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L’UNIVERSITA’ L’UNIVERSITA’ PER LA NUOVA ITALIA PER LA NUOVA ITALIA Roma, 14 aprile 2011 Roma, 14 aprile 2011 Prof. Ing. Marco Pacetti Prof. Ing. Marco Pacetti Rettore Università Politecnica delle Rettore Università Politecnica delle Marche Marche

Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

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La presentazione di Marco Pacetti al convegno "L'Università per la nuova Italia" organizzato a Roma dal Partito Democratico il 14/04/2011.

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Page 1: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

L’UNIVERSITA’ L’UNIVERSITA’ PER LA NUOVA ITALIAPER LA NUOVA ITALIA Roma, 14 aprile 2011Roma, 14 aprile 2011

Prof. Ing. Marco PacettiProf. Ing. Marco Pacetti

Rettore Università Politecnica delle Rettore Università Politecnica delle MarcheMarche

Page 2: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

MODELLI ESISTENTI DI RAPPORTI MODELLI ESISTENTI DI RAPPORTI UNIVERSITA’ – TERRITORIO (1)UNIVERSITA’ – TERRITORIO (1)

1)1) Modello “sobrio”Modello “sobrio” (ma modesto) (ma modesto)• Università come una (delle tante) istituzioni Università come una (delle tante) istituzioni

della filiera della conoscenzadella filiera della conoscenza• Puro scambioPuro scambio di conoscenze ed esperti di conoscenze ed esperti

2)2) Modello “visione sociale”Modello “visione sociale”• Università che controbilancia criticamente le Università che controbilancia criticamente le

spinte del mercato e delle tendenze sociali spinte del mercato e delle tendenze sociali prevalenti ed afferma il suo ruolo pubblico prevalenti ed afferma il suo ruolo pubblico ampliando l’accesso alla conoscenza ampliando l’accesso alla conoscenza

• DialogoDialogo ( non puro scambio di conoscenza) ( non puro scambio di conoscenza)

con gli attori del territorio con gli attori del territorio

Page 3: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

MODELLI ESISTENTI DI MODELLI ESISTENTI DI RAPPORTI UNIVERSITA’ – RAPPORTI UNIVERSITA’ –

TERRITORIO (2)TERRITORIO (2)

3)3) Modello ”visione creativa”Modello ”visione creativa”• Università come attuatore ed alimentatore Università come attuatore ed alimentatore

dei potenziali creativi (di singoli o gruppi):dei potenziali creativi (di singoli o gruppi):

Si privilegiano i talenti accademici e si Si privilegiano i talenti accademici e si spingono ad interagire con gli altri attorispingono ad interagire con gli altri attori

• Mutuo stimolo e supporto Mutuo stimolo e supporto per produrre per produrre strumenti creativistrumenti creativi

Page 4: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

MODELLI ESISTENTI DI MODELLI ESISTENTI DI RAPPORTI UNIVERSITA’ – RAPPORTI UNIVERSITA’ –

TERRITORIO (3)TERRITORIO (3)

4)4) Modello ”purista”Modello ”purista”• L’Università si mantiene a distanza critica L’Università si mantiene a distanza critica

dall’ambiente sociale, economico e politico dall’ambiente sociale, economico e politico e si dedica solo al proprio potenziale e si dedica solo al proprio potenziale creativo ed anticipatorio; l’obbiettività della creativo ed anticipatorio; l’obbiettività della ricerca può soffrire da vicinanze troppo ricerca può soffrire da vicinanze troppo strette con problemi correntistrette con problemi correnti

• Trasferimento unidirezionaleTrasferimento unidirezionale di conoscenza di conoscenza

Page 5: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

Nuova Nuova missionemissione (3 (3ª) per ª) per l’Universitàl’Università

1)1) ProduzioneProduzione nuovi saperinuovi saperi RicercaRicerca

2)2) Trasmissione nuovi saperiTrasmissione nuovi saperiInsegnamentoInsegnamentoSuperioreSuperiore

3)3) Sfruttamento economico del nuovi saperiSfruttamento economico del nuovi saperi

Attore di Attore di svilupposviluppoterritorialeterritoriale

Page 6: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

GLI ASSI DELLA 3GLI ASSI DELLA 3ªªMISSIONE SUL TERRITORIOMISSIONE SUL TERRITORIO

1.1. Asse ricercaAsse ricerca• Utilizzo di saperi a scopo economico (I.L.O., Utilizzo di saperi a scopo economico (I.L.O.,

T.T.O.,parchi/distretti tecnologici, spin-off, T.T.O.,parchi/distretti tecnologici, spin-off, brevetti…)brevetti…)

2.2. Asse formazioneAsse formazione• Formazione su domanda (imprese, ordini Formazione su domanda (imprese, ordini

professionali, enti pubblici, coop PVS...) – professionali, enti pubblici, coop PVS...) – L.L.L.L.L.L.

