Linguistica e giornalismo10
Approccio cognitivo
Tannenbaum P.H. (1955), The Indexing Process in Communication, in The Public Opinion Quarterly XIX, 3, pp. 292-302
• Indexing Process >> risultato di un set di stimoli
• Verbal Indices >> warm/cold words
• Experiment>> 2 articles / 3 titles
different titles different opinion
Wodak e Reisigl, Retorica del razzismo e dell’antisemitismo:
• Funzione discriminatoria della metafora: personificazioni e antropomorfizzazioni (animazione di soggetti collettivi immaginati: razze, nazioni, etnie, cfr. Anderson, Comunità immaginate, 1988).
• Metafora metonimia e sineddoche vengono sfruttate per creare uguaglianza e omogeneità, livellare le differenze e annullare le individualità: assimilazione del singolo nel tutto (anonimizzazione).
• Metafore percettive sfruttate per il discorso della discriminazione (colore chiaro vs scuro; armonioso vs rumoroso), metafore spaziali (interno/esterno, centro/periferia, confine, limite/ estensione, espansione), metafore naturalistiche (fenomeni naturali, meteorologia: immigrazione come disastro naturale, valanga, inondazione, corrente, sradicamenti e reimpianti, inquinamenti, fusioni, corpi estranei, ecc.)
2. Concezioni dei Sto • Referenzialista: Aristotele: Cose>>Immagini mentali
(universali)>>Parole foniche (arbitrarie e diverse);
• Rapporto cose e Imm.ment. =necessario L=Nomenclatura
• Costrutto mentale: Locke >>significati semplici (percezioni) complessi (combinazioni di Sti semplici e astratti); la mente collettiva è uguale nelle percezioni e non nella elaborazione di Sti complessi (spiega la polisemia, il cambiamento, ecc. ). >Necessità sociale
• Sistema di Relazioni:arbitrarietà verticale (Sto/Snte) e orizzontale (Sto/Sto)
3.Nozioni di base: relazione lingua, mondo e mente
• Intensione/estensione: • E. è l’insieme degli oggetti ai quali quella parola può essere
attribuita. Tutti gli oggetti fatti con fogli e copertina =libri; automobile= tutti gli oggetti con 4 ruote e un pianale;
• Int.= insieme delle proprietà definitorie(avere un pianale, avere 4 ruote, ecc. anche motore per automobile)
• E e I variano in modo inverso >>gatto vs felino • >>le parole significano in modi diversi>>> Io, questo hanno
intensione (“chi parla”, “ciò che è vicino”, ma non estensione); • E +nomi concreti (casa) -nomi astratti (fedeltà); • >>Ambiguità Intenzionale (cosa, fatto) non hanno intensioni
ben precise e dunque neanche estensione chiara; Ambiguità Estensionale ( whisky è estensione di liquore? O distillato?)
3.Nozioni di base: relazione lingua, mondo e mente
Estensione/Intensione
• ‘scarpa ’
• estensione: tutti i capi di abbigliamento designabili con il
significante scarpa
• intensione: Struttura
avere una suola
avere una tomaia
avere un tacco
Funzione
proteggere il piede
Materia
pelle, tessuto, gomma, legno, ecc.
Int/Est Estensione variabile = stessa intensione
Intensione= colui al quale sto parlando TU
Estensione=X
Intensione variabile = estensione limitata (agli omonimi)
Intensione = autore dei Promessi Sposi
figlio di Giulia Beccaria
accademico della Crusca
Estensione= Alessandro Manzoni
Intensione variabile = stessa estensione
Intensione = soprannominato Re Sole
apparteneva alla famiglia dei Borboni
Estensione = Luigi XIV di Francia
3.Nozioni di base: relazione lingua, mondo e mente
• Senso/Significato (Sinn/Bedeutung)>>
• Senso= insieme di associazioni occasionali ;
• Significato = significato stabile uguale per tutti i soggetti che condividono il codice vale per tutte le categorie sintattiche e logiche, ovvero enunciati, espressioni predicative, termini singolari.
