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2014
Febbraio 2013 - LA VOCE PONTINA • 3
EDITORIALE5 Un nuovo mensile per la provincia di Latina
cOpERTInA6 Dalla Regione alla Camera dei Deputati. Intervista ad Aldo Forte
pRImO pIAnO10 Crisi e imprese. I dati della Camera di Commercio
ATTuALITà14 Papa Benedetto XVI decide di lasciare il pontificato
TuRIsmO17 Ponza presenta la sua offerta turisti-ca a Vienna
nAuTIcA18 Allo Yacht Med Festival di Gaeta la prima Conferenza di Sistema di Assonautica italiana
AmbIEnTE20 Rifiuti, il Tar boccia il Decreto del Ministro Corrado Clini
EVEnTI22 Latina ospita la prima edizione dei Campionati universitari europei
SOMMARIO
Febbraio 2013 - LA VOCE PONTINA • 5
LA VOcE pOnTInAmensile di Attualità, politica e cul-tura - Anno 1, numero [email protected]
Direttore responsabile Giuseppe Mallozzi EditoreAssociazione di Promozione SocialeOpere Solidali “Aurora”Via Italo Balbo, 37 - Scauri (LT)Tel. 393.2363477
pubblicitàCarmine Faiella - Tel. 333.2562193Mauro Menichelli - Tel. 329.3881622
Impaginazione, editing e graficaGisella Calabrese
stampaTipografia Alberino CaramanicaVia Consortile - Penitro di Formia (LT)Tel. 0771.736613
Hanno collaboratoMauro Menichelli, Carmine Faiella, Emanuele Faiella, Gisella Calabrese, Maurizio Granata, Nico Romano
In attesa di registrazione presso il Tribunale di Latina
EDITORIALE
UN NUOVO MENSILE PER LA PROVINCIA DI LATINA
n mensile di attualità e approfondimento, che pre-
sta particolare attenzione – con inchieste, servizi e
notizie – alle aziende, al lavoro e alla politica del
territorio provinciale di Latina.
Un periodico che non si rivolge soltanto a professionisti e impren-
ditori, ma anche ai cittadini che vogliono avere uno sguardo appro-
fondito, incisivo e indipendente sulla società in cui vivono.
La Voce pontina è questo ed altro ancora. Rappresenta “le
domande e le risposte” necessarie a comprendere la realtà che ci
circonda, con i reportage del mese, nonché un ampio spazio per
la cultura e le idee. E’ un modo diverso di fare informazione, uno
sguardo nuovo sulla società in continua evoluzione.
Il nostro magazine guarda avanti, sa stupire, valorizza la conoscen-
za con un taglio sempre originale. Stimola il lettore raccontando la
realtà contemporanea, attraverso un linguaggio e una trasversalità
di contenuti unici all’interno dell’editoria di settore.
Quello che avete tra le mani è il numero 0, una sorta di esempio
del giornale che sarà. Siamo partiti con una foliazione minima,
appena 24 pagine, ma già con la prossima uscita il numero delle
pagine salirà a 32, per aumentare progressivamente.
Il mensile – distribuito gratuitamente sull’intera provincia – sarà
diviso in tre sezioni.
La prima comprenderà la storia di copertina, ovvero l’argomento
di punta del mese: un’intervista approfondita ad un personaggio
noto dell’imprenditoria, della politica o della società civile, che si
distingue per il suo valore nell’ambito lavorativo.
A seguire servizi di approfondimento su altri temi di attualità.
Argomenti trattati sempre con un linguaggio chiaro ma non banale,
documentati con dati e statistiche, raccontati attraverso storie e
casi personali. Al centro di questa sezione comparirà un focus sul
mondo del lavoro e dell’imprenditoria pontina.
La seconda sezione sarà incentrata sulla politica e sulla società
civile, con un particolare interesse alle tematiche ambientali ed
eco-sostenibili. Ampio spazio è dedicato alle associazioni di cate-
goria, in un dialogo aperto con il lettore, per avvicinarlo a temi
quali l’imprenditoria o lo sviluppo sociale, affrontati solitamente
in maniera inadeguata sui quotidiani.
La terza sezione riguarderà, infine, il tempo libero inteso come
cultura, spettacoli, tecnologia ma anche benessere, shopping e
tutto ciò che rende più gradevole la vita quotidiana.
Continuate a seguirci, l’avventura è appena cominciata.
U
Articolo di Mauro Menichelli
6 • LA VOCE PONTINA - Febbraio 2013
alla Giunta regionale del Lazio alla Camera dei Deputati. Secondo
in lista, subito dopo il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa.
L’ex assessore alla famiglia Aldo Forte si prepara per una nuova
esperienza vista la posizione - considerata sicura - che gli è stata
affidata dal partito nella coalizione guidata da premier uscente Mario Monti.
un bel riconoscimento all’attività svolta. come commenta?Sono felice che il partito abbia mostrato fiducia in me, a partire dal leader Casini
e dal segretario nazionale Cesa. Credo che questa sia un’opportunità, frutto del
mio impegno in questi anni in Regione, al fianco delle famiglie, dei più deboli e
di tutto il Terzo settore, risorsa sociale fondamentale per uscire dalla situazione
critica in cui versa il nostro Paese.
