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Il censimento permanente della popolazione Catanzaro, 7 luglio 2015 Pasquale Binetti (Istat, DCSR/U. T. Calabria)

P.Binetti-Il censimento permanente della popolazione

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Il censimento permanente della

popolazione

Catanzaro, 7 luglio 2015

Pasquale Binetti (Istat, DCSR/U. T. Calabria)

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METODOLOGIA TRADIZIONALE

• Rilevazione esaustiva e simultanea della popolazione

• Rilevazione porta a porta: questionari (long form) consegnati e raccolti dai rilevatori

OBIETTIVI

• Determinare la popolazione legale

• Produrre ad elevato dettaglio territoriale informazioni demografiche e socio-economiche sulla popolazione e su alcune caratteristiche degli alloggi

• Revisionare le anagrafi

IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE IN ITALIA FINO AL 2001

1861

1871

1881

1901

1911

1921

1931

1936

1951

1961

1971

1981

1991

2001

Catanzaro, 7 luglio 2015

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• Regolamento dell’Unione Europea sui Censimenti della Popolazione e delle Abitazioni

• Cambiamenti nella struttura e nello stile di vita della popolazione (forte crescita della popolazione straniera, aumento delle famiglie unipersonali e delle c.d. DINK* couples)

• Sentimento di disaffezione nei confronti delle rilevazioni statistiche

• Crescenti preoccupazioni relative alla tutela della privacy

(*) Dual Income, No Kids = due stipendi, niente figli

PROGETTAZIONE CENSIMENTO 2011 (1): NOVITÀ DEL CONTESTO

Catanzaro, 7 luglio 2015

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• Grosso sforzo organizzativo ed economico

• Elevato numero di attori con sovrapposizione di funzioni

• Difficoltà a rispettare le date previste dal piano di rilevazione

PROGETTAZIONE CENSIMENTO 2011 (2): VALUTARE LE CRITICITÀ

Catanzaro, 7 luglio 2015

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• Specializzazione delle funzioni

• Inversione del rapporto tra lavoro di front office e lavoro di back office

• Flessibilità nell’organizzazione della rilevazione

• Flessibilità delle tecniche di rilevazione

PROGETTAZIONE CENSIMENTO 2011 (3): NECESSITÀ DI UNA NUOVA STRATEGIA

Catanzaro, 7 luglio 2015

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• Conteggio esaustivo e simultaneo • Censimento assistito da lista (LAC) supportato da:

– nuove tecniche di rilevazione

– nuovi strumenti territoriali finalizzati a migliorare copertura e qualità dei dati rilevati

Strategia modulare

diversificazione di metodi e organizzazione per classe di ampiezza demografica del comune

I PUNTI CARDINE DELLA STRATEGIA CENSUARIA DEL 2011

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IMPARARE DALL’ESPERIENZA … (1): FLESSIBILITÀ VINCENTE!

• Censimento 2011: censimento di transizione verso un censimento basato su registri

• Innovazioni metodologiche e tecniche notevole riduzione del carico di lavoro sugli UCC

• Nuove tecniche di rilevazione (adozione della strategia short form/long form) ridotto carico sui rispondenti tasso di risposta spontanea molto elevato

• Atteggiamento «proattivo» superiore alle aspettative “problema” (necessità di anticipare operazioni originariamente previste per fasi successive)

Catanzaro, 7 luglio 2015

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IMPARARE DALL’ESPERIENZA … (2): NIENTE PIÙ CARTA!

Logistica del processo mail out/mail back, affidata a un soggetto esterno (outsourcing), complessa e con molte criticità:

• non tutti gli indirizzi presenti nelle LAC sono stati normalizzati con successo

• 2 milioni di questionari sono stati consegnati direttamente dai rilevatori

• il sistema non era aggiornato in tempo reale sui questionari consegnati presso gli uffici postali

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ANCORA UNA NUOVA STRATEGIA: ANDARE OLTRE IL 2011 (1)

• Innovazioni del censimento 2011 non sufficienti a raggiungere un rapporto costi/benefici stabile e durevole

– dati decennali diventano velocemente obsoleti

– costi troppo alti e concentrati nel tempo (attività one shot)

– uso di dati amministrativi non adeguato al potenziale offerto dal contesto italiano

Necessità di un approccio totalmente diverso, basato sulla combinazione di un uso più efficiente delle fonti amministrative

con la diluizione della rilevazione sul campo

Catanzaro, 7 luglio 2015

Imparare ad usare al meglio i dati amministrativi e aumentarne la qualità

Utilizzare i dati provenienti da indagini campionarie insieme ai dati amministrativi

Progredire sullo sviluppo di strumenti informatici e metodologici a servizio delle due fonti di dati e della loro integrazione

Investire sulla comunicazione

ANCORA UNA NUOVA STRATEGIA: ANDARE OLTRE IL 2011 (2)

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ANCORA UNA NUOVA STRATEGIA: ANDARE OLTRE IL 2011 (3)

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a una forte riduzione nell’arco del decennio

Da costi troppo elevati e concentrati nel tempo

Dalla produzione di dati decennali che diventano velocemente obsoleti

alla produzione e diffusione di informazioni censuarie con cadenza annuale e a livello territoriale almeno comunale

