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Novità del RIORDINO Quali cambiamenti nel RIORDINO

Dal Riordino Alle Competenze

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Un quadro della situazione e possibili piste di lavoro anche grazie al sempre interessante contributo del prof. Nicoli, fonte interessante di scenari di lavoro

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Page 1: Dal Riordino Alle Competenze

Novità del RIORDINO

Quali cambiamenti nel RIORDINO

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PUNTI FORTI

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1. Centralità dello studente• Si parte dal profilo dello studente in uscita dal corso

di studi.• Il docente ha il compito di evidenziare le

competenze acquisite dallo studente nel corso degli studi.

• La programmazione didattica viene fatta per competenze

• L’intero consiglio di classe è impegnato in un progetto comune

• Flessibilità dei percorsi

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2. Autonomia• L’autonomia degli istituti è prevista e si

tratta di vedere come verrà attuata ma prima di essere un problema di soldi è una questione di gestione.

• Ci sono due organi possono aiutare l’autonomia : il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Tecnico Scientifico.

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3. Rapporto con la società/territorio

• Il CTS organo di rappresentanza della società civile del territorio. Questi organismo deve sostenere la mission della scuola e facilitarne la realizzazione.

• L’alleanza tra il territorio e la scuola può rendere possibile la flessibilità dei percorsi.

• La gestione delle ore in autonomia dei percorsi scolastici è ancora possibile all’interno di uno stretto rapporto con il mondo del lavoro

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4. Valutazione• Valutazione allievi• L’esito finale del corso di studi non è la valutazione

delle conoscenze ma un bilancio di competenze. Lo studente verrà valutato per ciò che possiede e non per ciò che non ha.

• Valutazione scuola• L’appartenenza alla società, l’inserimento nel

contesto territoriale toglierà alla scuola l’autoreferenzialità

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Percorso del RIORDINO

Le fonti normative del RIORDINOesempi di possibili organizzazione

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Schema EQFLIVELLI Nel EQF, le

conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche

Nel EQF, le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano la destrezza manuale e l’uso di metodi, materiali, attrezzature e strumenti)

Nel EQF la competenza è descritta in termini di responsabilità e autonomia.

1 conoscenze generali di base

abilità di base necessarie per svolgere compiti semplici

lavorare o studiare sotto supervisione diretta in un contesto strutturato

2 conoscenze pratiche di base in un ambito di lavoro o di studio

abilità cognitive e pratiche di base necessarie per utilizzare le informazioni rilevanti al fine di svolgere compiti e risolvere problemi di routine utilizzando regole e strumenti semplici

lavorare o studiare sotto supervisione diretta con una certa autonomia

3 conoscenze di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio

una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per svolgere compiti e risolvere problemi selezionando e applicando metodi, strumenti, materiali e informazioni di base

assumersi la responsabilità dello svolgimento di compiti sul lavoro e nello studio[1]

adattare il proprio comportamento alle circostanze per risolvere problemi

4 conoscenze pratiche e teoriche in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio

una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per creare soluzioni a problemi specifici in un ambito di lavoro o di studio

autogestirsi all’interno di linee guida in contesti di lavoro o di studio solitamente prevedibili, ma soggetti al cambiamentosupervisionare il lavoro di routine di altre persone, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività di lavoro o di studio

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Schema generale del processo formativo

Profilo dell’allievo

Traguardi formativi

Piano formativo per UdA

Valutazione

Autoritàpubblica

Organismo formativo

Registri e Pagella

Rubriche delle competenze

Rete formativa

Certificato delle competenze

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Profilo dell’allievo • Il profilo dell’allievo (PECUP), elaborato

nell’ambito delle competenze dell’autorità pubblica, indica le mete finali dei percorsi formativi in quanto caratteristiche che un giovane dovrebbe sapere e fare per essere l’uomo e il cittadino che è lecito attendersi da lui in questo momento della sua crescita globale.

• È il punto di convergenza dell’azione educativa e formativa dell’organismo (scuola, cfp) e si riferisce alla persona (non alle discipline ed ai loro contenuti) come soggetto unitario.