ALDO FORTEDALLA REGIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
INTERVISTA
AL CANDIDATO ALLE
PROSSIME ELEzIONI PER IL RINNOVO
DEL PARLAMENTO ITALIANO
Secondo nella lista Udc, subito dopo il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa. L’ex assessore alla famiglia Aldo Forte si prepara per una nuova esperienza politica
D
COPERTINA
Febbraio 2013 - LA VOCE PONTINA • 7
cosa farà qualora venisse eletto deputato?Se verrò eletto deputato il mio primo
obiettivo sarà quello di portare avanti
una riforma del Servizio Civile, perché
può costituire una insostituibile occa-
sione di crescita per i giovani. Una
crescita professionale, ma soprattutto
umana affinché i giovani si sentano
parte di un’idea diversa di Paese.
cosa salverebbe dell’esperienza in
Regione e di cosa invece farebbe a meno?Salverei il lato umano di molti volonta-
ri, membri di Associazioni che ho cono-
sciuto, e soprattutto salvo un lavoro di
due anni e mezzo che mi ha permesso
di mettere in campo una serie di inter-
venti di natura socio-assistenziale,
spalmati su tutto il territorio regionale
a favore delle classi più deboli. Come,
ad esempio, il bonus bebè a 21 mila
bambini in tutto il Lazio, la costruzione
di 200 nuovi asili nido, la formazione di
600 nuovi assistenti familiari, il soste-
gno a 1.500 associazioni di volontaria-
to, la protezione dei più deboli con il
Piano contro le povertà, l’accoglienza
dei rifugiati e l’insegnamento della
lingua italiana per gli immigrati.
Il percorso dell’udc: da alleato del pdl ad avversario, oggi con monti, mentre in diverse amministrazioni locali il centrodestra risulta compat-
8 • LA VOCE PONTINA - Febbraio 2013
to.Monti è l’unica scelta di chi vuole
andare avanti. È una sfida civica, come
dice il Professore. Ma per me, per noi,
è anche una sfida politica. Una sfida
che possiamo vincere se l’UDC sarà
forte e porterà valori, radicamento ed
esperienza alla sfida del governo del
paese. Il Pd e il Pdl non hanno avuto il
coraggio di cambiare e rappresentano
un vecchio sistema del quale noi non
siamo mai stati complici. Noi ci can-
didiamo a posizionarci al Centro della
politica nazionale, mettendo in primo
piano quei valori della tradizione popo-
lare cui ci ispiriamo. A livello locale,
invece, la situazione è leggermente
diversa: dobbiamo ascoltare le richie-
ste della nostra gente che quotidiana-
mente vive problematiche legate al
territorio e delle quali dobbiamo farci
carico.
Alla Regione Lazio puntate su Giulia bongiorno. perché?Giulia Bongiorno è l’unica vera novità
tra i candidati alla Presidenza della
Regione Lazio, per dare discontinuità
a quello che è accaduto negli ultimi
mesi. Proviene dalla trincea del lavoro
e della società civile, ha saputo anche
resistere ai tentativi intimidatori nel
ruolo di Presidente della Commissione
Giustizia della Camera da parte di
chi voleva, a seconda delle necessi-
tà, introdurre norme per allungare o
abbreviare i processi. Giulia Bongiorno
è la sola proposta alternativa, seria,
responsabile, coraggiosa.
A livello provinciale nell’udc sem-bra ci siano malumori all’interno del partito.I malumori ci sono sempre stati e sem-
pre ci saranno, e questo è il sintomo
Monti è l’unica scelta di chi vuole andare avanti. È una sfida civica, come dice il Professore. Il Pd e il Pdl non hanno avuto il coraggio di cambiare e rappresentano un vecchio sistema del quale noi non siamo mai stati complici”
Febbraio 2013 - LA VOCE PONTINA • 9
dell’esistenza di una democrazia inter-
na che permette un confronto onesto e
sincero tra tutti e, se le critiche sono
costruttive, rappresentano un elemen-
to positivo per la crescita del partito
e dei suoi dirigenti. Se non ci fossero
malumori bisognerebbe stare attenti.
Quali sono i valori dell’uDc e quali i punti programmatici della vostra campagna elettorale?La solidarietà la sussidiarietà, la difesa
dei più deboli e la costruzione del bene
comune, l’onestà. A partire da questi
valori dovremo portare avanti alcune
sfide: il Quoziente familiare; l’introdu-
zione di un reddito di sostentamento
minimo; il potenziamento dell’assi-
stenza domiciliare e delle strutture
‘dopo di noi’ per i disabili; il rag-
giungimento dell’obiettivo di Lisbona
per quanto riguarda gli asili nido; la
previsione di agevolazioni fiscali per
le imprese che assumono giovani e
lavoratori over 55 usciti dal mercato
del lavoro; facilitare l’accesso alla
casa per le giovani coppie e prevedere
misure che permettano alle famiglie
di sospendere il mutuo se in difficoltà;
portare la spesa sociale alla media
europea dell’1,2 per cento del PIL.
Poche proposte, ma chiare. È questo il
senso della sfida dell’UDC.
Nella foto sopra, Aldo Forte stringe la mano al
leader dell’Udc Pierferdinando Casini. Nell’altra
pagina, Forte con un bambino in braccio durante
una manifestazione a sfondo sociale.
10 • LA VOCE PONTINA - Febbraio 2013
O sserfare, l’osservatorio economico della
Camera di Commercio di Latina, rende noti
sulla base dei dati Movimprese, i consuntivi
per l’anno solare 2011. Tali dati fanno riferi-
mento a ciò che emerge dal Registro Imprese camerale e
cercano di delineare in maniera più obiettiva possibile le
tendenze in atto.
