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CONFRONTO SUL CONCETTO DI CURRICOLO VERTICALE
INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI DELL’ALUNNO
DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI E NON
DEFINIZIONE DELLE CONOSCENZE FONDAMENTALI
Formazione di due gruppi di lavoro e COSTRUZIONE DI DUE CURRICULA ESEMPLARI
L’ACQUALA MISURA
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CURRICOLO VERTICALE:CURRICOLO VERTICALE:
•Revisione e coordinamento di un percorso organico
all’interno dei cicli della scuola di base.
•Dai campi di esperienza della scuola dell’infanzia
delle competenze e dei concetti forti
cui ancorare
percorsi didattici significativi
agli ambiti disciplinari e alle discipline, con la definizione:
INDIVIDUAZIONE dei BISOGNI
degli ALUNNI
L’ALUNNO NECESSITA DI:
•essere ascoltato
•sentire valorizzata la propria esperienza
•trovare una comunicazione accessibile
•trovare gradualità nelle proposte
•essere motivato
•poter manipolare / giocare
•essere guidato nelle domande
•essere guidato nelle risposte
•trovare delle risposte
Nella costruzione del curricolo scientifico/tecnico è importante l’integrazione di due aspetti complementari:
Il momento applicativo e d’indagine sperimentale, con la valorizzazione della componente operativa
Il momento applicativo e d’indagine sperimentale, con la valorizzazione della componente operativa
Il momento cognitivo-intellettuale (formalizzare, generalizzare, modellizzare)
Il momento cognitivo-intellettuale (formalizzare, generalizzare, modellizzare)
NOTE di METODO sul LABORATORIO SCIENTIFICO:
OPERARE in prima persona su oggetti e fenomeni COLLABORARE a livello di confronto di idee / opinioni
e a livello di organizzazione del lavoro PROBLEMATIZZARE e VERIFICARE le ipotesi RIFLETTERE sul lavoro, individualmente /collettivamente TRARRE stimolo dagli errori per formulare nuove ipotesi DOCUMENTARE i risultati con diversi codici comunicativi
OPERARE in prima persona su oggetti e fenomeni COLLABORARE a livello di confronto di idee / opinioni
e a livello di organizzazione del lavoro PROBLEMATIZZARE e VERIFICARE le ipotesi RIFLETTERE sul lavoro, individualmente /collettivamente TRARRE stimolo dagli errori per formulare nuove ipotesi DOCUMENTARE i risultati con diversi codici comunicativi
Integrazione delle conoscenze, delle abilità, dei comportamenti e delle esperienze. Si concretizzano in prestazioni specifiche e riconoscibili.
LE COMPETENZELE COMPETENZE
CONOSCENZE:-scientifiche/tecniche-di base-trasversali
CONOSCENZE:-scientifiche/tecniche-di base-trasversali
LINGUAGGIper rappresentare, comunicare, documentare
LINGUAGGIper rappresentare, comunicare, documentare
COMPORTAMENTIATTEGGIAMENTICOMPORTAMENTIATTEGGIAMENTI
SKILL / ABILITA’:-tecniche-metodologiche-procedurali
SKILL / ABILITA’:-tecniche-metodologiche-procedurali
COMPETENZE
Le conoscenze (fatti, teorie, princìpi, concetti e linguaggi) sono il supporto indispensabile per il raggiungimento di una competenza, la quale non si sviluppa necessariamente solo a partire da un contenuto specifico perché a costruire una competenza concorrono contenuti ed attività diverse.
competenze comunicative
abilità procedurali
abilità di studio
DECLINAZIONE delle COMPETENZE
COMPETENZE TRASVERSALI
a più campi disciplinari
COMPETENZE METACOGNITIVE
per il controllo dei propri processi cognitivi
Es. Comprendere testi e linguaggi diversi, relazionare, argomentare,
comunicare idee e dati organizzando l’informazione
riconoscere e risolvere problemi usando mezzi e risorse disponibili
definire una procedura, organizzare tempo ed impegno in funzione
del compito da svolgere, lavorare con altri in modo produttivo ….
Es. avere consapevolezza procedurale, verificare la validità di quanto
si sta facendo, porsi domande, capire di non/ aver capito, reagire
all’insuccesso, autovalutarsi, avere autostima ….
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARICOMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
OSSERVARE PROBLEMATIZZARE
CONFRONTARE MISURARE
INDIVIDUARE COSTANTI E VARIABILI
FORMULARE IPOTESI
VERIFICARE IPOTESI
MANIPOLARE, GIOCARE
ESEGUIRE INDAGINI SPERIMENTALI con strumenti specifici
RACCOGLIERE E ANALIZZARE DATI
RAPPRESENTARE DATI
VALUTARE L’ERRORE DOCUMENTARE in varie forme
COMPRENDERE ED USARE LINGUAGGIO SPECIFICO
CONOSCENZE FONDAMENTALICONOSCENZE FONDAMENTALI
ASPETTI E COMBINAZIONI della MATERIA
LA MISURA
TRASFORMAZIONI NATURALI ed ARTIFICIALInella materia e nell’ambiente
CICLO VITALE
ORGANIZZAZIONE degli ESSERI VIVENTI
EVOLUZIONE degli ESSERI VIVENTI
ENERGIA nelle varie declinazioni
ECOSISTEMA
EQUILIBRIO ECOLOGICO
ALIMENTAZIONE e SALUTE
Liquida, solida o gassosa?