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Rubrica delle competenze

• È uno strumento che articola la specifica competenza in indicatori o compiti essenziali ed indispensabili che “agiscono” la competenza stessa, così da sostenere una formazione efficace ed una valutazione attendibile.

• Inoltre indica, per ogni livello EQF previsto, le descrizioni delle performance dell’allievo, così da poter attribuire ad esso il livello appropriato, tenuto conto delle evidenze della sua azione (prodotti, processi, linguaggi, riflessioni, comportamenti…).

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Scheda rubrica della competenza Competenza

1Lavoro o studio, sotto la diretta

supervisione, in un contesto

strutturato.

(primo approccio ad un’attività non conosciuta)

2Lavoro o studio

sotto la supervisione con

una certo grado di autonomia.

(destrezza nello svolgere un’attività

routinaria)

3Assumere la

responsabilità di portare a termine

compiti nell’ambito del lavoro o dello

studio;adeguare il proprio comportamento alle

circostanze nella soluzione dei

problemi.

(competenza nel fronteggiamento di compiti e problemi

che richiedono capacità di

adattamento al contesto: qualifica)

4Sapersi gestire

autonomamente, nel quadro di istruzioni in

un contesto di lavoro o di studio, di solito

prevedibili, ma soggetti a cambiamenti;

sorvegliare il lavoro di routine di altri,

assumendo una certa responsabilità per la

valutazione e il miglioramento di

attività lavorative o di studio.

(competenza nel fronteggiamento di compiti e problemi

soggetti a cambiamento e che necessitano di

guidare altre persone: diploma)

1 2 3 4

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Tre componenti del piano di azione

Tre sono le componenti del piano d’azione per una “scuola delle persone competenti”:

1. Il piano formativo comune2. La micro-didattica (unità di apprendimento

disciplinari e di asse/area)3. La macro-didattica (Unità di apprendimento

interdisciplinari: alternanza, progetti, concorsi, attività di valore sociale).

Page 14: Dal Riordino Alle Competenze

Piano formativo comune: presentazione

• Documento che indica la progressione per fasi del cammino formativo, indicando il rapporto di coerenza tra l’apporto degli assi culturali e delle aree di indirizzo e le caratteristiche educative, culturali e professionali che si attendono dal destinatario al termine del percorso formativo (quinquennio, triennio biennio…).

• Per ogni fase, il piano formativo indica le Unità di Apprendimento di asse/area o interdisciplinari che consentono di mobilitare le buone disposizioni degli allievi così che diventino competenti, ovvero protagonisti del proprio progetto personale di vita e di formazione/lavoro secondo una prospettiva positiva ed utile dal punto di vista etico-sociale.

Page 15: Dal Riordino Alle Competenze

Piano formativo (PIU) comune: due vettori

Il piano formativo si fonda sulla necessità di intersecare due vettori nell’attività formativa:

1. Il vettore verticale, che indica la progressione del cammino formativo degli studenti, secondo passi disegnati lungo linee di crescita e maturazione in vista del perseguimento del profilo dello studente.

2. Il vettore orizzontale che indica i contributi al processo di apprendimento, rappresentati dagli assi culturali, dalle aree di indirizzo e dalle attività dell’offerta formativa.

Il piano formativo indica in che modo le unità di apprendimento brevi e quelle medio-ampie concorrono a formare le caratteristiche educative dell’allievo (lo studente per sé), culturali (lo studente nella realtà) e professionali (lo studente per gli altri).

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Tre fuochi su cui procedere (esempio)

Nel delineare un cammino formativo unitario e razionale, si può immaginare un percorso composto da tre fuochi

1. Focus tecnico e professionale2. Focus del sé, del rapporto con gli altri e della

cittadinanza3. Focus del territorio e della mondialità.

Si tratta di tre esempi che servono per immaginare un percorso di cambiamento degli studenti secondo un cammino condiviso nel consiglio di classe.