“I movimenti demografici per l’anno 2011 evidenziano - ha
commentato il Presidente della Camera di Commercio di
Latina Vincenzo zottola - una situazione di relativa difficoltà
del sistema imprenditoriale, che non era difficile prevedere
alla luce del peggioramento del ‘clima economico’. Ma pur
di fronte ad un quadro congiunturale senz’altro non roseo,
si deve mettere in risalto una sufficiente capacità di tenuta
della provincia di Latina, in considerazione del quadro eco-
nomico/finanziario nazionale e internazionale in cui si è stati
coinvolti nel 2011”.
“A tal proposito - ha concluso il Presidente zottola - è nostra
intenzione intensificare le attività di sostegno alle imprese,
in particolare nell’accesso al credito e nell’internazionaliz-
zazione, anche attraverso i recenti accordi intercamerali e
interistituzionali di cui la Camera di Commercio di Latina si
è fatta promotrice in questi mesi”.
I numERIAl 31 dicembre 2011, le imprese iscritte alla CCIAA di Latina
risultano 57.812, delle quali 47.457 attive (82,09% del tota-
le). Il saldo in termini assoluti tra le imprese iscritte durante
l’anno e le cessate (al netto di quelle cessate d’ufficio) è
stato pari a +707 unità, per un tasso di crescita dell’1,22
% (lo scorso anno era stato dell’1,39%), determinato da un
tasso di natalità del 6,82%, a fronte di un indice di mortalità
del 5,60%. Questi dati se messi a confronto con quelli rileva-
CRISI E IMPRESEI DATI DI OSSERFARE
L’OSSERVATORIO ECONOMICO
DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI LATINA
PRIMO PIANO
Febbraio 2013 - LA VOCE PONTINA • 11
ti a livello nazionale e regionale sono
meno negativi di quanto potrebbero
apparire a prima vista. Infatti, a livello
nazionale il tasso di crescita è risultato
essere dello 0,82%, mentre a livello di
Regione Lazio si è rilevato sì un tasso di
crescita dell’1,94%, ma, se si esclude
la Provincia di Roma che ha un proprio
percorso “metropolitano” fortemente
differenziato dalle altre realtà pro-
vinciali, Latina si posiziona subito a
ridosso di essa. L’evidenziare le ten-
denze negative riscontrate nelle altre
realtà territoriali non vuole cambiare
la situazione o renderla più positiva
ma, la circostanza stessa che il sistema
delle imprese provinciali stia resisten-
do, consente di lasciare spazio a timidi
segnali di speranza per una possibile
ripresa futura. Naturalmente ciò sarà
possibile in un’ottica di più ampio
respiro, nella quale dovrà necessa-
riamente esserci un coinvolgimento
di tutte le componenti operanti sul
territorio, in una logica baricentrica
dell’impresa, rivisitata anche quale
garante della coesione sociale di un
territorio.
AnALIsI pER RAmO DI ATTIVITA’ EcOnOmIcAEsaminando ora l’andamento per ramo
di attività economica emerge, al soli-
to, il dato negativo riscontrato dall’a-
gricoltura che presenta un tasso di
crescita del –2,24%, a conferma del
trend rilevato anche negli anni prece-
denti e ad ulteriore indicazione di una
crisi settoriale della quale è difficile
prevedere una inversione di tenden-
za. Negativo anche il dato rilevato
per il settore manifatturiero (-0,8%),
che mostra un calo rispetto all’inva-
rianza sostanziale del 2010 (+0,2%).
Inevitabile, vista la difficile situazio-
ne finanziaria, il saldo negativo delle
Attività finanziarie ed assicurative, con
una performance negativa del –1,03%.
Da rilevare il forte ridimensionamento
della crescita del settore riguardante
la Fornitura di energia, che fa regi-
12 • LA VOCE PONTINA - Febbraio 2013
strare un +3,77%, rispetto al +50% del 2010, indicativo di
una probabile situazione di assestamento dimensionale del
comparto.
Ridotta la crescita del Commercio (+0,21% a fronte del
+0,70% rilevato nel 2010) e in ulteriore flessione l’espansio-
ne imprenditoriale delle Costruzioni (+1,30%, contro +1,40%
dello scorso anno).
Brusco il rallentamento dell’espansione delle Attività artisti-
che, sportive e di intrattenimento, che registrano un +1,63%
nel 2011, mentre lo scorso anno avevano avuto un incremen-
to del +4,1%; altrettanto significativa la minor crescita delle
attività dei Servizi di informazione e comunicazione (+0,56%
nel 2011 e +2,1% nel 2010) e delle attività di “Noleggio,
agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese”
(+4,70%, contro il +6,9% dello scorso anno). Quasi invariato il
settore Trasporti e magazzinaggio in espansione dello 0,67%
nel 2011, mentre nel 2010 si è registrato un +0,7%.
Le migliori performances sono state registrate nelle Attività
professionali, scientifiche e tecniche (+3,81% nel 2011,
+2,7% nel 2010), nelle attività immobiliari (+3,07%, a con-
fronto del +2,5% del 2010); rilevante il “boom” nell’Istru-
zione (+4,25% 2011, mentre nel 2010 il tasso di crescita era
stato del +0,4%), sebbene la ridotta dimensione relativa del
settore amplifichi le variazioni.