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ANCORA UNA NUOVA STRATEGIA: ANDARE OLTRE IL 2011 (4)

Catanzaro, 7 luglio 2015

Dall’uso non adeguato dei dati amministrativi rispetto al potenziale offerto dal contesto nazionale

ad un uso intensivo dei dati amministrativi

rilevazioni campionarie

Riduzione del disturbo statistico per le famiglie

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ANCORA UNA NUOVA STRATEGIA: ANDARE OLTRE IL 2011 (5)

Catanzaro, 7 luglio 2015

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• Utilizza dati amministrativi + indagini campionarie «a rotazione», al fine di produrre annualmente dati a un dettaglio territoriale fine

– necessità di integrare fonti amministrative e campionarie fin dall’inizio del processo di produzione

– uffici di statistica dei comuni sempre più pilastri di questo processo

LA NUOVA STRATEGIA CENSUARIA: IL «ROLLING CENSUS» (1)

• Alternativa al censimento tradizionale

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LA NUOVA STRATEGIA CENSUARIA: IL «ROLLING CENSUS» (2)

• Ricorre a campioni cumulativi annuali che coprono la popolazione in un dato numero di anni

- campionamento complesso

- stime da modello

• Stime campionarie significative ad alto dettaglio territoriale

• Stime aggiornate con frequenza maggiore di quella decennale e riferite a medie di periodo

• Richiede alta organizzazione e personale esperto per l’implementazione (tecniche di rilevazione di tipo "misto")

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Obiettivi

• costruire un sistema di controllo e sorveglianza dei dati anagrafici

• offrire al Paese ogni anno dati territoriali rilevanti per la programmazione regionale e locale e per la valutazione ex ante ed ex post delle politiche pubbliche

• rafforzare le strutture del SISTAN in modo duraturo

LA NUOVA STRATEGIA CENSUARIA: IL «ROLLING CENSUS» (3)

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• LAC – LISTE ANAGRAFICHE COMUNALI per conteggiare la popolazione residente e produrre i principali dati demografici su popolazione e famiglie (sostituite in futuro da ANPR – ANAGRAFE NAZIONALE POPOLAZIONE RESIDENTE)

• INDAGINE C-SAMPLE, per misurare gli errori di copertura delle LAC/ANPR (sovra-copertura e sotto-copertura)

• INDAGINE D-SAMPLE, per fornire le stime relative alle variabili socio-economiche

• SIM – SISTEMA INTEGRAZIONE MICRODATI completerà il censimento permanente con ulteriori informazioni di fonte amministrativa

• ANVIS – ANAGRAFE VIRTUALE STATISTICA archivio statistico degli individui e delle famiglie per la produzione delle statistiche demografiche

INTEGRAZIONE DI ARCHIVI AMMINISTRATIVI E INDAGINI CAMPIONARIE

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Censimento permanente

Integrazione con ANVIS, SIM,

SIREAP

C-Sample

D-Sample Integrazione con

altre Indagini

Calcolo della popolazione

Diffusione «ricca» a livello territoriale fine

IL SISTEMA INTEGRATO DEL CENSIMENTO PERMANENTE (1)

Catanzaro, 7 luglio 2015

Obiettivo della C-sample è di eseguire un test statistico sull’entità dell’errore di copertura delle anagrafi comunali misurandone la sovra/sotto copertura

LE RILEVAZIONI CAMPIONARIE NEL CENSIMENTO PERMANENTE DELLA POPOLAZIONE (1)

Obiettivo della D-Sample è quello di raccogliere le informazioni non disponibili negli archivi amministrativi e fornire stime accurate sulle variabili caratteristiche del censimento ai livelli territoriali di interesse

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Il totale dei comuni svolgerà la rilevazione nell’arco di cinque anni. Se le anagrafi risulteranno di elevata qualità (e questa verrà mantenuta fino alla fine del quinquennio), ogni comune sarà coinvolto una volta ogni cinque anni

Tutti i comuni svolgeranno la rilevazione ogni anno su un campione di famiglie, senza sovrapposizione delle stesse nell’arco dei cinque anni

C-SAMPLE

D-SAMPLE

LE RILEVAZIONI CAMPIONARIE NEL CENSIMENTO PERMANENTE DELLA POPOLAZIONE (2)

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LE RILEVAZIONI CAMPIONARIE NEL CENSIMENTO PERMANENTE:

LA RILEVAZIONE C – sample (1)

• Parte di un sofisticato sistema di controllo che ‘sorveglia’ periodicamente le LAC/ANPR, mediante un modello «cattura-ricattura»: la prima «cattura» è rappresentata dalla LAC/ANPR mentre la C-Sample rappresenta la seconda «cattura» sul territorio

• Indagine campionaria short form-only:

– rilevazione porta a porta esaustiva nell’ambito delle sezioni campione

– questionario compilato dai rilevatori muniti di dispositivi elettronici portatili

– enumera solo gli individui

– non produce risultati su famiglie, convivenze e alloggi

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Il risultato del test innesca operazioni di revisione anagrafica (basata sul confronto LAC/ANPR - ANVIS e sull’utilizzo dei dati amministrativi provenienti da SIM) nei comuni con livello d’errore più elevato di una data soglia:

