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Primavera della scienza 2015

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*I DOCENTI

* Cali Giuseppina

* Camiolo Domenica

* Costanza Angela

*Galioto Dorotea

* Lentini Caterina

* Paredes Gabriella

* Puleo Olimpia

* Russo Giuseppa

I TECNICI

* Bonanno Gianluigi

*Gargano Angela

De Chirico

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*1.Amodeo chiara Maria IV C

2.Traina Valentina IV C

3.Garraffa Teresa V A

4.Chiello Valeria V A

5.Sole Federica V A

6.Mineo Carlotta V C

7.Cannizzaro Ilaria V G

8.Di salvo Valentina V G

9.Lo Coco Alessandra V G

10.Alfano Nina III B

11.Borreano Ciro III B

12.Carieri Eliana III B

13.D'Alessandro Simona III B

14.Scuderi Giovanni III B*

15 Onorato Riccardo III C

16 Castronovo Maria III D

17.Giambanco Nicola III D

18.Sanfilippo Pietro III D

19.Carollo II E

20.Durante Alice III E

21.Principato Martina III E

22.Ficano Gloria III F

23.Schimmenti Laura III F

24.Trupiano III F

25.Amato Michelangelo III I*

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Disidratazione del saccarosio

“Disperdendo” … Coloriamo!

Riconoscimento dell’olio di oliva

Riconoscimento delle proteine

Esperimenti con il Saccaromyces cerevisiae

Le biomolecole negli alimenti

Estrazione DNA da un kiwi

La cella a combustibile: come ottenere energia dall’acqua attraverso l’energia solare

Spettro di emissione, scomposizione della luce

Piega la luce, la rifrazione

*

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LABORATORIO TEATRALE

Vitaliano Brancati, I piaceri della

tavola

P. Neruda, Ode al pane

Wislawa Szymborska, La cipolla è

un’altra cosa

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Titolo: La cella a combustibile: come ottenere energia dall’acqua attraverso l’energia solare

Materiale : una lampada alogena, un modulo solare a tre pannelli fotovoltaici, un elettrizzatore

PEM, una cella a combustibile PEM idrogeno/ossigeno e un ventilatore elettrico – acqua distillata

Descrizione dell'esperimento:

La lampada alogena, che sostituisce la luce solare, fornisce energia luminosa ai pannelli fotovoltaici

che la trasformano in energia elettrica. L’elettrolizzatore utilizza l’energia elettrica per dissociare

l’acqua in ossigeno ed idrogeno secondo le seguenti reazioni:

Reazione al catodo: O2 + 4H+

+ 4 e-

= 2 H2O

Reazione all’anodo: 2 H2 = 4 H

+ + 4 e

-

Reazione totale: 2 H2 + O2 = 2 H2O

In tal modo l’energia elettrica si trasforma in energia chimica. La cella a combustibile, infine,

trasforma l’energia chimica contenuta nell’ossigeno e nell’idrogeno in energia elettrica che aziona

il ventilatore.

Scuola: Liceo Classico “ F. Scaduto” Bagheria

Disciplina: Fisica

Parole chiave: le trasformazioni dell’energia e energia alternativa Ordine di scuola: Media Superiore

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Titolo: Le biomolecole negli alimenti

Materiale :

Reattivo di Lugol - Reattivo di Benedict - Acido nitrico concentrato – Contagocce – Provette –

Bunsen - Alimenti: mela, pane, patata, zucchero da tavola (saccarosio), olio di semi di girasole

Descrizione dell'esperimento:

Mettere in contatto i vari tipi di alimenti con il reattivo di Lugol, il reattivo di Benedict e l’acido

nitrico, per determinare attraverso le reazioni che si verificano i tipi di biomolecole presenti in essi.

Scuola: Liceo Classico “ F. Scaduto” Bagheria

Disciplina: Scienze Naturali

Parole chiave: Alimenti e biomolecole

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Titolo: estrazione DNA da un kiwi

Materiale : un kiwi abbastanza maturo, un sacchetto di plastica, sale da cucina (NaCl), sapone

liquido (per le mani o per i piatti), tre pezzi di garza, alcool etilico, tre becher , contagocce e

bacchetta in vetro

Descrizione dell'esperimento: dopo aver sbucciato e ridotto il kiwi in poltiglia si aggiungono 10

ml di soluzione salina (il sale serve a separare il DNA dai carboidrati e dalle proteine), quindi si

filtra il miscuglio ottenuto a cui viene aggiunto 3 ml circa di sapone liquido diluito (per distruggere

la membrana plasmatica e nucleare delle cellule vegetali) e l’alcool etilico che renderà il DNA

insolubile e quindi visibile all’interno della soluzione come una massa biancastra.

Scuola: Liceo Classico “ F. Scaduto” Bagheria

Disciplina: Scienze Naturali

Parole chiave: metodo di estrazione - DNA

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Titolo: Esperimenti con il Saccaromyces cerevisiae

Materiale : Acqua - Lievito di birra – Saccarosio – Acqua di calce – Amido - Provette –

Palloncini – Beuta codata con tappo – Tubicino di gomma – Becker – Microscopio – Vetrini –

Piastra riscaldante – Termometro - Pipetta

Descrizione dell'esperimento: 1) osservazione del lievito al microscopio. 2) Fermentazione

alcolica: Preparare 4 provette con soluzioni diverse e in ognuna inserire un palloncino . Già dopo

circa mezz’ora si può notare lo sviluppo del gas ( CO2 ) con il rigonfiamento dei palloncini in cui è

presente il lievito e il substrato necessario per la fermentazione cioè lo zucchero. Per verificare che

si tratta di CO2 la beuta contenete la soluzione di acqua – lievito e zucchero si collega mediante un

tubicino ad un becker contenete acqua di calce, la formazione di un precipitato bianco indicherà la

produzione di CO2 .

