2. Programmazion e 2003 - 2008 ambito per la comunicazione
sociale
3. incoraggiare limpegno di ogni comunit ispettoriale e locale
LAmbito per la Comunicazione Sociale in questo Sessennio intende
porsi in continuit con il cammino dellIstituto concretizzare nel
quotidiano leredit del CG 21
4. sostenere i cammini iniziati nelle comunit ispettoriali
favorire lassimilazione del CG 21 vivere la spiritualit di
comunione nello stile salesiano potenziare il dialogo tra le
ispettorie e con il Consiglio generale tessere reti di comunione a
pi livelli accompagnare il cammino di interculturalit e di dialogo
ecumenico ed interreligioso accompagnare limpegno di inculturare il
carisma con rinnovato slancio missionario rispondere allappello
della Chiesa che, attraverso la nostra missione educativa, attende
un contributo significativo alla vita di comunione e di solidariet
nellottica dellunit e dellessenzialit per una animazione coordinata
e convergente per
5. La programmazione una via per mettere in atto un
approfondimento responsabile delle Costituzioni un processo vitale
di rinnovamento una ricerca significativa sulla vita religiosa
6. Il grande riferimento: la Parola da cui attingere forza e
amore per La programmazione
7. fare della spiritualit di comunione nello stile salesiano il
modo abituale di vivere la cittadinanza evangelica, come comunit
educanti, per essere epifania dellamore di Dio tra le giovani e i
giovani Obiettivo generale
8. Spiritualit di comunione nello stile salesiano La
programmazione per suscitare e sviluppare processi di vita propone
il seminario:
9. prima linea dazione La programmazione scelte concrete
attenzioni in collaborazione seconda linea dazione scelte concrete
attenzioni in collaborazione terza linea dazione scelte concrete
attenzioni in collaborazione Lorizzonte dellanimazione
10. Abilitarci allascolto sapienziale e alla lettura credente
della realt. Prima linea di azione La Parola noi labbiamo udita,
labbiamo vista con i nostri occhi, labbiamo contemplata, labbiamo
toccata con le nostre mani. 1 Gv 1,1
11. Il discernimento, via e forza di trasformazione, dono e
impegno responsabile favorisce lunit vocazionale ravviva il fuoco
della comunione alimenta la missione
12. le comunit ispettoriali e locali nellimpegno di creare le
condizioni per lesercizio del discernimento personale e comunitario
Le scelte concrete 11 SostenereSostenere
13. la riflessione sulla vita religiosa, oggi, nel confronto
approfondito e vitale con le Costituzioni, secondo le indicazioni
della deliberazione capitolare Le scelte concrete 22
AccompagnareAccompagnare
14. la riflessione vitale sul rapporto parola di
Dio-spiritualit salesiana e sullaccompagnamento vocazionale per i
vari membri delle comunit educanti Le scelte concrete 33
FavorireFavorire
15. il cammino di approfondimento sulla presenza di Maria,
madre ed educatrice, nella vita della Chiesa e dellIstituto Le
scelte concrete 44 IncoraggiareIncoraggiare
16. il processo di assimilazione e inculturazione del Progetto
formativo in atto nellIstituto Le scelte concrete 55
AccompagnareAccompagnare
17. In dialogo con le Coordinatrici per la Comunicazione
sociale si intende: Favorire la socializzazione degli aspetti pi
significativi della riflessione sulla vita religiosa nei vari Paesi
mediante i canali di informazione presenti nellIstituto Le
attenzioni specifiche dellAmbito CS
18. Promuovere il lavoro in rete per favorire la riflessione
sul rapporto Parola di Dio-spiritualit salesiana e accompagnamento
vocazionale In dialogo con le Coordinatrici per la Comunicazione
sociale si intende: Le attenzioni specifiche dellAmbito CS
19. Incrementare linterazione tra gli ambiti per la PG e la CS
In collaborazione con lAmbito per la Pastorale giovanile
Approfondire il rapporto tra educazione-
comunicazione-evangelizzazione
20. Mantenere il dialogo perch nei piani di studio delle Case
di formazione sia inclusa e rafforzata larea della comunicazione In
collaborazione con lAmbito per la Formazione
21. Riesprimere la ricchezza dello spirito di famiglia Perci
parliamo anche noi di quello che abbiamo visto e udito; cos sarete
uniti a noi nella comunione che abbiamo con il Padre e con Ges
Cristo suo Figlio. Vi scriviamo tutto questo perch la vostra gioia
sia perfetta. 1 Gv 1,3-4 Seconda linea di azione
22. esigenza delle nostre comunit Attenzione prioritaria allo
spirito di famiglia espressione carismatica della spiritualit di
comunione forza per la missione evangelizzatrice
23. Focalizziamo il nostro essere donne convocate per la
missione nellattuale contesto di crescente interculturalit
