GIORNALE SATIRICO
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ANNO VIII - N° 43 - MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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L’oscar delgiorno a Da-niele Toto, il ri-f o n d a t o r e .L’uomo che, conestremo corag-gio, ha raccoltoquel che in Mo-lise restava diFli, dopo l’addiodi Quintino Pal-lante, non solo ri-donando linfa ad una pianta per lo menosmorta. Toto non si è limitato a prenderequalcuno, metterlo a capo del partito etornare a Roma. Nossignore. Il vice co-ordinatore nazionale ha parlato allagente, agli scontenti; ha avviato tessera-mento e congressi, lanciato le ‘sue’ co-munali ad Isernia, ricucito strappi e, so-prattutto, raccolto nuovi adepti. E hapescato nientemeno che in quella co-razzata Pdl di Michele Iorio che, durantele scorse regionali, ha accolto sotto lasua ala proprio Pallante. Per Toto unadoppia soddisfazione: schiaffo moraleall’ex e oscar.
Il Tapiro lo as-segniamo aPierluigi Leporecandidato inpectore a segre-tario provincialedel Pdl. E' ba-stato che sispargesse la no-tizia della suariproposizionealla guida delPopolo dellaLibertà che già si èavuta una prima fuga dal partito. Mentrec'è chi sostiene una presunta incompa-tibilità con il ruolo di commissario stra-ordinario dello Iacp. Come fa un segre-tario politico di una forza politica arappresentare un ente pubblico?
L’Oscar del giornoa Daniele Toto
Il Tapiro del giornoa Pierluigi Lepore
TERMOLI
Aggrediscel’ex consorte,41ennein manette permaltrattamentiin famiglia
A PAG. 11
CAMPOBASSO
Chiede soldiagli alunniper divise mai acquistate:professorecondannato
A PAG. 11
CRATERE
Proroga dello stato di criticità,attesa tra domanie giovedìla rispostadel Governo
A PAG. 8
Il fatto.Le banche hanno preso soldial tasso dell’uno percentoe sui mutui applicano l’8%
A PAG. 7
La questione.Gli istituti di credito hannoottenuto dalla Bce 50 miliardima non li erogano alle imprese
221 febbraio 2012
TAaglio
lto
Per Lepore scattal’incompatibilitàdelle cariche
CAMPOBASSO. Le rotture in-terne al Pdl già provocano scos-soni all'interno del partito di Al-fano in vista del congressoprovinciale di Campobasso pre-visto per la giornata di sabato. Lapresentazione di una sola listaper l'elezione del segretario, chevede candidato Pierluigi Leporeha generato non poche ulteriorifrizioni. Intanto, c'è chi già è
pronto a chiedere l'applicazionedell'articolo 3 del Regolamentosulle incompatibilità che recita:"Vi è incompatibilità tra la caricadi coordinatore provinciale e dimembro di una società a parte-cipazione regionale". Come direche Lepore, alla luce di questanorma, in qualità di commissariostraordinario dello Iacp di Cam-pobasso è incompatibile. Certo,
potrebbe rimuoverla attraversole dimissioni dalla stessa caricaquantomeno comprensibile per-chè un segretario di partito nonpuò rappresentare un ente pub-blico. E' stato lo stesso segretarionazionale del Pdl, Angelino Al-fano, a volere il Regolamentosulle incompatibilità alla lucedell'articolo 35 dello Statuto delpartito. E' chiaro ed evidente,perciò, che Lepore si trova, oggi,nell'incompatibilità di potere ri-coprire l'incarico di segretarioprovinciale del Pdl. Pare, che ungrosso respiro di sollievo abbiainteressato non pochi iscritti alpartito nella speranza che lostesso resti a reggere le sorti del-l'Istituto case popolari abbando-nando le velleità politiche di gui-dare il Pdl. Certo, non si leccanoi baffi, invece, quanti lavorano al-l'interno dello Iacp che hannoavuto non poco di che lamentarsidella gestione commissariale.Allo stato, comunque, non è pos-sibile conoscere le mosse di Pier-
luigi Lepore come,cioè, riterrà disbrogliare l'in-compatibilitàp r e v i s t ad a l l ' a r t i -colo 3 delR e g o l a -mento delPdl. Delresto, sitratta di unpassaggio ob-bligatorio tesoa scindere i ruolidi segretario di unpartito politico e di re-sponsabile di un ente a strettaderivazione regionale quale loIacp. In ogni caso, sembra pro-
prio che, politica-mente, in pochis-
simi stiano au-spicando la
candidaturadi Lepore ec'è già chipensa sa-bato di"andare alm a r e " .
M e n t r esempre più
numerose sonole proteste indi-
rizzate al segretarionazionale Alfano per cer-
care una strada diversa rispettoalla candidatura a segretario diPierluigi Lepore.
Tra mille polemiche, il segretario in pectore del Pdldovrà risolvere la questionedel suo incarico allo Iacpprima di sabato
di Giuseppe Di Iorio
CAMPOBASSO. Michele Picciano èil nuovo commissario straordinario di'Molise Acque'. L'ordinanza è statafirmata dal presidente della RegioneMolise, Michele Iorio, ritenendo Pic-ciano figura capace di gestire l'im-portante organismo regionale vista ladelicatezza della materia acqua. Lanomina dell'ex presidente del Consi-glio regionale, cade nel momento incui più forte e sentita la questione le-gata alla materia dell'uso delle acquepotabili. E Picciano potrebbe esserel'uomo giusto alla guida di 'Molise ac-que' per garantirne il futuro alla lucedelle scelte fatte nel recente passatodi considerare l'acqua come un benepubblico. Esperienza ne ha acquisitatanta nel corso della sua attività poli-tica che lo vede alla guida dell’Aiccre,l'associazione dei comuni italianid'Europa, e come componente delconsiglio di amministrazione del For-mez. Proprio di recente, Michele Pic-ciano, ha espresso in una lettera in-dirizzata ai Segretari di PDL, PD,Terzo Polo i “il convinto sostegno allamozione unitaria sull’Unione euro-
pea, segnale politico importante cherilancia con forza la voca-zione europeistadel nostroPaese”. L’Aiccreha sottolineatoPicciano, “comeha più volte fattodi recente Il Pre-sidente della Re-pubblica GiorgioNapolitano, quantola prospettiva dellaFederazione Euro-pea sia l’unica viad’uscita dalla crisieconomica, finanziariae sociale che attanaglial’Italia. Lo sforzo del go-verno Monti per abbat-tere il debito dell'Italia va sostenuto.Tuttavia, in assenza di adeguate ini-ziative europee per lo sviluppo, la re-cessione economica già in atto è de-stinata ad aggravarsi e a rendereinsostenibile il debito pubblico. Il me-todo intergovernativo ha mostrato isuoi limiti strutturali: gli interessi na-zionali non possono e non devonoprevalere sul bene comune europeo.
Nes-sun paese europeo
può agire da solo: con un'economiaintegrata a livello europeo e con unamoneta unica, i piani nazionali sonototalmente inadeguati a stimolare losviluppo”. Ora potrà guidare 'MoliseAcque' con la maturata esperienza econ l'obiettivo di mantenere inalte-rata la struttura pubblica dell'aziendache è diventata, per qualità e garanziadi continuità del servizio, la vera ri-sorsa del Molise.
Picciano commissariodi Molise acque
L’esperienza politicae amministrativahanno portatoalla sceltadell’ex presidente
Il fatto. Il decreto è stato firmato nella giornata di ieri
TAaglio
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21 febbraio 2012
CAMPOBASSO. Mo-menti di futurismo o solo gesti di
squisita cortesia? Tra i berluscones che hannoaffollato ieri la conferenza di Fli, non c’è nes-suno che vuole uscire allo scoperto. Ma la loropresenza una cosa la dice: che come minimo cistanno pensando.
Remo Grande, Carlo Perrella, Roberto
Crema, Antonio Columbro, Stefano Maggianie Salvatore Colagiovanni avrebbero tutti unabuona ragione per abbandonare la corte diMichele Iorio. La recente riconferma di Pier-luigi Lepore, ad esempio, che ha lasciatosenza poltrona i fedelissimi che per di più
contano pure su un discreto bacino di voti. Mapotrebbe anche essere un ritorno alle originidi chi, la fusione tra An e Forza Italia, non l’hamai digerita.
Ad ogni modo la porta è aperta. I finiani delMolise guardano con simpatia alle new entry(Gianluca Cefaratti e Stefano Perricone) e an-cor di più a chi con il loro progetto ci vorràstare.
AD
Ad occuparsi della formazione nell’Udcmolisana sarà Fiorenza Di Gosta: giovane,ma con una esperienza decennale alla Ca-mera dei Deputati presso l’Ufficio Legi-slativo del Gruppo Parlamentare Unionedi Centro per il terzo Polo, in qualità difunzionario responsabile delle CommisioniAffari Costituzionali e Giustizia.
L’Udc in Molise apre ai giovani, affi-dando alla Di Gosta un ruolo centrale,
chiaro segno di rinnovamento nel partito.“Sono convinta – ha commentato proprio
la Di Gosta - di poter riconoscere nei gio-vani l’essenza di questa inesauribile ric-chezza. Perché solo puntando su di loro,
sulle idee, sulle proposte e sulle molteplicicapacità, il partito ha modo di rinnovarsi,mantenendo sempre efficace e costruttivoil legame che lo unisce al territorio, pre-scindendo dunque da una dannosa difesa
dello status quo e dimostrandoche la vera forza risiede nellapartecipazione, nell’agire co-mune”.
Un agire comune che deve es-sere sostenuto dalla formazione politicagiovanile, per favorire l’ingresso di voltinuovi che siano preparati e in grado dicompiere scelte consapevoli per il miglio-ramento della gestione del territorio.
di Assunta Domeneghetti
CAMPOBASSO. La fuga dal Pdlè cominciata. E sebbene quelli diFli dicano di non volere esserel’ancora di salvezza di nessunpentito dell’ultima ora (perché apentirsene sono stati loro nellaprima!) la massiccia presenza deiberlusconiani alla conferenzastampa del commissario regio-nale, Daniele Toto, qualcosa dovràpur significare.
Il sorriso stampato sul voltodell’uomo che si è accollato la pe-sante eredità lasciata dall’ex con-sigliere regionale, Quintino Pal-lante, la dice lunga sullasoddisfazione provata nell’essereriuscito a calamitare personaggidi spicco provenienti dalle fila delPdl. Hanno già stracciato la tes-sera azzurra il presidente delconsiglio provinciale di Campo-basso, Gianluca Cefaratti e il con-sigliere comunale di Termoli, Ste-fano Perricone (eletto con Molisecivile). Ma a guardare con atten-zione in sala, si capisce che il nu-
mero è destinato a crescere.L’altra novità annunciata ieri
pomeriggio all’hotel San Giorgioriguarda direttamente le elezioniamministrative di Isernia. Gliaspiranti sindaci del centro mo-lisano più grande chiamato a rin-novare il proprio consiglio, do-vranno infatti fare i conti con lalista civica che Fli ha intenzione
di presentare. Oltrealla sorella del go-vernatore, RosettaIorio e il vincitoredelle primarie delcentrosinistra, ci saràanche un terzo nome ‘su-pervisionato’ dal consigliereprovinciale pentro, Gino Di Sil-vestro, che ha già annunciato la
sua intenzione a volersi“rifare” dopo il flopdelle regionali.
A differenza dellagiovane promessa, Do-nato D’Ambrosio (con-sigliere a Palazzo Ma-gno), c’è anche chi,
come il con-sigliere co-munale diVe n a f r o ,Massimi-liano Di
Vito, guardacon grande
simpatia agliscontenti del
c e n t r o d e s t r a .L’amico di vecchia data di
Toto è, come lui, già proiettato inquel progetto terzopolista daicontorni ancora tutti da definire.Almeno fino all’appuntamento diPietrasanta a cui anche i finianidel Molise guardano con un certointeresse (i moderati) e con unpo’ di apprensione (chi vorrebberifondare An).
L’unica certezza per ora è cheil commissariamento sta per fi-nire. “Entro marzo – ha spiegatoil vicecoordinatore nazionale –terminerà la campagna tessera-mento, dopo di che ci saranno icongressi provinciali e regionali”.La parentesi Daniele Toto, co-munque è già finita. Gli impegniparlamentari, infatti, lo hanno co-stretto a fare un passo indietronella gestione di questa nuovafase che sarà seguita con mag-giore attenzione (ma solo perquestioni di vicinanza territo-riale) dal patron della Digis, Ni-cola Cesare “che non è tra i can-didati al vertice del partito inregione” come precisa il suoamico del Pdl, Salvatore Colagio-vanni.
Malumori nel Pdl? Tanto c’è sempre Fli
Il commissario Daniele Toto, in vista
dei congressi, sarà affiancato dal patron
della Digis, Nicola Cesare
Gianluca Cefaratti e Stefano Perriconefanno il loro ingressonel partito di Fini chealle amministrative di Isernia presenteràuna lista con un propriocandidato sindaco
Al tavolo, Daniele Toto con Massimiliano De Vito, Gino Di Silvestro
e Donato D’Ambrosio
Berlusconesin trasferta
Largo ai giovani. In Molise il partito di Casini punta al rinnovamento
L’Udc molisana nomina Fiorenza Di Gosta responsabile alla formazione
CAMPOBASSO. Il governatore della Re-
gione, Michele Iorio, ha partecipato ieri
sera a Milano (insieme al presidente della
Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto), ad una
cena con il presidente, Silvio Berlusconi su
invito del segretario nazionale del Pdl, An-
gelino Alfano. All’incontro erano presenti
anche altri presidenti di Regione e di Pro-
vincia. Nel corso del vertice “conviviale”,
sono stati affrontati i principali temi del-
l’agenda parlamentare.
Iorio e Mazzuto
a cena da Berlusconi
421 febbraio 2012
TAaglio
lto
di Odoardo Mazzola
Ci assillano ormai da mesi, in tutte le fasceorarie, con un messaggio stucchevolmenteridondante, al punto tale da indurci a cam-biare canale per tutelare la nostra quiete.Ci ricordano, a mo’ di tormentone, che il ca-none di abbonamento Rai è un tributo e,come per tutti i tributi, vi è l’obbligo di pa-garlo.
Giusto, più che giusto! Ma, a parte l’opi-nabilità sull’efficacia di un messaggio chefa ricorso ad un elemento coercitivo e chepoteva essere calibrato in modo diverso, vaosservato che le tasse, in uno Stato demo-cratico come il nostro Paese, si pagano peravere servizi e, quando non li hai o non tiappagano, hai il sacrosanto diritto di prote-stare e di reclamare i tuoi diritti. Quello chenoi, di qui appresso, con questa nota, inten-diamo fare nei confronti del servizio pub-blico della Rai nazionale e della Tgr Molise.
Il Presidente della Regione, Michele Iorio,nel corso di una Seduta del Consiglio re-gionale e a proposito di una mozione cheriguardava la Tgr Molise nel cui merito non
ci interessa entrare, si è lamentato delloscarso interesse che i dirigenti nazionali Rairiservano al Molise. Condividiamo appienole doglianze di Iorio. Di casi, a testimonianzadi come il Molise venga marginalizzato daitelegiornali Rai nazionali, ne potremmo ci-tare a iosa, ad iniziare da come è stata trat-tata tutta la vicenda legata all’emergenzaneve, al fatto di cronaca che ha riguardatol’incendio della casa del sindaco di Termoliche, se fosse avvenuto in un'altra regione,avrebbe avuto ben altro risalto. E questo,giusto per rimanere agli ultimi avvenimenti.
Delle due l’una: o i responsabili localidell’informazione Rai reputano non rile-vanti certe notizie che riguardano il Molisee non ritengono, dunque, di segnalarle alleredazioni centrali, oppure il loro potere dichiedere ed ottenere spazio nei Tg nazionaliè praticamente uguale a zero. Nell’uno onell’altro caso, il Molise soffre di un deficitd’immagine sugli schermi Rai e, anchequando ha la fortuna di finirci, al danno siaggiunge la beffa, magari a seguito di qual-che gaffes di geografia, come quella che havisto protagonista di recente la conduttrice
di Uno mattina, secondo la quale Campo-basso è il capoluogo della Basilicata.
