VOGLIO
UN COMUNE SMART
!Energie
Rinnovabili ed
efficientamento energetico a Montechiarugolo (PR)
SCUOLA di ALTRA AMMINISTRAZIONE
Piacenza 8 ottobre 2013
Le dimensioni del fenomeno
2
Il Piano energetico Europeo al 2050
Rinnovabili
Emissioni
Consumi
Ridurre le emissioni di
anidride carbonica del
80-100%
Ridurre i consumi
finali del 42%
energie rinnovabili all’ 80-100% sul
consumo finale
Il Pacchetto Clima-Energia 20-20-20
Rinnovabili
Emissioni
Consumi
Ridurre le emissioni di
anidride carbonica del
20%
Ridurre i consumi
finali del 20%=> +
efficienza energetica
Aumento delle energie rinnovabili al
20% sul consumo
finale
Densità di popolazione
(10.700 abitanti, 211/kmq, rif. anno 2013)
Trasporti
Consumi Finali Lordi Montechiarugolo (2008)23.977 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio
Trasporti
Dati elaborati in collaborazione con lo Studio E.co. e da Università di Parma
75.180 tonnellate
di cui: 50.731 ton in-situ 24.449 ton ex-situ
Industriale35%
Terziario7%
Trasporti27%
Resi-denziale
25%
Amm. Pubb.
2%Agricoltura
3%
Emissioni di CO2
Da dove vengono le emissioni di Montechiarugolo?
I Consumi elettrici del Comune di Montechiarugolo (kWh)
Come ci è stato chiaro grazie alla certificazione EMAS, i consumi elettrici del Comune, nonostante gli intenti di diminuzione e gli interventi di risparmio, sono in costante incremento.
2008 2009 2010 2011 20120
200,000400,000600,000800,000
1,000,0001,200,0001,400,0001,600,0001,800,0002,000,000
kWh Totdi cui Illuminazione PubblicaDi cui Altri usi
SPESA elettrica del Comune di Montechiarugolo
L’illuminazione pubblica rappresenta più dell’80% del consumo e il 70% della spesa, con circa 250.000 euro/anno nel 2009, 330.000 euro/anno nel 2012
20082009201020112012 € -
€ 50,000.00 € 100,000.00 € 150,000.00 € 200,000.00 € 250,000.00 € 300,000.00 € 350,000.00 € 400,000.00 € 450,000.00 € 500,000.00
Eurodi cui Illumi-nazione Pubblica2Di cui Altri usi
Date queste premesse ci troviamo a lavorare su due aspetti principali:
Produzione da
Rinnovabili
Risparmio
Energetico
Perché politiche energetiche locali?
Il consumo avviene localmente: Condizionamento ambienti Illuminazione (esterna e interna) pubblica e privata Processi produttivi Mobilità Materia
La produzione avviene sempre più localmente: Sul territorio si trovano le fonti energetiche
rinnovabili La rete che connette i nodi di consumo e di produzione
diventa necessariamente intelligente Senza rete intelligente non si sostiene il nuovo
modello
11
Perché il Comune da CONSUMATORE diventa PRODUTTORE di Energia?
Siamo grandi consumatori e spendiamo molto in energia, e dunque una politica di risparmio e di approvvigionamento, specie in periodi di bilanci magri, è doverosa. È un problema di ‘politica aziendale’: non ci si può preoccupare solo di dove acquistare la carta per le fotocopiatrici!Nel campo dell'energie rinnovabili, i Comuni hanno notevoli possibilità in termini di facilitazioni procedurali e contributive. Se questi sono previsti dalla legge (pur con evidenti ostacoli) il legislatore desiderava spingere evidentemente in quella direzione.
Pare preferibile che i contributi statali sulle energie rinnovabili, che derivano dai soldi dei cittadini (bollette e tasse), tornino sul territorio e siano impiegati nell’interesse dei cittadini, sotto forma di servizi e/o di minori tasse e non diventino sempre e solo utili finanziari per l'investitore (magari estero) di turno.
Troppi nostri contributi sono finiti a rimpinguare fondi di investimento esteri e multinazionali, mentre avrebbero potuto rimanere su bilanci pubblici ed aziende nazionali.
Gli obiettivi di risparmio dei 'tre 20' devono essere di tutto il territorio, e anche qui dobbiamo essere di esempio e di riferimento alle aziende ed ai cittadini. Il Comune è più credibile nel proporre impegni se è il primo ad assolverli.
