Anno 26 N. 1 Marzo 2020
Il Tempo Prolungato Momenti scolastici La pagina della musica Incontro con l’autore
A tavola Racconti e poesie Tempo libero
interno...
Lezione al museo MAGMMA a pag. 3
Giochi matematici d’autunno
a pag. 4
a pag. 9
#Noiringraziamoperchè
Le biblioteche scolastiche sono state rinnovate e potenziate. Genitori e alunni hanno partecipato all’iniziativa #ioleggoperchè
acquistando 130 libri da donare alle scuole dell’Istituto Comprensivo “G. Dessì”. In primavera arriverà il contributo in libri
L’anno scolastico ormai è iniziato da
qualche mese e la redazione del giornalino si è rimessa a lavoro senza esitare nel raccontarvi le iniziative già numerose. Gli alunni hanno avuto l’occasione di incontrare scrittori di grande fama: N. Cinquetti, F. Carofiglio, D. Palumbo, G. Festa e N. Brunialti al Festival Tuttestorie di Cagliari e al Premio Letterario G. Dessì di Villacidro. In collaborazione con il Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano, il 12 novembre si sono svolti i Giochi matematici d’Autunno, organizzati dalle prof.sse. Stefania Serci e Susanna Altea. Tra letteratura e matematica, non è mancata l’attenzione all’arte: nel mese di novembre gli alunni hanno visitato il Museo D’Arte Grafica del Mediterraneo Marchionni nel Palazzo Vescovile di Villacidro, dove hanno avuto modo di cimentarsi e di sperimentare in prima persona l’arte del dipingere. Il 6 dicembre le classi terze hanno visitato al Mulino Cadoni di Villacidro la mostra Schiavi di Hitler, organizzata dall’Associazione Culturale Memoria è Storia. In mostra racconti, disegni, documenti dei deportati e internati italiani dal 1943 al 1945. 10.000 furono i militari sardi rinchiusi nei lager nazisti. Vi auguriamo una buona lettura.
Rachele Boesca e Michela Gioi, 2ª B
La Gazzetta degli Studenti Pagina 2
Laboratorio di STORIE DI RAGAZZI
Elisa Caria, 2ª A e Giorgia Usula, 2ª B
In questo numero vi proponiamo l'intervista alla prof.ssa Nicoletta Salis e ai suoi alunni, che vi parlano del
nuovo laboratorio Uno sguardo sul mondo: storie di ragazzi di oggi dall’occidente all’oriente – culture a confronto. Abbiamo interrotto momentaneamente la lezione per fare loro alcune domande.
il t
empo p
rolu
ng
ato
Intervista alla prof.ssa Nicoletta Salis
Come è nata l'idea del
laboratorio? E' nata quest'estate sfogliando riviste di attualità e leggendo storie reali di ragazzi di vari Paesi del mondo. Come è articolato? Leggiamo la storia di un personaggio di qualche Paese del mondo, che si segnala per qualche aspetto particolare, e affrontiamo una tematica, la scuola, lo sport, ecc.. Si approfondisce il tema con la visione di un film o con la lettura di articoli di giornale, poi si propongono delle attività di gioco per riflettere e immedesimarsi nella storia e nella cultura dei personaggi. In un tempo di forti contrasti tra occidente e oriente, come è quello attuale, i giovani possono cambiare la realtà? Sì, conoscendo le diverse culture in modo da abbattere i pregiudizi e la paura di ciò che è diverso. Secondo me, ascoltare e leggere esperienze di ragazzi di altre parti del mondo può aiutare i giovani a capire che tutti facciamo parte della stessa realtà.
