Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per la Campania
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.FERRARI”Istituto Professionale per i servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera cod. mecc. SARH02901B
Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato cod. mecc. SARI02901VIstituto Tecnico settore tecnologico - Agraria, Agroalimentare e Agroindustria cod. mecc. SATF02901Q
Via Rosa Jemma,301- 84091 BATTIPAGLIA - tel. 0828370560 - fax 0828370651 - C.F.: 91008360652 - Codice Mecc. SAIS029007Internet: www.ipsiaferrari.it -post.cert. [email protected]
P.E.I.PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
Per allievi con Disabilità - Legge 104/1992
A.S. 2016/17
Alunno/a:
Classe: Indirizzo:
Coordinatore di classe:
Referente/i sostegno:
Coordinatore GLI:
La compilazione del PEI è effettuata dopo un periodo di osservazione dell’allievo, entro il primo trimestre. Il PEI viene deliberato dal Consiglio di classe, dai docenti e dalla famiglia.
La compilazione del PEI può essere parziale o completa in funzione delle informazioni reperibili dalla documentazione disponibile dell'alunno, dai contatti con la famiglia e dalle risultanze di quanto osservato direttamente in ambito scolastico.
(MDL 2014)
1
IndiceSEZIONE A..........................................................................................................................pag. .. .2Dati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell’Allievo
SEZIONE B ....................................................................................................................................5Scheda Rilevazione dei bisogni educativi e delle competenze acquisite (punti di forza)
SEZIONE C.....................................................................................................................................7C.1 Osservazione di Ulteriori Aspetti Significativi.........................................................................7C.2 PROGRAMMAZIONE ............................................................................................................9
SEZIONE D - INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI..................................................................14Strategie di Personalizzazione/Individualizzazione
SEZIONE E - Quadro riassuntivo delle Misure Dispensative e degli Strumenti Compensativi - Parametri e Criteri per la Verifica/Valutazione.........................................................18
INDICAZIONI GENERALI PER LA VERIFICA/VALUTAZIONE....................................................20
SEZIONE A(Dati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell’Allievo)
Cognome e nome allievo/a:
Luogo di nascita: Data:
Lingua madre:
Eventuale bilinguismo:
1. INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DELL'ALUNNO da parte di:
SERVIZIO SANITARIO
Diagnosi Relazione multi professionale
Diagnosi rilasciata da privati, in attesa di ratifica e certificazione da parte del Servizio Sanitario Nazionale
Codice ICD10(*):
Redatta da: in data:
Aggiornamenti diagnostici:
(*) La ICD-10 è la decima revisione della classificazione ICD, ossia la classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati, proposta dall'OMS
Altre relazioni cliniche:
Interventi riabilitativi:
2
__ / __ / ____
__ / __ / ____
ALTRO SERVIZIO
Documentazione presentata alla scuola:
Redatta da: in data:
(relazione da allegare)
CONSIGLIO DI CLASSE/TEAM DOCENTI
Relazione:
Redatta da: in data:
(relazione da allegare)
DIAGNOSI FUNZIONALE
Sensoriale Psicofisico Legge 104/1992 - art. 3 (comma 3)
Necessita di Assistenza Specialistica di tipo:
DIFFICOLTA' PREVALENTI
ANAMNESI SANITARIA
2. INFORMAZIONI GENERALI FORNITE DALLA FAMIGLIA / ENTI AFFIDATARI
3
__ / __ / ____
__ / __ / ____
Composizione nucleo familiare:
Componenti NrEt
àNote
Genitori
Fratelli
Sorelle
Altri
Note:
4
SEZIONE B - Scheda di rilevazione Qualif. ICFAlunno: 1 2 3 4
AR
EA C
OGN
ITIV
A
LetturaVelocità Correttezza Comprensione
Scritt
ura
sott
o de
ttat
ura Scrittura
Errori fonologici Errori non fonologici Errori fonetici
