo V anno
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI e laboratorio
FRANCESCO VALLICELLI I.T.P.: MICHELE VIROLI
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Solo V anno
Solo V anno
GESTIONE CANTIERE e laboratorio
FRANCESCO VALLICELLI I.T.P.: MICHELE VIROLI
2
(2)
Solo V anno
Solo V anno
TOPOGRAFIA e laboratorio
MARCO CRESCENTINI I.T.P.: MICHELE VIROLI
4
(3)
IV e V anno
Solo V anno
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
ANDREA VERGA 2 Solo V anno
SOSTEGNO
BRUNA SAGRADINI (10) Quinquennio
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VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
DISCIPLINA a.s. 2017/2018 a.s. 2018/2019 a.s. 2019/2020 TOPOGRAFIA Patrizia Cappelli Marco Crescentini Marco Crescentini I.T.P. TOPOGRAFIA Massimo Benericetti Alex Samaritani Michele Viroli SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
Pierangelo Amici Michela Bridi Andrea Verga
GESTIONE CANTIERE Adamo Buitoni Simona Cataneo Francesco Vallicelli I.T.P. GESTIONE CANTIERE
--- Massimo Benericetti Michele Viroli
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI
Adamo Buitoni Stefano Spadaro Francesco Vallicelli
I.T.P. PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI
Massimo Benericetti Massimo Benericetti Michele Viroli
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO
Carlo Di Lauro Ettore Casadei Luca Vicini
ITALIANO Paola Novelli Paola Novelli Lorenzo Benedettini STORIA Paola Novelli Paola Novelli Lorenzo Benedettini RELIGIONE Laura Lama Antonino Ciaccio Antonino Ciaccio
MATEMATICA Silvia Golfarelli Chiara Gramellini
Chiara Gramellini Chiara Gramellini (Michele Corvino)
SOSTEGNO Bruna Sagradini Bruna Sagradini Bruna Sagradini RAPPRESENTANTI DEI GENITORI: - Alessandra Casadei (madre di Alessandro Bedei) - Daniela Cinalli (madre di Alan Chiadini) RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: - Giorgia Mosconi - Lorenzo Bergamaschi
Il Dirigente Scolastico
Giovanni Maria Ghidetti
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ELENCO DEGLI ALUNNI
NUMERO ALUNNO PROVENIENZA 1 AMZA ARBEN IV G 2018-19
2 BEDEI ALESSANDRO IV G 2018-19
3 BERGAMASCHI LORENZO IV G 2018-19
4 BRICCOLANI MARCO IV G 2018-19
5 CAPPELLETTI MATTIA IV G 2018-19
6 CARRO SIMONE IV G 2018-19
7 CHIADINI ALAN IV G 2018-19
8 CHIADINI FEDERICO IV G 2018-19
9 CILOTTI LUCA IV G 2018-19
10 CIUCCHI ALBERTO IV G 2018-19
11 CODRARO KRISTIAN IV G 2018-19
12 CORBARA MATTEO IV G 2018-19
13 D'ANGELO SASHA Scuola privata
14 DI DOMENICO DAVIDE IV G 2018-19
15 DIOMEDES GIOVANNI IV G 2018-19
16 FRANZESE CHIARA IV G 2018-19
17 MALPEDE RICCARDO IV G 2018-19
18 MAZZOTTI DAVIDE IV G 2018-19
19 MONTI GIANMARCO IV G 2018-19
20 MOSCONI GIORGIA IV G 2018-19
21 NDOJ AMARILDO IV G 2018-19
22 PETRINI BRIAN IV G 2018-19
23 RAGAZZINI ALFREDO IV G 2018-19
24 SAGLIOCCO GABRIELE IV G 2018-19
25 STRADAIOLI ANDREA IV G 2018-19
26 TIZI RICCARDO IV G 2018-19
27 VERSARI PIETRO IV G 2018-19
28 VIMINI ROBERTO IV G 2018-19
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QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE Composizione La classe è costituita 28 alunni, di cui 26 maschi e 2 femmine. La composizione/variazione della classe nel corso dell’ultimo triennio è riassunta nella seguente tabella:
a.s. Numero Alunni Ripetenti
Provenienti da altro corso o
scuola
Trasferiti per cambio di residenza
2017/2018 (III G) 29 3 - -
2018/2019 (IV G) 27 2 --- ---
2019/2020 (V G) 28 --- 1 ---
Provenienza territoriale Tutti gli alunni risiedono a Forlì o in località limitrofe.
Osservazioni sulle dinamiche relazionali La classe non si presenta particolarmente compatta e solidale. Nel tempo tuttavia molti fra gli
alunni hanno dimostrato di ambire all’arricchimento della sfera relazionale e ad assumere
atteggiamenti più coerenti ai valori della convivenza e del rispetto reciproco.
Osservazioni generali sul percorso formativo Nel corso del triennio una parte della classe ha partecipato attivamente all’attività didattica
mostrando, in genere, interesse, senso critico e opportuno desiderio di approfondimento degli
argomenti nelle diverse discipline; altri hanno mantenuto un atteggiamento più superficiale e
incostante.
Presenza di eventuali problematiche relative a forte difficoltà in particolari discipline. Si sono registrate problematiche relative a forte difficoltà in alcune discipline, per lo più motivate da
una scarsissima applicazione durante e oltre le ore di lezione.
Osservazioni sul metodo di studio Gli allievi hanno affrontato lo studio avvalendosi di metodi usuali ma diversificati: alcuni affrontano
gli argomenti proposti nelle diverse discipline con serietà e continuità di impegno, con capacità di
astrazione e concettualizzazione, altri con senso di responsabilità ricorrendo a schemi e riassunti,
altri, infine, ricorrendo al classico studio mnemonico.
Livelli generali da raggiungere
✓ elaborare una capacità di analisi e di sintesi, nonché di ragionamento critico
✓ acquisire una proprietà lessicale, sia nella produzione scritta che nell’elaborazione orale
✓ possedere competenze logico-matematiche
✓ interiorizzare l’attitudine al rigore metodologico
Osservazioni finali La classe mostra nel complesso di aver raggiunto un discreto livello di preparazione, anche se,
accanto ad un esiguo numero di alunni che ha conseguito eccellenti livelli di preparazione teorico-
pratica sulle discipline specifiche professionalizzanti, evidenziando pure discrete capacità logico-
espressive, propensione all’apprendimento e alla rielaborazione critica, c’è chi ha seguito un
processo di maturazione più lento con risultati poco più che sufficienti, a causa di uno studio
puramente nozionistico, un interesse incostante e poca motivazione allo studio. I livelli medi di
acquisizione di contenuti, capacità e competenze possono dirsi comunque soddisfacenti pur con
una preparazione disomogenea e poco bilanciata tra le varie aree/discipline.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Mentre si rimanda ai piani di lavoro dei singoli docenti per quanto concerne le finalità specifiche
delle varie discipline, sono state perseguite le seguenti linee comuni da tutti gli insegnamenti.
All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di Classe ha prefissato i seguenti:
obiettivi cognitivi Saper utilizzare gli strumenti di disegno, conoscere le scale del disegno, saper usare la
calcolatrice scientifica in modo ottimale.
Sapere utilizzare le strumentazioni informatiche.
Saper essere autonomi: auto-correggendo i propri errori, organizzando e programmando i
propri impegni.
Essere consapevoli dei propri limiti. Sapere che le normative tecniche possono variare nel
tempo e nel territorio. Sapere e capire cosa comporta il lavorare nell’interesse di terzi.
Buona esposizione grafica e sufficiente esposizione orale con il linguaggio tecnico
specifico.
Saper individuare e valorizzare i propri interessi individuali nel campo professionale e le
eventuali conoscenze tecniche.
obiettivi operativi consegna puntuale dei compiti assegnati
saper prendere appunti
utilizzare gli strumenti di studio e di lavoro (libri, laboratorio e ogni altro sussidio didattico e
non)
abituarsi al lavoro ordinato sia individualmente che in gruppo, acquisendo capacità
organizzative e collaborative
abituarsi ad una consegna puntuale dei compiti assegnati
puntualità nell’ingresso in classe
obiettivi comportamentali puntualità nell’ingresso in classe
puntualità nelle giustificazioni delle assenze e dei ritardi
rispetto delle regole di comportamento nelle aule e nei laboratori
rispetto delle attrezzature e dei locali dell’istituto e del proprio ambiente di studio
essere consapevoli dei propri doveri, diritti e responsabilità e disponibili alla collaborazione
nelle diverse situazioni
Obiettivo specifico del percorso quinquennale, il diplomato nell'indirizzo “Costruzioni, Ambiente e
Territorio” dovrà conseguire i seguenti risultati di apprendimento, specificati in termini di
competenze:
selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di
lavorazione
rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le
strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti
applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e
manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche
connesse al risparmio energetico nell'edilizia
utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi
tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente
compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all'edilizia e al
territorio
gestire la manutenzione ordinaria e l'esercizio di organismi edilizi
organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza
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METODOLOGIE DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI 1. Metodologie didattiche generali Lezione frontale Scambi culturali
Discussione - dibattito Lezioni fuori sede, uscite didattiche e viaggi d'istruzione
Lezione multimediale, visione film documentari, utilizzo della LIM e dei Laboratori Multimediali
Conferenze e seminari
Lettura e analisi diretta dei testi Esercitazioni pratiche Attività di ricerca Gare e manifestazioni (sportive) Attività do laboratorio Concorsi e Olimpiadi 2. Metodologie didattiche per discipline
DISCIPLINE Lezione frontale
Lezione multi-
mediale
Lezione pratica
Lavoro di
gruppo
Discus-sione
guidata
Simulaz. o esercizi
guidati TOPOGRAFIA X X X X X X COSTR. PROG. IMP. X X X X ESTIMO X X X X ITALIANO X X X X STORIA X X X X GESTIONE CANTIERE X X X X INGLESE X X X X X X MATEMATICA X X X X SCIENZE MOT. SPORT. X X X X X X RELIGIONE X X X X
Interventi atti al miglioramento del metodo di studio a) Interventi di personalizzazione/individualizzazione - Sportelli di aiuto, tutoraggio b) Interventi di recupero/potenziamento attivati (curricolari e/o extracurriculari) - Corsi di recupero Strumenti didattici utilizzati Libri di testo Lavagna Laboratori Riviste Personal Computer/Tablet Palestra Dispense, schemi, appunti Videoproiettore Biblioteca Conferenze/seminari LIM Lezioni fuori sede e uscite
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DIDATTICA A DISTANZA (attivata dal giorno 02/03/2020, tenuto conto delle decretazioni del governo connesse alla diffusione del Covid-19)
1. Materiali di Studio
Visione di filmati/Documentari
Presentazioni multimediali
Libri di testo in formato digitale
Schemi/schede/mappe
Materiali prodotti dall'Insegnante
Youtube
Dizionario/Enciclopedie on line
Lezioni registrate dalla Rai o altri
2. Strumenti digitali
Registro elettronico e funzioni accessorie (Agenda, Didattica, etc.) Spaggiari
Messaggistica (WhatsApp)
Posta elettronica
Classi Virtuali (Google Classroom, WeSchool, Moodle, Edmodo, altro)
Video conferenze (Google Meet, Skype, Zoom, altro)
Piattaforme (Google Suite for Education, Bsmart, altro)
3. Tipo di interazione, anche emozionale, con gli alunni
Chiamate vocali di gruppo
Videolezioni in differita o in diretta
Audio lezioni in differita o in diretta
Chat
Consegna/restituzione degli elaborati tramite posta elettronica
Consegna compiti/esercizi tramite Registro Elettronico
Consegna compiti/esercizi tramite Classroom-Google Drive
Caricamento su piattaforme digitali
4. Modalità di verifica formativa
Test on line
Colloqui via Skype
Colloqui via Meet
Condivisione scheda correzione esercizi
Utilizzo classi virtuali
Produzione da parte degli allievi di elaborati valutabili e loro consegna via mail o altre
modalità informatiche (piattaforme)
5. Forme di personalizzazione della didattica riservata agli allievi disabili e con DSA
Sono state adattate alla didattica a distanza le misure compensative e dispensative
previste dalla normativa e contemplate dai pian didattici specifici.
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Al termine del percorso didattico il Consiglio di Classe, in base ai criteri stabiliti, procederà a una
riflessione sul processo formativo compiuto e lo valuterà tenendo conto della costanza,
dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo didattico dimostrati dallo studente nel
corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza.
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ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI (tirocini estivi, corsi, concorsi, etc.) e P.C.T.O. La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dal Consiglio di Classe, fra cui le attività di orientamento in entrata: alcuni studenti si sono resi disponibili a partecipare agli Open Day organizzati dall’Istituto per illustrare alle famiglie le attività laboratoriali che caratterizzano il corso; inoltre, alcuni si sono recati, insieme ai docenti, presso le scuole medie del territorio per spiegare agli studenti di terza media le caratteristiche peculiari del corso COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO. Nel corso del quinquennio la classe ha partecipato ad incontri e iniziative culturali di interesse didattico, fra cui:
• Conferenze tematiche relative alle materie di indirizzo
• Premiazioni – Giornata del geometra a cura dal Collegio geometri della provincia di
Forlì-Cesena
• Viaggio di istruzione all'estero, con destinazione Budapest
• Visita alle mostre allestite presso il polo museale “San Domenico” a Forlì
• Educazione alla salute (progetti AVIS-ADMO-AIDO)
• Partecipazione alle “Olimpiadi del CAD” e “Paralimpiadi del CAD”.
• Progetto Hera - un pozzo di scienza – visite ed incontri
• Incontro con azienda ASL – approfondimento per quanto riguarda la sicurezza dei
cantieri edili
• Incontro con esperto antincendio: Ing. Amadio (libero professionista)
• Visite cantieri
• Lezione madrelingua (lingua inglese) in orario scolastico
• Corso pomeridiano preparazione PET e “first certificate” (lingua inglese)
• Attività di solidarietà approvate dal Collegio Docenti (“Donacibo”; “Tende di Natale”).
• Uscita a Villa Selva per P.M.I. day: visita allo stabilimento Diesse S.P.A.;
• Salone dell’Orientamento presso la Fiera di Forlì e altre attività analoghe presso
istituzioni universitarie
• Incontro con le Forze Armate
• Progetto “Europeizziamoci” presso il Campus Universitario di Forlì.
• Attività motorie e sportive: Nuoto (5 settimane) / “Il più resistente della scuola”.
Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) Gli alunni della classe quinta hanno partecipato, nel corso del triennio, a varie esperienze di alternanza scuola-lavoro presso imprese, enti pubblici o studi professionali privati con buoni risultati, come evidenziato dalle relazioni prodotte e allegate ai fascicoli personali a disposizione della commissione. Per un dettaglio delle ore svolte si rimanda alle schede analitiche riportate di seguito.
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Attività proposte autonomamente dagli studenti Come previsto dall'O.M n. 10 del 16/05/2020, gli alunni sono stati invitati a esporre, anche avvalendosi di un elaborato multimediale realizzato in modo autonomo, un'esperienza affrontata nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (previsti dal d. lgs. n. 77 del 2005, e così rinominati dall'articolo1, comma 784 della legge 30/12/2018, n. 145). Tipologia di prove sostenute dagli allievi durante l’anno scolastico Nel corso dell’anno e nell’ambito delle singole discipline gli alunni hanno affrontato prove di diversa tipologia:
prove scritte previste dal piano di studi prove orali prove pratiche di laboratorio
Le prove sono state valutate, in decimi, dai singoli docenti. Durante il periodo di “Didattica a Distanza” le modalità di valutazione sono state adattate da ciascun docente alla mutata situazione, tenendo in ogni caso conto della partecipazione alle attività proposte sia in termini di presenza attiva alle videolezioni, sia di svolgimento dei compiti assegnati. Attività integrative (corsi di recupero e sostegno, sportello help, processi individualizzati di recupero anche in rapporto al “debito formativo”, ecc) : Nel corso del quinquennio sono state svolte attività di recupero sia all’inizio che durante l’anno scolastico. Esse sono consistite in:
pausa didattica all’inizio del pentamestre corsi di recupero pomeridiani recupero in itinere sportello help sportello d’ascolto (CIC) tutoraggio
Criteri per la quantificazione dei crediti (circ. n. 29, 01/10/2018) Il Collegio Docenti ha deliberato che possono essere valutabili i seguenti tipi di esperienze, tutte adeguatamente documentate:
1. Esperienza lavorativa (ASL o stage) in aggiunta a quella curricolare di rilevanza rispetto al corso di studi
2. Attività lavorativa attinente al diploma (certificata) di almeno un mese (escluse attività familiari)
3. Certificazioni linguistiche almeno B1 (superamento esame) 4. Attività sportiva continuativa a livello agonistico (certificato da società sportiva con
indicazione delle ore di impegno settimanali/annuali) 5. ECDL e corsi di CAD 6. Attività di volontariato con finalità socio-culturali (certificata con numero di ore –
almeno 20 ore cumulative) 7. Scuole musicali 8. Attività integrative proposte dal MIUR/UST/Istituto o altro: open day, elezioni,
tutoraggio fra studenti, partecipazione a premi e/o progetti in forma volontaria, corsi organizzati dall’Istituto, centro sportivo scolastico, approfondimenti di diritto, seminari e corsi organizzati dalla scuola (almeno 16 ore cumulative). Olimpiadi di
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fisica, matematica, scienze, chimica ed Autocad. Il credito formativo viene riconosciuto ad ogni singolo studente, sulla base della certificazione presentata al Consiglio di Classe, in relazione a esperienze ed attività significative per l’acquisizione di competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato.
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE 1. Criteri e strumenti di misurazione (punteggi e livelli) della valutazione, indicatori e
descrittori I criteri adottati per la valutazione complessiva e quella delle singole prove svolte durante l’anno scolastico sono stati definiti da ciascun docente sulla base della specificità delle singole discipline, ma in accordo ad un criterio generale concordato dal Collegio dei docenti e formalizzato dal PTOF di Istituto. Pur con le differenze dovute alle caratteristiche delle singole discipline, il Consiglio di Classe si è attenuto alla seguente traccia.
Voto
Livello raggiunto
1-2 Conoscenze: mancanza assoluta di preparazione Competenze: nulle Impegno: nullo Capacità espositive: molto limitate Partecipazione: nulla o di disturbo
3 Conoscenze: molto frammentarie o quasi nulle Competenze: non sa comprendere le richieste Impegno: nullo Capacità espositive: esposizione disordinata e confusa Partecipazione: atteggiamento passivo con frequenti momenti di distrazione
4 Conoscenze: molto lacunose degli argomenti svolti Competenze: scarse; non riesce ad applicare le poche conoscenze acquisite Impegno: non esegue i compiti e non rispetta le scadenze Capacità espositive: esposizione stentata con gravi errori Partecipazione: atteggiamento passivo
5 Conoscenze: superficiali e frammentarie degli argomenti svolti Competenze: è parzialmente autonomo nel comprendere le consegne e nell’affrontare i procedimenti, ma commette errori di applicazione Impegno: discontinuo; non sempre esegue i compiti e rispetta le scadenze Capacità espositive: incerte ed imprecise Partecipazione: segue le lezioni se sollecitato
6 Conoscenze: conosce i principali argomenti svolti Competenze: sa compiere le operazioni basilari con sufficiente ordine Impegno: sufficiente; esegue i compiti e in genere rispetta le scadenze Capacità espositive: linguaggio accettabile anche se non sempre specifico Partecipazione: continua e sufficiente, senza sollecitazioni
7 Conoscenze: conosce tutti gli argomenti svolti ma non in modo approfondito Competenze: compie operazioni in maniera autonoma, anche se con qualche imprecisione Impegno: costante ed adeguato
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Capacità espositive: discreta padronanza del linguaggio Partecipazione: continua ed attiva
8 Conoscenze: conosce tutti gli argomenti svolti Competenze: non commette errori nell’esecuzione di compiti anche complessi Impegno: tenace Capacità espositive: esposizione linguistica adeguata Partecipazione: continua ed attiva
9 Conoscenze: approfondite con rielaborazione degli argomenti Competenze: compie operazioni complesse con ordine e abilità e mostra capacità di operare costantemente collegamenti intra ed interdisciplinari Impegno: sempre motivato Capacità espositive: uso del linguaggio specifico; lessico ricco e appropriato Partecipazione: costante e propositiva
10 Conoscenze: approfondite, integrate con ricerche ed approfondimenti personali Competenze: applica le procedure e le conoscenze senza errori e imprecisioni anche di fronte a problemi nuovi Impegno: costantemente motivato a migliorare Capacità espositive: esposizione esauriente e critica; piena padronanza dei registri linguistici Partecipazione: propositiva e trainante per la classe
Nel processo di valutazione trimestrale e finale, per ogni alunno, sono inoltre presi attentamente in esame i seguenti fattori interagenti:
comportamento livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso risultati delle prove e i lavori prodotti osservazioni relative alle competenze trasversali livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate originalità delle elaborazioni personali autonomamente prodotte interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità
organizzative capacità espositiva capacità di esprimere in giudizio critico frequenza
2. Griglia di valutazione per l’Esame di Stato Si riporta la griglia indicata dal Ministero in allegato all’O.M. n. 10 del 16/05/2020, i cui parametri dovranno essere utilizzati per la valutazione del colloquio (max 40 punti).
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FIRME COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA RELIGIONE
ANTONINO CIACCIO
LINGUE LETTERATURA ITALIANA
LORENZO BENEDETTINI
STORIA
LORENZO BENEDETTINI
LINGUA INGLESE
MASSIMILIANO DEL GATTO
MATEMATICA
MICHELE CORVINO
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO
LUCA VICINI
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI e laboratorio
FRANCESCO VALLICELLI I.T.P.: MICHELE VIROLI
GESTIONE CANTIERE e laboratorio
FRANCESCO VALLICELLI I.T.P.: MICHELE VIROLI
TOPOGRAFIA e laboratorio
MARCO CRESCENTINI I.T.P.: MICHELE VIROLI
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
ANDREA VERGA
SOSTEGNO
BRUNA SAGRADINI
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ALLEGATO 1 - SCHEDE ANALITICHE SINGOLE DISCIPLINE
RELIGIONE
LINGUE LETTERATURA ITALIANA
STORIA
MATEMATICA
LINGUA INGLESE
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI e laboratorio
GESTIONE CANTIERE e laboratorio
TOPOGRAFIA e laboratorio
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
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A.S. 2019/2020 CLASSE: QUINTA G
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Antonino Ciaccio
1) PROFILO DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata abbastanza disciplinata e molto interessata agli argomenti proposti,
mostrando, in taluni casi, una spiccata curiosità e una tendenza propositiva, dimostrando una buona
disponibilità all’ascolto, all’interazione e al dialogo educativo e, in alcuni casi, una certa maturità
nel rielaborare personalmente quanto svolto e discusso in classe.
Il gruppo classe è abbastanza coeso, pertanto la didattica ha risentito positivamente del contesto.
Dal ventiquattro febbraio 2020 la classe è stata costretta a sospendere la didattica tradizionale e ha
iniziato a ritmo pieno - dal due marzo - la “didattica a distanza” con modalità online.
Buona parte dei ragazzi ha seguito le lezioni e ha svolto i compiti – sotto forma di letture –
assegnati, seppur si è riscontrato qualche disimpegno da parte di qualcuno di loro.
Resta il fatto che la maggior parte - nonostante le varie difficoltà - si è dimostrata collaborativa,
matura e motivata alla relazione didattica.
Nella rimodulazione del programma annuale, si è preferito ridurre alcuni dei contenuti all'essenziale
senza però esercitare un taglio netto, e di conseguenza traumatico, in relazione alla programmazione
ordinaria e ai suoi contenuti fondamentali.
Testo in adozione: R. Mangarotti – N. Incampo, Tiberiade, Corso di religione cattolica per la
scuola secondaria di secondo grado, La Scuola Editrice, Brescia 2014.
2) OBIETTIVI COGNITIVI
Conoscenze: sono stati per lo più raggiunti gli obiettivi in termini di conoscenze, avendo gli alunni
acquisito maggior consapevolezza circa gli argomenti trattati.
Gli alunni sono pressoché riusciti a raggiungere i seguenti obiettivi in termini di conoscenze:
1. saper usare sufficientemente il linguaggio specifico della disciplina;
2. saper conoscere i contenuti essenziali del cattolicesimo;
3. saper approfondire i principi ed i valori del cattolicesimo, la loro incidenza sulla cultura, sulla
vita individuale e comunitaria, sulla formazione della coscienza morale.
Abilità e competenze finali: quasi tutti gli alunni sono in grado di rielaborare personalmente
quanto affrontato durante l’anno scolastico e di motivare le loro scelte personali e le loro opinioni a
riguardo delle tematiche affrontate; in qualcuno permane, tuttavia, qualche difficoltà nel rielaborare
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e nell’esprimere opinioni personali circa gli argomenti trattati.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
I UA: La morale cristiana: la legge morale e quella positiva; la coscienza; educare la coscienza ai
valori e alle virtù; che cosa è bene e che cosa è male?; il comandamento dell’amore; il peccato.
II UA: La vita umana e il suo rispetto: V comandamento: problemi di bioetica (la fecondazione
artificiale); l’aborto; l’eutanasia e l’accanimento terapeutico; la pena di morte.
III UA: La famiglia come piccola Chiesa: IV, VI, IX comandamento: la visione biblica della coppia
umana; il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità; matrimonio, convivenza e unioni di
fatto; l’apertura alla vita e l’educazione dei figli; onora il padre e la madre (il rapporto con i
genitori)
IV UA: La pace e il rispetto per l’altro:VI, VIII, e X comandamento: il messaggio biblico ed
evangelico della pace; la legittima difesa e la guerra giusta; la dottrina cattolica del XX secolo; il
Concilio Vaticano II, Paolo VI, Giovanni Paolo II , Benedetto XVI, Francesco; le vie della pace.
V UA: La dottrina sociale della Chiesa.
VI UA: l’ecologia integrale e Laudato si’ (Papa Francesco)• povertà • sfruttamento delle risorse
naturali e delle popolazioni del Terzo Mondo • cambiamenti climatici e tematiche annesse e
correlate.
LEZIONI E CONTENUTI SPECIALI:
La persistenza della memoria, ovvero una riflessione su che cos'è il tempo secondo il pensiero
filosofico e teologico.
Attualità: COVID-19. Una riflessione biblico sapienziale sulla quarantena e la pandemia del
nostro tempo.
Linee di pensiero sull'ecologia (creazionismo, cristocentrismo e spiritualità francescana, natura
e arte, ovvero il concetto di bellezza, la musica “ambient” come tentativo di ritorno e
riproduzione della natura, i fondamenti dell'ecologia al di là del momento e delle mode).
“Dialoghi in classe”: approfondimenti generali e personali.
Filmografia: “This must be the place” (Sorrentino); “Million dollar baby” (Eastwood); “Into the
Wild” (Penn); “Qualcuno volò sul nido del cuculo” (Forman).
4) PERCORSI TEMATICI A DIMENSIONE INTERDISCIPLINARE: sono stati affrontati
numerosi temi di attualità (correlati strettamente o trasversali alla programmazione annuale), anche
in vista dello svolgimento dello scritto di italiano per l’Esame di Stato.
Religione e Storia: la “Giornata della Memoria” (Shoah); Religione e filosofia (tematiche connesse
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alla religione e agli argomenti trattati): essenza, natura, potenza e atto, possibilità, infinito, destino,
caso, le scelte morali, possibilità (o probabilità, impegno-fedeltà-costanza (perseveranza); “Il
pensiero debole” e la società odierna secondo le derive culturali del 900 e la risposta dei Papi del
post Concilio Vaticano II, specialmente di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI; le virtù (teologali e
cardinali) e i doni dello Spirito, il “progetto di vita”.
5) TEMPI E METODI DI SVOLGIMENTO, STRUMENTI, SUSSIDI DIDATTICI, LIBRI DI
TESTO UTILIZZATI: i tempi di svolgimento sono stati adattati in base all’interesse della classe e
alla sua capacità di assimilazione. L’esposizione dei contenuti è avvenuta principalmente in forma
dialogica, favorendo la discussione e la partecipazione degli alunni. Si è preferito dare maggiore
spazio agli argomenti di maggior interesse per gli alunni, tralasciandone – o meglio -mettendo in
secondo gli altri.
Oltre al libro di testo, il docente si è servito di altri libri, di articoli di giornale e di riviste
specializzate, di schede didattiche, di film, di materiale didattico digitale, specialmente dopo
l'attivazione della DAD.
6) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: si è cercato di motivare la classe all’ascolto e di
verificare il grado di comprensione dei contenuti attraverso domande orali, cercando soprattutto di
sollecitare gli alunni ad esprimere la propria opinione (metodo maieutico) .
Nell’attribuire il voto di profitto si è tenuto conto del livello di interesse, partecipazione e
rielaborazione personale da parte degli alunni.
La scala di valutazione adottata è la seguente: insufficiente, sufficiente, discreto, buono, distinto,
ottimo.
PROGRAMMA FINALE DI RELIGIONE CATTOLICA
SVOLTO NELL'ANNO SCOLASTICO
I UA: La morale cristiana: la legge morale e quella positiva; la coscienza; educare la coscienza ai
valori e alle virtù; che cosa è bene e che cosa è male?; il comandamento dell’amore; il peccato.
II UA: La vita umana e il suo rispetto: V comandamento: problemi di bioetica (la fecondazione
artificiale); l’aborto; l’eutanasia e l’accanimento terapeutico; la pena di morte.
III UA: La famiglia come piccola Chiesa: IV, VI, IX comandamento: la visione biblica della coppia
umana; il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità; matrimonio, convivenza e unioni di
fatto; l’apertura alla vita e l’educazione dei figli; onora il padre e la madre (il rapporto con i
genitori)
IV UA: La pace e il rispetto per l’altro:VI, VIII, e X comandamento: il messaggio biblico ed
evangelico della pace; la legittima difesa e la guerra giusta; la dottrina cattolica del XX secolo; il
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Concilio Vaticano II, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI; le vie della pace.
V UA: La dottrina sociale della Chiesa.
VI UA: l’ecologia integrale e Laudato si’ (Papa Francesco)• povertà • sfruttamento delle risorse
naturali e delle popolazioni del Terzo Mondo • cambiamenti climatici e tematiche annesse e
correlate.
ALTRI CONTENUTI:
La persistenza della memoria, ovvero una riflessione su che cos'è il tempo secondo il pensiero
filosofico e teologico.
Attualità: COVID-19. Una riflessione biblico sapienziale sulla quarantena e la pandemia del
nostro tempo.
Linee di pensiero sull'ecologia (creazionismo, cristocentrismo e spiritualità francescana, natura
e arte, ovvero il concetto di bellezza, la musica “ambient” come tentativo di ritorno e
riproduzione della natura, i fondamenti dell'ecologia al di là del momento e delle mode).
“Dialoghi in classe”: approfondimenti generali e personali.
Filmografia: “This must be the place” (Sorrentino); “Million dollar baby” (Eastwood); “Into the
Wild” (Penn), “Qualcuno volò sul nido del cuculo” (Forman).
La Giornata della Memoria”: i volti della Shoah.
FORLI', 30 MAGGIO 2020 Il docente
Antonino Ciaccio
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LINGUE LETTERATURA ITALIANA
PERCORSO FORMATIVO ATTUATO NELL’ANNO 2019/2020 DOCENTE: BENEDETTINI LORENZO CLASSE: V G OBIETTIVI DISCIPLINARI Il Quinto Anno della scuola superiore rappresenta il traguardo del percorso quinquennale, al termine del quale è necessario verificare il raggiungimento delle competenze fissate nel profilo in uscita:
● utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative dei vari contesti (sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici);
● riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;
● stabilire collegamenti fra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
● riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;
● utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Le competenze in uscita, sopra elencate, costituiscono per altro l’applicazione più matura e consapevole delle competenze di cittadinanza europea, riferimento irrinunciabile dell’intero percorso di studi:
● Imparare ad imparare ● Progettare ● Comunicare ● Collaborare e partecipare ● Agire in modo autonomo e responsabile ● Risolvere problemi ● Individuare collegamenti e relazioni ● Acquisire ed interpretare l’informazione
L’insegnamento dell’Italiano si è prefisso, pertanto, il raggiungimento delle seguenti competenze di base A) Prima competenza di base per la classe quinta: Utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire in diversi contesti di riferimento: sociali, culturali, scientifici, professionali. B) Seconda competenza di base per la classe quinta: Identificare le tappe fondamentali del processo di sviluppo della cultura italiana ed europea, dalla seconda metà dell’Ottocento al Novecento. C) Terza competenza di base per la classe quinta: Comprendere, analizzare e commentare testi di varia natura, letterari, scientifici, professionali Obiettivi minimi fissati dal Dipartimento Linguistico (Coordinamento per materie 17/09/2015) CLASSE V Italiano
- sa produrre testi di varia natura (tipologia a, b, c, contemplate nell’esame di stato), pertinenti e corrispondenti alle consegne;
- sa cogliere le caratteristiche della lingua della prosa e della poesia nei suoi aspetti tecnici più rilevanti; - sa presentare in modo semplice e sufficientemente corretto un quadro generale dei diversi movimenti letterari,
se opportunamente guidato
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CLASSE V Storia
- sa orientarsi nelle tematiche trattate; - sa seguire le linee di sviluppo e le problematiche storiche fondamentali del periodo che va dalla della Seconda
Metà dell’Ottocento al Novecento. RELAZIONE SULLA CLASSE La classe, che ho incontrato in qualità di insegnante di Italiano e Storia, è composta da 28 allievi, la maggioranza dei quali appartenenti al nucleo originario, costituitosi nel corso del biennio. Sono presenti 2 alunni con DSA per i quali sono stati disposti i relativi PDP e indicato gli strumenti dispensativi e compensativi volti a sostenerli nel percorso di studio. Nell’ambito disciplinare la maggioranza degli allievi dimostra di aver acquisito un’adeguata consapevolezza dell’importanza delle norme, che regolano la vita scolastica. Ciò ha comportato il prevalere di comportamenti disciplinati e rispettosi, seppure non particolarmente collaborativi. Il percorso formativo si può definire regolare ma non particolarmente soddisfacente; il gruppo appare omogeneo in quanto composto da allievi con competenze, capacità e conoscenze nel complesso simili, non si notano particolari differenze neppure in ciò che concerne la motivazione in campo scolastico. La maggioranza degli allievi, infatti, si accontenta di risultati solo sufficienti o quasi discreti e soltanto una ristretta minoranza di essi si distingue per la determinazione, la costanza, l’ambizione necessarie per conseguire esiti di livello buono o eccellente. Superficiale e circoscritto solo al gruppo più motivato ed efficiente della classe è stato l’interesse dimostrato verso argomenti di cultura generale o artistici, e solo di rado inoltre si è manifestata la capacità di rielaborare in modo critico e personale i contenuti della materia. L’attenzione e la partecipazione in classe sono state talora passive ed in alcuni casi non accompagnate dal necessario impegno domestico, presente solo in prossimità delle verifiche periodiche. Nel corso dell’anno scolastico il percorso della classe è stato caratterizzato dal raggiungimento delle competenze fondamentali, essenziali alla materia; solo in alcuni casi i risultati raggiunti sono più che buoni, se non eccellenti; nel complesso si sono rivelate accettabili le competenze logiche ed espressive della maggioranza degli allievi.
MEZZI Libro di testo: L’Esperienza della Letteratura - Pietro Cataldi vol. 3a-3b Inoltre, tenuto conto dei decreti ministeriali, delle circolari d’Istituto e delle decisioni ratificate dal consiglio di classe, sono stati utilizzati gli strumenti didattici contemplati nell’ambito della didattica a distanza dal 02/03/2020: video lezioni, compiti e appunti caricati sul registro elettronico nelle varie sezioni, filmati e documentari su cui approfondire gli argomenti trattati.
STRUMENTI DI VERIFICA
● Nel corso delle unità didattiche è stata attuata la valutazione sia di carattere formativo che di carattere sommativo: dalla tradizionale interrogazione a questionari scritti ed all’applicazione delle conoscenze acquisite a testi nuovi per lo studente.
● La valutazione sommativa si è esercitata su prove appositamente predisposte che, per ciò che concerne lo scritto, hanno sempre simulato le diverse tipologie dell’Esame di Stato (analisi ed interpretazione di un testo letterario italiano, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo argomentativo su tematiche di attualità).
CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto delle capacità, delle conoscenze e delle competenze acquisite ma anche dell’attenzione, della partecipazione e dell’impegno dimostrato in classe dallo studente. Relativamente ai metodi di valutazione si fa riferimento alla griglia, allegata alla Programmazione del Consiglio di Classe, presentata all’inizio dell’anno scolastico, ed ora integralmente riportata nella parte introduttiva del Documento
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del 15 maggio. Nell’ambito della DAD si è tenuto conto inoltre della partecipazione alle video lezioni e del rispetto delle consegne assegnate. In merito, poi, alla Verifica Scritta d’Italiano per ogni diversa tipologia testuale sono stati utilizzati parametri di giudizio dedotti dalle griglie nazionali, indicate in occasione della pubblicazione dell’O.M 205 del marzo 2019 , relativa al Nuovo Esame di Stato: Indicatori generali per la valutazione degli elaborati (MAX 60 pt) INDICATORE 1 • Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. • Coesione e coerenza testuale. INDICATORE 2 • Ricchezza e padronanza lessicale. • Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura. INDICATORE 3 • Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. • Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. Indicatori specifici per le singole tipologie di prova
Tipologia A - Analisi ed interpretazione di un testo letterario italiano - (MAX 40 pt) • Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione). • Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici. • Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta). • Interpretazione corretta e articolata del testo.
Tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo - (MAX 40 pt) • Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto. • Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti. • Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione. N.B. In seguito alla decisione ministeriale di eliminare le prove scritte dall’esame di Stato e di valutare i candidati esclusivamente attraverso dei colloqui orali, si è provveduto a concentrare il lavoro della classe su esposizioni e simulazioni orali in modo tale da preparare i singoli alunni alla nuova tipologia di prova da sostenere.
ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO E INTEGRAZIONE Il lavoro di recupero in itinere è stato svolto costantemente durante le ore curricolari ogni qualvolta è stato necessario colmare lacune o chiarire dubbi. L’insegnante, inoltre, dopo l’esecuzione di prove scritte, si è soffermato con gli studenti per mostrare le necessarie correzioni sintattiche, grammaticali e morfologiche. Nelle esercitazioni e nelle simulazioni è stato fondamentale ripetere e chiarire come adottare una adeguata impostazione per svolgere una prova in ambito argomentativo. Dopo la sospensione didattica obbligatoria e la conclusione del recupero svolto individualmente, quattro studenti hanno recuperato l’insufficienza del primo trimestre attraverso modalità di colloquio orale.
1) MODULO INCONTRO CON L’AUTORE GIOVANNI VERGA MAESTRO DEL VERISMO ITALIANO Contesto storico culturale di riferimento:
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- la seconda rivoluzione industriale, l’età del Positivismo. - Naturalismo e Verismo a confronto LA VITA E L’OPERA
Con particolare riguardo al Periodo milanese ed alla sperimentazione Verista attuata in Vita dei Campi ed i Malavoglia LETTURE EFFETTUATE:
Letture antologiche da I Malavoglia: “L’inizio dei Malavoglia” ( cap.1 ),“La tempesta sui tetti del paese” ( cap 3 ),”L’addio di ‘Ntoni” ( cap15 ) Letture antologiche da Mastro don Gesualdo: ”La morte di Gesualdo” (parte quarta cap. 5) Lettura dei seguenti testi chiave del Verismo Italiano, a testimonianza della poetica e dell’ideologia dell’autore:
- “Fantasticheria” - La prefazione a I Malavoglia.
Lettura dei seguenti testi: “Rosso Malpelo”, “La Lupa” (da Vita dei Campi) e “La Roba” ( da Novelle Rusticane)
2) MODULO STORICO/LETTERARIO IL DECADENTISMO Quadro storico-culturale dell’epoca:
- gli esiti della seconda rivoluzione industriale: società di massa e cultura di massa
- la categoria della CRISI nella società occidentale
IL SIMBOLISMO Elementi innovativi, i principi della poetica dei poeti simbolisti. Cenni a C. Baudelaire, maestro del Simbolismo
I poeti maledetti A. Rimbaud P. Verlaine
L’ ESTETISMO La tipologia dell’ESTETA . IL DECADENTISMO ITALIANO GABRIELE D’ANNUNZIO La vita e l’opera D’Annunzio ed il mito dell’Esteta e del Superuomo LETTURE EFFETTUATE C.Baudelaire da I Fiori del Male: “L’albatro”, “Corrispondenze” A. Rimbaud da” Poesie” : “Vocali” P.Verlaine : ”Arte poetica” G. D’Annunzio da Il Piacere : “Andrea Sperelli , l’eroe dell’estetismo” da Alcyone “ La sera fiesolana, “La pioggia nel pineto”
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3) MODULO INCONTRO CON L’AUTORE GIOVANNI PASCOLI La vita e l’opera La poetica del “fanciullino” Le più caratteristiche novità del linguaggio poetico di Myricae, l’impressionismo pascoliano LETTURE EFFETTUATE Da Myricae: “Lavandare”, ”X agosto”, ”Temporale”, ”Novembre”,” Tuono” 4) MODULO PER GENERE LETTERARIO IL ROMANZO DEL NOVECENTO Le caratteristiche distintive del genere . Il romanzo psicologico . ITALO SVEVO La vita e l’opera - l’inetto sveviano - le novità strutturali e stilistiche dei romanzi di Svevo ed in particolare de “La Coscienza di Zeno”
LUIGI PIRANDELLO La vita e l’opera - la produzione narrativa con particolare riguardo al romanzo”Il fu Mattia Pascal” - la produzione teatrale (caratteri di fondo ed evoluzione nel tempo)
LETTURE EFFETTUATE: I. Svevo: Letture antologiche da La coscienza di Zeno: “Lo schiaffo del padre“( cap 4 “La morte di mio padre”), “Lo scambio di funerale” (cap 7 “Storia di un’associazione commerciale“ ), “ La vita è una malattia” ( cap 8 “Psicanalisi” ) L. Pirandello: da l’Umorismo: “La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata” da Novelle per un Anno: “Il treno ha fischiato”, da Il Fu Mattia Pascal :” In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia” ( cap 9) , “Adriano Meis e la sua ombra” ( cap 15). “Pascal porta i fiori alla propria tomba” ( cap 18)
5) MODULO INCONTRO CON UN’OPERA L’ALLEGRIA DI GIUSEPPE UNGARETTI OSSI DI SEPPIA DI EUGENIO MONTALE Contesto storico-culturale di riferimento: - le novità e l’evoluzione della lirica moderna -dai poeti simbolisti ai maestri
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dell’ermetismo. GIUSEPPE UNGARETTI La vita e l’opera Le particolarità dell’esperienza di vita e del linguaggio poetico L’ALLEGRIA Storia, obiettivi e significato dell’opera.