QUALI TRASFORMAZIONI?
NATURALI / ARTIFICIALI
ACQUA
Una, Nessuna, Centomila?
QUALI ASPETTI E COMBINAZIONI ?(CARATTERISTICHE CHIMICHE E FISICHE)
Acqua azzurra, acqua chiara,con le mani .....QUALI RELAZIONI CON LEATTIVITA’ PRODUTTIVE ELA VITA DELL’UOMO?
Chiare, fresche e dolci acque ...QUALI RELAZIONICON L’AMBIENTE ?- COI VIVENTI- COI NON VIVENTI
EROSIONEE
TRASFORMAZIONEDEL TERRITORIO
LA VITA NELL’ACQUA
L’ACQUA NELLA VITA
CALDOe
FREDDO
ORIGINEEVOLUZIONE
IL CICLODELL’ACQUA PASSAGGI
DI STATO
MACCHINE , ENERGIA,LAVORO, opere idrauliche
IL MOVIMENTO DELL’ACQUAIL MOVIMENTO NELL’ACQUA
GALLEGGIAMENTO
L’INQUINAMENTO
SPORTETEMPOLIBERO
Colore, odore, sapore, temperatura, …..peso, volume, P/V, densità, …..Solubilità, distillazione, acidi, basi, …..dilatabilità, comprimibilità, conducibilitàelettrica, tensione superficiale, spintaidrostatica….
REAZIONICHIMICHE
Liquida, solida o gassosa?
QUALI TRASFORMAZIONI?
NATURALI / ARTIFICIALI
ACQUA
IL CICLODELL’ACQUA
PASSAGGIDI STATO
CALDO
FREDDO
Percorso:
L’ACQUA E LE SUE TRASFORMAZIONI:
I PASSAGGI DI STATO
IL CICLO DELL’ACQUA
DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE
(conoscenze, abilità, comportamenti, linguaggi)
IN FUNZIONE DEL PERCORSO SCELTO
E DI DUE DIFFERENTI “ETA’ SCOLASTICHE”
GIOCARE, SPERIMENTARE, MANIPOLARE, USARE STRUMENTI
Esplora attraverso i sensi l’elemento acqua nei suoi tre stati; percepisce in modo consapevole stimoli visivi, tattili, olfattivi, gustativi, uditivi
Utilizza materiali e strumenti per esplorare, sperimentare, verificare secondo procedure
PRIMO APPROCCIO
APPROFONDIMENTO
OSSERVARE / DESCRIVERE FATTI OGGETTI FENOMENI IN SITUAZIONI CONCRETE,
RICONOSCERE ANALIZZARE MECCANISMI TRASFORMAZIONI
Riconosce proprietà ed attributi dell’acqua, del ghiaccio, del vapore (duro / morbido, caldo / freddo, trasparente/ opaco, profumato / inodore, dolce / salato / insapore …)
Verbalizza e registra in modo semplice l’esperienza fatta
Osserva le trasformazioni naturali ed artificiali, riconosce le proprietà e le caratteristiche chimiche e fisiche
Registra, schematizza, rileva caratteristiche, descrive l’esperimento con diversi strumenti e codici.
PRIMO APPROCCIO
APPROFONDIMENTO
CONFRONTARE / CLASSIFICARE secondo criteri MISURARE EFFETTUARE STIME QUANTIFICARE
Confronta le caratteristiche percettive e ne rileva uguaglianze, differenze relativamente a : stato / forma / dimensioni / temperatura / odore / rumore / funzione ed uso … Ordina grandezze (meno voluminoso di …. Capiente come …. Più / meno pesante ……)
Misura con opportuni strumenti temperatura, peso, volume / capacità …..
Effettua stime e le verifica con strumenti.
