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Report Mi.Mo. - I cittadini Migliorano la Mobilità - 2012
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Il Ministroper la Coesione Territoriale
Ministerodello Sviluppo Economico
UNIONE EUROPEA
Ministerodello Sviluppo Economico
MIMODUE - MOLFETTA
http://www.youtube.com/watch?v=OVk77KnNuE8
Mi.Mo è stato realizzato, in collaborazione con l’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e alla Mobilità della Regione Puglia, nell’ambito di “ETICA pubblica nel Sud”, un progetto gestito da Formez PA su incarico del Dipartimento della Funzione Pubblica e �nanziato dalProgramma Operativo Nazionale Governance e Assistenza Tecnica 2007-2013 (FESR) a titolarità del Ministero dello Sviluppo Economico.
Regione Puglia e Formez PAhanno realizzatonegli ultimi anni molteplici attività di ascolto e coinvolgimento deicittadini pugliesi per la programmazione e la valutazione delle politiche pubbliche regionali.
In particolare, nel corso del 2011, è stato realizzato un percorso articolato fatto di ascolto e di co-valutazione su alcuni servizi di traspor-to regionali, con la partecipazione attiva di utenti, associazioni e anche delle aziende che, per la Regione, gestiscono material-mente i servizi.Le principali attività riguardanti il tema della mobilità sono state:
C.A.S.T. Mobile
Ciclo di incontri realizzati fra gennaio e maggio 2011,collegati all’esperienza delle Scuole di partecipazione C.A.S.T.
- Cittadini e Amministrazioni per lo Sviluppo del Territorio -che hanno coinvolto cittadini, operatori,
gestori di servizi di mobilità sui temi del trasporto pubblico, con speci�co riferimento ai processi di informazione e comunicazione.
Mi.Mo. I cittadini migliorano la mobilitàNell’ambito della progettazione di azioni di miglioramento dei servizi di
trasporto pubblico locale, nei mesi di settembre-dicembre 2011 l’iniziativaMi.Mo. realizzata nell’ambito del progetto “E.T.ICA pubblica nel Sud”
ha avuto la �nalità di produrre proposte operative a partiredall’osservazione attiva dei cittadini sulla qualità oggettiva dei servizi
deltrasporto pubblico locale in Puglia (trasporto ferroviario). Mi.MO 2011 in particolare ha riguardato l’osservazione diretta,
da parte di cittadini volontari, dei treni regionali e delle stazioni di tre tratte campione
(Mola di Bari-Molfetta, Foggia-Lucera, Foggia-Manfredonia).
Nel confronto che si è aperto tra Regio-ne, cittadini e aziende è emerso un aspetto critico dei servizi legato, in modo particolare, alla loro manuten-zione e le aziende hanno fatto notare come questo aspetto del servizio abbia una doppia faccia, dato che, non di rado, sono gli utenti che - volontariamente - rovinano, imbratta-no, sporcano
strumenti e luoghi messi a disposizione dall’azienda (bagni, sedili, macchinette, ecc.). In particola-re si è detto che spesso sono i ragazzi più giovani che non pensano alle conseguenze dei loro disegni sui sedili o dei possibili danni che arrecano alle macchinette obliteratrici o agli ambienti delle stazioni. C.A.S.T.Mobile - MI.MO
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Volendo estendere la co-valutazione dei servizi al mondo dei trasporti su gomma, si è dunque pensato di coinvolgere un’utenza particolare: gli studenti che ogni giorno utilizzano i mezzi per spostarsi dal loro paese e raggiungere la scuola.
Con questo intervento proposto ai ragazzi di un liceo, si intende creare un modello di ricerca e co-valutazione, ma anche un’esperienza che possa generare cittadinanza attiva. Il coinvolgimento o�re ai giovani cittadini la possibilitàdi esprimere il disagio del disservizio in prima persona, con la propria ‘voce’, attraverso azioni circostanziate e informazioni precise, utili alle istituzioni pubbliche e agli stessi fornitori dei servizi.
L’iniziativa agisce con l’obiettivo di formare competenze nella partecipazione che, restando parte del patrimonio di capitale sociale locale e moltiplicandosi,
possano rappresentare uno strumento di miglioramento della qualità del servizio pubblico anche al di là dell’esperienza.
Il coinvolgimento delle aziende consente di responsabilizzare i ragazzi e, contemporaneamente, di farli sentire ascoltati.
Il Liceo “V. Fornari” di Molfetta, consueto osservatore delle dinamiche socio-economiche del territorio, accoglie Mi.Mo .