EUGENIO MONTALE La vita e l’opera: Ossi di seppia Sperimentalismo e tradizione nel linguaggio poetico LETTURE EFFETTUATE: F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo , “ Sì,sì.così, l’aurora sul mare” G. Ungaretti da L’Allegria: ” Veglia” ,“San Martino del Carso”, “Soldati” ; E. Montale da Ossi di Seppia:
“Meriggiare pallido e assorto”, “Non chiederci la parola”
PERCORSO OPERE INTEGRALI Lettura di opere integrali riguardanti il periodo della II guerra mondiale e della Resistenza effettuata da gruppi di volontari con esposizione in classe di temi, contenuti e contesto storico delle opere in questione: ● IL SERGENTE NELLA NEVE di M. Rigoni Stern ● UNA QUESTIONE PRIVATA di B. Fenoglio ● L’AGNESE VA A MORIRE di R. Viganò
Forlì, 30/05/2020 prof. Lorenzo Benedettini
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STORIA PERCORSO FORMATIVO ATTUATO NELL’ANNO 2019/2020 DOCENTE: BENEDETTINI LORENZO CLASSE: V G
OBIETTIVI DISCIPLINARI E RELAZIONE SULLA CLASSE L’insegnamento della storia si è prefisso il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: - conoscenza degli eventi principali dei periodi storici esaminati; - saper collocare i fatti nel tempo e nello spazio e saper individuare i loro principale nessi logici; - saper utilizzare termini e concetti propri del linguaggio storiografico. Tali obiettivi sono stati raggiunti dagli allievi a livelli diversi, in relazione alla situazione di partenza, all’impegno profuso e alla metodologia di applicazione nello studio e non possono ritenersi raggiunti integralmente da tutti.
MEZZI Libro di Testo: Tempi e temi della storia – Gentile Ronga vol.3 Fotocopie, appunti e schede di sintesi. Inoltre, tenuto conto dei decreti ministeriali, delle circolari d’Istituto e delle decisioni ratificate dal consiglio di classe, sono stati utilizzati gli strumenti didattici contemplati nell’ambito della didattica a distanza dal 02/03/2020: video lezioni, appunti e schede caricati nel registro elettronico, documentari di approfondimento delle tematiche affrontate.
STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni e questionari (quesiti a risposta singola, multipla - chiusa e aperta) Le verifiche sommative sono state precedute da frequenti momenti di riesame e riepilogo degli argomenti svolti. CRITERI DI VALUTAZIONE Si è tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza degli argomenti, uso di un lessico appropriato, capacità di collegamento, autonomia di rielaborazione. Nell’ambito della DAD si è tenuto conto inoltre della partecipazione alle video lezioni e del rispetto delle consegne assegnate.
METODO DI INSEGNAMENTO E ’stata adottata la lezione frontale per la spiegazione dei contenuti, solitamente affiancata dall’analisi del testo e dall’ elaborazione di schemi o mappe concettuali. Inoltre quelli già citati riguardanti la didattica a distanza.
ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO E INTEGRAZIONE Il lavoro di recupero in itinere è stato svolto costantemente durante le ore curricolari ogni qualvolta è stato necessario colmare lacune o chiarire dubbi. L’insegnante, inoltre, dopo l’esecuzione di prove scritte, si è soffermato con gli studenti per mostrare le necessarie correzioni sia dal punto di vista dei contenuti che da quello sintattico-grammaticale. Dopo la sospensione didattica obbligatoria e la conclusione del recupero svolto individualmente, tre studenti hanno recuperato l’insufficienza del primo trimestre sostenendo colloqui orali.
CONTENUTI
MODULO 1 L’ITALIA E L’EUROPA DELLA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE - La Seconda Rivoluzione Industriale: conseguenze economico-sociali delle trasformazioni del sistema produttivo mondiale. - L’età dell’Imperialismo e del Colonialismo : i grandi imperi coloniali - L’Italia, l’Europa, il Mondo fra i due secoli; i problemi dello Stato Italiano, destra e
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sinistra storica, l’età giolittiana. MODULO 2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE - Le cause e la tipologia della guerra. - L’entrata in guerra dell’Italia e le diverse fasi della guerra. - La conferenza di pace di Parigi e le conseguenze della guerra.
MODULO 3 L’AVVENTO DEI REGIMI TOTALITARI
- Il Comunismo: la Rivoluzione Russa, la Guerra Civile. - Il Fascismo: il dopoguerra in Italia, dalla Marcia su Roma alle leggi fascistissime, politica interna economica ed estera del regime; - La Crisi del ’29: cause, tipologia, conseguenze economiche e politiche negli USA ed in Europa. - Il Nazismo: la repubblica di Weimar, tensioni sociali e caos economico. Hitler alla conquista del potere dal colpo di stato di Monaco alle elezioni del ’33, politica interna ed estera del regime.
MODULO 4 LA SECONDA GUERRA MONDIALE - La politica di aggressione del Nazismo e nuovo sistema di alleanze - Dall’invasione della Polonia alle diverse fasi della guerra, - l’Olocausto.
MODULO 5 GLI ANNI DELLA GUERRA FREDDA E DEL BIPOLARISMO - La liberazione in Italia: la caduta del Fascismo, l’8 settembre e la Resistenza. - Il nuovo assetto mondiale: USA e URSS - L’Italia repubblicana, il dopo guerra, il Referendum, la Costituzione. PERCORSO DI APPROFONDIMENTO Approfondimenti di argomento storico-letterario sono stati affrontati durante il percorso didattico a cura dei singoli alunni che hanno esposto oralmente alla classe il risultato delle loro ricerche individuali:
● Le teorie economiche di Keynes nell’America di Roosvelt e oggi ● L’America dei ruggenti anni ‘20 in Il grande Gatsby di Fitzgerald ● La depressione americana negli anni ‘30 in Furore di Steinbeck ● Il jazz, la musica nera e la discriminazione razziale negli U.S.A. ● La Bauhaus nell’arte e nell’architettura della repubblica di Weimar ● Hitler e il Mein Kampf ● Primo Levi e Se questo è un uomo
Forlì, 30/05/2020 Prof. Lorenzo Benedettini
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MATEMATICA Anno Scolastico 2019-2020
Classe 5^ corso G docente: Prof. Corvino Michele Antonio Luigi
Programma
1° PERIODO (TRIMESTRE )
• Ripasso : calcolo delle derivate.
• Funzioni crescenti e decrescenti.
• Massimi e minimi relativi ed assoluti.
• Concavità e punti di flesso.
• Lettura del grafico di una funzione.
• Studio e grafico di funzioni razionali intere e frazionarie.
• Studio e grafico di semplici funzioni: in valore assoluto, logaritmiche, esponenziali ed irrazionali.
• Integrali indefiniti: integrazioni immediate o ad esse riconducibili
2° PERIODO (PENTAMESTRE)
• Integrazione per scomposizione
• Integrazione di funzioni composte.
• Metodi di integrazione: sostituzione, per parti, integrazione di funzioni razionali fratte.
• Integrali definiti e relative proprietà
• Applicazione degli integrali al calcolo di aree di regioni di piano limitate dal grafico di una funzione e
dall’asse x e dal grafico di due funzioni.
• Applicazione degli integrali al calcolo di volumi di solidi di rotazione.
Relazione sulla classe
La classe 5G è composta da 28 alunni (26 maschi e 2 femmine). Circa metà della classe, ha lavorato con impegno e serietà raggiungendo risultati più che discreti, gli altri allievi hanno lavorato in modo discontinuo, seguito in modo superficiale le attività proposte, dimostrando un impegno non sempre adeguato soprattutto nello studio individuale e nello svolgimento dei compiti domestici. Alcuni studenti hanno evidenziato grosse difficoltà nell’affrontare gli argomenti trattati nel secondo pentamestre, non raggiungendo gli obiettivi minimi. Il profitto medio della classe risulta comunque sufficiente. Argomenti interdisciplinari e valutazioni sull’andamento dell’anno scolastico
Lo svolgimento del programma è stato rallentato a causa dell’emergenza nazionale e dalla necessità di dover fare recupero in itinere, proprio per dar modo anche agli studenti in difficoltà di poter colmare qualche lacuna. Nel complesso sono abbastanza soddisfatto della didattica degli ultimi due anni; la classe si è sempre comportata in modo corretto, ma non ha lavorato in modo costante. Tempi di svolgimento: riguardo alla programmazione iniziale, tutto si è svolto nei tempi indicati, fino alla fine del primo trimestre quindi all’inizio della pandemia. Il programma è stato rimodulato tuttavia ha esaurito almeno in cenni tutti gli elementi preventivati. Obiettivi disciplinari realizzati
● Rappresentazione grafica di una funzione. ● Saper interpretare in modo corretto semplici grafici di funzioni. ● Concetto di integrale. ● Saper calcolare aree di semplici figure piane. ● Utilizzo più consapevole ed appropriato di tecniche e strumenti di calcolo.
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● Sviluppo di un atteggiamento collaborativo e organizzazione autonoma del lavoro. ● Consolidamento delle capacità logiche e della flessibilità di ragionamento.
Alla luce dei risultati effettivamente raggiunti, si può affermare che buona parte degli alunni, ha raggiunto in modo sufficiente gli obiettivi preventivati sia per le conoscenze che per le competenze. La maggior parte di loro presenta difficoltà nell’esposizione rigorosa di definizioni o nel dare spiegazioni utilizzando il linguaggio specifico. Metodologie
Gli argomenti sono stati trattati prevalentemente attraverso lezioni frontali, anche se è sempre stata sollecitata la partecipazione attiva degli allievi. Alle spiegazioni semplici ed essenziali sono sempre seguiti vari esercizi in presenza nel trimestre e tramite videolezione tramite Google meet. Sono stati svolti numerosi esempi anche registrati e pubblicati su google classroom oppure su youtube. Di tutti gli argomenti trattati è stato un po’ sacrificato l’aspetto teorico che è stato ridotto al minimo necessario per la soluzione degli esercizi e la comprensione dei problemi pratici. Per tutto l’anno è stato regolarmente assegnato compito a casa e successivamente corretto in classe. Il recupero è stato svolto al mattino durante le ore curricolari con ripassi ed esercizi per i più deboli. I risultati non sono sempre stati soddisfacenti, soprattutto per lo scarso impegno e motivazione di quelli che ne avevano necessità. Libri di testo utilizzati Testo in adozione: Leonardo Sasso: La Matematica a Colori volumi 4 e 5 (edizione arancione). Momenti e criteri di valutazione I momenti di valutazione sono stati: a) l’interrogazione classica, nella quale è sempre stato ricercato l’aspetto formativo, ed ha riguardato
definizioni teoriche ma soprattutto applicazioni pratiche, viste le grosse difficoltà di esposizione di buona parte degli allievi
b) il compito in classe c) esercitazioni con voto orale
Criteri generali di valutazione Nelle verifiche scritte sono stati considerati: ● conoscenza degli argomenti ● comprensione delle consegne ● padronanza dei calcoli ● chiarezza espositiva ● individuazione dei metodi di soluzione ● appropriato uso del linguaggio tecnico
Inoltre, si sottolinea che il livello di sufficienza del profitto è conseguito nel caso in cui l’alunno: assolva normalmente gli impegni e partecipi al dialogo educativo; sia in grado di g raggiungimento degli obiettivi, si è tenuto conto della situazione di partenza, delle capacità individuali, nonché della partecipazione e dell’impegno dimostrati durante l’attività scolastica. Forlì, 30 maggio 2020 Il docente
Michele Antonio Luigi Corvino
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LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE PERCORSO FORMATIVO ATTUATO, ANNO SCOLASTICO 2019-2020, Classe 5G, Settore Tecnologico, Indirizzo e articolazione: "COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO",
Prof. MASSIMILIANO DEL GATTO
PERCORSO FORMATIVO ATTUATO
1. ANALISI DEL CONTESTO CLASSE E DEI LIVELLI La classe si presenta formata da 28 studenti: 26 maschi e 2 femmine. Come previsto dalle Indicazioni Ministeriali della Riforma per Istituti Tecnici del Settore Tecnologico, l'insegnamento di lingua inglese è presente per 3 ore settimanali e per questa classe è stata garantita la continuità didattica a partire dal Terzo anno. Nel corso degli ultimi tre anni la classe ha progressivamente sviluppato un discreto livello di autocontrollo personale, nonostante la motivazione e l’impegno superficiali e incostanti, a tratti molto individualistici, uniti ad una frequenza decisamente irregolare da parte di alcuni studenti, hanno portato il gruppo-classe ad una preparazione discontinua, frammentaria, superficiale e principalmente finalizzata alle verifiche. La classe si presenta all'apparenza anche abbastanza silenziosa, ma in realtà poco collaborativa, con manifestazioni di aperto disinteresse verso le attività didattiche proposte e talvolta di scherno nei confronti di alcuni membri del gruppo, con l'aggravante di alcuni comportamenti incoerenti con l'età anagrafica degli studenti. Sul piano specifico della materia la classe manifesta modestissime capacità ricettive e rielaborative e solo alcuni elementi mostrano interesse e tenacia, buone capacità di comprensione e di analisi anche nell’uso della lingua specifica dell'indirizzo di studio (microlingua). La prima prova scritta somministrata ha testimoniato un abbassamento generale dei livelli di competenza raggiunti dagli studenti a conclusione del percorso di studio dell'A.S. precedente: la maggior parte della classe si attesta su livelli gravemente insufficienti. La presentazione degli argomenti specifici di indirizzo e il lavoro preparatorio al sostenimento delle prove standardizzate INVALSI sono stati intervallati anche da momenti di riflessione sulla lingua anche utilizzando le risorse messe a disposizione di portali specifici per l'esercitazione domestica autonoma. Il lavoro sugli argomenti specifici di indirizzo è stato proposto sotto forma di lavoro di ricerca-azione in piccoli gruppi successivo alla presentazione in classe da parte dell'insegnante: anche in questo contesto non tutti gli studenti hanno dimostrato interesse e propensione al lavoro in gruppo e maturità tanto da arrivare a mettere in difficoltà i membri del proprio gruppo, che si sono visti costretti a presentare un lavoro incompleto. Per cercare di esporre maggiormente tutti gli studenti alla lingua viva è stata introdotta la riflessione su argomenti specifici di indirizzo o di cultura generale utilizzando video e trasmissioni podcast. In preparazione allo svolgimenti delle prove standardizzate INVALSI sono state svolti 5 esami completi della certificazione First dal libro FCE 8 Practice Tests (National Geographic, vol. 1), l'insegnante utilizzando il suo sito e-learning ha predisposto 5 esami completi per l'esercitazione autonoma e 5 esami di verifica: anche in questo caso pochi studenti hanno colto l'opportunità offerta svolgendo le attività predisposte con consapevolezza e in vista di un avanzamento e un miglioramento personale. Dal 2 marzo 2020 è cominciata la Didattica a Distanza e anche in questa diversa modalità di fare/essere scuola la fisionomia della classe non è cambiata: gli alunni si sono dimostrati generalmente presenti, ossia, connessi, ma non sempre partecipi e nonostante l'utilizzo di Classroom per la veicolazione dei materiali e l'assegnazione di attività da consegnare, la puntuale notifica di assenze alle lezioni a distanza o della mancata consegna dei materiali, o il semplice avvicinarsi del colloquio orale dell'esame finale sono riusciti nell'impresa di spronare il gruppo di irriducibili all'impegno, come testimoniato dalle numerose rilevazioni negative anche a distanza ravvicinata. Sul piano specifico della competenza linguistica e comunicativa il profitto evidenzia livelli di studio, competenza e abilità molto diversificati: per diversi alunni il rendimento è piuttosto modesto e si attesta su livelli sufficienti o quasi sufficienti, anche a causa di uno studio prevalentemente
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mnemonico per finalità circoscritte. Permangono in questi casi molte difficoltà nell’elaborazione dei contenuti e nell’esposizione, che non risulta mai adeguatamente fluida, corretta, approfondita e puntuale. Per alcuni la competenza linguistica e la conoscenza dei contenuti risultano ancora fortemente lacunose, anche in relazione ad uno studio sporadico, inconsapevole e non adeguato alle richieste. Per qualche alunno le competenze linguistiche scritte e orali e la conoscenza dei contenuti introdotti si attestano invece su livelli discreti, pur con qualche difficoltà di esposizione e soprattutto di rielaborazione. Resta infine da segnalare un numero limitato di studenti che ha sempre studiato con costanza conseguendo risultati apprezzabili e che è in grado di esprimersi in modo fluido, appropriato e accurato su argomenti sia personali sia legati all’indirizzo di studio.
