Streghe,
tentatrici e
amazzoni
Le streghe
Un tipo di femme fatale che attrae e corrompe l’eroe:
• lo distoglie dal suo obiettivo, • lo istiga a compiere azioni delittuose, • lo rende incapace di distinguere il bene dal male.
Seduzione: simile a un incantesimo
Potere narcotizzante della seduzione: magia, misticismo, stregoneria.
Maga Circe: tramuta gli uomini in maiali. Corrompe Ulisse, simbolo della razionalità strumentale moderna.
«E tu forse giungi qui per liberare loro? Io ti dico che nemmeno tu farai ritorno, ma rimarrai là con gli altri».
(Omero, Odissea, Libro X, Versi 284-306)
Le streghe
Medioevo: caccia alle streghe.
Bruciate sul rogo.
Le presunte streghe appartenevano
per lo più alle classi popolari ed erano
di solito vedove, prostitute,
levatrici, donne con una vita
famigliare infelice o irregolare.
Il marchio d’infamia spesso
si estendeva anche alla prole,
soprattutto se di sesso femminile.
Le streghe
Il Sabba
Il Capro ludibrico al centro del rituale ricorda Dioniso come Pan
Le cerimonie orgiastiche hanno un ruolo importante: adorazione di una donna nuda o deflorazione di una vergine, dissolutezza sfrenata dedicata al Male stesso
Le streghe sono accusate di comunismo sessuale come più tardi Catari o Valdesi
M. Maffesoli, L’ombra di Dioniso (1988)
La visione del Sabba
Un giovane psichiatra deve compiere unaperizia su Maddalena, accusata di averucciso il suo presunto violentatore e checrede di essere una strega nata nel 1630. Lopsichiatra è attratto dalla donna e nelle suerêverie partecipa a visioni di sabba, torture,roghi. Film sulla stregoneria, fondato sullavisione, in cui le immagini contano più delleparole. Un importante richiamo simbolico ècostituito dalla presenza simbolicadell'acqua, anche come parte femminiledella libido.
Le streghe di Eastwick, (George Miller, 1987)
Daryil Van Horne, un facoltoso e misterioso uomo d'affari newyorkese, si trasferisce nella cittadina di Eastwick. L'uomo, grazie al fascino, seduce subito tre donne del luogo, Alexandra, Jane e Sukie. Ma ben presto le donne scoprono che Van Horne altri non é che una creatura diabolica venuta sulla terra per procreare eredi. Aiutate dai loro poteri paranormali e da pratiche magiche, Jane, Alexandra e Sukie rispediscono Van Horne da dove é venuto ma daranno poi alla luce tre bimbi, figli del demonio.
La seduzione del male1996, Nicholas Hytner
Nel 1692 a Salem alcune giovani vengono scoperte a danzare nude in un bosco e subito si sparge la notizia che il diavolo si è impadronito del villaggio. Qualcuno grida alla stregoneria e le vittime innocenti vengono strappate alle famiglie. Un giudice arriva in paese per indagare sui fatti e comincia ad interrogare molte persone. La più decisa tra le indemoniate è Abigail Williams che lancia accuse pesanti contro il fattore John Proctor, rivelando di aver perso l'innocenza con lui che pure è sposato con Elizabeth. Quest'ultima viene arrestata, dopo di lei è la volta del marito che è condannato a morte. Di fronte al patibolo gli viene offerta la salvezza in cambio di una piena confessione. John prima accetta, poi rifiuta e muore di fronte al paese riunito.
Amori e incantesimiGriffin Dunne, 1998
Le sorelle Owens (Sally e Gillian) appartengono a una famiglia di streghe e si dice che chiunque si innamori di una di loro sia destinato a morire. Se Sally cerca di condurre una vita normale, Gillian è una sciupamaschi. Sally rimane presto vedova e Gillian si trova incastrata con un serial killer che uccide accidentalmente con l'aiuto della sorella. Tentano poi di farlo resuscitare grazie alla tradizione familiare ma si ritrovano con un cadavere in giardino e uno spirito che gira per casa.