Prod
uzio
ne
auto
nom
a
Aderenza consegna Struttura morfo-sintattica Struttura testuale Correttezza ortografica Uso punteggiatura
GrafiaGrafia leggibile Tratto grafico
Calc
olo
Difficoltà visuospaziali Capacità di recupero di fatti numerici Automatizzazione dell'algoritmo procedurale Errori di processamento numerico Uso degli algoritmi di base del calcolo Capacità di ProblemSolving Comprensione del testo di un problema
Proprietà linguistica
Difficoltà nella strutturazione della frase Difficoltà nel reperimento lessicale Difficoltà nell'esposizione orale
MemoriaDifficoltà nel memorizzare categorizzazioni Diff. nel memorizzare formule, strutt. grammaticali, algoritmi Difficoltà nel memorizzare sequenze e procedure
PrassieDifficoltà di esecuzione Difficoltà di pianificazione Difficoltà di programmazione e progettazione
PROBLEMA1 lieve2 moderato3 grave4 completo
NESSUN PROBLEMAPunto di forza
SEZIONE B - Scheda di rilevazione Qualif. ICFAlunno: 1 2 3 4
5
AREA
REL
AZIO
NAL
E
Manifesta difficoltà nel rispetto delle regole Manifesta difficoltà nel mantenere l'attenz. durante le spiegazioni Non svolge regolarmente i compiti a casa Non esegue le consegne che gli vengono proposte in classe Manifesta difficoltà nella comprensione delle consegne proposte Fa domande non pertinenti all'insegnante / educatore Disturba lo svolgimento delle lezioni (distrae i compagni, ecc.) Non presta attenzione ai richiami dell'insegnante / educatore Manifesta difficoltà a stare fermo nel proprio banco Si fa distrarre dai compagni Manifesta timidezza Viene escluso dai compagni dalle attività scolastiche Viene escluso dai compagni dalle attività di gioco Tende ad autoescludersi dalle attività scolastiche Tende ad autoescludersi dalle attività di gioco / ricreative Non porta a scuola i materiali necessari alle attività scolastiche Ha scarsa cura dei materiali per le att. scolast. (propri e della scuola) Dimostra scarsa fiducia nelle proprie capacità
AREA
SOCI
O
FAM
IGL. Contesto familiare problematico
Difficoltà della famiglia nel seguire l'alunno Difficoltà socio-economiche Frequenta ambienti extrascolastici deprivati / devianti
PROBLEMA1 lieve2 moderato3 grave4 completo
NESSUN PROBLEMAPunto di forza
6
7
SEZIONE CC.1 Osservazione di Ulteriori Aspetti Significativi
MOTIVAZIONE
Partecipazione al dialogo educativo Molto Adeguata
Adeguata Poco Adeguata
Non adeguata
Consapevolezza delle proprie difficoltà Molto Adeguata
Adeguata Poco Adeguata
Non adeguata
Consapevolezza dei propri punti di forza
Molto Adeguata
Adeguata Poco Adeguata
Non adeguata
Autostima Molto Adeguata
Adeguata Poco Adeguata
Non adeguata
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCONTRABILI A SCUOLA
Regolarità frequenza scolastica Molto Adeguata
Adeguata Poco Adeguata
Non adeguata
Accettazione e rispetto delle regole Molto Adeguata
Adeguata Poco Adeguata
Non adeguata
Rispetto degli impegni Molto Adeguata
Adeguata Poco Adeguata
Non adeguata
Accettazione consapevole degli strumenti compensativi e delle misure dispensative
Molto Adeguata
Adeguata Poco Adeguata
Non adeguata
Autonomia nel lavoro Molto Adeguata
Adeguata Poco Adeguata
Non adeguata
STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
Sottolinea, identifica parole chiave … Efficace Da potenziare
Costruisce schemi, mappe o diagrammi Efficace Da potenziare
Utilizza strumenti informatici (computer, correttore ortografico, software …)
Efficace Da potenziare
Usa strategie di memorizzazione (immagini, colori, riquadrature …)
Efficace Da potenziare
Altro:
8
APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE
Pronuncia difficoltosa
Difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base
Difficoltà nella scrittura
Difficoltà acquisizione nuovo lessico
Notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale
Notevoli differenze tra produzione scritta e orale
Altro:
INFORMAZIONI GENERALI FORNITE DALL’ALUNNO/STUDENTE
Interessi, difficoltà, attività in cui si sente capace, punti di forza, aspettative, richieste…
TIPOLOGIA DELLA CLASSE (numero alunni, etc.)
9
C.2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA PERSONALIZZATA
TIPOLOGIA PEI
SEMPLIFICATO - O.M. n°90/2001 art. 15 (comma 2, 3)
DIFFERENZIATO - O.M. n°90/2001 art. 15 (comma 4)
AREE DI INTERVENTO
Area linguistico-espressiva
Area scientifica
Area tecnico-pratica
Area psicomotoria
ORARIO (riportare le materie - tra queste evidenziare le ore di attività con sostegno)
Ora Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
1a
2a
3a
4a
5a
6a
7a
Eventuali note riferite ai punti precedenti (passaggio da una tipologia all'altra del PEI, aree di intervento combinate, problematiche relative all'orario, ai mezzi di trasporto, etc...):
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OBIETTIVI (per entrambe le tipologie di PEI)
Obiettivi generali trasversali: Favorire la conoscenza di sé
sviluppare la capacità di indagare su proprie abilità, interessi, aspettative, limiti.
Motivare all’apprendimento esplicitare l’itinerario formativo rendendo i ragazzi consapevoli delle finalità, degli obiettivi da raggiungere, dei processi, delle difficoltà.
Sapersi confrontare con gli altri potenziare forme di comunicazione interpersonale
Essere capace di assumersi responsabilità
partecipazione attiva al proprio processo formativo essere puntuali nello svolgimento del lavoro assegnato saper rispettare le norme saper lavorare in gruppo
Obiettivi cognitivi trasversali: (Potenziamento delle abilità di base)
Ascoltare atteggiamento di disponibilità all’ascolto richiamare alla mente quanto già sa formulare domande su quanto verrà ascoltato mantenere un atteggiamento di ascolto per un tempo adeguato prestare attenzione, non interrompe chi parla comprendere globalmente un testo ascoltato saper rispondere a domande individuare parole chiave essere capace di ascolto attivo formulare domande pertinenti: individua ciò che ha capito e confronta il
nuovo con quanto già sa formulare ipotesi di interpretazione
Parlare saper organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale saper selezionare lessico, registro, prosodia, in relazione alle diverse
situazioni comunicative saper riferire in forma chiara quanto appreso saper intervenire in modo appropriato in una discussione saper riutilizzare, almeno in forma essenziale, i lessici specifici delle
diverse discipline
Leggere saper orientarsi in un testo utilizzando indici, paragrafi, capoversi saper usare diverse strategie di lettura saper ricercare un’informazione comprendere le prestazioni richieste da un testo regolativo comprendere il testo di un esercizio o di un problema comprendere le informazioni esplicite di un testo narrativo referenziale comprensione analitica
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distinguere tra informazioni principali ed informazioni secondarie individuare la struttura di un testo comprensione inferenziale comprendere informazioni implicite utilizzando il contesto e la propria
enciclopedia personale comprendere la maggior parte dei termini letti comprendere un termine non conosciuto utilizzando il contesto individuare parole chiave individuare i termini che non capisce
Scrivere saper produrre testi adeguati alle diverse situazioni comunicative saper riferire in forma chiara quanto appreso e saper formulare risposte ad
un questionario saper utilizzare in modo chiaro le strutture morfo-sintattiche saper riutilizzare, almeno in forma essenziale, il lessico specifico saper prendere appunti
Sapersi orientare nell’ambito delle conoscenze acquisite saper ricercare dati riconoscere punti di confluenza dei saperi saper riutilizzare strumenti cognitivi appresi in contesti diversi saper storicizzare saper matematizzare semplici situazioni problematiche: operare scelte di metodo identificare l’obiettivo, le risorse scegliere un procedimento, darne conto confrontare, valutare le varie risposte
Capacità di osservare individuare gli elementi di ciò che osserva classificare gli elementi in categorie note (forme,misure…) formulare ipotesi di interpretazione (disegno professionale)
Sapersi orientare nell’indagine del reale diventare attenti nell’osservazione delle realtà attuali individuare legami tra sapere ed esperienza individuare legami tra passato/presente, vicino/lontano,
generale/particolare. ( i metodi della conoscenza non sono assoluti, ma legati al campo di applicazione)
Obiettivi comportamentali - trasversali favorire la conoscenza di sé (le proprie difficoltà…) motivare all’apprendimento (imparare ad apprendere, acquisire strategie ed abilità
efficaci) sapersi confrontare con gli altri (relazionarsi e comunicare in modo assertivo) sapersi assumere responsabilità (cooperative learning, team-teaching, making deci-
sion).
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SEZIONE - PEI Semplificato
Un programma minimo, con la ricerca dei contenuti essenziali delle discipline;
Un programma equipollente con la riduzione parziale e/o sostituzione dei contenuti, ricercando la medesima valenza formativa (art. 318 del D.L.vo 297/1994).
(Sia per le verifiche che vengono effettuate durante l’anno scolastico, sia per le prove che vengono effettuate in sede d’esame, possono essere predisposte prove equipollenti, che verifichino il livello di preparazione culturale e professionale idoneo per il rilascio del diploma di qualifica o della maturità). Si prevedono le seguenti prove equipollenti:
MEZZI DIVERSI: le prove possono essere ad esempio svolte con l’ausilio di apparecchiature informatiche (vedi DSA).
MODALITA’ DIVERSE: il Consiglio di Classe può predisporre prove utilizzando modalità diverse (es. Prove strutturate: risposta multipla, Vero/Falso, ecc.).
CONTENUTI DIFFERENTI DA QUELLI PROPOSTI DAL MINISTERO: il Consiglio di Classe entro il 15 Maggio predispone una prova studiata ad hoc o trasformare le prove del Ministero in sede d’esame (la mattina stessa).(Commi 7e 8 dell’art. 15 O.M. n. 90 del 21/5/ 2001, D.M. 26/8/81, art. 16 L. 104/92 , parere del Consiglio di Stato n. 348/91).
TEMPI PIÙ LUNGHI nelle prove scritte ( comma 9 art. 15 dell’O.M. 90, comma 3 dell’art. 318 del D.L.vo n. 297/94).
Si richiede la presenza di assistenti all’autonomia e comunicazione durante lo svolgimento solo come facilitatori della comunicazione (D.M. 25 maggio 95, n.170).
SEZIONE - PEI Differenziato
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
RISULTATO DI PROVE SCRITTE, ORALI O PRATICHE VOTO
Ha svolto la consegna guidato dall’insegnante ma non ha partecipato attivamente e costantemente
Non ha portato a termine la consegna in autonomia Ha dimostrato un' attenzione parziale e/o discontinua
5
Ha portato a termine la consegna guidato dall’insegnante Ha partecipato attivamente Ha dimostrato un impegno sufficiente Ha lavorato in autonomia ed ha risposto in modo corretto al 50% dei quesiti
6
Ha portato a termine la consegna in autonomia Ha risposto, in modo corretto, al 70% dei quesiti
7
Ha portato a termine la consegna in autonomia Ha risposto, in modo corretto, al 100% dei quesiti
8
Ha portato a termine la consegna in autonomia Ha risposto, in modo corretto, al 100% dei quesiti Ha dimostrato particolare attenzione nella cura della forma, della calligrafia e
dell'ordine.
9
La griglia è da considerarsi come uno strumento di valutazione in itinere dei processi cognitivi dell'alunno che segue una programmazione differenziata.Se l'alunno non raggiunge gli obiettivi minimi prefissati, bisogna adeguare la programmazione alle sue reali capacità e pertanto la proposta di voto di fine anno non potrà essere inferiore al 6.
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Si concorda con la famiglia e con l'alunno:
Nelle attività di studio l’allievo:è seguito da un Tutor nelle discipline:con cadenza:
quotidiana bisettimanale settimanale quindicinale
è seguito da familiariricorre all’aiuto di compagniutilizza strumenti compensativialtro:
Strumenti da utilizzare nel lavoro a casa strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico,…)tecnologia di sintesi vocaleappunti scritti al pc registrazioni digitalimateriali multimediali (video, simulazioni…)testi semplificati e/o ridottifotocopie schemi e mappealtro:
Attività scolastiche individualizzate programmate attività di recuperoattività di consolidamento e/o di potenziamentoattività di laboratorioattività di classi aperte (per piccoli gruppi)attività curriculari all’esterno dell’ambiente scolasticoattività di carattere culturale, formativo, socializzantealtro:
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SEZIONE D - INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI
D.1: STRATEGIE DI PERSONALIZZAZIONE/INDIVIDUALIZZAZIONE
TAB. MISURE DISPENSATIVE, STRUMENTI COMPENSATIVI, STRATEGIE E METODOLOGIE DIDATTICHE(vedi quadro riassuntivo - SEZIONE E)
AMBITO DISCIPLINARE
MISURE DISPENS.
(sigle tab.)
STRUMENTI COMPENS.
(sigle tabella)
OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSONALIZZATI
se necessari(conoscenze/competenze)
STRATEGIE DIDATTICHE
METODOLOGIE DIDATTICHE
PARAMETRIDI VALUTAZIONE
AMBITO DISCIPLINARE
UMANISTICO
15
AMBITO DISCIPLINARE
MISURE DISPENS.
(sigle tab.)
STRUMENTI COMPENS.
(sigle tabella)
OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSONALIZZATI
se necessari(conoscenze/competenze)
STRATEGIE DIDATTICHE
METODOLOGIE DIDATTICHE
PARAMETRIDI VALUTAZIONE
AMBITO DISCIPLINARE
UMANISTICO
16
AMBITO DISCIPLINARE
MISURE DISPENS.
(sigle tab.)
STRUMENTI COMPENS.
(sigle tabella)
OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSONALIZZATI
se necessari(conoscenze/competenze)
STRATEGIE DIDATTICHE
METODOLOGIE DIDATTICHE
PARAMETRIDI VALUTAZIONE
AMBITO DISCIPLINARE
TECNICO SCIENTIFICO
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AMBITO DISCIPLINARE
MISURE DISPENS.
(sigle tab.)
STRUMENTI COMPENS.
(sigle tabella)
OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSONALIZZATI
se necessari(conoscenze/competenze)
STRATEGIE DIDATTICHE
METODOLOGIE DIDATTICHE
PARAMETRIDI VALUTAZIONE
AMBITO DISCIPLINARE
TECNICO SCIENTIFICO
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SEZIONE E - Quadro riassuntivo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative - parametri e criteri per la verifica/valutazione
MISURE DISPENSATIVE (1) (legge 170/10 e linee guida 12/07/11)E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
D1. Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe
D2. Dispensa dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell’apprendimento
D3. Dispensa dall’uso del corsivo e dello stampato minuscolo
D4. Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti
D5. Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna
D6. Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie
D7. Dispensa dall’utilizzo di tempi standard
D8. Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi
D9. Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare, senza modificare gli obiettivi
D10. Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie
D11. Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata in percentuale minore rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling
D12. Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato sintesi vocale, mappe, schemi, formulari
D13. Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti multimediali
D14. Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni
D15. Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi
D16. Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte aperte
D17. Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale
D18. Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione
D19. Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi)
D20. Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi
D21. Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici
D22. Altro: Esonero da prove di Disegno Tecnico
1 ()Si ricorda che per molti allievi (es. con DSA o svantaggio), la scelta della dispensa da un obiettivo di apprendimento deve rappresentare l’ultima opzione.
19
STRUMENTI COMPENSATIVI (legge 170/10 e linee guida 12/07/11)
C1. Utilizzo di computer e tablet (possibilmente con stampante)
C2. Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) e con tecnologie di sintesi vocale (anche per le lingue straniere)
C3. Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…).
C4. Utilizzo del registratore digitale o di altri strumenti di registrazione per uso personale
C5. Utilizzo di ausili per il calcolo (tavola pitagorica, linee dei numeri…) ed eventualmente della calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale)
C6. Utilizzo di schemi, tabelle, mappe e diagrammi di flusso come supporto durante compiti e verifiche scritte
C7. Utilizzo di formulari e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto durante compiti e verifiche scritte
C8. Utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su supporto digitalizzato (presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni
C9. Utilizzo di dizionari digitali (cd rom, risorse on line)
C10. Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali)
C11. Altro: Attività extrascolastica svolta da persona esterna che insegni a costruire le mappe concettuali
NB: In caso di esame di stato, gli strumenti adottati dovranno essere indicati nella riunione preliminare per l’esame conclusivo del primo ciclo e neldocumento del 15 maggio della scuola secondaria di II grado (DPR 323/1998; DM 5669 del 12/07/2011; artt 6-18 OM. n. 13 del 2013) in cui il Consiglio di Classe dovrà indicare modalità, tempi e sistema valutativo previsti-VEDI P. 19
PROPOSTE DI ADEGUAMENTI-ARRICCHIMENTI DELLA DIDATTICA “PER LA CLASSE” IN RELAZIONE AGLI STRUMENTI/STRATEGIE INTRODOTTI PER L’ALLIEVO (2)
Strumenti/strategie di potenziamento-compensazione
scelti per l’allievoProposte di modifiche per la classe
2 ()Si ricorda che molti strumenti compensativi non costituiscono un ausilio “eccezionale” o alternativo a quelli utilizzabili nella didattica “ordinaria” per tutta la classe; al contrario, essi possono rappresentare un’ occasione di arricchimento e differenziazione della didattica a favore di tutti gli studenti (come ad esempio per quanto riguarda l’uso delle mappe concettuali o di altri organizzatori concettuali e di supporti informatici ). Si consiglia di esplicitare/documentare i miglioramenti della didattica per tutti in tal senso, attraverso la compilazione della tabella sopra riportata. Tali azioni contribuiranno all’individuazione/integrazione di processi di miglioramento dell’inclusione scolastica da esplicitare nel Piano Annuale dell’Inclusione (PAI) e favoriranno il raccordo tra i documenti.
20
INDICAZIONI GENERALI PER LA VERIFICA/VALUTAZIONE Valutare per formare (per orientare il processo di insegnamento-apprendimento)
Valorizzare il processo di apprendimento dell’allievo e non valutare solo il prodotto/risultato
Predisporre verifiche scalari
Programmare e concordare con l’alunno le verifiche
Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera) ove necessario
Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali
Favorire un clima di classe sereno e tranquillo, anche dal punto di vista dell’ambiente fisico (rumori, luci…)
Rassicurare sulle conseguenze delle valutazioni
PROVE SCRITTE Predisporre verifiche scritte accessibili, brevi, strutturate, scalari
Facilitare la decodifica della consegna e del testo
Valutare tenendo conto maggiormente del contenuto che della forma
PROVE ORALI Gestione dei tempi nelle verifiche orali
Valorizzazione del contenuto nell’esposizione orale, tenendo conto di eventuali difficoltà espositive
IMPIANTO VALUTATIVO PERSONALIZZATO(anche per gli esami conclusivi dei cicli)
Disciplina Misure dispensative
Strumenti compensativi
Tempi aggiuntivi
Criteri valutativi Altro
21
Le parti coinvolte si impegnano a rispettare quanto condiviso e concordato, nel presente PEI, per il successo formativo dell'alunno.
FIRMA DEI DOCENTI
COGNOME E NOME DISCIPLINA FIRMA
FIRMA DEI GENITORI
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___________________________
BATTIPAGLIA, lì _____________
22