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Relazione al NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO 9 marzo 2015 Comitato di monitoraggio dell'attività didattica e scientifica (CdM) Docenti: Prof. Franco Bontempi (Presidente) Prof. Cecilia Bartuli Prof. Christian Circi Prof. Paolo Gualtieri Prof. Marco Rossi Prof. Paolo Viotti Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Manager Didattico: Dott.ssa Lia Matrisciano Studenti: Agnese Bregnocchi Sophia Marinos NVA - 09/03/2015 CdM ICI 1

Facolta’ di ingegneria civile e industriale PRESENTAZIONE AL NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO

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Relazione al NUCLEO DI VALUTAZIONE

DI ATENEO9 marzo 2015

Comitato di monitoraggio dell'attività didattica e scientifica (CdM)

Docenti:Prof. Franco Bontempi (Presidente)

Prof. Cecilia BartuliProf. Christian Circi

Prof. Paolo GualtieriProf. Marco RossiProf. Paolo Viotti

Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale

Manager Didattico:Dott.ssa Lia Matrisciano

Studenti:Agnese Bregnocchi

Sophia Marinos

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a) ORGANIZZAZIONE E SOSTENIBILITA’ DEI CDC IN TERMINI DI RISORSE DI DOCENZA E DI SPAZI/ATTREZZATURE, ANCHE IN PROSPETTIVA, E CONSIDERATO IL TREND DELLE IMMATRICOLAZIONI E DELLE ISCRIZIONI NEGLI ULTIMI ANNI.

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DOCENZA (1)

• L’analisi dei dati riguardanti la sostenibilità dei CdS in termini di docenza evidenzia un peggioramento della nota criticità del corpo docente dovuta a un forte e progressivo depauperamento della consistenza dell’organico, specie in alcuni SSD.

• Da un punto di vista operativo, tale criticità è stata finora compensata da un forte impegno del personale docente che ha svolto su base volontaristica una considerevole attività didattica, ben oltre i compiti previsti per legge, sia in termini di CFU erogati sia di impegno orario.

• Nella presente condizione, si ritiene difficile sostenere un aumento degli immatricolati che potrebbe portare a un peggioramento della qualità della didattica, specie nei primi anni, proprio sulla base dei segnali negativi che si sono riscontrati e che meritano la dovuta attenzione. Va anche rilevato che la Facoltà ICI nel suo complesso e i singoli CdS pagano una passata politica, basata su presupposti e indicatori oggi messi in discussione, che ha comportato forti condizionamenti sull’offerta formativa.

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DOCENZA (2)• Una razionalizzazione delle risorse logistiche, un’adeguata

programmazione dello sviluppo dell’organico che garantisca un riequilibrio dello stesso e un recupero dell’ampiezza culturale della Facoltà ICI con attenzione agli insegnamenti fondamentali, potrebbe consentire un aumento delle immatricolazioni.

• Il CdM vuole sottolineare la situazione dei Ricercatori a Tempo Indeterminato (RTI) che risulta peculiare. Questi, oltre a coprire una notevole quota dell'offerta formativa, partecipano anche attivamente alla gestione e alla organizzazione di tutte le varie attività necessarie al funzionamento della Facoltà.

• A fronte di quest'impegno, il CdM rileva una criticità riguardante l'eventuale chiamata di Ricercatori a Tempo Determinato di tipo B (RTD-B), in SSD dove sono già presenti RTI che hanno conseguito l'abilitazione scientifica nazionale per il ruolo di Professore Associato. Questa circostanza, apparendo un mancato riconoscimento dell'attività svolta e dei risultati scientifici ottenuti, potrebbe causare un allontanamento degli RTI dalle attività didattiche ed istituzionali sin ora svolte. NVA - 09/03/2015 CdM ICI 5

SPAZI/ATTREZZATURE (1)

• Per quanto riguarda la situazione delle strutture e delle attrezzature a disposizione della Facoltà ICI, prima di tutto si deve ricordare che questa Facoltà si articola in differenti sedi dislocate all'interno della città di Roma (Via Eudossiana e Via Scarpa) e sul territorio laziale (sedi di Rieti e Latina). Questa condizione complica indubbiamente l’organizzazione in maniera rilevante.