Alla fine del 2011 i saldi relativi alle iscrizioni e cessazioni
per forma giuridica confermano ancora una volta il trend
positivo delle Società di Capitali (+3,9%) che, mantenendo
una progressione crescente, hanno ormai raggiunto il peso
del 26,22% dell’intero tessuto imprenditoriale. Le imprese
individuali risultano essere al di sotto del 55% della globalità
delle imprese operanti in Provincia, con un tasso di crescita
praticamente nullo; si segnala, inoltre, la crescita lievemen-
te inferiore delle società di persone (+0,45%) nel 2011, a
fronte del +0,53% del 2010.
Per ciò che riguarda l’Artigianato della provincia di Latina, le
imprese che risultano iscritte all’apposito Albo a fine 2011,
risultano essere 9.677 (erano 9.848 alla fine del 2010); in
termini relativi, le imprese artigiane rappresentano il 26,4%
dell’universo imprenditoriale locale considerato al netto
delle attività agricole, in lieve calo rispetto al 2010 dove
erano il 27,0%.
Ciò nonostante, quest’anno il tasso di crescita presenta
un segnale positivo (+0,41%), in notevole miglioramento
rispetto a quanto rilevato lo scorso anno (-0,07%): il saldo in
termini assoluti tra iscritte e cessate (sempre al netto delle
Cancellazioni di Ufficio) torna ad essere, dunque, positivo
con +40 unità (a fronte di -7 lo scorso anno). Tra l’altro,
pur rimanendo un settore caratterizzato dalla prevalenza di
imprese individuali (quasi l’80% del totale), si assiste ad una
progressiva crescita delle forme giuridiche societarie, che
hanno complessivamente raggiunto quasi il 20% delle impre-
se operanti nel settore.
Per quanto riguarda i campi di attività prevalenti dell’Arti-
gianato sono, nell’ordine, le costruzioni (3.411 imprese), le
attività manifatturiere (2.134), e altre attività dei servizi
(1.615 imprese), che rappresentano da sole quasi i ¾ del
totale imprese artigiane. I saldi positivi tra imprese iscritte
e cessate per quanto riguarda l’artigianato, si riscontrano
Febbraio 2013 - LA VOCE PONTINA • 13
anche per quest’anno per le Attività dei
Servizi di Ristorazione (pizzerie e gelate-
rie), per i Servizi di supporto alle imprese
(imprese di pulizie) e tra le Altre Attività
di servizi (parrucchieri ed estetisti).
Una novità che quest’anno è stata intro-
dotta nei database camerali, offre la pos-
sibilità di avere a disposizione una serie di
nuovi dati che potranno essere d’ausilio
a tracciare un quadro della composizione
del tessuto imprenditoriale provinciale:
le imprese suddivise per nazionalità e le
imprese giovanili. Sono così classificate le
imprese la cui percentuale di partecipa-
zione di giovani e dei non nati in Italia è
superiore al 50%. Il livello di partecipazio-
ne è misurato sulla base della natura giu-
ridica dell’impresa, dell’eventuale quota
di capitale sociale detenuta dalla classe di
popolazione in esame e dalla percentuale
di genere presente tra gli amministratori
o titolari o soci dell’impresa.
LA nAZIOnALITA’Il peso delle imprese straniere in Provincia
di Latina rappresenta, tenendo conto sia
di quelle extracomunitarie che di quelle
comunitarie, il 5,19% del totale; si tratta
di una quota al di sotto del dato nazio-
nale (7,40%), ma intorno ai valori medi
della Regione Lazio, con l’unica eccezio-
ne, ovviamente, della Provincia di Roma.
Quest’ultima, assorbendo oltre l’80% della
componente straniera laziale, registra una
presenza estera notevolmente superiore
al valore nazionale.
L’ImpREnDITORIA GIOVAnILEPer ciò che riguarda l’imprenditoria giova-
nile, nella Provincia di Latina a fine 2011
risultano essere registrate 7.333 impre-
se junior, che rappresentano il 12,68%
del totale, quota superiore sia al valore
regionale (10,52%), sia a quello nazionale
(11,41%).
Dell’insieme delle imprese giovanili della
provincia quasi 1/3, ben 2.179, operano
nel commercio; a seguire si registra una
buona presenza nelle costruzioni (1.031) e
nell’Agricoltura (930). Quest’ultimo dato
è stato senz’altro influenzato dalle azioni
intraprese negli ultimi anni nell’ambito
del Programma di Sviluppo Rurale della
regione Lazio (PSR, programmazione 2007-
2013) a favore dell’insediamento dei gio-
vani in agricoltura.
CRISI E IMPRESE:
LE CIFRE DI
OSSERFARE
14 • LA VOCE PONTINA - Febbraio 2013
ATTUALITA’
Febbraio 2013 - LA VOCE PONTINA • 15
apa Ratzinger lascerà il
pontificato dal 28 feb-
braio. Lo ha annuncia-
to personalmente, in
latino, durante il Concistoro per la
canonizzazione dei martiri di Otranto,
chiedendo di indicare un Conclave
per l’elezione del suo successore. Un
annuncio che ha fatto il giro del mondo
in poche ore e che messo sotto shock
i fedeli.
Benedetto XVI ha spiegato di sentire il
peso dell’incarico di pontefice, di aver
a lungo meditato su questa decisione
e di averla presa per il bene della
Chiesa.
