LICEO STATALE “ GIUSEPPE MAZZINI”
Indirizzi didattici: Liceo Scientifico - Liceo Linguistico- Liceo delle Scienze Umane
CERTIFICAZIONE DI QUALITA'
UNI e ISO 9004:2000, NI–EN–ISO 9004:2009 Sistema Gestione Qualità: Linee guida per il miglioramento rilasciata
dal Polo Qualità di Napoli
80129 Napoli – Via F. Solimena n. 62 – Telefono e fax : 081-578.85.75
DOCUMENTO DELLE ATTIVITÀ
EDUCATIVE E DIDATTICHE Art. 5 – Comma 2 – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323
Classe V sez. E
Liceo delle Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Gianfranco Sanna
Sommario
1. Composizione del Consiglio di Classe
Presentazione della Classe
2. Percorso storico e formativo della classe
3. Finalità, conoscenze, competenze acquisite
4. Strategie metodologiche
5. Attività curricolari, extracurricolari ed integrative
6. Criteri di valutazione
7. Criteri di valutazione dei crediti scolastico e formativo
a. Criteri per la valutazione del credito scolastico
b. Criteri per la valutazione del credito formativo
c. Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
8. Considerazioni finali
9. Consiglio di Classe firme
10. Allegati
a. Percorsi didattici specifici
b. Programmi svolti
c. Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio orale
d. Copia delle simulazioni di terze prove somministrate
e. Criteri di valutazione del POF della scuola
f. Relazione docenti di sostegno
3
4
5
7
9
11
12
13
13
13
13
14
15
16
2
Il presente documento è stato redatto dal Consiglio di Classe della classe V - Sez. E del Liceo
delle Scienze Umane, a norma dell'articolo 5, comma 2, del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 e sulla
base della Programmazione educativo-didattica elaborata all'inizio del corrente anno scolastico
2015/2016.
1. Composizione del Consiglio di Classe
Coordinatrice: Prof.ssa RINALDI Franca
Docenti Materie
CACCIOPPOLI Margherita Italiano e Latino
AUTIERO Maria Metodologia, Pedagogia
VAIO Adriana Biologia
CIARDI Anna Maria Inglese
RINALDI Franca Storia
SPERANZA Daniela Filosofia
ESPOSITO Rosa Matematica
POTENZA Antonietta Storia dell’Arte
MASIELLO Mariarosaria Educazione Fisica
VON ARX Daniela Religione
PULCRANO Ermelinda Sostegno - area umanistica
TARTAGLIA Chiara Sostegno - area umanistica
COPPOLA Graziella Sostegno - area scientifica
3
Presentazione della classe
Numero complessivo alunni: 28
1. BAIANO MARTINA
2. BARONE ROSA
3. BORSA GIULIA
4. CIGLIANO ROBERTA
5. CIMMINO PIER LUIGI
6. D’ALESSANDRO FEDERICA
7. DE ANGELIS LIDIA
8. DE CICCO ROBERTA
9. DE SANTIS FRANCESCA
10. DE SIMONE LAURA
11. DE VINCENZO IRENE
12. ESPOSITO SIMONA
13. FERRILLO ANGELA
14. GIANTURCO GIULIA
15. LECORA FABIANA
16. MANNA EMANUELE
17. MARINO ALESSANDRA
18 MARRA FRANCESCA PIA
19. MARZANO VALERIA
20. MASTROJANNI IMMACOLATA
21. NASCIVERA FEDERICA
22. NEMOLATO ERMELINDA
23. ROMEO SERENA
24. SCANNI FABIANA
25. SGARIGLIA FABIANA
26. SIENO MARTINA
27. TSEBRYK NAZAR
28. VALENTINO VIVIANA
4 2. Percorso storico e formativo della classe
La classe V E, composta da 28 alunni (25 femmine e 3 maschi), ha evidenziato fin dall’inizio
dell’anno scolastico un ottimo grado di socializzazione e scolarizzazione. I discenti hanno
partecipato al dialogo educativo con regolarità, mostrando correttezza nel comportamento, spirito di
solidarietà ed atteggiamento collaborativo.
Il percorso storico della classe è stato abbastanza lineare; durante questi cinque anni il numero
degli alunni è rimasto più o meno costante. Anche il percorso formativo della classe è stato
abbastanza lineare anche se il Consiglio ha subito alcune variazioni sia nel biennio che nel corso del
triennio.
Gli alunni hanno evidenziato differenti livelli di curiosità intellettuale, capacità di comunicazione e
di competenze disciplinari; continuamente stimolati dai docenti, al fine di incrementare la
motivazione all’apprendimento, hanno mostrato interesse e disponibilità per le proposte didattiche
sia curriculari che extra curriculari. I discenti, anche quelli meno propensi ad uno studio
continuativo approfondito e critico, hanno raggiunto gli obiettivi prefissati nelle diverse discipline, e
solo pochi di essi, nonostante la volontà di colmare le lacune pregresse ha mostrato difficoltà nella
capacità trasversale di assimilazione e rielaborazione dei contenuti. Si sottolinea, inoltre, che
all’interno del gruppo classe si sono sviluppati apprezzabili rapporti di collaborazione, solidarietà e
comprensione.
Per quanto attiene al debito formativo, tutti i debiti sono stati colmati con le verifiche svolte nel
mese di luglio.
Per insegnamenti e attività individualizzate, si rimanda all’allegato cartaceo che sarà consegnato
alla commissione.
NB (Nell’allegato sono inseriti: Relazione delle insegnanti di sostegno, Piani di lavoro per l’alunno DA e simulazioni individualizzate, PEI, PDP e
monitoraggi.)
5
3. Finalità conoscenze e competenze acquisite
Il Consiglio di classe è sempre stato sostanzialmente concorde sia sulle metodologie da seguire, sia
sul definire i criteri di valutazione e nell’applicarli, seguendo le direttive del P.O.F d’Istituto.
Il consiglio di classe, ripercorrendo, in sede di consuntivo, l’iter formativo seguito nel quinquennio
e, specificamente, in quest’ultimo anno, ribadisce che le finalità di un corso di studi secondario
superiore, e in particolare, di un liceo di scienze umane, sono soprattutto:
orientarsi nello spazio e nel tempo;
l’acquisizione del senso critico e delle capacità di collocare i fatti del passato e del presente in
prospettiva storica;
la consapevolezza dei valori umani e sociali;
la disponibilità ad apprendere e ad inserirsi attivamente nella dinamica della realtà circostante;
l’assimilazione e lo sviluppo delle capacità di comprendere, costruire, criticare, argomentazione
e discorsi per dare significato alle proprie esperienze;
il raggiungimento di una struttura culturale di base necessaria per il successivo sviluppo delle
capacità di capire, fare, prendere decisioni e scegliere in modo efficace il proprio futuro,
è concorde nel dichiarare che gli obiettivi perseguiti sul piano dei contenuti cognitivi, delle
competenze e delle capacità sono quelli inerenti allo statuto epistemologico delle singole
discipline.
I contenuti cognitivi essenziali sono quelli indicati nei programmi.
delle singole discipline, ratificati dal consiglio di classe e parte integrante del presente documento.
I saperi sono stati trattati nella prospettiva delle reciproche inferenze e connessioni, in una visione
sintetica ed organica.
Per quanto riguarda le competenze e le capacità gli obiettivi perseguiti sono:
saper
esporre con chiarezza il proprio pensiero in forma orale e scritta;
decodificare varie tipologie di testi;
cogliere gli aspetti essenziali di un tema culturale o di un problema scientifico o di una questione
di attualità per discuterne;
ricercare valori di riferimento all’interno della realtà in cui si vive;
leggere un testo esercitando le attitudini di analisi e di sintesi;
confrontare teorie simili e analizzare le posizioni di autori appartenenti a correnti diverse;
comprendere ed interpretare i testi letterali inseriti in un contesto
storico-culturale e in un’ottica comparata con le altre letterature
ed essere in grado di
usare appropriatamente i linguaggi specifici;
organizzare un lavoro di ricerca;
utilizzare le proprie conoscenze per affrontare situazioni nuove;
affrontare con consapevolezza un dibattito o una prova;
cogliere il messaggio fondamentale di una comunicazione orale, scritta e visiva di vario tipo;
sviluppare le capacità di capire, fare, prendere decisioni;
sviluppare la potenzialità e la capacità di orientarsi nel mondo in cui si vive al fine di
raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso.
7 4.Strategie metodologiche
Strategie operative utilizzate per l'attività didattica
Rilevazione della situazione iniziale mediante esercitazioni orali e scritte;
Lezione frontale;
Lavori individuali e di gruppo;
Dialogo organizzato;
Problem solving;
Discussione spontanea determinata dai problemi posti dagli allievi;
Analisi testuali guidate e/o svolte dagli alunni in gruppo e singolarmente;
Studio guidato o effettuato a casa dai singoli alunni senza previa spiegazione del docente e con
successiva verifica e discussione in classe;
Proiezione di filmati, uso di materiale iconografico e schede riassuntive fornite dall'insegnante,
supporti multimediali ed audiovisivi;
Verifiche formative e sommative;
Inserimento della classe, nell’arco del triennio, in alcuni progetti ritenuti stimolanti e formativi;
Test strutturati e semistrutturati.
Durante l’anno sono state svolte due simulazioni di terza prova riguardanti diverse discipline
(Inglese, Biologia, Latino, Storia dell’Arte) e, tra le tipologie possibili, è stata scelta la B, con due
domande a risposta aperta (vedi allegati)
8
5.Attività curricolari, extracurricolari ed integrative
Curriculari:
Partecipazione a rappresentazioni teatrali anche in lingua inglese
Orientamento universitario
Incontri con psicologi sul tema del bullismo
Extracurriculari:
Viaggio di istruzione a Madrid;
Attività integrative
Sono state svolte dai docenti delle singole discipline, sin dall'inizio dell'anno, esercitazioni
sistematiche volte ad un recupero in itinere. In vista dell'esame di stato sono stati programmate
dal Consiglio di classe interventi di approfondimento dei vari argomenti trattati.
9
6.Criteri di valutazione
Gli indicatori di livello considerati sono in ordine progressivo:
per l’espressione scritta:
1. correttezza e sistemazione organica delle informazioni;
2. competenza testuale e capacità di decodificare un testo letterario, scientifico o storico in
lingua antica o moderna;
3. capacità di produrre un testo organico e logicamente strutturato.
per l’espressione orale:
1. conoscenza delle informazioni di base;
2. capacità di organizzare il pensiero e di esporlo in modo corretto e pertinente;
3. utilizzo di registri adeguati ai diversi settori di competenza (linguaggio storico
filosofico, storico-artistico, letterario, matematico-scientifico);
4. capacità di rielaborazione personale, originalità del giudizio, abilità e prontezza nel
collegare le conoscenze.
Per una valutazione complessiva degli allievi si fa riferimento alla griglia di valutazione presente
nel Pof della scuola. (vedi allegati).
