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L’aspetto economico della L’aspetto economico della gestionegestione
Analisi dei costi e ricavi aziendali
L’attività aziendale
Trasfor-mazione
FinanziarioFinanziario
Gestione aziendale
E q u ilib rio fin an z ia rio
E q u ilib rio econ om ico
E q u ilib rio p a trim on ia le
Costi e ricavi
Aspetto econom ico della gestione
Fatti interni
Finanziam enti ed investim enti
Aspetto finaziario della gestione
Fatti esterni
G estione aziendale
Attività = Passività
Entrate = uscite
Ricavi = Costi
La Gestione
Le operazioni che un’azienda compie per poter raggiungere i suoi fini possono riguardare
Gestione ordinaria Gestione straordinaria
Caratteristica
Patrimoniale
Finanziaria
L’equilibrio economico
R > CL’imprenditore consegue una
remunerazione per la sua attività
L’equilibrio economico deve essere preferibilmente raggiunto nell’arco di un anno.
Determinazione del reddito d’esercizio
Il reddito è il frutto dell’attività svolta nel corso di un periodoReddito globaleReddito d’esercizio: può essere determinato
R = Pat. Finale – Pat. Iniziale (si valuta la consistenza dei beni a disposizione)
R = Ricavi – Costi ( si analizzano le singole operazioni)
I Ricavi
A seconda della loro natura
Ricavi tipici Ricavi finanziari Ricavi accessori
Il ricavo è il compenso percepito dall’azienda per la vendita di beni e servizi
L’entrata monetaria o il credito misurano l’importo del ricavo
Concetto di costo
CostoCosto Acquisizione di fattori produttiviAcquisizione di fattori produttivi
Concetto tecnico: analisi dei materialiConcetto tecnico: analisi dei materiali
Concetto monetario: valorizzazioneConcetto monetario: valorizzazione
Classificazioni
In base alla natura In base al modo in cui si riferiscono all’oggetto:
diretti e indiretti
In base alla funzione aziendale: di produzione, di vendita, amministrativi, finanziari, tributari,
straordinari
In base alla quantità prodotta: variabili, fissi, semivariabili
In base ai fattori produttivi a cui si riferiscono: reali e figurativi
Configurazioni di costo
I costi si possono classificare anche in base al loro grado di aggregazione
Le configurazioni di costo sono una somma graduale di spese, fino ad arrivare a comprendere tutti i costi
Costo primo
Costo
Complessivo
Costo
Costo primomaterie prime, manodopera e costi diretti
Costo complessivo =costo industriale + quota spese generali
Costo economico tecnico =costo complessivo + quota di oneri figurativi
Le componenti
Gli oneri figurativi
Oneri figurativi
Profitto
Costo Com-
plessivo
Prezzo di
vendita
Area di utile
Area di perdita
Diretti + Indiretti
In base alla elasticità domanda
Imputazione dei costi
Metodi di imputazione
Full costing
Direct costing
Metodologie di calcolo dei costi
Full costing Si imputano al prodotto
i costi diretti ed una quota dei costi indiretti
È adatto quando i costi indiretti sono pochi rispetto a quelli diretti
Confrontando il costo pieno con i ricavi si hanno informazioni su come il prodotto contribuisca a formare l’utile
Direct costing Si imputano al prodotto i
soli costi diretti variabili (semplice) o anche i costi fissi specifici (evoluto)
È un metodo di solito difficile da utilizzare
Dal confronto tra il costo del prodotto e i suoi ricavi ottengo il margine di contribuzione che mi fornisce indicazioni della capacità del prodotto di coprire i costi indiretti
Punto di equilibrio
-250.000
50.000
350.000
650.000
950.000
1.250.000
1.550.000
Costi totali Ricavi totali Utile/perdita
Costi totali 949.000 1.040.250 1.131.500 1.222.750 1.314.000 1.405.250
Ricavi totali 657.000 821.250 985.500 1.149.750 1.314.000 1.478.250
Utile/perdita -292.000 -219.000 -146.000 -73.000 - 73.000
40 50 60 70 80 90
Sapendo che il prezzo di vendita è di € 45 a persona, si ricerchi il numero minimo di presenze giornaliere.Prez. Vend. * x = cost. fis. + cost. var. * x
Determinazione del prezzo
Full costingFull costingFull costingFull costing Direct costingDirect costingDirect costingDirect costing
Prezzo di vendita=Prezzo di vendita=Costo econ. Tec.Costo econ. Tec.
Prezzo di vendita=Prezzo di vendita=Costo econ. Tec.Costo econ. Tec.
Prezzo di ven. – costi Prezzo di ven. – costi dir.=dir.=
di contribuzione Margine di contribuzione Margine
Prezzo di ven. – costi Prezzo di ven. – costi dir.=dir.=
di contribuzione Margine di contribuzione Margine
In base alla natura
Secondo la natura le cause
economiche per cui sono stati sostenuti
Secondo la durata D’esercizio Pluriennali
Costi pluriennali costi relativi alle merci costi relativi al lavoro
dipendente costi per godimento beni di
terzi costi relativi all’acquisto di
servizi costi finanziari costi fiscali
Costi fissi
Albergo “Tirreno”, aperto tutto l’anno, a due stelle, ca-pacità ricettiva 130 posti. I costi fissi annui sono pari a € 584.000
0
300.000
600.000
900.000
Costi fissi
Costi fissi 584.000 584.000 584.000 584.000
0 ospiti 70 ospiti 80 ospiti 90 ospiti
Costi variabili
I costi variabili sono pari a € 25 giornalieri per posto letto occupato.
-
300.000
600.000
900.000
1.200.000
1.500.000
Costi fissi
Costi variabili
Costi totali
Costi fissi 584.000 584.000 584.000 584.000
Costi variabili - 638.750 730.000 821.250
Costi totali 584.000 1.222.750 1.314.000 1.405.250
0 70 80 90
Costi medio
-
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
Costo m. un. Costo m. fis. Costo m. var.
Costo m. un. 23.725 20.805 18.858 17.468 16.425 15.614
Costo m. fis. 14.600 11.680 9.733 8.343 7.300 6.489
Costo m. var. 9.125 9.125 9.125 9.125 9.125 9.125
40 50 60 70 80 90
Costo m. un. = Costo totale/quantità
Riepilogo costi
fissifissi variabilivariabili
d’eserciziod’esercizio
direttidiretti ìndirettiìndiretti
specialispeciali comunicomuni
pluriennlipluriennli
Configurazioni di costo
Costo primoCosto primo
Quota costi com.Quota costi com.
Oneri figurativiOneri figurativi
Costo econom. tecnicoCosto econom. tecnico
++
==
++
==
Costo Costo complcompl
Imputazione
I costi indiretti che sono riferibili a più
lavorazioni devono essere assegnati
(imputati), secondo criteri soggettivi a
ciascuna di esse.
DEVE ESSERE INDIVIDUATO UN CRITERIO DI RIPARTO