• Fatta questa premessa, si deve rilevare che le varie sedi, nonostante la differente dimensione e la differente storia degli edifici che le ospitano, presentano un diffuso e grave stato di degrado che gli interventi di manutenzione ordinaria non sono sufficienti a sanare (scale di sicurezza usate come accesso principale, bagni insufficienti, non equamente ripartiti per genere e spesso fuori servizio, materiali depositati in condizioni non idonee, …). Inoltre, preme ricordare che la Facoltà ICI (in tutte le sue sedi) è difficilmente accessibile a persone con disabilità, per le quali non sono previsti in maniera sufficiente accessi, percorsi, servizi igienici e aule adeguate

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SPAZI/ATTREZZATURE (2)

• Bisogna anche sottolineare la condizione non soddisfacente delle strutture di supporto alla ricerca scientifica e dei laboratori che la Facoltà ICI ha a disposizione. In particolare, le strutture utilizzabili ai fini didattici, nonostante il significativo numero di studenti e la natura altamente tecnologica e sperimentale delle lauree proposte dalla Facoltà, sono pochissime. Sono, poi, davvero carenti e in cattivo stato gli spazi utilizzabili dagli studenti per lo studio individuale.

• Per quanto riguarda specificatamente i laboratori di ricerca, anche in questo caso gli edifici preposti all’alloggiamento di strumentazione, anche molto moderna, sono spesso in difetto di manutenzione, e possono produrre danni a strumentazioni e utenti, dovute a carenza di isolamento degli ambienti dall’esterno (infiltrazione di acqua in caso di maltempo, errata areazione degli ambienti, …). E’ da segnalare anche la carenza di personale tecnico necessario al funzionamento delle apparecchiature sperimentali.

• In generale, infine, nel caso delle misure di sicurezza, le procedure e le strutture per l’evacuazione e il primo soccorso in caso di incidenti sono spesso inadeguate.

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b) RISULTATI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA OGGETTO DEL RIESAME ANNUALE E CICLICO.

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• 3. Permangono, per alcuni CdS, delle difficoltà nella definizione di azioni correttive di dettaglio, proporzionate al periodo previsto per il loro completamento e sufficientemente circoscritte da poterne correttamente quantificare gli effetti nell’orizzonte temporale di un anno. Rimane critica in sostanza la fase di pianificazione temporale delle azioni correttive, la cui cura è condizione necessaria alla massimizzazione del completamento delle stesse nei tempi previsti.

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• 4. Le evidenze documentali fornite non sono state sempre sufficientemente dettagliate, e devono essere meglio differenziate dai risultati numerici delle azioni implementate.

• 5. La definizione dello stato di avanzamento delle azioni correttive si è rivelata non perfettamente omogenea per tutti i CdS.

• 6. Alcuni CdS hanno evidenziato una tendenza ad attivare un numero eccessivo di azioni correttive senza riuscire a portarle efficacemente a compimento.

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c) RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI E LORO RICADUTE.

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• In tale situazione non positiva, l’analisi statistica delle opinioni degli studenti ha comunque evidenziato che la didattica complessivamente erogata dai diversi CdS risulta nel suo insieme sicuramente ancora soddisfacente, presentando da una parte, in alcuni casi, punte di eccellenza, e dall’altra alcuni segnali negativi.

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d) PROSPETTIVE DI OCCUPAZIONE DEI LAUREATI.

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• Nel complesso le prospettive lavorative, almeno per il laureato magistrale, sembrano ancora buone e presumibilmente, con un aumento delle attività di relazione dei CdS con le realtà lavorative e con i processi d’internazionalizzazione previsti, si potrebbe prevedere un aumento del numero di laureati da immettere nel mondo del lavoro sia in Italia sia all’estero.

• Ferme restando le considerazioni del punto A), la Facoltà ICI potrebbe aumentare il numero di laureati da immettere nel mondo del lavoro che sembra comunque garantire agli ingegneri, anche nella situazione contingente attuale, una notevole quantità di opportunità lavorative.

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• Interessanti sono le ottime medie occupazionali relative alle due sedi esterne (Rieti e Latina) che presentano valori di occupazione nel primo anno dopo la laurea molto elevate (85% e 75% rispettivamente) confermando la corretta radicalizzazione nell’ambito territoriale in cui sono collocate e provando di fatto la bontà del progetto e l’impegno profuso dai CdS nella fase iniziale di accoglienza e accompagnamento dello studente.

• Si vuole anche evidenziare la notevole attrattività che i laureati della Facoltà per il mondo lavorativo estero, anche nei settori di ricerca e sviluppo, ad indicare la capacità dei CdS della Facoltà ICI di formare ingegneri in grado di affrontare sfide innovative e di frontiera.

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