Ma anche la produzione dell’azienda diSaxa Rubra è avara nei nostri confronti. Emai possibile che la Rai non proponga adun regista un territorio così bello dal puntodi vista architettonico e paesaggistico - edunque vocato naturalmente ad offrire unascenografia d’autore - per girarvi un film,una ficton o quant’altro? Tutte le regioni,da questo punto di vista, hanno la loro ve-trina, la nostra no.
C’è da rammaricarsi, poi, anche per quelloche l’azienda non garantisce alla sua utenzamolisana attraverso i telegiornali della TgrMolise. Senza nulla togliere ai giornalisti,agli operatori di ripresa e a tutte le altre fi-gure che vi lavorano e che fanno con pro-fessionalità il loro mestiere, è opportuno no-tare come le tre edizioni giornaliere dellaTgr Molise siano estremamente selettive eriduttive di tutti gli eventi e le notizie di cuiil territorio molisano, con i suoi centotren-tasei Comuni, pure è prodigo. Insomma,l’adagio “di tutto, di più”, sembra aver cedutoil passo al “non tutto, di meno”.
Non ci è dato sapare quale ragione so-vrintenda a tale impostazione, se cioè sitratti di una deliberata scelta editoriale, ola stessa sia riconducibile a carenza di per-sonale e mezzi tecnici. Fatto sta che le emit-tenti televisive private riescono a spalmarei loro servizi in modo capillare sul territorio,seguono i fatti, tutti, anche quelli che acca-dono nella più sperduta contrada della re-gione, rincorrono la società molisana nellesue innumerevoli sfacettuture. Sono diven-tate lo specchio della gente di questa ven-tesima regione, quello che una volta era RaiMolise e che ora non è più.
Spiace constatare ciò, soprattutto da partedi quanti, come chi scrive, hanno visto na-scere la Rai qui in Molise e sono stati testi-moni del suo percorso di crescita, che è statoparallelo a quello di un’intera regione. Matant’è.
Ah, dimenticavamo di ribadirlo! Il canonecontinueremo a pagarlo, non solo perché èun nostro dovere e siamo cittadini rispettosidelle norme, ma soprattutto perché cre-diamo nel servizio pubblico e nella sua ina-lienabilità.
Mamma Rai, non ci soddisfa quello che daiLente di ingrandimento
CAMPOBASSO. L’emendamentoGazzetta è passato sotto silenzio.Nessuno degli ottanta ex consiglieriregionali del Molise ha deciso diaderire alla nostra proposta, ren-dendosi disponibile a versare unaquota del proprio emolumento nel
Fondo di solidarietà che verrà ratificato nellaseduta odierna del consesso regionale.
Se Cristiano Di Pietro aveva auspicato la crea-zione di un conto corrente per finanziare la ripresadelle attività produttive agricole e zootecniche,noi de La Gazzetta avevamo allargato l’invito benoltre la contribuzione volontaria dei consiglierimolisani e di qualche deputato, a Roma e Bruxelles,chiedendo agli amministratori del passato di con-tribuire direttamente alla soluzione dei dannicausati dal maltempo.
Le precipi-tazioni ne-vose dellescorse set-timana in-fatti, han-no pro-
vocato dan-ni quantificabili tra i 3 e i
5 milioni di euro, rendendo indispen-sabile l’intervento pubblico: è troppo chiedereagli ex consiglieri regionali di devolvere un’interamensilità del loro vitalizio al Fondo di solidarie-tà?
I politici in pensione ci costano 184mila al mese(più tasse) e se tutti avessero rinunciato all’assegnodi febbraio, avrebbero sorretto il sistema industrialemolisano in un momento di seria difficoltà.
Invece siamo ancora qui, a denunciare un pri-vilegio assurdo che indigna chi non ne gode, la-sciando con i pugni in tasca chi, una volta acquisito,se lo tiene stretto. Alla faccia di coloro i quali,oggi, hanno avuto il coraggio e la dignità di pri-varsene.
Se l’Italia dei valori recepirà la nostra richiestadi allargamento della contribuzione volontariaanche agli ex consiglieri, farà un ulteriore sgarboalla Casta e un favore ai contribuenti, interessatialle sorti della loro regione più di chi, al verticedelle istituzioni, ha pensato più alle finanze per-sonali che al pareggio di bilancio.
Cirano
Mario Totaro 4.002,12
Paolo Nuvoli 4.002,12
Fernando Di Laura Frattura 4.002,12
Antonio Di Rocco 4.002,12
Antonio Varanese 4.002,12
Luigi Biscardi 3.843,19
Nicolino Colalillo 3.843,19
Giuseppe La Valle 3.843,19
Enrico Santoro 3.843,19
Francesco Mancini 3.843,19
Norberto Lombardi 3.843,19
Florindo D'Aimmo 3.516,74
Edilio Petrocelli 3.516,74
Ettore Di Domenico 3.353,52
Vittorio Rizzi 3.353,52
Emilio Orlando 3.353,52
Tommaso Di Domenico 3.028,97
Natalino Paone 3.027,07
Giovanni Di Giandomenico 3.027,07
Costanzo D'Elia 3.027,07
Mario Verrecchia 3.027,07
Antonio Del Torto 3.027,07
Augusto Massa 3.027,07
Massimo Torraco 2.863,85
Antonio D'Ambrosio 2.618,18
Nicola Iacobacci 2.608,13
Giovanni Di Pilla 2.567,46
Italo Testa 2.546,64
Nicolino D'Ascanio 2.499,37
Giovanni Di Stasi 2.487,34
Pasquale Di Lena 2.374,17
Domenico Lombardi 2.374,17
Angelo Romano 2.374,17
Alfredo D'Ambrosio 2.210,95
Giuseppe Caterina 2.210,95
Domenico Pellegrino 2.210,95
Eduardo Sassi 2.210,95
Elvio Di Girolamo 2.210,95
Maria Cupaioli 2.210,95
Tecla Ciavarro 2.156,54
Marcello Veneziale 2.101,99
Alfonsina Di Marzo 2.066,74
Franco Cianci 1.990,79
Giuseppe Di Fabio 1.990,79
Gaspero Di Lisa 1.984,61
Remo Di Giandomenico 1.907,58
Alfonso Di Iorio 1.904,28
Angelo Di Stefano 1.887,41
Basso Di Brino 1.843,05
Angela Civardi 1.787,50
Luigi Occhionero 1.701,50
Raffaele Vitiello 1.701,49
Salvatore Conte 1.701,49
Florenzio Anniballe 1.701,49
Nicola Valentini 1.701,49
Cesira De Sanctis 1.701,49
Michele Giambarba 1.701,49
Antonino Sozio 1.701,49
Domenico Di Lisa 1.701,49
Iolanda Maselli 1.694,42
Livia Franco 1.622,01
Bianchini De Angelis 1.601,34
Eleonora Carrino 1.576,52
Tullio Farina 1.572,13
Antonio Martino 1.560,37
Giuseppe Gallo 1.448,01
Angela Astore 1.448,01
Nunzio Ruta 1.392,52
Giuseppa Gentile 1.322,10
Diana Battista 1.134,59
Santone Mastroianni 1.134,59
Barbara Sajnaj 1.134,59
Leila Ruggiero 1.134,59
Maria Molinini 1.134,59
Mariateresa Vavolo 1.134,59
Livia De Simone 1.134,59
Addolorata Di Cesare 1.134,59
Maria Gasdia 1.134,59
Teresina Glave 1.100,77
Franca Scarano 896,53
EMENDAMENTO GAZZETTA
Gli ex consiglieri regionali si tengono stretto il vitalizio
I PUGNI
IN TASCA
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21 febbraio 2012
di Anna Maria Di Matteo
CAMPOBASSO. La candidatura unica diPierluigi Lepore a coordinatore provincialedel PdL sta scatenando un vero e proprioterremoto politico all’interno del partito.Una candidatura mal digerita da una nu-trita schiera di iscritti perché, dicono, im-posta direttamente da Roma. E nonostantegli appelli all’unità da parte di illustri espo-nenti del partito, sta per scoppiare unavera e propria bomba con effetti impreve-dibili.
In attesa del congresso provinciale, inprogramma per sabato prossimo, potreb-bero aversi già le prime defezioni, i primiabbandoni. Un congresso che, dal puntodi vista del risultato, sembra essere scon-tato, ma che riserverà sorprese per quantoriguarda gli assetti interni al Pdl.
Chi non le manda certo a dire ai verticiregionali, ed allo stesso Lepore, è CarloPerrella, consigliere provinciale del Popolodelle Libertà, che ha assunto una posizionechiara e netta nei confronti della candi-datura dell’attuale commissario Iacp.
Consigliere, che sta succedendo all’in-terno del Pdl?
“E’ assurdo, sotto tutti i punti di vista,che debba rappresentarci una personache non ha mai significato nulla, non hamai dato nulla, mai fatto nulla per il partito.Non rappresenta nessuno, se non qualcheamico a Roma, pare l’ex ministro Matteoli”.
Lei insomma è con quanti dicono chela candidatura di Lepore sia stata calata
direttamente dall’alto?“E’ così. Non c’è stata una scelta demo-
cratica, non ci è stata data nemmeno lapossibilità di esprimere un nostro parere”.
Come mai è l’unico candidato?“Non lo so. Pare che si stesse preparando
una lista alternativa, ma poi da Roma sa-rebbe arrivato lo stop e quindi l’imposi-zione di Lepore come unico candidato”.
La sua posizione è estremamente cri-tica. Crede che in futuro questo episodiopossa cambiare qualcosa, per quanto ri-guarda lei ed i suoi rapporti con il par-tito?
“Le dico che in questo momento sto an-dando ad una conferenza stampa che Fliha organizzato a Campobasso”.
Che vuol dire, che lascia il Pdl peraderire al partito di Fini?
“Non lo so, non ho ancora deciso… Stovalutando. Con me ci sono gli altri quattroconsiglieri provinciali del Pdl. Ma io stoparlando, ovviamente, a titolo personale.Ma qui non si tratta solo della questioneche riguarda Lepore”.
C’è dell’altro?“Il Pdl ci ha sempre snobbati, non ci sen-
tiamo tutelati. La gestione sul territorio èassolutamente inadeguata. Perché do-vremmo continuare a stare in un partito
che, almeno nelMolise, nonesiste?”
Quindi leic o n t e s t atutta la ge-stione delpartito…
“Non con-divido la po-
litica che il Pdl sta portando avanti sul ter-ritorio. Non mi riferisco al presidente dellaRegione, Iorio. Ci sono alcune situazioni alivello locale, tra cui quella di Bojano, chenon vengono ancora risolte. Siamo lette-ralmente allo sbaraglio”.
Che è successo al Comune di Bojano?“Io e Tonino Romano abbiamo costituito
il gruppo del Pdl, dissociandoci dalla mag-gioranza. Il sindaco, senza tener conto deirisultati elettorali e soprattutto senza par-lare, ha nominato la Giunta, ha fatto la suaprogrammazione, senza tener conto deglieletti. Abbiamo chiesto un chiarimento,un confronto al Pdl. E’ passato un anno enulla si è mosso. Stiamo ancora aspettando.Qui l’unico problema, a quanto pare, è si-stemare Picciano, Pallante…”
Questa situazione potrebbe avere ri-percussioni anche alla Provincia?
“Potrebbe. Ne ho parlato anche con ilpresidente De Matteis. Rosario capisce il
problema non so se verrà anche lui, mal’ho comunque informato del fatto cheavrei partecipato alla conferenza stampadi Fli”.
Si parla dell’abbandono anche di altriesponenti di spicco del Pdl. Lei che nedice?
“Credo che ci saranno molte sorpresenei prossimi giorni”.
Dunque, per quanto la riguarda sem-bra di capire che è quasi certo il suopassaggio a Fli…
“Sono orientato, ma voglio avere le ideechiare. Voglio conoscere la proposta delpartito, il suo orientamento e la sua collo-cazione politica, a livello regionale. In-somma, prima di decidere voglio capiretanti aspetti. D’altra parte si tratta del miofuturo politico, no?”.
Intanto il futuro del Pdl appare semprepiù incerto. Il caso Lepore potrebbe rap-presentare il colpo di grazia.
Non ha mai fatto nulla, mai dato nullaSul suo nome non ci è stata data neppurela possibilità di esprimere un parere
Lepore, terremoto nel Pdl Perrella medita la fugaper aderire a Fli
Il consigliere provinciale contestaduramente e senza mezze misurela candidatura alla caricadi coordinatore di Campobasso
Questa situazione potrebbe avereripercussioni anche sugli equilibridella maggioranza alla Provincia
Non condivido molte scelte del partitosul territorio. Resta ancora apertala vicenda al Comune di Bojano
di Giuseppe Di Iorio
CAMPOBASSO. Per le banche, è una legenda me-tropolitana. Per gli imprenditori, soprattutto del Sude, in particolare in Molise, un incubo. Parliamo diaccesso al credito. Un tema che in Italia riveste unruolo importantissimo nei processi di sviluppo lo-cale. "Il Paese, infatti, è caratterizzato da un sistemadi banking market e da una struttura produttivacomposta per lo più da Pmi con scarse possibilitàdi ricorso ai mercati finanziari" come si legge inuno studio sul credito realizzato dall’università Ma-gna Grecia di Catanzaro. In altre parole, per finan-ziare la crescita economica in Italia, in mancanzadi un sistema finanziario sviluppato, non si può chericorrere al credito bancario. Recentissime indaginidi Unioncamere e di Confcommercio sono giuntealla stessa conclusione: se il 48,7% delle piccole im-prese italiane (con un massimo quindi di 249 ad-detti) ha riscontrato difficoltà di accesso al creditodovute alla crisi economica, molto più problematicaè la situazione in Molise dove la quota supera il55%. "Il problema potrebbe presentarsi in manieramolto più accentuata al termine della fase più pro-
fonda della crisi, quando sarà importante presen-tarsi sul mercato per riottenere le quote perdute" silegge nell’indagine Unioncamere che prosegue: "Lamancanza di investimenti e di innovazioni potrebbecausare allora la scomparsa di una quota consi-stente del tessuto produttivo italiano, soprattutto alSud". In base ai dati, inoltre, il tasso medio in Italiaper i prestiti concessi a breve termine è pari al6,43%, ma lungo lo Stivale si riscontrano notevolidiscordanze: mentre le città del Centro-Nord pos-sono beneficiare di tassi intorno al 5%, in Molise siarrivano a pagare prestiti a breve termine con tassifino al 9%. A Trento spetta la maglia rosa quale cittàcon il tasso di interesse più basso d’Italia (5,4% peruna durata di 18 mesi), a Campobasso si arriva apagare per la stessa durata tassi superiori al 8,3%,
quasi 4 punti in più. La debolezza del sistema im-prenditoriale molisano e l’elevata consistenza dellesofferenze, vengono solitamente indicate come lecause che determinano il divario nell’accessibilitàdel credito. Ma anche con questi tassi non competi-tivi, il credito è stato ristretto. Per questo le associa-zioni imprenditoriali hanno rivolto un appello algoverno perchè smuova le banche affinchè allentinola stretta sul credito. Il timore, infatti, è che si arriviad un'asfissia creditizia.