10
7.Criteri per la valutazione dei crediti scolastico e formativo
g. Criteri seguiti per la valutazione del credito scolastico
Il Consiglio di classe è concorde nell'assegnare a ciascun allievo, all'interno della banda di
oscillazione riferita alla media dei voti che riporterà nello scrutinio finale, un punteggio che tenga
conto dei seguenti elementi:
1) l'andamento di massima dei due anni precedenti;
2) la costanza nella frequenza;
3) la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo;
4) l’impegno nello studio comunque dimostrato;
5) l'impegno in attività extracurricolari e gli eventuali successi conseguiti;
6) la partecipazione alla vita dell'Istituto;
7) gli eventuali crediti formativi documentati e coerenti col corso di studi.
h. Criteri seguiti per la valutazione dei credito formativo:
I titoli presi in considerazione per la determinazione di possibili incrementi del credito
scolastico ai sensi dell'O.M. 452/98 sono (a condizione che siano tempestivamente e regolarmente
esibiti) quelli coerenti col corso di studi seguito e tali da rappresentare un ampliamento ed un
approfondimento dei contenuti culturali ed una concreta attuazione di essi.
i. Criteri seguiti per l’attribuzione del voto di condotta:
I criteri utilizzati nell’attribuzione del voto di condotta sono quelli riportati nel P.O.F. d’Istituto.
13
8.Considerazioni finali del Consiglio di classe
Si sottolinea lo sforzo di crescita di tutti gli allievi nel processo di formazione individuale e
relazionale. In generale i risultati di apprendimento non sono stati valutati sempre in modo
soddisfacente. La programmazione iniziale è stata in linea di massima rispettata, anche se talvolta si
è dovuto operare qualche taglio sui contenuti, dovuto alla necessità di recuperare in itinere le
carenze di alcuni allievi.
I docenti hanno lavorato per il conseguimento del successo formativo della classe, rassicurando ed
orientando gli alunni nella loro evoluzione umana e culturale.
Si è cercato inoltre, di responsabilizzare i discenti, al fine di indurli:
- all’acquisizione di un metodo di studio più adeguato;
- ad accrescere la motivazione all’apprendimento;
- a sviluppare il processo di formazione sul piano delle conoscenze, competenze e capacità;
- a maturare sul piano della socializzazione, ispirandosi ai valori umani e culturali.
Allegati:
1. percorsi didattici specifici
2. programmi svolti
3. griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio orale
4. copia delle simulazioni di terze prove somministrate
5. criteri di valutazione del POF della scuola
6. relazione docenti di sostegno
14
Il Consiglio di Classe
Docenti Firme
CACCIOPPOLI Margherita
AUTIERO Maria
VAIO Adriana
CIARDI Anna Maria
RINALDI Franca
SPERANZA Daniela
ESPOSITO Rosa
POTENZA Antonietta
MASIELLO Mariarosaria
VON ARX Daniela
PULCRANO Ermelinda
TRATAGLIA Chiara
COPPOLA Graziella
Napoli, 15 maggio 2016
Il Preside
Prof. G. Sanna
15
Allegati: Percorsi didattici specifici
1. Italiano e Latino
2. Matematica
3. Biologia
4. Inglese
5. Storia
6. Storia dell’Arte
7. Educazione Fisica
8. Religione
9. Filosofia
10. Metodologia
11. Pedagogia
12. Sostegno
13. Sostegno
14. Sostegno
16
Relazioni finali
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2013/2014
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento
Classe
a.s.2015/2016 Margherita
Caccioppoli
Italiano V E
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a.
realizzate)
Dal positivismo al Decadentismo
La letteratura tra le due guerre:la narrativa della crisi
La poesia tra le due guerre
Da secondo dopoguerra ai giorni nostri
Motivazione e
giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
della classe
Gli argomenti sono stati trattati avvalendosi di un congruo numero di brani da
analizzare per sviluppare abilità di analisi testuale in vista della prima prova degli
Esami di stato e permettere agli allievi,tramite una conoscenza più diretta dell’autore,
di interpretare i mutamenti della società e della mentalità collettiva
Obiettivi
disciplinari
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
Xalcuni)
Xalcuni)
ni)
Argomenti Vedi programma allegato
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2013/ 2014
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento
Classe
a.s.2015/2016 Margherita
Caccioppoli
Latino V E
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a.
realizzate)
L’intellettuale tra consenso e dissenso nell’età giulio-claudia
Il romanzo nella letteratura latina
La voce dei deboli: Fedro,Persio Giovenale
La letteratura cristiana
Motivazione e
giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
della classe
La scelta delle UdA ha mirato a sviluppare il tema del rapporto tra potere imperiale e
gli intellettuali e a comprendere come si crei l’ideologia del consenso e la fronda del
dissenso.
Obiettivi
disciplinari
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
Xmolti
Xalcuni)
Xalcuni)
I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento Classe
2015/2016 Rosa Esposito Matematica V E
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
U.D.A. 1 FUNZIONI (OTTOBRE - NOVEMBRE - DICEMBRE) U.D.A. 2 LIMITI DELLE FUNZIONI (GENNAIO – FEBBRAIO- MARZO) U.D.A. 3 DERIVATE (APRILE - MAGGIO) U.D.A. 4 STUDIO DI FUNZIONI: (DA NOVEMBRE A MAGGIO)
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Data la contrazione dei tempi e soprattutto la risposta della classe, è stata eliminata la trattazione di
alcuni argomenti dalle UDA per favorire un apprendimento più consapevole.
Obiettivi
disciplinari
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Competenze A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Capacità A) gestione di situazioni problematiche semplici B) gestione di situazioni problematiche più complesse C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero degli allievi per i quali non si raggiunge il livello
di soglia
(tutti x molti alcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti xmolti alcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti xmolti alcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti molti xalcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Notazioni Considerazioni
Proposte
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2015/2016
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento
Classe
2015/2016 Rosa Esposito Fisica 5E
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
U.D.A. 1 Elettrostatica ( NOVEMBRE – DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO)
U.D.A. 2 Corrente elettrica -(MARZO-APRILE - MAGGIO)
Motivazione e
giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe
Data la contrazione dei tempi e soprattutto la risposta della classe, è stata eliminata la
trattazione di alcuni argomenti dalle UDA per favorire un apprendimento più
consapevole.
Obiettivi
disciplinari
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di
soglia:
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari: Focus
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI
CLASSE 5 E
La classe composta da 28 alunni, tutti frequentanti ha dimostrato sin dall'inizio dell'anno scolastico
interesse e partecipazione alle attività disciplinari. A tal proposito bisogna evidenziare un buon
gruppo che ha dimostrato di avere sia buone capacità critiche sia una maggiore puntualità nello
studio degli argomenti trattati .Un gruppo più esiguo,invece, ha evidenziato un processo di
apprendimento più lento e difficoltoso soprattutto a causa di un impegno non assiduo oltre ad una
modesta capacità rielaborativa. Nel complesso anche questi alunni hanno comunque raggiunto
risultati accettabili.
Il programma di scienze, per la sua vastità e per le esigue ore curricolari, ha subito delle riduzioni
soprattutto nell'ultima parte. Le difficoltà riscontrate da qualche alunno sono stati alcuni argomenti
di biochimica. Infatti sin dall’inizio si sono evidenziate diverse fragilità nella chimica che è la base
per la comprensione della biochimica. La situazione è stata affrontata con esercitazioni di gruppo,
utilizzo di slide e uso di internet
Pertanto in relazione alla programmazione disciplinare, la maggior parte degli alunni ha raggiunto
gli obiettivi stabiliti.
La frequenza è stata continua eccetto per alcuni alunni; il comportamento dei singoli è stato
normalmente corretto .
CONTENUTI MODULARI
Il programma, secondo la nuova riforma è articolato in tre parti: scienza della terra, biochimica e
biotecnologie. Nel 1 quadrimestre è stato affrontato lo studio dei seguenti argomenti: La dinamica
interna della terra; il campo magnetico terrestre; l’espansione dei fondi oceanici; la tettonica delle
placche; vulcani e terremoti.
Nel 2 quadrimestre fino alla data del 15 maggio sono stati trattati gli argomenti di Chimica
Organica e Biochimica . Nell'ultimo periodo scolastico saranno sviluppati in linea generale gli
aspetti più importanti delle biotecnologie.
CONOSCENZE – ABILITA’ – COMPETENZE
Le Scienze Naturali prevedono il proseguimento e l’approfondimento dello studio delle discipline di
Scienze della terra, Chimica e Biologia apprese negli scorsi anni scolastici. Le conoscenze acquisite
sono state le seguenti:
Struttura interna della terra; Tettonica a placche; Chimica organica: La nomenclatura degli
idrocarburi saturi e insaturi; I gruppi funzionali; Le biomolecole: i carboidrati, i lipidi, le proteine;
Gli enzimi; il metabolismo; le biotecnologie.
Alla fine del percorso didattico gli studenti, in misura diversa a seconda delle singole capacità, sono
in grado di:
applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società
moderna.
L’apprendimento disciplinare segue quindi una scansione ispirata a criteri di gradualità, di
connessione tra i vari temi e argomenti trattati, di sinergia tra le discipline che formano il corso di
scienze le quali, pur nel pieno rispetto della loro specificità, sono sviluppate in modo armonico e
coordinato.
Le abilità acquisite sono state le seguenti:
Formulare ipotesi per spiegare fenomeni osservati;
Interpretare dati e informazioni provenienti da fonti diverse;
Risolvere problemi relativi alle tematiche oggetto di studio;
Utilizzare la corretta terminologia per enunciare teorie, regole, leggi, utilizzando metodi
appropriati per le relative rappresentazioni.
Acquisire ed interpretare le informazioni;
Individuare collegamenti e relazioni;
Argomentare le proprie opinioni;
Discutere sui risultati;
Vivere l’ambiente in modo consapevole.
METODI E STRUMENTI
Dibattiti su tematiche scientifiche di interesse generale; lezioni frontali ; lavoro di coppia, di gruppo
e autonomo, tutoraggio; esercitazioni guidate in classe; uso del libro di testo; uso di schemi e
disegni alla lavagna; uso di mappe concettuali; lettura, analisi e commento di articoli d’attualità;
dispense/fotocopie; uso di sussidi audiovisivi; uso di Internet.
VALUTAZIONE DISCIPLINARE
La valutazione di ciascun alunno si è basata su i seguenti elementi:
livello di partenza;
impegno e partecipazione;
risultati raggiunti in relazione agli obiettivi stabiliti;
presenza alle lezioni;
rielaborazione personale a casa;
capacità di esporre in modo comprensibile;
acquisizione delle principali nozioni disciplinari
Libri di testo:
1)Titolo :Litosfera -Scienze della terra- Autori : Torri-Santi -Edizione: Principato
2)Titolo :Biochimica- Dal carbonio alle nuove tecnologie- Edizione: A.Mondadori Scuola
Prof.ssa Vaio Adriana
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2015/2016
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento
Classe
2015/2016 Annamaria Ciardi INGLESE
5 E
Relazione finale sulla classe V E
Indirizzo Scienze Umane
La classe V E, ad indirizzo scienze umane, è composta da 28 alunni, di cui un diversamente abile.
Sin dall’inizio è apparso evidente che gli alunni presentavano profonde lacune linguistico –
espressive. Inoltre il programma di letteratura dell’anno precedente era stato svolto fino al 1600.
