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I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA) Dott.ssa Nadia Valsecchi Psicologa esperta in Neuropsicologia WWW.PSICOLECCO.IT

I disturbi specifici dell’apprendimento

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Page 1: I disturbi specifici dell’apprendimento

I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO

(DSA)

Dott.ssa Nadia Valsecchi Psicologa esperta in Neuropsicologia

WWW.PSICOLECCO.IT

Page 2: I disturbi specifici dell’apprendimento

QUALI SONO?O Dislessia: disturbo della letturaO Discalculia: disturbo del calcolo O Disortografia: disturbo della scrittura (correttezza) legato alla componente linguistica, visuo-percettiva e spaziale

O Disgrafia: disturbo della scrittura, legato alla componente motoria, coordinazione ed integrazione visuo-motoria

Page 3: I disturbi specifici dell’apprendimento

E’ IMPORTANTE SAPERE CHE…

O INNATI

O FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO INTATTO

O SPECIFICI

O INCIDENZA: 2,5 – 3,5 % della POPOLAZIONE in età evolutiva

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FACCIAMO CHIAREZZA

• QUALSIASI TIPO DI DIFFICOLTA’ INCONTRATA DALLO STUDENTE CHE E’ CAUSA DI SCARSO RENDIMENTO SCOLASTICO

• 20% POPOLAZIONE in età evolutiva

DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO

DISTURBO SPECIFICIO DI APPRENDIMENTO

• SINDROME CLINICA CHE COINVOLGE I PROCESSI DELL’APPRENDIMENTO DI LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO

• 2,5 -3,5% POPOLAZIONE in età evolutiva

Page 5: I disturbi specifici dell’apprendimento

FACCIAMO CHIAREZZA

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FACCIAMO CHIAREZZAADHD

Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività

È un disturbo evolutivo dell’autocontrollo che include difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività. Questi

problemi derivano sostanzialmente dall’incapacità del bambino di regolare il proprio comportamento in

funzione del trascorrere del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente.

Può presentarsi in comorbilità al Disturbo Specifico dell’Apprendimento

Page 7: I disturbi specifici dell’apprendimento

L’ORIGINE dei DSABASE NEUROBIOLOGICA anche se non si

evidenziano danni strutturali nelle aree cerebrali coinvolte

DEFICIT FUNZIONALECOMPROMISSIONE PROCESSO DI AUTOMATIZZAZIONE

PROCEDURE DI LETTO- SCRITTURA E CALCOLO

Caratteristica fondamentale non è perciò l’incapacità di eseguire il compito

ma la LENTEZZA

Page 8: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISLESSIA … IN PRATICA

SCANSIONE VISIVA: analisi visiva sequenziale che

procede da sinistra a destra

difficoltà ad effettuare un’analisi visiva ORDINATA perciò nella lettura si

avranno SALTI di PAROLE o RIGHE

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LA DISLESSIA … IN PRATICA

Page 10: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISLESSIA … IN PRATICA

ANALISI E DISCRIMINAZIONE VISIVA

Analizzare orientamento e forma delle lettere permette di riconoscerle e

discriminarle

errori di sostituzione di lettere visivamente simili: «p» con «q» e «b»

con «d»

Page 11: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISLESSIA … IN PRATICA

ABILITA’ METAFONOLOGICHEInsieme delle operazioni che si possono

fare con i suoni della lingua

O Dire se due parole fanno rimaO Identificare lettera iniziale e finale di

una parola ascoltataO Elencare tutte le parole che iniziano per

una specifica lettera

Page 12: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISLESSIA … IN PRATICA

O Segmentare o fondere le sillabe (C-A-N-E) o fonemi (CA-NE) di una parola

O Ripetere parole a bassa frequenza o non-parole dopo averle sentite pronunciare una sola volta

Page 13: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISLESSIA … IN PRATICA

CONVERSIONE GRAFEMA-FONEMAAssociare e tradurre i segni grafici che rappresentano le lettere nei suoni ad

essi corrispondenti

Scambio di grafemi che hanno suoni simili come «f» e «v» o «d» e «t»

Page 14: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISGRAFIA … IN PRATICA

COMPROMISSIONE ABILITA’ ESECUTIVE DELLA SCRITTURA

DIFFICOLTA’:

O Mantenere i giusti rapporti spaziali sul foglio e la misura delle lettere

O Ricordare come si scrivono le lettereO Riprodurre in modo corretto la forma

delle lettere in maiuscolo, minuscolo, stampatello e corsivo

Page 15: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISGRAFIA … IN PRATICA

Page 16: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISGRAFIA … IN PRATICA

Page 17: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISGRAFIA … IN PRATICA

ATTENZIONE!!!