2. TEMPI DI SVOLGIMENTO I tempi di svolgimento del programma sono stati in linea di massima quelli previsti dalla programmazione iniziale (pur con qualche rallentamento dovuto ad eventi esterni) e hanno consentito, nell’arco delle tre ore settimanali lo svolgimento di due moduli legati al libro di testo e le attività di recupero, consolidamento e ampliamento del programma. La preparazione alle prove INVALSI ha influenzato lo svolgimento del programma di lingua inglese e la scelta delle attività presentate in quanto per tutto il primo trimestre e per i mesi di gennaio e febbraio il lavoro in classe si è maggiormente concentrato sulle abilità di ascolto e di comprensione dei testi scritti e quindi molto tempo è stato dedicato allo svolgimento delle prove di reading e di listening (queste ultime in laboratorio di lingue e sul sito e-learning predisposto dall'insegnante). Per quanto riguarda la scelta degli argomenti ci si è concentrati su quelli che presentano una maggiore attinenza alle materie di indirizzo in vista del colloquio interdisciplinare. La settimana di chiusura della scuola dal 24 febbraio al 2 marzo e la successiva Didattica a Distanza (dovuta alla sospensione delle lezioni in presenza e che proseguirà fino alla fine dell'ano scolastico) hanno poi parzialmente rallentato il normale svolgimento delle lezioni. Inoltre, le diverse attività extracurricolari svolte dagli studenti e previste nella programmazione, inclusi i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento, pur avendo un innegabile valore didattico-formativo, hanno frammentato e tolto continuità al normale svolgimento del programma comportando un'ulteriore riduzione degli argomenti trattati. Al termine dell’anno scolastico il bilancio del lavoro svolto e dei risultati raggiunti può ritenersi non particolarmente soddisfacente.
3. TESTI IMPIEGATI • E. Jordan, P. Fiocchi, Grammar Files - Green Edition, Trinity Whitebridge.
• H. Chilton, H. Tiliouine, Cambridge First Practice Tests 1, National Geographic.
• P. Carruzzo, From the ground up – Construction, ELI ed.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI Grammatica
Revisione di tutti i tempi del Present (present simple vs present continuous), del Future (present
continuous, to be going to, will, present simple), del Past (past simple, past continuous, present
perfect simple vs present perfect continuous, past perfect simple) attraverso l’analisi degli indicatori temporali. Passivi (tutti i tempi), condizionali (zero, first, second, third), whish e regret, Reported
Speech. Preparazione alle prove INVALSI computer based (CBT) di Lingua Inglese Grado 13 (B1 e
B2 QCER)
In vista delle prove sono stati svolti quasi tutte le attività relative ai primi 6 esami proposti dal libro utilizzato, sono stati predisposti altresì 5 esami completi sul sito e-learning dell'insegnate a scopo di esercitazione e altrettanti esami sulla medesima piattaforma assegnati come attività valutativa ogni due settimane. Tematiche specifiche di indirizzo
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Dal testo in adozione nella classe "From the ground up – Construction" sono stati letti, tradotti, commentati e sovente integrati con video esterni i seguenti argomenti:
Module 4: Survey and design
• Measuring and design instruments
o Mapping
o Surveying
o New surveying instruments
o Sketch stage and working drawings
o CAD
o Rendering
• Planning and reporting
o Architectural brief
o Architectural drawing
o Architectural report
o Building report
Dossier 1: A short history of architecture
• Prehistory and ancient history
o Prehistoric architecture
o Egyptian pyramids
o Greek architecture
o Roman architecture
o Roman heritage in Britain
o The Middle Ages
o Paleo-Christian architecture
o Romanesque architecture
o Gothic architecture
o English Gothic cathedrals: London’s Westminster Abbey
• Contemporary trends
o Frank Gehry (1929-)
METODOLOGIA DIDATTICA IMPIEGATA Durante l’attività didattica i momenti frontali – volti a introdurre argomenti nuovi o alla revisione – si sono alternati ad attività finalizzate a favorire la partecipazione e l’espressione individuale. Oltre che per l’introduzione di argomenti a carattere professionale, il testo tecnico è stato usato come base per la comprensione orale e scritta, per la revisione e il riutilizzo delle strutture grammaticali e sintattiche e per l’acquisizione del lessico specifico della disciplina. Le attività svolte comprendono lettura, ascolto e comprensione, domande a risposta aperta o questionari a scelta multipla e stesura di riassunti. Attraverso lo studio dei testi specifici è stata esercitata la capacità di analisi e di sintesi, di interpretazione e di valutazione. Le caratteristiche rilevanti dei testi sono state dedotte grazie ad un’analisi guidata dall’insegnante con indicazioni e domande partendo dalle riflessioni sul contenuto.
STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI Nella prima parte dell'anno è stato utilizzato settimanalmente il Laboratorio Linguistico per incentivare e migliorare le abilità di listening e di speaking degli studenti. Già all'inizio di dicembre l'insegnante ha programmato un sito e-learning per l'erogazione di attività di ascolto/lettura e
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comprensione per migliorare le capacità di comprensione nel due sistemi di produzione linguistica.
TIPOLOGIA DELLE PROVE IMPIEGATE La verifica è stata basata su procedure sistematiche e continue (verifiche formative) e con momenti più formalizzanti con prove di tipo oggettivo e soggettivo in cui si è valutata la competenza linguistica e comunicativa raggiunta dagli studenti in riferimento agli obiettivi disciplinari perseguiti. Per quanto riguarda le prove di verifica sono state seguite le tipologie delle attività precedentemente utilizzate in classe. A partire dal pentamestre e in concomitanza con la sospensione di tutte le attività in presenza, considerando la tipologia dell'esame finale e le difficoltà di ottenere valutazioni il più possibile oggettive si sono proposte essenzialmente verifiche sommative orali, nelle quali sono state richieste l’esposizione degli argomenti trattati e risposte a domande su argomenti specifici del settore.
MODALITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO È stata effettuata una settimana di recupero al rientro delle vacanze natalizie come deciso dal Collegio Docenti. Il lavoro di recupero in itinere è stato svolto costantemente durante le ore curricolari ogni qualvolta è stato necessario colmare lacune o chiarire dubbi.
CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione delle prove è avvenuta assegnando a ciascuna di esse un punteggio massimo ed uno minimo oltre il quale la prova è stata considerata negativa. La valutazione sommativa finale ha tenuto conto delle prove svolte in itinere e degli altri elementi concordati dal Consiglio di Classe (impegno - partecipazione - attenzione - progressione rispetto ai livelli di partenza) senza tuttavia mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari prefissati. I risultati di tutte le prove sono stati costantemente rapportati al livello di partenza degli studenti, tenendo conto complessivamente di conoscenze, competenze lessicali e capacità di approfondimento personale. Per quanto riguarda la valutazione finale vengono seguiti i criteri condivisi e approvati dal Collegio Docenti. Prove orali e criteri di valutazione: esposizione più o meno guidata degli argomenti introdotti, in interazione con l’insegnante o con gli altri studenti. Le prove sono state valutate in base ai criteri seguenti: comprensione del messaggio, grado di conoscenza dei contenuti, efficacia comunicativa della risposta in termini di fluidità, fonologia (pronuncia, intonazione, accento), precisione lessicale, correttezza morfo-sintattica e adeguatezza del registro adottato.
Valutazione numerica delle prove orali:
• conoscenza molto lacunosa o nessuna conoscenza degli argomenti e incapacità di impostare una risposta a
causa di un’esposizione faticosa, scorretta o pressoché incomprensibile: VOTO 3-4.
• conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti proposti, esposizione poco fluida e non sempre corretta;
sono presenti errori che a volte impediscono la comunicazione: VOTO 5
• conoscenza corretta, anche se non approfondita, degli elementi principali dell’argomento proposto, con
un’esposizione sufficientemente comprensibile e fluida, anche in presenza di errori che di norma non
impediscono la comunicazione: VOTO 6
• conoscenza corretta e discretamente approfondita, espressa con linguaggio abbastanza fluido e appropriato;
qualche lieve errore che di norma non impedisce la comunicazione: VOTO 7
• conoscenza corretta e approfondita espressa con linguaggio fluido e appropriato; possibile rielaborazione
personale dei contenuti, qualche lieve errore che non inficia la comunicazione: VOTO 8
• conoscenza corretta e molto approfondita, espressa con linguaggio fluido e appropriato; adeguata
rielaborazione personale dei contenuti; può essere presente qualche lieve errore che non inficia la
comunicazione: VOTO 9, 10
Forlì, 30/05/2020 Prof. Massimiliano Del Gatto
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Classe: Vª - Sezione: G - Indirizzo di Studio: Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT)
A.S.: 2019-2020 - Materia: Progettazione, Costruzioni e Impianti
Docenti: Prof. Francesco Vallicelli – I.T.P. Michele Viroli
Oggetto: Relazione finale
Profilo della classe
La mia attività d’insegnamento nella classe 5ªG si è svolta esclusivamente nell’arco dell’ultimo
anno. Per quanto difficile sia, a questo punto del percorso scolastico di uno studente stabilire un
rapporto di fiducia, rispetto e partecipazione al dialogo con il docente, la classe ha affrontato il
cambiamento inizialmente con curiosità ed interesse. In un primo momento, ho rilevato un
atteggiamento particolarmente riservato che ho imputato alla mancanza di una conoscenza
consolidata, di seguito, e via via sempre di più, solamente una parte della classe ha manifestato
apertamente segnali di coinvolgimento. Un gruppo di alunni non ha trovato una sufficiente
motivazione in ambito scolastico per incanalare le proprie risorse in uno studio continuo, ma
finalizzato alle verifiche e non ha dimostrato una costante disponibilità nel mettersi in gioco,
rimanendo al di sotto delle proprie potenzialità, mentre per qualcuno si sono aggiunte alcune
fragilità metodologiche e/o disciplinari. Essendo molte tematiche di quest’anno profondamente
connesse con quanto appreso nel corso di tutto il triennio, la preparazione di molti alunni può
essere condizionata da questo aspetto, nonostante l’impegno profuso, i progressi maturati, e la
volontà di imparare e di migliorarsi. Il profitto della classe è alquanto eterogeneo, infatti nella
classe emergono alunni per capacità, continuità nello studio e profitto, altri hanno mirato a
conseguire il risultato di sufficienza. In particolare sono state riscontrate difficoltà nella stesura
degli elaborati grafici, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei tempi di svolgimento e la
relativa consegna, dovute ad una mancanza di continuità di elaborazione tra l’ambiente scolastico
e casalingo. Obiettivi
Conoscenze • Conoscere le caratteristiche fondamentali delle costruzioni e contestualizzarle nel periodo
storico riconoscendo lo stile architettonico;
• Conoscere i principali esponenti dei periodi architettonici e le loro peculiari caratteristiche progettuali;
• Conoscere il metodo di rappresentazione grafica per la redazione di un progetto architettonico;
• Conoscere i vari stadi atti a definire un processo edilizio;
• Conoscere la metodologia della rappresentazione dello spazio costruito;
• Conoscere gli strumenti urbanistici, regolamenti e la normativa sull’eliminazione delle barriere architettoniche;
• Conoscere le diverse tipologie edilizie ed i materiali utilizzati nelle costruzioni;
• acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori (area metodologica);
• saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione (area logico argomentativa);
• curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti (area linguistica-comunicativa);
• possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali, padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze
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applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento (area scientifica, matematica e tecnologica).
Abilità
• Riconoscere i caratteri architettonici di un edificio, i materiali e le tecniche adottate;
• Saper argomentare correttamente tramite un lessico specifico ed appropriato gli argomenti trattati dalla programmazione svolta;
• Saper restituire graficamente un progetto, sua rielaborazione tramite accurata progettazione applicando le normative specifiche apprese ed applicazione della metodologia grafica più idonea;
• Applicare le normative specifiche nella progettazione di edifici di nuova costruzione ed in edifici esistenti;
• Saper utilizzare un software grafico per la restituzione di un elaborato progettuale.