IL TEsTO DELL’AnnuncIO: «Carissimi
Fratelli, vi ho convocati a questo
Concistoro non solo per le tre canoniz-
zazioni, ma anche per comunicarvi una
decisione di grande importanza per
la vita della Chiesa». Cosi comincia il
testo dell’annuncio delle dimissioni di
Papa Benedetto XVI. «Dopo aver ripe-
tutamente esaminato la mia coscienza
davanti a Dio – prosegue il documento
– sono pervenuto alla certezza che
le mie forze, per l’età avanzata, non
sono più adatte per esercitare in modo
adeguato il ministero petrino. Sono ben
consapevole che questo ministero, per
la sua essenza spirituale, deve essere
compiuto non solo con le opere e con
le parole, ma non meno soffrendo e
pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi,
soggetto a rapidi mutamenti e agitato
da questioni di grande rilevanza per la
vita della fede, per governare la barca
di San Pietro e annunciare il Vangelo, è
necessario anche il vigore sia del corpo,
sia dell’animo. Vigore che, negli ultimi
mesi, in me è diminuito in modo tale
da dover riconoscere la mia incapacità
di amministrare bene il ministero a me
affidato. Per questo, ben consapevole
della gravità di questo atto, con piena
libertà, dichiaro di rinunciare al mini-
stero di Vescovo di Roma, Successore
di San Pietro, a me affidato per mano
dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo
che, dal 28 febbraio 2013, alle ore
20,00, la sede di Roma, la sede di San
Pietro, sarà vacante e dovrà essere
convocato, da coloro a cui compete,
il Conclave per l’elezione del nuovo
Sommo Pontefice». «Carissimi Fratelli
– conclude il Papa - vi ringrazio di vero
cuore per tutto l’amore e il lavoro con
cui avete portato con me il peso del
mio ministero, e chiedo perdono per
tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la
Santa Chiesa alla cura del suo Sommo
Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo,
“sEnTO IL pEsO DELL’IncARIcO”P PAPA BENEDETTO XVI
LASCIA IL PONTIFICATO
PER MOTIVI DI SALUTE
“Sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avan-zata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino”
16 • LA VOCE PONTINA - Febbraio 2013
e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinchè assista
con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il
nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in
futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata
alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio». BOLLETTINO N. 0089
– 11.02.2013 3 Dal Vaticano, 10 febbraio 2013 BENEDICTUS
IL pROFILO. Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, 265/o pon-
tefice di Roma, nono successore tedesco di Pietro, figlio di
un poliziotto e di una cuoca, è nato a Marktl am Inn, il 16
aprile 1927. Fine teologo, uomo timido e dotato di grande
capacità di ascolto, maestro nel predicare in modo acces-
sibile anche sui temi più complessi, in quasi otto anni da
Papa ha incontrato milioni di persone. Ha compiuto decine
di viaggi internazionali e in Italia, ha scritto varie encicliche
per dire che l’amore e la speranza non sono qualcosa ma
qualcuno, cioè Cristo, e per rinnovare la dottrina sociale
della Chiesa. Ha scritto il Gesù di Nazareth in più volumi, per
mostrare che la fede non è un elenco di proibizioni, ma un
rapporto di amicizia con il Dio fatto uomo. Ha posto i temi
della povertà e dell’Africa, dei giovani, dell’ecumenismo e
dell’annuncio della fede al mondo secolarizzato al centro del
proprio regno. Ha lottato energicamente contro la pedofilia
del clero, imponendo una inversione di rotta nella coscienza,
nelle norme e negli atteggiamenti della Chiesa nei confronti
dei preti pedofili. Trascorsa l’adolescenza a Traunstein, negli
ultimi mesi della seconda guerra mondiale è stato arruolato
nei servizi ausiliari antiaerei, mentre era iscritto d’ufficio
alla Gioventù hitleriana. Prete dal 29 giugno 1951, addotto-
rato in Teologia con una tesi su sant’Agostino e abilitato alla
docenza con una tesi su san Bonaventura, è stato docente a
Frisinga, Bonn, Muenster, Tubinga e Ratisbona. È stato esper-
to al Concilio Vaticano II. Nel ’77 Paolo VI lo ha nominato
arcivescovo di Monaco e il 27 giugno lo ha reso cardinale. Il
suo motto episcopale è stato «Collaboratore della verità».
Ha partecipato ai Conclavi che nel ’78 hanno elettopapa
Luciani e papa Wojtyla. Nell’81 Giovanni Paolo II lo ha nomi-
nato Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede.
È stato Presidente della Commissione per la preparazione del
Catechismo della Chiesa Cattolica, vice decano e poi decano
dei cardinali. È stato eletto papa il 19 aprile del 2005, al
quarto scrutinio. Numerosissime le sue pubblicazioni prima
dell’elezione, ma anche da Papa ha coltivato il dono della
scrittura, innovando la comunicazione papale, in particolare
con la lettera agli irlandesi sullo scandalo della pedofilia, e
con quella ai vescovi sul caso del vescovo lefebvriano nega-
zionista Williamson. È sbarcato anche sui social network,
con un profilo Twitter. Tra i suoi documenti anche due Motu
proprio del 2007: uno per ripristinare la maggioranza dei due
terzi per l’elezione di un pontefice e l’altro, il Summorum
Pontificum, che ha liberalizzato la Messa in latino. La lettera
ai cinesi del 2009 non ha dato alla lunga i risultati spera-
ti nei rapporti con Pechino, che resta una criticità della
Santa Sede. Ora, a sorpresa, la sua decisione di lasciare il
Pontificato.