La parola agli alunni
Quale argomento fatto finora è stato il più interessante? Abbiamo apprezzato le curiosità sulla Mongolia, sopratutto il cibo. Avete una proposta o un consiglio per la professoressa? Sì, più film e meno scrittura! Che voto date al laboratorio? Un bell’8,5. Gli alunni Cadeddu Michele, 3ª B Lampis Rachele, 2ª A Demontis Leonardo, 3ª B Monni Marina, 2ª A Ecca Davide, 3ª B Onnis Danilo 2ª A Muscas Riccardo, 3ª B Ferrau Fabio, 2ª A
Qual è la nazione occidentale più aperta verso l'oriente e viceversa? Non saprei dire esattamente qual è la nazione più aperta, ma l'Europa grazie alla posizione in cui si trova è un tramite per la cultura sia occidentale sia orientale. Gli alunni mostrano il giusto interesse? Siamo ancora all'inizio, ma sembrano ben disposti alle attività e incuriositi dalle storie che vengono proposte attraverso i film. Sogna di vivere in un Paese multietnico? Sì, la diversità è stimolante sotto diversi punti di vista ed è sempre arricchente confrontarsi con altre realtà. Legge romanzi di autori stranieri? Mi è capitato di leggere alcuni romanzi di autori orientali o che parlano dell'oriente. In particolare mi sono piaciuti i romanzi “La buona terra” di Pearl S. Buck, ambientato in Cina, e “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini, ambientato in Afghanistan. Ho sempre letto volentieri le “Novelle orientali” della raccolta “Le mille e una notte”. Ha uno scrittore preferito? Il mio scrittore preferito è Italo Calvino. Il mio libro preferito è “Il Visconte dimezzato”.
La Gazzetta degli Studenti Pagina 3
Lezione al Museo Magmma
mom
enti
sco
last
ici
Grazie alla disponibilità del signor
Walter Marchionni, figlio di Dino, e direttore del Museo Magmma, tutte le classi hanno visitato il museo, situato in una porzione del Palazzo Vescovile di Villacidro. Il Museo è nato per promuovere e divulgare l’arte grafica. Recentemente è nata la Scuola delle Arti Applicate; lo scopo è quello di trasmettere sensibilità, competenze e visione artistica nella vita di tutti i giorni. La Scuola del Magmma è suddivisa in laboratori di educazione artistica, secondo una nuova visione dell’antica bottega d’arte. Gli alunni sono supportati da docenti professionisti che condividono la passione per il mestiere e la portano a scuola.
4 Novembre nel ricordo di chi è morto per la pace
Il Museo si divide in quattro sezioni:
una centrata sulla figura di Dino
Marchionni, incisore e acquarellista;
una sui grandi disegnatori del ‘900;
un’altra sulle grandi scuole del
Mediterraneo e, infine, una sezione di
autori contemporanei. Arrivati al
museo, il direttore ha accolto i ragazzi e
illustrato le varie tecniche utilizzate
dagli artisti È seguita la parte pratica. Il
signor Marchionni ha dato a ogni
alunno un cavalletto, due colori e una
pasta bianca, che dà volume al colore.
Ogni ragazzo ha scelto un quadro della
mostra, da cui ha tratto ispirazione per
realizzare la sua “opera d’arte”.
Maria Cristina Contu, 2a A, e Simona
Pia, 1a B
Il 4 Novembre, gli alunni
delle classi 1a A e 1a B si sono recati al Municipio di Villacidro per la Commemorazione dei caduti in guerra, morti per la patria. Dopo aver assistito all’alzabandiera e cantato l’inno nazionale Fratelli d’Italia, il corteo si è diretto nella chiesa di Santa Barbara per ascoltare la Santa messa.
messa c’è stata la deposizione dalla corona d’alloro, seguita degli interventi delle autorità. Le scolaresche presenti hanno poi esposto dei lavori preparati appositamente per la giornata. Giunti al loro turno, gli alunni della 1a A hanno presentato alcune poesie per argomento la guerra; la 1a B ha recitato la poesia Ho dipinto la pace di Talil Soker. Per concludere, è intervenuto il
dottor Vittorio Monni, appassionato studioso della Grande Guerra, autore del romanzo Da Mont’e Omu al Carso. Voci dalla Grande Guerra, ispirato alla storia di un reduce villacidrese. Alla fine la dottoressa Marta Cabriolu, sindaco di Villacidro, ha ringraziato tutti i partecipanti. Le giovani generazioni devono
conoscere e ricordare il sacrificio dei
soldati morti per la pace, perché non
siano morti invano.