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Focus tecnico e professionaleASSE

LINGUAGGIASSE MATEMA-

TICOASSE

SCIENTIFICO ASSE STORICO

SOCIALEAREA INDIRIZZO LARSA

FASA PREVIA Orientamento: il settore, il territorio, la figura professionale, il valore sociale (book orientativo)

FASE DI AVVIO Il testo breve Unità di misuraLe proporzioni

L’energia Il territorio Il settore nel territorioElaborazione di testi

FORMAZIONE 1 Il fattore incognito

Storia della tecnologia

Sicurezza e salute

Le tecnologie del settore

Sicurezza e salute Calcoli professionali

Disegno tecnico Impianti semplici

FORMAZIONE 2 I linguaggi specialistici

Le funzioni Struttura della materia

Norme e comportamentiValore sociale

Fisica del materiali Impianti complessi

ESPERIENZA SIGNIFICATIVA

Alternanza formativa: stage e project work Simulazione della

valutazione

FORMAZIONE 3 I linguaggi specialistici

Risoluzione dei problemi

Le tecnologie e l’etica

Gestione del budgetQualità

ProgettazioneControllo

Simulazione della

valutazione

VALUTAZIONE FINALE

Valutazione

EVENTO Presentazione dei capolavori

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Focus del sé, del rapporto con gli altri e della cittadinanza

ASSELINGUAGGI

ASSE MATEMA-TICO

ASSE SCIENTIFICO

ASSE STORICO SOCIALE

AREA INDIRIZZO LARSA

FASA PREVIA Orientamento: io e la scelta del percorso Corso di lingua italiana per

stranieri

FASE DI AVVIO Il linguaggio Identità personale Il gruppo

FORMAZIONE 1 Letteratura: io e gli altri

Il lavoro cooperativo

Lavorare in modo cooperativo

FORMAZIONE 2 Letteratura: dimensione del

“noi”

Economia della

reciprocità

Norme e comportamentiCittadinanza

ESPERIENZA SIGNIFICATIVA

Alternanza formativa: stage e project work Simulazione della

valutazione

FORMAZIONE 3 Letteratura: valore della

diversità

Il progetto di vita e la gestione

dell’incertezza

Gestione dei conflitti

Assumere decisioni Simulazione della

valutazione

VALUTAZIONE FINALE

Valutazione

EVENTO Presentazione dei capolavori e dei progetti

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Focus del territorio e della mondialitàASSE

LINGUAGGIASSE MATEMA-

TICOASSE

SCIENTIFICO ASSE STORICO

SOCIALEAREA INDIRIZZO LARSA

FASA PREVIA Orientamento: il settore, il territorio, la figura professionale, il valore sociale (book orientativo) Io e la scelta del percorso

FASE DI AVVIO Statistica del territorio

Il territorio Il settore nel territorio

FORMAZIONE 1 Letteratura: il territorio

Statistica economica

Il contesto locale

Storia del territorio Il viaggio

FORMAZIONE 2 Letteratura: il viaggio

Storia contemporanea: origini dell’attuale

assetto geo-politico

ESPERIENZA SIGNIFICATIVA

Visita di istruzione Alternanza formativa: stage e project work

Simulazione della

valutazione

FORMAZIONE 3 Letteratura: cittadini del

mondo

Risoluzione dei problemi

Il contesto globale

Storia contemporanea: identità, conflitti, mondializzazione

Il settore nel mondo Simulazione della

valutazione

VALUTAZIONE FINALE

Valutazione

EVENTO Presentazione dei capolavori e dei progetti

Page 20: Dal Riordino Alle Competenze

Una proposta di insieme• Si propone un quadro di insieme riassuntivo delle tre

tavole precedenti.• Non tutto può essere (né tantomeno deve essere)

ricondotto ad un quadro unitario: esistono anche ambiti specifici degli assi culturali e delle discipline che richiedono di essere affrontati autonomamente (ma non separatamente).