È auspicabile una produzione energetica sempre più 'diffusa' e 'in rete', sia per motivi tecnici (minori sprechi da dispersione, minori necessità di grandi impianti) che etici: dobbiamo sensibilizzare tutto il territorio e favorire la partecipazione dei cittadini alle fonti di energia rinnovabile): l’approvvigionamento energetico non va rimosso come problema.
AVVIO di una POLITICA ENERGETICA COMUNALEDocumento Energetico del Consiglio Comunale(ottobre
2009)
Miglioramento dell'efficienza energetica del Comune di Montechiarugolo e del suo patrimonio
Il Comune, nell'intervenire sui propri edifici ed impianti e nella progettazione dei nuovi impianti ed edifici dovrà:
dotare i propri edifici di Attestato di qualificazione energetica;
intervenire costantemente per abbassare i consumi di edifici ed impianti, programmando interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici ed impianti pubblici esistenti e ponendo particolare attenzione al risparmio energetico nei progetti di realizzazione ex novo di edifici e impianti;
migliorare l'efficienza e flessibilità del SERVIZIO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE, essendo questo uno dei servizi più dispendiosi energeticamente [.omissis..]
garantire il monitoraggio continuo dei consumi dell'ente e il continuo miglioramento della prestazione energetica del Comune [.omissis..]
Documento Energetico del Consiglio Comunale (ottobre 2009)
Promozione dell'uso delle fonti rinnovabili, in genere e del fotovoltaico in particolare.
Il Comune promuoverà l’uso di fonti rinnovabili e gli interventi finalizzati al risparmio energetico da parte dei cittadini mediante la semplificazione e lo snellimento delle procedure amministrative relative nonché esenzioni dal pagamento di diritti;
Documento Energetico del Consiglio Comunale (ottobre 2009)
Nell'intento di migliorare il bilancio energetico proprio e del territorio, il Comune collabora attivamente con soggetti pubblici e privati, direttamente o tramite società di scopo, per incentivare e favorire la realizzazione sul proprio territorio (o anche fuori da esso), di impianti di interesse collettivo per la produzione di energia da fonti rinnovabili. favorire le installazioni da parte dei privati cittadini e
delle imprese favorire l'individuazione di offerte vantaggiose da
proporre ai cittadini ed alle imprese favorire la creazione di 'gruppi di acquisto' fra cittadini
e fra imprese favorire la nascita di 'Parchi solari,' propri o di privati,
per garantire l'accesso alle fonti rinnovabili ugualmente a tutti i cittadini, anche sprovvisti di un tetto o terreno proprio su cui fare l'installazione;
Documento Energetico del Consiglio Comunale (ottobre 2009)
favorire la realizzazione di impianti fotovoltaici su tetti o coperture disponibili (tetti di
abitazioni, coperture di capannoni industriali, serre, pensiline per parcheggi, stazioni ecologiche etc...)
ex aree di coltura di cave, aree deindustrializzate o di risulta o improduttive dal punto di vista agricolo
favorire e perseguire sempre un buon inserimento architettonico ed ambientale degli impianti;
Documento Energetico del Consiglio Comunale (ottobre 2009)
favorire la realizzazione di impianti che siano collegati ad un reale risparmio energetico di attività produttive o privati del territorio rispetto a quelli che abbiano semplice scopo speculativo;
Azioni del PAES (01-2013)(Piano di Azione Energia Sostenibile)
A 2. Promozione del risparmio energetico e partecipazione
A 4. Piano di riqualificazione dell’illuminazione pubblica in ottica di rete 'Smart City'
A 5. Gestione calore e certificazione energetica di tutti gli edifici pubblici
A 6. Installazione pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici e privati del territorio comunale
A 8. BIOGAS. Produzione di Energia elettrica da reflui e scarti zootecnici già presenti sul territorio
A 9. Produzione di Energia Idroelettrica: mini-idroelettrico
PROGETTO HÈLIOSIL FOTOVOLTAICO È PUBBLICO!