Nonostante l’impegno della sottoscritta metà del gruppo – classe si è sottratto di continuo a
verifiche e ad approfondimenti, attraverso assenze e giustificazioni mirate. L’altra metà del gruppo-
classe ha manifestato impegno più costante e buona volontà sforzandosi di partecipare attivamente
alle lezioni. Ancora è d’uopo segnalare che nonostante l’invito da parte della sottoscritta di
usufruire , in orario extrascolastico, dello sportello didattico di lingua inglese per eventuali
chiarimenti ed approfondimenti, soltanto un esiguo numero di alunni si è prenotato per le attività.
Infine non sono mancati alcuni alunni che hanno manifestato spiccate capacità linguistiche e di
rielaborazione .
Il docente
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2015/16 Maria Autiero Scienze umane V E
PERCORSO DIDATTICO
( titoli e scansione delle u.d.a.
realizzate )
Pedagogia:
Pedagogia e ideologia tra individualismo,
collettivismo,democrazia:
- Neill , il neoliberalismo e pedagogia non direttiva. L’uomo
autoregolato.
- Makarenko , marxismo e pedagogia del collettivo. L’uomo
disciplinato.
- Hessen , democrazia e pedagogia umanistica. L’uomo
autonomo.
- Dewey, Il pragmatismo americano e la scuola progressiva
Pedagogia e psicologia sperimentale. Associazionismo e
Globalismo
- Montessori , sperimentazione e psicologia individuale .
- Decroly , sperimentazione e psicologia sociale .
Prospettive pedagogiche di sintesi. Personalismo e
problematicismo:
-Maritain , personalismo e umanesimo integrale
-Bertin , problematicismo pedagogico e educazione alla
ragione
Diritti dell’infanzia e cultura educativa:
-Il riconoscimento dei diritti dei bambini
-Diritti, cittadinanza e legalità
-Educazione degli adulti, lifelong education, lifelong
learning
Educazione alla multiculturalità:
-Educazione alla multiculturalità
-Educazione e tecnologie dell’istruzione
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2015/16 Maria Autiero Scienze umane V E
PERCORSO DIDATTICO
Antropologia:
Il sacro: dal mito alle espressioni rituali:
( titoli e scansione delle u.d.a. realizzate ) - Il sacro e la vita religiosa
- Il mito e il pensiero mitico
- I riti e la magia
Cultura e religioni: - Religione, cultura e società
- Induismo e Buddhismo
- Ebraismo
- Cristianesimo
- Islam
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2015/16 Maria Autiero Scienze umane V E
PERCORSO DIDATTICO
( titoli e scansione delle u.d.a. realizzate )
Sociologia:
- Lo stato e le istituzioni
- Status, ruoli sociali e socializzazione
- Comunicazione e comunicazione di massa
- La società di massa
- Criminalità e devianza
- Società globale e sistemi di welfare
- L’ermeneutica di Gadamer
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2015/16 Maria Autiero Scienze umane V E
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Avere la consapevolezza del concetto di struttura e di macro-struttura sociale
Imparare a coscientizzare il concetto di democrazia e pacifismo.
Obiettivi A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
disciplinari
raggiunti
Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità
A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
Competenze
A) gestione di situazioni problematiche semplici
B) gestione di situazioni problematiche più complesse
C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica
Allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Notazioni
Considerazioni
La classe è composta da alunni predisposti diversamente, per quantità e qualità al
dialogo educativo. Pertanto è stato necessario sensibilizzarli continuamente allo studio,
affinché riuscissero a cogliere nei diversi momenti dell’unità didattica, spunti attraverso
i quali elevare la propria intelligenza e stimolare un personale senso critico.
Infatti la classe ha evidenziato nel corso dell’anno un comportamento più o meno
congeniale alle responsabilità richieste, per studenti che dovessero affrontare l’Esame
Di Stato. L’eterogeneità intellettive e cognitive sono infatti emerse solo alla fine
dell’anno, quando gli alunni hanno mostrato una maggiore disponibilità alla
comprensione ed all’elaborazione degli argomenti, trattandosi di difficoltà per alcuni
alunni attribuibili a lacune di base preesistenti. Tutti gli alunni, seppure nella loro
diversa impostazione metodologica, hanno sviluppato la stessa abilità rielaborativa, che
risulta più sicura. Infatti, per gruppi, hanno sperimentato situazioni problematiche che
le hanno indotte a studiare fenomeni di stretta attualità. L’obiettivo è stato quello di
avvicinare gli studenti alle tematiche sulla contemporaneità per acquisire un corredo
culturale in grado di guidarli nella comprensione di una realtà sempre più complessa e
multiforme, fornendo allo stesso tempo gli strumenti essenziali per analizzarla e
comprenderla, e guidandoli al raggiungimento di un livello di conoscenza discreto per
esaminare i fenomeni storico-sociali con sguardo critico e attento. Dal punto di vista
strutturale l’esposizione dei contenuti di apprendimento è stata organizzata intorno ad
alcuni nuclei tematici, che ne costituiscono le linee direttrici: società, comunicazione,
cultura, sistemi filosofici, educazione, che rappresentano i punti di riferimento
essenziali di ogni discorso sulla realtà umana. Uno spazio adeguato è stato riservato
anche alla riflessione sull’educazione, ed all’interazione fra i diversi gruppi sociali, cui
non è estraneo lo studio dei comportamenti individuali e dei meccanismi che li
guidano. E’ stato tratteggiato anche il profilo professionale in quanto i rapidi mutamenti
avvenuti nella nostra società, richiedono sempre più attenzioni ad una gamma vasta e
diversificata di bisogni. Le tematiche affrontate sono state di grande attualità per le
situazioni che costituiscono la loro stessa esperienza e si accompagnano alla prospettiva
di un futuro inserimento nel mondo del lavoro. Diverse sono state le esercitazioni, le
attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze
apprese, per offrire strumenti sia teorici che pratici per formare dei professionisti del
sociale. Per la valutazione, ho tenuto conto della partecipazione, dell’impegno,
dell’interesse, dell’assiduità nella frequenza, del livello di partenza, dell’ acquisizione
dei contenuti e della capacità di rielaborare in modo personale ed autonomo. Data Firma
Liceo Statale G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento
Classe
2015-2016 Franca Rinaldi storia V
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e scansione
delle u.d.a.
realizzate)
La rottura degli equilibri tradizionali e la crisi del modello eurocentrico
La società di massa
La grande guerra
I totalitarismi
La seconda guerra mondiale
Resistenza e liberazione
La ricostruzione
La guerra fredda
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
della classe
Acquisizione dei parametri concettuali necessari alla comprensione delle radici del
mondo contemporaneo.
Comprensione dei fondamenti poltico-economici della modernità
Obiettivi
disciplinari
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità
A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
Competenze
A) gestire situazioni problematiche semplici
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
(xtutti molti
alcuni)
(tutti molti
xalcuni)
(tutti molti
xalcuni)
(xtutti molti
alcuni)
(tutti xmolti
alcuni)
(tutti molti
xalcuni)
(xtutti molti
alcuni)
(xtutti molti
alcuni)
( tutti xmolti
alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti
pluri/multi/inter
disciplinari:
Focus
Filosofia, storia, educazione civica
Progetto CLIL: la Storia in inglese
Argomento: Stalin’s dictatorship
Liceo Statale “G. Mazzini” - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2015/2016
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnament
o
Classe
2015/2016 Daniela Speranza Filosofia V E
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e
scansione
delle u.d.a.
realizzate)
Il sistema del sapere
dell'idealismo: la dialettica
hegeliana ;
Volontà e rappresentazione ;
Materialismo storico e la teoria
delle classi ;
L'età del positivismo ;
L'epistemologia contemporanea ;
Nietzsche e la critica della
razionalità;
La rivoluzione psicoanalitica ;
Spiritualismo francese ;
Storicimo tedesco ;
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
della classe.
Obiettivi
disciplina
ri
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia
B) obiettivi intermedi
C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità
A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
Competenze
A) gestire situazioni problematiche semplici
([x]tutti molti
alcuni)
( tutti [x]molti
alcuni)
( tutti molti
[x]alcuni)
([x]tutti molti
alcuni)
( tutti [x]molti
alcuni)
( tutti molti
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
[x]alcuni)
([x]tutti molti
alcuni)
( tutti [x]molti
alcuni)
( tutti molti
[x]alcuni)
Argomenti
Vedi programma allegato
RELAZIONE FINALE
a.s. 2015/2016
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2015/2016 Antonietta Potenza
Storia dell'Arte VE
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e scansione delle u.d.a. realizzate)
Il Neoclassicismo
Il Romanticismo
L'Impressionismo
Il post impressionismo
Art Nouveau
L'Espressionismo
Il Novecento delle Avanguardie storiche
Motivazione e giustificazione
Criteri di scelta
La classe si presenta costituita da studenti di livello medio alto e che offrono una buona e collaborativa partecipazione alla lezione.
Obiettivi
disciplinari
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite tutti
B) complete e in parte approfondite tutti
C) complete ed approfondite alcuni
Abilità
A) applicazione semplice e lineare tutti
B) applicazione autonoma tutti
C. applicazione autonoma anche in situazioni alcuni
problematiche diverse
Competenze
A) gestire situazioni problematiche semplici tutti
B) gestire situazioni problematiche complesse alcuni
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica alcuni
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari:
Focus
Notazioni Considerazioni
Proposte
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2015/2016
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento
Classe
2015/2016 M. MASIELLO SCIENZE
MOTORIE
V^ E
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e scansione
delle u.d.a.
realizzate)
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA
SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE
E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni
della classe
Obiettivi
disciplinari
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità
A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
Competenze
A) gestire situazioni problematiche semplici
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
alcuni)
alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
PROGRAMMI SVOLTI
Professoressa Margherita Caccioppoli
Anno scolastico: 2015/2016
Classe V E Istituto “Giuseppe Mazzini”
Programma D’Italiano:
Il Romanticismo in Europa e in Italia. Giacomo Leopardi: iter culturale e ideologico
- L’Infinito
- A Silvia
- Dialogo della Natura e di un Islandese.
- Il passero solitario
- Il sabato del villaggio
L’Italia postunitaria:
- Il ruolo di Capuana e De Roberto, intellettuali del sud.
- Serao: “Il lotto”.
Dal naturalismo Francese al Verismo. Giovanni Verga: iter culturale e ideologico
- Prefazione ai Malavoglia.
- Rosso Malpelo
Giosuè Carducci: iter culturale e ideologico
- San Martino
- Pianto antico
La letteratura pedagogica: De Amicis e Collodi.
L’età del Decadentismo, coordinate culturali e sociali.
Le avanguardie storiche: Futurismo, Espressionismo, Surrealismo e Dadaismo.
Classici del 900: Pascoli e D’Annunzio
- Giovanni Pascoli: Iter culturale e ideologico
- La poetica del fanciullino
- La grande proletaria si è mossa
- Lavandare
- Gelsomino notturno
- Gabriele D’Annunzio: Iter culturale e ideologico.
- La pioggia nel pineto.
I romanzi del ‘900 nella prospettiva europea e italiana
- Italo Svevo: iter culturale e ideologico
- Prefazione alla Coscienza di Zeno.
- Da “Una vita”: L’inetto e il suo contrario.
- Luigi Pirandello: iter culturale e ideologico;
- Umorismo e Comicità.