3.3. Asse socio - culturaleAsse socio - culturale• Public understanding of science, Public understanding of science,

biblioteche, musei, mostre, animazione biblioteche, musei, mostre, animazione culturale…..culturale…..

Page 7: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

S

R

D

C

I

P

D = DocenzaD = Docenza

R = RicercaR = Ricerca

S = Servizi alla comunità (3S = Servizi alla comunità (3ª missione)ª missione)

P = ProfessionalitàP = Professionalità

I = InnovazioneI = Innovazione

C = Cultura e comunitàC = Cultura e comunità

UNIVERSITUNIVERSITÀÀ REGIONEREGIONE

Valore aggiunto dei processi di management universitariValore aggiunto dei processi di management universitari

Valore aggiunto dei processi di management regionaliValore aggiunto dei processi di management regionali

Interfaccia dinamica università/regioneInterfaccia dinamica università/regione

Page 8: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

Temi, Attori ed Attività in un semplice Temi, Attori ed Attività in un semplice sistema S-T-Isistema S-T-I

Utilizzatori di conoscenza

Creatori diconoscenza

Capitale Sociale ed Umano

•Università

•Training e Formazione S & T

Capacità di assorbimento

•Imprese “Inseguitrici”, Consumatori intermedi e finali, Utilizzatori Professionali•Mercato di Beni e Servizi

Capacità di Ricerca

•Università, EPR•Ricerca di Base

SettorePubblico

Prestazioni di Tecnologia

Ed innovazione•Imprese creative•Ricerca applicata e sviluppo Prodotti/Processi

SettorePrivato

Page 9: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

INTEGRAZIONE DI DIDATTICA, INTEGRAZIONE DI DIDATTICA, RICERCA ED ATTIVITA’ DELLA 3RICERCA ED ATTIVITA’ DELLA 3ª ª

MISSIONE IN CONTESTO MISSIONE IN CONTESTO TERRITORIALE (1)TERRITORIALE (1)

• Creazione di nuovi saperi e conoscenze Creazione di nuovi saperi e conoscenze attraverso la ricerca ed il suo sfruttamento attraverso la ricerca ed il suo sfruttamento tramite trasferimento di tecnologie (spin- tramite trasferimento di tecnologie (spin-off, proprietà intellettuale/brevetti, off, proprietà intellettuale/brevetti, consulenze ……)consulenze ……)

• Trasferimento di conoscenze attraverso la Trasferimento di conoscenze attraverso la didattica (tradizionale e on-line: per didattica (tradizionale e on-line: per “studenti” e “professional”, LLL)“studenti” e “professional”, LLL)

• Studenti (dottorandi Studenti (dottorandi talenti per la talenti per la competitività) stabiliscono le relazioni competitività) stabiliscono le relazioni sociali sulle quali si costruisce lo scambio sociali sulle quali si costruisce lo scambio di conoscenzadi conoscenza

Page 10: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

INTEGRAZIONE DI DIDATTICA, INTEGRAZIONE DI DIDATTICA, RICERCA ED ATTIVITA’ DELLA 3RICERCA ED ATTIVITA’ DELLA 3ª ª

MISSIONE IN CONTESTO MISSIONE IN CONTESTO TERRITORIALE (2)TERRITORIALE (2)

• Attività culturali e “campus” creano Attività culturali e “campus” creano “luoghi” vibranti che trattengono e “luoghi” vibranti che trattengono e attraggono la classe creativaattraggono la classe creativa

• Il ruolo dell’Università nella società Il ruolo dell’Università nella società civile locale lega assi separati della civile locale lega assi separati della politica nazionale (apprendimento e politica nazionale (apprendimento e competenze, ricerca ed innovazione , competenze, ricerca ed innovazione , cultura e inclusione sociale)cultura e inclusione sociale)

Page 11: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

RICERCAScoperte

Sponsorizzazioniindustriali

INVENZIONI

PROTEZIONEdella proprietà intellettuale

Verifica del principio scientifico

RICERCA COLLABORATIVA

con INDUSTRIA

INCUBATORISCIENTIFICI

IMPRESESPIN-OFF

Infrastrutturescienziati

Finanziamento pubblicoProgrammi di formazione

Donazioni

Finanziamento pubblicoProgrammi di sviluppo economico

Programmi quadro UE

SEEDCAPITAL

RICERCA

INNOVAZIONE

SVILUPPO

IMPRESE

UNIVERSITÀ

Modello delle licenze

Royalties su licenze

Nuovi prodotti Nuovi servizi

Modello interattivo

Modello Spin-off

PUBBLICAZIONI

Nuove imprese

Modello Scienza aperta

Proprietà

Regole di Trasferimento ad Imprese concorrenti

Page 12: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

Uni

Politiche Nazionali che impattano sulle relazioni Politiche Nazionali che impattano sulle relazioni Università – TerritorioUniversità – Territorio