Il risultato è un TRACCIATO GRAFICO quasi INDECIFRABILE

MA non necessariamente scorretto da un punto di vista ortografico e sintattico

Page 18: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISORTOGRAFIA … IN PRATICA

La grafia è adeguata e leggibile MA è il CONTENUTO del TESTO a presentare

diversi tipi di ERRORI

FONOLOGICIORTOGRAFICI

MORFO-SINTATTICI

Page 19: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISORTOGRAFIA … IN PRATICA

ERRORI FONOLOGICI:

O OMISSIONI : prato rato

O INVERSIONI: il li - bambola bamlabo

O SOSTITUZIONI: prima brina - volpe folpe

O INSERZIONI: tavolo tavolovo

Page 20: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISORTOGRAFIA … IN PRATICA

ERRORI ORTOGRAFICI

O GRUPPI CONSONANTICI O DOPPIEO SEPARAZIONI ILLEGALI: insieme in sieme O FUSIONI ILLEGALI: non è vero nonevero O SCAMBIO DI GRAFEMA OMOFONO: scuola squola O OMISSIONE APOSTROFO: l’ago lago

Page 21: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISORTOGRAFIA … IN PRATICA

ERRORI MORFO-SINTATTICI

O ERRORI DI ACCENTAZIONEO ERRORI DI PUNTEGGIATURAO ERRORI DI CONCORDANZA

Page 22: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISCALCULIA … IN PRATICA

Disturbo dell’apprendimento del SISTEMA del NUMERO e del

CALCOLO

DIFFICOLTA’O Identificare i numeri e scriverliO Riconoscere le unità e i rapporti tra

le cifre nel numeroO Numerare in senso progressivo

Page 23: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA DISCALCULIA … IN PRATICA

O Associare a una certa quantità il numero corrispondente

O Imparare il significato dei segni aritmetici e le regole dei calcoli (incolonnamento, riporto e prestito)

O Imparare i «fatti numerici» (tabelline e calcoli automatici come 7+3)

O Decodificare problemi scritti in simboli matematici

Page 24: I disturbi specifici dell’apprendimento

I PASSI DELLA CERTIFICAZIONE

SCUOLA FAMIGLIASERVIZI

SPECIALISTICI

Rileva difficoltà alunno e informa famiglia

Richiede valutazione diagnostica

Iter Diagnostico e

Certificazione DSA

Famiglia consegna alla

scuola la documentazio

ne

Consiglio di classe stende

il PDP

Page 25: I disturbi specifici dell’apprendimento

IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

documento previsto dal DM 5669 del

12/7/2011 in cui ci si accorda sulla DIDATTICA PERSONALIZZATA da

attuare a scuola.

indica le attività da cui appare necessario dispensare lo studente e quali strumenti

compensativi il bambino può utilizzare sia durante la lezione che durante le prove di valutazione

Page 26: I disturbi specifici dell’apprendimento

DSA A SCUOLA: MISURE DISPENSATIVE

Interventi che consentono all’alunno di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del

disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento

O Dispensare dalla lettura ad alta voce e dalla scrittura veloce sotto dettatura

O Evitare uso di materiale scritto a manoO Maggior tempo concesso per le prove scritte

Page 27: I disturbi specifici dell’apprendimento

DSA A SCUOLA: MISURE DISPENSATIVE

O Interrogazioni programmate e verifiche comunicate per tempo

O Assegnare compiti a casa in misura ridotta privilegiando i contenuti sulla quantità

O Favorire apprendimento lingua straniera nella forma orale

O Evitare più di una verifica o interrogazione nella stessa giornata

Page 28: I disturbi specifici dell’apprendimento

DSA A SCUOLA: MISURE COMPENSATIVE

Strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria

O SINTESI VOCALE: trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto

O REGISTRATORE: consente di non scrivere gli appunti della lezione

O PROGRAMMI DI VIDEOSCRITTURA CON CORRETTORE ORTOGRAFICO: permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori

Page 29: I disturbi specifici dell’apprendimento

DSA A SCUOLA: MISURE COMPENSATIVE

O MAPPE CONCETTUALI O CALCOLATRICEO TABELLEO FORMULARIO AUDIOLIBRI

Page 30: I disturbi specifici dell’apprendimento

LA RIABILITAZIONE: una prospettiva integrata

Il trattamento è parte di uno specifico progetto di presa in carico condiviso con la famiglia, con gli operatori sanitari coinvolti e con gli

insegnanti.

Page 31: I disturbi specifici dell’apprendimento

QUANDO?DIAGNOSI

O DISLESSIA E DISGRAFIA: dalla fine della seconda primaria

O DISCALCULIA: dalla fine della terza primariaATTENZIONE !!!!

Già dalla fine del primo anno/inizio del secondo anno della scuola primaria è possibile porre il FORTE SOSPETTO DIAGNOSTICO di RISCHIO di DSA

Page 32: I disturbi specifici dell’apprendimento

PERCIO’…In questo caso è NECESSARIO mettere in atto

tutte quelle procedure che siano utili a ridurre le difficoltà riscontrate

INTERVENTO PRECOCE E TEMPESTIVO:O Supporto e facilitazione apprendimento e

automatizzazione dei processi di letto-scrittura e calcolo

O Evitare l’insorgenza dei problemi psicologici quali bassa autostima, scarsa motivazione, senso di rassegnazione, ansia e depressione

Page 33: I disturbi specifici dell’apprendimento

FIGURE PROFESSIONALI

PSICOLOGO: gestione intervento di riabilitazione ambulatoriale /domiciliare centrato su processi apprendimento della letto-scrittura e calcolo, aspetti metacognitivi e metodo di studio.

TIPI:O Intervento mirato al miglioramento della

correttezza e rapidità di esecuzione nella lettura, scrittura e calcolo

O Intervento finalizzato all’acquisizione di strategie metacognitive e metodo di studio

Page 34: I disturbi specifici dell’apprendimento

Grazie !!!!!!!