Meccanismo Respiratorio Primario
Il movimento Cranio Sacrale definito anche Movimento Respiratorio Primario (MRP) o Cranial Rhytmic Impulse (CRI)
William Garner Sutherland 1873-1954
L’MRP in osteopatia lo si può suddividere in 5 principi (o parti):
Mobilità del SNC
Fluttuazione del liquido cefalo-rachidiano
Mobilità delle membrane di tensione reciproca
Mobilità delle ossa craniche
Mobilità del sacro tra le iliache
1 - Motilità del SNC
Il sistema nervoso si contrae con un ritmo descritto di circa 8/12 cicli al minuto (circa 0,2 Hz).Questo movimento in osteopatia crea il ritmo di fondo per la respirazione primaria.Sembra sia causato dalla contrazione delle cellule della glia nervosa.
2- Fluttuazione liquorale
La contrazione del sistema nervoso induce una fluttuazione del liquido cefalo rachidiano soprattutto a livello ventricolare.
3 - Mobilità delle Membrane di Tensione Reciproca
Attraverso le meningi (membrane di tensione reciproca) viene mantenuto l’equilibrio tra le tensioni craniche interne e si trasmette la fluttuazione dei liquidi a tutte le ossa craniche e attraverso il midollo spinale, grazie alle fasce, a tutte le componenti meccaniche del corpo.
4 - Mobilità delle ossa craniche
In seguito alle trazioni delle MTR, ai movimenti del LCR e alle contrazioni del sistema nervoso, il cranio si adatta grazie alla mobilità e alla plasticità delle singole ossa che lo costituiscono
5 - Mobilità del Sacro tra le Iliache
La dura madre inserendosi sull’atlante, sull’epistrofeo e sul sacro (S2), indurrà il movimento ritmico anche a livello del sacro che esprimerà la propria mobilità tra le due ossa iliache.
Il Cranial Rhythmic Impulse:
Il CRI tramite la dura madre spinale si trasmette al sacro e da qui comunica con ogni altro segmento corporeo tramite il complesso sistema “Fasciale”
La Sincondrosi Sfeno Basilare: