PIU’ RISCHIO PIU’ RENDIMENTO?
…UN BUON INVESTIMENTO NON PU0’ BASARSI SU DI UN
CONCETTO NON SEMPRE VERITIERO!
Il nostro lavoro ci soddisfa, non ne abbiamo mai fatto mistero. L’efficienza del nostro operato confida su principi reali e
matematici. L’imprevedibilità dei mercati è lo start che ci stimola a ricercare nuovi criteri di efficienza per una consulenza da definire «evoluta», senza equivoci alcuni. La dinamicità che caratterizza la finanza è la stessa che muove la nostra professionalità quotidiana.
Riteniamo surreale e dannoso subire i mercati, così come far credere al cliente che all’aumentare del rischio aumenta il
rendimento. Dietro sorrisi e parole rassicuranti, scorgiamo ben poca tutela del cliente nella maggior parte delle consulenze. La
frase del titolo vi dà l’idea, la matematica ve la spiega. Non accettiamo che un cliente debba arrendersi ad un investimento ‘’al
cardiopalma’’ per sperare di guadagnare di più. Soprattutto non tollereremo mai la leggerezza con cui verrebbe esposto ai probabilissimi conseguenti drawdown… Osservate bene:
Nel primo grafico, abbiamo determinato la performance nell’asse delle ordinate, mentre la volatilità è stata tracciata
dalle ascisse. I vari fondi (il meglio tra Obbligazionari, Azionari globali, Monetari) esprimono il loro rischio di
drawdown mediante l’ampiezza della bolla che li rappresenta. Nel secondo grafico, vedrete invece il confronto diretto con
fondi Bilanciati ed Etf. I triangoli che potete notare in entrambe le analisi tracciano l’area di rendimento che
appartiene ad una consulenza di un robo advisor: i vertici segnati dalle performance di un etf azionario globale, di un obbligazionario globale e di un monetario, non solo ci fanno
capire che l’azionario non conveniva comunque in quanto più rischioso, ma descrivono delle perfomance che i clienti possono benissimo raggiungere col fai da te di un robo
advisor. Quello che adesso diviene facile evincere, dopo avere osservato attentamente rischio, rendimento e volatilità di
tutte le varie componenti analizzate, è proprio la frequentissima possibilità di guadagnare in modo
soddisfacente, ma soprattutto sereno.
Perché chiudersi in una tesi discutibilissima? Per quanto tempo si pensa che ci si possa attaccare alla consulenza atavica, antica e nociva? Un cliente intelligente non ci metterà molto a compiacersi di un robo advisor se la
consulenza si ferma a queste tesi discutibili (tra cui il titolo in questione): ad oggi, date fornitevi, non si è verificato
alcun «più rischio , più rendimento». Per noi la consulenza evoluta è quella che, al netto dei suoi costi vari, si posiziona
quanto meno all’origine degli assi e regala un plus al suo cliente: un rischio basso con risultati migliori non teme
concorrenza alcuna. Essa sa evitare al cliente molti errori di finanza comportamentale, si misura attraverso il nav dei
clienti che la comprano… e non attraverso l’analisi del nav dei singoli fondi: l’importanza che la contraddistingue sta in
una diversificazione efficiente e non in un portafoglio monoprodotto!!!