- La Patente.
La lirica del ‘900
- Giuseppe Ungaretti: iter culturale e ideologico;
- Veglia.
- Fratelli.
- Sono una creatura.
- San Martino de Carso.
- Mattina.
- Salvatore Quasimodo.
- Ed è subito sera.
- Uomo del mio tempo
- Cesare Pavese:
- Lavorare stanca.
- Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
- Umberto Saba: iter culturale e ideologico;
- A mia moglie.
- La capra
- Eugenio Montale: iter culturale e ideologico;
- Spesso il Male di vivere.
- Meriggiare pallido e assorto.
- Ho sceso dandoti il braccio.
Il Neorealismo.
Il filone fantastico: Italo Calvino.
Lo sperimentalismo nella narrativa del secondo 900;
Carlo Emilio Gadda: iter culturale e ideologico
Pier Paolo Pasolini: iter culturale e ideologico.
Da Scritti corsari: Per una critica della televisione
Testo utilizzato: Visibile parlare- La Nuova Italia
Gli Alunni
IL DOCENTE
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “G. MAZZINI” – NAPOLI
ANNO SCOLASTICO 2015\2015 CLASSE V SEZ. E
PROGRAMMA DI LATINO
Docente: Margherita Caccioppoli
Il contesto storico e culturale del I secolo dell’Impero.
SENECA LA VITA
LE OPERE
L’OPERA E L’AMBIENTE
LA LINGUA E LO STILE
BRANI: VINDICA TE TIBI; RECEDE IN TE IPSE;GLI SCHIAVI: SERVI SUNT, IMMO
HOMINES
QUINTILIANO LA VITA E L’OPERA
INSTITUTIO ORATORIA
STILE E MORALITA’
QUINTILIANO E L’AMBIENTE
BRANI: VALUTARE LE CAPACITA’ DELL’ALLIEVO; I DOVERI DEL DISCEPOLO; LE
QUALITA’ DI UN BUON MAESTRO; PRECETTORE DOMESTICO O MAESTRO
PUBBLICO?
TACITO LA VITA
LE OPERE
IL PENSIERO
IL METODO STORIOGRAFICO
LA LINGUA E LO STILE
DA AGRICOLA: IL COSTO DELLA TIRANNIDE;
DALLA GERMANIA: SEVERITA’ DEL COSTUME E MORALITA’.
DAGLI ANNALES: LA MORTE DI SENECA .
FEDRO LA VITA E L’OPERA
LA LINGUA E LO STILE
LA FAVOLA VISTA COME PUNTO DI VISTA DELLE CLASSI SUBALTERNE
BRANI: LUPUS ET AGNUS, UN PADRONE VALE L’ALTRO, MEGLIO RESTARE AL
PROPRIO POSTO
PERSIO LA VITA
LE SATIRE
GIOVENALE E LA SATIRA DI PROTESTA LA VITA
L’OPERA
LA LINGUA E LO STILE
MARZIALE, LA RAPPRESENTAZIONE COMICA DELLA REALTA’ LA VITA E L’ITER CULTURALE ED IDEOLOGICO
BRANI: MISERIA DEL CLIENTE.
PETRONIO TRA COMICITA’ E AMAREZZA LA FIGURA DI PETRONIO
SATYRICON
I TEMI E LE TECNICHE NARRATIVE
DAL SATYRICON: LA MATRONA DI EFESO;
APULEIO: LETTURA D’EVASIONE E SIMBOLISMO
LA VITA
LE METAMORFOSI
BRANI: PSICHE CONTEMPLA AMORE ADDORMENTATO.
LA LETTERATURA LATINA CRISTIANA LA CRISTIANIZZAZIONE DELLA LETTERATURA
LA LATINIZZAZIONE DEL CRISTIANESIMO
LA REAZIONE AL CRISTIANESIMO: IL CARTEGGIO TRA PLINIO IL GIOVANE E
TRAIANO
L’APOLOGETICA: TERTULLIANO
AGOSTINO LA VITA
LE OPERE
IL PENSIERO: UNA SINTESI DI PAGANESIMO E CRISTIANESIMO
LA LINGUA E LO STILE
DALLE CONFESSIONES: IL FURTO DELLE PERE;
LA SCENA DEL GIARDINO.
Testo utilizzato: Exempla humanitatis di Autori vari editore Signorelli.
LA DOCENTE GLI ALUNNI
Programma svolto Lingua inglese
Classe:5 E
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Annamaria Ciardi
Sommario
(titoli e scansione
delle
u.d.a. previste)
The Augustan age.
- Jonathan Swift’ s irony: A Modest Proposal;
The age of transiction:
- An Age of revolutions;
- Society: The Industrial revolution –
- William Blake and the victims of industrialization –
- The Gotic novel: features
- Mary Shelley –
The Romantic Spirit:
- The Romantic Literary movement –
- William Worsworth and nature –
- Samuuel taylor Coleridge and sublime nature;
- George Gordon Byron and the Stormy ocean;
- John Keats and the unchanging nature;
The Victorian age:
Society: Queen Victoria policy;
- The Victorian compromise: the Reforms Acts; Workhosuses and city
slums.
- The Victorian novel : serial method and types of novels –
- Charles Dickens;
- Robert Louis Stevenson;
Aestheticism and Decadence:
- Oscar Wilde;
The Modern Age:
Society: The transformation of British society between the wars;
- Anxiety and Rebellion;
- Modernism: stream of consciousness; the interior monologue :
- James Joyce –
- George Orwell_
Brani antologici relativi seguenti autori:
William Blake: “ London”; “The Chimney Sweeper” (Songs of Innocence 1789);
“The Chimney Sweeper” (Songs of Experience !794);
Mary Shelley: “Frankestein” (extract from chapeter XVII);
William Wordsworth: “ Preface to Lyricall Ballads”; “Daffodils”; “My heart
leaps up”;
Charles Dickens: “Oliver Twist”, chapter 2, “Oliver wants some more”;
Napoli, ………………………
Il docente
Robert Louis Stevenson : “ The strange case of doctor Jeckill and Mr Hyde”,
chapter 10, “Jeckill’s experiment;
Oscar Wilde: “The picture of Dorian Gray”, Chapter 1, “The Portrait;
James Joyce: “Ulysses”, chapter 28, “Molly’s Monologue”;
George Orwell: “1984”, chapter 1, part one;
Finalità
(dal P.O.F.)
Vedi P.O.F.
Obiettivi
Disciplinari
(concordati per
anno nei
dipartimenti)
Obiettivi minimi o di soglia: voto 6
Conoscenze (sapere): conosce le strutture grammaticali, il lessico, gli aspetti
semantici, gli elementi di coesione in maniera essenziale. Conosce i generi
letterari, il conteso storico – sociale, gli autori del periodo trattato in modo
essenziale.
Competenze (saper fare): applica conoscenze senza commettere errori
sostanziali e si esprime in modo semplice e abbastanza corretto pur se talvolta
guidato.
Capacità/abilità (saper essere) : Effettua collegamenti essenziali e gestisce le
situazioni nuove e semplici pur se talvolta guidato.
Obiettivi intermedi: voto 7/8
Conoscenze (sapere): conosce le strutture grammaticali, il lessico, gli aspetti
semantici, gli elementi di coesione in maniera quasi completa: Conosce i
generi letterari, il contesto storico – sociale, gli autori del periodo trattato in
maniera quasi completa.
Competenze ( saper fare) : Applica le conoscenze autonomamente anche a
problemi più complessi ma con imperfezioni: Espone in modo corretto e con
proprietà linguistica.
Capacità ( saper essere) : Rielabora in modo corretto le informazioni e
gestisce quelle nuove in modo congruo;
Obiettivi di eccellenza: voto 9/10
Conoscenze (sapere): conosce le strutture grammaticali, il lessico, gli aspetti
semantici, gli elementi di coesione in modo completo e ampliato. Conosce i
generi letterari, il contesto storico – sociale, gli autori del periodo trattato in
modo completo ed ampliato.
Competenze ( saper fare) : opera in modo preciso, fluido, critico, con lessico
ricco e appropriato.
Capacità ( saper essere) : rielabora in modo corretto, completo autonomo e
approfondito effettuando collegamenti anche con altre discipline.
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
CLASSE 5 E Anno Scolastico 2015/16
L'interno della terra
Il campo magnetico terrestre
La deriva dei continenti
La teoria della tettonica delle placche
I movimenti delle placche
Il calore interno della terra
Il vulcanismo
Le eruzioni vulcaniche
Le forme dei vulcani
Il vulcanismo secondario
I fenomeni sismici
Le onde sismiche
Le scale sismiche
Gli idrocarburi : alcani, alcheni, alchini
Principali gruppi funzionali
Il metabolismo: il ruolo dell'energia
I carboidrati : monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi
Il metabolismo dei glucidi
I lipidi
Le proteine e gli acidi nucleici
Gli enzimi
La sintesi proteica
Dalla doppia elica alla genomica
Le biotecnologie e le loro applicazioni
Testi adottati:
Litosfera -Scienze della terra
autori: Torri- Santi
Editore: Principato
Biochimica – Linea verde
autori: Tottola – Allegrezza
Editore A.Mondadori Scuola
Il Docente
Prof.ssa Adriana Vaio
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE VE - A.S. 2015-2016
Prof.ssa Rosa Esposito
Insiemi e funzioni
Insiemi numerici. Intervalli limitati e illimitati. Intorno di un punto
Definizione di funzione Dominio, codominio di una funzione
Funzioni suriettive, iniettive e biunivoche
Classificazione delle funzioni matematiche
Dominio di una funzione razionale intera e fratta
Positività di una funzione
Intersezione con gli assi cartesiani
Limiti delle funzioni di una variabile reale
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limiti destro e sinistro di una funzione in un punto
Limite infinito per una funzione in un punto e limite di una funzione all’infinito
Forme indeterminate 0/0 e ∞/∞ Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione
Derivata di una funzione
Definizione di rapporto incrementale
Definizione di derivata e suo significato geometrico Derivate delle principali funzioni elementari : derivata di una costante (con dim.),
derivata della variabile indipendente (con dim.), derivata di y = xn ;
Teoremi sul calcolo delle derivate(solo enunciati) : derivata della somma di funzioni,derivata del prodotto di
due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni,
Equazione della retta tangente ad una curva in un punto
Studio di funzioni
Funzioni crescenti e decrescenti
Definizione di massimi e minimi relativi
Ricerca di massimi e minimi relativi Studio di funzioni razionali intere e fratte e loro rappresentazione grafica.
Firma del Docente Firma Alunni
PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE VE - A.S. 2015-2016
Prof.ssa Rosa Esposito
Fenomeni elettrostatici
La carica elettrica.
La legge di Coulomb
Le cariche elementari
Il nucleo atomico.
Elettrizzazione.
L' induzione elettrica.