Beatrice Meloni e Arianna Muntoni,
1a B
La Gazzetta degli Studenti Pagina 4
Giochi matematici d’Autunno
mom
enti
sco
last
ici Prima mostra fotografica per la prof.ssa Sara Collu
Il 12 novembre 115 alunni
dell’Istituto Comprensivo “G. Dessì”, delle categorie C1 (1ª e 2ª media), C2 (3ª media) e Ce (4ª e 5ª elementare) hanno partecipato ai Giochi matematici d’Autunno, per iniziativa delle prof.sse Stefania Serci e Susanna Altea, organizzati dal Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano. I Giochi propongono diversi quesiti matematici da risolvere entro il tempo prestabilito di 90 minuti. La prova è stata svolta nell’aula di informatica della Scuola media “S. Satta”. Gli alunni dopo aver affrontato le prime difficoltà hanno svolto i quesiti con tranquillità.
Con un po’ più di sollievo e orgoglio sono usciti dall’aula, ma anche con tanta voglia di conoscerei risultati delle prove, che arriveranno tra un paio di mesi dall’Università Bocconi.
Maria Cristina Contu, 2ª A e Simona Pia, 1ª B
Il 7 dicembre 2019 la prof.ssa
Sara Collu, la nostra insegnante di arte e architetto, ha inaugurato nel suo paese, Vallermosa, nella sala della biblioteca comunale, la sua prima mostra personale di fotografia, intitolata The Series project – frammenti visivi di territorio. Già nel 2017 espose un suo scatto in occasione di una mostra che raccoglieva le foto degli allievi di un corso di fotografia, a cui aveva partecipato. L’idea della mostra The Series project è nata circa due anni e mezzo fa, cercando di unire la passione per la fotografia, che ha approfondito durante l’università, con gli studi sul territorio e l’architettura.
Le fotografie che in precedenza erano
destinate ad Instagram, da cui è nata
la mostra, sono state scattate in
Sardegna e formano un racconto per
immagini composto da 18 pannelli a
colori, che rappresentano Vallermosa,
il Campidano, il Sulcis, l’Iglesiente e
il Cagliaritano. Per lei è stata una
grande soddisfazione, soprattutto per
la partecipazione del suo paese.
Marta Crobeddu
e Sara Pontis, 1a B
La Gazzetta degli Studenti Pagina 5
Io sono bella di Emma Marrone
A cura di Aurora Atzeni e Isacco Salis, 2ª B
Emma Marrone, cantautrice trentacinquenne nata a Firenze, vincitrice della nona
edizione di Amici di Maria. Nel 2012 vince Sanremo col brano Non è l'Inferno. Emma Marrone rompe il silenzio dopo aver combattuto un tumore all' utero: “Quel piccolo grande peso si è ripresentato per la terza volta. Ritornò ancora più forte”, dice la cantante salentina, che pubblica il suo nuovo album Fortuna con l' inedito
Io sono bella, scritta da Vasco Rossi.
la pag
ina d
ella mu
sica
Io sono bella
Fammi godere adesso
solo per un istante io mi accontenterò e ti amerò durante
vorrei gridare qui dammi l’estate sempre
ma poi capisco che tu non puoi darmi niente
Io sono bella sono bella sono bella si ma non mi frega niente
io sono bella sono bella sono bella si io sono bella sempre
Ti direi sono stanca di essere come
mi vogliono tutti sono stanca di vivere come
vorrebbero gli altri se vuoi restare va bene, va bene
Fammi sfogare qui che non posso da nessuna parte
non mi vergogno di di confessartelo all’istante
Io sono bella sono bella sono bella si ma non mi frega niente
io sono bella sono bella sono bella si io sono bella sempre
Ti direi non mi devi ripetere quello
che dicono tutti non mi devi convincere
che non sei uno dei tanti se vuoi restare va bene
basta solo che, basta solo che poi tu sparisca e comunque non voglio niente da te
da ricordare neanche, neanche, neanche Fammi godere adesso
solo per un istante fammi godere adesso
La Gazzetta degli Studenti Pagina 6
Nicola Brunialti presenta “Saturnino, l’alieno venuto dalla Terra”
inco
ntr
o c
on
l’a
uto
re
bullismo, molto diffuso tra i giovani; lui
stesso da ragazzo ne fu vittima, perché
zoppicava a ad un ginocchio. Prima della
fine dell’incontro ha proposto ai ragazzi
di scegliere cinque cose da portare su un
altro pianeta. Una buona parte ha scelto
la famiglia, i propri animali o oggetti,
come fotografie e cibo. Questo gioco è
stato molto toccante, perche ha permesso
di capire quanto è duro abbandonare la
propria terra e i propri cari per cercare di
migliorare la propria vita. Il pensiero
corre ai migranti che ogni giorno
scappano dai propri Paesi.
