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La lettura digitale: nuovi scenari e nuove reti
Torino che legge, 13 aprile 2017, Polo del '900Bianca Gai
Università di Torino, Servizi Bibliografici Digitali
Cos’è la lettura digitale?Attività molto disomogenea e poco standardizzata: Diverse tipologie testuali (ebook, ejournals, banche dati,
pagine web, blog, social network, wiki…) Molti formati (HTML, PDF, ePub, formati testuali…) Diverse autorialità (individui, enti, contenuti anonimi,
collettivi, non identificabili…) Diversi livelli di affidabilità Complessità livelli temporali Diversi diritti di accesso (libero, editoriale, a pagamento,
misto, fremium…)
Definizioni di ebook
Definizioni orientate al contenuto«un e-book è qualunque contenuto che sia riconoscibile come analogo a un libro (‘book-like’), indipendentemente dalla sua origine, dalle sue dimensioni, dalla sua composizione, […] che sia reso disponibile in formato elettronico per riferimento o lettura attraverso qualunque dispositivo (portatile o da scrivania) che includa uno schermo»
C. Armstrong, Books in a Virtual World: The Evolution of the E-Book and its Lexicon, in «Journal of Librarianship and Information Science», 40, 3, September 2008,http://cadair.aber.ac.uk/dspace/bitstream/2160/647/3/Armstrong_BooksinaVirtualWorld_JOLIS.pdf.
Definizioni orientate al supporto«un libro elettronico, o e-book, è un sistema portatile, costituito da hardware e software in grado di visualizzare grandi quantità di informazione testuale, e in grado di consentire all’utente di navigare all’interno di questa informazione»
Jan O. Borchers, Electronic Books: Definition, Genres, Interaction Design Patterns, intervento al convegno CHI’99 International Conference on Human Factors in Computing Systems , Pittsburgh (PA), May 15-20, 1999, http://media.informatik.rwth-aachen.de/materials/publications/borchers1999c.pdf.
Qualsiasi testo elettronico«testi scaricati dalla rete e letti su un PC o su un dispositivo portatile, utilizzando un software specifico o un browser [...] o letti attraverso un dispositivo hardware dedicato (che noi chiameremo E-Book reader)»
A. Cox e S. Ormes, E-Books, in «Library and Information Briefings (LIBS)», 96, 2001.
Un tentativo di sintesi«testo elettronico che: dal punto di vista della forma testuale si riallaccia all’eredità della
cultura del libro (un testo strutturato, ragionevolmente esteso, compiuto […])
dal punto di vista della fruizione può essere utilizzato attraverso dispositivi di lettura – siano essi dedicati o multifunzionali – e interfacce software capaci di permettere una lettura agevole di tali contenuti, nelle stesse situazioni di fruizione in cui potremmo leggere un libro […]».
G. Roncaglia, La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro, Bari, Laterza, 2010.
Carta vs digitale
Testo elettronico Testo cartaceo
Fluidità Tangibilità
Intangibilità Flessibilità
Lettura discontinua, lean forward Tailorability
Portabilità Manipolabilità
Aggiornabilità Unitarietà
Riscivibilità Coscienza del rapporto tutto/parte
Usi collettivi del testo Lettura rilassata, estensiva, lineare, lean back
Multimedialità, interattività, ipertestualità
Possesso
Accesso
A. Nardi, Lettura digitale vs lettura tradizionale: implicazioni cognitive e stato della ricerca , in «Forma@re. Open Journal per la formazione in rete», http://www.fupress.net/index.php/formare/article/view/15434/15114.
Preferenze utentiIn una ricerca di Naomi Baron del 2013: Circa 90% studenti universitari dichiarano di essere suscettibili al
multitasking leggendo su schermo Circa 90% studenti universitari preferisce la copia cartacea rispetto
alla lettura su tablet 67% preferisce la copia cartacea rispetto alla lettura su e-reader
N. S. Baron, Redefining Reading: The Impact of Digital Communication Media, in «PMLA» 1, 128, pp. 193–200, 2013.
Differenze neurologiche tra lettura su carta e lettura ipertestuale Attivazione di aree diverse del cervello tra navigatori esperti e novizi
plasticità del cervello che si riconfigura (Nicholas Carr, Internet ci rende stupidi)
Lettura ipertestuale: attiva aree che presiedono alle decisioni e alla risoluzione di problemi vs lettura lineare: attiva aree del linguaggio e della memoria
Sovraccarico cognitivo Effetto Google: non memorizziamo informazioni ma luoghi in cui reperirle
A. Nardi, Lettura digitale vs lettura tradizionale: implicazioni cognitive e stato della ricerca, in «Forma@re. Open Journal per la formazione in rete», http://www.fupress.net/index.php/formare/article/view/15434/15114.