Conduttori e isolanti
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Campo elettrico generato da cariche puntiformi
L’energia potenziale elettrica
Potenziale elettrico e differenza di potenziale
I generatori di tensione
Il potere delle punte
La capacità elettrica e i condensatori
La corrente elettrica
I circuiti elettrici
L’intensità della corrente elettrica
Prima legge di Ohm
Resistenza elettrica
Seconda legge di Ohm
Circuiti con resistenze in serie
Circuiti con resistenze in parallelo
Firma del Docente Firma Alunni
Liceo Statale G. Mazzini – Napoli
PROGRAMMA DIDATTICO
Filosofia – DOCENTE Daniela Speranza
Classe V sez. E
Anno scolastico 2015- 2016
L’idealismo:
- Dal Kantismo all’Idealismo ;
- L’Idealismo ;
Hegel:
- La concezione dell’Assoluto ;
- La dialettica ;
- Il sistema ;
- Lo spirito oggettivo e la storia ;
Il movimento positivista:
- Politica, filosofia e scienza nell’età del positivismo ;
- Lo spirito religioso positivo ;
- La sociologia e le altre scienze ;
- Il compito della filosofia positiva ;
Comte: la legge dei tre stadi ;
Kierkegaard:
- Cenni biografici e contesto storico ;
- Pensiero e “bersagli polemici” :
- La Cristianità stabilita ;
- La dialettica di Hegel ;
- Gli stadi dell’esistenza ( in aut aut ) :
- Stadio estetico ;
- Stadio etico ;
- Stadio religioso ;
- Tema dell’angoscia e della disperazione ;
Schopehauer:
- Cenni biografici e contesto storico ;
- Critica ad Hegel ;
- Critica al fenomeno di Kant ;
- Le tre categorie:
- Spazio ;
- Tempo ;
- Casualità ;
- Il concetto di volontà ;
- La noia e il piacere ;
- Tema del suicidio e superamento mediante le tre vie “liberatorie” :
- Arte ;
- Compassione ;
- Ascesi ;
Nietzsche :
- Spirito apollineo e spirito dionisiaco ;
- Le menzogne, l’uomo e il superuomo ;
Karl Marx:
- Vita e opere ;
- Le caratteristiche generali del marxismo ;
- La critica all’economia borghese ;
- Borghesia, proletariato e lotta di classe ;
Sigmund Freud:
- Vita e opere ;
- Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi ;
- La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi ;
- La scomposizione psicoanalitica della personalità ;
- Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici ;
- La teoria della sessualità e il complesso edipico ;
- La teoria psicanalitica dell’arte ;
Gli sviluppi della psicanalisi e i dissidenti :
Adler, la volontà di potenza ;
Jung ;
Bergson: vitalismo e filosofia della coscienza:
- Cenni biografici e pensiero ;
Karl R. Popper:
- Contesto storico ;
- Pensiero ;
Antonio Gramsci:
- La vita ;
- Il pensiero ;
Hannah Arendt:
- Cenni biografici e contesto storico ;
- Pensiero ;
- La banalità del male, Eichmann a Gerusalemme .
I.S.S. “G. Mazzini” di Napoli
Anno scolastico:2015/2016
Docente: Autiero Maria
Disciplina d’insegnamento:Scienze Umane
Classe: VE
Indirizzo: Scienze Umane
Sociologia
Lo Stato e le istituzioni
Lo Stato:
- Lo stato come problema sociologico
- Le funzioni dello stato
- La democrazia come forma di governo
- I fattori che favoriscono o ostacolano le forme di governo democratico
- Il capitalismo maturo e lo stato
Il sistema “giustizia”:
- Il sistema giuridico
- I diritti universali dell’uomo
- Il diritto transazionale e il bisogno di nuove regole comuni
Status, ruoli sociali e socializzazione
Lo status sociale e il rapporto uomo-società:
- Il rapporto individuo-società e identità personale
- L’attore sociale
- Identità ed identificazione
I processi di socializzazione:
- L’acquisizione del ruolo nelle interazioni sociali
- L’ “altro generalizzato” e la relazione sociale
Comunicazione e comunicazione di massa
La comunicazione di massa:
- McLuhan e l’analisi della comunicazione di massa
- Comunicazione e comunicazione di massa
- Grammatica della comunicazione di massa
- La comunicazione istantanea
- Globalizzazione, comunicazione e post-modernità
Gli effetti persuasivi della comunicazione di massa:
- La nascita della propaganda politica e i totalitarismi
- Gli studi empirici sulla comunicazione persuasiva nel dopoguerra
- Linguaggio massmediale e propaganda politica
- Gli effetti della pubblicità sul pubblico
La società di massa
Fenomeni di massa e società di massa:
- L’ambiguo concetto di massa
- Il ruolo politico “attivo” della massa e i rischi per la democrazia
- Il punto di vista della psicoanalisi e la forza delle masse
Società globale e sistemi del welfare
I processi di globalizzazione: economia e società:
- La società industriale, la società globale e i sistemi no global
- Il primato della razionalità economica
- La crisi del sociale e i problemi del cittadino globale
Il sistema del welfare:
- Che cos’è il welfare state?
L’ermeneutica di Gadamer:
- L’ermeneutica dal discorso tecnico a filosofia generale
- Il problema filosofico dell’interpretazione
- La critica della coscienza estetica moderna e la teoria dell’arte
- Il circolo ermeneutico
- Pregiudizi, autorità e tradizione
- Le condizioni del comprendere
- Essere, linguaggio e verità
- L’ermeneutica come filosofia pratica
IL DOCENTE GLI ALLIEVI
I.S.S. “G. Mazzini” di Napoli
Anno scolastico:2015/2016
Docente: Autiero Maria
Disciplina d’insegnamento:Scienze Umane
Classe: VE
Indirizzo: Scienze Umane
Antropologia
Il sacro: dal mito alle espressioni rituali
Il sacro e la vita religiosa:
- Il sacro e l’incontro con la divinità
- I simboli e l’immaginario collettivo
Il mito e il pensiero mitico:
- Mito e storie “sacre”
- Il linguaggio del mito e del pensiero religioso
- Il mito cosmogonico
- I miti fondatori e la realtà attuale
I riti e la magia:
- Rito e ritualismi
Culture e grandi religioni
Religioni, culture, società:
- Le storie religiose come grandi narrazioni
- La formazione dell’identità religiosa
- I sincretismi religiosi e l’esigenza di nuove identità
- L’Induismo ( e la pratica dello Yoga )
- Il Buddhismo ( e il ciclo della reincarnazione )
L’ebraismo:
- La coscienza e l’identità ebraica
- I testi sacri: Torah e Talmud
( La Sinagoga )
- Il rapporto con il cristianesimo
Il Cristianesimo:
- L’identità cristiana: le leggi dell’amore e la libertà
- La dottrina della Trinità
- La Bibbia
- L’anima cristiana
L’Islam:
- Identità ed ideologia politica
- Il profeta e la sua missione
- Il Corano e i fondamenti della tradizione islamica
( La Shari’ia )
- La figura della donna nella cultura islamica
( Internet, jihadisti e identità – G. Kepel )
IL DOCENTE GLI ALLIEVI
I.S.S. “G. Mazzini” di Napoli
Anno scolastico:2015/2016
Docente: Autiero Maria
Disciplina d’insegnamento:Scienze Umane
Classe: VE
Indirizzo: Scienze Umane
Pedagogia:
PEDAGOGIA E IDEOLOGIA TRA INDIVIDUALISMO, COLLETTIVISMO E DEMOCRAZIA
Alexander S. Neill. Neoliberalismo e pedagogia non-direttiva. L’uomo autoregolato
- Quadro biografico-culturale
- Dalla psicoanalisi alla pedagogia
- La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo
- La metodologia non-direttiva: la libertà come metodo
Anton S. Makarenko. Marxismo e pedagogia del collettivo. L’uomo disciplinato
- Quadro biografico-culturale
- La personalità come formazione sociale
- La metodologia del collettivo
- Il lavoro e la scuola
Sergej Hessen. Democrazia e pedagogia umanistica. L’uomo autonomo
- Quadro biografico-culturale
- I fondamenti: storia, valori e educazione
- Educazione e valori culturali: autorità e libertà
- Educazione morale: anomia, eteronomia e autonomia
- Struttura didattica della scuola unica .
PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE. ASSOCIAZIONISMO E GLOBALISMO
Maria Montessori. Sperimentazione e psicologia individuale
- Quadro biografico-culturale
- Una scuola nuova rivelatrice del bambino segreto
- L’embrione spirituale e il suo sviluppo
- L’ambiente e il metodo
- La scuola montessoriana
Ovide Decroly. Sperimentazione e psicologia sociale
- Quadro biografico-culturale
- Bisogni originari e educazione
- Una scuola per la vita attraverso la vita
- Il piano delle idee associate
- La funzione di globalizzazione
- L’educazione dei soggetti <<irregolari>>
PEDAGOGIA E FILOSOFIA TRA IDEALISMO E PRAGMATISMO
John Dewey, l’attivismo americano:
- J. Dewey filosofo e pedagogista
- L’eredità del pragmatismo
- Dall’esperienza alla logica come strumento d’indagine
- Esperienza, transazionalità e significato dell’educazione
- Il rapporto tra educazione e democrazia
- L’organizzazione della scuola attiva e il “metodo dei problemi”
- La scuola di Chicago
PROSPETTIVE PEDAGOGICHE. PERSONALISMO E PROBLEMATICISMO.
Jaques Maritain. Personalismo e umanesimo integrale:
- Quadro biografico-culturale
- I fondamenti teoretici: la crisi della modernità e il recupero del tomismo
- La dottrina politica: per una democrazia personalistica
- Pedagogia dell’umanesimo integrale: l’educazione liberale per tutti
Giovanni Maria Bertin. Problematicismo pedagogico e educazione alla ragione:
- Quadro biografico-culturale
- I fondamenti teoretici: la struttura trascendentale dell’esperienza
- La formazione della personalità razionale: indicazioni di metodo
DIRITTI DELL’INFANZIA E CULTURA EDUCATIVA
Il riconoscimento dei diritti dei bambini
- I diritti dei bambini: una storia complessa
- La Convenzione del 1989 ( La Carta dei diritti Universali dell’infanzia )
- Lavoro minorile e sfruttamento sessuale dei minori ( La Normativa sullo sfruttamento dei minori )
- La Carta di Modena
- Istruzione ed educazione
- L’adozione internazionale
Diritti, cittadinanza e legalità
- La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ( documento )
- Nuove forme di diritti: ambienti, salute, acqua
- La cittadinanza e l’educazione alla convivenza civile ( Cittadinanza nella società globale )
- La Costituzione come strumento per una educazione alla cittadinanza ( Gli obiettivi della Costituzione ed il
ruolo della scuola per una educazione alla cittadinanza )
- Educazione alla legalità
Educazione degli adulti, lifelong education e lifelong learning
- L’educazione degli adulti
- I progetti di educazione permanente in Europa
- Ripensare l’istruzione: un nuovo impegno della Comunità Europea
- Educazione permanente e processo di integrazione
Educazione e tecnologie dell’istruzione
- Mass-media e nuovi media
- Intelligenze digitale ( I limiti dell’uso del computer nell’educazione )
- Tecnologie dell’istruzione e pedagogia ( Il knowledge management e il mobile learning )
- Le tecnologie e funzioni dell’insegnante ( Canali comunicativi ed apprendimento )
- La comunicazione mass-mediale: problematiche didattiche ( La scuola e i media; I problemi delle
tecnologie digitali nelle scuole italiane )
- L’insegnamento/Apprendimento e nuove tecnologie del comunicare ( L’interazione tra mente e tecnologia:
la saggezza digitale )
IL DOCENTE GLI ALLIEVI
Programma di Storia
Liceo Statale “Giuseppe Mazzini” Napoli
Anno scolastico 2015/2016
Classe 5° sez.E
Prof.ssa Franca Rinaldi
Testo adottato: Alberto Mario Banti-Frontiere della storia- vol 3
Unità 1 – L’Europa delle grandi potenze
cap 1 Le origini della società di massa
redditi e consumi
divertimenti di massa
cap 2 La politica in Occidente
L’Europa tra democrazia e nazionalismi
Nazionalisti e radicali in Francia
Rafforzamento della democrazia parlamentare in Inghilterra
Ambizioni della Germania di Guglielmo II
I grandi imperi in crisi
Russia zarista e fermenti rivoluzionari
Impero austro-ungarico e impero ottomano
Gli Stati Uniti diventano una potenza mondiale
Aree di grande attrito: Cina, Africa, Balcani
cap 3 l’età giolittiana
Il sistema giolittiano
Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica
Giolitti al governo.
