PROCESSO CIVILE TELEMATICO
C.T.U.
I fondamenti, le prime applicazioni, l’evoluzione e il
futuro
PCT
Il processo civile telematico è il principale progetto di E-GOVERNMENT del Ministero della Giustizia e si pone l'obiettivo di automatizzare i flussi informativi e documentali tra utenti esterni (avvocati e ausiliari del giudice) e uffici giudiziari relativamente ai processi civili, come istituito dal D.P.R. 13-2-2001 n. 123 e secondo le regole tecnico-operative.
Fonte: www.processotelematico.giustizia.it
dal 2001, presso le prime sedi
sperimentali, viene introdotto il
progetto “decreto ingiuntivo
telematico” con il sistema del c.d. “doppio binario”
Il sistema, in sostanza, prevede un
doppio canale contemporaneo di
deposito (cartaceo e telematico) con il
quale però il valore legale dell’atto resta
in capo all’atto cartaceo
A partire da:11/12/2006
MILANO abbandona il
doppio binario e per la prima volta
la procedura “telematica”
acquista valore legale
Nel 2007 la collaborazione tra Ministero della Giustizia e ABI crea
l’opportunità di estendere ulteriormente l’applicazione
dell’informatica al processo civile.
Viene studiato e realizzato il SIECIC (S.istema I.nformativo delle E.secuzioni C.ivili
I.ndividuali e C.oncorsuali) che applicato al progetto
PCT consente ai professionisti di gestire le
procedure esecutive interagendo
telematicamente con gli uffici giudiziari.
PCT-ESECUZIONI
VERONAMILANOBRESCIAGENOVAPADOVAROMA
BOLOGNATORINO
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Le Norme
DPR 123/2001DM Giustizia 17 luglio 2008DM Giustizia 10 luglio 2009D.LGS 82/05 e successive modificazioniD.L. 193/09 CONV. LEGGE 24/2010
D.M. 27 marzo 2000 n. 264D.M. 24 maggio 2001 (agg)
Gli aspetti normativi strutturali del PCT
L’atto del processo in formato PDF, di cui al comma precedente, deve essere ottenuto da una trasformazione di un documento testuale e non deve avere restrizioni per le operazioni di selezione e copia di parti (non è ammessa la scansione di immagini).
I documenti informatici allegati sono privi di elementi attivi, tra cui macro e campi variabili, ed hanno i seguenti formati: .pdf, .odf, .rtf, .txt, .jpg, .gif, .tiff, .xml.
E’ consentito l’utilizzo dei formati compressi .zip, .rar. e .arj, purché contenenti file nei formati previsti dal comma precedente.
Gli strumenti /1
Documento informatico: la rappresentazione informatica di atti fatti o dati giuridicamente rilevanti
Firma Digitale: sistema di firma a doppia chiave asimmetrica (una pubblica e una privata) che consente di garantire paternità e non ripudiabilità della sottoscrizione di un documento informatico, oltre alla sua integrità.
Gli strumenti /2Art. 20 CAD. Documento informatico1. Il documento informatico da chiunque formato, la registrazione su supporto informatico e la
trasmissione con strumenti telematici […omissis…] sono validi e rilevanti agli effetti di legge, ai sensi delle disposizioni del presente codice
[…omissis…]
2. Il documento informatico sottoscritto con […omissis…] con firma digitale […omissis…] si presume riconducibile al titolare del dispositivo di firma ai sensi dell'articolo 21, comma 2, e soddisfa comunque il requisito della forma scritta, anche nei casi previsti, sotto pena di nullita', dall'articolo 1350, primo comma, numeri da 1 a 12 del codice civile.
[…omissis…]
Art. 21 CAD. Valore probatorio del documento informatico sottoscritto […omissis…] 2. Il documento informatico, sottoscritto con firma digitale […omissis…] ha l'efficacia prevista
dall'articolo 2702 del codice civile. L'utilizzo del dispositivo di firma si presume riconducibile al titolare, salvo che questi dia prova contraria.
[…omissis…]
L’INFRASTRUTTURA INFORMATICA
Il percorso dell’atto, le attestazioni temporali e la consultazione dei
documenti
Dominio Giustizia
Softwaredi studio
Softwaredi studio
Ufficio giudiziarioUfficio giudiziario GestoreCentrale
GestoreCentrale
GestoreLocale
GestoreLocale Punto
di accesso
Puntodi accesso
CancelliereCancelliere
MagistratoMagistrato
ProfessionistaProfessionista
Indirizzo elettronico
Fascicoloinformatico
Fascicoloinformatico
Registroinformatizzato
Registroinformatizzato
Consolle delmagistrato
Consolle delmagistrato
Deposito atti di parte / delegati / CTU
Dominio Giustizia
Softwaredi studio
Softwaredi studio
Ufficio giudiziarioUfficio giudiziario GestoreCentrale
GestoreCentrale
GestoreLocale
GestoreLocale Punto
di accesso
Puntodi accesso
CancelliereCancelliere
MagistratoMagistrato
ProfessionistaProfessionista
Indirizzo elettronico
Fascicoloinformatico
Fascicoloinformatico
Registroinformatizzato
Registroinformatizzato
Consolle delmagistrato
Consolle delmagistrato
Comunicazione / Notifica telematica ex 192 c.p.c.
Le attestazioni temporali
Percorso atti di parte / Biglietti di cancelleria
Visualizza file (atti)
Schema logico
ASPETTI PRATICI
La redazione dell’atto e la creazione della busta
10 MB
La conversione in .pdf dell’atto
Alcuni software di videoscrittura consentono la conversione del testo in un file .pdf normalmente cliccando un tasto (es. Open Office)
E’ anche possibile utilizzare una “stampante virtuale che, tramite il tradizionale comando “Stampa..” presente nel menù File, genera una stampa virtuale direttamente in .pdf
La scansione
La busta non deve avere dimensioni superiori ai 10 MB
Per rispettare il limite è necessario che i documenti prodotti
non superino i 6/7 MB
E’ opportuno:
- Utilizzare uno scanner a caricamento (per documenti voluminosi come, ad esempio, la documentazione ipocatastale)
- Impostare la corretta risoluzione (bianco e nero in qualità fotocopia)
CONSULTAZIONE E ACQUISIZIONE DATI
ATTESTAZIONI TEMPORALI E BIGLIETTI DI CANCELLERIA
GESTIONE FASCICOLI e DEPOSITO ATTI IN VIA TELEMATICA