In linea con la speci�cità degli indirizzi del Liceo, gli studenti sperimentano la valutazione civica del trasporto pubblico locale, descrivendo la qualità
e�ettivamente erogata e sviluppano autonome missioni ispirate dai problemi della loro mobilità. La valutazione civica è infatti un processo di analisi critica e
sistematica dell’azione delle amministrazioni pubbliche che coinvolgedirettamente i cittadini e le associazioni nelle varie fasi di gestione dei servizi.
La valutazione si basa sul reperimento di dati oggettivi attraverso i qualiviene formulato un giudizio sui servizi, punto di partenza per eventuali
miglioramenti degli stessi. Rispetto alla customer satisfaction, che si concentra sulla qualità percepita, nella valutazione civica ci si focalizza sugli elementi di
qualità tecnica del servizio, cioè sulla qualità e�ettivamente erogata.
Il blog di Mi.Mo racconta l’esperienza, attuata da settembre a dicembre 2012:
MIMODUE - MOLFETTAMIMODUE - MOLFETTA
http://mimoparlante.wordpress.com/
http://www.facebook.com/MiMoMIglioriamoLaMObilita
http://www.qualitapa.gov.it/archivio/valutazione-civica/
Vai alla pagina dell’iniziativa Valutazione civicaPortale PAQ: Per una Pubblica Amministrazione di Qualità
2
Mi.Mo. ParlanteI Cittadini MIgliorano la MObilità
è su facebook:
MIMODUE - MOLFETTAMIMODUE - G.O.P.P.
http://mimoparlante.wordpress.com/lavvio-dei-lavori/
17-18 settembre 2012Liceo V. Fornari di Molfetta
Il primo passo verso l’analisi delle criticità che i ragazzi, come utenti del servizio di trasporto, vivono quotidianamente è stato il GOPP.
Organizzati in tre gruppi, gli studenti hanno lavorato sulla domanda: “Per andare dove devo andare, che problemi incontro?”
Hanno costruito gli alberi dei problemi della mobilità, in bus e in treno, su due ruote e a piedi.
Hanno raccolto le questioni e le hanno ordinate, dal basso verso l’alto: dalle cause agli e�etti.
Hanno ribaltato i problemi, rendendo visibili gli alberi degli obiettivi, ordinati, dal basso verso l’alto: dai mezzi ai �ni.
Sono emerse molte criticità legate,più in generale, alla loro mobilità e a quella delle famiglie
(dalle piste ciclabili occupate dalle auto all’assenza di parcheggi).La maggior parte delle questioni critiche è inevitabilmente legata alla loro
esperienza di viaggiatori. Molti ragazzi, infatti, arrivano ogni giorno a Molfetta da altri paesi (principalmente Bisceglie e Giovinazzo,
alcuni da Bari Palese). Dal GOPP è nato un parco di ‘missioni’ potenziali:azioni per analizzare in modo più approfondito i servizi e capirne le criticità.
Con gli alberi dei problemi, i ragazzi evidenzianoalcune di�coltà che vivono, anche a causa
dei comportamenti degli adulti, come nel casodell’occupazione delle piste ciclabili da parte delle auto.
I
Analisi dei problemiIl primo vero passo consiste in una identi�cazione dei problemi che esistono in una determinata situazione o, per meglio dire, relativamente all’entità prescelta. E’ importante chiarire i due termini-chiave che si usano in questa fase di analisi (problema e obiettivo):- un problema è una situazione attuale negativa,- un obiettivo è una situazione positiva futura.
Può accadere, specialmente quando la progettazione è e�ettuata “a tavolino” da un esperto o da un progettista, che i problemi siano formulati:- in forma positiva (es., "il problema è trovare forme e�caci di …”, o “il problema è il coordinamento");- di "mancanza" di una certa soluzione (es. "mancanza di strutture di supporto per.."); è questo l’errore più tipico che una progettazione e�ettuata da un esperto può comportare; l’esperto è portato, in modo naturale, a “vedere” subito la soluzione o l’azione di cui è convinto portatore piuttosto che le cose negative che accadono oggi in una determinata situazione o territorio; “mancanza di ..”, carenza di …” o assenza di …” sono dunque “soluzioni assenti” e possono a volte costituire un freno a una analisi più oggettiva dei problemi della realtà e in�uire non positivamente sulla qualità della progettazione;
- in maniera generica o astratta;- in termini di giudizi personali (es. "Ine�cienza della Pubblica Amministrazione").