ChocolatLasse Hallström, 2000
Un giorno, nel minuscolo villaggio francese di
Lansquenet, arrivano la giovane Vianne con sua
figlia Anouk. Madre e figlia, appena arrivate, aprono
un negozio di cioccolata che, con la sua vetrina
scintillante e ben fornita, risveglia gli appetiti
nascosti o repressi della sparuta comunità.
In breve Vianne si costruisce una solida reputazione
ma... anche un nemico: il conte di Reynaud, convinto
che la cioccolata alla lunga causerà la rovina della città e del codice morale
che la governa. Alla lunga il dualismo sfocia in confronto aperto fra due
fazioni: favorevoli e contrari al negozio. Fra la schiera di sostenitori di Vianne
anche il giovane e misterioso Roux, che vive su una barca lungo il fiume. Roux
è in grado a sua volta di risvegliare il desiderio più sopito della giovane:
quello di essere amata da qualcuno.
“Le notti, per noi malati, erano particolarmente dolorose. Grida, invettive, sussulti strani, miagolii, come se si fosse in un connubio di streghe.”
(Alda Merini, L’altra verità. Diario di una diversa)
Ragazze interrotte, James Mangold, 1999Il film è tratto dal diario di Susanna Kaisen: la storia inizia nel 1967 quando una ragazza (Winona Ryder), dopo aver tentato il suicidio, entra in una clinica psichiatrica dove rimarrà per 18 mesi.
American Horror Story, Coven, 2014
Incantatrici mitologiche: le ninfe
“Nymphē significa «fanciulla pronta alle nozze» e «bolla d’acqua». Avvicinarsi a una ninfa significa essere presi, posseduti da qualcosa, immergersi in un elemento morbido e mobile che può rivelarsi, con pari probabilità, esaltante o funesto. Socrate rivendicava con fierezza di essere un nymphólēptos, «catturato dalle ninfe». Ma Hylas, amante di Eracle, fu per sempre inghiottito in uno specchio d’acqua «catturato dalle ninfe». Il braccio della ninfa che lo cingeva per baciarlo al tempo stesso lo faceva affondare in mezzo al gorgo.”
Roberto Calasso, La follia che viene dalle Ninfe, Milano, Adelphi, 2005
Incantatrici omeriche: le SireneNell’antica Grecia avevano corpi di uccello tanto maschili quanto femminili, profetizzavano il futuro e leggevano nel passato
Omero riferisce di due Sirene, ma ne nomina una soltanto: Imerope,“volto attraente”
In Italia, erano al servizio di Persefone, dea della morte, con l’incarico di portarle le anime dei marinai, che facevano sfracellare sulle rocce coi loro canti melodiosi
Al cinema spesso sono femme
fatale che incantano:
• Rita Hayworth (Gilda, 1946)
• Jessica Rabbit (Chi ha incastrato Roger Rabbit?, 1988)
• Nicole Kidman (Moulin rouge!, 2001)
Le sirene
L’angelo azzurro
(Josef von Sternberg, 1929)
Marlene Dietrich interpreta
Lola, una ballerina di caffè che
porta alla rovina un professore
di mezza età, fino a
costringerlo ad umiliarsi in un
amore senile senza speranza
Le sirene
Le lolite
Una letale seduttrice può nascondersi anche sotto l’aspetto dolce e ingenuo di un viso pulito, come nel caso di Louise Brooks nel film Lulù – il vaso di Pandora (1928): la protagonista che si mostra infantile nei modi e nei sentimenti, è invece consapevole dell’attrazione che involontariamente suscita negli uomini che incontra.
La figura di Louis Brooks ispirerà anche il disegnatore Guido Crepax, che modellerà la sua spregiudicata Valentina su immagine e somiglianza dell’attrice.
Lolite, ragazzine ingenue
e, nello stesso tempo,
corrotte, acerbe ninfette
che ossessionano uomini
adulti con la loro spudorata
ed elettrica esistenza.