Esempio di un percorso di Fotovoltaico Pubblico
PRODURRE ENERGIA RINNOVABILE
Tetti o Terra?
sui tetti si possono realizzare solo 200/250 kWp, quindi circa il 15% dei consumi
Serve un PARCO FOTOVOLTAICO
è necessario investire una porzione adatta di suolo NON agricolo come centrale pubblica permanente per i prossimi DECENNI (NO!! smantellamento finale!)
Gli impianti del progetto Hèlios
Conoprogramma Hèlios 2
Problema Risorse: Azzeramento dei trasferimenti
-
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2010 2011 2012 2013
€
TRASFERIMENTI DALLO STATO
25
Come affrontare il problema del Patto di Stabilità?
il leasing in costruendo
Impresa realizzatrice
ATIBanca
+
GSE
Comune
$
$
IMPIANTOFOTOVOLTAICO
ENERGIA
- Più rischio per il Comune (esposizione finanziaria ventennale sul Comune)- Compatibile col PATTO DI STABILITÀ (L’opera tecnicamente è ‘in affitto’,
impattano solo le rate, con saldo positivo)- La procedura dipenderà molto dalle Banche che ‘selezionano’ il partner
aziendale- Massima redditività per il Comune (Utili del comune al primo anno e poi
per 20 anni)- Maggiori costi dell’indebitamento (costa un po’ di più di un mutuo!)
$
La scelta dell’area: la Cava Ca’ Tripoli Zona SIC – ZPS ex-cava, non del Comune
Acquisto dell’area ‘antipatto’
Proprietario Comune
Area(opzionata)
$
Opzione
ATI(vincitore
proprietà
Diritto di superficie
gara
Pianta progetto
Dall’area all’impianto: alcune panoramiche ‘di cantiere’
Fasi di cantiere (argine sud)
Panoramica dall’alto dell’argine
Risultato:
vantaggi programma
Risparmio della combustione di 550 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all'anno (e ciò per almeno 25 anni, per un totale di almeno 15.000 TEP)
Contributo regionale di 400.000 euro Realizzazione gratuita di impianti per il valore di
800.000 euro (Helios8, che produrrà in 20 anni circa 1.300.000 euro di utili netti)
Acquisizione definitiva al patrimonio comunale di un'area del valore di circa 400.000 euro
Realizzazione di una pista ciclabile di 1 km intorno al parco, che immette nella più grande zona naturalistica del comune.
Risultato Energetico: Comparazione 2009 -2013
Produzione del 2.850.000 kWh di energia SOLARE : il Saldo POSITIVO è oggi di circa 850.000 kWh/anno
Il Comune compra energia VERDE ma
produce a sua volta DAL SOLE
il 145% dell’energia che consuma Il saldo attivo diventerà di circa
2.000.000 kWh/anno una volta riqualificata l’illuminazione.
2009 2013
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
TOT IP A Usi Prod FV
Risultato Economico: Comparazione 2009-2013
Le entrate sono circa 1.350.000 Euro di vendita energia SOLARE
Questo dato va confrontato con le nuove maggiori uscite
2008 2009 2012 Vendita
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
1200
1300
1400
Bollette elettriche CEV
Confronto economico 2008-2014 (Euro) ACQUISTO - VENDITA – RATE
2009 2013-600
-400
-200
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
bollette elettriche rate + ass entrate GSE Saldo corrente
• dunque, pagate le rate di leasing e assicurazione resta OGGI un Saldo Positivo di circa 750.000 Euro/anno (600.000 sul 2009)
• Il Comune così copre GRAZIE AI CONTRIBUTI 155% dei consumi di elettricità in totale
Creazione di Risorse proprie NON Fiscali
Introiti liquidati nel 2013: € 1.350.000 + 269.000 (vendita 2011)
-
500.000
1.000.000
1.500.000
2010 2011 2012 2013
€
Entrate da fotovoltaicoImpianti a
regime
Le rinnovabili hanno sostituito in parte i tagli governativi
Progett
o NEGAWATTdal RISPARMIO ENERGETICO allaCITTA’ INTELLIGENTE
Premiato con
Ecohigtech Award ottobre 2012
Cigno d’argento Legambiente Parma 2012
IL PROGETTO 'NEGA-Watt‘. MINI-Quartiere pilota
Il neologismo NEGAWatt allude al fatto che il risparmio, il Kilowattora non prodotto né consumato, è la forma prima e più pulita di energia.