Competenze
• Sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti;
• Saper interpretare un progetto tramite gli elaborati grafici;
• Comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico della disciplina;
• Risolvere situazioni problematiche, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico presente e dell’immediato futuro;
• Comprendere il significato culturale e ambientale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico, della sua importanza e della necessità di conservarlo;
• Saper collocare le opere architettoniche, le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;
• Saper utilizzare i metodi e gli strumenti del linguaggio grafico/geometrico per la comprensione dell’ambiente fisico in cui si vive;
• Progettare secondo gli standard e la normativa urbanistica ed edilizia. Metodologia Le ore settimanali sono state dedicate alle spiegazioni, alle verifiche orali e scritte (test), le quali
sono state pianificate all’inizio di ciascun periodo ed alla consegna, dopo revisioni dedicate, ad
elaborati progettuali.
I docenti hanno assistito passo passo tutti gli alunni durante le elaborazioni progettuali, allo scopo
di stimolare i processi cognitivi e le funzioni esecutive come memorizzazione, pianificazione e
problem solving che consentono lo sviluppo di abilità psicologiche, comportamentali e operative
necessarie all’elaborazione delle informazioni e alla costruzione dell’apprendimento della
disciplina, sempre nell’ottica della valorizzazione dei diversi stili cognitivi presenti in classe e delle
diverse forme di intelligenza.
Le lezioni si sono svolte seguendo gli argomenti trattati del libro di testo, slide, video documentari,
materiali didattici condivisi nel link “didattica” presente nel registro elettronico e tramite lo
svolgimento grafico dei progetti mediante software nel laboratorio dedicato. Le lezioni si sono svolte attraverso:
• Lezioni frontali;
• Lezioni partecipate. Strumenti
• Libro di testo adottato;
• Slide;
• Ascolto e visione di materiale audiovisivo;
• Manuali;
• Internet;
• Attrezzatura e programmi informatici grafici del laboratorio dell’Istituto e/o dei singoli allievi.
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Verifiche e valutazioni Le verifiche scritte (test) programmate hanno consentito di controllare costantemente la
preparazione degli studenti sui singoli argomenti. Le verifiche orali programmate hanno permesso
di valutare la corretta esposizione dei concetti, l’uso di una terminologia appropriata al contesto, la
capacità di rielaborazione e la contestualizzazione degli argomenti trattati. Sono state effettuate
anche delle prove inerenti all’elaborazione progettuale per constatare la corretta applicazione delle
normative specifiche apprese, nonché della corretta applicazione della normativa inerente alla
rappresentazione grafica. Gli elaborati grafici eseguiti singolarmente sono stati valutati in base alla
loro completezza e coerenza dei contenuti, precisione e corretta restituzione grafica, al
soddisfacimento dei requisiti richiesti ed alla capacità di rielaborazione personale e creatività. Programma disciplinare
1) Le tipologie edilizie
2) Normativa sull’eliminazione delle barriere architettoniche
3) Requisiti igienico sanitari (D.M. 5 Luglio 1975), NTA di Forlì, modulistica regionale
unificata e DTU regionali
4) La gestione del territorio: gli insediamenti, la città ed i grandi spazi liberi
5) Le infrastrutture di rete
6) Il governo del territorio. Interventi sismici sulle costruzioni esistenti (NTC 2018).
7) La pianificazione del territorio.
8) Vincoli urbanistici ed edilizi
9) Il controllo dell’attività edilizia
10) La qualità del progetto
11) Storia dell’architettura:
a) La costruzione nel mondo antico: Egitto, Mesopotamia, Grecia;
b) La costruzione nel mondo romano;
c) La costruzione nell’Europa medievale: il Romanico ed il Gotico;
d) La costruzione nel Quattrocento e nel Cinquecento: il Rinascimento;
e) La costruzione nel Seicento e Settecento: il Barocco;
f) La costruzione nell’Ottocento: il Neoclassicismo e l’Art Nouveau;
g) La costruzione nella prima metà del Novecento: Auguste Perret, Frank Lloyd Wright; il
Bauhaus, il Futurismo, Le Corbusier, Ludwig Mies van Der Rohe, l’architettura organica,
l’architettura razionalista in Italia.
12) Esercitazioni laboratoriali tramite videoterminale:
- Progetto rispondente al requisito di adattabilità ai sensi della L.13/89 e alle disposizioni del DM
236/89 in una unità immobiliare residenziale isolata (architettonico).
- Progetto di ridistribuzione interna di un edificio unifamiliare residenziale in centro storico
(architettonico).
- Progetto di nuova costruzione su lotto libero in territorio urbanizzato di edificio unifamiliare
(architettonico).
Forlì, 30/05/2020 Docenti: Francesco Vallicelli
Michele Viroli
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Classe: Vª - Sezione: G - Indirizzo di Studio: Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT)
A.S.: 2019-2020 - Materia: Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro
Docenti: Prof. Francesco Vallicelli – I.T.P. Michele Viroli
Oggetto: Relazione finale
Profilo della classe
La mia attività d’insegnamento nella classe 5ªG si è svolta esclusivamente nell’arco dell’ultimo
anno. Per quanto difficile sia, a questo punto del percorso scolastico di uno studente stabilire un
rapporto di fiducia, rispetto e partecipazione al dialogo con il docente, la classe ha affrontato il
cambiamento inizialmente con curiosità ed interesse. In un primo momento, ho rilevato un
atteggiamento particolarmente riservato che ho imputato alla mancanza di una conoscenza
consolidata, di seguito, e via via sempre di più, solamente una parte della classe ha manifestato
apertamente segnali di coinvolgimento. Un gruppo di alunni non ha trovato una sufficiente
motivazione in ambito scolastico per incanalare le proprie risorse in uno studio continuo, ma
finalizzato alle verifiche e non ha dimostrato una costante disponibilità nel mettersi in gioco,
rimanendo al di sotto delle proprie potenzialità, mentre per qualcuno si sono aggiunte alcune
fragilità metodologiche e/o disciplinari. Essendo molte tematiche di quest’anno profondamente
connesse con quanto appreso nel corso di tutto il triennio, la preparazione di molti alunni può
essere condizionata da questo aspetto, nonostante l’impegno profuso, i progressi maturati, e la
volontà di imparare e di migliorarsi. Il profitto della classe è alquanto eterogeneo, infatti nella
classe emergono alunni per capacità, continuità nello studio e profitto, altri hanno mirato a
conseguire il risultato di sufficienza. In particolare sono state riscontrate difficoltà nella stesura
degli elaborati grafici, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei tempi di svolgimento e la
relativa consegna, dovute ad una mancanza di continuità di elaborazione tra l’ambiente scolastico
e casalingo. Competenze, abilità e conoscenze
• Saper organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
• Saper valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con le normative vigenti.
• Saper utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
• Saper identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per i progetti.
• Saper redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
• Conoscere le figure responsabili della sicurezza.
• Capacità nel progettare e condurre un cantiere mobile nel rispetto della normativa e delle buone tecniche.
• Conoscenza del processo edilizio, i soggetti coinvolti, la programmazione e la gestione tecnico-economica e finanziaria dei lavori.
• Saper programmare e gestire i lavori con particolare attenzione agli aspetti tecnici, economici e finanziari delle commesse.
• Saper redigere gli elaborati e la modulistica necessari nel corso dello svolgimento dei lavori.
• Promuovere lo sviluppo consapevole delle competenze comunicative e linguistiche nell'espressione orale attraverso le conoscenze tecniche.
• Valorizzare le trasversalità dei contenuti disciplinari, evidenziandone i collegamenti.
• Saper interpretare e analizzare il messaggio visivo.
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• Valorizzare la capacità critica nel lavoro autonomo accompagnato dalla programmazione organizzativa.
Metodologia
Le ore settimanali sono state dedicate alle spiegazioni, alle verifiche orali e scritte (test), le quali
sono state pianificate all’inizio di ciascun periodo ed alla consegna, dopo revisioni dedicate, ad
elaborati progettuali.
Sono state condotte costanti simulazioni dei comportamenti e degli atteggiamenti adottati
generalmente nella vita reale (metodologia role playing) con l’obiettivo di far acquisire la capacità
di impersonare un ruolo (coordinatore della sicurezza, datore di lavoro, preposto, etc.) e di
comprendere in profondità ciò che il ruolo richiede.
Le lezioni si sono svolte seguendo gli argomenti trattati del libro di testo, slide, video documentari,
materiali didattici condivisi nel link “didattica” presente nel registro elettronico e tramite lo
svolgimento grafico dei progetti mediante software nel laboratorio dedicato. Le lezioni si sono svolte attraverso:
• Lezioni frontali;
• Lezioni partecipate. Strumenti
• Libro di testo adottato;
• Slide;
• Ascolto e visione di materiale audiovisivo;
• Manuali;
• Internet;
• Attrezzatura e programmi informatici grafici del laboratorio dell’Istituto e/o dei singoli allievi. Verifiche e valutazioni Le verifiche scritte (test) programmate hanno consentito di controllare costantemente la
preparazione degli studenti sui singoli argomenti. Le verifiche orali programmate hanno permesso
di valutare la corretta esposizione dei concetti, l’uso di una terminologia appropriata al contesto, la
capacità di rielaborazione e la contestualizzazione degli argomenti trattati. Sono state effettuate
anche delle prove inerenti all’elaborazione progettuale per constatare la corretta applicazione delle
normative specifiche apprese, nonché della corretta applicazione della normativa inerente alla
rappresentazione grafica. Gli elaborati grafici eseguiti singolarmente sono stati valutati in base alla
loro completezza e coerenza dei contenuti, precisione e corretta restituzione grafica, al
soddisfacimento dei requisiti richiesti ed alla capacità di rielaborazione personale e creatività. Programma disciplinare
A – LA GESTIONE DEL CANTIERE
1) L’ATTIVITA’ EDILIZIA: Il processo edilizio
La progettazione
L’esecuzione dei lavori
Il cantiere edile
Gli interventi edilizi
I titoli abilitativi
2) LE FIGURE RESPONSABILI DELLA SICUREZZA: Il committente e il responsabile dei lavori
Imprese esecutrici, imprese affidatarie e lavoratori in cantiere
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Uomini giorno
I coordinatori della sicurezza
Il direttore dei lavori
Il direttore tecnico di cantiere ed il capocantiere
I lavoratori autonomi e subordinati
3) I DOCUMENTI DELLA SICUREZZA: I documenti di cantiere
Il POS
Il PSC
Il fascicolo tecnico dell’opera
Il piano di gestione delle emergenze
La notifica preliminare
Stima dei costi sulla sicurezza
DUVRI e rischi da interferenze
B – L’ALLESTIMENTO DEL CANTIERE
Il progetto del cantiere
Gli impianti di cantiere
Le macchine del cantiere
Le opere provvisionali di cantiere
I lavori in quota
Le opere provvisionali per i lavori in quota
Scavi e demolizioni
Esercitazioni laboratoriali tramite videoterminale
• Computo metrico estimativo di un intervento di restauro e risanamento conservativo.
• Il layout di cantiere
Forlì 30/05/2020 Docenti: Francesco Vallicelli
Michele Viroli
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CLASSE V G - C.A.T. - A. S. 2019-20
TOPOGRAFIA Prof. Marco Crescentini – I.T.P. Michele Viroli
PREMESSA Lo svolgimento del programma didattico è stato fortemente condizionato, in senso negativo, dalle frequenti interruzioni dell’attività in classe per consentire la partecipazione a stages, incontri formativi, uscite didattiche che hanno molto frequentemente occupato proprio il giorno della settimana (sabato) in cui erano previste 3 delle 4 ore dedicate alla materia. Il sopraggiunto avvento della Didattica a Distanza ovviamente non ha certo contribuito a recuperare il tempo perduto, favorendo anzi un’ulteriore dispersione dell’insegnamento causato da vere o presunte difficoltà nei collegamenti, oltre che dall’accanirsi di festività o “ponti” proprio nei giorni in cui erano previsti i videocollegamenti. COMPETENZE (obiettivi didattici raggiunti) - Sapere progettare, eseguire e restituire rilievi topografici, in particolare quelli inerenti problematiche
agrimensorie. - Saper calcolare l’area di qualsiasi superficie in ambito topografico, adeguando il metodo alla modalità
con cui è nota tale superficie. - Sapere trattare problemi relativi alla divisione delle superfici. - Sapere trattare problemi di rettifica di confini. - Saper redigere, leggere e interpretare rappresentazioni cartografiche plano-altimetriche (piani quotati,
mappe a curve di livello). - Sapere individuare e risolvere problemi inerenti la sistemazione plano-altimetrica del terreno, con
capacità anche di valutazione quantitativa degli oneri conseguenti a operazioni di spianamento. - Saper eseguire e computare il progetto di massima di un tronco stradale a partire da una
contestualizzazione plano-altimetrica a curve di livello. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Classe caratterizzata da alcuni allievi autenticamente appassionati alla materia e desiderosi di eccellere anche a livello di valutazioni, dimostrandolo fin dall’inizio dell’anno con la partecipazione attiva in classe e con l’impegno profuso personalmente e/o in piccoli gruppi nello studio ed esercitazione a casa; impegno successivamente confermato con un’assidua partecipazione all’attività a distanza. Nel contesto della classe si rileva tuttavia la presenza di un buon numero di allievi che in modo fin troppo esplicito hanno fin dall’inizio manifestato un sostanziale disinteresse per la disciplina, forse anche per una limitata autostima, ma soprattutto per un’assenza sistematica di attenzione in classe, troppo spesso dedicata ad altro, totalmente estraneo all’attività didattica in quel momento in corso; modalità di partecipazione palesemente confermata durante il periodo di attività a distanza. Altri allievi, infine, hanno mostrato una discontinuità nello studio e nell’applicazione personale (salvo che nell’imminenza delle prove di verifica) e sono conseguentemente risultati incostanti nel rendimento; alcuni di questi hanno tuttavia colto l’occasione della didattica a distanza per migliorare lodevolmente la qualità della partecipazione. Il risultato scolastico medio può essere definito sufficiente, ancorché ottenuto in modo eterogeneo e riferito a uno svolgimento del programma ridotto di alcuni argomenti non essenziali, in forza di quanto riportato in premessa. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO La modalità più frequente è stata la classica sequenza: Lezione frontale esercitazione individuale o di gruppo in classe o in laboratorio verifica individuale. In presenza della necessità di prove di recupero (per assenza o “insoddisfazione” dell’allievo), la classe è stata divisa, con uno dei docenti impegnato nella sorveglianza-assistenza alla prova, l’altro nello svolgimento di ripasso o approfondimento di argomenti già svolti. Ove opportuno sono state utilizzate forme di mediazione culturale, fra cui la proiezione di un film (apprezzatissimo dagli allievi) ove era narrata una storia vera di impegno scolastico inizialmente rifiutato da un gruppo di studenti-atleti, successivamente fortemente desiderato e conseguito. Per il solo progetto stradale, quasi interamente svolto in modalità “Didattica a Distanza” è stata adottata la metodica, ripetuta per ciascuna delle fasi progettuali:
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Spiegazione teorica singola fase attività di progettazione autonoma domestica revisione degli elaborati trasmessi e restituiti via e-mail. TIPOLOGIA DI VERIFICHE Sono state svolte le seguenti tipologie di verifiche: - Risoluzione grafica e analitica completa di problemi topografici (generalmente formulati in simulazione
di situazioni reali); - Interrogazioni frontali (rare, ma sempre assicurate agli allievi richiedenti); - Svolgimento del progetto stradale, il cui esito è oggetto di valutazione sia di quantità (fasi progettuali
completate), sia di qualità. MODALITA’ DI VALUTAZIONE Nel rispetto degli orientamenti generali dell’Istituto, si è privilegiata una valutazione di tipo sommativo, ancorché applicata a ogni singola prova, intesa come “compenso” per lo svolgimento di un incarico professionale. ESERCITAZIONI PRATICHE Tali attività, normalmente programmate per la primavera, sono state impedite dall’emergenza sanitaria. STRUMENTI DIDATTICI - Libro di testo: Cannarozzo, Cucchiarini, Meschieri MISURE, RILIEVO, PROGETTO per Costruzioni, ambiente e territorio (indicato in modo particolare per lo svolgimento di esercizi, l’approfondimento di alcune tematiche più discorsive e/o normative e il recupero di lezioni perse per assenza), integrato da altra documentazione reperita in rete da siti universitari o professionali; - Strumenti topografici dell’istituto; - Attrezzature e programmi informatici di proprietà dell’Istituto o dei singoli allievi.