• Se la soglia non viene superata (test negativo), l’anagrafe è abilitata al conteggio di popolazione fino al successivo controllo (deve comunque verificare le liste di individui inserite in SIREAP)

• Se la soglia è superata (test positivo), il comune svolge l’attività di revisione utilizzando le liste di individui inserite in SIREAP ed è soggetto a ulteriore verifica da parte dell’Istat

LE RILEVAZIONI CAMPIONARIE NEL CENSIMENTO PERMANENTE:

LA RILEVAZIONE C – sample (2)

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Principali obiettivi:

• sostituire la long form, per rilevare i dati (non contenuti in LAC né in SIM) sulle tematiche fondamentali previste nel Regolamento Europeo

• andare incontro alle esigenze degli utenti per

– fornire aggiornamenti più frequenti (si riduce quindi il declino nell’accuratezza dei dati nel corso del decennio)

– soddisfare nuovi fabbisogni informativi (man mano che la rilevazione sul campo dei dati strutturali sarà sostituita dall’integrazione con i dati di fonte amministrativa)

LE RILEVAZIONI CAMPIONARIE NEL CENSIMENTO PERMANENTE:

LA RILEVAZIONE D – sample (1)

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• Il disegno di campionamento prevede ogni anno l’estrazione casuale di un numero prefissato (circa 1 milione e 500.000) di famiglie dalle LAC/ANPR con produzione di medie di periodo. I campioni di anni successivi saranno coordinati tra loro e con la C-sample

• La dimensione del campione di famiglie annualmente estratte in ogni comune sarà determinata in modo da garantire l’efficienza delle stime ai diversi livelli territoriali

LE RILEVAZIONI CAMPIONARIE NEL CENSIMENTO PERMANENTE:

LA RILEVAZIONE D – sample (2)

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• Progettata per fornire stime annuali accurate per aree con popolazione superiore a 100 mila abitanti

• Le stime a livelli territoriali più dettagliati:

– da 35 mila a 100 mila abitanti, ottenute cumulando i campioni di 3 anni consecutivi

– fino a 35.000 abitanti, ottenute cumulando i campioni di 5 anni consecutivi

• Rilevazione totalmente paperless mixed mode system che include CAWI, CATI e CAPI

LE RILEVAZIONI CAMPIONARIE NEL CENSIMENTO PERMANENTE:

LA RILEVAZIONE D – sample (3)

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QUALI BENEFICI DA UN CENSIMENTO CONTINUO?

• Svantaggi derivanti da errori campionari (maggiori ai livelli territoriali più fini: comunale e sub-comunale) bilanciati dalla produzione più frequente di informazione statistica

• guadagno di efficienza della rilevazione sul campo e aumento della qualità dei dati rilevati

• richiesta di risorse finanziarie pubbliche diluita nel tempo

• maggiore attrattività dei contratti per i servizi in outsourcing (e possibilmente più economicità)

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• Corrispondere a quanto stabilito dalle raccomandazioni internazionali e dal Regolamento Europeo

• Garantire la produzione di dati utili al Paese nel rispetto della tradizione censuaria nazionale

• Facilitare ad altre indagini statistiche ufficiali la produzione di dati coerenti tra loro e con il frame censuario

• Garantire qualità e coerenza rispetto a possibili diversificazioni di fonti, di metodi e di tecniche di acquisizione

• Produrre dati disaggregati e riferiti ad aree di piccole dimensioni (comunali e sub-comunali)

QUALI VINCOLI?

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• Eliminare l’uso dei questionari cartacei soluzioni organizzative differenziate, sulla base dei patterns locali nella restituzione dei questionari e delle differenze nell’uso delle ICT

• Molte aree in Italia non sono ancora sufficientemente coperte da rete di trasmissione dati per dispositivi mobili (necessità di un approccio bi-modale, che consenta di salvare i dati in locale e di posticipare l’upload sul server)

• Necessità di valutare attentamente – l’impatto della rilevazione multi-canale sulla qualità dei dati – la qualità e il trattamento dei dati amministrativi

ALCUNE CRITICITÀ

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Data la complessità della nuova strategia verranno condotte due edizioni di rilevazioni sperimentali.

• Nel 2015 sono tuttora in corso di test le principali innovazioni metodologiche, tecniche e organizzative (C-Sample e D-Sample)

• Nel 2016 (sulla base anche delle risultanze del 2015) si metteranno a punto gli aspetti metodologici, tecnici e organizzativi nei comuni >35 mila abitanti o capoluogo di provincia (comuni a maggior rischio di errori di copertura anagrafica)

– con riferimento alla C-Sample, si anticiperanno le operazioni censuarie e si comincerà a testare il sistema di controllo e rientro dalla sovra/sotto-copertura

– con riferimento alla D-Sample, verrà avviato il ciclo pluriennale di produzione delle stime (opportunità per i grandi comuni)

LE INDAGINI SPERIMENTALI 2015-2016

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

P. Binetti – Istat U. T. Calabria

[email protected]

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