Volevamo un esperimento 'su misura', funzionale, flessibile, implementabile, aperto ad ulteriori utilizzi, e che soprattutto ci fornisse dati certi, sia dal punto di vista delle tecnologie che per la costruzione di un affidabile piano economico) per la progettazione dei successivi interventi su TUTTA la nostra rete.
L'esperimento è stato inserito nel Piano Telematico Regionale,
Realizzare un sistema flessibile e con risparmi incrementabili
Il sistema che vogliamo deve consentire di affrontare in modo diverso le diverse situazioni
(strade provinciali, residenziali, parcheggi più o meno utilizzati), con la possibilità di
variare l'intensità luminosa e i consumi, conservando le prescrizioni là dove ci sono, diminuendo l'intensità in certi orari o in certe tipologie di strade, fino anche ad arrivare alla
accensione 'al bisogno', o addirittura ad accensioni che precedono e seguono il traffico o i pedoni, e che sia aperto ad ulteriori variazioni, cioè
Gestire in remoto tramite un sistema di controllo e di pianificazione senza interventi fisici (spegnimenti manuali etc...) evitando la gestione indiretta (mail, telefono etc…) tramite Global Service.
CARATTERISTICHE dei due esperimenti pilota
1- utilizzo del LED, in quanto a. consente gli abbattimenti più consistenti dal punto di
vista energeticob. garantisce il massimo dimeraggio e rapidità di risposta
al controllo remoto
2- La possibilità di controllo remoto in tempo reale e PUNTO PUNTO di ogni singolo elemento della rete.
3- utilizzo delle onde radio tramite RETE MESH per il telecontrollo e la gestione dell'impianto perché limitano gli interventi solo al corpo illuminante (che è anche quello che consuma)
4- L'utilizzo di una tecnologia dedicata e pensata per il LED e per il telecontrollo. Le reti sono VECCHIE. Impianti di 20/30 anni vanno sostituiti, non aggiornati.
UN ESEMPIO da ALTRO CAMPO INDUSTRIALECorrispondente a molti corpi della rete ILLUMINAZIONE
PUBBLICA
FIAT 128, anno 1974
Certo, può piacere e si può migliorare…
….WHOW !!
Ma la useremmo ancora come macchina di tutti i giorni?
questa è la generazione industriale cui dobbiamo aspirare
in vista del 2020
Forse meno affascinante e retrò, ma è più probabile che rappresenti i valori di innovazione, risparmio, integrabilità con la tecnologia attuale che cerchiamo
PROGETTO NEGAWATT : tutta la rete in un colpo!
Le aree test hanno dimostrato di funzionare e di risparmiare oltre il 78%
Il Progetto è stato esteso ad un ‘Progetto di Riqualificazione di tutta la rete IP (2650 Punti Luce)
MA QUANTO COSTA? Dove sono le risorse?
Costo
Tempo
EnergiaManutenzio
neEsercizio
Energia, Manutenzione, Esercizio
Servizi E.S.Co/Concessione/o Contratto Efficientamento Energetico /Contratto
di disponibilità+
Finanziamento del Debito
Risparmio
Risparmio
47
Principio base: la fonte primaria di finanziamento è è il risparmio energetico, che deve essere 'attivato' da interventi progettati in modo opportuno
…Le stiamo già sprecando!
FINANZIAMENTO: Capovolgere il problema
Semplifichiamo il problema su UN SOLO LAMPIONE
Quanto costa in energia? Costo/anno (4200 ore) : circa 120 euro
Benefici generati dal risparmio (70%)TEP Ton CO2 + Euro /anno
risparmio spesa corrente0.07 0,2 + 85
Non QUANTO COSTA ma QUANTO DEVE COSTARE al massimo (se vogliono
venderlo)
Ipotizziamo di avere a disposizione il risparmio generato annualmente di 85 Euro e di finanziare l’investimento con prestito o di averlo con CDM
Messa in disponibilità o Finanziamento (6%)
Durata disponibilità / finanziamento
- Euro/annoRATA / canone
+ Euro /anno risparmio spesa
corrente
100% 12 anni 50 + 35
Messa in disponibilità o Finanziamento (6%)
Durata disponibilità / finanziamento
- Euro/annoRATA / canone
+ Euro /anno risparmio spesa
corrente
50% 12 anni 25 + 60
Quanto è il CAPITALE che posso realizzare con la parte di risparmio ottenuta, cioè
Quanto DEVE costare questo oggetto? Applicando la formula del calcolo rateale
conoscendo la rata disponibile il risultato è:
Max. 450 Euro
FINANZIAMENTO: COME?