Non è lo schermo, è la connessione Ricerca della UCLA (2013) su lettori 18-30: non ci sono differenze nella
comprensione del testo su carta e schermo senza connessione Internet. Il multitasking rallenta la comprensione, ma non la ostacola. Minore comprensione se presente la connessione Internet (ma i risultati
migliorano quando gli studenti prendono appunti su carta, disciplinando la distrazione)
P. Greenfield, Learning from Paper, Learning from Screens: Impact of Screen Reading and Multitasking Conditions on Reading and Writing among College Students, in «International Journal of Cyber Behavior. Psychology and Learning», 3, 4, pp. 1–27, 2013, http://www.cdmc.ucla.edu/KS_Media_biblio_files/Subrahmanyam%20Michikyan%20et%20al%202014%20%28paper%20vs%20screens%29.pdf.
Lo schermo non fa la differenza Ricerca dell’università tedesca Johannes Gutenberg (2013):
la misurazione delle onde cerebrali e l’eye tracking non riscontra differenze tra lettura su carta e su schermo, nonostante le dichiarazioni dei partecipanti.
F. Kretzschmar et alii, Subjective impressions do not mirror online reading effort: Concurrent EEG-eye tracking evidence from the reading of books and digital media, in «Plos One», 8, 2, 2013. http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0056178.
Problema metacognitivo Ricerca dell’Università di Haifa (2011): se gli studenti sono
chiamati ad auto-regolare il tempo dedicato alla lettura, impiegano meno tempo sul digitale perché ritengono di comprendere più velocemente.
R. Ackerman, M. Goldsmith, Metacognitive regulation of text learning: on screen versus on paper, in «Journal of Experimental Psychology: Applied», 17, 1, 2011, pp. 18–32.
In digitale
Necessità di sviluppo di competenze più ampie, di nuove literacies. Capacità di:
Controllo e auto-monitoraggio costanteAccesso e recuperoIntegrazione tra i testiNavigazione e scrematuraValutazione critica dei materiali
S. Cairoli, Dalla lettura del testo stampato alla digital reading: una nuova sfida per l’educazione primaria, in «Tecnologie didattiche», 21, 1, 2013, pp. 41-35.
Contro il colonialismo digitale, Casati
«La perfezione del design del libro cartaceo è a questo punto semplice da descrivere: consiste nel fatto che i libri occupano in maniera gelosa il nostro tempo ed escludono distrazioni» (p. 29).
Opportunità della lettura digitale
Disponibilità di contenuti free Creative Commons (CC Search) Pubblico Dominio (Internet Archive, Wikisource) Open Access (DOAJ, Pleidadi) Aggregatori (OpenMLOL)
Vantaggi del «digital lending» Vantaggi
Prestito a distanza Disponibilità h 24 Copie non si deteriorano
Svantaggi: Difficoltà tecnologiche (DRM) Investimento ancora limitato Prestito legato a dispositivi di proprietà dell’utente
Esempi: Il Mulino, Elsevier, MLOL, ReteINDACO.
Accessibilità LIA – Libri Italiani accessibili ePub3 migliora accessibilità
Crowdsourcing Indicizzazione e tagging What’s on the menu Co-creazione di contenuti scientifici Zooniverse Correzione e trascrizione collaborativa di OCR Wikisource
Annotazione e social reading Candide 2.0 Hypothes.is (un esempio di annotazione in classe)
Text-mining Standford Literary Lab, Emotions of London
Analisi abitudini di lettura (I)
P. Braslavski et alii, Large-scale log analysis of digital reading, in Proceedings of the Association for Information Science and Technology, 53, 1, 2016 http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/pra2.2016.14505301044/full.
Analisi abitudini di lettura (II)
P. Braslavski et alii, Large-scale log analysis of digital reading, in Proceedings of the Association for Information Science and Technology, 53, 1, 2016 http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/pra2.2016.14505301044/full.