E’ quindi importante che i problemi siano formulati a partire dalla realtà, non sulla base di idee, teorie o pre�gurando soluzioni, seppure auspicabili. Quanto più l’identi�cazione dei problemi è basata sugli aspetti concreti e tangibili della realtà, tanto più il lavoro di progettazione sarà di qualità.
Le caratteristiche che devono avere i problemi identi�cati in questa fase:
- reali, basati cioè su fatti concreti e non su idee o opinioni,- oggettivi, basati su fatti certi e, se possibile, dimostrabili,- espressi in termini negativi, che rappresentino quindi delle condizioni negative attuali e non delle soluzioni,- chiari, comprensibili quindi da tutti,- speci�ci, riferiti cioè a aspetti o elementi precisi (persone, luoghi, tempi, quantità, ecc.).
Il metodo GOPP privilegia l’identi�cazione dei problemi a quella dei bisogni, tipica della cultura formativa e progettuale tradizionale, giacché il problema fotografa una situazione negativa attuale e oggettiva mentre il bisogno esprime un desiderio soggettivo e sottintende già una soluzione.
Una corretta individuazione dei problemi e una loro giusta gerarchizzazione in termini di causa-e�etto costituisce un elemento fondamentale dell’attività di progettazione.
Una volta identi�cati i problemi, questi si collocano in un diagramma ad albero costruito secondo delle relazioni di causa-e�etto dal basso verso l’alto. L’albero dei problemi è la ra�gurazione sintetica della realtà attuale con tutti i suoi aspetti negativi.
Bassi redditi familiari
Donne escluse dal mondo del lavoro
Le donne non posseggono adeguate
competenze professionali
Le donne non riescono a costruire imprese
individuali
Le imprese non effettuano
nuove assunzioni
Le donne non sanno a
chi lasciare i figli
Le donne hannodifficoltà a raggiungere
il posto di lavoro
Il sist. formativo non fornisce preparazione
adeguata alle esigenzedel mondo del lavoro
Le donne non
hanno accesso
al credito
Le donne nonsono
Informatesulle poss.
di autoimpiego
Il costodel lavoro
ètroppoelevato
La pressione
fiscaleè
elevata
Programmazioneterritoriale
dei servizi
inadeguata
Infrastruttureviariepoco
sviluppate
Le donne non
hanno la
patente
e�etti
cause
Analisi degli obiettiviQuesta fase consiste nel trasformare in positivo l’immagine della realtà attuale (negativa) ottenuta con l’albero dei problemi.Tecnicamente è molto semplice: basta trasformare ogni condizione attuale negativa (problema) in una condizione positiva futura (obiettivo). Così facendo si ottiene l’albero degli obiettivi . L’operazione è semplice ma può esser fatta in modo impreciso, se non si ha familiarità con il meccanismo. E' frequente che le persone, anziché riformulare la condizione negativa (problema) in una condizione positiva futura (obiettivo), la riformulino come soluzione del problema stesso (attività). Esempio: se il problema è "Impiegati comunali non a conoscenza della normativa X", una riformulazione inesatta sarebbe "Corsi di aggiornamento per gli impiegati comunali sulla normativa X" anziché, come corretto, "Impiegati comunali informati sulla normativa X". E’ anche consigliabile esprimere gli obiettivi usando il participio passato (es. occupazione giovanile aumentata”, “stabilità monetaria raggiunta”, “sicurezza stradale garantita”), perché così si esprime una condizione positiva e�ettivamente raggiunta, mentre usare, come il più delle volte accade, un verbo all’in�nito (es. “aumentare l’occupazione”, “garantire
la sicurezza stradale”) o un sostantivo (“aumento dell’occupazione”, “stabilità monetaria”) indica un azione che è in divenire, che può essere quindi all’inizio o in punto qualsiasi del suo percorso, cosa più simile a una attività che a un obiettivo (inteso come condizione positiva raggiunta).E’ importante rilevare che questa semplice trasposizione dei problemi in obiettivi non costituisce l’individuazione degli obiettivi del progetto. Essa semplicemente descrive una ra�gurazione positiva della realtà (della situazione) qualora tutti i problemi fossero risolti. il progetto potrà o dovrà scegliere di raggiungere solamente alcuni degli obiettivi così ra�gurati.
Identi�cazione degli ambiti d’interventoCostruito l’albero degli obiettivi, è opportuno individuare in esso gli ambiti o aree di obiettivi (cluster) a�ni a seconda delle competenze tecnico-professionali e/o istituzionali necessarie per raggiungerli. L’albero degli obiettivi, permette di ricostruire la scansione logica con cui determinati obiettivi (quelli nella parte alta dell’albero) possono essere raggiunti. Esso infatti, se su�cientemente ricco e se ben costruito dal punto di vista logico, si articola in diversi livelli, da leggere dal basso verso l’alto.