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ASSELINGUAGGI

ASSE MATEMA-TICO

ASSE SCIENTIFICO

ASSE STORICO SOCIALE

AREA INDIRIZZO LARSA

FASA PREVIA Orientamento: il settore, il territorio, la figura professionale, il valore sociale (book orientativo)Io e la scelta del percorso

Corso di lingua

italiana per stranieri

FASE DI AVVIO Il testo breveIl linguaggio

Unità di misuraLe proporzioni Statistica del

territorio

L’energia Identità personaleIl gruppo

Il territorio

Il settore nel territorioElaborazione di testi

FORMAZIONE 1 Letteratura: io e gli altri,il territorio

Il fattore incognito Statistica

economica

Il contesto locale

Storia della tecnologiaSicurezza e salute

Il lavoro cooperativoStoria del territorio

Il viaggio

Le tecnologie del settore

Sicurezza e salute Calcoli professionali

Disegno tecnico Impianti semplici Lavorare in modo

cooperativo

Recupero tra pari

FORMAZIONE 2 I linguaggi specialisticiLetteratura: il viaggio,

la dimensione del “noi”

Le funzioni Struttura della materia

Economia della reciprocità

Norme e comportamentiValore socialeCittadinanza

Storia contemporanea: origine dell’attuale assetto

geo-politico

Fisica del materiali Impianti complessi

Approfondi-mento

ESPERIENZA SIGNIFICATIVA

Visita di istruzione Alternanza formativa: stage e project work

Simulazione della

valutazione

FORMAZIONE 3 I linguaggi specialisticiLetteratura: valore della diversità,

cittadini del mondo

Risoluzione dei problemi

Il progetto di vita e la gestione

dell’incertezza

Le tecnologie e l’etica

Il contesto globale

Storia contemporanea: identità, conflitti, mondializzazione

Gestione del budgetQualità

Gestione dei conflitti

ProgettazioneControllo

Assumere decisioni Il settore nel mondo

Simulazione della

valutazione

VALUTAZIONE FINALE

Valutazione

EVENTO Presentazione dei capolavori e dei progetti

Page 22: Dal Riordino Alle Competenze

Piano formativo comune: caratteristiche

Tale piano richiede: • l’adozione di una serie di requisiti organizzativi centrati

sull’aggregazione delle varie discipline in assi ed aree entro una dimensione unitaria di indirizzo dei percorsi formativi,

• la definizione di una progressione pluriennale che preveda il passaggio graduale ad un assetto ordinario per competenze,

• un’intesa stabile con i soggetti del contesto socio economico.

Il centro didattico dell’azione verte sull’UdA in quanto modalità propria del processo di apprendimento, mentre l’attendibilità della valutazione risiede nella elaborazione di rubriche delle competenze che svolgano la funzione di “linguaggio comune” basato su prove reali ed adeguate come evidenze delle competenze stesse.

Page 23: Dal Riordino Alle Competenze

Sviluppo del piano formativoCompetenze Nuclei portanti (abilità e

conoscenze), assi/aree e discipline coinvolte

Fasi UdA

Page 24: Dal Riordino Alle Competenze

Unità di apprendimento• Struttura di base dell’azione formativa; insieme di

occasioni di apprendimento che consentono all’allievo di entrare in un rapporto personale con il sapere, affrontando compiti che conducono a prodotti di cui egli possa andare orgoglioso e che costituiscono oggetto di una valutazione più attendibile.

• Possiamo avere UdA ad ampiezza massima (tutti i formatori), media (alcuni) o minima (asse culturale).

• Essa prevede sempre compiti reali (o simulati) e relativi prodotti che i destinatari sono chiamati a realizzare ed indica le risorse (capacità, conoscenze, abilità) che egli è chiesto di mobilitare per diventare competente.

• Ogni UdA deve sempre mirare almeno una competenza tra quelle presenti nel repertorio di riferimento.

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Piano formativo per UdA• Il piano formativo è lo strumento della

pianificazione formativa del consiglio di classe, nel quale viene indicato, secondo una sequenza di unità di apprendimento, ciò che intende fare lungo il percorso degli studi, suddividendo per anni il tempo totale, come lo intende fare, con quale ripartizione dei compiti tra i docenti, con quali risorse e tempi.

• Il piano formativo è un canovaccio che viene gestito dal consiglio di classe adattandolo e modificandolo a seconda del cammino e delle sue verifiche, così da mirare sempre meglio i risultati di apprendimento da esso previsti.