• Dammi il libro di matematica
Scritto da X
Che mi piace oggetto X che ha
Che è costato molto l’intensione b c d
3.Nozioni di base: relazione lingua, mondo e mente
• Denotazione/connotazione>> modalità di denominazione con Sto primario o spostato
Questo dipinto vs Questa crosta (attributi stilistici ed affettivi (sfumature peggiorative, migliorative o anche eufemistiche)
Denotazione = Nomen Res (significato basilare)
Connotazione = Nomen Res+proprietà (John Stuart Mill 1806-1873)
Modello del segno non bifacciale, ma triangolare • Charles Sanders Pierce
• Ogden-Richards 1923 The Meaning of Meaning
interpretante
segno oggetto
4. Analisi componenziale (Hyelmslev) • Se i fonemi si possono analizzare in componenti articolatorii o tratti distintivi :
• [consonante] [orale] [labiale] [sorda] /p/
• [consonante] [orale] [labiale] [sonora] /b/
• Così una parola può esser analizzata nei suoi componenti semantici o sèmi:
• [animale] [ovino] [maschio] /montone/
• [animale] [ovino] [femmina] /pecora/
• [umano] [adulto] [maschio] /uomo/
• [umano] [adulto] [femmina] /donna/
• [umano] [-adulto] [maschio] /bambino/
• [umano] [-adulto] [femmina] /bambina/
• Vantaggi Componenti semantici: Economia e ricorrenza>>Insieme finito>> Struttura Binaria>>Simultaneità>> Evidenziazione di relazioni
• LIMITI: impossibilità di chiudere la lista, quantità non controllabile di dati (per cavallo Alinei individua diverse centinaia) e di dimostrarne il carattere universale
Lessico
Luca =
N proprio
+animato
+umano
+masch
….
torta = intensione
estensione
A tutte le
torte
N
-animato
+concreto
+commest
….
mangiare =
V
+trans
S [+anim]
O [+comm]
….
Analisi
componenziale
Vantaggi e Problemi di notazione
• VANTAGGI
• Evidenzia l’omogenetà strutturale
• Relazioni all’interno del lessico (affinità tra gli elementi di una famiglia semantica>>correlati da uno dei principi di ordinamento iperonimia, iponimia, sinonimia o correlati sul piano sintagmatico Nitrire/Cavallo ; campo semantico >> sostituibili nell’enunciato Io leggo un libro, giornale, foglio, ecc. )
• LIMITI
• Componenti semantici assoluti vs relazionali (bambino/figlio), a 1 posto vs a 2 posti (bambino e padre), gerarchie (+maschio se animato, umano) ; implicazioni necessarie (padre >>”adulto”) ; livello pragmatico +/- tecnico : antifebbrile /antipiretico) ; componenti proposizionali (allevare >> [(X fa Y (+adulto)] >>Non *un remo < sottocategorizzazione> Cioè informazioni limitanti
• Bambino (+umano, + maschio,-adulto)
• Figlio (+umano, + maschio,-adulto, +discendente di primo grado )
I limiti del modello logico (Violi 1997; Cruse/ Croft 2004)
1.Il rapporto tra parole e significati non è 1:1 (come 1 impronta/1 sogg.; ma come padri/figli >>polisemia, omonimia)
2. L’inglese ha solo Hypotenuse (non come ted. Kathete e it. Cateto) e si comprende ugualmente cosa sia il triangolo rettangolo
3. Tratti distintivi: una ragazza di 12 anni non è nubile eppure è sempre risultante di [Femmina] +[Non sposata]
4. Valori pragmatici e contestuali : Il 14 vuole il conto , ma anche Bisogna riportare il bambino / vs/ il leone allo zoo ma anche La ragazza del quadro con gli occhi azzurri ha gli occhi verdi
• 5. Espressioni Formulaiche: idioms, polirametiche, modi di dire, metafore, ecc. come to be the icing on the cake/ essere la ciliegina sulla torta.
• a. Mary finished the cigarette/b. Mary finished her beer.