L’ente pubblico, con i limiti del PATTO DI STABILITA’ ha FORTI LIMITI a fare interventi consistenti nel titolo investimenti.
SE però un intervento genera una Diminuzione di spesa corrente, questa può essere utilizzata come risorsa , ad esempio come RATA, senza limiti di patto.
Bisogna ricorrere agli strumenti di PPP (Partnerariato Pubblico-Privato), specie il nuovo Contratto di Messa in Disponibilità (CMD)
Contratto di Messa in Disponibilità (CMD)
contratto di disponibilità, applicabile sia alle opere ordinarie che alle infrastrutture strategiche.
consiste nell’affidamento ad un soggetto privato, a proprio rischio e spese, della costruzione e messa a disposizione del committente pubblico di un’opera privata per l’esercizio di un pubblico servizio. Viene inserito nel codice degli appalti (Dlgs 163/06) all’articolo 3.
L’affidatario del contratto di disponibilità é retribuito con i seguenti corrispettivi, soggetti ad adeguamento monetario secondo le previsioni del contratto:
Contratto di Messa in Disponibilità (CMD)
a) un canone di disponibilità, da versare soltanto in corrispondenza alla effettiva disponibilità dell’opera
b) eventuale contributo in corso d’opera, comunque non superiore al 50%
c) eventuale prezzo di trasferimento, da corrispondere al termine del contratto, in caso di trasferimento della proprietà dell’opera all’amministrazione aggiudicatrice.
2. L’affidatario assume il rischio progettazione, della costruzione e della gestione tecnica dell’opera per il periodo di messa a disposizione dell’amministrazione aggiudicatrice.
Per questi motivi è Fuori del Contratto di Disponibilità
SCHEMA DI RIQUALIFICAZION ENERGETICA MEDIANTE CONTRATTO DI DISPONIBILITA’
Comune
Progetto di riqualificazione
energetica
BANCA
Gara disponibilità con Garanzia di
Prestazione
Privato
RATE
risparmio
CANONE
FINAN
ZIA
MEN
TO
Intervento di riqualificazione
Energetica
Risultati (progetto offerta di GARA): A- Benefici sull’ asset ‘rete IP’
Flessibilità di servizio Punti luce regolabili da 0 al 100%, programmabili, controllati in remoto (ma anche ‘sul campo’) e integrabili con sensori di vario tipo (telecamere
notturne, rilevatori di presenze, di passaggio etc…)
Risposta in tempo reale (2/6 secondi) dall’input remoto (PC) o locale (sensore)
A- Benefici sull’ asset ‘rete IP’
Aumento di Valore, diminuzione dei costi
Diminuzione dell’obsolescenza. Corpi illuminanti completamente rinnovati e con una aspettativa di vita più lunga (70.000 ore, 16.5 anni)
Diminuzione costi di manutenzione. Per materiale nuovo, garantito dal produttore e standardizzato compreso nella rata (risparmio = 40.000 euro anno)
Decongestionamento della rete. Diminuzione del sovraccarico di centraline e cavi, diminuzione del rischio di superamento delle potenze assegnate o della necessità di frazionare le linee (meno manutenzioni straordinarie).
Diminuzione del numero (e costi fissi) delle utenze di rete
B- Benefici Ambientali
Riduzione drastica dell’inquinamento luminoso: 300 corpi illuminanti superflui eliminati, ottiche 100% ‘cut-off’: la luce solo dove serve
Riduzione drastica delle emissioni: - 224 TEP risparmiate, minore CO2 e polveri sottili immesse
Migliore qualità della luce (resa cromatica) e migliore sicurezza
C – RISULTATI in termini di Risparmio Energetico
Consumo per la illuminazione Pubblica ridotto a soli 320.000 kWh su 1.500.000 (- 79%) con possibilità di ulteriore decremento con la profilazione del singolo punto luce e accensioni ‘on demand’.