Scuola: Liceo Classico “F. Scaduto” Bagheria

Disciplina: Scienze Naturali

Parole chiave: lieviti – metabolismo

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Titolo: Spettro di emissione (scomposizione della luce) Materiale : Prisma, torcia elettrica, cartoncino.

Descrizione dell'esperimento: Se un sottile fascio di luce bianca, come quella emessa dal Sole, viene

fatto passare attraverso un prisma di vetro, le sue radiazioni componenti subiscono una rifrazione (deviazione) differente, tanto maggiore quanto minore è la lunghezza d'onda, la luce rossa subisce la deviazione minore, la luce blu quella maggiore. All'uscita dal prisma il fascio si allarga cioè a ventaglio formando una successione di zone colorate sfumanti con gradualità l'una nell'altra: si forma uno spettro di

emissione continuo. I colori sono quelli dell'iride compresi tra il rosso ed il violetto. Altre sorgenti di luce

policromatica, oltre al Sole, danno spettri di emissione continui. Un esempio è dato dai filamenti metallici incandescenti (i filamenti di tungsteno delle lampadine).

Scuola: Liceo Classico “ F. Scaduto” Bagheria

Classi II e III Liceo ( 4° e 5° superiore)

Disciplina: Scienze (Naturali), Fisica

Parole chiave: Spettro, arcobaleno

Ordine di scuola: Media Superiore

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Titolo: Riconoscimento dell’olio d’oliva

Materiale :

- campioni di oli da esaminare;

- acido solforico concentrato;

- contagocce;

- alcune capsule di porcellana;

- n. 1 pipetta.

Descrizione dell'esperimento: Si versa in una capsula di porcellana uno straterello di acido

solforico concentrato e vi si lascia cadere una goccia dell’olio in

esame: la goccia si diffonderà alla superficie e se ne osserverà la

colorazione nello spazio di circa tre minuti.

Scuola: Liceo Classico “Francesco Scaduto”

Disciplina: Scienze Naturali

Parole chiave: Adulterazione

Ordine di scuola: Scuola Media Superiore

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Titolo: Riconoscimento delle proteine

Materiale :

- provette e portaprovette;

- spatola;

- pipette;

- campioni di sostanze organiche da esaminare;

- acido nitrico;

- acqua distillata.

Descrizione dell'esperimento: Inserisci in una provetta una piccola quantità di alimento.

Aggiungi 5 ml di acqua distillata e 1 ml di acido nitrico

concentrato. Poi osserva se si è formata una colorazione. Ripeti

il procedimento con tutti gli alimenti in esame

Scuola: Liceo Classico “Francesco Scaduto”

Disciplina: Scienze Naturali

Parole chiave: acido nitrico, proteine

Ordine di scuola: Scuola Media Superiore

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Titolo: Disidratazione del saccarosio

Materiale :

- saccarosio;

- acido solforico 95%;

- vetrino da orologio;

- pipetta;

- spatola.

Descrizione dell'esperimento: In un vetrino da orologio si pongono 10 g circa di saccarosio, vi

si versano 2 o 3 ml di acido solforico 95%. In pochi secondi si

forma una massa scura.

Scuola: Liceo Classico “Francesco Scaduto”

Disciplina: Scienze Naturali

Parole chiave: carbonio

Ordine di scuola: Scuola Media Superiore

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Titolo: Piega la luce: la rifrazione.

Materiale : un bicchiere, acqua, una cannuccia

Descrizione dell'esperimento: Si introduce la cannuccia nel bicchiere la si osserva è

normale. Si riempie il bicchiere d’acqua quasi sino all’orlo. La cannuccia sembra

diversa. Sembra che la cannuccia sia piegata nel punto in cui entra nell’acqua. Questo

succede perché la luce rallenta quando attraversa l’acqua. L’immagine della

cannuccia in quel pento impiega più tempo a raggiungere i nostri occhi. Ciò è dovuto

alla rifrazione della luce.

n = c /v c è la velocità delle onde e.m. nel vuoto (circa 300.000 km/s), v è la velocità dell'onda e.m. nel mezzo considerato n è appunto l’indice di rifrazione assoluto del mezzo in oggetto

Scuola: Liceo Classico “ F. Scaduto” Bagheria

Classi: IV e V anno superiore

Disciplina: Fisica

Parole chiave: La rifrazione della luce

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Titolo: “Disperdendo”… Coloriamo!

Materiale : Torcia elettrica, cartoncino nero, cartoncino bianco, provetta, acqua.

Descrizione dell'esperimento:

Si posiziona la provetta contenente acqua davanti alla torcia schermata con il cartoncino nero

in cui è stato praticato un sottile taglio verticale ; tra la provetta e la torcia, lateralmente, si

dispone il cartoncino bianco in posizione verticale. Accendendo la torcia , il sottile pennello di

luce che passa attraverso la feritoia, incidendo sulla provetta, viene disperso nelle sue

componenti creando sul cartoncino bianco i sette colori dell’arcobaleno: lo spettro della luce.

Scuola: Liceo Classico “F. Scaduto” di Bagheria

Disciplina: Fisica

Parole chiave: Rifrazione; Dispersione; Frequenza.

Ordine di scuola: Scuola secondaria di secondo grado

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