Queste vamp,
fatali a causa della loro
giovanissima età, sono
ben rappresentate da
Carrol Baker e Sue Lyon
Le lolite
Carroll Baker
Esordisce con il film “Baby doll”(1956). E la storia del difficile matrimonio tra un uomo maturo e una conturbante sedicenne.
Dopo il film“Baby doll la Baker viene chiamata a interpretare altri ruoli da vamp in “Avamposto Sahara” (1964), “Jean Harlow, la donna che sapeva amare” (1965), “L’harem” (1967).
Le lolite
Sue Lyon: la quindicenne interprete di “Lolita” (1962)Puella
È l’archetipo della donna bambina e prostituta, che sa essere dolce e spietata, eternamente volubile, insoddisfatta, egoista, con il fascino irresistibile della sua giovane età
Le lolite
Le lolite
Taxi driver(Martin Scorsese, 1976)
Eyes wide shut(Stanley Kubrick, 1999)
Léon (Luc Besson, 1994)
Leon è un killer spietato ed efficientismo usato dalla mafia italiana: analfabeta, beve solo latte e vive come una talpa con la sua pianta e la sua solitudine. Ma un giorno si imbatte in Matilde, una ragazza dodicenne, figlia di un coinquilino, che vive con la matrigna prostituta, la sorellastra ed il fratellino di quattro anni. Costoro vengono sterminati, per una partita di droga trafugata dal padre di Matilde, da una squadra di agenti antidroga comandata da Stanfield un poliziotto corrotto e tossicomane appassionato di Beethoven. Adottata la ragazza, Leon ne subisce il fascino, e lei, infatuata dalla grezza semplicità e terribile efficienza di lui decide di imitarne i metodi per vendicare il fratellino.
Le dark ladyDark lady: anni ‘40, donna sinuosa e
letale, come un serpente. Nascoste
dietro le forme avvolgenti di
casalinghe già allora disperate
come Jessica Lange ne Il postino
suona sempre due volte (1981) si
nascondono donne forti e
determinate, disposte a tutto,
anche all’omicidio, pur di
ottenere la libertà e
l’affermazione.
Spesso a commettere il crimine è materialmente l’amante di passaggio, irretito dall’innocua, quanto letale, bellezza della vittima/carnefice.
Queste figure femminili, che compaiono soprattutto nel genere noir (La fiamma del peccato, 1944)popolano con forza un immaginario alimentato dalle vicende belliche, dauna mutazione antropologica che vede le donne prendere il posto nellefabbriche degli uomini andati in guerra, rimpiazzare egregiamente i giocatoridi baseball nel campionato (Ragazze vincenti, 1992), donne che hanno assaporato il potere dell’autonomia e ora non vogliono più tornare dietro i fornelli.
Le dark lady
La fiamma del peccato
(Billy Wilder, 1944).
Il film, come in una sorta di costante
flash-back, ripercorre le vicende
dell’agente assicurativo Walter Neff,
circuito dal fascino di una donna
tanto bella quanto dannata al
punto da uccidere il marito di lei.
La dark lady
Seduzione subdola, rifiuto della maternità e potere della
sessualità utilizzata per piegare gli uomini al proprio
volere.
La dark lady non è solo una fredda calcolatrice che
inganna unicamente per il proprio piacere, ma il simbolo
e il sintomo di un’evoluzione, della donna che comincia a
scoprire il proprio corpo non più solo come oggetto muto,
ma come soggetto pensante.
Le dark lady: dal corpo alla mente
Miranda Beach, Florida. Il giovane avvocato Ned
Racine ha successo come dongiovanni ma non
altrettanto nella sua professione. In una torrida
serata d'estate, incontra una sensuale bionda,
Matty, moglie del ricchissimo Edmund Walker,
un affarista immobiliare coinvolto in traffici
illegali. Comincia tra i due un'appassionata
relazione clandestina. Nel frattempo Ned si
rende sempre più conto che la sua carriera non
decolla, impegnato com'è in cause di poco
conto.