Il 23 settembre le classi 1a A e 1a B
hanno incontrato al Mulino Cadoni di Villacidro l’autore del romanzo Saturnino, l’alieno venuto dalla Terra, Nicola Brunialti. Lo scrittore, nato a Roma nel 1972, ha realizzato molte pubblicità televisive per la Rai. Si è appassionato al mondo dell’infanzia nel 2009, scrivendo una ninna nanna intitolata Dormono tutti per un album di Renato Zero. Il suo primo libro, Il Mummificatore, è stato pubblicato nel 2011. Saturnino, l’alieno venuto dalla Terra, pubblicato nel 2019, racconta la storia di Saturnino Mitraglia, un ragazzo di dodici anni con i piedi sempre sullo skateboard, che si trasferisce
con la sua famiglia su Dakron, un
pianeta a "soli" quattro anni luce dalla
Terra. A scuola deve parlare in una
nuova lingua ed è l'unico alunno rosa
tra tutti gli altri verdi. Che fatica
essere "il diverso"! Per fortuna ci sono
amici e amiche a cui non importa “da
dove vieni, né di che colore sei”. E c'è
un torneo di hockey board che gli
permette di dimostrare ai bulli
supercampioni, che le diversità
possono essere una ricchezza.
L’autore ha spiegato agli alunni
l’argomento dell’libro, che lancia
causa di un problema un forte
messaggio contro il Beatrice Meloni
e Arianna Muntoni, 1a B
Le “ragazze senza paura” di Daniela Palumbo
Il 26 settembre noi alunni delle
classi 2a A, 2a B e 2a C ci siamo recati al Mulino Cadoni di Villacidro per incontrare Daniela Palumbo, la scrittrice del libro Noi, ragazze senza paura, che racconta la storia di otto donne che, nonostante le loro paure, hanno affrontato con coraggio le ingiustizie della vita. L’autrice ha iniziato il discorso chiedendoci di pensare a delle parole inerenti l’argomento del suo libro, da lei poi scritte su
una lavagna, per dare inizio alla conversazione. Tra le protagoniste del libro ci siamo concentrati su Denise Garofalo. La sua figura è molto importante, poiché ha dato il coraggio a tante altre donne di denunciare le violenze subite dai loro familiari. La madre di Denise, Lea, denunciò il marito, esponente della ‘ndrangheta calabrese. Per questo motivo Denise e la madre, diventate testimoni di giustizia, furono costrette a scappare e a rifugiarsi in varie
città d’Italia, cambiando continuamente identità. Dopodiché, per questioni economiche, temendo di non riuscire a pagare gli studi della figlia, Lea ricontattò il marito, ma all’incontro quest’ultimo la uccise. Denise accusò il padre dell’omicidio della madre e ora continua a vivere nascosta sotto protezione. L’incontro ci è piaciuto molto, perché ha affrontato tematiche interessanti e attuali e perché l’autrice si è dimostrata felice di accoglierci e di parlare con noi di argomenti così importanti.
