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Fotografie ed elaborazioni originali di Fotografie ed elaborazioni originali di Antonio FlorinoAntonio Florino
Santa Lucia ha influenzato, negli anni, decine di artisti; in particolar modo i pittori, che hanno immortalato paesaggi, scorci e vedute del borgo e scene di vita popolare in decine di quadri, soprattutto prima che la zona fosse trasformata dalla colmata a mare. Fra di essi si annoverano van Wittel, Bonavia, Fabris, Kiprenskij, Vittozzi, Vervloet, Pitloo, Pistorius, Carelli, Ruspini, Vianelli, Candido, Achenbach, Solari, Fergola, Dalbono, Richet, Caprile, Pratella, Migliaro, Cangiullo.Testimonianze dell'antico aspetto emergono anche dalle litografie di C.W. Allers, che raffigurò scorci ed abitanti del Borgo, inserendone i ritratti nella celebre opera intitolata La bella Napoli. Fra gli scultori che vennero folgorati da Santa Lucia si ricorda Vincenzo Gemito, che trasse ispirazione dagli scugnizzi del Borgo per creare Il pescatorello, L'acquaiolo, la Testa di Licco ed altre figure.La poesia del luogo ha anche ispirato due fra le più celebri melodie della canzone napoletana: la famosissima Santa Lucia (oggi, tra l'altro, considerata l'inno ufficioso di Svezia) e Santa Lucia luntana, simbolo, quest'ultima, degli emigranti napoletani che partivano alla volta delle Americhe, che le davano l'ultimo sguardo mentre affollavano i ponti delle navi appena salpate dal vicino porto. Più di recente, il brano intitolato 'A Lucìana, scritto nel 1953 per Renato Carosone (e da questi portato al successo internazionale), ha immortalato nel testo un profilo tipico delle donne lucìane, che la adottarono quasi come loro inno.A teatro il Borgo è protagonista della commedia Santa Lucia Nova, due atti in versi, prosa e musica di Raffaele Viviani. La pièce, rappresentata per la prima volta nel 1919, affronta i temi della trasformazione dei luoghi e dell'illusoria permeabilità del tessuto sociale, in un momento molto particolare come quello immediatamente seguente alla fine della Grande Guerra; in tale contesto l'autore mette a confronto il ceto dei vitaioli della media borghesia in ascesa coi vecchi frequentatori - nobili in via di decadenza - e con gli abitanti del luogo (barcaioli, pescatori, marinari e acquaioli, che mal si adattano ai nuovi tempi).Sotto il profilo cinematografico Santa Lucia entrò prestissimo nella storia della settima arte, proprio grazie ai fratelli Lumière, che decisero di inserire una ripresa della strada fra quelle scelte per un breve filmato sulla città di Napoli, risalente al 1898.
La nostra guida dott. Angela Catini ci illustra tutto quello che si incontra La nostra guida dott. Angela Catini ci illustra tutto quello che si incontra sul tragittosul tragitto
Giungiamo alla Basilica di S. Maria Egiziaca a PizzofalconeGiungiamo alla Basilica di S. Maria Egiziaca a Pizzofalcone
La chiesa di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone è una delle chiese basilicali La chiesa di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone è una delle chiese basilicali di Napoli; si erge nell'omonima via nella zona ovest del centro storico. È di Napoli; si erge nell'omonima via nella zona ovest del centro storico. È anche nota come Immacolata a Pizzofalcone, essendo sede parrocchiale con anche nota come Immacolata a Pizzofalcone, essendo sede parrocchiale con tale titolo.tale titolo.
La struttura e l'annesso monastero vennero fondati nel 1616 dalle Monache La struttura e l'annesso monastero vennero fondati nel 1616 dalle Monache Agostiniane che, nel 1639, abbandonarono l'Egiziaca a Forcella aspirando ad Agostiniane che, nel 1639, abbandonarono l'Egiziaca a Forcella aspirando ad una maggiore clausura.una maggiore clausura.
Nel 1648 le suore promossero un rimaneggiamento dell'intero complesso. Il Nel 1648 le suore promossero un rimaneggiamento dell'intero complesso. Il progetto originario si deve a Cosimo Fanzago, ma nel 1655 la direzione dei progetto originario si deve a Cosimo Fanzago, ma nel 1655 la direzione dei lavori venne assunta da Francesco Antonio Picchiatti, Antonio Galluccio e lavori venne assunta da Francesco Antonio Picchiatti, Antonio Galluccio e Arcangelo Guglielmelli, che mutarono buona parte del programma Arcangelo Guglielmelli, che mutarono buona parte del programma fanzaghianofanzaghiano
La nostra guida ci dà tutte le notizie non solo storicoartisticheLa nostra guida ci dà tutte le notizie non solo storicoartistiche
Due bimbe che giocano nel cortile sono impazienti di mostrarci un Due bimbe che giocano nel cortile sono impazienti di mostrarci un personale ritrovamento archeologico (?)personale ritrovamento archeologico (?)