Economia italiana tra sviluppo e arretratezza
Decollo industriale e politica economica.
Divario Nord-Sud.
Tra questione sociale e nazionalismo.
Epilogo della stagione giolittiana.
approfondimento: “1900. Inizia il secolo”a cura di Emilio Gentile. Tratto da“Lezioni di Storia:
NOVECENTO ITALIANO” DVD edizione Laterza.
Unità2 – dall’imperialismo alla grande guerra
cap 4 l’imperialismo
colonialismo e imperialismo
cap 5 alleanze e contrasti tra le grandi potenze
cap 6 la Grande Guerra
1914: verso il precipizio
Da crisi locale a conflitto generale
1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra d’usura.
L’Italia dalla neutralità alla guerra.
1915-16: un’immane carneficina
Una guerra di massa.
All’insegna della tecnologia
Economia e società al servizio della guerra
1917: La svolta del conflitto.
L’Italia e la disfatta di Caporetto
1917-1918: l’ultimo anno di guerra.
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa.
Unità 3 –il primo dopoguerra
cap 7 la Russia rivoluzionaria
Dalla caduta dello zar alla nascita dell’Unione Sovietica
La rivoluzione bolscevica
La nascita dell’URSS
cap 8 il dopoguerra in occidente
I fragili equilibri del dopoguerra
Economie e società all’indomani della guerra
I complessi problemi dell’economia postbellica
Finanze e scambi internazionali
Il dopoguerra in Europa
L’Europa senza pace
La tormentata esperienza della Repubblica di Weimar
Le difficoltà del sistema democratico in Francia e in Gran Bretagna
cap 9 il fascismo al potere
Il regime fascista di Mussolini-
Il difficile dopoguerra.
Dalla “vittoria mutilata” al “biennio rosso”
La fine della leadership liberale
Il movimento fascista e l’avvento al potere di Mussolini
I primi provvedimenti di Mussolini
La costruzione dello stato fascista
La fascistizzazione
L’antifascismo tra opposizione e repressione
I rapporti con la Chiesa e i Patti Lateranensi
L’organizzazione del consenso
Economia e società durante il fascismo
Lo Stato interventista
La società italiana tra arretratezza e sviluppo
La politica estera ambivalente di Mussolini
L’antisemitismo e le leggi razziali
Una delle seguenti letture a scelta:
Letture da “Documenti” :
Mussolini-Il discorso del bivacco-
Mussolini- A me la colpa-
cap 10 civiltà in trasformazione
Il fardello dell’occidente
La Cina contesa e il Giappone imperiale
L’India di Ghandi
Il mondo islamico
Nel resto del mondo
Unità 4 –dalla crisi del ’29 alla seconda guerra mondiale
cap 11la crisi economica e le democrazie occidentali
La crisi del ‘29
Il New Deal di Roosevelt
Le democrazie europee (Regno Unito e Francia)
cap 12 il regime nazista
La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich
La scalata al potere di Hitler
La struttura totalitaria del Terzo Reich
L’antisemitismo, cardine dell’ideologia nazista
Approfondimento: “ Le vite degli altri” film in DVD di von Donnersmarck sulla Germania
dell’Est negli anni sessanta
cap 13 fascismo e autoritarismo
Il fascismo italiano negli anni trenta
Gli altri regimi autoritari in Europa
La guerra civile in Spagna
cap 14 L’Unione Sovietica di Stalin
Un’economia pianificata
La paura come strumento di governo
Percorso CLIL: Stalin’s dictatorship
cap 15 la seconda guerra mondiale
-Verso la catastrofe
Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei
L’asse Roma-Berlino e il patto Anti-Comintern
Verso il conflitto
–Un immane conflitto –
Le origini.
Dall’Anschluss al Patto di Monaco
La distruzione della Polonia e l’offensiva contro i paesi nordici.
L caduta della Francia.
La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana.
L’attacco all’unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti.
Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo
Lo streminio degli ebrei
1942-43: La svolta della guerra.
La caduta del fascismo, la Resistenza e la guerra in Italia
La sconfitta della Germania
La sconfitta del Giappone.
La fine della guerra
approfondimento
L’ Italia spaccata in due
Il nazifascismo di Salò
La Resistenza
La ricostruzione dei partiti antifascisti e il movimento partigiano
Questioni di genere: il ruolo delle donne nella Resistenza
La svolta di Salerno e il governo di unità nazionale
Le operazioni militari e la liberazione
La guerra e la popolazione civile
L’Italia occupata
Le “foibe” e il dramma dei profughi
Lettura di un documento a scelta
Unità 5 –Il secondo dopoguerra
cap 16 Dopo la guerra (1945-50)
Un mondo diviso in due blocchi
Verso un nuovo ordine internazionale
Un anno cruciale: il 1956
Un’Europa divisa
L’occidente nell’immediato dopoguerra
cap 17 economia e società
Nuova crescita economica
Migrazioni e mutamenti sociali
cap 18 democrazie occidentali e comunismo sovietico
tra il 1950 e 1970
Le nuove organizzazioni mondiali
I trattati di pace e la contrapposizione USA- URSS
L’inizio della guerra fredda
Due politiche per due blocchi
Le due Germanie e la nascita della NATO
L’URSS, la ricostruzione e la “sovietizzazione” dell’Europa orientale
cap 19 i mondi postcoloniali
(1945-1970)
Unità 6 – il mondo contemporaneo
(brevi note e conversazioni)
La docente
Gli alunni
VE
Altri Percorsi di storia
1- Progetto CLIL . La Storia in inglese
Anche quest’anno la classe ha partecipato a questo progetto. Gli alunni hanno
studiato e approfondito un argomento di storia in lingua inglese secondo la modalità
CLIL. Argomento “Stalin’s dictatorship”
Argomenti di studio
Dalla Rivoluzione Bolscevica all’Unione Sovietica di Stalin Un’economia pianificata La paura come strumento di governo
2- “ Le vite degli altri” film in DVD di von Donnersmarck sulla Germania dell’Est negli anni
sessanta
Abbiamo guardato il film “Le vite degli altri”. Da questo si è avviata una discussione che,
innanzitutto , ha coinvolto anche la parte della classe che non aveva partecipato al viaggi,
poiché da Berlino il confronto si è spostato sul senso del “muro” come negazione della libertà. Il
film dunque ha generato domande e confronti di diversi tipi: storico, perché ha portato a
interrogarsi sulla storia della Germania dalla seconda guerra mondiale al muro di Berlino;
sociale e sociologico, perché ha portato a confrontare le vite di quei personaggi nella DDR con
i giovani di allora in altre parti del mondo, in particolare in Europa e in Italia. Tutto questo ha
stimolato questioni e confronti sul significato e il senso della “libertà” anche e soprattutto in
riferimento alla vita dei giovani oggi.
Argomenti di studio:
Il regime nazista
La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich
La scalata al potere di Hitler
La struttura totalitaria del Terzo Reich
L’antisemitismo, cardine dell’ideologia nazista
Dopo la guerra (1945-50)
Un mondo diviso in due blocchi
L’Occidente nell’immediato dopoguerra
democrazie occidentali e comunismo sovietico
I trattati di pace e la contrapposizione USA- URSS
L’inizio della guerra fredda
Due politiche per due blocchi
Le due Germanie
3- La Napoli in guerra dalle 4 giornate alla Repubblica.
Le quattro giornate di Napoli.
Film “Le quattro giornate di Napoli”di Nanni Loy
Argomenti di studio:
Ricerche di informazioni storiche sui seguenti argomenti:
Schema della seconda guerra mondiale
Dalla caduta di Mussolini, il 25 luglio del 1943 all’armistizio dell’8 settembre
Dall’8 settembre…
L’ Italia spaccata in due
Il nazifascismo di Salò
Le quattro giornate
L’arrivo degli Alleati al sud
La linea Gustav
Nascita dei CLN
La Resistenza
La linea Gotica
La ricostruzione dei partiti antifascisti e il movimento partigiano
Le operazioni militari e la Liberazione
La guerra e la popolazione civile
Questioni di genere: il ruolo delle donne nella Resistenza
L’Italia occupata
La svolta di Salerno e il governo di unità nazionale
Il 2 giugno 1946 e la nascita della Repubblica e il triplice voto
La Costituente e la Costituzione
3-
NB. La partecipazione alle attività extra è stata una libera scelta degli alunni
Liceo G. Mazzini
A.S. 2015/2016
Storia dell’arte
Docente Antonietta Potenza
Classe V sez. E
L’illuminismo:
Quadro storico e culturale ;
Il Neoclassicismo:
Quadro storico e culturale ;
Winckelmann e i Pensieri sull’imitazione ;
Nobile semplicità e quieta grandezza ;
Il contorno, il drappeggio ;
Antonio Canova: la bellezza ideale
Cenni biografici ;
Il disegno ;
Tèseo sul Minotauro ;
La tecnica scultorea ;
Amore e Psiche ;
Adone e Venere ;
Parolina Borghese ;
Le Grazie ;
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria ;
Jacques-Louis David: la pittura epico-celebrativa
Cenni biografici ;
Il disegno ;
Le accademie di nudo ;
Il Giuramento degli Orazi ;
I ritratti ;
La morte di Marat ;
Le Sabine ;
Leonida alle Termopili ;
Marte disarmato da Venere e dalle Grazie ;
Il Romanticismo:
Quadro storico-culturale ;
Origine del termine ;
Caratteristiche principali ;
Approfondimento del concetto di “sublime”;
Confronto e differenze con il neoclassicismo ;
Cascar David Friedrich: l’unica vera fonte dell’arte è il nostro cuore.
Cenni biografici ;
Viandante sul mare di nebbia ;
Le falesie di gesso di Rügen ;
John Constable: il cielo come principale organo del sentimento.
Cenni Biografici ;
Studio di nuvole a cirro ;
La cattedrale di Salisbury ;
Joseph Mallord William Turner: la luce che abbaglia.