Maria Cristina Contu e Erika Faedda, 2a A
La Gazzetta degli Studenti Pagina 7
Chiacchierando con Nicola Cinquetti
inco
ntr
o c
on
l’a
uto
re
sua passione per la scrittura. Il giro
del ’44, ambientato durante la
Seconda Guerra mondiale, è stato da
lui definito come un romanzo sulla
vita, che continua pur in mezzo alla
guerra, e sugli eroi, che hanno
affrontato le loro battaglie sulla
bicicletta: Gino Bartali e,
soprattutto, Fausto Coppi. Dopo
aver risposto con gentilezza alle
numerose domande, che gli
abbiamo rivolto, prima di salutarci
ha autografato tutti i nostri libri.
L’11 ottobre 2019 noi alunni delle
classi seconde ci siamo recati a Cagliari in occasione della XIV Edizione del Festival Tuttestorie di Letteratura per ragazzi. La prima tappa è stata, nella struttura dell’Ex Manifattura tabacchi, la Mostra Ri-creazione. Storie dentro e dietro i giochi a cura di Sardegna Ricerche: erano presenti giochi di vario tipo, da quelli tradizionali, come il cubo di Rubik, i libri pop-up, i mattoncini Lego e le Barbie, a quelli più innovativi che utilizzano le nuove tecnologie. Successivamente ci
è stata proposta la visione di
alcuni video, molto interessanti,
sul riciclaggio. Il corretto
smaltimento dei rifiuti è un tema
di grande attualità, fondamentale
per la salvaguardia della nostra
“casa”: la Terra. Infine, all’ExMà,
l’atteso incontro con Nicola
Cinquetti, autore del libro Il giro
del ‘44, che abbiamo letto e
apprezzato durante le vacanze
estive. Lo scrittore ci ha parlato
del suo lavoro di insegnante di
Storia e Filosofia e della Erika Faedda, 2a A, e Aurora Atzeni, 2a B
Il giro del '44 di Nicola Cinquetti
Nicola Cinquetti è nato nel
1965 e vive a Pescantina sulla riva dell'Adige. E' sposato, padre di due figli e insegna storia e filosofia in un liceo di Verona. È autore di numerosi testi di poesia e narrativa per bambini e ragazzi. Il suo primo libro Eroi, re, regine e altre rime, una raccolta di poesie dedicate ai grandi personaggi della storia, è stato pubblicato nel 1997. La sua riscrittura per ragazzi dell'Odissea ha vinto nel 2019 il Premio Biblioteche di Roma. Nel 2017 è stato finalista al Premio Strega Ragazzi con il libro Ultimo venne il verme, una raccolta di favole. Nel 2019 ha pubblicato Il giro del '44, un romanzo per ragazzi ambientato durante la Seconda Guerra mondiale.
È giugno del 1940. Martino segue le tappe del Giro d’Italia insieme al nonno e al suo migliore amico. Sono tutti tifosi di Gino Bartali, ma c'è un giovane che sembra insidiarlo: Fausto Coppi, che vincerà alla sua prima partecipazione. Ma c'è poco da gioire: il giorno dopo l'Italia entra in guerra. Quattro anni dopo Martino e la sua famiglia sono sfollati in campagna. Lui ha portato con sé la sua bicicletta, che gli viene rubata da una ragazzina perfida, a capo di una banda di teppisti. Spinto dalla sua immaginazione, Martino progetta un suo personale giro d'Italia, disegnato dalla geografia dei libri di scuola, che tra varie avventure lo condurrà alla maturazione e alla crescita.
Isacco Salis, 2ª B
La Gazzetta degli Studenti Pagina 8
a t
avola
Muffin al cioccolato
Preparazione
In una terrina setacciate la farina con il lievito, unite poi lo zucchero, la vanillina e il cacao in polvere. Mescolando con cura,
unite il latte, l'olio e le uova leggermente sbattute. Spezzettate il cioccolato e aggiungetelo all'impasto. Versate l'impasto negli appositi stampi per muffin, riempiendo ogni spazio solo per due terzi per dare modo ai dolcetti di lievitare durante la cottura. Cuocete in forno a 180 °C per circa 20 minuti, poi lasciate intiepidire prima di sfornare.