Di norma, infatti, ciò che da origine a un progetto o a una serie di progetti o interventi è una volontà politica (es. un programma o una legge) che mette a disposizione di determinati enti o istituzioni o organizzazioni una serie di mezzi e di risorse (�nanziari, o tecnici). Grazie a questi, le organizzazioni realizzano delle attività che o�rono servizi ai bene�ciari �nali del progetto, ovvero a quelle persone i cui problemi hanno in sostanza dato vita all’intervento stesso.Utilizzando i servizi, i bene�ciari �nali di norma conseguono un bene�cio in termini di reddito, di salute, di performance o di benessere in generale. Questo, a sua volta, è capace di generare bene�ci di medio-lungo periodo nel resto della società, generando quello che si chiama in termini generali “sviluppo socio-economico”.
Redditi familiari aumentati
Donne inserite nel mondo del lavoro
Donne in posseggono di adeguatecompetenze professionali
Donne assistite nella creazione
di impresa
Nuove assunzionifacilitate
Servizi maternoinfantili disponibili
Mobilità delle donneaumentata
Sistema formativoadeguato
alle esigenzedel mondo del lavoro
Accessoal creditogarantito
Donne informatesulle poss.
di autoimpiego
Costodel lavoro
ridotto
Pressione fiscaleridotta
Adeguataterritoriale
dei servizi
Infrastruttureviarie
sviluppate
Donne con
patente
Redditi familiari aumentati
Donne inserite nel mondo del lavoro
Donne in posseggono di adeguatecompetenze professionali
Donne assistite nella creazione
di impresa
Nuove assunzionifacilitate
Servizi maternoinfantili disponibili
Mobilità delle donneaumentata
Sistema formativoadeguato
alle esigenzedel mondo del lavoro
Accessoal creditogarantito
Donne informatesulle poss.
di autoimpiego
Costodel lavoro
ridotto
Pressione fiscaleridotta
Adeguataterritoriale
dei servizi
Infrastruttureviarie
sviluppate
Donne con
patente
Formazione Imprenditoria PoliticaIndustriale
Servizisociali Trasporti
mezzi
�niAMBITO D’INTERVENTO
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Le Tecniche Tradizionali:
il metodo G
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Oriented Project Planning
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PCM
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Una guida utile su Formez.it: Le Tecniche Tradizionali: il metodo GOPP Goal Oriented Project Planning e il PCM – Project Cycle Management
Facilitazione : Germana Pignatelli, Fedele Congedo18.9.2012
COMFORT
il viaggio si complica
cause
poche alternative rispetto al trasporto pubblico il servizio non è adeguato rispetto al costo
la bici è pocoutilizzata
BICI
i cassonetti si trovanosulle piste ciclabili
le macchine nonrispettano le piste ciclabili
non è sicuro lasciarele bici in giro
negli spostamentiquotidiani il traffico
è il problema maggiore
nei treni serali non c’èsufficiente sicurezza
i sottopassaggi nonsono sorvegliati
di sera le stazioninon sono sicure
c’è utenza a rischioper i viaggiatori
ci sono episodidi bullismo
non c’è comfortnegli autobus
nel bus piove
nel bus non stiamo comodi
nel bus non viaggiamo seduti
i diversamente abilinon hanno facileaccesso ai mezzi
si perdono gli ultimiautobus
non sono copertetutte le fasce orarie
più importanti
non ci sono sufficienticollegamenti diretti
fra le città
non ci sono adeguatiservizi serali
non si riesce a scendere alla fermata
la fermata non èvisibile
non si scende sul marciapiede
l’autobus nonfa scendere
alto affollamentoalle fermate
la chiamata di discesanon funziona
non si hannoinformazioni immediate
sugli imprevisti
il cambio a Lecce FS-FSEnon è agevole
(la biglietteria FSE è lontana)
non tutte le corse rispettano gliorari tabellati
l’autobus non passasempre
sui siti web l’informazione non è
chiara
non c’è informazione sulbici/treno
non si riescead essere puntuali
le biglietteriedei treni non sono
sempre aperte
non si può fareil biglietto online
la chiusuradelle biglietterie
complica il viaggio
in treno il controllonon è sempre
rituale
si perde tempo nel controllo dei biglietti
sul bus le obliteratricisono danneggiate
il personale viaggianteè diffidente