Matty vorrebbe lasciare il marito, ma non
intende rinunciare al denaro: un accordo firmato
prima del matrimonio prevede che, in caso di
divorzio, lei abbia diritto al pagamento degli
alimenti solo fino all'anno successivo. La
presenza del marito diventa sempre più
problematica per i due amanti che, ad un certo
punto, decidono di eliminarlo.
Brivido caldo1981, Lawrence Kasdan
Basic InstinctPaul Verhoeven, 1992
Il detective Nick indaga su un omicidio
compiuto con un punteruolo da
ghiaccio.
Principale sospettata è una scrittrice di
successo dai particolari e scandalosi
gusti sessuali. Tra i due nasce anche una
contorta e perversa relazione, che a
poco a poco si complica a causa della
presenza di Beth, una psicologa del
Distretto legata a Nick. Il caso va risolto
scavando nel passato che lega
patologicamente le due donne.
Personalità narcisistiche
Personalità narcisistiche: individui che riconoscono il proprio Io solo attraverso il consumo di oggetti sé che puntellano e rafforzano la loro autostima. La persona narcisista colleziona oggetti-sé. perdendo ogni capacità d’amare.
L’individuo affetto dalla patologia narcisistica lancia messaggi ambigui: da un lato il continuo bisogno degli altri è profondo, ma, dall’altro, il suo amore per l’altro è meramente strumentale; la ferita narcisistica spinge a una ricerca continua di affermazioni che tuttavia non sono mai sufficienti a riempire un vuoto incolmabile.
Sindrome di Don Giovanni dark lady: seduzione quasi sempre conscia, aggressiva, manipolatoria.
Le api simboleggiano l’operosità incessante e provvidenziale tipica del femminile, il continuo prodigarsi per nutrire e accudire
Le Amazzoni vivono in una condizione sociale simile alle api: solo la regina è fecondata dal maschio, poi allontanato o ucciso, le altre conducono una vita virginale e pura
Le Amazzoni
La Signora degli Animali: Artemide
Dea della caccia, della selvaggina e dei boschi, adorata anche come dea del parto e della fertilità perché si diceva avesse aiutato la madre a partorire il fratello Apollo
Come Madre, presso la città di Efeso, è raffigurata con un gran numero di mammelle
Come "Potnia Theron" (La regina degli animali selvatici, in Omero): è una dea alata accompagnata da un cervo o un leopardo
Le Amazzoni la veneravano in quanto Madre Guerriera
Discendenza delle Amazzoni:
Elisabetta IChiamata la Regina Vergine, Gloriana o la buona regina Bess, Elisabetta fu la quinta ed ultima monarca della dinastia Tudor
La sua politica di pieno sostegno alla Chiesa d'Inghilterra provocò forti tensioni religiose nel regno; ci furono parecchi tentativi di congiure contro di lei, in cui fu coinvolta anche la cugina Maria Stuart, che ella fece giustiziare
La sua epoca fu anche un periodo di straordinaria fioritura artistica e culturale: William Shakespeare, Cristopher Marlowe, Francesco Bacone
Discendenza delle Amazzoni:
Frida Kahlo
Pittrice dalla vita quanto mai travagliata
Nata nel 1910, figlia della rivoluzione messicana e del Messico moderno
Ebbe numerosi amanti, di ambo i sessi: il rivoluzionario russo Leon Trotsky il poeta André Breton, la militante comunista e fotografa Tina Modotti
Sposata con il pittore Diego Rivera, il suo rimpianto maggiore fu quello di non aver avuto figli
A Dangerous Method,David Cronenberg, 2011
Sabina SpielreinFiglia di un mercante ebreo, nel 1904, sofferente di una grave forma di isteria, fu ricoverata nell'ospedale psichiatrico nei pressi di Zurigo, dove all'epoca lavorava Carl Gustav Jung. Guarita, instaurò un rapporto profondo con Jung che durò fino al 1911. In quell'anno Sabina Spielrein si laureò in Medicina, con una tesi su un caso di schizofrenia e nello stesso anno venne eletta membro della Società di Psicoanalisi di Vienna. La Spielrein fu uccisa dai nazisti nel 1942 e, da allora, non si è più parlato di lei, fino a che, negli anni settanta, con grande sorpresa degli studiosi di psicoanalisi, sono riemersi dai seminterrati dell’Ospedale psichiatrico di Zurigo, alcuni quaderni e delle lettere: si trattava, niente di meno, della corrispondenza fra Jung, Freud e Sabina Spielrein.