Questo è il reperto che con grande attenzione e garbo materno la dott. Questo è il reperto che con grande attenzione e garbo materno la dott. Angela valuta con grande enfasi-per non deludere le aspettative delle Angela valuta con grande enfasi-per non deludere le aspettative delle bimbe-bimbe-
Alcuni tra i più popolari quartieri del Centro Storico di Napoli sono: il Alcuni tra i più popolari quartieri del Centro Storico di Napoli sono: il Pallonetto a Santa Lucia, via Forcella, i Borghi di Loreto, di S.Antonio Pallonetto a Santa Lucia, via Forcella, i Borghi di Loreto, di S.Antonio Abate e dei Vergini-Sanità.Abate e dei Vergini-Sanità.
Sono vicoletti senza luce né aria, un annasparsi di fondaci (detti "Bassi"), di Sono vicoletti senza luce né aria, un annasparsi di fondaci (detti "Bassi"), di chiassuoli, di traverse. Le case sono per lo più a 5 o 6 piani, ma senza chiassuoli, di traverse. Le case sono per lo più a 5 o 6 piani, ma senza simmetria e né stile: un balcone più basso, un altro più alto, due finestre simmetria e né stile: un balcone più basso, un altro più alto, due finestre molto vicine, un finestrino presso un balcone, un terrazzino.molto vicine, un finestrino presso un balcone, un terrazzino.
Questi quartieri sono ancora oggi il più grande opificio del sommerso, dove si Questi quartieri sono ancora oggi il più grande opificio del sommerso, dove si lavorano tante cose che vanno a trovare posto nelle vetrine di Chiaia o di lavorano tante cose che vanno a trovare posto nelle vetrine di Chiaia o di Toledo.Toledo.
Passeggiando per questi quartieri, qua e là, dopo aver girato per un bel po’, Passeggiando per questi quartieri, qua e là, dopo aver girato per un bel po’, senza direzione, spinti solo dalla curiosità di un vicolo, si sente il bisogno di senza direzione, spinti solo dalla curiosità di un vicolo, si sente il bisogno di uscire in un largo, per prendere una via spaziosa e diritta, per camminare con uscire in un largo, per prendere una via spaziosa e diritta, per camminare con maggiore “libertà”, per sentirsi sulla pelle un po’ d’aria, per guardare un pezzo maggiore “libertà”, per sentirsi sulla pelle un po’ d’aria, per guardare un pezzo di cielo che sia più largo di un metrodi cielo che sia più largo di un metro
Il “Basso”, abitazione con unico ambiente per famiglie anche numerose, privo Il “Basso”, abitazione con unico ambiente per famiglie anche numerose, privo o quasi dei più elementari servizi igienici, aperto direttamente sulla strada o quasi dei più elementari servizi igienici, aperto direttamente sulla strada come una bottega, soffocante d’estate, umido d’inverno, quando era riscaldato come una bottega, soffocante d’estate, umido d’inverno, quando era riscaldato al massimo con un braciere o solo dai fornelli della cucina, aveva ben poco al massimo con un braciere o solo dai fornelli della cucina, aveva ben poco che lo differenziava da una grotta.che lo differenziava da una grotta.
Lo salvano dagli aspetti più tragici l’ottimismo, forse un po’incosciente, la Lo salvano dagli aspetti più tragici l’ottimismo, forse un po’incosciente, la profonda umanità e la vivacità senza sosta dei suoi abitanti.profonda umanità e la vivacità senza sosta dei suoi abitanti.
La nostra guida continua a raccontare piacevoli aneddoti oltre a notizie La nostra guida continua a raccontare piacevoli aneddoti oltre a notizie storichestoriche
Ed ecco che si aprono, immediatamente a ridosso dei quartieri popolari, Ed ecco che si aprono, immediatamente a ridosso dei quartieri popolari, strade larghe, eleganti,piacevoli da percorrere come via Toledo, via Santa strade larghe, eleganti,piacevoli da percorrere come via Toledo, via Santa Lucia o via Partenope.Lucia o via Partenope.
Ora si racconta di via S. Lucia- le zone nobiliari-Ora si racconta di via S. Lucia- le zone nobiliari-
Ormai il compito della cara dott. Angela si è esaurito e tutti noi la ringraziamo Ormai il compito della cara dott. Angela si è esaurito e tutti noi la ringraziamo con un fragoroso applauso. Ma non finisce quicon un fragoroso applauso. Ma non finisce qui
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