Presupposti
• Symbolic structure > linkage phonological and semantic form (concepts>>> psycological and cultural aspects)
• Lexicon represents a distillation of shared human experience
• Lexicon and grammar form a continuum
• Relation grammar/meaning
• Basic domains (sensi e spazio)
Langacker:concettualizzare
Questi nervi convergono/divergono fino alla mano
Braccio> mano >dito> articolazione
Coperchio e barattolo w relazioni grammaticali
Paul opened the door with this key
AG>>Istr>>>>MVr
The key opened the door
Ag>>Instr >>>MVr
The door opened
Ag>>Instr >>>MVr
Si assumono varie ipotesi alternative sui modelli mentali
• Prototipi (> Rosch; Taylor La categorizzazione linguistica, Macerata, Quodlibet, a cura di S. Giannini)
Basi della teoria: due fondamentali principi di categorizzazione che gli individui utilizzano quando hanno a che fare con i concetti naturali: il principio dell'economia cognitiva e quello della struttura del mondo percepito (Rosch, 1988).Il principio dell’economia cognitiva rinvia al fatto che noi organizziamo il maggior numero di informazioni con il minimo sforzo cognitivo: il principio della struttura del mondo percepito prevede che i concetti non siano un caos ma un insieme strutturato di informazioni, da cui è possibile estrarre elementi invarianti.
L’appartenenza di un membro a una categoria non viene definita in base al possesso o meno di un insieme di proprietà (concezione binaria); le categorie hanno piuttosto una struttura interna simile a un continuum, con una zona centrale più rappresentativa e zone periferiche (parzialmente sovrapposte con zone di altre categorie). Il prototipo è il membro centrale di una categoria (l’elemento più rappresentativo).
Es. FRUTTA > mela…oliva
Es. MOBILI > tavolo…elettrodomestico…manodomestici
Mobili Strumenti
tavolo
elettrodomestico
martello
Secondo la teoria del prototipo, i concetti presentano, a livello orizzontale, una struttura interna (o gradualità) - costituita dai diversi livelli di appartenenza dei membri, cioè dal grado in
cui essi sono buoni esempi del concetto – e confini sfumati (fuzzy).
• I parlanti non considerino i membri di una categoria come equivalenti(= egualmente rappresentativi della categoria).
• FRUTTO ANIMALE VEICOLO
• MELA CANE AUTOMOBILE
• RENETTA BOXER SUV
• (superordinata /base/subordinata)
ASPETTI IMPORTANTI PER INDIVIDUARE I PROTOTIPI (l’esemplare più rappresentativo di una categoria)
• -Percettivo (membri esperiti come forme –Gestalt --comuni)
• -Funzionale (interazione con i membri)
• -Linguistico-comunicativo (uso più frequente)
• -Informativo (ottimizzazione del rapporto generalità/informatività)
• Le istanze della categoria-base (i casi prototipici) sono «le prime a essere apprese dai bambini, sono quelle categorizzate e riconosciute più velocemente, vengono menzionate per prime nell‘enumerare i membri appartenenti a una categoria» (Violi 1997, 173)
Si assumono varie ipotesi alternative
• Frame ( Minsky> Fillmore): Nella semantica dei Frame (Fillmore 1985) si assume che il significato delle parole venga
compreso sulla base di un frame. Questo può essere definito come una rappresentazione schematica di un evento, una relazione, una entità.
Es. il concetto CUCINARE viene rappresentato con un insieme di diversi elementi: la persona che cucina (Cook), il cibo da cucinare (Food), gli utensili (es. Container), la fonte di calore (Heating_instrument). Tali elementi sono inclusi nel frame APPLY_HEAT.
Le parole che evocano il concetto CUCINARE sono dette unità lessicali del frame APPLY_HEAT.
Ad es., l’unità lessicale può essere un Verbo; gli elementi del Frame sono i suoi argomenti. In letteratura, due sono le principali accezioni di frame:
1. lo schema di rappresentazione visto sopra (cfr. il database lessicale FrameNet: https://framenet.icsi.berkeley.edu/fndrupal/home, basato su esempi d’uso delle parole attestati e annotati);
2. una struttura di dati per la rappresentazione di conoscenza stereotipa (Minsky 1975), cioè una struttura di conoscenze che forniscono la base inferenziale per la comprensione di un enunciato.
G. Lakoff: la embodied theory of mind
6. Lakoff-Johnson Philosophy in the flesh 1999: How cognitive science reopens
central philosophical questions >>>> This are 3 major findings of cognitive
science: 1. The mind is inherently embodied 2. Thought is mostly unconscious
3. Abstract concepts are largely metaphorical.
I concetti sono strutture sensomotorie
Ogni attività cognitiva (comprensione, ragionamento,…)
consiste in una riattivazione delle strutture sensomotorie.