• S&T S&T Scienza e TecnologiaScienza e Tecnologia• STST Sviluppo TerritorialeSviluppo Territoriale• ESES Educazione e SapereEducazione e Sapere• MLML Mercato del LavoroMercato del Lavoro• PIPI Politica industrialePolitica industriale

S&T

ML

ST

ES

PI

Agenzie Locali e Regionali

Page 13: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

Prospettiva TOP-DOWNProspettiva TOP-DOWN

• Crescita investimenti nel settore Crescita investimenti nel settore scientifico con lo scopo (anche) di scientifico con lo scopo (anche) di accrescere la competitività delle accrescere la competitività delle imprese a sviluppare l’innovazioneimprese a sviluppare l’innovazione

• Stimolo ad Università perché Stimolo ad Università perché contribuiscano alla creazione di nuova contribuiscano alla creazione di nuova conoscenza ed anche al suo conoscenza ed anche al suo sfruttamento economico (3sfruttamento economico (3ª ª missionemissione))

• Iniziative nazionali MiUR E MSE per Iniziative nazionali MiUR E MSE per mantenere una capacità di ricerca di mantenere una capacità di ricerca di livello internazionalelivello internazionale

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Prospettiva BOTTOM-UPProspettiva BOTTOM-UP

• Le agenzie di sviluppo territoriale e i Le agenzie di sviluppo territoriale e i governi territoriali guardano alle governi territoriali guardano alle università come attori dello sviluppo università come attori dello sviluppo tramite lo sfruttamento delle tramite lo sfruttamento delle conoscenzeconoscenze

• Le università (vicine agli aeroporti ) Le università (vicine agli aeroporti ) concepite come arma vincente nelle concepite come arma vincente nelle strategie di sviluppo dei territoristrategie di sviluppo dei territori

• Università come simboli del significato Università come simboli del significato percepito del nesso globale/localepercepito del nesso globale/locale

Page 15: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

PROBLEMI/OPPORTUNITA’ 1PROBLEMI/OPPORTUNITA’ 1

1.1. Exploration vs. exploitationExploration vs. exploitation

2.2. Business vs. core business (docenti distolti Business vs. core business (docenti distolti per fare fatturato, intra-moenia per tutti)per fare fatturato, intra-moenia per tutti)

3.3. Conflitto d’interessi Università/Dip vs. prof. Conflitto d’interessi Università/Dip vs. prof. per consulenze (art. 6 c. 10 L.240/10)per consulenze (art. 6 c. 10 L.240/10)

4.4. Conflitto d’interessi Università vs spin-offConflitto d’interessi Università vs spin-off

5.5. Open innovation (imprese) vs. open science Open innovation (imprese) vs. open science (università)(università)

6.6. BrevettiBrevetti→I.P.R. - professor’s privilege→I.P.R. - professor’s privilege

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PROBLEMI/OPPORTUNITA’ 2PROBLEMI/OPPORTUNITA’ 2

7.7. Atenei risucchiati da interessi locali Atenei risucchiati da interessi locali (membri esterni CdA)(membri esterni CdA)

8.8. Modello unico per nord (imprese medio-Modello unico per nord (imprese medio-grandi) e centro sud (PMI)?grandi) e centro sud (PMI)?

9.9. Ruolo istituzioni finanziarie (venture capital, Ruolo istituzioni finanziarie (venture capital, sostegno a spin-off e PMI)sostegno a spin-off e PMI)

10.10. Ruolo dei Governi Regionali (riforma Tit. V Ruolo dei Governi Regionali (riforma Tit. V Cost. art. 117 legislazione concorrente per Cost. art. 117 legislazione concorrente per ricerca scientifica e tecnologica a sostegno ricerca scientifica e tecnologica a sostegno dell’innovazione…)dell’innovazione…)

? Istruzione universitaria ?? Istruzione universitaria ?

