Upload
comolago
View
295
Download
2
Embed Size (px)
Citation preview
LA VITA IN TRINCEA
I soldati vivevano in trincee: buchi scavati nel terreno in cui passavano molto tempo
accovacciati per non essere colpiti dall’artiglieria nemica.
I soldati miravano e attaccavano il nemico in qualsiasi ora o momento della giornata.
Uno dei momenti in cui i soldati potevano riposarsi era la consegna del rancio (cibo) era uno dei pochi permettersi un momento
di riposo.
Il momento più rilassante per i soldati era l’arrivo delle lettere della famiglia.
I cadaveri venivano recuperati e venivano seppelliti in cimiteri rudimentali.
I soldati molte volte erano a
stretto contatto con pidocchi e
pulci, perciò utilizzarono
diverse tecniche per liberarsene.
Per il soccorso dei feriti venivano costruiti ricoveri.
Soldati in Trincea sul fronte occidentale.
Questa immagine rappresenta un soldato, cecchino, in trincea che spara al nemico. La trincea è un fossato, scavato nel terreno, utilizzato come rifugio. Dista dai 100 ai 400 metri dal nemico. Sullo sfondo si intravedono soldati sdraiati a terra.
LE NOSTRE IMPRESSIONI
Abbiamo capito le difficoltà
che i soldati affrontavano ogni giorno.
La paura di morire e di
uccidere che provavano
in ogni momento.
La speranza che ogni uomo
portava con sé per continuare ad andare
avanti...
Sulla linea in attesa della nuvola di gas: in questa foto vediamo uomini con una maschera che
protegge dal gas letale. Si tratta di un'arma inventata in occasione della guerra mondiale, molto utilizzata
dai tedeschi contro i francesi e inglesi nel 1915.
Le conseguenze furono
devastanti. Le maschere
antigas furono introdotte dal
1916.
L’igiene
• Nelle trincee non c’era assolutamente igiene, e ciò provocava malattie.
• I soldati tenevano gli stessi vestiti per settimane
• Pulci e pidocchi trionfavano causando malattie mortali.
• Per i bisogni fisiologici venivano scavate buche e ciò rendeva l’aria irrespirabile
• La mancanza d’igiene attirava i topi
Le malattie• Le malattie delle trincee erano causate
dall’assenza di ripari e il cibo mal conservato e consumato in mezzo alla sporcizia assoluta.
• Tra le malattie più diffuse c’erano il tifo, la dissenteria e il colera. Più frequentemente molti morivano di problemi respiratori.
• In Europa giunse una terribile epidemia di influenza “SPAGNOLA”, che decimò l’intera popolazione, anche quella civile.
Il tifo
È una malattia infettiva sistemica causata da un batterio del genere “SALMONELLA”.
Il colera
È una malattia infettiva dell’intestino caratterizzata dalla presenza di
diarrea profusa. E’ causata da un batterio Gram-
negativo a forma di virgola.
La dissenteriaÈ una malattia
infettiva a carico dell’apparato
digerente e causata dall’ingestione di
alimenti infetti o di acqua contenente
microrganismi.
I pidocchi•Sono piccoli parassiti che vivono nei capelli nutrendosi di sangue umano•Compagni inseparabili dei soldati in trincea•Passatempo dei soldati era lo spidocchiarsi
Le pulci
Si tratta di insetti senza ali, parassiti esterni che si nutrono del sangue dei
mammiferi e uccelli.
Spagnola
Fu una pandemia influenzale, provocata da un virus. Il suo nome deriva dal titolo dei giornali spagnoli, che ne diedero risalto.
Problemi respiratori
•Possono essere divisi in 3 categorie:-infezioni-malattie croniche -malattie polmonari.Le cause sono batteri o virus.
Ii
VIRUS
IL BATTERIO
Questo lavoro ci ha fatto capire quanto è dura la guerra e quanta paura
trasmette.
Gaye Ekici, Arianna Corti, Sara Pontivi, Aurora Durini, Sara Palli, Alessandro Cola, Christian Micheletti e Davide Pennestrì
Classe 3 A Scuola Secondaria Prandoni di Torno