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Punti di forza e punti di debolezza nel perocrso di Alternanza Scuola Lavoro

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Tutor Aziendali

A. brevità degli stage: solo due settimane non favoriscono l’apprendimento e offrono un’esperienza estremamente discontinua.

B. scarsa programmazione a volte lo stage poco sostenuto dagli istituti scolastici

C. preparazione degli stagisti, talvolta inadeguata e non conforme alle mansioni previste

Tutor Aziendali

Tutor Aziendali

A. offre un primo approccio con il lavoro e alle sue specificità

B. affianca conoscenze pratiche e operative a quelle prettamente teoriche proprie della formazione scolastica

C. mette in contatto le Aziende con le Istituzioni scolastiche, anche attraverso un lessico condiviso

D. offre alle Aziende di diffondere il proprio know how recependo dagli studenti indicazioni spontanee e innovative.

Tutor Aziendali

Tutor scolastici

A. difficoltà nel trovare aziende disponibili per ogni indirizzo scolastico

B. problematica la condivisione del progetto con il CdC

C. difficile lavorare con molti ragazzi e trovare loro una collocazione

D. difficile misurare gli esiti dell’esperienza e fare una valutazione delle competenze

E. le aziende hanno difficoltà ad adattarsi alle esigenze della scuola

F. poca coerenza tra obiettivi didattici e aziendali

G. difficile stabilire argomenti e contenuti dell’esperienza da concordare con le aziende

Tutor scolastici

Tutor scolastici

A. promuove una forte interazione tra scuola e mondo del lavoro

B. facilita la collaborazione con il territorio

C. rappresenta un’occasione di apertura per la scuola e di superamento dell’autoreferenzialità

D. suggerisce luoghi alternativi di apprendimento che vanno pensati non come sostitutivi ma come integrativi dell'apprendimento scolastico

Tutor scolastici

A. responsabilizza lo studente

B. può valorizzare le eccellenze

C. incrementa la motivazione ma favorisce anche la rimotivazione degli studenti “in difficoltà”

D. rilascia certificazioni spendibili nel mondo del lavoro

E. interviene sull’immaginario del lavoro e costruisce una rappresentazione più realistica, più articolata e nello stesso tempo prestigiosa

Tutor scolastici

L’attività di ASL ha consentito:a.di promuovere la sensibilità verso l’assunzione delle responsabilità individuali, la capacità di lavorare con gli altri e l’uso della conoscenza orientata al risultato.b.di verificare le conoscenze ed abilità apprese a scuola, ma anche le proprie capacità relazionali e di adattamento a un nuovo contesto

Dal punto di vista organizzativo lamentano:a.la brevità del periodo di stageb.difficoltà di raggiungere la sede dello Stagec.non sempre la valutazione del percorso di alternanza viene recepita nella valutazione finale

a. Il valore culturale e pedagogico del lavoro diventa parte integrante del sistema scolastico e formativo

b. L’ASL concorre all’auto formazione del docente recuperando anche le risorse personali (passioni/attitudini)

c. Valorizzare il ruolo sociale delle Scuole sul territorio attraverso partnership

d. Aggiunge una terza dimensione alla valutazione dell’alunno riconoscendo, nell’azione didattica, il valore degli apprendimenti acquisiti in modo informale e non formale

e. .........................

1. Nelle linee guida non vi è alcun riferimento alla relazione tra la valutazione dei percorsi ASL e la valutazione al termine di ciascun periodo scolastico

2. La riforma dell’esame di stato non ha ancora dato risposte certe

1. Le risorse economiche dedicate all’ASL dal Ministero ricadono essenzialmente sul FIS

2. ………3. ………

Appena un terzo dei giovani (fra i 16 e i 29 anni di età) si sente in grado di pensare al proprio futuro lavorativo avendo delle precise attese e speranze;

mentre un giovane su quattro (fra i 15-24 anni) è incapace di esprimere qualunque attesa o progetto: sono i cosiddetti NEET, che non studiano e non lavorano.

E’ ancora da sottolineare il disorientamento e l’incertezza di quanti, tra i giovani, devono accettare lavori meno qualificati a condizioni sfavorevoli

Albo aziende virtuose

Banca dati provinciale

Commissione ASL provinciale composta da i Tutors di Istituto e i referenti delle aree d’indirizzo