A cura di Davide Meloni, 2ª B
Torta alla crema di arancia
Preparazione
Per la pasta: Scaldate in una casseruola 7 cucchiai di acqua con il bur ro e appena il liquido prende il bollore,
allontanate dalla fiamma e versate la farina tutta in una volta. Rimestate bene con cucchiaio di legno finché il composto di stacca dalla casseruola, formando una palla che stenderete in una tortiera. Per il ripieno: In una ter r ina sbattete le uova con lo zucchero, profumate con il succo delle arance e con la scorza grattugiata di una di esse. Unite il burro fuso e intiepidito, mescolare con cura e versate la crema sulla torta. Cuocete in forno preriscaldato a 220 °C per 30-40 minuti. Nel frattempo lavate e tagliate a rondelle le 2 arance rimaste. Scaldate un bicchiere di acqua con lo zucchero e fate cuocere gli agrumi finche non saranno traslucidi. Quando la torta è tiepida , disponete le rondelle d’arancia sulla torta, fate ridurre il loro sciroppo e versatelo sul dolce prima di servire.
A cura di Davide Meloni, 2ª B
Ingredienti 300 g di farina 100 g di cioccolato fondente 100 g di zucchero 1 bustina di vanillina 230 ml di latte 1 bustina di lievito in polvere 20 g di cacao in polvere 60 ml di olio di semi 2 uova
Per la pasta: Per il ripieno: Per completare: 200 g di farina 2 arance 2 arance 100 g di burro 200 g di zucchero 250 g di zucchero 2 uova
La Gazzetta degli Studenti Pagina 9
Arriva a Villacidro la mostra “Schiavi di Hitler”
All’inaugurazione era presente anche Aldo Pusceddu, figlio di Livio Pusceddu, che fu imprigionato durante la Seconda Guerra mondiale, che ha presentato l’importante rassegna itinerante con racconti, disegni e documenti dei deportati italiani negli anni 1943-1945.
mom
enti sco
lastici
La maledizione del ritratto
aggirava sospetta. Percepii una presenza attorno a me e, non sapendo cosa fare, andai nell'appartamento di Megan, che stranamente era messo a soqquadro, anche se la povera vittima era parecchio ordinata e precisa. Le pareti, che prima davano una sensazione di pulito e facevano pensare ai muri di un ospedale per il loro biancore abbagliante, erano diventate rosse. Sopra il tavolo di legno c'era una bottiglia spaccata in mille pezzi e acconto un bicchiere di vetro macchiato di rossetto. Per terra era un ritratto, che raffigurava la sagoma di una donna dall’aspetto un po' angosciante, non più impressa chiaramente nella tela, sembrava come scappata da quella cupa prigione. Non sapendo che fare, sono venuto qui». Ero senza parole, credevo fosse uno scherzo ma, quando, contro la mia volontà, Carl mi portò nel palazzo dove viveva Megan, capii che era tutto vero. All'interno un corridoio di un buio soffocante ci stava aspettando. Arrivati all'appartamento, dietro la porta una donna, dalla bellezza inquietante, ci colse di sorpresa e ci trascinò insieme a lei in un'oscurità peggiore di quella della notte che avvolge i cieli. Mi risvegliai, turbato, all’alba. Carl non c’era. Lo cercai inutilmente nelle stanze. Il ritratto era di nuovo appeso al muro, mi avvicinai e quasi svenni.
Carl, con volto terrorizzato, era impresso nella tela malefica.