Cenni biografici ;
Il disegno ;
Roma vista dal Vaticano ;
Regolo ;
Ombra e tenebre. La sera del Diluvio ;
Tramonto ;
Théodore Géricault: “ se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al contrario al
genio sono necessari. ”
Cenni biografici ;
Il disegno ;
L’accademia di nudo ;
Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia ;
Bozzetti inerenti alla corsa dei cavalli bàrberi ;
Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana ;
La zattera della Medusa ;
L’alienata ;
Eugène Delacroix: la prima qualità di un quadro e di essere una gioia per l’occhio.
Cenni biografici ;
Il disegno ;
La barca di Dante ;
La libertà che guida il popolo ;
La cappella dei Santi Angeli ;
Francesco Hayez: il capo della scuola di pittura storica.
Cenni biografici ;
Il disegno ;
L’Atleta trionfante ;
La congiura dei Lampugnani ;
I profughi di Parga ;
Pensiero malinconico ;
Il Bacio ;
Ritratto di Alessandro Manzoni
Scuola di Barbizon
Camille Corot: un paesaggio che innamora.
Cenni biografici ;
La città di Volterra ;
La cattedrale di Chartres ;
Pierre-Étienne-Théodore Rousseau: la poetica del vero.
Cenni biografici ;
Tramonto nella foresta ;
Charles-François Daubigny
Cenni biografici;
Paesaggio con ruscello sotto il sole;
Il Realismo
Gustave Courbet :La poetica del vero
Cenni biografici ;
Gli spaccapietre;
L’atelier del pittore ;
Fanciulle sulla riva della Senna;
Mare calmo
Il fenomeno dei Macchiaioli :” La macchia in opposizione alla forma “
Il caffè Michelangelo
Il movimento
Giovanni Fattori: il solito cantore della Maremma
Cenni biografici;
Il disegno;
La cugina Argia;
Campo italiano alla battaglia di Magenta;
La rotonda di Palmieri;
In vendetta ;
Bovi al carro;
Viale delle Cascine
La nuova architettura del ferro in Europa: “tra ponti, serre, gallerie e torri”
La seconda rivoluzione industriale;
Nuovi materiali di costruzione;
La scienza delle costruzioni;
Le Esposizioni Universali;
Il Palazzo di Cristallo;
Galleria delle Macchine;
La Torre Eiffel;
La Galleria Vittorio Emanuele II;
Altre Gallerie d’Italia
L’impressionismo: “La rivoluzione dell’attimo fuggente”
La vile lumière;
Il Café Guerbois;
Il colore locale;
La luce;
La prima mostra;
La fotografia: “l’invenzione del secolo”
Veduta dalla finestra a Le Gras;
La dagherrotipia;
Le lastre fotografiche;
Le sequenze fotografiche;
Il ritratto fotografico;
I fratelli Alinari;
Il rapporto con la pittura;
Edouard Manet: “lo scandalo della verità”
Cenni biografici;
Il disegno;
Colazione sull’erba;
Olympia;
In barca;
Il bar delle Folies Bergère;
Claude Monet: “la pittura delle impressioni”
Cenni biografici;
Impressione, sole nascente;
Studi di figura en plein air;
La cattedrale di Rouen;
Lo stagno delle ninfee;
Salice piangente;
Edgar Degas: “il ritorno al disegno”
Cenni biografici;
Il disegno;
La lezione di danza;
L’assenzio;
Quattro ballerine in blu;
Pierre-Auguste Renoir: “ la gioia di vivere”
Cenni biografici;
Il disegno;
La Grenouillère;
Moulin de la Galette;
Paesaggio algerino;
Colazione dei canottieri;
Le bagnanti;
Gli altri impressionisti : “ storie insieme perdonali e collettive”
Camille Pissarro:
Cenni biografici;
Tetti rossi;
Alfred Sisley:
Cenni biografici
Neve a Louveciennes;
Tendenze postimpressioniste:
Paul Cézanne: “ trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”
Cenni biografici;
Il disegno;
La casa dell’impiccato;
La geometria;
I bagnanti;
Le grandi bagnanti;
I giocatori di carte;
La montagna Sainte-Victorie vista dai Lauves;
Georges Seurat: “il Neoimpressionismo o Impressionismo scientifico o Cromoluminismo o
Pointilisme o Divisionismo”
Cenni storici;
Il Divisionismo;
Il disegno;
Une baignade à Asnières;
Un dimanche après-midi;
Il circo;
Paul Gauguin: “ Via dalla pazza folla”
Cenni biografici;
L’onda;
Il cloisionnisme;
Il Cristo giallo;
Aha oe feii?;
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?;
Vincent Van Gogh: “ Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori... Va bene, non è
malsano”
Cenni biografici;
Il disegno;
I mangiatori di patate;
Autoritratti;
Il ponte di Langlois;
Veduta di Arles;
Notte stellata;
Campo di grano con volo di corvi;
L’Art Nouveau: “ il nuovo gusto borghese”
Un nome per ogni paese;
Le arti applicate;
La ringhiera dell’Hôtel Solvay;
L’architettura art nouveau: “ lo “stile nuovo” del costruire”
Hector Guimard:
Cenni biografici;
La metropolitana di Parigi;
Charles Rennie Mackintosch:
Cenni biografici;
Scuola d’arte di Glasgow;
Progetti ed arredi;
Antoni Gaudí:
Cenni storici;
Casa Milà;
Josef Hoffmann:
Cenni biografici;
Palazzo stoclet;
Gustav Klimt: “ oro, linee, colore”
Cenni biografici p;
Il disegno;
Idillio;
Giuditta;
Ritratto di Adele Bloch-Bauer;
Danae,
La culla;
I Fauves: “ il colore sbattuto in faccia”
Henri Matisse:
Cenni biografici;
Donna con il cappello;
La gitana;
La stanza rossa;
La danza;
L’espressionismo: “l’esasperazione della forma”
Il gruppo Die Brücke
Ernst Ludwig Kirchner:
Cenni biografici;
Due donne per strada;
Erich Heckel:
Cenni biografici;
Giornata limpida;
Emil Nolde:
Cenni biografici;
Gli orafi;
Papaveri e Iris;
Edvard Munch: “ il grido della disperazione”
Cenni biografici;
La fanciulla malata;
Sera nel corso Karl Johann;
Il grido;
Pubertá;
Modella con sedia di vimini;
Il cubismo: “ un pittore non deve mai fare quello che la gente si aspetta da lui”
Il cubismo analitico;
Il cubismo sintetico;
Papiers colles e collages;
Pablo Picasso: “ il grande patriarca del Novecento”
Cenni biografici;
Dal periodo blu al Cubismo;
Il disegno;
Bevitrice di assenzio;
Poveri in riva al mare;
Famiglia di saltimbanchi;
Les demoiselles d’Avignon;
Ritratto di Ambroise Vollard;
Natura morta con sedia impagliata;
I tre musicisti;
Classicismo: la Grande bagnante;
Il ritratto femminile;
Guernica;
Nobiluomo con pipa;
La stagione italiana del Futurismo
Quadro storico e culturale : “gli anni feroci delle due guerre mondiali”
Filippo Tommaso Marinetti: “ Zang Tumb Tumb”
Cenni biografici;
Il Manifesto del Futurismo;
Gli altri manifesti;
Zang Tumb Tumb;
Umberto Boccioni: “la pittura degli Stati d’animo”
Cenni storici;
La città che sale;
Stati d’animo;
Forme uniche della continuità nello spazio;
Il Dada: “ non ci convinceranno a mangiare il pasticcio putrefatto di carne umana che ci offrono”
Quadro storico e culturale ;
Marcel Duchamp: “ una provocazione continua”
Cenni biografici;
Ruota di bicicletta;
Fontana;
Con rumore segreto
L.H.O.O.Q.;
L’arte dell’inconscio: il Surrealismo :” Automatismo psichico puro”
Quadro storico e culturale ;
René Magritte: “ il gioco sottile dei nonsensi”
Cenni biografici;
L’uso della parola I;
La condizione umana;
L’impero delle luci;
La battaglia delle Argonne;
Le grazie naturali;
Salvador Dalí: “ il torbido mondo della paranoia”
Cenni biografici;
Il metodo paranoico- critico;
Venere di Milo a cassetti;
Costruzione molle;
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia;
Sogno causato dal volo di un’ape;
Ritratto di Isabel Styler-Tas (Melancolia).
Firma (docente) Firma (alunni)
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GIUSEPPE MAZZINI NAPOLI
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE - ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE V E
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Miglioramento delle capacità condizionali:
esercizi per lo sviluppo della resistenza, della forza, della velocità;
esercizi di scioltezza muscolare – stretching.
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
Miglioramento delle capacità coordinative:
esercizi respiratori, esercizi di equilibrio statico e dinamico, esercizi di coordinazione, esercizi
di lateralità, esercizi di ristrutturazione spazio temporale;
esercizi di controllo del tono muscolare.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E DEL SENSO
CIVICO
Organizzazione dei giochi sportivi di squadra.
Affidamento a rotazione di compiti di arbitraggio.
Discussione in classe su temi sportivi e di costume.
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
Atletica leggera: esercizi di preatletica generale.
Pallavolo: i fondamentali del gioco (battuta, palleggio, bagher, schiacciata e muro).
Pallacanestro: le regole, i fondamentali del gioco (palleggio, tiro, passaggio, difesa).
Calcio: giochi di avviamento al calcio.
Ginnastica aerobica e step.
Tennis tavolo: le regole, i fondamentali.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA
PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Ginnastica vertebrale, educazione respiratoria, cenni di anatomia e primo soccorso.
L'insegnante
Mariarosaria Masiello
Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio orale
Allegati:
1. Griglia di valutazione prova scritta di Italiano
2. Griglia di valutazione seconda prova scritta
3. Griglia di valutazione della terza prova scritta
4. Griglia di valutazione del colloquio degli esami
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Tip
olog
ia
testuale: A B1
B2 B
3 B
4 C
D
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
ADEGUATEZZA E PERTINENZA
ALLA CONSEGNA
Precise 2
Ordinate 1,5
Aderenti 1
Approssimative 0,5
PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO
E CORRETTEZZA FORMALE
Puntuali 5
Buone 4
Discrete 3,5
Adeguate 3
Approssimative 2
Inadeguate 1
COMPRENSIONE E APPLICAZIONE
DELLE CONOSCENZE
Precise 5
Pertinenti 4,5
Adeguate 4
Incerte 3
Approssimative 2
Lacunose 1
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE
E DI ARTICOLAZIONE LOGICO-
TEMATICA
Articolate 3
Appropriate 2,5
Essenziali 2
Superficiali 1
CANDIDATO
ANNO
SCOLASTIC
O
CLASSE E
SEZIONE DATA
ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE
I PROVA SCRITTA
I T A L I A N O
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
IL PRESIDENTE _______________________________________________
_________________________________ __________________________________
_________________________________ __________________________________
_________________________________ __________________________________
I COMMISSARI:
LICEO STATALE “G. MAZZINI” NAPOLI
SECONDA PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO - LICEO DELLE SCIENZE
UMANE
CANDIDATO
________________________________________________________
______
Cl. e Sez.