Anche i concetti ―astratti‖ hanno un‘origine sensomotoria
trasposizioni metaforiche)
-(nella versione più recente della teoria) Le strutture
sensomotorie sono identificate con specifiche aree della
corteccia premotoria (neuroni specchio)
Concetti = Significati = Modelli cognitivi idealizzati
Si assumono varie ipotesi alternative • Modello Cognitivo Idealizzato (> Lakoff):
Tali modelli sono definibili come gestalt, ovvero come insiemi complessi e strutturati sui quali si basa la categorizzazione. I principi che strutturano tali modelli sono spiegabili attraverso concetti quali quelli di frame, script e spazio mentale (Fauconnier 1985).
Il modello cognitivo idealizzato è composto da elementi (nodi di una rete) che corrispondono a categorie concettuali (per esempio, ‘giorno’. Lakoff utilizza come esempio di Modello Cognitivo Idealizzato la parola martedì, il cui significato può essere definito solo in relazione a un modello cognitivo che includa il ciclo rappresentato dai giorni della settimana; all’interno del modello, la settimana è un insieme formato da sette componenti organizzati in una sequenza lineare. Il modello è idealizzato in quanto le settimane non esistono in natura.
Molti concetti astratti sono collegati a metafore concettuali
Natural Language processing (Pusteyovsky)
• 1. Argument Structure: The behavior of a word as a function>>>per es. telefonare prevede due partecipanti e due telefoni (argomento ombra : telefono)
• 2. Event Structure: Identification of the particular event type (stato, processo, ecc.)>>>> aprire 1. Processo 2. Risultato
• 3. Qualia Structure: The essential attributes of an object as defined by the lexical item>>>>> Agentivo ( qualcuno che apre) Risultativo ( qualcosa è aperto ) ( ruolo costitutivo: di cosa x è fatto ; formale: che cosa è x; telico: la funzione di x; agentivo: come x è venuto alla luce
• 4. Inheritance Structure: How the word is globally related to other concepts in the lexicon >>> sedia eredita da mobilio ‘essere un artefatto’.
Parola > simbolo Cognitive grammar >concettualizzazione del vestito come lo denominiamo?
Mappe e Ontologie e Categorie ?? >>construction Per construction si può intendere un pattern grammaticale analizzabile come
unità simbolica (Langacker 199: 58) Descrizione per tipo morfosintattico
Polirematiche CONSTRUCTIONS (significato costruzionale, forza pragmatica e coesiva) COLLOCAZIONI (inclusione della testa e blocco della sinonimia Simone 2007)
Monorematiche
Ground/ Profiling: scarpa/ferro/zoccolo
Space grammar: per es. sottana/gonna; indossare,vestire, stola
piumino
giacca a vento
collo a lattuga collo elisabettiano
Microsistema Preposizionale: [N1 (Vest) + a/à N2]
Microsistema preposizionale
• Scialle all’uncinetto, ricamo al tombolo [strumento];
• Collo alla marinara [maniera di agente (N comune)];
• Camicia alla Robespierre [maniera di agente (N proprio)];
• Collo a lattuga, Gonna a corona [maniera/forma di qc (concreto, =fiore)];
• Giacca a vento [funzione e direzionalità]
Altri indicatori di direzionalità: tratti dal Multilingual Spatial Corpus
• SINTAGMI VERBALI : VE 172 Giacchino. Segue la linea del corpo; Scivola dolcemente sul corpo 162 La vegetazione tropicale esplode; 198 Maniche scese ; EV Skirt goes around ; FVManche s’arrete; IVManica si arresta
• SINESTESIE: VE: Frizzanti pois (68) Tinte calde 166 Morbide fantasie (168) ; VE 172 Fluidità del tessuto 156 Modello fluido
• SINTAGMI NOME+AGG. : Gonna svasata/ jupe évasée/ flaring- skirt/
Image Schema:Path vs CP
espansione
svasata
flared
Image schemas
• “An image schema is a recurring dynamic pattern of our perceptual interactions and motor programs that gives coherence and structure to our experience [...] “Experience” is to be understood in a very rich way, including basic perceptual, motor-program, emotional, historical, social and linguistic dimensions”. (Johnson 1987: xiv-xvi).