Angela Merkel Hillary Clinton
Claire Underwood
Margaret Thatcher
Xena
Lisbeth Salander
Madre Buona
Iside
Demetra
Carattere Trasformatore Positivo
Sophia
Le Muse
Carattere Trasformatore Negativo
Lilith
Circe
Madre Terribile
Kali
Ecate
Madre - Vergine
Giovane Strega – Vecchia Strega
Eva “la prima donna”
Eva è colei che coglie il pomo: il frutto, come sostiene Freud, è il simbolo del corpo stesso della donna, è anche quello che porterà nel ventre, nella sua veste di dea della fertilità
Prima della cacciata dal Paradiso Terrestre Eva non ha un nome, è solo “donna”: diviene Eva quando conosce il serpente, e apprende il bene e il male dall’albero della conoscenza
Iakov Levi, Verginita' e castrazione nel mitogreco e nell' oriente semitico (2002)
Musa - Sophia
Fata
Le Muse e SophiaFiglie di Zeus e di Mnemosine, protette da Apollo, le Muse
rappresentavano l'ideale supremo dell'arte, ed erano
depositarie della memoria e del sapere.
Essenza ispiratrice e creatrice, simbolo della Filosofia e della Torah, Sophia è saggezza femminile che richiede partecipazione; è vitale, presente, sempre pronta ad intervenire.
Ispirare:
Musa - Sophia
Donne in grado di costituire, al di là della sessualità, un punto di riferimento per la vita degli uomini
BeatriceDonna amata da Dante Alighieri e sua musa ispiratrice: si dice che
lui la vide solo una volta e non le parlò mai, per alcuni si tratta di
una figura inventata.
Storicamente, si pensa sia Beatrice Portinari (1266-1290), e che gli eventi della sua vita siano legati alla produzione del poeta.
Nella Divina Commediadiviene una creatura celestiale che accompagna il pellegrino nel Paradiso.
LauraNobildonna, probabilmente avignonese, conosciuta, amata e celebrata da Francesco Petrarca.
Espressione del conflitto interiore dell'uomo, prima ancora che del poeta, che è scisso dal desiderio di congiungersi fisicamente con Laura e il rispetto della morale cristiane.
Immagine stilizzata dall'amore ideale; nel nome di Madonna Laura il poeta scrisse il suo Canzoniere.
FiammettaFiglia del Re di Napoli, di cui Giovanni Boccaccio, secondo la leggenda, si innamorò, riamato; secondo altri, sarebbe una figura idealizzata delle diverse donne amate dal poeta.
Nell’Amorosa visione si è voluto leggere un intento satirico nel presentare Fiammetta come una guida di moralità, i cui consigli non sono sempre seguiti dal poeta, più propenso alla vita mondana e a ritrovarsi in situazioni comiche.
Discendenza della Musa:
King Kong (1933)
Confinato in un'isola preistorica denominata Isola del Teschio, l'ultimo appartenente alla sua specie, il gigantesco scimmione King Kong, venerato come una divinità dagli indigeni di una remota isola, viene scoperto da una equipe cinematografica, catturato e portato a New York in qualità di attrazione turistica. Innamoratosi della bionda Ann, esasperato dalla cattività, King Kong si libera dalle enormi gabbie che lo contengono e rapisce la giovane.
