VENERDI 24 FEBBRAIO 2012
Corso di Antropologia
Culturale
LA RICERCA SUL CAMPO
Il Campo
Etnografia
Ethnos = popolo
Graphéin = scrivere
Prima fase della ricerca antropologica
Produzione testuale tipica
dell’antropologia
Lavoro etnografico = lavoro sul campo
Relazione privilegiata antropologo con il proprio campo. Condivide lingua, relazioni sociali, rituali con il gruppo
umano studiato
Etnografia
(campo, raccolta dati)
Sistematizzazione dati
(etnologia)
Testo etnografico (monografia etnografica-antropologia)
Dal campo al testo
Gli antropologi e il “loro” campo
Malinowski e I Trobriandesi
Margaret Mead e i Samoani
Franz Boas e i Kwakiutl
Agli albori del campo 1: La Societé des Observateurs de l’Homme
Nasce in Francia nel
1799: membri da diverse discipline
(Volnéy e De Gérando). Chiude nel
1805
Obiettivo principale: studiare l’uomo con metodologie delle scienze naturali
“manuali” ante litteram (mémoires) di ricerca etnografica
C.F. Volnéy: problema dello studio di culture
“altre”, partecipazione in
prima persona dello studioso. Manuale del viaggiatore
De Gérando: Considerazioni sui metodo a seguire
nell’osservazione dei popoli selvaggi (1800).
Scienze dell’uomo come scienze della natura si devono basare
sull’osservazione dei fenomeni e sulla comparazione dei dati
Agli albori del campo 2: la scuola britannica
Quando nasce idea di campo?
1880-1890: British Association Committe finanzia spedizioni nelle colonie
“Scienziati con formazione accademica
che si definiscono antropologi”
(G.W.Stocking, 1983)
Prime indagini “sul campo” = missionari (discorso alterità)
Gli “antropologi da poltrona”
Sir James FrazerSir Edward James
Tylor
Charles Darwin
Herbert Spencer
“Mai come adesso mi sono sentito vicino all’età della pietra” (Spencer, lettera a James Frazer)
Culture “altre” = oggetti da registrare con il metodo
scientifico
Il metodo etnografico degli “antropologi da poltrona”
Acquisizione dati ottenuta mediante ricercatori già sul
campo con elenchi di domande o questionari
Caso degli “raccoglitori di informazioni” diventati semi-
antropologi (a dx: Alfred Howitt, missionario e “ricercatore a distanza” di James Frazer)
I limiti della metodologia degli “antropologi da poltrona”
1 Questionari come strumenti ambigui (problema lingua dei nativi, “orientamento” nella risposta)
2 Mancanza di dati di prima mano, superficialità delle raccolte
Nuovo impulso per l’antropologia sul campo: 1880
Distacco tra antropologia spontanea e antropologia
moderna
Periodo che finisce con spedizione allo Stretto di Torres =
dati ancora molto vaghi e imprecisi
I primi antropologi sul campo
Haddon, Spedizione allo Stretto di Torres, 1888 British Association
Committee
Metodologia di Haddon e Seligman = influenza di Darwin e
raccolta di informazioni “di seconda
mano”
Importanza spedizione:
prima ricerca multidisciplinare, primo tentativo di produrre un
filmato etnografico
Field-work (ricerca sul campo)
1 Termine coniato da Haddon e mutuato da sua esperienza di zoologo
2Importanza data da Haddon alla “scienza Cenerentola” e impiego di persone istruite per diventare dei ricercatori sul campo
3 Fieldwork: studio intensivo di aree limitate
4 Nascita scuola di Cambridge e metodo del survey etnografico
Bronislaw
Malinowski
Malinowski (polacco e inglese
di adozione) comincia la sua carriera come antropologo da
poltrona
Comincia la sua ricerca nel 1914
in Nuova Guinea, ma
rimane deluso: “Ho poco a che fare con i nativi e non conosco la loro lingua”
Episodio dell’isola di Mailu con fantasmi
importanza contatto con i
nativi
Le isole Trobriand, 1915-1918
Trobriandesi vivevano in piccoli villaggi
Ogni villaggio era composto da un gruppo
di uomini e le loro famiglie
Abitanti dei villaggi erano uniti da legami matrimoniali
Tra tutte le isole si svolgeva un complicato
scambio di merci, il Kula.
Magia e Stregoneria
-MULUKUAUSI: streghe che si nutrivano di carogne e potevano rendersi invisibili;
-Potevano assumere aspetti diversi ed erano associate al mare perché
danneggiavano canoe degli uomini
-Ritenute responsabili di malattie e morti
Streghe = utilizzavano la magia, ma concetto di magia era ancora più ampio
Magia secondo Malinowski (Magic, Science and Religion, 1925)
Insieme di credenze e pratiche che derivano da risposte emotive a stati di frustrazione
Magia è il risultato di esperienze emotive che sopravvengono quando il controllo non è più sufficiente
Magia agisce quando l’uomo non riesce a controllare la sua vita con la tecnologia o la scienza. (esempio pesca)
Parole-chiave
-uomo = produttore di cultura
-Cultura/culture
-Acculturazione/inculturazione
- Caccia-raccolta
-Agricoltura e allevamento
-Alterità
-Etnocentrismo
-Relativismo culturale
Riferimenti bibliografici
Fabietti U., Malighetti R., Matera V. (2002), Dal tribale al globale. Introduzione all’antropologia, Milano,Mondadori-
Cavalli Sforza G.L. (1996), Geni, popoli e lingue, Milano, Adelphi.
Diamond J. (2000), Armi, acciaio e malattie, Torino, Einaudi.
Diamond J. (1994), Il terzo scimpanzè, Torino, Bollati Boringhieri.