Riduzione di tutti i consumi 820.000 kWh su 2.000.000 (- 60%)
2008 2009 2010 2011 2012 20140
200,000400,000600,000800,000
1,000,0001,200,0001,400,0001,600,0001,800,0002,000,000
kWh Totdi cui Illuminazione PubblicaDi cui Altri usi
D- RISULTATI ECONOMICI
65.000 euro di spesa elettrica IP anziché 330.000 (-80%) 194.000 euro 452.000 di bolletta complessiva (-57%) + 20.000 euro di certificati bianchi
2008
2009
2010
2011
2012
2014
€ - € 50,000.00
€ 100,000.00 € 150,000.00 € 200,000.00 € 250,000.00 € 300,000.00 € 350,000.00 € 400,000.00 € 450,000.00 € 500,000.00
Eurodi cui Illuminazione Pubblica2Di cui Altri usi
Valore Economico e ‘Sociale’ della diminuzione e riconfigurazione della spesa
La spesa improduttiva (nucleare francese, gas russo, idrocarburi) è stata ridimensionata
La parte di lavoro (redistribuzione sul territorio) è stata aumentata e trasformata in lavoro specializzato (progettazione e innovazione, lavoro finanziario)
È stata creata una nuova entrata durevole (TEE)
2012 20140%
10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Entrate (TEE)RisparmioManutenzione/lavoriEnergia
Valore Economico e ‘Sociale’ del cambio della spesa
Ridurre stabilmente gli sprechi, intercettare finanzianziamenti e contributi che vengono dai cittadini e ad essi devono principalmente tornare, significa produrre nuove occasioni di lavoro specializzato, economia diffusa, e garantire quelle risorse che servono per i servizi e per lo stato sociale.
2012 20140%
10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Entrate (TEE)RisparmioManutenzione/lavoriEnergia
Confronto energetico 2008-2014CONSUMO E PRODUZIONE SOLARE (kWh)
2009 20140
500
1000
1500
2000
2500
3000
TOT IP Au ProdNel 2014 globalmente i consumi diminuiranno del
60%. Così con la produzione di energia SOLARE si ha una copertura dei consumi in kWh,
del 350%
Confronto economico 2008-2014 (Euro) ACQUISTO Rinnovabile e VENDITA SOLARE
2009 20140
200
400
600
800
1000
1200
1400
TOT IP Au ProdDiminuiranno anche le spese e nel 2014 si arriverà ad una copertura del
700% dei costi elettrici grazie alla vendita di energia
solare (400% considerando le rate del leasing…)
Confronto economico 2008-2014 (Euro) ACQUISTO - VENDITA – RATE
2008 2014-1000
-500
0
500
1000
1500
bollette elet-triche
rate + ass
entrate GSE
Saldo corrente
Rispetto al 2008, anziché un passivo (bolletta elettrica) di 330 mila euro all’anno si avrà un attivo di quasi 900 mila euro/anno (per 20 anni)
Per i cittadini significa che…
nonostante i limiti imposti dal Patto di stabilità, il Comune ha potuto conservare i propri servizi essenziali, ad esempio quelli sociali e scolastici, senza nuova tassazione,
ha inoltre qualche disponibilità per poter fare fronte agli investimenti ed agli interventi più importanti (manutenzione strade e scuole, ad esempio),
Può ipotizzare per nuovi interventi Non ha aumentato la pressione fiscale
Circolo virtuoso: «Il sole ti paga l’Asilo»
Importo: €10.000.000Rata/anno: €600.000Positività/anno: €1.350.000Utile: €750.000TEP: -500
Importo: €1.200.000Rata/anno: €150.000Positività/anno: € 290.000Utile: € 180.000TEP: -240
Illuminazione pubblica
Parco fotovoltaico
Riqualificazione energetica
Importo: € 150.000Positività/anno: € 10.000Utile: € 10.000
Altre opere o servizi
Oltre la rete IP: l'illuminazione come pilastro della 'CITTA'
INTELLIGENTE'
Oltre ad una rete di illuminazione efficiente, il comune si trova proprietario di una rete dati efficiente, diffusa capillarmente sul territorio, che può essere usata banalmente come ‘scenografia urbana’, o, meglio, per servizi ai cittadini',
Ad esempio per erogare elettricità, all’interno di una ‘smart grid’
Oltre la rete IP per la 'CITTA' INTELLIGENTE'
Oppure per ricevere e trasmettere informazioni, qualcosa che va fortemente nella direzione di un sistema 'smart city' come la concepiamo.