partecipi dei cammini di comunione della Chiesa e della Famiglia
salesiana
24. possono rendere le nostre comunit educanti laboratori di
comunione lo stile di animazione corresponsabile laccompagnamento
reciproco
25. accompagnare limpegno delle Ispettorie nel promuovere
comunit con strutture di vita pi umanizzanti, che assumano la
logica evangelica della provvisoriet e della minoranza e rendano
possibile lo spirito di famiglia e il dinamismo apostolico Le
scelte concrete 11 IncoraggiareIncoraggiare
26. lapprofondimento delle esperienze di multiculturalit
esistenti nelle comunit educanti per promuovere una mentalit
interculturale, aperta alle sfide del fenomeno migratorio Le scelte
concrete 22 FavorireFavorire
27. nelle comunit ispettoriali unanimazione corresponsabile e
laccompagnamento reciproco Le scelte concrete 33
PromuoverePromuovere
28. le Ispettorie perch crescano nel senso di appartenenza
allIstituto e nella partecipazione alla sua vita, in comunione con
i gruppi della Famiglia salesiana, nel contesto pi ampio della
comunione ecclesiale Le scelte concrete 44 AnimareAnimare
29. Curare la qualit della comunicazione e laggiornamento delle
informazioni relative alla vita di tutto lIstituto Le attenzioni
specifiche dellAmbito CS In dialogo con le Coordinatrici per la
Comunicazione sociale si intende:
30. Valorizzare il sito web dellIstituto come luogo di
comunicazione, di dialogo e ricerca che pu coinvolgere persone e
comunit In collaborazione con gli Ambiti del Consiglio
generale
31. Sostenere la riflessione sullinterculturalit mediante
segnalazione e diffusione di informazione sulle esperienze in atto
In collaborazione con lAmbito per la Missione ad gentes
32. Rinnovare limpegno per leducazione con la forza profetica
del Sistema Preventivo La vita si manifestata e noi labbiamo
veduta. Siamo suoi testimoni e perci ve ne parliamo. Vi annunziamo
la vita eterna che era accanto a Dio Padre, e che il Padre ci ha
fatto conoscere 1 Gv 1,2 Terza linea di azione
33. ravvivare il volto solidale delle comunit educanti Essere
presenti l, come donne credenti, dove la vita pi minacciata
34. le comunit ispettoriali a verificare e qualificare
continuamente la dimensione evangelizzatrice e vocazionale dei
progetti educativi secondo gli orientamenti del Progetto formativo
Le scelte concrete 11 AiutareAiutare
35. il processo di conoscenza e assimilazione
delleducomunicazione e animare le comunit ispettoriali ad
esprimerla nei percorsi educativi come via di attualizzazione del
Sistema Preventivo Le scelte concrete 22 FavorireFavorire
36. percorsi di cittadinanza evangelica come risposta
carismatica ad una lettura della realt nellottica delle
Beatitudini, in rete con quanti operano per il risveglio critico
della societ civile Le scelte concrete 33 PromuoverePromuovere
37. nelle Ispettorie i processi di solidariet con particolare
riferimento alleconomia solidale e allesperienza del volontariato
Le scelte concrete 44 PromuoverePromuovere
38. il processo di sensibilizzazione/realizzazione del dialogo
ecumenico e interreligioso Le scelte concrete 55
IntensificareIntensificare
39. sostenere la formazione continua delle coordinatrici della
comunicazione sociale favorendo la loro capacit di essere
comunicatrici nelle realt ispettoriali e locali Le attenzioni
specifiche dellAmbito CS
40. promuovere cammini di riflessione sulleducomunicazione tra
le coordinatrici di pastorale e della comunicazione sociale Le
attenzioni specifiche
41. valorizzare e potenziare esperienze di educazione alla fede
delle giovani e dei giovani nel nuovo areopago della comunicazione
Le attenzioni specifiche
42. Le attenzioni specifiche socializzare, attraverso i canali
informativi, proposte di pastorale vocazionale, esperienze
significative di dialogo ecumenico e interreligioso
43. curare la qualit della comunicazione- informazione sulla
cultura giovanile In collaborazione con lAmbito per la Pastorale
giovanile
44. sostenere la riflessione sul dialogo ecumenico ed
interreligioso mediante segnalazione e diffusione di informazione
sulle esperienze in atto In collaborazione con lAmbito per la
Missione ad gentes
45. Il riferimento per lanimazione dellAmbito della CS nel
Sessennio 2002-2008 come si rileva dalla Programmazione e come ci
ha indicato il CG 21 la EDUCOMUNICAZIONE da assumere come ottica
per attualizzare il Sistema preventivo. Allinterno delle aree della
Educomunicazione, possiamo individuare alcune indicazioni
fondamentali da curare nellarco dei sei anni Lorizzonte
dellanimazione
46. Educazione alla comunicazione Educazione alla comunicazione