TAaglio
lto7
21 febbraio 2012
CAMPOBASSO. Secondo un rapporto della banca d’affari Morgan
Stanley le banche italiane sarebbero quelle che più hanno usufruito,
finora, dei fondi lanciati dalla Bce e che avrebbero dovuto consen-
tire il finanziamento della ripresa economica attraverso nuove possi-
bilità di mutui a imprese e famiglie. Il meccanismo triennale di fondi
emesso dalla Banca Centrale Europea lo scorso dicembre, con pre-
stiti al tasso agevolato dell’1%, ha già concesso alle banche italiane
50 miliardi di euro, coprendo così il 90% delle esigenze di finanzia-
mento complessivo degli istituiti di credito italiani per l’anno in
corso. A cosa è servito - si chiedono però imprese e famiglie - il ge-
neroso maxi-prestito all'1% da 500 miliardi della Bce alle banche eu-
ropee? Dove sono finiti quei soldi? Come sono stati utilizzati? Per-
ché non arrivano all'economia reale? E cosa ne sarà dell'altra
iniezione che a breve la Bce somministrerà ancora all'Europa ma-
lata? Solo che i finanziamenti alle imprese sono stati ridotti anzichè
aumentare proprio a seguito del massiccio intervento della Banca
centrale europea. Tra l'altro, mentre il sistema bancario italiano si è
approvvigionato di risorse all'uno percento, l'euribor è pari all'1,66
percento quei pochi soldi che vengono dati dalle banche per mutui
e quant'altro conosce un tasso in Molise dell'8 percento. Una vera e
propria mazzata per imprese e famiglie che hanno sempre più diffi-
coltà a poter beneficiare di soldi freschi da immettere nelle proprie
casse per nuovi investimenti. Guardando da vicino la classifica delle
banche italiane in merito all’utilizzo dei fondi Bce, il rapporto di
Morgan Stanley ha dichiarato che Unicredit ha già preso 12,5 mi-
liardi di euro, seguita subito dopo da Intesa San Paolo con 12 mi-
liardi e Monte dei Paschi di Siena con 10 miliardi. I dati del rapporto
Morgan Stanley, rileva il Financial Times, sottolineano ancora una
volta la centralità dell’intervento delle banche nei meccanismi di
emergenza finanziaria di alcuni paesi europei. Solo che di liquidità
verso imprese e famiglie non ha trovato pari rispondenza in termini
di liquidità. Nonostante l'intervento del direttore generale della
Banca d'Italia, Visco, che ha richiamato l'attenzione degli istituti di
credito sulla situazione in essere e la necessità di concedere 'ossi-
geno' alle aziende nessun passo in avanti è stato fatto. Si tratta di un
grave colpo per il sistema economico molisano alle prese, proprio,
con la mancanza di liquidità.
Il fatto. Sempre meno
mutui e scoperti
di conto rendono
problematico lo sviluppo
La questione. Diventa
difficile potere pensare
ad investimenti in vista
di una possibile ripresa
L’invito. Le associazioni
di categoria chiedono l’intervento
immediato del governo
Il punto. Da uno studio di Morgan e Stanley
Gli istituti di credito italiani
hanno ottenuto più fondi
per finanziare lo sviluppo
EURIBOR
1,66%TASSI MUTUI
APPLICATI
8,00%
Le banche ‘strozzano’imprese e famiglie
CAMPOBASSO – Lui, come sempre, è uno dei sindaci più “pressanti” e anche stavolta non si è smentito affatto,manifestando la rabbia e la delusione per la mancata proroga allo stato di criticità post-sisma. Anzi. Enrico Fra-tangelo, primo cittadino di Castellino del Biferno, ricorda che “si parla di risorse bloccate che rientrano nella con-tabilità speciale (esercizio extra bilancio) e sono quindi fuori dal patto di stabilità e per questo non possono essereimpiegate. Questo significa che il villaggio Arcobaleno (le casette che sorgono nell’isola amministrativa nota anchecome ‘Castellino nuovo’, ndr) potrebbe non ricevere più le utenze di luce, acqua, gas e quant’altro perché non po-tremmo pagare le bollette. Inoltre, abbiamo l’asilo in costruzione i cui lavori sono fermi e questo influenza ne-gativamente anche l’attività commerciale che vi sorge a fianco”. Fratangelo solleva poi una problematica che, aconti fatti, rappresenta una delle cause per cui i costi della ricostruzione sono lievitati in maniera così significativa:“Non tutti i tecnici assunti dai Comuni per il terremoto svolgono la funzione per la quale sono stati reclutati, com-portando un costo ancora maggiore per le amministrazioni”. E allora, l’impegno solenne è uno e uno solo: “Cibatteremo fino all’ultimo, finché tutti i terremotati non rientreranno nelle loro case”.
CAMPOBASSO – Due giorni. Tanto è il tempo che i 14 sin-daci del cratere dovranno attendere per sapere se il governoMonti firmerà la sospirata proroga dello stato di criticità peril 2012 per completare la ricostruzione post-sisma dopoche il governatore Iorio ha inviato una nota al governo incui, con tutta probabilità, ha illustrato le modalità con lequali ridurre i costi di gestione per i Comuni che non rien-trano nell’area del cratere, intervenendo quindi, sulla ge-stione ordinaria. La risposta di Palazzo Chigi dovrebbe ar-rivare tra domani e giovedì.
“In questa settimana – ha confermato Iorio – avrò nuovi,e spero definitivi incontri con il Governo. Mi auguro chequesta condizione, che di fatto ha bloccato la ricostruzionepost-sisma in Molise, possa trovare soluzione positiva. Que-sto sicuramente per i sindaci e per la struttura commissa-riale, chiamati a far fronte ad una serie di necessità impel-lenti, ma anche e soprattutto per le imprese e per i cittadiniche sono quelli che più pagano i ritardi e i danni della man-cata proroga. Sono certo però, conoscendo l’attenzione e lasensibilità del Presidente Monti che si giungerà ad una ri-soluzione”.
Prima però, i primi cittadini hanno incontrato il Prefetto
di Campobasso, Stefano Trotta, per ribadirgli tutte leloro preoccupazioni per la mancata firma del provve-dimento che comporterebbe una serie di conse-guenze poco piacevoli, soprattutto per le circa 2milapersone ancora “accampate” nelle casette di legnocon l’impossibilità far fronte alla spese per l’assi-stenza, nonché al pagamento delle utenze domesti-che.
Nel caso in cui la risposta del governo non dovessearrivare o essere negativa, la prossima settimana isindaci terranno un nuovo vertice e incontrerannoil sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Ca-tricalà, senza escludere azioni eclatanti. E, a questopunto, dopo oltre 50 giorni dalla scadenza
della proroga dello stato di criticità valido per loscorso anno e dopo i fondi “freschi” del Cipe (deli-bera da 346 milioni) che vanno ad aggiungersi aglioltre 800 già spesi, non si può più aspettare ancheperché, assistere al “duello” tra Monti ministrodell’Economia e Monti premier, è controproducenteper tutti.
Antonio Di Monaco
Regione8
21 febbraio 2012
Ad oltre 50 giorni dalla scadenza, si attende la proroga dello stato di criticità per il 2012
CAMPOBASSO – Il presidente del Comitato sindaci del cratere, Luigi Barbieri, non abbassa la guardia e ri-lancia dopo l’incontro con il Prefetto Trotta e il governatore Iorio: “Chiediamo di conoscere le motivazioni ufficialiper le quali il governo non ha ancora firmato il provvedimento e, nel caso in cui non avremo risposta, lunedì tor-neremo a riunirci e siamo pronti anche ad incontrare il sottosegretario Catricalà e non escludiamo ulteriori ed ecla-tanti azioni di protesta. Il commissario Iorio – aggiunge il sindaco di San Giuliano di Puglia, Comune simbolo delsisma del 2002 –, che nei prossimi giorni sarà ancora a Roma, ha inviato una nota al Governo nella quale, presu-mibilmente, sono state illustrate le modalità con le razionalizzare le spese di gestione nei Comuni che nonrientrano nel cratere sismico”. Basterà a convincere il premier Monti a firmare l’agognata proroga e a non fermarela ricostruzione post-sisma?
Post-sisma, entro giovedì la risposta del governo
Parla il sindaco di San Giuliano di Puglia
Barbieri: pronti ad incontrare il sottosegretario Catricalà
I 14 sindaci del cratere hanno incontrato il prefetto e il presidente Iorio, il quale proseguirà nella“trattativa” con il governo: con l’attenzione e la sensibilità di Monti si arriverà a una soluzione
Fratangelo: luce, acqua e gas a rischio per il villaggio Arcobaleno
La testimonianza del primo cittadino di Castellino del Biferno
Regione9
21 febbraio 2012
Ha debuttato ieri, in IV Com-missione, l’assessore alla SanitàFiloteo Di Sandro, alla sua primaaudizione con l’organismo consi-liare.
All’attenzione dell’assise, pre-sieduta dal consigliere Lucio DeBernardo, una discussione sul
servizio in generale, sul commis-sariamento e sul contenimentodella spesa.
Il nuovo Piano sanitario verràredatto dalla struttura commis-sariale e poi portato al tavolotecnico a Roma. Di Sandro si èimpegnato a proporre ai commis-sari la possibilità di far visionarela bozza del documento alla IVCommissione e al Consiglio re-gionale, prima della sua reda-zione definitiva. Lo stato attualedelle cose, infatti, fa sì che il ruolodella parte politica sia, al mo-mento depotenziato.
Nel frattempo, si moltiplicanogli interventi di chi chiede chia-rezza sulla direzione che la sanitàprenderà nella nostra regione. Adanimare il dibattito, la propostadi Di Sandro di un accorpamentotra i servizi del Cardarelli di Cam-pobasso e quelli della FondazioneGiovanni Paolo II.
Una proposta che ha già de-
stato malcontento tra le fila del-l’opposizione di palazzo Moffa,con il consigliere regionale delPd, Michele Petraroia, che ha tuo-nato contro il provvedimento el’esponente di Costruire Demo-crazia, Massimo Romano, chechiede chiarimenti anche sullaconvenzione tra l’ospedale Vietridi Larino ed il Bambin Gesù.
Niente campanilismi, solo lanecessità di comprendere inquale modo il sistema pubblico siintegrerà con le strutture private.“Non vorrei – ha commentatoproprio Romano - che in questianni il dibattito che si è svilup-pato sul ruolo e sul futuro dei pic-coli ospedali fosse solo lo spec-chietto per le allodole pernascondere il vero tema che eraed è lo smantellamento del si-stema sanitario pubblico chevede nell’Ospedale Cardarelli ilpresidio regionale per eccel-lenza”.
Porte aperte nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Car-darelli di Campobasso. È una iniziativa dalla portata sperimen-tale che vedrà nella giornata di domani la celebrazione dellaSanta Messa del mercoledì delle Ceneri proprio dove sono ri-coverati i pazienti con le situazioni più delicate. L’esperimentoè la replica di quello dell’anno precedente, quando, sempre suiniziativa dell’arcivescovo della Diocesi di Campobasso - Bo-jano, monsignor Giancarlo Bregantini, era stato introdotto nellostesso reparto il periodo della Quaresima. Una reparto dove, im-mancabilmente, si creano relazioni triangolari intense tra me-dici, familiari e malato. L’obiettivo promosso con queste gior-nate di preghiera è quello di eliminare tutte le barriere fisiche,temporali e relazionali inutili alla cura della persona assistita,con una attenzione alla dimensione di ogni individuo che con-senta un trattamento personalizzato dei singoli casi.
Al Cardarelli di Campobassoopen day nel reparto di Rianimazione
Abbattiamo le barriere
Il dubbioIntanto,l’opposizionechiede chiarezzasulla integrazionedel serviziopubblicocon il privato
L’assessore regionale alla sua primaaudizione con l’organismo consiliare
Sanità: Di Sandro ‘debutta’in IV Commissione
Una mela per amico
E’ proprio vero il detto ‘unamela al giorno toglie il medicodi torno’?
A dare risposta al quesito,cercando di fornire basi scien-tifiche a quello che da sempreè un principio ispirato albuonsenso, proveranno i Labo-ratori di Ricerca della Fonda-zione Giovanni Paolo II, in col-laborazione con la FondazioneEdmund Mach di San Micheleall'Adige, in provincia diTrento.
Il convegno dal titolo “Ri-cerca e Salute: una Mela per laVita”, vede il contributo dei ri-cercatori nostrani, con il pro-getto epidemiologico Moli-sanie i colleghi del nord progetti diricerca di genetica agraria, so-stenuti da una straordinaria
vocazione territoriale.L’obiettivo è quello di stu-
diare il ruolo delle mele nel-l’ambito dell’alimentazionepersonalizzata, che consente,attraverso gli studi della bio-medica, di elaborare strategiealimentari su misura.
Nella giornata di domani,dalle 9.30 alle 12 nell’aula Cru-citti della Fondazione di Ri-cerca e Cura Giovanni Paolo IIdi Campobasso, il convegnocon gli interventi di Giovannide Gaetano, direttore dei La-boratori di Ricerca, Licia Iaco-viello, responsabile del pro-getto Moli-sani, Fulvio Mattivi,Riccardo Velasco e KieranTuohy del Centro ricerca e in-novazione della FondazioneEdmund Mach.
L’iniziativa ha ricevuto il pa-trocinio dell’Arcidiocesi diCampobasso-Bojano, che pro-prio in questi giorni ha lanciatoun’ iniziativa originale per ce-lebrare febbraio, mese dellavita: la consegna di un albero dimele ad ogni bambino nato aCampobasso nel mese di feb-braio.
E’ vero che ‘una al giorno toglie il medicodi torno’? La risposta nel convegnodella fondazione Giovanni Paolo II
Ricercatori molisanie altoatesini insiemeper elaborare nuove‘strategie alimentari’
Puntiamo i riflettorisulle buone pratiche!Moli-sani: il progetto di prevenzioneche tutto il mondo ci invidia
Progetti di eccellenza, ini-ziative straordinarie che,come, il fuoco, ardono sottola cenere di quel generaliz-zato sentimento di scora-mento provocato dall’attualecrisi economica.
Quel senso di frustrazioneche agli occhi dei molisani siacutizza, fino a determinareuna sorta di fatalismo cheparalizza ogni iniziativa.
E’ questo il modo più sba-gliato di reagire ai difficilitempi che ci attendono.
Lo ha ribadito il vice pre-sidente della II Commis-sione consiliare, Michele Pe-traroia, che ha invitato adaccendere i riflettori sullebuone pratiche e i poli disuccesso ospitati dal Molise,nonostante la recessione inatto.
“Nella nostra regione, c’èun progetto, sostenuto da 30giovani ricercatori. Giovaniin gran parte della nostraterra, che da anni sono im-pegnati a costruire una
banca dati medica su uncampione di 25 mila pa-zienti che ha rari paragoninella comunità scientificainternazionale. Un lavoro dielevato rilievo che punta sudue assi strategici da combi-nare virtuosamente in unasola direttrice di sviluppo: latutela della salute dei citta-dini e gli effetti beneficidella dieta mediterranea.Con un simile numero dipersone costantemente mo-nitorate in un territorio cosìpiccolo, c’è una forte atten-dibilità dei dati medici, epi-demiologici, diagnostici edelle principali cause scate-nanti delle patologie. E indi-cando i benefici di un’ali-mentazione salutisticabasata sulla dieta mediter-ranea si promuove il si-stema imprenditoriale moli-sano e meridionale cheruota sulle filiere di pasta,pane, olio, pomodoro, latte evino”.
Per questo è stato proprio
Petraroia a sollecitare, neigiorni scorsi, una attenzioneda parte della Giunta regio-nale nei confronti di unainiziativa che, sia dettosenza trionfalismi, il mondoci invidia. Il monitoraggiocondotto dagli studiosi,coinvolge il 15% della popo-lazione regionale: 25 milapersone. Innegabili i risvoltiin termini di prevenzionedelle patologie tumoraliconnesse con i rischi am-bientali, genetici ed alimen-tari.
La richiesta del consi-gliere regionale del Pd, ri-volta all’Assessorato alla Ri-cerca ed alla Innovazione, èla verifica, di concerto conla Finmolise, delle modalitàtecniche che consentireb-bero di sbloccare 3 milioni e500 mila euro già disponibiliper progetti di studio e po-tenziare il gruppo dei 30 ri-cercatori, agevolando cosìl’occupazione in comparti dieccellenza e innovazione.
Campobasso10
21 febbraio 2012
Il fattoI dati fornitidall’Arpam
rivelano un quadroincoraggiante:“Siamo l’unica
regione a poterlaesportare”
New World Water Day Educational. Alias: ‘IlMondo è assetato perché abbiamo fame’. Que-sto il titolo della giornata mondiale dell’acquache si terrà il prossimo 22 marzo. Un’iniziativache va di pari passo con quanto elaboratodalla Commissione Ue sul tema, compresala dichiarazione del 2012 ‘Anno dell’Acqua’.Una decisione presa sulla scorta di preciseazioni che l’Unione ha deciso di intra-prendere. A partire dalla presentazione,entro l’autunno, del Blueprint for Europe’sWater, ovvero la ‘bibbia’ comunitaria in ma-teria di gestione e consumo dell’acqua. An-cora. Si terrà a maggio una conferenza atema: “European Green Week”. Tre le dueiniziative, ci sarà a marzo il VI forum mon-diale del Consiglio mondiale dell’acqua aMarsiglia. Appuntamenti che danno ilsenso dell’attenzione verso un tema dasempre in dibattuto sia in termini di qua-lità che di quantità. Così, ai problemi or-mai atavici della purezza, vanno ag-giunti quelli pressanti della scarsitàe rarefazione dell’acqua.