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Competenza Abilità Conoscenze

1 --

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2 --

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4 - --

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7

8

Competenza Abilità Conoscenze

1 --

--

2 --

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Traguardi formativi

UdA 1

UdA 2

Competenza Abilità Conoscenze

1 --

--

2 --

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Valutazione• Il processo di valutazione consiste nella

raccolta sistematica delle evidenze che, al termine delle varie UdA realizzate, segnalano il progresso degli apprendimenti della persona, ovvero: prodotti, processi, linguaggi, riflessioni, comportamenti …

• Tali evidenze sono osservate tramite una griglia unitaria di valutazione, concordata nell’ambito del consiglio di classe, che fornisce i criteri della ricognizione dei fattori utili al compito valutativo.

• La valutazione coinvolge tutto il consiglio di classe, così che il giudizio viene espresso con il contributo di tutti.

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Grigia di valutazione: criteri FunzionalitàCompletezzaCorrettezzaRispetto dei tempiPrecisione e destrezza

nell’utilizzo degli strumenti e delle tecnologie

Ricerca e gestione delle informazioni

Relazione con i formatori e le altre figure adulte

Superamento delle crisi

Capacità comunicative ed espressive

Uso del linguaggio tecnico – professionale

Capacità logiche e criticheCapacità di utilizzare le

conoscenze acquisiteCapacità di cogliere i

processi culturali, scientifici e tecnologici sottostanti al lavoro svolto

Creatività  Autovalutazione

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Griglia di valutazione: esempio Criteri Focus dell’osservazione Valut

a-zione

Funzionalità

1-2 Il prodotto è gravemente carente tanto da comprometterne la funzionalità

3-4 Il prodotto presenta lacune che ne rendono incerta la funzionalità

5-6 Il prodotto presenta una funzionalità minima 7-8 Il prodotto è funzionale secondo i parametri di

accettabilità piena 9-10 Il prodotto è eccellente dal punto di vista della

funzionalità Completezza

1-2 Il prodotto è gravemente incompleto 3-4 Il prodotto presenta lacune circa la

completezza 5-6 Il prodotto si presenta completo in modo

essenziale 7-8 Il prodotto è completo secondo i parametri di

accettabilità piena 9-10 Il prodotto è eccellente dal punto di vista della

completezza

Page 30: Dal Riordino Alle Competenze

Certificazione Momento in cui, a seguito della valutazione, si passa

alla loro registrazione entro una scheda che ne indichi il livello di padronanza e le altre informazioni utili alla comprensione del giudizio.

Occorrere garantire il criterio della attendibilità, che a sua volta comporta un legame con delle ancore (evidenze) che sostengano tale giudizio dando ad esso una efficacia dimostrativa ed un riscontro probatorio.

La certificazione – riferita ad ogni studente e svolta dall’intera équipe dei docenti-formatori - si svolge nei seguenti modi:

1. si indicano le situazioni di apprendimento più significative traendole dal portfolio e dall’attività didattica;

2. si attribuisce il livello della competenza (se positivo), specificandone eventualmente il grado tramite delle note.

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COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI

Asse dei linguaggi LIVELLIlingua italiana • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativilingua straniera • Utilizzare la lingua (3)………..per i principali scopi comunicativi ed operativialtri linguaggi • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole delpatrimonio artistico e letterario • Utilizzare e produrre testi multimedialiLe competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).

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COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI

Asse matematico LIVELLI• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica • Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni • Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

(1) Il presente certificato ha validità nazionale(2) livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse:LIVELLO BASE: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentaliNel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazioneLIVELLO INTERMEDIO: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisiteLIVELLO AVANZATO: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Es. proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli(3) Specificare la prima lingua straniera studiata

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COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI

Asse scientifico - tecnologico LIVELLI• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza• Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

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COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI

Asse storico – sociale LIVELLI• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

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COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI

Asse/Area di INDIRIZZO LIVELLI• Fa cosa??• Come lo fa?? • Dove lo fa??• Perché lo fa???• Quando lo fa??

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