verso gli studenti
il numero degli autobus non è adeguato
all’utenza studentesca
i polivalenti nonarrivano in orario
i mezzi non sonosistematicamente
in orario
il viaggio si semplifica
mezzi
maggiori alternative rispetto al trasporto pubblico il servizio è adeguato rispetto al costo
la bici è moltoutilizzata
i cassonetti non si trovanosulle piste ciclabili
le macchine rispettano le piste ciclabili
è sicuro lasciarele bici in giro
negli spostamentiquotidiani il traffico nonè il problema maggiore
nei treni serali c’èsufficiente sicurezza
i sottopassaggi sono sorvegliati
di sera le stazioni sono sicure
non c’è utenza a rischioper i viaggiatori
non ci sono episodidi bullismo
c’è comfortnegli autobus
nel bus non piove
nel bus stiamo comodi
nel bus viaggiamo seduti
i diversamente abili hanno facile
accesso ai mezzi
non si perdono gli ultimiautobus
sono copertetutte le fasce orarie
più importanti
ci sono sufficienticollegamenti diretti
fra le città
ci sono adeguatiservizi serali
si riesce a scendere alla fermata
la fermata èvisibile
si scende sul marciapiede
l’autobusfa scendere
basso affollamentoalle fermate
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si hannoinformazioni immediate
sugli imprevisti
il cambio a Lecce FS-FSE è agevole
tutte le corse rispettano gliorari tabellati
l’autobus passasempre
sui siti web l’informazione è
chiara
c’è informazione sulbici/treno
si riescead essere puntuali
le biglietteriedei treni sonosempre aperte
si può fareil biglietto online
l’aperturadelle biglietterie
semplifica il viaggio
in treno il controllo è sempre
rituale
non si perde tempo nel controllo dei biglietti
sul bus le obliteratricinon sono danneggiate
il personale viaggiantenon è diffidente
verso gli studenti
il numero degli autobus è adeguato
all’utenza studentesca
i polivalenti arrivano in orario
i mezzi sonosistematicamente
in orario
SICUREZZA
ORARI LUNGHI
FERMATA FACILE
INFORMAZIONE
ORGANIZZAZIONE
PER LA PUNTUALITA’
Tra.Info&App
azione
selezionata
L’alternativafa centro
azione
selezionata
Facilitazione : Annalisa Gramigna e Massimo Allulli18.9.2012
mobilità disagevole
e�etti
cause
difficoltà nelle relazioni sui mezzi pubblici difficoltà negli spostamenti con mezzo privato
i sedili sono sporchi
i ragazzi non rispettano i servizi
l’autista si ferma a prendere il caffè
insicurezza:l’autista non si ferma
ai semafori
gli autisti sono imbranati alla guida
comportamenti scorretti degli autisti
�ni
mezzi
difficoltà negli spostamenti con i mezzi pubblici
mancanza di parcheggi
pochi parcheggiper disabili
semafori spenti enon coordinati
strada dissestata
assenza dipiste ciclabili
carenza di parcheggiper le bici
auto parcheggiatesu piste ciclabili
cattiva segnalazionedelle piste ciclabili
cattiva informazione
cattiva informazionesulle variazioni
nel servizio
mancanza di paline
orari sbagliati
bassa accessibilità
mezzi non accessibiliai disabili
assenza pedanadisabili
poche fermatein periferia
poche linee in periferia
ritardo
il mercato genera ritardo
scarsa manutenzione
porte dei bus bloccate: spesso non si aprono e
rimangono aperte in corsa
mezzi sporchi
piove nell’autobus
corse dei trenisoppresse
autobusaffollati
scarsa frequenzadelle corse
corse dei trenisoppresse
insicurezza:che ci sia la corsa
se una circolare non passa, la successiva
non si ferma
mobilità agevole
relazioni civili sui mezzi pubblici semplicità degli spostamenti con mezzo privato
i sedili sono puliti
i ragazzi rispettano i servizi
l’autista fa solo lefermate previste
l’autista si ferma
ai semafori
gli autisti sonoabili alla guida
comportamenti corretti degli autisti
facilità negli spostamenti con i mezzi pubblici
disponibilità di parcheggi
disponibilità di parcheggiper disabili
semafori accesi e coordinati
manto stradale curato
presenza dipiste ciclabili
disponibilità di parcheggiper le bici
piste ciclabililibere
buona segnalazionedelle piste ciclabili
buona informazione
buona informazionesulle variazioni
nel servizio
palinepresenti
orari esatti
buona accessibilità
mezzi accessibiliai disabili
presenza di pedanedisabili
puntualità