Acqua in Molise:tanta e di qualitàOra difendiamola
Forum e conferenze vedranno l’Ue in primalinea sui temi della gestione, della purezzae della rarefazione del bene primario
2012: l’annoeuropeo dell’acqua
“Siamo l’unica regione in Ita-lia che può esportare acqua”. Loha detto il commissario del-l’Arpa Molise Quintino Pallantedurante la presentazione dellostudio condotto dall’agenzia re-gionale per la protezione am-bientale sul sistema idrico pro-vinciale. Nei locali della sede diSelva Piana, l’agenzia regionaleha fornito i dati dello studio rife-rito all’anno 2011. Un focus sulle acque sotter-ranee, in pratica, quanto snocciolato da Pallante,dal direttore del dipartimento di Campobasso,Arturo Lucci, dal responsabile dell’area monito-raggio, Alfonso Scocca e da Alberto Ludovico.Circa 200milioni di metri cubi all’anno d’acqualasciano il Molise in direzione Campania, Pugliae Abruzzo in regime di convenzione che “portaal Molise un guadagno irrisorio”. Una mole con-sistente che non sta solo a significare la bontàdel ‘prodotto’ molisano. Al dato confortante, in-fatti, si unisce una responsabilità gravosa: “Ab-biamo il compito - ha aggiunto Scocca - di ga-rantire la qualità dell’acqua”. Il che significacontinuare a monitorare il sistema idrico sotter-raneo per evitare che una risorsa “anche so-cioeconomica” sia sperperata. Monitoraggio,però, non vuol dire solo evitare inquinamentoma anche “controllare lo stato di salute del ter-
ritorio”. E’ evidente, a questo punto, la necessitàche un’intesa istituzionale allargata si crei per“continuare con l’opera di garanzia”. Necessitàma anche obbligo di legge. E’ a livello mondialeche “viene richiesta consapevolezza e sensibilitàsul corretto sfruttamento di tutte le risorse, per-seguendo l’obiettivo di uno sviluppo sostenibiledal punto di vista ambientale, economico e so-ciale”. E per questo, il dipartimento di Campo-basso dell’ArpaM a partire dall’anno 2004, “haintrapreso tutte le azioni tecniche finalizzate almonitoraggio chimico-fisico e quantitativo ditutti i corpi idrici sotterranei”. Sono otto i corpiidrici presi in considerazione. Di tutti solo uno diessi (Piana del fiume Trigno) ha evidenziato unostato chimico negativo ed una scarsa quantità.Tuttavia, dal lungo lavoro di laboratorio, ed effet-tuato in loco, il dato emerso è chiaro: nel com-plesso, l’acqua del Molise è buona e abbondante.
CAMPOBASSO – Un incubo che l’avevatormentata per tanto, troppo tempo. Fino algiorno in cui ha deciso di reagire, ponendofine ai deliri di un consorte – dal quale siera già separata - aggressivo e prepotente.
Dopo l’ennesima prevaricazione subita,la donna ha infatti allertato immediata-mente il 112, denunciando quelle sopraffa-zioni ripetute, che l’avevano indotta a te-mere per la sua stessa incolumità.
Ad intervenire, con la solita prontezza,sono stati i carabinieri del Nucleo opera-tivo e radiomobile di Termoli: i militarihanno infatti arrestato l’uomo, colto in fla-granza di reato, per maltrattamenti in fa-miglia.
Alle spalle del 41enne, residente a SanGiacomo degli Schiavoni, si è così chiusa laporta del carcere di Larino.
A finire nei guai anche un 43enne di Tor-remaggiore, ammanettato dagli uominidell’Arma in servizio a Montenero di Bi-saccia in esecuzione di un ordine di carce-razione emesso dalla Procura generale diBari: l’uomo, ospite della comunità tera-peutica ‘Red 7 Novembre’ doveva infattiscontare la pena di due mesi di reclusioneper il reato di evasione.
Un 33enne di Petacciato è stato invecesegnalato all’autorità amministrativa qualeassuntore di sostanze stupefacenti dopoesser stato sorpreso dalle autorità in pos-
sesso di un grammo di hashish, seque-strato al termine degli accertamenti.
Toccherà ad un minorenne termolese,invece, rispondere del reato di furto: le in-dagini condotte dai militari del centroadriatica avrebbero infatti individuati nelragazzo il presunto responsabile del ‘colpo’denunciato dal titolare di una sala giochidel posto, che aveva visto scassinate alcunemacchinette per il videopoker presenti al-l’interno del proprio esercizio commer-ciale.
Violenza privata e simulazione: questal’accusa per un 43enne di Termoli, denun-ciato dai carabinieri del Nucleo operativo eradiomobile.
Gli sviluppi investigativi delle forzedell’ordine avrebbero infatti appurato chel’uomo, già noto alle autorità, al termine diun diverbio scaturito da futili motiviavrebbe minacciato e ingiuriato una donnadel posto.
Il balordo, si sarebbe procurato volonta-riamente delle lesioni ad una mano, incol-pando la donna dell’accaduto.
Campobasso11
21 febbraio 2012
L’uomo è stato colto in flagranza di reato dai carabinieri: scattano le manette
SAN GIULIANO DI PUGLIA - Un’auto sospetta sorpresaad aggirarsi per le vie del paese, la segnalazione che scattapuntuale per informare le autorità di quella presenza insolita.
C’è ancora molto da chiarire nella vicenda accaduta l’altranotte a San Giuliano di Puglia, dove i carabinieri sono inter-venuti per appurare la natura dell’allarme lanciato dalla co-munità locale.
Proprio mentre i militari erano in procinto di intercettarel’automobile in questione, i quattro occupanti della vetturahanno improvvisamente abbandonato il mezzo, riuscendo afuggire per le campagne circostanti.
Gli uomini dell’Arma, ad ogni modo, sarebbero riusciti abloccare un pugliese, attualmente in stato di fermo: gli inqui-renti stanno ora cercando di ricostruire l’accaduto e, soprat-tutto, di conoscere il motivo reale di quella ‘visita’.
Nei confronti dell’uomo sono già partite le pratiche per larichiesta del foglio di via obbligatorio, mentre le ricerche sistanno ora concentrando sugli altri tre presunti complici.
Non si esclude, al momento, che il quartetto potesse essereimpegnato in una fase di ‘perlustrazione’ con l’obiettivo diportare a termine un furto ai danni di una tabaccheria del po-sto; ipotesi, quest’ultima che verrà confermata o smentita invia definitiva soltanto dai prossimi sviluppi investigativi.
Maltrattamenti in famiglia,arrestato un 41enne
In quattro fuggono alla vista dei militari, resta viva l’ipotesi del ‘colpo’ sventato
Auto sospetta in paese, i cittadini allertano l’Arma
Un anno e sei mesi di reclusione, il risarcimentodel danno ed il pagamento delle spese processuali.E' questa la pena inflitta dal giudice Scarlato ad unprofessore dell'istituto Alberghiero di Bojano. Ieri, lasentenza di primo grado nel Tribunale di Campo-basso. L'uomo, nel 2007, si era fatto consegnare daciascun studente del primo anno 50 euro per l'acqui-sto dei camici da utilizzare durante le lezioni. Diviseche avrebbe dovuto ordinare ad una ditta che perònon aveva ricevuto nessuna richiesta. Circostanza
emersa a seguito della verifica deigenitori dei ragazzi che non eranoentrati in possesso di nessun ca-mice. E proprio a fronte di tali
controlli il professore aveva deciso di denunciare ilfurto della somma di denaro che aveva raccolto, circa3mila euro. Per il docente è così scattata la denunciadi appropriazione indebita e calunnia. Per lui, ieri, ilpubblico ministero Antonella Cirelli ha chiesto unacondanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione. Richiestaa cui si è associato l'avvocato di parte civile Costan-tino D'Angelo con l'aggiunta del risarcimento deldanno. Ha chiesto invece l'assoluzione il difensoredell'oggi 53enne, il legale Katia Amoroso.
Chiede i soldi per la divisa, professore condannatoSi era fatto consegnare dagli studenti 50 euro per acquistare del materiale scolastico
Abbreviato condizionato alla perizia per il 40enne di Campobasso finito nei guai lo scorso gennaio pertentato furto e minaccia ad un pubblico ufficiale. Si tonerà in aula per il giudizio il prossimo 6 marzo quandoverranno ascoltati due medici che hanno già visitato l'imputato difeso dall'avvocato Carmine Verde. Il 40enneè stato ammanettato dai carabinieri dopo aver tentato di forzare lo sportello di una autovettura non di suaproprietà. Portato dai militari in caserma, l'uomo ne avrebbe minacciato uno. Quest'ultimo, ascoltato nellaprecedente udienza, ha confermato di essere stato il destinatario delle ingiurie dell'imputato. A parlare di-nanzi al giudice Scarlato, il 30 gennaio, anche il 40enne che ha ribadito di essere stato strattonato dagli uo-mini dell'Arma. Come sostenuto dal suo difensore, l'imputato soffrirebbe di disturbi psichici e fisici.
Tentato furto e minaccia, a marzo la sentenza per un 40enne
Giudiziaria
30.000 copie in omaggio
ANNO VIII - N° 43 - MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168
e-mail: [email protected] | [email protected]
L’oscar ad An-tonio Cardillo,consigliere co-munale del Pdl,che ha avuto ilcoraggio civiledi dissociarsidal suo partito,appiattito sulladisinvolta e de-menziale difesad’ufficio di Giu-lio Castiello, al-ter ego di Melogli,responsabile della magnifica e puntualegestione del piano neve. Bravo Cardillo.Hai avuto l’onestà intellettuale di direun bel No ad una posizione politica edamministrativa indifendibile. Ma i poli-tici sono veramente capaci di tutto. Vota-rono compatti a Montecitorio la ballaspaziale di Ruby nipote di Mubarak eoggi votano a Isernia per difendere laposizione indifendibile di Castiello. Ber-lusconi proteggeva la sua bella maroc-china, Melogli protegge il suo fido brac-cio destro e sinistro. Un oscar meritatoper Cardillo che non ha mandato il suocervello all’ammasso.
Il primo Ta-piro della setti-mana a GianniFantozzi, il Pa-niz di PalazzoSan Francesco.Così come il de-putato bellu-nese sostenneche Ruby era lanipote di Muba-rak, il capo-gruppo del Pdlal comune diIsernia, con la stessa foga oratoria, hapubblicamente difeso l’indifendibile ge-stione Castiello. Certo il dirigente mul-tiuso del comune di Isernia non è né ilnipote di Mubarak, né l’amico di Ber-lsconi, ma è ‘culo e camicia’ con Meloglie tanto è bastato a Fantozzi per partirein quarta e difendere l’indifendibile, di-menticando, e questo è grave, gli insultidi Castiello ai consiglieri del Pdl e aigiornalisti. Non ci sei piaciuto Gianni, atutto c’è un limite e tu lo hai travalicato.
L’Oscar del giornoa Antonio Cardillo
Il Tapiro del giornoa Gianni Fantozzi
VENAFRO
Caso Pece,l’imprenditorescomparso chiamala fidanzataIntanto spuntal’ipotesi racket
A PAG. 14
CASTEL S. VINCENZO
Crolli nel sito archeologicoDi Cicco: finita la fase criticaora servonoinfrastrutture
A PAG. 15
ISERNIA
Polemica neve,approdano in consigliole critichealla gestionedell’emergenza
A PAG. 15
ISERNIA
Isernia1421 febbraio 2012
ISERNIA. Dopo quello di Gio-vanni Muccio, presidente del Guer-riero Sannita, spunta un altro nomeper le primarie del centrosinistra: èquello del presidente dell’Ordine de-gli avvocati Ugo De Vivo. Lo proponeil movimento “Isernia Cambia”, cheha tra i suoi ispiratori Marco Pietra-roia, Emanuele Centracchio, Cate-rina Avicoli e Francesco Annunziata.“Puntiamo a sostenere una figuraseria e credibile capace di romperegli schemi ed innescare un processodi cambiamento onde restituire adIsernia la dignità di capoluogo diprovincia. La città di Isernia meritadi più ed ha bisogno di una classe di-rigente in grado di imprimere fiducianel futuro dopo tanti anni di oblio e
di navigazione a vista. Per queste ra-gioni il movimento civico “Iserniacambia”, i cui esponenti non hannoavuto alcuna militanza politica, ri-tiene necessaria la candidatura diun uomo nuovo fuori dalle logichestrettamente partitiche e capace diinterpretare il desiderio di cambia-mento rivolto alla politica in gene-rale. E’ possibile unire la nostra co-munità attraverso un modo diversodi intendere la politica affinchè essatorni ad essere passione, disinte-resse, tensione morale, lontana dal-l’idea del “potere per il potere”. Unapolitica nuova che parli un linguag-gio chiaro ed efficiente, connessa coni problemi reali della società. Lavoro,lotta alla povertà ed alle inegua-
glianze, qualità ambientale, effi-cienza dei servizi, crescita e svilupposono le priorità di una nuova ed in-cisiva azione di governo così da reci-dere ogni legame con metodi obso-leti che hanno ridotto la politica asole azioni di nomine e poltrone. Ri-teniamo, pertanto, lo strumento delleprimarie un metodo di partecipa-zione democratica dal basso checonsentirà anche ad Isernia di cono-scere l’onda lunga di Milano , Ca-gliari e di tutto il resto del paese. Ilmovimento “Isernia cambia” , costi-tuito da numerosi rappresentantidella società civile, intende parteci-pare alle elezioni primarie e pro-pone all’Avvocato Ugo De Vivo discendere in campo”.
VENAFRO. Si riaccendono lesperanze di ritrovare SalvatorePece, il commerciante di 34 anni chegestisce una pescheria a Venafro.Lo scorso week end ha telefonatoalla fidanzata, rassicurandola. Si al-lenta così la tensione: si temeva ungesto estremo, invece il giovaneavrebbe detto che al piú farà ritornoa casa. Deve solo sistemare alcunecose. Le ricerche dei carabinieri
vanno comunque avanti. Nel frat-tempo crescono gli appelli degliamici di Facebook: “Chi ha notizie diSalvatore si facia vivo”, scrivono. Al-tri lo invitano a tornare a casa. In-tanto sulle cause del suo allontana-mento spuntano nuove ipotesi.Stando al sito “altocasertano.wor-dpress.com” gli inquirenti stareb-bero lavorando sull'ipotesi che ilgiovane abbia ricevuto richieste dipizzo da parte della criminalità or-ganizzata. "Probabilmente – si leggesul sito - nell’ultimo periodo le ri-chieste di tangente divenivanosempre più insistenti e con esse au-mentavano anche le minacce. Inquesto contesto si potrebbe spie-gare il perché del gesto del com-merciante, che forse preso da unforte momento di sconforto e nonsapendo come risolvere la situa-zione si sia dato momentaneamentealla fuga."
