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La Tuscia delle meraviglie
Fantastico itinerario immerso in una natura rigogliosa - tra Chia e Bomarzo, attraverso una spettacolare sequenza di sorprese
Torre di Chia, cascate di Fosso Castello, sentiero dei mulini,
necropoli di Santa Cecilia e…Piramide Etrusca!
Panettone e spumante per salutarci prima delle feste natalizie!
Domenica 23 dicembre 2018
Questo percorso naturalistico davvero surreale, sviluppato nel territorio della Tuscia tra Chia e Bomarzo, ci permetterà di attraversare resti di epoche diverse, ammirando paesaggi che rimandano a rituali antichi e che somigliano incredibilmente ad esotici siti Maya.
La ormai celebre “piramide etrusca” ne è solo un esempio, il pezzo forte di una collezione archeologica monumentale davvero incredibile, il punto di arrivo di un itinerario che stupisce ad ogni passo, immerso in un sottobosco rigoglioso e accompagnato dal gradevole rumore del torrente di Fosso Castello. Intagliata in epoca remota e non ancora nota con esattezza, è costituita da un enorme blocco di peperino precipitato dalla rupe sovrastante e ormai ricoperto di muschio dal vivissimo colore verde. Ventisei gradini consentono di salire su quello che poteva essere un altare sacrificale.
Altrettanto suggestiva è la necropoli di Santa Cecilia, dove cripte e tombe antropomorfe ricoperte di muschi e licheni sembrano ancora oggi incredibilmente recenti, tanto buono è il loro stato di conservazione. Vi si accede con una tagliata nella roccia, che scendendo nel fitto bosco giunge fino a questo cimitero paleocristiano. Il fascino e la sacralità del luogo sono esaltati dall’elevato numero di nicchie, scalini, canaletti, che ad ogni passo sembrano emergere dal terreno.
Non meno affascinante sono la solenne Torre di Chia ed il castello di Colle Casale, residenza di Pier Paolo Pasolini, rimanenza medievale al quale la Torre rimane aggrappata, troneggiando sulla valle sottostante.
Poco distante, scendendo verso il torrente, si ammirano le “marmitte dei giganti”, profondi fori realizzati dal vorticoso scorrere dell’acqua. Da qui, costeggiando i resti di un vecchio condotto in muratura, si incontrano spettacolari ruderi di mulini, con all’interno mole per la lavorazione di cereali e olive, che la natura cerca costantemente e velocemente di nascondere.
PRENOTAZIONI: Fabrizio (320.4390989 con SMS o Whatsapp oppure email a [email protected])
APPUNTAMENTO: ore 8 capolinea metro A Battistini (presso Bar Bertollini adiacente uscita metro)
INIZIO ESCURSIONE: Strada Ortana altezza km 165 - distanza da Roma circa 90 Km
DIFFICOLTÀ: T/E – Possibile presenza di zone scivolose
CARATTERISTICHE DELL’ESCURSIONE
� dislivello complessivo: circa 400 mt � lunghezza: circa 10 km � durata: circa 6 h
COSTI: Quota sociale (10 €) + tessera Federtrek (obbligatoria) (15 €)
COME FARE AUTONOMAMENTE LA TESSERA: andare sul sito www.inforidea.org e seguire le istruzioni contenute nel riquadro “Come Iscriversi ad Inforidea”
CONDIVISIONE SPESE DI TRASPORTO E PEDAGGI: i proprietari delle auto non partecipano in caso di 3 o più passeggeri
PRANZO: al sacco
ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: scarponcini da trekking
ATTREZZATURA CONSIGLIATA: bastoncini, abbigliamento a cipolla (pile, antivento, antipioggia), cappello, k-way, occhiali da sole
Partecipando a questa escursione contribuirai a sostenere la ONLUS “Il Caprifoglio”, impegnata nella realizzazione di progetti per le popolazioni di Uganda e Kenya.
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