Argomenti trattati durante il corso di TOPOGRAFIA
RIPRESA DI ARGOMENTI GIÀ SVOLTI NEGLI ANNI PRECEDENTI: Restituzione di un rilievo planoaltimetrico tacheometrico: - calcolo della distanza topografica; - trattamento delle letture coniugate; - calcolo del disorientamento strumentale mediante punto battuto noto (p.e.: Punto Fiduciale); - calcolo delle coordinate cartesiane ortogonali dei punti battuti; - calcolo del dislivello strumentale con misura inclinata della distanza; - calcolo del dislivello topografico e della quota altimetrica. AGRIMENSURA Metodi di calcolo delle aree: - Numerici: Gauss, coordinate polari, camminamento, trilaterazione, "allineamenti e squadri". - Grafo-numerici: Bezout. - Grafici: riduzione al triangolo equivalente, integrazione grafica (o riduzione al rettangolo equivalente). - Meccanici: reticola, planimetro polare (solo nozione della loro esistenza, trattandosi di strumenti tecnicamente obsoleti). Divisione delle aree per terreni di uguale valenza: - criteri qualitativi e quantitativi di una divisione; - dividenti uscenti da un punto perimetrale di un triangolo o di un poligono generico; - dividenti aventi direzione assegnata, applicate al triangolo e ad un poligono generico, individuate anche mediante il metodo della "falsa dividente" e successiva risoluzione del "problema del trapezio"; Rettifica e spostamenti dei confini: - Nozione concettuale, campo di applicazione. - Svolgimento di problemi attraverso la sequenza di un calcolo di aree e successiva divisione. SPIANAMENTI - Rappresentazione del terreno attraverso la tecnica del “piano quotato” e sua approssimazione con
falde triangolari.
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- Calcolo della quota di un punto per interpolazione dai vertici della falda triangolare. - Tracciamento delle “curve di livello” (isoipse) mediante l'individuazione dei punti di quota intera
(graficamente e analiticamente) sui lati delle falde triangolari. - Volume del prismoide triangolare limitato inferiormente da un “piano di riferimento” arbitrario. - Concetto di “volume attuale” e “volume di progetto” del terreno. - Spianamenti orizzontali su piani quotati: con quota prefissata, di perfetto compenso o con eccedenza
programmata. - Calcolo delle quote rosse e della spezzata di quota rossa nulla (linea di passaggio da scavo a riporto). - Rappresentazione grafica planimetrica di uno spianamento. - Calcolo del volume di sterro, di reinterro, dell’eccedenza. PROGETTAZIONE STRADALE - Definizione dei vari componenti dell’infrastruttura stradale; - principali parametri di dimensionamento delle strade, con particolare riferimento alle problematiche di
sicurezza; velocità di progetto; - andamento planimetrico delle strade: raggio minimo delle curve stradali, lunghezza dei rettifili e curve,
scavalcamenti (ponti, viadotti); - andamento altimetrico delle strade: pendenza massima, pendenza delle curve; - Elementi di un progetto stradale completo:
- studio preliminare del tracciato (poligonale di uniforme pendenza o "tracciolino"); - rettifica planimetrica (poligonale d’asse) e raccordi circolari, individuazione dei “picchetti”; - profilo longitudinale del terreno e sua rettifica altimetrica ("linea rossa") mediante un numero
limitato di “livellette”; - sezioni trasversali in rilevato, in trincea e a mezzacosta; - smaltimento delle acque meteoriche interessanti il manufatto stradale (fossi stradali, tombini); - calcolo delle aree delle sezioni stradali; - calcolo dei volumi con il metodo delle sezioni ragguagliate (omogenee, eterogenee, miste); - profilo delle aree e la "depurazione del paleggio trasversale"; - diagramma dei volumi (o di Bruckner); - cenni sull'organizzazione dei cantieri di movimento terra mediante l'analisi del diagramma di
Bruckner (concetto di “cantiere di compenso”). ATTIVITA' PROGETTUALI Redazione individuale del progetto di massima di un tronco stradale per il collegamento di 2 punti indicati su una mappa a curve di livello (1:2000, e = 2 m), con pendenza massima e raggio minimo di curvatura prefissati: dalla redazione del tracciolino fino a quella del diagramma di Bruckner (facoltativo il calcolo analitico dei volumi), svolto in modalità “a distanza” con attrezzature e programmi informatici di proprietà dei singoli allievi e/o messi a disposizione dall’Istituto. I Docenti Forlì, 30/05/2020 Prof. Marco Crescentini Prof. Michele Viroli
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GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Classe: 5^ G Anno scolastico: 2019/2020 Testo adottato: Nuovo di corso di Economia ed Estimo, Ed. Hoepli, autore Stefano Amicabile. Docente: prof. Luca Vicini Contenuti delle unità didattiche - Obiettivi: UD 1: Estimo Generale: - Che cos’è l’estimo. - Gli aspetti economici (criteri) di stima: valore di mercato, di costo, di trasformazione, di
capitalizzazione (analitico), complementare e di surrogazione. - I metodi di stima (sintetici e analitico). Rifacimento del programma di quarta riguardante il
bilancio. - L’attività professionale del perito. Generalità introduttive sulla stima dei fabbricati. L’alunno conosce le basi della teoria estimativa, la storia delle discipline estimative e i principali criteri di stima relativi ai differenti ambiti disciplinari. Inoltre conosce le basi della stima dei fabbricati. UD 2: Estimo immobiliare: -Caratteristiche dei beni immobili: concetto di bene immobile e di edificio, tipologie edilizie e costruttive, concetto di ordinarietà, coefficienti di differenziazione, comodi/scomodi – aggiunte/detrazioni e loro applicazione pratica: rifacimento completo della matematica finanziaria di quarta sui punti fondamentali: interesse semplice, composto e annualità. - Stima dei fabbricati: descrizione, metodo di stima sintetica: procedimento monoparametrico, valore di mercato, di costo, di trasformazione, di costruzione e di ricostruzione (coefficiente di vetustà e coefficiente di vetustà disaggregato) e analitica (valore di capitalizzazione, computo metrico estimativo). Esercizi svolti in classe sotto forma di temi tecnici e metodologie di stima. - Stima delle aree edificabili: valore di mercato, valore di trasformazione. Esercizi svolti in classe sotto forma di temi tecnici e metodologie di stima. - Il condominio: Cos’è un condominio: condominio classico, condominio minimo, condominio orizzontale e supercondominio. Calcolo dei millesimi di proprietà generale e d’uso. Ripartizione delle spese condominiali e ripasso della matematica finanziaria di quarta riguardante i riparti. Diritto di sopraelevazione. Esercizi svolti in classe sotto forma di temi tecnici e metodologie di stima. L’alunno è in grado di stimare, con criteri sintetici e analitici, i fabbricati di civile abitazione, rurali, industriali e le aree edificabili. Conosce inoltre le nozioni riguardanti la gestione del condominio. UD 3: Estimo Rurale: - Stima delle aree non edificabili. - Stima di un fondo rustico: Descrizione: ripasso degli elementi di geopedologia di terza riguardante le tre fertilità del terreno (fisica, chimica e biologica), le sistemazioni di pianura, collina e montagna, lavorazioni straordinarie, ordinarie e di manutenzione; clima: fasce climatiche per altitudine e latitudine, caratteristiche fondamentali del clima (piovosità media annua e picco massimo e minimo annuo, temperatura media annua e picco minimo e massimo). Concetto di vocazione colturale. Ripasso del programma di quarta riguardante le periodicità (matematica finanziaria), capitale fondiario, capitale agrario (o circolante) e di anticipazione. Concetto di stima a cancello aperto e a cancello chiuso. Bilancio dell’azienda agraria. Stima sintetica monoparametrica per valori unitari, stima per valori tipici, stima analitica. VAM: come viene determinato e uso del
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manuale del geometra. -Stima delle scorte (vive e morte e loro caratteristiche) con metodo sintetico e analitico (computo metrico estimativo o inventario e applicazione del valore di surrogazione). -Colture erbacee e colture arboree. - Stima sintetica degli arboreti, anticipazioni colturali e frutti pendenti. - Esercizi svolti in classe sotto forma di temi tecnici e metodologie di stima. L’alunno conosce il significato di area non edificabile, sa applicare i giusti criteri di stima per una corretta valutazione di tali terreni. Inoltre è in grado di stimare i fondi rustici nella loro interezza. UD 4: Estimo Legale: - Espropriazioni per cause di pubblica utilità: criteri estimativi , procedura espropriativa, calcolo dell’indennità e applicazione del metodo del valore complementare. Cenni giuridici. Esercizi svolti sotto forma di temi tecnici e metodologie di stima. Esempio di computo metrico estimativo relativo alla realizzazione di una strada, descrivendo conto delle tipologie di macchine operatrici da impiegare; - I diritti reali, l’usufrutto, le servitù prediali coattive e diritto di superficie: criteri di stima e fondamenti giuridici. - Ripartizione delle spese consortili: concetto di consorzio e sue caratteristiche, consorzio stradale, ripartizione delle spese consortili e ripasso della matematica finanziaria di quarta riguardante i riparti. Esercizio pratico guidato sotto forma di tema tecnico già svolto. CARATTERISTICHE DELLA CLASSE: La classe si è mostrata fin da subito molto disomogenea dal punto di vista dell’impegno scolastico e dei risultati raggiunti. Il lavoro è stato quindi, soprattutto nella prima parte dell’anno ma lungo tutto il percorso scolastico, anche finalizzato a rendere più equilibrata la classe sotto questo punto di vista in particolar modo con il coinvolgimento degli alunni più in difficoltà, sia dal punto di vista del profitto che da quello della partecipazione in classe. A fine anno scolastico la classe ha mostrato una maggiore omogeneità nell’impegno e nei risultati, nonostante alcuni studenti abbiano comunque continuato a partecipare e studiare in modo discontinuo e non regolare portando a risultati appena soddisfacenti. METODOLOGIA, STRUMENTI DI LAVORO E VERIFICHE: Si è fatto largo uso del testo adottato. Le lezioni frontali sono sempre state condotte nell’ottica della partecipazione attiva, del dialogo e della risoluzione delle difficoltà mano a mano che queste venivano a presentarsi. Oltre alla parte teorica, per applicare i contenuti svolti sono state effettuate frequenti esercitazioni in classe sotto forma di somministrazione di temi tecnici di esame di Stato già svolti. Le verifiche scritte sono state organizzate in modo da poter valutare sia la parte teorica che l’applicazione pratica delle conoscenze acquisite, ove possibile facendo ricorso a temi d’esame di Stato proposti negli anni passati, al fine di abituare gli studenti a confrontarsi con testi d’esame e linguaggio specifico. Nella fase di didattica a distanza si è proseguito con metodologia di lezioni frontali seguendo come traccia il libro di testo e somministrazione di problemi già svolti di vecchi esami di Stato come forma applicativa della teoria appresa. Si sono effettuate video interrogazioni con la modalità prevista per l’orale dell’esame di Stato. RISULTATI RAGGIUNTI: Gli studenti hanno raggiunto una conoscenza mediamente sufficiente, a volte buona, dei criteri di stima e sanno applicarli nel modo abbastanza corretto nelle differenti situazioni che si possono presentare, sia in ambito estimativo immobiliare che rurale. Hanno una sufficiente conoscenza della terminologia tecnica, giuridica e sanno gestire situazioni complesse legate a quesiti di stima riguardanti la stima dei diritti. Forlì, 30 maggio 2020
Il Docente Prof. Luca Vicini
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno Scolastico 2019-2020
CLASSE 5^G
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 28 studenti di cui 26 maschi e 2 femmine, si è dimostrata partecipe ed
interessata alle lezioni. Gli alunni che in generale presentano discrete ed ottime capacità
coordinative e condizionali, non sempre si sono dimostrati corretti, responsabili ed educati, sia
reciprocamente che nell'ambito delle dinamiche scolastiche, nel complesso però non ci sono stati
episodi da segnalare. Alcuni studenti si sono distinti nell'ambito delle diverse attività proposte,
soprattutto per quanto riguarda l’impegno e la partecipazione ai progetti sportivi (seppur pochi a
causa della forzata sospensione delle attività didattiche).