ISERNIA. Mentre nel centro-sinistra si lavora per la sceltadei candidati da proporre alleprimarie, nel centrodestra au-mentano di giorno in giorno lequotazioni di Rosa Iorio, asses-sore comunale ai lavori pub-blici. Anche Molise Civile eProgetto Molise si schieranosenza indugi dalla sua parte. Inuna nota congiunta si legge:“Non facciamo fatica a ricono-scere al Pdl la responsabilitàdi indicare, attraverso un suoesponente, il candidato a Sin-daco di Isernia. Chiediamoperò che si tratti di una perso-nalità che abbia esperienzaamministrativa, che abbia sa-puto dimostrare di saper lavo-rare in squadra e che sia con-cretamente rappresentativa edinterprete di tutte le animedella coalizione di centrode-
stra. La città si trova in unafase importante della sua sto-ria. Sicuramente tutti i partiti ele liste civiche avrebbero ottiminomi da proporre, tutti validi edi rilievo. Occorre però prag-matismo politico. Anche all’in-terno del Pdl ci sono nomi im-portanti e di competenza.Questo non è in discussione.Però bisogna fare sintesi ed èopportuno convergere su unapersonalità che abbia vari re-quisiti e che sia da tutti accet-tata. Caratteristiche queste chepossono essere ritrovate nel-l’attuale Assessore ai LavoriPubblici di Isernia, Rosetta Io-rio, che in questi anni ha benlavorato, dimostrando grandicapacità gestionali, duttilità,lungimiranza e soprattutto vo-glia di compiere scelte per lacittà, sulla base di una comune
condivisione tra gli eletti e levarie forze politiche in Consi-glio Comunale. Rosetta Iorio èun esponente del Pdl e se que-st’ultimo la vorrà indicare sa-remo pienamente disponibiliad appoggiarla, ritenendola ilSindaco di cui, in questo mo-mento storico, la città di Iserniaha bisogno”.
Comunali, De Vivo in corsa per le primarie
Salvatore Pece si sarebbe allontanatoperché impaurito da richieste di pizzo
Giochi praticamente fatti nel centrodestra:aumentato i consensi per l’assessore
“Per noi è la persona giusta, necessario affidarsi a un uomo lontano dalle logiche di partito”
Imprenditore scomparso,spunta la pista del racket
Progetto Molise e Molise Civile:“Rosa Iorio candidato ideale”
Il movimento “Isernia Cambia” lancia la candidatura del presidente dell’Ordine degli avvocati
ISERNIA. Nell’assenza totale delle istituzioni ci hapensato l’associazione Noi 80 a colmare un vuoto. Dopoanni di silenzio, il gruppo guidato dal dinamico AngeloRicci, ha rilanciato il carnevale a Isernia. Ma que-st’anno non ha voluto organizzare il carnevale perbambini, in modo da lasciare spazio alle tante iniziativeprivate che sono nate in questi anni. Ha pensato però
agli adulti. Con idee originali. Per questo Carnevale, in-fatti, si lasciano le lontane terre “do Brasil” delle scorseedizioni, per giocare in casa con uno stravagante Car-nevale tutto napoletano. Una meravigliosa seratapresso La Strada-Isernia, passeggiando in una sugge-stiva scenografia dei vicoli napoletani, animati dallostorico gruppo partenopeo “Sona Mo’” e divertenti gag
comiche tra Sciantose alla finestra, Vasciaiole, Maghi,Cartomanti e l'immancabile Pulcinella a seguire unospeciale Dance Revival & Commerciale ..... e per finireoriginal scruppelle per tutti. Vestiti o non, tutti sono in-vitati a questo strambo Carnevale. Ingresso € 10,00 –Info e prevendita noi80 366 4462290, La Strada 0865450021
Isernia, risate e originalità con il Carnevale napoletanoStasera a “La Strada” musica, gag comiche e scenografie con vicoli e personaggi partenopei
Isernia15
21 febbraio 2012
Isernia. Ieri consiglio comunale monopolizzato dalle critiche sugli interventi nei gironi critici
ISERNIA. Approda in consiglio comunale l’emer-genza neve. Ieri mattina, nell’aula consiliare del Co-mune di Isernia, dure critiche da parte delle mino-ranze al piano neve. Ma anche alcuni consiglieri dimaggioranza hanno contestato la gestione della fasedell’emergenza. Sobria come sempre, la riflessione diGianni Fantozzi, capogruppo del Pdl: “Sono stati evi-denti i problemi con i quali ci si è dovuti confrontare.Superata la prima empasse, però, tutto ha cominciatoa funzionare, gli interventi hanno avuto una loro logicae hanno iniziato a produrre gli effetti desiderati. Lacittà è stata oggetto di una nevicata, intensa e copiosa,durata circa 48 ore. Ciò naturalmente ha creato incon-venienti che non nascondiamo, ma nei giorni imme-diatamente successivi, grazie all’abnegazione e allospirito di servizio delle persone chiamate ad interve-nire, sono stati ridotti notevolmente i disagi, a partiredalle borgate e frazioni per finire al centro città dove,nel giro di qualche giorno, le strade sono state resetransitabili e i marciapiedi sicuri.
Non dobbiamo e non possiamo, per onestà intellet-tuale, sottacere il ruolo avuto dal Presidente Iorio cheimmediatamente, proprio a causa dell’eccezionalitàdell’evento che ha colpito l’intero Molise, s’è attivatoponendo a carico della Regione tutte le spese afferentigli interventi e successivamente, dopo la conferenzaStato-Regioni, ha ulteriormente disposto fondi per ilnostro Comune.
Non mi pare di aver ascoltato in quest’aula il dove-roso riconoscimento a tale azione del Presidente, bensìsolo critiche strumentali agli interventi che l’ammini-strazione ha posto in essere. È tipico dell’opposizioneguardare la pagliuzza nell’occhio della nostra maggio-ranza, trascurando la trave negli occhi di altre ammi-nistrazioni come quelle dell’Emilia Romagna e delleMarche. Tanto per citare alcune cifre, dirò che l’ammi-nistrazione comunale di Isernia ha messo in campocirca 70 veicoli, nella stragrande maggioranza di pri-vati giacché il suo parco mezzi non poteva autonoma-mente affrontare l’emergenza; ha fatto spargere per lestrade del territorio urbano quasi 300 tonnellate disale, impegnando circa 150 persone, per complessive11.000 ore di lavoro. A conferma della bontà dell’inter-vento, invito i consiglieri a fare una passeggiata pressoil terminal di Le Piane, dove si può vedere un muro dineve alto circa 10 metri, frutto del deposito di parte diquella rimossa dalle strade.
Nel contempo non si può sottacere qualche difettodi comunicazione e qualche esternazione fuori dallerighe, che certamente non hanno contribuito a rasse-renare gli animi. Qualcuno poteva e doveva rispar-miarsi toni provocatori anche nei confronti dellastampa e dedicarsi con maggiore, proficuo impegnoalla risoluzione delle enormi problematiche che divolta in volta si presentavano: vale sempre l’adagio cheil silenzio è d’oro”.
ISERNIA. Carovana Popolare, a cura dell’Ecomuseo ItinerariFrentani, sabato 3 marzo, a partire dalle 18, presso la Sala Par-rocchiale della Cattedrale di Larino presenta il libro “Taranti-smo Molisano”, dello studioso isernino Mauro Gioielli (casaeditrice Palladino, Campobasso). Introdurrà Walter Santoro.Interverranno l’autore e Noretta Nori dell’Accademia Nazio-nale della Danza di Roma. unzionali alla presentazione ver-ranno eseguite tarantelle molisane: “L’arije du Casale” di SantaCroce di Magliano a cura dell’Associazione Musicando (ToninoMartino, Nicolangelo Licursi); “Tarantella di Collotorto” (ver-sione di Matteo Forte e Pasquale Simone e dei Cantori dellaMemoria di Larino); la”Spallata” di Acquaviva Collecroce acura di Angelo Pannacchione.
Emergenza neve, Fantozzi spala le polemiche
Tarantismo molisano,Mauro Gioielli presentail suo ultimo libro
Il capogruppo del Pdl: “All’inizio i problemi ci sonostati, ma poi abbiamo fatto meglio che altrove”
CASTEL SAN VICNENZO. “Avevamo recente-mente ribadito la necessità di dotare il sito archeo-logico di San Vincenzo al Volturno almeno di quelleinfrastrutture di servizio atte all’accoglienza turi-stica. Questo, a nostro giudizio, permetterebbe all’in-tero territorio di generare quelle opportunità di svi-luppo finora rimaste solo sulla carta. I danni creatidalle recenti nevicate ad una parte della coperturadegli scavi fanno tuttavia riflettere sulla precarietàin cui, finora, sono state vissute alcune vicende le-gate alla funzionalità dell’area archeologica che haun innegabile bisogno di essere tutelata in tutte lesue parti, perché rappresenta un tesoro di inestima-bile valore”.
Così il sindaco di Castel San Vincenzo, DomenicoDi Cicco, che interviene sulla questione riguardanteil crollo di una parte della copertura degli scavi ar-cheologici di San Vincenzo al Volturno dovuta alleabbondanti nevicate che hanno flagellato anche ilMolise. Il primo cittadino, che non intende polemiz-zare sulla responsabilità dell’accaduto impuntandolesostanzialmente al maltempo, plaude al fatto che laSoprintendenza sia intervenuta con estrema celeritàper porre rimedio al danno, “evitando così l’aggra-
varsi di una situazione che è di per se già difficile. Fainoltre piacere vedere come il problema abbia solle-vato l’interesse della collettività – prosegue Di Cicco– ed abbia spinto centinaia di persone che frequen-tano i social network più conosciuti a scendere incampo per la tutela di un bene che è patrimoniodell’umanità. Ora, però, è tempo di vedere concreta-mente cosa fare per dare un volto compiuto al nostrosito archeologico. È tempo, cioè, che si realizzinoquelle infrastrutture che negli anni sono state soloannunciate e mai veramente create. Abbiamo biso-gno di certezze per poter guardare con un po’ di fi-ducia al futuro, ed il sito archeologico di San Vin-cenzo al Volturno rappresenta una delle pochissimeoccasioni per sviluppare l’economia del nostro ter-ritorio. Naturalmente – conclude il sindaco – c’è bi-sogno di una programmazione dello sviluppo localeche sia estremamente calzante con le effettive po-tenzialità del territorio. Una programmazione in cuii comuni devono giocare un ruolo fondamentale, so-prattutto perché rappresentano l’ultimo baluardoverso quella desertificazione socioeconomica cheavanza imperterrita laddove non ci sono strumentiper contrastarne gli effetti”.
San Vincenzo, tutti in campo per salvarlo
Dopo i danni provocati dalla neve, il sindaco Di Cicco invita le istituzioni a intervenire per rendere finalmente fruibile tutta l’area archeologica
VENAFRO. Due nuovi libri di Filippo De Angelis, “E non èmai troppo lungo il giorno” (Edizioni Eva - Venafro, 2011)e “Er resto... so’ accessori” (La stanza del Poeta - Gaeta 2012),saranno presentati a Venafro, Palazzo IACP, Vicolo dei Battenti(Piazza dell’Annunziata), giovedí 23 febbraio, alle ore 17,30.Sono previsti, dopo i saluti delle autorità presenti, interventidegli scrittori Amerigo Iannacone, Aldo Cervo e Giuseppe Na-politano. Moderatore l’architetto venafrano Franco Valente.Sarà presente l’Autore. Filippo De Angelis, nato a Pietraforte,frazione di Pozzaglia Sabina (RI), nel 1949, vive a Venafro. ÈTenente Colonnello dei Carabinieri, in aus.
È laureato in Scienze dell’Amministrazione. Prima di questiultimi due libri, aveva pubblicato, nel 2010, la raccolta di poesienel dialetto del suo paese di origine “Peraforte de ’na ota e demo’”.
Venafro, De Angelispresenta i suoi libri
Termoli16
21 febbraio 2012
BASSO MOLISE – Oltre allevoci sugli accorpamenti o ridi-mensionamenti degli ospedali,un altro argomento in questigiorni continua a far discutere: ilpossibile smantellamento di al-cuni poliambulatori. Su ques’ul-timo argomento è intervenuto ildottor Leonardo Cuccia, segreta-rio regionale e vice presidentenazionale del Sumai.
“Non può passare inosservato ilgrido di dolore del Sindaco diMontenero di Bisaccia e non pos-siamo che unirci al coro. Losmantellamento dei Poliamula-tori – dice Cuccia -, già iniziato daalcuni anni: nel 2008 erano dueanni che non venivano pubblicatinuovi turni orari e nel 2012 nonviene pubblicato ancora nulla.Ma ai nostri reiterati reclami pur-troppo mai si sono fatti sentireveramente i Sindaci dei comuniletteralmente massacrati dall’as-
sistenza specialistica territoriale!Come sperano i nostri sub Com-missari, complici e conniventi, dirientrare dall’enorme debito senon dico, potenziando il Territo-rio, ma addirittura lo massacrano.Ecco perché ho usato il terminedi complici e conniventi – diceancora il segretario -, perché nonposso credere che loro, gli espertiche vengono da noi, non sono ne-anche in grado di leggere i nu-meri che pubblica (ormai daanni) il settimanale “Il Sole 24 oresannit”, da dove risulta evidenteanche a un ignorante come meche laddove il Territorio fa partedella “cenerentola” con le presta-zioni specialistiche al minimo intutta Italia (come nel Molise cheha solo un terzo delle ore pro ca-pite che ha in media il resto del-l’Italia, quella civile), lì ci sonopiù ricoveri (e tra questi nel Mo-lise abbiamo il record degli im-
propri), e così che i nostri espertimandati a Roma pensano di ri-solvere i nostri problemi, non sene sono ancora accorti che inpieno contrasto con il piano sani-tario nazionale siamo ancora unaregione fortemente ospedalocen-trica? Ed io continuo a sentireche si parla solo di Ospedale, maai Sindaci non glielo dicono i loroconcittadini di quanta attesa c’ènelle visite della Medicina Spe-cialistica? Mi viene in mente unaproposta – conclude Cuccia -,perché qualche Sindaco, ma chesia veramente interessato ai suoicittadini e non per demagogia (ildubbio viene!) non organizza unatavola rotonda sull’argomento:sanità e territorio, quale lo statodell’arte, luci e ombre. Tanto perdimostrare che anche loro nonsono “complici e conniventi”,come dicevamo appunto”.
GUGLIONESI – Il futuro dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno vista la permanente mancataelezione del presidente. I consiglieri Pace, Marcantonio, Carissimi, Ambrosano, Ciuffolo, Pollice, Tomei eD’Onofrio hanno proposto un ordine del giorno per “sollecitare con forza gli organi di Giunta e di Consigliocomunale affinché intervengano per una definizione rapida della elezione del presidente e del revisore deiconti. Inoltre propongono al Consiglio dell’Unione dei comuni di redigere un programma comune per l’ero-gazione di servizi, che vada al di la degli interessi di parte e dei partiti, al fine di attuare e rilanciare l’offertadi alcuni servizi essenziali da parte dell’Ente e indire, entro 20 giorni dalla data del Consiglio comunale, unapubblica assemblea, allargata a tutti i Consiglieri comunali dei Comuni dell’Unione, da tenersi presso il ci-nema teatro Fulvio, per discutere quali servizi offrire ai cittadini per garantire una maggiore efficacia edefficienza degli stessi, assicurando un risparmio concreto dei costi amministrativi”.
MONTEMITRO - In considerazione delle eccezionali nevicate che hanno interessato il Molise dal 3 al 13 Febbraioscorsi, l'Assessorato all'Agricoltura della Regione Molise procederà ad effettuare il monitoraggio dei danni alle pro-duzioni, alle strutture aziendali ed alle infrastrutture connesse all'attività agricola nel territorio molisano. Le segna-lazioni dei danni subiti dovranno essere presentate ai Comuni nel cui ambito territoriale ricade l'azienda, dalle Or-ganizzazioni professionali agricole e/o dai privati, con l'utilizzo di un apposito modulo predisposto dall'Assessoratoregionale all'Agricoltura, disponibile presso i Comuni e le Associazioni di categoria del comparto agricolo e scaricabileanche dal sito del comune di Montemitro. Le segnalazioni pervenute ai singoli Comuni, corredate della documenta-zione prevista, vanno inoltrate alla competente struttura operativa di Campobasso dell'Assessorato all'Agricoltura,Foreste, Pesca produttiva. improrogabilmente entro il 28 Febbraio.