Rachele Boesca, 2ª B
Era una notte buia e tempestosa. I
lampi si rincorrevano nel cielo e il rimbombo del tuono echeggiava cupo nell'aria. Gli alberi sferzati dal vento si piegavano verso le finestre, fino a lambirle, quando si sentì bussare alla porta, era Carl, mio cugino e grande amico. Sembrava molto turbato, la paura scorreva impetuosa dentro di lui. Cercai di farlo calmare con una tazza di tè freddo e lui, ancora sconvolto, mi raccontò tutto: «Non puoi immaginare cosa ho visto. Ero tranquillo nel mio appartamento, stavo leggendo un bel libro davanti ad una tazza di latte caldo, quando un suono improvviso interruppe il silenzio tuonante che si aggirava per la stanza. Aprii la porta, un po' impaurito, e quando vidi la figura davanti a me tirai un sospiro di sollievo, infatti era solo Megan, la mia fidanzata. Rimasi fermo a guardarla, aspettando che si muovesse o che mi salutasse calorosamente, com'era suo solito fare, ma l'unica cosa che fece fu crollare a terra morta. Nel panico la prima cosa che notai furono dei graffi molto profondi nella schiena, probabilmente fatti da delle unghie molto affilate e appuntite. Notai, poi, che dietro Megan un'ombra cupa si aggirava sospetta. Percepii una presenza attorno a me e, non sapendo cosa fare,
racc
on
ti e
po
esie
La mostra itinerante Schiavi di
Hitler: l’altra resistenza è stata inaugurata il 4 dicembre al Mulino Cadoni dal sindaco di Villacidro Marta Cabriolu e da Gian Paolo Madau, presidente dell’Associazione Culturale Memoria è Storia, organizzatrice della manifestazione.
Le classi terze hanno visitato la mostra il 6 dicembre con la guida del signor Pusceddu, che, attraverso i documenti e i racconti dei soldati italiani rinchiusi nei lager nazisti dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943, ha fatto rivivere ai ragazzi il dolore e la sofferenza vissuti dai deportati. La Sardegna pagò un prezzo altissimo: 10.000 militari sardi morirono nei lager.
Aurora Atzeni, 2ª B e Erika Faedda, 2ª A
La Gazzetta degli Studenti Pagina 10 ra
ccon
ti e
po
esie
Il coniglio e il corvo
Un piccolo coniglio viveva in una prateria con la sua famiglia, ma
non aveva amici. Un giorno un corvo lo vide che triste camminava su e giù per il prato. Dispiaciuto, volò in un paese vicino e rubò una pallina ad un bambino. Nel frattempo il coniglio annoiato si era sdraiato e si era addormentato. Quando il corvo tornò dalla sua rapina, fece cadere la pallina sul muso del coniglio, che si svegliò e alzò la testa, lo vide e gli chiese: - Vuoi giocare con me? -. Il corvo accettò felice. Da quel giorno diventarono amici e giocarono (quasi) sempre con la pallina rubata ad un bambino.
Simona Pia, 1a B
Se io fossi il caldo sole,
rimarrei a dormire per ore e ore. Se io fossi le ricchezze del mondo, mi getterei nell’abisso più profondo. Se io fossi la vergogna, condannerei i ladri alla gogna. Se io fossi l’oceano e il mare, porterei negli abissi tutto il male. Se io fossi il vento, non farei volare il tempo. Se io fossi cattiva, vedrei tutto questo da un’altra prospettiva. Maria Cristina Contu, 2a A
Se io fossi il sole, non tramonterei
mai, per poter scaldare e illuminare assai. Se io fossi il cielo, sarei sempre chiaro e di nuvole sarei piuttosto avaro. Se io fossi il tempo, indietro tornerei, e a rivivere il passato mi fermerei. Erika Faedda, 2a A
Se io fossi la povertà, andrei via da qua.
Se io fossi la ricchezza, alloggerei da chi mi merita. Se io fossi la giustizia, punirei gli ingiusti.
Se io fossi una papera, non lascerei il mio stagno. Se io fossi un pinguino, imparerei a volare. Se io fossi una tartaruga, camminerei veloce.
Se io fossi re, farei regnare tutti insieme a me. Se io fossi Dio, salverei tutti in paradiso.
Se io fossi Elisa, come sono e sarò sempre, vivrei la mia vita così com’è.
