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martinacuomo
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1. CRESCITA DEMOGRAFICA E NUOVE TERRE:• Il livello più basso della popolazione europea fu verso la metà del VII secolo, mentre
alla fine del X secolo raddoppiò, grazie all’ampliamento delle superfici coltivate e la maggior produttività dell’agricoltura, e portò alla creazione di nuovi villaggi.
• Per l’agricoltura venne utilizzata la carruca, che veniva trainata da un animale.
• Il sistema della rotazione triennale ridusse la parte del suolo che veniva lasciata periodicamente incolta e accrebbe la produzione di foraggio per l’allevamento.
• Il mulino ad acqua e quello a vento furono utilizzati come fonte di energia.• In Francia, in Italia e in Germania si iniziò a insediare nuovi villaggi che portarono a
una riduzione degli obblighi servili sui contadini.
2.LA CITTA’ MEDIEVALE:• I vescovi utilizzavano le città come luogo di residenza.• Venezia acquisì un’importanza economica e politica nei confronti di Costantinopoli e
insieme a Pisa e Genova assunse il ruolo di distribuire i prodotti di lusso.• L’origine delle città borghesi fu per via delle vecchie città romane o di cittadelle
fortificate o di un mercato.• Le cerchie murarie distinguevano due sistemi: fuori dalle mura (subordinazioni
feudali e servitù contadina) e entro le mura (privilegi e libertà riservati ai borghesi).• Nelle città tedesche si realizzò una convivenza fra i borghesi e il potere vescovile.• Nelle città italiane si formò il comune e ci fu la tendenza di estendere la loro influenza politica al contado.• Lo sviluppo delle città comportava in tutta l’Europa la conquista della libertà per i
contadini che si inurbavano e dovevano lavorare per le proprie manifatture.
3.LA CITTA’ E LA VITA ECONOMICA NEL DUECENTO:
• Pisa, Genova e Venezia fondavano la loro potenza economica e politica sul commercio delle sete, delle spezie e delle lane.
• Con il controllo diretto di Costantinopoli, Venezia sembrava di aver raggiunto una potenza maggiore rispetto a Pisa e Genova.
• Nel 1284 Pisa perse il ruolo di protagonista del commercio mediterraneo.• La ricostruzione dell’Impero bizantino condusse ad una spartizione delle aree di
influenza tra Genova e Venezia.• Le Fiandre, la Lombardia e la Toscana svilupparono le manifatture tessili e la
manifattura.• Lo sviluppo dei commerci fu dato grazie alla comparsa delle monete d’oro (bisante) e le banche iniziarono a prestare ingenti somme di denaro.• Nel XIII secolo, la superficie della popolazione delle città europee crebbero
continuamente, e iniziarono a costruire il palazzo comunale e la chiesa cattedrale in stile gotico.
• L’Italia centro-settentrionale era la regione più urbanizzata d’Europa.• Le città tedesche cominciarono ad associarsi in leghe commerciali (Hanse).
4.I MUTAMENTI DELLA GEOGRAFIA ECONOMICA:
• Nel XIII secolo crebbe la navigazione commerciale nel mare del Nord e nel mar Baltico. Inoltre vennero aperti nuovi passi alpini ( San Gottardo, Sempione e Brennero).
• Ci fu l’invenzione della bussola, la quale produsse un progresso nelle tecniche di navigazione, infatti ci furono delle esplorazioni al largo della costa del Marocco e della Mauritania.
• Le galere a remi erano delle navi che trasportavano le merci più preziose.• Le navi mosse solo da vele erano più lente e avevano bisogno di un equipaggio più ridotto.• Con l’Impero mongolo la via della seta tornò ad essere sicura e consentì rapporti
commerciali più intensi fra l’Europa e la Cina.• Costantinopoli crebbe d’importanza nella metà del Duecento.• Le ultime basi crociate in Palestina vennero conquistate dai mamelucchi.• Si aprì un’altra via di commercio che portava merci cinesi e indiane a Tabriz e a
Trebisonda.