7- INTEGRAZIONE della RETE con altri servizi
Il lampione può essere l’elemento diffuso di una rete interconnessa in grado di permettere l’integrazione alle linee di un’infinita serie di apparecchiature con diverse funzionalità (sensori di rilevamento del traffico, delle polveri sottili, videosorveglianza, ecc.)
Può essere l’ultimo miglio della rete dati (ADSL etc…)
VALORIZZAZIONE della RETE: Gestori di Servizi
Se lampione e casa si parlassero?
La rete può essere valorizzata per Gestori di Servizi, ex. Con teleletture di GAS, Acqua, Luce, per il servizio rifiuti che potrebbero interessare ai gestori (cassonetti pieni, georeferenziati) che potrebbero pagare per utilizzarla…
Servizio ai CITTADINI: SICUREZZA
Possono essere noleggiati ai cittadini per installare telecamere rivolte al loro domicilio,
Comunicazione OUTDOOR ai cittadini
Potrebbe veicolare efficacemente comunicazione istituzionale e advertising (al posto dei cartelli stradali) per info su traffico, meteo, eventi
Servizio ai CITTADINI: CONSUMO CONSAPEVOLE
Ma potrebbe anche restituire INDOOR ai cittadini queste stesse informazioni, specie sui consumi:
Quanto gas/elettricità ho consumato? Quanto ho speso?
Questi dati sono per lo più sconosciuti ai cittadini, poiché sono nascosti in tombini e recessi bui… (acqua) o da crittografie strane (Enel)
Obiettivi di risparmio territoriale
In questo modo l’ente pubblico otterrebbe non solo un risparmio energetico sulle proprie utenze, ma anche su quelle di cittadini e aziende, conseguendo un obiettivo TERRITORIALE, in linea con le necessità degli obiettivi 20+20+20 (Patto dei Sindaci)
Mantenere in mano pubblica gli assets delle reti ed i risparmi e le potenzialità ottenute
Crediamo dunque che vada in genere evitata la cessione dell’asset ‘rete di illuminazione pubblica’ a terzi, anche a fronte di del pagamento dei canoni in cambio di concessioni di lunga durata, perché questo, a fronte di benefici ambientali non direttamente stabiliti né controllati dal Comune, avrebbe il risultato di consolidare le spese correnti per un lungo periodo e rischia di essere disincentivante ad ottenere ulteriori miglioramenti di gestione e risparmi ulteriori per l'ente.
Mantenere in mano pubblica gli assets delle reti ed i risparmi e le potenzialità ottenute
È infatti necessario che la rete sia gestita dall'ente e che comunque eventuali ulteriori risparmi derivati dalla gestione (miglioramento delle configurazioni, spegnimenti selettivi). Crediamo anzi che tutti gli impianti debbano rientrare nella disponibilità del Comune.
Allo stesso modo l’ente pubblico deve rendere possibile e indirizzare tutte le potenzialità della rete IP nel senso della comunicazione ed erogazione di ulteriori servizi
Ambiente versus Bilancio: una falsa antinomìa
Se le politiche ambientali hanno bisogno di risorse, sono molto di più i bilanci che hanno bisogno delle politiche ambientali.
Dobbiamo smettere di sprecare risorse, se vogliamo davvero tutelare i bilanci.
Sono proprio le politiche ambientali che tutelano e producono le risorse per la main mission di un Comune, che è certamente quella sociale.
Ambiente versus Bilancio: una falsa antinomìa
Dunque anziché dire che l’ambiente è un costo dovremmo piuttosto temere da parte dei nostri concittadini che ci rinfaccino il perché NON abbiamo approfittato e fatto, se come amministratori non vogliamo rassegnarci a fare bilanci sempre più ‘ingessati’ e ‘commissariati’ dal Governo Centrale, ed essere meri gabellieri ed esecutori di politiche scelte altrove, complici rassegnati della contrazione inesorabile del nostro ruolo e all’impoverimento delle nostre comunità.
Al 2020 mancano 6 ANNI !!!
… tanti?NO: sono solo 1,4 mandati amministrativi!!Ciò politicamente significa che
è QUESTO Sindaco di Comune che deve fare è QUESTO Presidente di Provincia che deve
coordinare è QUESTA Regione che deve incentivare è ADESSO che noi cittadini dobbiamo
provvedere(non necessariamente nell'ordine...)
Grazie della vostra pazienza !!!