Cuccia categorico: “No allo smantellamento dei poliambulatori”
Unione Comuni, l’opposizione chiede un consiglio monotematico
Danni in agricoltura, rush finale per le segnalazioni
BASSO MOLISE – Sull’argomento dei possibili tagli deiservizi sanitari nei poliambulatori, e nel caso specificoalla denuncia fatta dal Sindaco di Montenero di Bisaccia,il sindacato medico Fimmig esprime la propria compar-tecipazione alla preoccupazione espressa dal primo cit-tadino montenerese. E sulla querelle interviene il segre-tario regionale del sindacato Giancarlo Totaro, il qualedenuncia la situazione per la medicina distrettuale e deipoliambulatori del basso Molise. “I medici di questo sin-dacato – inizia Totaro - avevano già lanciato l’allarme suipossibili tagli sanitari perpetrati dalla Asrem, contenutinell’atto aziendale, fortemente penalizzante per le attivitàterritoriali del bassomolise ed in particolare per il di-stretto di Termoli - Larino. Il Sindaco di Montenero hapartecipato con il sottoscritto alla riunione tecnico - po-litica in cui con forza si sottolineava che l’atto aziendaleAsrem, se è vero che ferisce gli ospedali bassomolisani diTermoli e Larino, sicuramente assesta un fendente mor-tale alle attività territoriali dei poliambulatori che sono ilcuore delle attività specialistiche di base, a cui potrebberoseguire ulteriori tagli alla medicina generale ed alla guar-dia medica lasciando tutti i piccoli paesi senza una realeassistenza”. Poi il segretario rivolge un appello al sindacodi Montenero affinché si coalizzi e coinvolga tutti i sin-daci dei piccoli comuni afferenti ai servizi del poliambu-latorio di Montenero, “dando la disponibilità dei medici alottare insieme per la difesa della sanità territoriale, chenelle programmazioni regionali di tutta Italia è incenti-vata promossa per il basso costo e la vicinanza alle popo-lazioni assistite, e ci si renda conto che politicamentenon pagherà appoggiare solo le lobbies ospedaliere a di-scapito dei cittadini dei piccoli comuni che costituisconoil 99 per cento delle realtà amministrative della regioneMolise”. In merito al documento prodotto dai Sindaci delbassomolise ed i medici, riuniti in assemblea a Termoli,Totaro sottolinea e denuncia pubblicamente che l’incon-tro che sarebbe dovuto seguire con il presidente Ioriofino ad oggi “non è avvenuto e non è stata data alcuna co-municazione ulteriore ai membri della "commissione tec-nico - politica" dopo che l’incontro è saltato per motivi(giustificati) personali del governatore, se c’è l’intenzioneda parte di qualche lobbies di insabbiare ed anestetizzarela giusta protesta dei cittadini bassomolisani i medici diquesto sindacato non ci stanno e saranno attuate tutte leforme legittime di protesta per difendere il diritto dei cit-tadini ad avere gli stessi servizi sanitari previsti per Cam-pobasso ed Isernia. Si coglie questa occasione concludeTotaro - per sollecitare il Sindaco di Termoli a volersi at-tivare per mantenere le promesse fatte pubblicamente aicolleghi del basso Molise per sollecitare e attuare l’incon-tro con il governatore Iorio”.
Medicina in pericolo, la denuncia del Fimmig
URURI - Si terrà questo pomeriggio alle 16, nella sala consiliare del Comune, il convegno di presentazione del progetto dello Spor-tello Linguistico area Arbëreshe. In particolare saranno presentati al pubblico il calendario Arbëresh e la cartolina digitale realizzatidagli operatori dello Sportello. L’incontro sarà anche occasione di confronto con la popolazione di Ururi e i parlanti Arbëresh, daqui il titolo “Ancorati al passato ma con lo sguardo verso il futuro”. Al tavolo dei relatori si susseguiranno gli interventi del Sindaco,Luigi Plescia, della professoressa Fernanda Pugliese, della dottoressa Angela Carafa che curerà la presentazione del calendario unico.Seguirà la presentazione del calendario Arbëreshe cartolina digitale a cura delle operatrici Lia Glave e Serena Frate. Ci sarà un mo-mento dedicato alla musica della tradizione Arbëresh con l’esibizione del gruppo ‘Yllazët të rëgjënda’ e a seguire la lettura di branie poesie con Guido Tartaglione, Luisa de Rosa e Gianni Frate. Non mancherà l’omaggio al poeta Arbëresh Leonardo Tartaglione eun omaggio a Michele Scorrano. Chiuderà il convegno l’intervento dell’assessore Luisa Iannacci.
Sportello Linguistico, la presentazione a Palazzo di città
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21 febbraio 2012
TERMOLI - “È sempre più ur-gente la formulazione di unanuova politica della pesca italianacapace di farla uscire dalla margi-nalità, di renderla coerente con iprincipi comunitari, di tutelarel’economia delle imprese, difen-dere l’occupazione, assicurare lasostenibilità delle attività di cat-tura; una nuova strategia comples-siva che scaturisca da una confe-renza nazionale della pesca in cuisia possibile sviluppare un con-fronto ampio ed approfondito contutti gli attori della filiera”. È questala richiesta avanzata dalla coopera-zione della pesca, aderente all’Al-leanza delle Cooperative Italiane,al Ministro Catania durante il con-vegno inaugurale del Big Blu, il Sa-lone del Mare inaugurato sabatoscorso alla Fiera di Roma. Nell’in-tervento unitario è stato sottoli-neato come la conferenza non
deve essere un traguardo, ma iltrampolino da cui rilanciare il set-tore recuperando competitività,redditività, capacità di creare ric-chezza e lavoro nel rispetto del-l’ambiente. “La grave situazionedelle imprese, l’evoluzione delquadro normativo comunitario, ladrastica e rapida riduzione di qual-siasi spazio di tolleranza, lo statopreoccupante di diversi stock ittici,la riduzione degli strumenti di so-stegno, l’evoluzione dello sforzo dipesca in Mediterraneo: tutto con-corre a comporre un nuovo quadroda affrontare con una strategiacomplessiva che parta dalla revi-sione critica della struttura e deiprocessi produttivi del settore, eche definisca modelli e strumentiutili non per affrontare le continueemergenze, ma a sviluppare inter-venti organici finalizzati a ridareun futuro alla pesca italiana”,
hanno dichiarato i presidenti delletre associazioni Giampaolo Buon-figlio (AGCI Agrital), MassimoCoccia (Federcoopesca - Confcoo-perative) ed Ettore Ianì (Lega Pe-sca). La cooperazione ha anche ri-chiamato l’attenzione del Ministrosui problemi dell’applicazione dinorme comunitarie, alcune dellequali non risultano adeguate allarealtà dei nostri mari e della nostraflotta, con criticità operative evi-denti non solo per i pescatori maanche per l’Amministrazione el’Autorità marittima. “Non cre-diamo sia giusto rassegnarci perl’eternità all’effetto di norme sba-gliate, sebbene non si debba di-menticare la realtà che rende, adoggi, impossibile immaginare pro-roghe o deroghe - hanno detto ipresidenti -. Se nell’applicazionedelle norme emergono probleminon risolvibili, questi devono es-
sere monitorati ed evidenziati allaCE, al PE, e posti alla base di unaproposta di modifica dei regola-menti. Un tavolo istituzionale ca-pace di individuare e monitorarequeste criticità, pertanto, costitui-
sce oggi una priorità, come prioritàè quella di sviluppare una incisivaazione a Bruxelles per evitare cheulteriori problemi scaturiscano dalprocesso di riforma della PCP inatto”.
TERMOLI - "1861 - 2011: le due Italie e una unità sofferta". Questo il tema del convegno organizzato dalRotary Club della città, adriatica che si terrà venerdì prossimo alle 17,30 nell’Aula magna dell’Istituto "E.Majorana". I lavori inizieranno con i saluti del presidente della sezione termolese Basilio Ciucci e l’interventodel sindaco Antonio Di Brino. A seguire cin sarà l’introduzione del professor Antonio Mucciaccio e poi larelazione del docente di Storia Moderna e Storia del Risorgimento nell’Università Europea di Roma, Mas-simo Viglione, nonché ricercatore dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del Cnr.
TERMOLI - Il Comandodella Polizia Municipale staprocedendo al ritiro di tutti icontrassegni per gli invalidirilasciati sul territorio comu-nale, al fine di poterli sosti-tuire con ulteriori diversa-mente conformati, utili agarantire e rendere maggior-mente fruibili le agevolazionipreviste dalla vigente norma-tiva per la sosta e circola-zione dei veicoli a serviziodelle persone invalide. Perquesto motivo , è richiesta la
collaborazione di tutti i titolaridei permessi, i quali sono invitati a consegnare il contrassegno inloro possesso presso l’ufficio della Polizia Municipale, a partireda questa mattina, a giorni alterni, dove verrà sostituito in temporeale: l duplicato sarà rilasciato dopo la verifica dei requisisti ri-chiesti per legge. I contrassegni, dei quali si accerterà la mancatainvalidità, saranno ritirati dagli agenti della municipalizzata, cosìcome previsto dalla normativa. L’amministrazione comunale co-munica inoltre che per ulteriori informazioni sugli orari d’ufficioè possibile contattare i referenti del servizio,Il Luogotenente Mi-chele Gianquitto eil Brigadiere Capo Gaetano Accardo, al nu-mero: 0875 712253.
TERMOLI - Confmolise Impresa ritiene molto in-teressante e meritevole di attenzione l’idea propostadal noto tributarista molisano Franco Mancini inmerito alla compensazione tra tributi locali (regio-nali, in primis Irap, provinciali e comunali) e creditiche le imprese vantano nei confronti della pubblicaamministrazione. “Il sistema è praticamente bloc-cato, specie nella nostra regione dove la pubblicaamministrazione incide molto sull’economia locale -dice il presidente di Confmolise Impresa, GiuseppeMontesanto -. Ipotizzare meccanismi, a costo zero,che evitino drenaggi di liquidità alle già provateaziende molisane e nel contempo permettano loro diessere tranquilli negli adempimenti e negli obblighitributari mi sembra un’idea interessante e promet-tente. Confmolise Impresa ha avviato un costrut-tivo rapporto con professionisti di primissimolivello nel Molise, come l’avvocato Franco Man-cini. In questo modo pensiamo a soluzioni utiliper le imprese associate e per la nostra econo-mia. Il mondo sta cambiando e, anche nei rap-porti con le istituzioni non ci si deve limitaresolo ad un ascolto passivo o a mero presenziali-smo. Dobbiamo portare idee e progetti che aiu-tino il sistema a superare questo difficile mo-mento. D’altronde la crisi è forte, morde ognigiorno di più e la pubblica amministrazione nonriesce a far fronte in tempi ragionevoli ai propriimpegni economici. Nel contempo però non con-
cede respiro alle imprese sulle proprie pretese tri-butarie. Quanto accaduto in Molise con l’emergenzaneve rende ancora più di pressante attualità la ne-cessità di trovare soluzioni che diano respiro aglioperatori economici molisani. L’avvocato FrancoMancini ha ben precisato che questo tipo di ipotesi,ossia la compensazione tra crediti e tributi locali, vacomunque definita a livello di governo centrale. Matenuto conto che non si è avuto sinora alcuna misuraper i danni causati dagli eventi nevosi di qualchegiorno fa Confmolise Impresa crede che la RegioneMolise possa farsi portavoce presso il Governo diquesta istanza e fare in modo che la stessa, ragione-vole e motivata, possa essere accolta in tempi brevidall’esecutivo nazionale”.
“La pesca italiana ha bisogno di un nuovo progetto”La cooperazione chiede al ministro Catania una conferenza nazionale per uscire dalla crisi
Confmolise alla pubblica amministrazione: “Compensiamo i crediti con i tributi”
Le due Italie nel convegno Rotary
Attivo il servizio per il rilascio del contrassegno per gli invalidi
TERMOLI – Buone notizie per i titolari degli stabili-menti balneari che hanno ricevuto la cartella di accer-tamento per la tassa rifiuti solidi urbani per il periodo2007 – 2011. L’amministrazione comunale ha incaricatoi responsabili dell’Ufficio Tributi di sospendere il paga-mento della prima rata. Ora non resta che4 definire lapratica e nel frattempo la prima rata è congelata.
Balneari, sospesa la prima rata per lo smaltimento rifiuti
CLASSIFICAMARCATORI
I GOLEADOR DELLA 29^ GIORNATA
24 retiFioretti (Gavorrano; 7 rigori)18 retiClemente (Perugia; 4 rigori)13 retiOrlando L. (Paganese; 1 rigore)12 retiCeccarelli (Aprilia; 3 rigori)Masini S. (Catanzaro; 2 rigori)Mancosu (V. Lamezia; 4 rigori)11 retiBalistreri (Perugia/CB; 3 rigori)Doukara (Vibonese)
4 reti Todino (Campobasso)2 retiForgione, Cruz (Campobasso)
Aprilia-Paganese 3-07' (1T) Criaco
26' (1T) Croce M. 33' (2T) Lacheheb Arzanese-Chieti 0-328' (2T) Pepe 42' (2T) Sabbatini 46' (2T) Alessandro
Campobasso-Celano Rin
Catanzaro-Aversa N. 1-06' (2T) Carboni
Ebolitana - Fano 2-432' (1T) Nazzani (E) 45' (1T) Bartolini (F) 6' (2T) Berretti (F)
15' (2T) Zebi (F) 19' (2T) Corsino (E) 46' (2T) Bartolini (F)
Gavorrano-Vibonese 3-218' (1T) Nohman (G) 37' (1T) Mastroianni (V) 27' (2T) Mastroianni (V) 36' (2T) Fioretti (Rigore) (G) 41' (2T) Pucciarelli (G)
Giulianova-Milazzo 3-18' (1T) D'Aniello (Rigore) (G) 1' (2T) Morga (Rigore) (G)
13' (2T) Morga (G) 44' (1T) Nicastro (M)
L’Aquila - Isola Liri 0-0
Melfi - Fondi RinNeapolis- Perugia 1-238' (1T) Zanchi (Autorete) 29' (2T) Moscati (P) 43' (2T) Clemente (P)
Lega Pro - Seconda divisione
Riprenderanno questa mattina gliallenamenti per il Campobasso chetornerà nel capoluogo di regionedopo una lunga assenza. Finalmentele sedute di lavoro inizieranno ad es-sere regolari, in modo tale che i ros-soblù potranno preparare la gara didomenica nel migliore dei modi. Ilgruppo di Imbimbo si alleneràpresso l’antistadio in sintetico diSelva Piana che nel pomeriggio diieri è stato definitivamente sgom-brato dalla neve.
Todino & soci svolgeranno le se-dute sempre di mattina per tuttol’arco della settimana, ad eccezionedi giovedì quando si dovrebbe orga-nizzare una gara amichevole. Lo stafftecnico sottoporrà gli atleti ad unduro lavoro atletico in questi primigiorni della settimana, visto chenelle scorse settimane il maltempoha condizionato gli allenamenti.
I molisani sono intenzionati ad af-frontare con determinazione 30giorni, a partire da domenica, di in-finiti scontri diretti. Sarà un mesenon solo impegnativo, ma soprattutto
determinante ai fini della stagione.Come ripetuto più volte si giocheràogni tre giorni e si affronterannoquasi tutte squadre che naviganonelle zone medio basse della classi-fica. Per questo sarà fondamentaledeterminazione, concentrazione, maanche coraggio. Si partirà domenicacon la sfida al Milazzo, reduce dallasconfitta di domenica a Giulianova. Isiciliani hanno gli stessi punti inclassifica del Campobasso, maavranno l’opportunità di giocarsiquesto scontro diretto davanti alpubblico amico. Mister Imbimbo do-vrà rinunciare ad Esposito e Viscidoche devono scontare ancora unturno di squalifica. In dubbio Mo-dica, alle prese con vari acciacchi di
natura muscolare, che comunquedovrebbe recuperare in tempo perdomenica.
La più lunga trasferta della sta-gione per il Campobasso inizierà sa-bato mattina e i rossoblù si reche-ranno a Milazzo con l’aereo.
Il match in terra siciliana sarà pre-ceduto da un minuto di raccogli-mento: la Figc, su indicazione delpresidente del Coni, ha disposto chein occasione delle gare di tutti i cam-pionati in programma da lunedì 20febbraio e fino a lunedì 27 febbraio,venga effettuato un minuto di silen-zio per commemorare la scomparsadei tre militari italiani caduti ieri inAfghanistan.