mercato compatibilecon la mobilità
buona manutenzione
porte dei busfunzionanti
mezzi puliti
autobus asciutti
possibilità di salirein tutte le fermate
rispetto dei limitidi capienza
degli autobus
corsefrequenti
rispetto delle cors dei treni programmate
sicurezza:che ci sia la corsa
le circolari passanoe si fermano
COMPORTAMENTI
BICI STRADE AFFIDABILITA’AFFOLLAMENTO
MANUTENZIONERISPETTO
DEGLI ORARI
ACCESSIBILITA’
INFORMAZIONE
quantità adeguatadi linee
in periferia
quantità adeguatadi fermatein periferia
SOS BICIper migliorare
la mobilitàciclistica
azione
selezionata
SOSMobilitiamoci
per l’accesso deidisabili
VIDEOMOBILITIAMOCI
per viaggiaresenza stress
SOS TRASPORTIinformare e
sensibilizzarei cittadini
i trasporti sono comodi ed efficienti
viaggio sempre eviaggio dove voglio
in periferiail servizio cittadino
ha fermate sufficienti
la domenicasi viaggia
le fermate alternativesono ben segnalate
la fruibilità del servizioè adeguata
gli autobus non sono affollati
c’è disponibilitàdi posti a sedere
gli autobussono puntuali
l’ambiente èconfortevole
c’è la sosta intutte le fermate
sono disponibiliorari esatti
i treni sono efficienti
i treni sono puliti
l’orario dei treni èadeguato a quello
delle scuole
i bigliettisono disponibili
si viaggiatranquilli
c’è rispettodel passeggero
gli autobussono decorosi
i passeggerisono educati
autisti e controllorisono educati
si cammina e si pedala sicuri
le regole sonorispettate
le strade sonoattraversabili
i marciapiedi sonolarghi e sicuri
le piste ciclabilisono fruibili
le bici sono parcheggiabiliin sicurezza
FERROVIARETE BUS
BUS EFFICIENTI
SENSO CIVICO
E COMPORTAMENTI
MOBILITA’
IN SICUREZZA
Facilitazione : Andrea Gelao - Antonio Massari18.9.2012
e�etti
cause
�ni
mezzi
Largo ai pedoni!strade
attraversabili
Mission Possiblemigliorare il
servizio biglietteria
azione
selezionata
Facciamosentire
la nostravoce Respect me!
educare passeggeri e autisti
al senso civico
i trasporti non sono comodi ed efficienti
non viaggio sempre enon viaggio dove voglio
in periferiail servizio cittadino
non ha fermate sufficienti
la domenicanon si viaggia
le fermate alternativenon sono ben segnalate
la fruibilità del servizionon è adeguata
gli autobus sonoaffollati
non c’è disponibilitàdi posti a sedere
gli autobusnon sono puntuali
l’ambiente non èconfortevole
non c’è la sosta intutte le fermate
non sono disponibiliorari esatti
i treni non sono efficienti
i treni non sono puliti
l’orario dei treni non èadeguato a quello
delle scuole
i bigliettinon sono disponibili
non si viaggiatranquilli
non c’è rispettodel passeggero
gli autobusnon sono decorosi
i passeggerinon sono educati
autisti e controllorinon sono educati
non si cammina e non si pedala sicuri
le regole non sonorispettate
le strade non sonoattraversabili
i marciapiedi non sonolarghi e sicuri
le piste ciclabilinon sono fruibili
le bici non sono parcheggiabiliin sicurezza
Gruppo del Primo AlberoL'alternativa fa centro
Obiettivo dell'alberostare comodi nel pullman.
Azioni principalicomunicazione via facebook, documentazioni foto e video
degli eventuali disagi, segnalazione mensile dei disagi.Risorse necessarie
gra�co, esploratore siti relativi alla città giornali cittadini per la divulgazione,
facebook e gruppi.Prodotti
comunicazione via internete lettere dei disagi.
Tra. Info & APP Obiettivo dell'albero
fornire maggiori informazioniimmediate sugli imprevisti.
Azioni principalicreazione di un gruppo facebook
aperto a studenti, pendolari, personale viaggiante,
mirato alla denuncia dei disagied allo scambio di informazionifra utenti e fornitori dei servizi;
sul gruppo, il lancio di sondaggi sistematicie di domande guida quotidiane,
per rilevare in modo cooperato gli imprevisti;attraverso la piattaforma e gli strumenti di facebook,
un “diario degli imprevisti”, per accertare e testimoniare il carattere
e l'andamento nel tempo degli imprevisti; creazione di app che consenta ai vari utenti
(soprattutto ai pendolari)di essere aggiornati (e di aggiornare)
in tempo reale sugli orari sui disagi e sui ritardie di acquistare il biglietto in tempo reale.