Febbraio 2013 - LA VOCE PONTINA • 17
Una grande occasione per l’isola di Ponza che il prossimo 27
febbraio presenterà, presso l’Ambasciata italiana a Vienna,
la propria offerta turistica sul territorio austriaco.
Con una presentazione multimediale, il Sindaco del Comune
isolano, l’ex giornalista Piero Vigorelli, esporrà le bellezze
dell’isola, una delle perle del Mediterraneo, e informerà la
platea di giornalisti, operatori turistici e agenti di viaggio
sulle novità per stagione turistica 2013. Le autorità dell’isola
intravedono nell’Austria un potenziale da sfruttare, visti i
voli diretti sia per Roma che per Napoli da parte delle prin-
cipali compagnie aeree del Paese.
Un ritorno d’immagine anche per la stessa provincia di
Latina, che con il traino di Ponza sarà conosciuta dai tour
operator austriaci. Basti pensare al Circeo, nel cui Parco
rientra per competenza anche la stupenda isola di Palmarola.
PONzA PRESENTA LA SUA OFFERTA TURISTICA A VIENNA
Il porto di Ponza visto da Giancos. Foto di Gabriele Cabassi
TURISMO
18 • LA VOCE PONTINA - Febbraio 2013
l Consiglio Direttivo di
Assonautica italiana ha
approvato all’unani-
mità l’organizzazione
della sua prima Conferenza di Sistema
nell’ambito dello Yacht Med Festival di
Gaeta, la Fiera Internazionale dell’E-
conomia del Mare che si terrà dal 20 al
28 aprile prossimi.
Parteciperanno oltre 100 rappresen-
tanti delle 50 Assonautiche provin-
ciali e regionali e delle Camere di
Commercio aderenti, provenienti da
tutta Italia.
L’appuntamento, che ha già ricevuto il
sostegno di Unioncamere, è per sabato
20 e domenica 21 aprile. I due giorni
sono mirati ad approfondire la mis-
sion di Assonautica, ad evidenziarne
le prospettive di crescita e a fissare i
percorsi da attuare insieme al sistema
camerale.
Nella giornata di sabato i parteci-
panti saranno divisi in gruppi e staff
di lavoro, per giungere nel modo più
efficace alla soluzione di criticità o
di opzioni migliorative sulle tema-
tiche più importanti quali: Turismo
nautico - cantieristica - artigiana-
to; Internazionalizzazione; Progetto
Cambusa (valorizzazione eccellenze);
Navigazione acque interne; Sicurezza
in mare e tutela dell’ambiente;
Legislazione, demanio e fiscalità;
Formazione; Agenda nautica ed eventi
speciali.
Domenica un’assemblea pubblica ple-
naria metterà in luce i risultati, che
saranno poi illustrati anche duran-
te gli Stati Generali delle Camere
di Commercio sull’Economia del Mare
del 22 aprile e il 2° Forum Nazionale
sull’Economia del Mare del 23 aprile.
Il percorso di avvicinamento è già
iniziato, con azioni preparatorie che
vedranno il massimo coinvolgimento
di tutte le Assonautiche regionali e
provinciali, sia per la messa a punto
ALLO YACHT MED FESTIVAL DI GAETA LA PRIMA CONFERENzA DI SISTEMA DELL’ ASSONAUTICA ITALIANA
I
NAUTICA
LATInA,InAuGuRAZIOnE DEL pOLO FIERIsTIcO Ex ROssI suD. pRImI DATI suLLE pREsEnZE
Ha da poco chiuso i battenti il primo importante evento orga-nizzato nel complesso Ex Rossi sud e i risultati in termini di presenze e aziende espositrici hanno varcato di molto la soglia degli auspici delle vigilia.I dati. Venerdì 1 febbraio si sono registrate 1.100 presenze di mattina e 1.300 nel pomerig-gio. sabato 2 febbraio 1.100 di mattina e 1.300 nel pomeriggio, domenica 3 febbraio 1.800 di mattina, 2.100 nel pomeriggio.L’affluenza complessiva ha rag-giunto i 14.700 visitatori ed è stata verificata dagli addetti alla sicurezza Tiger security srl, sotto la responsabilità dell’ing. messina. Altro dato interessante sono le 486 coppie di prossimi sposi che si sono iscritte al con-corso “Vinci un viaggio”.“sulla scorta di questi primi importanti risultati - afferma il presidente Armando cusani - si profilano per la provincia di Latina nuove sfide, come sostenere la competitività e la leadership dei sistemi produt-tivi locali, collegare le imprese e i produttori di conoscenze su piattaforme comuni o interfacce sostenute e orientate dal sogget-to pubblico su settori strategici, produrre valore con la conoscen-za.”
Febbraio 2013 - LA VOCE PONTINA • 19
delle tematiche che delle modalità di
discussione.
La Conferenza di Sistema sarà il primo
evento della nuova Assonautica che,
con l’elezione del nuovo consiglio diret-
tivo, sta cambiando pelle, trasforman-
dosi sempre di più in uno strumento di
supporto del Sistema camerale.
Sono in programma per l’anno 2013 per-
corsi formativi e seminariali, convegni
di approfondimento e nuove strutture
di rilevazioni dei dati, iniziative di
sostegno all’alta formazione e agli ITS,
oltre che alla diffusione della cultura
del mare, la partecipazione alle prin-
cipali fiere di settore nazionali e inter-
nazionali, azioni di comunicazione, di
promozione delle eccellenze territoriali
e di internazionalizzazione, l’organiz-
zazione di tavoli istituzionali mirati,
l’avvio di un lavoro finalizzato alla
costituzione di una rete mediterranea.