Salito sulla sommità dell’Empire State Building, terrorizza la città con i suoi mostruosi ruggiti, finché non viene ucciso dai colpi di mitra da alcuni biplani a motore.In realtà, la Bestia vorace e distruttrice, colpita al cuore dalla Bella gentile
La dottoressa ConstancePeterson, una giovane psicologa, s'innamora del dottor Edwards, nuovo direttore della clinica in cui lavora, ma dopo un po’ si rende conto che lui ha dei problemi psicologici: spesso si comporta in modo strano e ha delle amnesie. L'uomo le racconta che in realtà è un ricercato e si chiama John Ballantine. Ma Constance, grazie ad una seduta ipnotica scopre la verità...
Discendenza della Musa:
Io ti salverò (1945)
Donna e musa
Shakespeare in love
(1998)
Londra, 1593. Un giovane
Shakespeare a corto di
ispirazione, incontra una
ragazza figlia di ricchi
borghesi, Viola De Lesseps,
che trascorre le notti a
sognare di poter un giorno far
parte di una compagnia di
teatro, vietato alle donne
Donna e musa
Shakespeare in love
(1998)
Inseguendo quel che crede essere il suo perfetto Romeo, in realtà Shakespeare trova la sua Giulietta.
Nel finale, le convezioni del teatro e della vita vengono rotte: non possono condividere la vita, ma recitano insieme nei panni dei due tragici amanti.
Griet (Scarlett Johansson) è una ragazza olandese che viene mandata a servire a casa del pittore Jan Vermeer (Colin Firth).
Con il tempo, la ragazza mostra segretamente interesse e innata comprensione riguardo ai colori ed alla pittura. Vermeer le insegna come preparare i colori per i suoi dipinti, ma tiene segreti questi incontri a sua moglie.
Donna e musa
La ragazza con l’orecchino
di perla (2003)
Donna e musa
La ragazza con l’orecchino
di perla (2003)
Motivo del contendere tra
Catharina Vermeer e Griet è
che l’artista sceglie la
ragazza per posare per il
suo quadro, perché lei
comprende la sua arte e la
moglie no. Simbolo del
tradimento diventano gli
orecchini di perla di
Catharina.
Discendenza della Musa:
La dea del successoUno sceneggiatore hollywoodiano, Steve Phillips, licenziato dal giovane direttore degli studios per i quali lavora perchè ha esaurito la sua "vena" creativa, stringe un patto con una vera Musa, Sarah (Sharon Stone) arrivata a Hollywood direttamente dall'Olimpo. In cambio chiede vitto, ospitalità, una macchina con autista e la disponibilità telefonica di Steve 24 ore su 24. E' ovvio che queste condizioni non susciteranno il plauso incondizionato di Laura, la moglie di Steve, che finirà comunque col diventare amica per la pelle della Musa e, per Steve, la vita non sarà più quella di prima.
Le donne dei supereroi:
Lois Lane
Perdutamente innamorata di Superman, di cui cerca con insistenza di scoprire la vera l’identità, Lois disprezza invece il collega giornalista, vigliacco e pavido, diverso dal coraggioso Superman.
Ma lo stesso eroe è costretto a sfuggire costantemente alla giornalista per mantenere segreta la sua identità e perché Clark Kent desidera, in fondo, conquistare la ragazza come uomo comune e non come supereroe.
Le donne dei supereroi:
Mary Jane Watson
Mary Jane Watson, la graziosa “ragazza della porta accanto”, è follemente innamorata del magnifico Uomo Ragno, dotato di superpoteri che utilizza per difendere i più deboli
Non si accorge affatto dell’imbranato e complessato studente Peter Parker, che, invece, è innamorato di lei, e non osa confessarle il suo segreto
Nel telefilm la protagonista si interroga sulla legittimità e la correttezza dell’utilizzo di questi poteri, da gestire anche in relazione alla famiglia e alla sua professione.
Ispirata ad una storia vera, la serie racconta la storia di Allison Du Bois, praticante avvocatessa e madre di tre bambine, che scopre di possedere poteri paranormali che le permettono di sognare eventi accaduti o che stanno per accadere e di parlare con i morti.
Medium
Jackie Kennedy (1929 – 1994)
Diana Spencer (1961 – 1997)
Kate Middleton