RS
Campobasso, finalmentesi torna a lavorare in città
La squadra di Imbimbo inizieràa preparare la trasferta
di Milazzo: sarà il primo scontro diretto visto che i siciliani hanno
gli stessi punti dei molisani
Riprendono questa mattina gli allenamenti per i rossoblù che svolgeranno le sedute presso l’antistadio Selva Piana
Cruz in azione
Ieri il TNAS ha ricevuto l’istanza del Campobasso, cheaveva già annunciato tale provvedimento, in merito allapenalizzazione di due punti che si riferisce ad accadi-menti relativi alla passata stagione. Come si ricorderà ilCampobasso fu assolto in primo grado dalla Disciplinare,ma condannato in secondo dalla Corte di Giustizia Fede-rale. Ora il ricorso, curato dagli avvocati Chiacchio e Coz-zone, avverso alla Figc. Di seguito i contenuti del provve-dimento.
La Polisportiva Nuovo Campobasso Calcio Srl ha fattoistanza di arbitrato nei confronti della Federazione Ita-liana Giuoco Calcio.
La controversia ha per oggetto l’accertamento e la de-claratoria dell’illegittimità e dell’infondatezza della deci-sione della Corte di Giustizia Federale, con riferimentosia alla mancata affermazione della preliminare inam-
missibilità del ricorso proposto dal Procuratore Federaleavverso la delibera di proscioglimento della società pro-nunciata, in primo grado, dalla Commissione DisciplinareNazionale, sia all’accoglimento nel merito del reclamomedesimo, con conseguente irrogazione alla società ri-corrente della penalizzazione di due punti in classifica, inesito ai deferimenti della stessa Procura Federale a caricodella società, a titolo di responsabilità diretta ai sensidell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, inordine alle violazioni (art. 85, lett. c, paragrafi IV e Vdelle NOIF, in relazione all’art. 10, comma 3, del Codicedi Giustizia Sportiva e all’art. 90, comma 2, delle NOIF)ascritte al suo legale rappresentante pro-tempore Gau-diano Capone per non aver questi provveduto al paga-mento a propri tesserati degli emolumenti relativi ad al-cune mensilità.
Giustizia sportiva.
Ieri il TNAS ha ricevuto l’istanza della societàDalle altre sedi.
29^ GIORNATA
AVERSA NORMANNA - MELFICELANO - CATANZAROCHIETI - GAVORRANOFONDI - EBOLITANAISOLA LIRI - GIULIANOVAMILAZZO - CAMPOBASSOPAGANESE - L'AQUILAPERUGIA - APRILIAVIBONESE - ARZANESEVIGOR LAMEZIA - NEAPOLIS
RIPOSA: FANO
PROSSIMO TURNO26 febbraio - ORE 14.30
CLASSIFICAPERUGIA 61 CATANZARO 55 VIGOR LAMEZIA 53 L’AQUILA 49 PAGANESE 46 GAVORRANO 45 CHIETI 40 APRILIA 39 ARZANESE 39 AVERSA N. (-1) 34 FANO (-5) 30 GIULIANOVA (-2) 30 FONDI 29 NEAPOLIS (-2) 29 CAMPOBASSO (-2) 27 MILAZZO 27 VIBONESE 27 EBOLITANA (-1) 23 MELFI (-4) 20 ISOLA LIRI (-2) 19 CELANO 13
APRILIA - PAGANESE 3-0ARZANESE - CHIETI 0-3CAMPOBASSO - CELANO RINV.CATANZARO - AVERSA N. 1-0EBOLITANA - FANO 2-4GAVORRANO - VIBONESE 3-2GIULIANOVA - MILAZZO 3-1L'AQUILA - ISOLA LIRI 0-0MELFI - FONDI RINV.NEAPOLIS - PERUGIA 1-2
RIPOSA: VIGOR LAMEZIA
Domenico Giacomarro è vicino all'eso-nero. L'allenatore dell'Ebolitana potrebbepagare a caro prezzo l'ennesimo capitom-bolo, stavolta col Fano tra le mura amichedel Dirceu (4-2).
L'esonero è imminente ed al posto diGiacomarro dovrebbe salire in sella Al-fonso Pepe, già tecnico eburino nei mesiscorsi.
Resport.it
Ebolitana, via GiacomarroIn pole c’è Pepe
Sport19
21 febbraio 2012
Sport20
14 febbraio 2012
Serie D
La lunga e forzata sosta rappre-sentava alla vigilia un’incognita perl’Isernia che in queste settimane siè allenata in palestra, spezzando ra-dicalmente il ritmo partita.
La squadra di Logaro era chia-mata dunque ad un’importanteprova domenica e sul neutro di Ca-priati al Volturno(vista l’indisponi-bilità del Lancellotta ancora rico-perto di neve) i biancocelesti controla Santegidiese, diretta concorrenteper la salvezza, hanno risposto posi-tivamente con un 3-0 che non habisogno di ulteriori commenti., dicontro gli abruzzesi sono incappatinella quarta sconfitta consecutivache a questo punto mette a serio ri-schio la classifica.
Per i pentri sono andati a segnotutti e tre gli attaccanti Covelli, Pa-nico e Vano, a dimostrazione dell’ot-timo stato di forma che stanno vi-vendo i giocatori offensividell’Isernia.
Il team del presidente GianniMonfreda ha messo a segno l’undi-cesima vittoria stagionale, la sestacasalinga che arriva dopo quella im-portantissima, nell’ultima gara gio-
cata dinanzi al pubblico amico, sullaquotata Civitanovese.
Insomma per l’Isernia prosegue ilmomento positivo e grande meritova attribuito senza dubbio al tecnicoPasquale Logarzo che da quando èarrivato sulla panchina pentra hacollezionato una serie di risultatipositivi(ben nove consecutivi) in-cassando una sola sconfitta, tra l’al-tro in casa della capolista Teramo.
L’arrivo di Logarzo ha sicura-mente dato una marcia in più al-l’Isernia che probabilmente avevabisogno di una guida tecnica e diregole e disciplina che Logarzo stadando a questa squadra. Ora biso-
gnerà proseguire lungo questa scia,cercando di mantenere ben salda laquinta posizione che in questo mo-mento rappresenta un posto neiplay off.
Neanche il tempo di tirare un po’il fiato che domani si torna nuova-mente in campo per il recuperodella 22^ giornata: l’Isernia sarà at-tesa dalla insidiosa trasferta in casadella Sambenedettese che domenicaha fermato sul pari in trasferta lacapolista Teramo, confermando esoprattutto rilanciando le proprieambizioni di vittoria del campio-nato.
ANPA
L’Isernia sorride e consolida il quinto posto
Domani si torna in campo con l’insidiosa trasferta in casa
della Sambenedettese
Importante vittoria interna per la squadra pentra che ha superato la Santegidiesemettendo così in cassaforte trepunti preziosi in chiave play off
Ciccio Covelli
Il 12 febbraio è passato ma nessuno ha contat-tato la società del TT Campobasso per risolvereil suo problema, quale? Non avere un impiantosportivo nella città di Campobasso nel quale po-ter svolgere non solo gli allenamenti ma soprat-tutto gli incontri casalinghi del campionato na-zionale di serie C1, di serie C2 e di tutti i matchdei tornei giovanili. «E’ trascorso un altro mesema le cose non sono cambiate, anzi sono peggio-rate! Dal 23 dicembre la mia società e i miei ra-gazzi non si allenano più e, nel contempo, nessunosi è preoccupato di risolvere il nostro problemamalgrado mi sia rivolto a tutte le Istituzioni locali.Abbiamo capito che ai nostri politici locali non in-teressa affatto il tennistavolo. Sono sicuro che sela nostra fosse stata una società di calcio si sareb-bero mossi tutti, Comune, Provincia e Regione.Mio malgrado - ha rimarcato il presidente Ber-nardo Cosimi - sono stato costretto a mantenere lamia minaccia, vale a dire portar via il titolo nazio-
nale di C1 dalla città capoluogo di regione vistoche la stessa città ci ha mostrato totale indiffe-renza. D’ora in poi giocheremo e ci alleneremo aPetrella Tifernina dove ci hanno accolto benissimoe senza nessun tipo di difficoltà. A buon intenditorpoche parole!».
Fitet Molise
Clamoroso, ceduto il titolo nazionale di C1
Il calcio italianoin lutto
Su invito del presidentedel CONI Gianni Petrucci, laFedercalcio ha disposto unminuto di raccoglimentoprima di tutte le gare in pro-gramma da domani e fino adomenica 26 febbraio com-presa per commemorare lascomparsa dei tre militariitaliani morti ieri in Afgha-nistan.
CLASSIFICA MARCATORI
CLASSIFICA SERIE D - GIRONE F
16 : Masini (Teramo)14 : Stefanelli ( Riccione)13 : Bucchi(Teramo)12: Keita (O. Agnonese) Ambrosini
(Ancona)11: Bellucci(Vis Pesaro)
Arcamone(Teramo)10 : Traini(Civitanovese)9 : Aquaro (Atletico Trivento)Na-
polano (Sambenedettese) Pazzi (Sam-benedettese),Genchi(Ancona)
8 : D’Ambrosio (O. Agnonese), Pa-nico(Isernia)
7 : Covelli(Isernia), Galli (Santegi-diese) Gabrielloni (Jesina)
6 : Lalli (San Nicolò), Parmigiani(R.C. Angolana),Buonocore (Riccione)Spinaci (Civitanovese), Santoni (An-cona), Zonghetti (Vis Pesaro),
5 : De Stefano(Trivento) Isotti (R.C.Angolana) Bonaventura (Civitano-vese), La Vista (Santegidiese), Patti(Santegidiese), Di Paolantonio (SanNicolò), Arce (San Nicolò), Mar-chetti(Recanatese)D’Angelo(Atessa)
Teramo Calcio* 52 Sambenedettese* 48 Ancona* 47 Civitanovese* 44 Isernia * 39 Atletico Trivento** 32 Jesina* 31 San Nicolò* * 31 Recanatese** 28 Vis Pesaro ** 28 Olympia Agnonese* * 26 Atessa Val di Sangro ** 25 Riccione* 25 Santegidiese* 21 Luco Canistro ** 19 R.C. Angolana* 18 Miglianico* * 16 Real Rimini * 4
*Una gara in meno**Due gare in meno
Questo pomeriggio, con inizio alle ore 16,00 precise, presso la Sala Gialla della Pro-vincia di Isernia sita in Via Berta, si terrà una conferenza stampa dove verrà illustratal'ottava edizione del Memorial Nazionale ACSI di Karate Marcello Canonico, gara na-zionale organizzata dall'A.S.D. karate Team Isernia e coordinata dall'arbitro nazionaleGiuseppe Di Lemme. La grande manifestazione, gode del patrocinio della Regione Mo-lise assessorato allo sport, del Comitato Regionale ACSI del Molise e del settore karatedella Fijlkam molisana presieduta da Giovanni Brunetti. “Questa gara - ha dichiaratoPeppe Di Lemme che tra l'altro è anche componente della giunta provinciale esecutivadel CONI di Isernia - è uno degli avvenimenti e degli appuntamenti più interessantidel karate italiano considerata la partecipazione delle migliori società sportive alivello nazionale, e quindi, dei migliori atleti tra cui tantissimi campioni anche a livellointernazionale oggi in circolazione. Desidero ancora una volta ringraziare, ha invececoncluso Aida Romagnuolo presidente regionale dell'ACSI Molise che sarà presentealla conferenza stampa, il comune di Miranda per averci consentito ancora una voltadi utilizzare il loro Palasport e tutti quei sodalizi provenienti dal Molise e da tutt'Italiache con la loro presenza, onoreranno non solo l'ACSI molisana ma anche la societàorganizzatrice e la nostra splendida Regione Molise che ha sete di questi ottimi av-venimenti”. Alla conferenza stampa, come ormai succede da sempre, sarà presente ilresponsabile nazionale del settore karate dell'ACSI dott. Lorenzo Lommano.
Acsi Molise
Oggi la presentazione del Memorial Marcello Canonico
Sport21
21 febbraio 2012
Nella nona giornata di ritornodel campionato di volley maschiledi serie A2 per la Cicchetti Iserniaarrivano due punti importantinella sfida contro quotato Genova,punti preziosi che si vanno ad ag-giungere ai tre messi in cassafortela domenica precedente nellalunga trasferta di Cantù. Restaperò un pizzico di rammarico perla formazione pentra che avrebbepotuto chiudere in anticipo, e conun risultato diverso, il match con iliguri.
La gara è stata molto combattuta,sin dalle primissime battute: aiprimi affondi degli ospiti la Cic-chetti risponde per le rime conMengozzi e Di Franco ispirati e allaprima sospensione sono i localiavanti (8-7). La Carige soffre in ri-cezione e Isernia si fa sentire amuro (16-13). Fiore e Sesto colpi-scono in attacco, imitati da Car-dona, la Carige si disunisce, Yorda-nov è un pò fuori dal gioco e lasquadra di casa allunga (21-15). Ilfinale è tutto di marca molisanaper il conclusivo 25-17.
All'inizio del secondo parziale lasquadra genovese prova a scuo-tersi: a metà set sono sempre ibiancoblù guidati da Del Federicoavanti (16-13) con Meszaros che
punge in attacco assieme a Yorda-nov. La Cicchetti però non si da pervinta e rientra nel finale di set (20-21). La Carige resta avanti sino (23-21), poi subisce un break di (3-0)che fa volare Isernia sul (24-23). Igneovesi annullano la palla set, poicon Benito Ruiz hanno l'opportu-nità di portarsi in parità sul (25-24).Isernia però è lucida, annulla lapalla set e con un altro break di(3-0) chiude(27-25) per la gioia delpubblico di casa che come al solitonon ha fatto mancare il proprio so-
stegno in occasione di una gara im-portantissima.
Il punteggio resta in equilibrioanche nel terzo parziale (8-7, 16-14) con Genova sempre in avanti epronto per la rimonta. Yordanov,Benito Ruiz e Meszaros crescono ela Carige riesce a contenere la rea-zione di Isernia (21-18). Gianniniinserisce Cayir per Cardona, ma lamusica non cambia e i genovesiaccorciano le distanze chiudendo25-22.
Coach Del Federico all'inizio del
quarto conferma Nonne ed Ain-sworth, il collega Giannini con-ferma la fiducia a Cayir. Saitta ge-stisce molto bene il gioco per laCicchetti, dall'altra parte Nonnecambia un pò le carte in tavola eserve con costanza i suoi attaccanti(8-7, 16-14) Carige. Spampinato siinfortuna in un recupero difensivoe al suo posto entra De Caria. Poiall'improvviso l'equilibrio si spezzacon un turno di battuta di Mesza-ros che mete in apprensione la ri-cezione della squadra di casa. Unbreak di (8-0) che fa volare la Ca-rige sul (22-16). Yordanov non sifa pregare nel finale e i biancoblùimpattano il risultato chiudendo25-18.
Nel tie break è la Cicchetti aduscire dai box con grande aggres-
sività. Due servizi vincenti di Fioreportano i locali sul (4-1). Mengozzie Sesto combinano bene con Saittae anche Cayir si fa sentire. La Ca-rige prova a restare a galla appog-giandosi ai suoi tre attaccanti prin-cipali Yordanov, Meszaros e BenitoRuiz, ma Isernia non demorde (8-4). Del Federico fa rientrare Nutiper Nonne, la gara si accende Iser-nia lotta su ogni palla per tenere adistanza i biancoblù e ci riesce sinoalla fine. La Cicchetti chiude 15-9un tie break a senso unico e com-pie un altro passo verso il tra-guardo salvezza e domenica siviaggia alla volta di Molfetta dove ipentri affronteranno la rivelazioneassoluta di questo torneo, una dellesquadre attualmente in corsa perla vittoria del campionato.