“Per il mondo della nautica e delle
attività connesse” ha commentato
il Presidente di Assonautica Italiana
Alfredo Malcarne “e per lo stesso siste-
ma camerale di cui sia mo braccio ope-
rativo, l’appuntamento con lo Yacht
Med Festival diventa inderogabile e
riveste un’importanza strategica, pro-
prio in un momento così difficile per
il settore e per l’economia italiana nel
suo complesso”.
“La nostra presenza alla manifestazione
di Gaeta” ha proseguito il presidente
Malcarne “sarà attiva e articolata in
diverse iniziative. Oltre alla Conferenza
di Sistema, porteremo, attraverso il
progetto Cambusa, le eccellenze e le
produzioni tipiche enogastronomiche,
agroalimentari e artigianali di diverse
regioni italiane”.
Con la partecipazione di Assonautica
italiana si concretizza un’altra tappa
del percorso di coinvolgimento istitu-
zionale, imprenditoriale e associativo,
condotto dalla Camera di Commercio di
Latina intorno alle tematiche dell’Eco-
nomia del Mare.
Un lavoro che ha portato l’Ente came-
rale a diventare un punto di riferimento
nazionale importante, per le imprese
del settore e per le istituzioni.
Alla responsabilità presso Unioncamere
Lazio si sono recentemente aggiunte
quella in Unionfiliere nautica, la filiera
delle Camere di Commercio italiane, e
quella nell’ambito del Consiglio diretti-
vo di Assonautica italiana.
Si tratta di un riconoscimento del lavoro
svolto in questi anni intorno all’Econo-
mia del Mare e allo Yacht Med Festival,
sintesi e vetrina del progetto finalizzato
a riportare il mare al centro delle poli-
tiche di sviluppo del nostro Paese.
L’attesa per la prossima edizione, pre-
vista dal 20 al 28 aprile prossimi, è
molto alta.
“Un momento di crisi e di austerità
come quello che stiamo vivendo” ha
dichiarato il presidente della Camera di
Commercio di Latina Vincenzo zottola
“obbliga le istituzioni ad individua-
re nuovi strumenti e nuove modali-
tà di sostegno alle imprese. Intorno
all’Economia del Mare si muove una
ricchezza economica, imprenditoriale
e occupazionale, che ancora non è
adeguatamente compresa e valorizza-
ta. Il lavoro avviato da qualche anno
comincia a dare i suoi frutti, grazie al
rafforzamento di una rete sempre più
ampia e qualificata che trova in Gaeta e
nello Yacht Med Festival un importante
punto di raccordo e approfondimento.
La prossima edizione promette un ulte-
riore salto di qualità nella strutturazio-
ne di progetti e proposte concrete di
rilancio. Importanti momenti, come la
Conferenza di Sistema di Assonautica
e gli Stati Generali delle Camere di
Commercio, porranno al centro del
dibattito il Sistema camerale, unico
rappresentante dell’intero panorama
delle imprese e insostituibile protago-
nista nella definizione delle politiche
economiche e di crescita dell’Italia”.
Tutto il lavoro convergerà nel 2° Forum
Nazionale sull’Economia del Mare, che
vedrà riuniti le massime rappresentan-
ze istituzionali, associative e imprendi-
toriali dei diversi settori coinvolti.
20 • LA VOCE PONTINA - Febbraio 2013
RIFIUTI, IL TAR BOCCIA IL DECRETO CLINI
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO
SOSPENDE IL PROVVEDIMENTO CHE
l Tar del Lazio ha sospeso il decreto del
Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ha
permesso al Commissario per l’emergenza
rifiuti di individuare quattro impianti dove
destinare la spazzatura di Roma.
Gli impianti che secondo il piano dovevano ricevere i rifiu-
ti della Capitale, evitando così l’emergenza nella città,
sono quelli di Albano laziale (Roma), Viterbo, Colfelice e
Castelforte (Latina). In ottemperanza al decreto del Ministro
Clini il 15 gennaio scorso il Commissario Goffredo Sottile
aveva individuato i quattro impianti per trattare i rifiuti
indifferenziati di Roma, Fiumicino, Ciampino e Stato del
Vaticano.
«Si tratta di una decisione incomprensibile». Così il Ministro
dell’Ambiente, Corrado Clini, commenta in una nota la
decisione del Tar del Lazio sulla sospensione del suo decre-
to. «Non posso credere che il Tar abbia consapevolmente
deliberato di proseguire in una pratica sanzionata da una
procedura di infrazione comunitaria e contraria alla legge»
commenta il Ministro, che aggiunge: «Ricorrerò immediata-
mente al Consiglio di Stato». Inoltre, «faccio presente che
gli accertamenti svolti dal Nucleo operativo ecologico dei
Carabinieri, che sono organo di polizia giudiziaria, possono
essere contestati solo attraverso una querela di falso». In
particolare il ministro ricorda che «la Commissione Europea
ha aperto nel 2011 (2011/4021) una pesante procedura di
infrazione contro l’Italia a causa del conferimento nella
discarica di Malagrotta di rifiuti urbani indifferenziati».