DATA
___________________
INDICATORI Descrittori
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
ADEGUATEZZA E
PERTINENZA
● Aderenza alla traccia
● Pertinenza all’argomento della consegna
2
CORRETTEZZA
FORMALE E
PROPRIETÀ DI
LINGUAGGIO
● Appropriatezza e congruenza del lessico specifico
● Correttezza ortografica, morfosintattica e coesione
linguistica
3
CONOSCENZE
E APPLICAZIONE
DELLE CONOSCENZE
● Padronanza delle conoscenze disciplinari
● Capacità di esposizione delle conoscenze utilizzate
4
CAPACITÀ DI
RIELABORAZIONE E
APPROFONDIMENTO
● Rielaborazione delle conoscenze acquisite
● Ampliamento personale dei contenuti
5
ARTICOLAZIONE
LOGICO-TEMATICA
DEL TESTO
● Articolazione chiara e ordinata
● Coerenza testuale e rigore logico
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DIVISO PER I CINQUE INDICATORI _______ / 15
LIVELLO DI PRESTAZIONE Punteggio per
indicatore
I COMMISSARI
_______________________
_______________________
_______________________
ECCELLENTE: RIGOROSO, EFFICACE,
PERTINENTE,
PREGEVOLE
15
OTTIMO: RIGOROSO, EFFICACE, PERTINENTE 14
BUONO: sicuro, efficace, appropriato 13
DISCRETO: corretto, pertinente, appropriato 12
SUFFICIENTE: SOSTANZIALMENTE ADEGUATO 10-11
MEDIOCRE: semplice, incerto, schematico 8-9
INSUFFICIENTE: scorretto, approssimativo, non
articolato 6-7
GRAVEMENTE/DEL TUTTO
INSUFFICIENTE:
gravemente scorretto, improprio, stentato,
disarticolato
1-5
10
QU
ESITI A RISPOSTA SINGOLA
(DUE PER OGNI DISCIPLINA, PER UN MAX DI 8 RIGHI)
Il presidente ______________________________
CANDIDATO ANNO
SCOLASTICO
CLASSE E
SEZIONE DATA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI I
DISCIPLINA
II
DISCIPLINA
III
DISCIPLINA
IV
DISCIPLINA
V
DISCIPLINA
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
Approfondita 6
Organica 5
Essenziale 4
Incerta 3
Frammentaria 2
Scarsa 1
COMPETENZA
E
PADRONANZA
DEI
LINGUAGGI
SPECIFICI
Sicura 6
Pertinente 5
Adeguata 4
Superficiale 3
Imprecisa 2
Scarsa 1
CAPACITA’
DI SINTESI
Completa 3
Sufficiente 2
Scarsa 1
TOTALE DELLE VALUTAZIONI /5
TOTALE
ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE
T E R Z A P R O V A
TIPOLOGIA B
I COMMISSARI:
___________________________ ____________________________
___________________________ ____________________________
___________________________ ____________________________
ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO
______________________________________________________________
Cl. e Sez.
______________________________________________________
DATA
_________________________
INDICATORI DESCRITTOR1 Punteggio
in
/30
Punteggio
assegnato
I FASE
Argomento proposto
dal candidato
1. Capacità di applicazione
delle conoscenze
Autonoma e consapevole
Appropriata e corretta
SOSTANZIALMENTE CORRETTA
Inadeguata e superficiale
4
3
2
1
2. Capacità di
argomentazione
Completa e articolata
Adeguata ed efficace
Sostanzialmente adeguata
Incerta e approssimativa
4
3
2
1
3. Capacità espressiva
Appropriata e puntuale
Corretta e appropriata
Sufficientemente chiara e
scorrevole
Incerta e approssimativa
4
3
2
1
TOTALE PARZIALE __/12
II FASE
Argomenti
proposti dai
commissari 1. Conoscenze disciplinari
Precise e approfondite
Corrette e in parte approfondite
Essenziali ma sostanzialmente
corrette
Imprecise e approssimative
Frammentarie e lacunose
6
5
4
3
2/1
2 Coerenza logico-tematica
Autonoma e articolata
Adeguata ed efficace
Adeguata e accettabile
Approssimativa e superficiale
Disorganica e frammentaria
6
5
4
3
2/1
3. Capacità di
rielaborazione
Efficace e articolata
Sostanzialmente efficace
Adeguata
Incerta e approssimativa
4
3
2
1
TOTALE PARZIALE __/16
III FASE
Discussione prove
scritte
1. Capacità di
autovalutazione e
autocorrezione
I PROVA
Adeguata
Inefficace
0.50
0
II PROVA Adeguata
Inefficace
0.50
0
III PROVA
Adeguata
Inefficace
1
0
TOTALE PARZIALE __/ 2
TOTALE IN /30 __/30
La Commissione Il Presidente
SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE
TIPOLOGIA B
Allegati: Testi simulazioni delle terze prove
1. Prima simulazione materie coinvolte: Latino, Biologia, Storia dell’Arte, Inglese
2. Seconda simulazione materia coinvolte: Latino, Biologia, Storia dell’Arte, Inglese
LICEO STATALE GIUSEPPE MAZZINI
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ESAME DI STATO 2015/2016
TERZA PROVA
CANDIDATO _________________________________
Disciplina: Latino
MAX 8 RIGHI
1) Cos’è il Dialogus de oratoribus?
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
_________________________________________________________
____________________________________________________________
2) Qual è la differenza tra gli Annales e le Historiae?
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
Prima simulazione terza prova d'esame
Materia: Storia dell' arte
Classe 5 E
Prof . Antonietta Potenza
1) Illustra perchè il tema dell' acqua fu particolarmente ricorrente nella pittura di
Claude Monet.
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................
2) Secondo Cézanne nella pittura ci sono due cose: l'occhio e il cervello , ed
entrambe devono aiutarsi fra loro. Spiega il significato di questa affermazione
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................
Analizza l'opera I Mangiatori di patate di Van Gogh evidenziando le caratteristiche
stilistiche che la collocano nella fase più realista dell' artista.
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................
DISCIPLINA: SCIENZE
ALUNNO……………………………………………………………………………………………
1- Descrivi le caratteristiche principali dei diversi tipi di onde sismiche.
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
2- Che cosa si intende per vulcanismo secondario? Quali sono le manifestazioni più caratteristiche?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
LICEO STATALE “G. MAZZINI” – NAPOLI
1° SIMULAZIONE 3° PROVA
ESAME DI MATURITA’ A.S. 2015/2016
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
MERCOLEDI’ 06/APRILE/2016
CLASSE V/ E
ALUNNO/A………………………………………………………………………
TOPIC 1: (MAX 8 LINES)
WRITE ABOUT THE MAIN FEATURES OF THE VICTORIAN COMPROMISE:
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
TOPIC 2: (MAX 8 LINES)
WRITE ABOUT THE REASONS OF THE SUCCESS OF THE NOVEL DURING
THE
VICTORIAN AGE:
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………….
TOPIC 3: (MAX 8 LINES)
WRITE ABOUT THE DIFFERENT VICTORIAN NOVELS;
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
Seconda simulazione.
2.Seconda simulazione materia coinvolte: Latino, Biologia, Storia dell’Arte, Inglese
LICEO STATALE “G. MAZZINI” – NAPOLI
2° SIMULAZIONE 3° PROVA
ESAME DI MATURITA’ A.S. 2015/2016
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
LUNEDI’ 16/MAGGIO/2016
CLASSE V/ E
ALUNNO/A………………………………………………………………………
TOPIC 1: (MAX 8 LINES)
IN CHAPTER 10 OF “THE STRANGE CASE OF DOCTOR JEKILL AND MR
HYDE”, DOCTOR JEKILL EXPLAINS THE REASONS OF HIS EXPERIMENT –
DISCUSS ABOUT IT:
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
TOPIC 2: (MAX 8 LINES)
EXPLAIN THE ALLEGORICAL MEANING OF DORIAN GRAY’S STORY:
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………….
TOPIC 3: (MAX 8 LINES)
EXPLAIN THE CONCEPT OF LIFE AND ART BY OSCAR WILDE’S POINT OF
VIEW;
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
LICEO STATALE “G. MAZZINI” – NAPOLI
2° SIMULAZIONE 3° PROVA
ESAME DI MATURITA’ A.S. 2015/2016
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
LUNEDI’ 16/MAGGIO/2016
CLASSE V/ E
ALUNNO/A………………………………………………………………………
TOPIC 1: (MAX 8 LINES)
WRITE ABOUT THE MAIN FEATURES OF THE BYRONIC HERO:
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
TOPIC 2: (MAX 8 LINES)
WRITE ABOUT THE POOR LAW AMENDAMENT ACT (1834) WITH
PARTICULAR REFERENCE TO THE WORKHOUSES:
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………….
TOPIC 3: (MAX 8 LINES)
WRITE ABOUT THE IMPORTANCE OF FLORENCE NIGHTINGALE’S
FIGURE DURING AND AFTER THE CRIMEAN WAR (1853-56);
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
LICEO STATALE GIUSEPPE MAZZINI
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ESAME DI STATO 2015/2016
TERZA PROVA
CANDIDATO _________________________________
Disciplina: Latino
MAX 8 RIGHI
1) Per Seneca qual è il rapporto che il saggio deve avere con il tempo?
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
2) Che cos’è l’humanitas di Seneca?
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
Seconda simulazione terza prova d'esame
Materia: Storia dell' arte
Classe 5 E Alunno/a:
Prof . Antonietta Potenza
1) La figura femminile nei dipinti di Gustav Klimt ha molte implicazioni.
Descrivi la Giuditta I sottolineando questo aspetto.
….....................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
2) Il dipinto La gitana di Henri Matisse ha molti punti di contatto con la
cultura dei Fauves. Descrivi l'opera indicandone alcuni.
….....................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
3) Il dipinto Sera al corso Karl Johann di Edvard Munch ha una
composizione complessa e altamente simbolica. Descrivilo sottolineando queste
particolarità
….....................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
Allegati: Criteri di valutazione del POF della scuola
La griglia di valutazione adottata è la seguente
1/3 Frammentarie e
gravemente lacunose
Ha evidenti difficoltà Ha difficoltà a
riconoscere il
problema nonostante
venga
opportunamente
guidato
4 Imprecise e parziali Si esprime in modo
scorretto ed
improprio. Opera in
modo acritico e
carente
Ha difficoltà nel
sintetizzare anche se
guidato
5 Superficiali Applica le conoscenze
con imperfezioni
Effettua analisi
parziali ed imprecise
e collegamenti
essenziali solo se
guidato
6 Complete ma non
approfondite
Applica le conoscenze
senza commettere
errori sostanziali. Si
esprime in modo
semplice e corretto
Effettua collegamenti
essenziali e gestisce le
situazioni nuove e
semplici
7 Complete. Se
richiesto sa
approfondire
Applica
autonomamente le
conoscenza anche a
problemi più
complessi, ma con
imperfezioni. Espone
in modo corretto e
con proprietà
linguistica
Rielabora in modo
corretto le
informazioni e
gestisce quelle nuove
in modo congruo
8 Complete con
approfondimento
Applica
autonomamente le
conoscenza anche a
problemi più
complessi. Espone in
modo corretto e con
proprietà linguistica
Rielabora in modo
completo e corretto
individuando i
collegamenti
9/10 Complete, coordinate
e ampliate in modo
personale
Opera in modo
preciso e critico.
Espone in modo
fluido, con lessico
ricco e appropriato
Rielabora in modo
corretto, completo,
autonomo e
approfondito