PRIMO APPROCCIO
APPROFONDIMENTO
ORGANIZZARE I DATI E RAPPRESENTARLIELABORARE / INTERPRETARE DATI QUANTITATIVI USANDO TECNICHE DI TIPO MATEMATICO, VERIFICARNE LA COERENZA
Raccoglie dati sulle trasformazioni (per es. fenomeni meteorologici), li inserisce in un istogramma e li confronta
Utilizza tabelle, archivi, costruisce grafici (scegliendoli in funzione dei dati da rappresentare), utilizzando anche software informatico, tecniche di calcolo e funzioni matematiche (rapporti /percentuali /arrotondamenti /media)Interpreta i dati raccolti e rappresentati e li valuta
PRIMO APPROCCIO
APPROFONDIMENTO
CORRELARE VARIABILI, FORMULARE IPOTESI, COSTRUIRE CONCETTI, MODELLIZZARE
Stabilisce semplici relazioni tra l’acqua ed alcuni ambienti di vita (stagno, mari, fiumi, poli …), comprende il rapporto causa-effetto di semplici trasformazioni, sa che l’acqua si trasforma quando interagisce col calore, conosce sa riprodurre i passaggi di stato, conosce il ciclo dell’acqua, sa che l’acqua si può inquinare e che non va sprecata
Generalizza i dati sperimentali, individua e mette in relazione le variabili e le costanti relative ai passaggi di stato (temperatura, pressione, punti di fusione, solidificazione, ebollizione, …); correla i fenomeni alla struttura molecolare
PRIMO APPROCCIO
APPROFONDIMENTO
DOCUMENTARE – UTILIZZARE LINGUAGGI
Verbalizza esperienze con un linguaggio naturale via via più preciso, le rappresenta con semplici disegni, tabelle, grafici, simboli
Relaziona / argomenta esperimenti / processi di trasformazione, teorie in modo sequenziale /con l’ausilio di mappe / grafici … Utilizza software multimedialeUtilizza un linguaggio specifico e preciso
PRIMO APPROCCIO
APPROFONDIMENTO
IL GRUPPO DI LAVORO, composto di insegnanti di scuola materna, elementare e media, ha operato tenendo presente:
•la gradualità delle proposte
•la continuità delle proposte
•la riproposta di alcuni aspetti del problema, evitando ripetizioni
•il coordinamento finale delle competenze acquisite
Ha elaborato:una MAPPA CONCETTUALEuna SCANSIONE delle COMPETENZEuna PROPOSTA DIFFERENZIATA di ATTIVITA’ di LABORATORIO
MISURA
CONSERVAZIONEDELLA QUANTITA’ DELLA MATERIA
OSSERVAZIONIQUALITATIVE
QUANTITATIVE
CONFRONTAREORDINARESERIARE
GRANDEZZE
UNITA’ DIMISURA
ARBITRARIE ECONVENZIONALI
VARIABILIE
COSTANTI
OMOGENEEE NON QUALI
GRANDEZZE:lunghezze, peso/massa
capacità / volumetempo, calore
velocità, ampiezzaforza, superficie
pressionepeso specifico ….
…………….
ILMISURARE
STIMA
MISURE DIRETTE EDINDIRETTE
GRANDEZZEFONDAMENTALI
E DERIVATETARATURA
USO DISTRUMENTIDI MISURA
MISUREAMBIENTALI
APPROSSIMAZIONE
PORTATASENSIBILITA’
RANGE
ERROREMEDIA
TABULAZIONEGRAFICI
STORIADELLA
MISURA
LA MISURACOMPETENZE DISCIPLINARI
Scandite per ordine di scuola
MATERNA ELEMENTARE MEDIA
Saper osservare……………………..
Saper manipolare…………………..
Saper confrontare…………………..
Saper classificare……………………
Saper effettuare stime………………
Saper rilevare dati con strumenti….
Saper rappresentare dati……………
Saper formulare ipotesi……………..
Saper verificare le ipotesi……………
Saper verificare giocando……………
Documentare con linguaggi vari…….
Ragionare per proporzioni…………..
Saper formalizzare…………………...
IL LABORATORIO DI MISURAnella SCUOLA MATERNA
IL LABORATORIO DI MISURAnella SCUOLA MATERNA
Far scoprire l’esistenza di aspetti misurabili
Far scoprire la possibilità di misurare con mezzi a disposizione
Indagine clinica per stabilirea) cosa significa misurareb) cosa si può misurarec) cosa si usa per misurare- Misurare la scuola con passi, con bambini allineati, con bastoni, con lacci da scarpe; - Pesare i bambini; - confrontare le misure ottenute- ordinare le misure ottenute; - rappresentare le misure ottenute
IL LABORATORIO DI MISURAnella SCUOLA ELEMENTARE
IL LABORATORIO DI MISURAnella SCUOLA ELEMENTARE
Far acquisire il concetto di unità di misurafar acquisire l’importanza dell’uso di un’unità di misura convenzionalefar acquisire la necessità d’uso di multipli e sottomultipliusare correttamente gli strumenti di misura
- misurazione con strumenti convenzionali / non convenzionali- costruzione di strumenti di misura semplici /clessidra a sabbia, bilancia a molla, bilancia a due piatti, metro, ….)- uso degli strumenti già disponibili (bilancia, cilindro graduato)
IL LABORATORIO DI MISURAnella SCUOLA MEDIA
IL LABORATORIO DI MISURAnella SCUOLA MEDIA
Far tarare ed usare correttamente gli strumenti di misura
Far notare che si compiono errori di misurazione
Far scoprire che si possono effettuare delle misure indirette
Far verificare le correlazioni tra misure di grandezze diverse
… continua ...
LUNGHEZZA:- misurare piccole lunghezze senza strumento- misurare piccole lunghezze con strumento (calibro)- rilevare errori di misurazione e calcolare la media
VOLUME:- tarare uno strumento (cilindro non graduato)- misurare il volume di un solido irregolare (vite, sfera,….)
RELAZIONE TRA GRANDEZZE DIVERSE:- verificare la relazione tra volume-capacità-peso per l’acqua distillata- verificare la relazione tra peso-volume per arrivare alla definizione di peso specifico di una sostanza.