I
AVREBBE PORTATO I RIFIUTI A CASTELFORTE
AMBIENTE
Febbraio 2013 - LA VOCE PONTINA • 21
Per evitare il conferimento di rifiuti
non trattati, si legge nella nota, il
Ministero dell’Ambiente ha promos-
so due azioni principali: l’incremen-
to della raccolta differenziata e del
recupero dei rifiuti urbani, al fine di
raggiungere entro due anni gli obiet-
tivi stabiliti dalla legge (65%), con la
sottoscrizione del Patto per Roma,
firmato in data 4 agosto 2012 dalla
Regione Lazio, dalla Provincia e dal
Comune di Roma; la piena utilizzazio-
ne degli impianti nella Regione Lazio
per il trattamento meccanico biologico
(Tmb) e per il recupero energetico dei
rifiuti, con il decreto del 7 gennaio
2013 in attuazione della legge 228 del
2012 (legge di stabilità). «Entrambe le
iniziative - aggiunge il Ministro - sono
finalizzate a ‘fronteggiare la situazio-
ne di grave criticità nella gestione dei
rifiuti urbani nella Provincia di Roma,
richiamata dal decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 22 luglio
2011 e dalla legge 228 del 2012. Il
decreto del 7 gennaio 2013 ha indivi-
duato gli impianti di Tmb e quelli per
la valorizzazione energetica dei rifiuti
utilizzabili sulla base della capacità
residua comunicata ufficialmente dalla
Regione Lazio il 24 dicembre 2012».
Successivamente, a causa della con-
testazione dei dati della Regione da
parte delle provincie di Frosinone,
Latina e Viterbo, il Ministro dell’Am-
biente ha disposto un accertamento da
parte del Nucleo Operativo Ecologico
dei Carabinieri (Noe) per accertare
l’effettiva capacità degli impianti ed
il loro funzionamento. «Con un rap-
porto del 1 febbraio 2013 - sottoli-
nea Clini - i Noe hanno comunicato
che nel 2012, la capacità dei Tmb di
Roma è pari a 935.000 tonnellate/
anno. Considerando il volume totale
dei rifiuti della Capitale (depurato
del 30% di raccolta differenziata), la
quantità di rifiuti da trattare risulta
pari ad almeno 1.400.000 tonnellate/
anno, ovvero oltre 450 mila tonnellate
in eccesso rispetto alla capacità dei
Tmb della provincia di Roma».
La Commissione Europea ha aperto nel 2011 una pesante procedura di infra-zione contro l’Italia a causa del conferi-mento nella discar-ica di Malagrotta di rifiuti urbani indifferenziati”
Il Ministro dell’Ambiente Corrardo Clini
22 • LA VOCE PONTINA - Febbraio 2013
atina sarà sede della prima edizione dei
Campionati Universitari dell’Unione Europea,
in programma nell’estate del 2014. Un gran-
dissimo evento sportivo, il primo del genere
a livello europeo, organizzato dall’Unione Europea e dal
CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano), che coinvolge
migliaia di atleti e dirigenti di 27 Paesi.
L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa
presso l’aula consiliare del Comune di Latina, alla presenza
del sindaco di Latina,
Giovanni Di Giorgi,
dei rappresentanti
dell’Unione Europea,
tra cui l’europar-
lamentare Marco
Scurria, del Cusi,
del mondo sportivo
e imprenditoriale e
il Presidente della
Provincia Armando
Cusani.
“E’ un onore per me
annunciare ufficial-
mente che Latina è
stata designata per
ospitare questo importantissimo evento – ha detto il sindaco
Di Giorgi – Si tratta di una manifestazione di grande livel-
lo, che coinvolge migliaia di atleti e dirigenti. Latina sarà
la sede principale dei giochi, con lo stadio Francioni che
ospiterà la cerimonia d’apertura, mentre anche altri centri
della provincia e Frosinone saranno coinvolti nell’evento.
Per noi è una grande occasione e voglio ringraziare anche
gli albergatori e gli operatori turistici di Latina che si sono
messi a disposizione nel corso delle varie ispezioni della
Commissione Tecnica appositamente al lavoro. Sono convinto
che ci saranno ottimi riscontri per la nostra città, che sarà al
centro dell’attenzione internazionale”.
L’europarlamentare Marco Scurria ha dichiarato: “Latina
merita questo riconoscimento anche per il grande lavoro
istituzionale svolto dal sindaco Di Giorgi. Si tratta del primo
risultato che fa seguito alla proclamazione di Latina quale
Città Europea dello
Sport del 2014. Dal
20 marzo il Comitato
organizzatore comin-
cerà a lavorare a
Latina per un intero
anno”.
Il Presidente della
Provincia Armando
Cusani, ha sottoli-
neato anche il valo-
re simbolico della
m a n i f e s t a z i o n e :
“Questo testimonia
– ha detto Cusani –
che l’idea e lo spirito
d’Europa può essere rafforzato anche dalle realtà provinciali
ed è bello che questa prima edizione dei giochi si svolga a
Latina, nella terra dove Spinelli e altri amici hanno dato luce
all’idea di Europa unita. La Provincia è a disposizione per
sostenere questo grande evento”.
LATINA OSPITA LA PRIMA EDIzIONE DEI CAMPIONATI UNIVERSITARI EUROPEI
L
Una manifestazione di grande livello, che coinvolgerà migliaia di atleti e dirigenti. Cerimonia di apertura allo Stadio Francioni
L’EVENTO SI SVOLGERà
NELL’ESTATE 2014
EVENTI