Lorizzonte dellanimazione 11
47. Comprendere i processi comunicativi interpersonali, di
gruppo, dellorganizzazione, della societ Abilitare ad essere
comunicatrici di qualit Riflettere sui processi della comunicazione
per educare alla percezione critica dei media
48. Offrire contributi per accompagnare le comunit educanti a
gestire ecosistemi comunicativi Delineare il profilo
delleducomunicatore a partire dalla nostra identit carismatica, nel
contesto delle comunit educanti Coordinare, accompagnare o
costituire quipes continentali di coordinatrici della CS A livello
centrale le indicazioni fondamentali ci sembrano:
49. Animare e accompagnare i processi che facilitano la qualit
delle relazioni interpersonali e lattuazione della visione proposta
dal CG 21: la comunione Favorire percorsi che permettono di
migliorare lorganizzazione delle nostre case per generare
comunicazione di qualit Qualificare sempre pi i canali comunicativi
dellistituto A livello centrale le indicazioni fondamentali ci
sembrano:
50. I grandi orizzonti 22 Mediazione tecnologica Mediazione
tecnologica
51. Conoscere le risorse comunicative della rete e utilizzarle
per promuovere, come comunit educanti, una missione radicata
nelloggi e nel vangelo Riflettere sui molteplici usi delle nuove
tecnologie nello spazio educativo
52. Incrementare lo studio, lutilizzazione delle risorse
comunicative delle nuove tecnologie e unadeguata preparazione delle
fma in esse Potenziare la creazione di reti a tutti i livelli
Lavorare in rete con gli organismi di comunicazione e di educazione
sociale ed ecclesiale A livello centrale le indicazioni
fondamentali ci sembrano:
53. Sensibilizzare e promuovere lapertura ecclesiale, la
collaborazione con i Salesiani, il confronto intercongregazionale e
con le altre forze e organismi del territorio Sostenere, anche dal
punto di vista economico, le ispettorie meno avvantaggiate e le
missioni perch possano accedere alle nuove tecnologie, riducendo il
digital divide e il knowledge divide A livello centrale le
indicazioni fondamentali ci sembrano:
54. I grandi orizzonti 33 Arte ed espressione Arte ed
espressione
55. Curare gli spazi di protagonismo nei quali ragazzi,
adolescenti e giovani possono essere se stessi, esprimersi con
spontaneit, scoprire la propria parola e i modi particolari per
comunicarla agli altri Riflettere sulle manifestazioni artistiche
di ieri e di oggi per educare allarmonia e alla bellezza
56. Approfondire la dimensione salesiana dellarte e
dellespressione personale e di gruppo Sostenere e incoraggiare la
riflessione sui nuovi linguaggi giovanili Promuovere lattuazione di
progetti educativi nellambito del teatro, della musica, della
multimedialit A livello centrale le indicazioni fondamentali ci
sembrano:
57. I grandi orizzonti 44 Comunicazione per la cittadinanza
Comunicazione per la cittadinanza
58. Approfondire la riflessione sul ruolo della comunicazione
nella formazione ai valori della partecipazione, responsabilit,
solidariet, democrazia, pace Educare a una pratica comunicativa
responsabile per la trasformazione del territorio in cui si
inserite
59. Approfondire la nuova cultura della comunicazione dal punto
di vista educativo Abilitare alluso delle risorse della rete e
delle nuove tecnologie per vivere la cittadinanza e la solidariet
Produrre informazione alternativa e formarsi per operare in questo
campo A livello centrale le indicazioni fondamentali ci
sembrano:
60. Il livello ispettoriale Aiutare le comunit educanti a
conoscere e approfondire la cultura della comunicazione Curare la
qualit della comunicazione
61. Privilegiare la formazione alla comunicazione di ogni fma
per inculturare il carisma nelloggi Il livello ispettoriale
Garantire una buona formazione professionale alla coordinatrice per
la comunicazione sociale
62. Favorire nelle ispettorie la preparazione in comunicazione
sociale di sorelle impegnate nei vari ambienti Il livello
ispettoriale Assumere la comunicazione allinterno dei progetti
educativi ispettoriali e locali
63. Abilitarsi a creare reti comunicative allinterno delle
ispettorie, tra realt continentali, tra le coordinatrici di CS e al
di fuori dellistituto Il livello ispettoriale Creare reti di
giovani comunicatori Estendere laccesso delle comunit e delle suore
alla rete e alle sue risorse comunicative
64. Promuovere la traduzione dellEducomunicazione in linee di
azione ispettoriale e locale Il livello ispettoriale Assumere la
prospettiva della comunicazione come fondamentale a tutta la
missione
65. Ambito per la Comunicazione Sociale Roma, 2003