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Fonte: Responsible Partnering Guidelines - 2009

Page 18: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

Advantages and drawbacks of different approachesType Advantages Drawbacks

Standard approach

• Know-how kept in the company,• Employees are well rewarded and loyal to firms

• High cost for the firm,• Low efficiency compared to other approaches,• Difficult to achieve breakthrough ideas

Outsourcing • Cost reduction,• Access to new competencies and expertises

• Know-how partially outsourced,• Dissatisfactionof external workers,• "Not Invented Here" syndrome

Crowdsourcing

• Enormous cost reduction,• Pay only after the solution is archieved,• Maximum access to new external expertises

• Loss of many internal expert resources;• One wins, all the others lose;• The generated knowledge is not shared

Open Source • Collaborative environment,• IPR is tracked and managed

• Voluntary contribution,• Many methods can not be extended outside software

Open Innovation

• Collaborative environment• User centred innovation

• Voluntary contribution, not business oriented• Difficulties in fair revenues sharing

Collaborative Crowdsourcing

• High effectiveness and efficiency

• Management of collaboration and contracts,• IPR issues and revenues sharing not managed in a systematic way

Fonte: G.Fantoni et alii – Università di Pisa

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• Caso tipico per nuovo sviluppo locale Caso tipico per nuovo sviluppo locale basato sulla conoscenzabasato sulla conoscenza

• Attraverso la connettività universale Attraverso la connettività universale sottesa alle ICT, le Università potranno dare sottesa alle ICT, le Università potranno dare vita a reti sociali lunghe di apprendimento vita a reti sociali lunghe di apprendimento (Reti di Competenza) basate su (Reti di Competenza) basate su networkingnetworking collaborativi, in un’ottica di sviluppo della collaborativi, in un’ottica di sviluppo della cittadinanza competente e della cittadinanza competente e della governance diffusagovernance diffusa

Un’idea per la 3Un’idea per la 3ª Italiaª Italia

Le Reti di Competenza

Page 20: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

Le Reti di CompetenzaLe Reti di Competenza

• Snodi di eccellenza virtuali attraverso i Snodi di eccellenza virtuali attraverso i quali le Università promuovono una quali le Università promuovono una nuova interazione strategica con tutti gli nuova interazione strategica con tutti gli attori dello sviluppo, locali e non, attori dello sviluppo, locali e non, mettendo a disposizione la loro mettendo a disposizione la loro expertise ed il loro knowhow con expertise ed il loro knowhow con pacchetti progettuali on-demand e pacchetti progettuali on-demand e collaborativi costituiti cioè con la collaborativi costituiti cioè con la partecipazione diretta degli utentipartecipazione diretta degli utenti

(F. Orazi – Le nuove comunità dello (F. Orazi – Le nuove comunità dello sviluppo locale – ESI – 2001) sviluppo locale – ESI – 2001)

Page 21: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

Università

Rete di CompetenzaRete di Competenza( sistema locale delle competenza)( sistema locale delle competenza)

Centri di ricercae

sviluppo

Pubblica Amministrazione

ImpreseComunità

professionali

Associazioni

Istituzioni

Page 22: Presentazione di Marco Pacetti - Roma, 14/04/2011

Le Reti di CompetenzaLe Reti di Competenza• Le reti di competenza si configurano come comunità di Le reti di competenza si configurano come comunità di

pratica di apprendimento auto-gestite, dove la crescita pratica di apprendimento auto-gestite, dove la crescita professionale non si basa tanto su un percorso formativo professionale non si basa tanto su un percorso formativo tracciato, quanto piuttosto sulla condivisione delle tracciato, quanto piuttosto sulla condivisione delle esperienze, sull’individuazione delle migliori pratiche e esperienze, sull’individuazione delle migliori pratiche e sull’aiuto reciproco nell’affrontare i problemi quotidiani sull’aiuto reciproco nell’affrontare i problemi quotidiani della propria professione.della propria professione.

• La Rete di competenza è in definitiva un’architettura La Rete di competenza è in definitiva un’architettura connettiva che lega il mondo della scienza e connettiva che lega il mondo della scienza e dell’educazione-formazione al territorio, cercando di dell’educazione-formazione al territorio, cercando di intercettarne i fabbisogni di strutture di conoscenza, intercettarne i fabbisogni di strutture di conoscenza, ricerca e formazione.ricerca e formazione.

• Il suo sviluppo richiede una forte capacità di partnership Il suo sviluppo richiede una forte capacità di partnership del sistema locale e lo sviluppo di economie esterne e di del sistema locale e lo sviluppo di economie esterne e di reti fiduciarie adeguate.reti fiduciarie adeguate.

• In questo modo si costruiscono comunità professionali, In questo modo si costruiscono comunità professionali, fondamentali per la circolazione dell’informazioni fondamentali per la circolazione dell’informazioni significative di sistema, per lo sviluppo di conoscenze significative di sistema, per lo sviluppo di conoscenze tacite e di fiducia locale, per il reclutamento di personale tacite e di fiducia locale, per il reclutamento di personale altamente qualificato.altamente qualificato.