Risorse necessarieesperto informatico, programmatore,
gra�co, un referente dei trasporti.Prodotti
gruppo via facebook, app.
Gruppo del Secondo Albero Videomobilitiamoci per viaggiare senza stress Obiettivo dell'albero più autobus, più orari, diverse fermate, puntualità, più manutenzione.Azioni principali migliorare i servizi, agenzie presenti, più vantaggi, più ascolto.Come fare aumentare i punti di ascolto, creare un sito dove potersi informare con più precisione.
SOS BiciObiettivo dell'albero migliorare la mobilità ciclistica.Azioni principalimanifestazioni per il diritto allo spazio delle bici sulle piste e sulla strada.Risorse necessariebici, volantini, striscioni, autorizzazioni, materiale video.
SOS TrasportiObiettivo dell'albero informare e sensibilizzare i cittadini per un servizio pubblico e�ciente.Azioni principaliorganizzare una raccolta �rme,distribuire volantini e a�ggerli alle fermatedei mezzi pubblici, stand in un luogo a�ollato.Risorse necessarievolantini, cartelloni, stand, questionari, occupazione del suolo pubblico, fotocamera. MobilitiamociObiettivo dell'albero accessibilità e disabilità, denuncia del problema e del disagio.Azioni principaliprogettare un video, intervistare diverse fasce d'età, veri�care la presenza di associazioni impegnate nel miglioramento della mobilità dei disabiliRisorse necessarieautorizzazioni, telecamera, volantini, computer, foto, montaggio video, spiegazioni da fornire agli intervistati.
Gruppo del Terzo alberoLargo ai pedoni! Obiettivo dell'albero strade attraversabili.Azioni principaliridipingere le strisce pedonali e porre ai lati sagome a forma d'uomo per evidenziare il passaggio dei pedoniRisorse necessarierullo per dipingere, pittura bianca e rossa, sagome di cartone �ssate a un palo, paletta da vigile urbano e giacche catarifrangenti per le sagome.
Mission possibleObiettivo dell'alberomigliorare il servizio ferroviario (biglietteria) delle stazioni di Molfetta, Giovinazzo e Palese.Azioni principaliinterviste agli utenti ed al personale di Trenitalia, coinvolgimento della stampa locale, pubblicità dell'evento sui siti più conosciuti.
Facciamo sentire la nostra voce Obiettivo dell'alberoaumento delle corse degli autobusAzioni principaliraccolta �rme all'interno delle scuole dei vari paesi e presso le fermate, per coinvolgere il massimo numero di persone.
Respect me! Obiettivo dell'alberoeducare passeggeri ed autisti al senso civicoAzioni principaliproduzione di documenti digitali per educare al senso civico.
E’ il bacino iniziale di tutte le possibili azioni formulate dai tre gruppi di lavoro, a partire dai problemi e dagli alberi degli obiettivi. Gli studenti scelgono in plenaria le azioni più interessanti e le sviluppano liberamente attorno a Mi.Mo , la missione dominante di analisi dei servizi di trasporto.
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11 ottobre 2012
I gruppi hanno focalizzato le missioni in ambienti di lavoro paralleli.
Obiettivo principale del supporto di facilitazioneè stato lo sviluppo della coesione collaborativa
fra le azioni ed il loro allineamento, attraverso comuni “paletti- guida”
(obiettivi, attività chiave, attività collegate, strumenti, competenze, coinvolgimento,
condizioni necessarie, tempi).
Ogni paletto è stato declinato lungo le possibili strade delle singole missioni, individuando con un brainstorming i legami fra gli elementi e le idee. In plenaria, sono stati presentati i manifesti delle missioni, con un ragionamento collettivo sui singoli paletti, raccontati dal primo all’ultimo, secondo le declinazioni di ogni missione.E’ nato un “muro istantaneo dei paletti”: una rappresentazione sintetica e unitaria, arricchita da molte trame orizzontali, a descrizione delle a�nità e delle relazionifra i punti guida delle missioni.
Insieme alle missioni ideate dai ragazzi nei gruppi di lavoro,si è realizzata la missione centrale dell’iniziativa:
rilevare collettivamente le condizionidei servizi di trasporto pubblico.
Attraverso apposite schede,i rilevatori monitorano quotidianamente
lo stato del trasporto pubblico.Dai mezzi, alle fermate, alle stazioni,
agli strumenti di comunicazione delle aziende di trasporto:
la qualità dei servizi viene rilevatagiorno dopo giorno.