La Fenice Isernia strappadue punti preziosi al Genova
Volley maschile serie A2
Seconda vittoria consecutiva per la squadra pentra che contro i liguri ha sfoderato un’ottima prova al termine di un match moltocombattuto e conclusosi con un tie break in favore dei padroni di casa
Al termine della sfida del Palafraraccio volti sorridenti incasa Cicchetti Isernia. Vincere contro una delle squadre piùorganizzate del girone non era facile. Soddisfazione da partedel tecnico della formazione pentra Romano Giannini: “Unabella vittoria. All’inizio della partita pensavamo che, anchesolo un punto, contro una corazzata come Genova sarebbeandato bene. Invece, i ragazzi hanno dato vita ad un incon-tro completamente diverso. Certo, un po’ di rammaricopuò starci, ma le partite sono fatte di episodi. Abbiamo gio-cato bene i primi due parziali, poi loro si sono aggiudicati
il terzo e il quarto set. Tra il quarto e il quinto ho chiesto unacosa ai miei ragazzi: ‘è tempo di vincere un tie-break’. Mi
hanno accontentato. Siamo partiti benissimo e ben vengaquesta vittoria. Merito va a tutta la squadra. Ottimo èstato l’apporto di De Caria, così come quello di Cayir,buona la prova di squadra sia al servizio che in difesa.Ogni elemento del gruppo risponde prontamentequando è chiamato in causa. Prendo sempre spuntodagli allenamenti e cerco di trasmettere loro, al me-glio, i segnali che ricevo in settimana”. Sulla stessalunghezza d’onda dell’allenatore il centrale deibiancazzurri Max Di Franco è soddisfatto dellaprestazione della squadra: “È stata una gran bellapartita: in questo momento la squadra è in forma ed
ottiene buoni risultati. Contro Genova siamo stati veramente bravi. Forse cisiamo distratti un po’ nel quarto set, poi, però, siamo riusciti a ripartire e a con-quistare due punti importanti. Loro hanno grosse individualità, ma, allo stessotempo, hanno messo in mostra dei difetti di amalgama”.
Coach Giannini: il merito va a tutta la squadra, ogni elemento risponde prontamente quando è chiamato in causa
Di Franco e Saitta
Sport22
21 febbraio 2012
Dopo ben tre settimane di stop dovuto alle avversecondizioni atmosferiche, la Women’s Campobasso rie-sce ad archiviare la settima giornata di ritorno delcampionato nazionale di serie B Femminile. Le cam-pobassane, in una serata che vede coach De Floriosenza la Castorani in partenza a causa di una cadutasul ghiaccio e della Vettese prima e della Ermito dopo,durante la gara per via di infortuni, va a segno in queldi Fermo contro la German Giochi con il risultato fi-nale di 51 a 54. Tempra e carattere sono venuti fuoriin un match che va avanti a fasi alterne con il risultato
che si mantiene sull’equilibrio ed in cui le molisanehanno, nel finale anche cinque punti di margine aproprio favore. Coach De Florio attinge un grandecontributo anche dalla panchina e le lupette così rie-scono a portare a casa i due punti con grande fiduciaper la seconda fase quella ad orologio. “Le ragazzehanno mostrato una grande voglia di vincere e sonostate ricambiate con un successo meritato”, commentaa referto chiuso il Presidente Maiella e continua “ Ro-berto (il coach) e le ragazze sono una mente ed uncorpo, sanno cosa vogliono” La vittoria sul Fermano
Basket proietta le biancorosse alla vetta del girone,con certezza matematica del secondo posto ma in at-tesa dell’incontro tra l’altra capolista FE.BA. Civita-nova e il Pesaro, gara dalla quale scaturirà la grigliadefinitiva per la seconda fase (gara fissata per dome-nica 19 febbraio alle ore 18,00).
E’ davvero un periodo nero per la MensSana Campobasso che è uscita sconfittadalla trasferta di Rieti con il pesante pas-sivo di 89-64. Un duro ko per il team di co-ach Di Pasquale che arriva a distanza di tregiorni dalla battuta d’arresto casalinga con-tro il Martina Franca nel recupero infra-settimanale.
Il tecnico dei biancoverdi Di Pasquale hadovuto fare di necessità virtù, con un rosterche ha visto la presenza in panchina diatleti giovanissimi come Panichella, Car-lone, Libertucci, Iapalucci e Gramegna. I"big" della squadra hanno fanno il possibile,Dal Fiume, Benassi (miglior realizzatoredella serata), Tagliabue e Cornejo vanno indoppia cifra, ma alla fine il punteggio èstato troppo severo, con un distacco che si èfatto enorme al termine del secondo quarto.Con questa vittoria i laziali salgono a quota24 nel girone C della Divisione Nazionale B,la Mens Sana Campobasso, invece, resta ter-zultima con 12 punti all’attivo.
La squadra di coach De Florio grazie al successo in terra marchigiana conferma la vetta della classifica
Ancora un ko per la Men Sana
Basket maschile divisione nazionale B
La Women’s vittoriosa a Fermo
Basket femminile serie B Nazionale
Prima sconfitta interna stagionale per l’OlimpiaCampobasso che viene superata dall’Airino Ter-moli (83-85) al termine di quaranta minuti chesono stati il giusto prologo di una partita di playoff.Dopo la sosta durata quindici giorni, entrambe lesquadre iniziano il match con il freno a mano tirato.Termoli inizialmente soffre a rimbalzo, conce-dendo secondi tiri ai locali che ne approfittano im-mediatamente. Dall’altra parte, dopo che Di Lemboprende in mano i suoi, non si riesce a giocare in ve-locità. Tutto questo rende il primo quarto fram-mentario e pieno di errori da una parte e dall’altracon gli ospiti che chiudono sopra di un solo pos-sesso (15-18). L’inizio del secondo periodo vedeprotagonista immediato Giangiacomo De Vincenzoche piazza due bombe in un amen che sembranorinvigorire il team di Sabatelli. E’, però, un fuoco dipaglia. I termolesi giocano un basket incentrato sulfosforo di Di Lembo, sull’energia dell’ultimo arri-vato Dukanovic e sulla qualità di Michele Bertinelliche continua ad avere risorse incredibili, nono-stante l’età non sia proprio giovanissima. In questomodo i campobassani vanno in tilt, subendo piùpossessi nella propria metà campo, in considera-zione dei troppi rimbalzi offensivi concessi agliavversari che toccano anche un margine di dodicipunti di vantaggio. Sul finire di tempo, si svegliaOgnjenovic che con un paio di canestri di classemanda la sua squadra al riposo lungo sotto sola-mente 32-41. Alla ripresa delle ostilità, l’Olimpia ri-cuce immediatamente lo strappo. Ognjenovic, Pe-trone e Scotto infilano da tre senza troppiproblemi, coadiuvati da Calcagni che sotto canestrofa la voce grossa. In difesa le maglie si stringonocome d’incanto e la Mim incomincia a perdere lu-cidità. Si arriva ad un 54-51 e tecnico a Di Lemboche sembrerebbe far svoltare la partita verso la viadi Campobasso. E’, però, una mera illusione, inquanto Termoli si rimette in sesto grazie a Berti-nelli. Un suo gioco da quattro punti, accompagnatoda un altro siluro di Colasurdo, fanno chiudere ilterzo quarto sul 56-62 per gli ospiti. Gli ultimi dieciminuti sono intensissimi. L’Airino si affida esclusi-
vamente alla vena realizzativa di Bertinelli che datre sembra Steve Kerr ed alla regia sapiente di unDi Lembo che rimane un lusso per la categoria.Sull’altro versante i campobassani fanno fatica,ma con le unghie rimangono attaccati al match. Siarriva, così, all’ultimo minuto con Panetta e compa-gni sopra 80-84 e palla in mano. Cicculli, con unpassaggio azzardato, regala il pallone al pubblico dicasa quando mancano 28 secondi sul cronometro.Sabatelli chiama subito timeout. La squadra di casagioca per De Vincenzo che spara una bomba chefissa lo scorse sull’83-84 con sedici secondi da gio-care. Scotto fa fallo sistematico su Di Lembo chedalla lunetta sbaglia il primo tiro e realizza il se-condo. Con 12 secondi da giocare, l’Olimpia ha lapalla per la vittoria, ma Scotto si fa stoppare da tredall’infinito Bertinelli. La palla si innalza e vienepresa da Calcagni che dalla lunetta e in sospen-sione prova a pareggiare. Il suo tiro si infrange sulsecondo ferro ed in questo modo l’Airino tira unsospiro di sollievo, andando a compiere un’im-presa, visto che a Vazzieri, in passato, sono cadutesquadre del calibro di Isernia, Campli e Vasto. Perl’Olimpia rimane il rammarico di non aver sfruttatoun’occasione importante con l’aggravio della per-centuale ai tiri liberi (14/25) davvero modesta e chedeve far riflettere i giocatori.
L’Olimpia sconfitta nel derby con il Termoli
Basket serie C regionale
La Ciminelli in azione
Coach Mimmo Sabatelli
MeteoMattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Mattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Mattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Termoli Isernia
Campobasso
La Ricetta
Farina 40 grLatte 500 mlLimoni la scorza di mezzoMaizena 40 grUova tuorli, 3Vanillina 1 bustina
Zucchero 100 gr
..per l'impanatura e per friggere:Olio di semi di arachide, q.b.Pangrattato q.b.Uova sbattute, 2
Per preparare la crema fritta iniziate con la preparazionedella crema pasticcera, utilizzate le dosi di questa ricettaseguendo il procedimento che trovate cliccando qui. Fatecuocere bene la crema fino a che avrà una consistenzapiuttosto compatta, a questo punto versatela in una tegliache avrete ricoperto di pellicola trasparente e stendeteladi modo che abbia uno spessore di 2 cm circa (noi per que-sta quantità abbiamo utilizzato una teglia quadrata di cm22x22). Livellate bene la crema con una spatola e poi la-sciatela raffreddare in un luogo fresco e asciutto per circa2 ore (non riponete la crema in frigorifero e non copritela,altrimenti rimarrà molto umida). Quando la crema saràben fredda trasferitela su un tagliere e tagliatela a cubettio a losanghe, aiutandovi con un coltello affilato. Passateogni pezzetto di crema prima nel pangrattato, coprendolabene su tutti i lati, poi nell’uovo sbattuto e poi ancora nelpangrattato. Friggete i bocconcini di crema in olio di semidi arachide ben caldo, fino a che saranno dorati. Scolatelicon una schiumarola e ponete la crema fritta su della cartaassorbente per far perdere l’olio in eccesso. Con questadose otterrete circa 40 bocconcini di crema fritta!
Crema fritta
Cancro - Con la persona amata, tuttova a gonfie vele, nessun segreto o nes-sun dubbio a rovinare la fiducia reci-proca e la serenità di coppia, ma infondo al vostro cuore vi rimane un po’di insoddisfazione… come mai? LaLuna opposta vi consiglia di salva-guardare maggiormente la vostra au-tonomia, magari uscendo con gliamici.
Vergine - Scontenti del vostro lavoro,ascoltate interessati la proposta di unamico: ma vi sembrerà di cadere “dallapadella nella brace”! Non preoccupatevitroppo: presto tutto si risolverà per il me-glio. Con il partner, impegnatevi nel dia-logo, lasciando perdere la tentazione didistrarvi con una “scappatella” di brevedurata, che, alla lunga, vi lascerebbel’amaro in bocca.
Scorpione - Cercate di staccare laspina veramente, non per modo didire: lontani dall’ufficio, dai problemifamiliari e dai vicini invadenti, non visarà difficile ritrovare forma fisica ebuon umore. E’ arrivato il momento difare progetti a lunga scadenza con ladolce metà… ma siete sicuri di volerloveramente?
Sagittario - Se volete andare d’ac-cordo con il partner, cercate di non es-sere troppo ostinati, magari controogni logica: la dolce metà non è più di-sposta a tollerare la vostra prepo-tenza… quindi pensateci bene primadi aprire bocca. Momento propizio periniziare una dieta disintossicante:consultate le pagine gialle e segnateviil nome di qualche dietologo.
Acquario - Cupido movimenta lavostra vita sentimentale: incontrimozzafiato, avventure piccanti, nuovepossibilità. Accantonate timidezza erimorsi di coscienza e datevi da fare,anche se per l’amore, quello vero s’in-tende, dovrete ancora aspettare. Evi-tate di tirare in ballo certe questioni,soprattutto se non riguardano diretta-mente voi.
Capricorno - Grazie alla Luna nelsegno, vi godete l’armonia in famigliae l’allegra compagnia di amici: e que-sta domenica passerà tranquilla-mente, anche se in fondo sognatequalcosa di più emozionate. Approfit-tate del tempo libero a disposizioneper occuparvi di voi stessi: ci volevaproprio anche perchè ultimamente visiete completamente trascurati.
Bilancia - Luna, Mercurio e Martelimitano fascino e sex appeal. Nonsarà facile convincere la persona chevi fa battere il cuore a passare con voil’intera giornata, all’aria aperta o ap-partati, e tanto meno tirare fuori ilmeglio di voi. Buona fortuna a chideve affrontare un lungo viaggio. Ri-cordate che la prudenza non è maitroppa.
Leone - Ci vuole poco ad essere sim-patici, ottimisti e pieni di fascino… chiriuscirà a resistervi? Nessuno: eavrete solo l’imbarazzo della scelta,anche se probabilmente, una personaspeciale ha già invaso il vostro cuore.Sensibilità e capacità di comunicare viaiutano soprattutto nei rapporti con ifigli: riuscirete a farvi ascoltare senzaalzare la voce.
Ariete21 mar - 20 apr
Toro21 apr - 20 mag
Gemelli21 mag - 21 giu
Cancro22 giu - 22 lug
Leone23 lug - 23 ago
Vergine24 ago - 22 set
Bilancia23 set - 22 ott
Scorpione23 ott - 22 nov
Sagittario23 nov - 21 dic
Capricorno22 dic - 20 gen
Acquario21 gen - 19 feb
Pesci20 feb - 20 mar
OroscopoAriete - Comincerete la giornata contanto entusiasmo, grazie allo sprint di Mer-curio, ma si succederanno alti e bassi dacapogiro. Invece di prendervela con chinon c’entra, pensate a come rifarvi. Lafretta, oggi, è più che mai cattiva consi-gliera, soprattutto se ci sono troppi argo-menti dati per scontati, che meriterebberodi venir chiariti con calma.
Toro - Le stelle vi aiutano donandovitanta energia e una gran voglia di di-vertirvi: corse a piedi o in bicicletta,qualche vasca in piscina, coperta, ov-viamente! discoteca, cinema… Per imeno giovani, la serata inizia in tonominore, ma l’umore tenderà a miglio-rare con il passare delle ore: e vi ritro-verete tra le braccia di un affascinanteammiratore.
Gemelli - Vorreste una giornatatutto riposo e relax, ma isolarvi dalmondo intero non sarà cosa facile!Cercate quindi di non arrabbiarvi sela famiglia o il partner chiedonotroppo ed evitate di stare in mezzoalla confusione che potrebbe irri-tarvi… Qualcuno vi regalerà un viag-gio: fate le valigie.
AGENDA
Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoDI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625
Ospedale Venezialecentralino 0865.4421
Municipio Tel. 0865.50601
Stazione FerroviariaTel. 0865.50921
CAMPOBASSOFarmacia di turnoMANZONIVia Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070
GRIMALDI (di appoggio)Via Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259
Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116
TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484
Pesci - E’ arrivato il momento dicambiare vita: avete a disposizionetempo ed energie per osare, per pro-vare nuove emozioni, per vivere espe-rienze indimenticabili, anche se un po’distanti dal vostro modo di pensare edi vedere le cose. Non date ascolto aipettegolezzi e sceglietevi il partnerche piace a voi, non quello che se-condo la gente, è un buon partito.
TRENI
ORARI
AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193
TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-
13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-
13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-
14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-
17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-
15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-
16,45-19,15
Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30
Siena: (P.zza Rosselli) 12,55
Firenze: (P.zza Adua) 14,00
FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI
Firenze: (P.zza Adua) 14,10
Siena: (P.zza Rosselli) 15,15
Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-
20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-
22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-
20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-
21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-
21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45
NUOVA AUTOLINEA STATALE:
VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia
ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro
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CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45
14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50
PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA
IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro
AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
(anche festivo)
(anche festivo)
(festivo)
(festivo)
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo
06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo
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CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo
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NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo
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CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI
Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54
ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO
Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55
CAUSA NEVE VERIFICARE GLI ORARI DEI TRENI E AUTOBUS PRESSO GLI UFFICI DI COMPETENZA
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