Elisa Caria, 2 a A
Se io fossi…
(Poesie composte nel laboratorio “Giochiamo in Italiano”, guidato dalla prof.ssa Nicoletta Salis)
La Gazzetta degli Studenti Pagina 11 temp
o lib
ero
ORIZZONTALI
1. L’animale che galoppa – 6. Me al contrario – 8. Insetto giallo e nero – 9. Le vocali in viti – 10. Dopo, in seguito – 11. Autorizzazione – 14. Contenitore che non consente il passaggio dell’aria e dei liquidi – 15. Leggeri, di poco peso – 16. Desinenza di infinito – 18. Sigla di Latina – 19. Pacino, noto attore e regista statunitense – 20. L’inizio della Russia – 22. Il due romano – 23. Io allo specchio – 24. Padre di tutti gli dei greci – 26. Le iniziali della soubrette Marini – 28. Si apre per entrare in una stanza – 29. Gallo e gallina d’allevamento – 32. La sigla di Terni – 33. È più piccolo dell’oceano – 34. Dittongo latino che si pronuncia e.
VERTICALI
Ne abbiamo tanti in testa – 2. Si beve prima dei pasti – 3. Lo puoi trovare nella mela – 4. Quando si è contenti di conoscere una persona – 5. Logori, consumati – 6. Vado in latino – 7. Lo dice il gatto – 10. Il povero in inglese – 12. Poetastro o critico tanto malevolo quanto incompetente – 13. Privo di scarpe e di calze – 17. Lo fa un vulcano – 21. Adoperare, utilizzare – 25. Articolo determinativo il in romanesco – 27. Consonanti in miele – 29. Partito Democratico – 30. Lume senza pari – 31. Sigla di Osservatorio Astronomico.
Maria Cristina Contu, Erika Faedda e Eleonora Muscas, 2a A ideato nel Laboratorio “Giochiamo in Italiano”, guidato dalla prof.ssa Nicoletta Salis
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10
11 12 13
14
15 16 17
18 19 20 21
22 23 24 25
26 27 28
29 30 31 32
33 34
CRUCIVERBA
La Gazzetta degli Studenti Pagina 12
LA REDAZIONE
Composto e stampato in proprio nel Laboratorio di Informatica del
TEMPO PROLUNGATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Istituto Comprensivo N. 2 “G. Dessì” VILLACIDRO Il team al computer del martedì (guidato dalla prof.ssa Piras S.) Atzori Davide 1A Caria Elisa 1A Contu M. Cristina 1A Cuccu Marzio 1A Piga Alessia 1A Crobeddu Cristian 1B Loi Enrico 1B Meloni Davide 1B Piras Davide 2B Casti N. Lorenzo 3B Palmieri Matteo 3B
E-m
ail red
azione: g
iorn
alin
oscu
olam
edia@
ho
tmail.it
Redazione Giornalino
Meloni Beatrice 1ª B Muntoni Arianna 1ª B Pia Simona 1ª B Atzeni Aurora 2ª B Boesca Rachele 2ª B Gioi Michela 2ª B Meloni Davide 2ª B Salis Isacco 2ª B Usula Giorgia 2ª B Caria Elisa 2ª A Contu M. Cristina 2ª A Faedda Erika 2ª A
Leggete La Gazzetta degli Studenti online nella BACHECA e sul BLOG di: http://www.comprensivodessivillacidro.gov.it
Il team al computer del giovedì (guidato dalla prof.ssa Piras S. Crobeddu Marta 1ª B Meloni Beatrice 1ª B Molon Filippo 1ª B Pontis Sara 1ª B Scano Elisa 1ª B Scano Martina 1ª B Serpi Gianluca 1ª B Pittau M. Benedetta 1ª B Pittau Martina 1ª B Crobeddu Cristian 2ª B Meloni Davide 2ª B Ecca Davide 3ª B
Raccis Edoardo 2ª B Cuccu Luca 2ª B Cuccu Marzio 2ª A Mocci Giorgia 2ª A Monni Luca 2ª A Muscas Eleonora 2ª A Piga Alessia 2ª A Uda Francesco 2ª A Ledda Manuel 3ª B Reeves Nicola 3ª B Piras Davide 3ª B