La partecipazione è stata adeguata, anche se non per la totalità degli studenti. Gli obiettivi, nel
complesso sono stati raggiunti anche se rimodulati a causa dell’emergenza Covid-19 che ci ha
interessato.
STRUMENTI DI LAVORO E METODOLOGIE UTILIZZATE
Internet, Power point, dispense fornite dal docente, attrezzatura e materiale a disposizione della
scuola, Invio di materiale (teorico e pratico) attraverso il registro elettronico e la casella di posta
istituzionale.
Sono state utilizzate le seguenti metodologie:
lezioni frontali (pratiche e toriche) svolte in presenza e in videoconferenza; collaborazione e
cooperazione; giochi sportivi e attività ludiche; esercitazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi, a
squadre; approccio di dialogo; ricerche individuali o a piccoli gruppi in particolare per gli alunni
esonerati o non frequentanti.
Assegnazione di materiale e interazione con gli alunni tramite posta elettronica e registro
elettronico
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI :
Le lezioni si sono svolte in aula, nella palestra del Centro Studi, nella pista di atletica leggera
annessa e presso la Piscina Comunale di Forli, in videoconferenza da casa (a seguito della
sospensione delle attività didattiche)
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI:
CONOSCENZE: conoscere gli obiettivi dell’Educazione Fisica, i benefici del movimento e la
prevenzione degli infortuni; conoscere le qualità fisiche e come migliorarle/allenarle; conoscere le
basi di diversi tipi di allenamento per migliorare la resistenza, la forza, la velocità, la flessibilità e il
core-stability. Conoscenza di base delle fasi della seduta di allenamento; conoscere le terminologie
specifiche della teoria del movimento. Conoscere le regole, i fondamentali, le abilità necessarie
degli sport trattati a lezione
COMPETENZE: Riconoscere comportamenti di base funzionali al mantenimento della propria
salute adottando comportamenti adeguati in campo motorio e sportivo.
Saper compiere attività di forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, equilibrio, coordinazione
motoria, saper lanciare/afferrare e saltare; saper effettuare i fondamentali delle discipline sportive
trattate a lezione, applicare le regole, riconoscere falli e infrazioni (arbitraggio).
Controllare e dosare l'impegno in relazione alla durata della prova. Utilizzare le regole sportive
come strumento di convivenza civile e partecipare alle gare scolastiche, collaborando
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all'organizzazione dell'attività sportiva anche in compiti di arbitraggio e di giuria. Saper Adattarsi a
regole e spazi differenti per consentire la partecipazione di tutti.
CAPACITA: Saper organizzare le varie fasi della seduta di allenamento; autovalutazione delle
proprie qualità fisiche e delle eventuali carenze migliorabili con l’organizzazione di una sana attività
motoria; adattarsi a diverse situazioni di gioco o attività motorie che implichino abilità variabili.
Praticare in forma globale vari giochi presportivi, sportivi e di movimento. Collaborare attivamente
nel gruppo prestando una responsabile assistenza al lavoro dei compagni. Assumere e mantenere
posizioni fisiologicamente corrette; rispettare le regole di comportamento in palestra e il
regolamento di Istituto, rispettare il materiale scolastico e i tempi di esecuzione delle prove;
rispettare le norme di sicurezza nelle diverse attività motorie, in palestra e in ambiente esterno.
CONTENUTI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Il potenziamento fisiologico inteso come miglioramento delle qualità fisiche della:
FORZA: esercizi di tonificazione generale e specifica a corpo libero o con piccoli attrezzi (individuali,
a coppie e a piccoli gruppi); esercizi per il potenziamento degli arti inferiori (statici e dinamici);
esercizi sul posto o in andatura per il potenziamento degli arti superiori; esercizi di potenziamento
generale alla spalliera; esercizi di core-stability. Circuit training.
RESISTENZA: corsa con variazioni di ritmo: veloce, lento; corsa continua e progressiva; serie di
esercizi coordinativi, di preatletismo e coordinativi in andatura.
VELOCITÀ: andature skippate, calciate semplici e combinate; andature elastiche per le caviglie per
potenziare la spinta del piede; scatti veloci, esercizi per migliorare la rapidità e la frequenza degli
appoggi. Corsa frenata e varianti (a coppie).
MOBILITÀ ARTICOLARE: esercizi di mobilità articolare statica e dinamica a corpo libero (anche a
coppie), con piccoli attrezzi, con la spalliera, in particolare è stata posta particolare attenzione allo
stretching per combattere le rigidità muscolari e migliorare la postura.
COORDINAZIONE: esercizi di coordinazione generale e segmentaria; combinazioni di più
movimenti sul posto e in andatura; esercizi di abilità con la palla tipici della pallacanestro;
percorsi/attività ludiche di destrezza con attrezzi; combinazioni di esercizi della ginnastica
(andature bi podaliche e quadrupedi che).
EQUILIBRIO: nelle varie forme, statico, dinamico e di volo; esercizi sul posto e in andatura in
equilibrio precario; differenziazione degli esercizi ad occhi aperti e ad occhi chiusi ed esercizi
coordinativi dove il senso dell’equilibrio è elemento prioritario.
Esercizi di varie difficoltà ed organizzazioni di giochi di squadra finalizzati alla presa di coscienza delle possibilità individuali ed allo sviluppo della socialità e del senso civico; l’utilizzo di schemi
motori semplici e complessi in situazioni variate, adattare il movimento alle variabili
spaziali/temporali; Il linguaggio specifico della disciplina.
Conoscere gli sport individuali e di squadra trattati a lezione con esercitazioni didattiche semplici
durante le ore curriculari: la pallavolo, la pallacanestro, il calcio (approccio ludico), il tennis tavolo,
La pallanuoto e il nuoto, l’atletica leggera (nello specifico le corse di resistenza), la ginnastica
artistica ed il parkour (cenni e aspetti teorici sui regolamenti).
Progetti sportivi POF e progetto nuoto (Limitati al “più resistente della scuola” e al “progetto
nuoto” a causa della sospensione delle attività didattiche dovute all’emergenza Covid-19)
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI e ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO E INTEGRAZIONE
La valutazione è stata articolata sulla base dei seguenti elementi:
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Capacità attitudinali (test fisici e tecnici); costanza nella frequenza, impegno regolare e
partecipazione attiva alle lezioni; partecipazione ai progetti POF, al gruppo sportivo e ai giochi
sportivi studenteschi; interesse particolare per la disciplina; correttezza del comportamento e
rispetto delle attrezzature e del prossimo; approfondimento autonomo; attività
pratiche/orali/scritte riadattate per gli studenti giustificati e/o con esonero parziale o totale dalle
attività motorie.
Percorsi di recupero in itinere al bisogno.
Restituzione/Correzione/Valutazione degli elaborati e di compiti/test fisici tramite Posta
elettronica; test scritti (digitali) svolti in video conferenza; partecipazione alle attività assegnate e
puntualità nelle consegne.
Forlì 30/05/2020
Il docente di Scienze Motorie e Sportive
Prof. Verga Andrea
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ALLEGATO 2 - PROGETTO “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”
Classe 5^G anno 2019-2020
1848 - in seguito alle rivendicazioni rivoluzionarie viene promulgato lo STATUTO ALBERTINO (oggetto di tutela erano essenzialmente le libertà individuali; il testo era modificabile ricorrendo a semplici procedimenti legislativi). Dopo l'Unità d'Italia lo Statuto diventa Carta costituzionale valida su tutto il territorio della penisola. Viene concesso dal Re Carlo Alberto ai propri sudditi e rimane in vigore fino al 1948.
1948 - COSTITUZIONE REPUBBLICANA rispecchia il principio di sovranità popolare degli Stati moderni (sovranità appartiene al popolo che lo esercita nei limiti e nelle forme della Costituzione).
Dal testo si delinea un sistema di democrazia rappresentativa, un apparato di governo centrale bilanciato dalla valorizzazione delle istituzioni rappresentative locali.
La Costituzione repubblicana fu redatta da un'Assemblea Costituente in seguito all’esito del referendum che abolì la Monarchia nel giugno del 1946, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Nella Costituzione convergevano le tre anime ideologiche espresse dai partiti nel periodo post-bellico: quella cattolica, quella marxista e quella liberale. Essa è così articolata:
• 12 articoli contenenti i Principi fondamentali
• una parte dedicata ai Diritti e doveri dei cittadini
• una parte dedicata all'Ordinamento della Repubblica
• un gruppo di 18 Disposizioni transitorie e finali
art.1: l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
art.2: la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle forme sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
art.3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
art.4: la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
art.5: la Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi e i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento
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art.9: la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
art.11: l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
art.12: la bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
(Riforma costituzionale del 2001 in merito all'art.5, lascia allo Stato solo i compiti essenziali che non possono essere svolti dalle Regioni e dagli enti locali - conseguenza di volontà autonomistiche regionali)
[I doveri per i cittadini prevedono tra le altre cose: il sacro dovere della difesa della patria, il dovere di concorrere alla spesa pubblica, il dovere di essere fedeli alla Repubblica]
LAVORO E SCUOLA
art.35: la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
art.36: Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro, e comunque sufficiente ad assicurare un'esistenza libera e dignitosa.
art.38: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti e assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
Lo STATUTO DEI LAVORATORI (Legge n. 300/1970) garantisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e per il datore di lavoro il divieto di effettuare indagini sulle opinioni politiche, sindacali o religiose del lavoratore. Inoltre si afferma che il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto.
La COSTITUZIONE garantisce la libera organizzazione sindacale e il diritto di sciopero per il lavoratore (art.40) negli ambiti previsti dalla legge
La COSTITUZIONE garantisce il diritto allo studio
art.33: sancisce la libertà di insegnamento, affermando che l'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento
art.34: sancisce che la scuola è aperta a tutti e che i cittadini hanno il dovere di istruirsi, a spese dello Stato. Inoltre lo Stato si impegna nel garantire ai cittadini capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, l'accesso ai gradi più alto dello studio, attraverso sostegno economico di varia natura.
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GLI ORGANI COSTITUZIONALI
Il sistema politico italiano è organizzato secondo il principio di separazione dei poteri:
-POTERE LEGISLATIVO (potere di fare e approvare le leggi) è attribuito al Parlamento, promosso attraverso l’iniziativa dei suoi membri alle 2 Camere (Camera e Senato)
-POTERE ESECUTIVO (potere di applicare le leggi) è attribuito al Governo: fa rispettare l’ordine e la legge attraverso la gestione delle forze di polizia, conduce la politica estera, dirige le forze militari, dirige i servizi pubblici e la pubblica amministrazione
-POTERE GIUDIZIARIO (potere di far rispettare le leggi) è esercitato dalla Magistratura, un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere
IL PARLAMENTO
La Costituzione italiana ha scelto un sistema bicamerale:
LA CAMERA DEI DEPUTATI (630 deputati, presieduta dal presidente della Camera)
- si è elettori a 18 anni / eleggibili a 25 anni
IL SENATO DELLA REPUBBLICA (315 senatori + senatori a vita, presieduto dal presidente del Senato)
-si è elettori a 25 anni / eleggibili a 40 anni
Le funzioni del Parlamento:
- LEGISLATIVA (composizione/approvazione delle leggi)
- REVISIONE COSTITUZIONALE (modifica della Costituzione)
- CONTROLLO DELL'ESECUTIVO (interrogazioni e interpellanze)
- INDIRIZZO POLITICO (conferimento/revoca della fiducia al governo)
I sistemi elettorali:
MAGGIORITARIO
(seggi assegnati al partito o alla coalizione che ha ottenuto più voti)
PROPORZIONALE
(seggi ripartiti in maniera proporzionale al numero dei voti ottenuti)
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IL GOVERNO
Il governo è un organo costituzionale complesso, composto a sua volta da altri organi dotati di autonomia e di specifiche funzioni:
- IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
(Presiede la politica generale del governo e coordina l'attività dei ministri)
- IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
(E’ un organo collegiale che riveste un ruolo di assoluto rilievo nell’attività del governo, formato dal Presidente del Consiglio e da tutti i ministri)
- I MINISTRI
(Nominati dal Presidente della repubblica sulla base di una lista proposta dal Presidente del Consiglio in carica, sono a capo dei Ministeri che hanno funzione di governo)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
E’ IL Garante della Costituzione e rappresentante dell'unità nazionale. Partecipa all’esercizio di tutti i poteri con un ruolo di coordinamento e supervisione; firma le leggi.
L' UNIONE EUROPEA
Tappe più importanti dell'integrazione:
1951 – CECA (comunità economica del carbone e dell'acciaio)
1957 – CEE (comunità economica europea)
1968 – unione doganale e del mercato interno
1985 – libera circolazione delle persone (accordi di Schengen)
2002 adozione dell'euro come moneta unica (attualmente circolante in 19 Stati dell'Unione)
Progressiva adesione di nuovi Stati membri (attualmente 27, dopo l’uscita della Gran Bretagna)
L'assetto istituzionale può essere diviso in due blocchi
1-Istituzioni appartenenti al cosiddetto triangolo decisionale:
- PARLAMENTO EUROPEO (705 deputati ripartiti tra i vari paesi)
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- CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA (o Consiglio dei Ministri)
- COMMISSIONE EUROPEA (poteri di controllo, decisione, esecuzione, normativa e rappresentanza)
2-Istituzioni che esercitano funzioni di controllo:
- CORTE DI GIUSTIZIA (un giudice per Stato membro)
- CORTE DEI CONTI EUROPEA (organo di controllo contabile e di verifica sulla corretta gestione finanziaria)
COSTITUZIONE EUROPEA
1992- Trattato sull'Unione europea (Trattato di Maastricht)
1997- Trattato di Amsterdam
2001- Trattato di Nizza
2004- Trattato di Roma che adotta una Costituzione per l'Europa
2007- Trattato di Lisbona, con il quale si procede a modificare i trattati sui quali si fonda il sistema comunitario
[Da ricordare il Manifesto di Ventotene, scritto da Ernesto Rossi e Altiero Spinelli nel 1941, un documento per la promozione dell’unità europea considerato oggi uno dei testi fondanti dell’Unione. In esso si faceva strada l’idea di una federazione di Stati (europei) uniti politicamente ed economicamente, che superasse gli interessi e gli Stati nazionali individuati come concause del secondo conflitto mondiale. A questo scopo, secondo i due politici al confino sull’isola, occorreva indire un‘assemblea costituente europea]
Forlì 30/05/2020 Prof. Lorenzo Benedettini