Lo scopo è quello di conoscere,per quanto possibile, in forma rigorosa e impersonale,
lo stato reale del trasporto pubblico: superare la percezione individuale,
acquisendo dati attraverso un metodo comune.
Le schede di rilevazione sono composteda pochi e semplici quesiti a cui ciascun rilevatore è chiamato a rispondere
durante il proprio tragitto quotidiano.L’inserimento dei dati raccolti in un’apposita matrice e l’analisi dei dati
consentono di rispondere a molte domandesullo stato reale del trasporto pubblico locale.
Le informazioni raccolte sono destinate alla condivisionecon gli attori istituzionali e le aziende del trasporto pubblico locale.
Gli uni e gli altri possono rispondere ai cittadini,avanzare e recepire proposte e soluzioni,
sulla base di un patrimonio di informazioni costruito collettivamente.
II
Per concretizzare l’osservazione dei servizi e analizzarne gli aspetti legati alla loro qualità, si è deciso di focalizzare l’attenzionesul servizio che quotidianamente i ragazzi sperimentanonel percorso casa-scuola-casa, escludendo invece ogni altra loro modalità di spostamento. Con l’intento di avere indicazioni più puntuali su questa esperienza, prima di procedere alla creazionedegli strumenti di rilevazione, è stato organizzato un focus groupal quale hanno preso parte soprattutto ragazzi che ogni giorno si spostano dal loro paese per raggiungere la scuola, alcuni ragazzidi Molfetta – che spesso sono accompagnati dai genitori in macchina - e due ragazzi con problemi motori e di diversa abilità. Dopo aver ascoltato questi ragazzi e dopo aver esaminato le loro abitudini di spostamento (attraverso una semplice domanda alla quale hanno risposto tutti i ragazzi delle sezioni coinvolte nel progetto), si è deciso di esaminare il sistema delle informazioni online (i siti delle aziende coinvolte), le stazioni dei treni, alcune fermate prese a campione e i mezzi utilizzati dai ragazzi su tre percorsi:
- Bisceglie – Molfetta – Bisceglie- Giovinazzo – Molfetta – Giovinazzo- Bari Palese – Molfetta – Bari Palese
Non è stato preso in esame, invece, il servizio o�erto dal sistema dei trasporti di Molfetta, non essendo questo di natura regionale.
Stazioni osservate Fermate osservate
- Bari Palese - Gelatiere - Molfetta - Colorado- Giovinazzo - Papagni- Bisceglie - Esso - Carabinieri - Piazza
Le rilevazioni sono state di due tipi:- una tantum, una sola osservazione
- continuative, più osservazioni nel periodo indicato.Ci sono informazioni, infatti,
che vanno veri�cate sistematicamente,per evitare i momenti casuali di disservizio ‘�siologico’.
Il ritardo può capitare, così come può capitareche si rompa un’obliteratrice.
La continuità delle osservazioniserve per veri�care, nell’arco di un mese,
la situazione dei mezzi e del servizio che o�rono.
Osservazioni alle stazioni ferroviarie di:Bari Palese
MolfettaGiovinazzo
Bisceglie
Osservazioni presso le fermate STP di Bisceglie:GelatiereColoradoPapagni
Osservazioni presso le fermate STP di Giovinazzo:Esso
CarabinieriPiazza
Il sistema delle informazioni:internet, punti informativi, numero verde.
Gli strumenti per le rilevazioni sono elenchi di domandealle quali è possibile rispondere attraverso l’osservazione diretta.Sono distinti a seconda dei tipi di rilevazione.
Per le rilevazioni una tantum:- una griglia di osservazione per le stazioni- una griglia di osservazione per le fermate- una griglia di osservazione per il sistema delle informazioni.
Per le rilevazioni continuative:- una griglia di osservazione per i treni- una griglia di osservazione per i pullman
Osservazioni sui treni della tratta:Bari Palese – Molfetta / Molfetta – Bari Palese
Osservazioni sui pullman STP delle tratte:Giovinazzo – Molfetta / Molfetta – Giovinazzo Bisceglie – Molfetta / Molfetta - Bisceglie
Gli studenti coinvolti nelle attività di Mi.Mo si muovono, nel percorso casa-scuola-casa, principalmente in pullman: ben il 56% arriva da Bisceglie o da Giovinazzo ‘via gomma’. Il treno, invece, è il mezzo che utilizza chi arriva da Bari Palese. Chi si muove in città, cioè dentro Molfetta, viene accompagnato in auto nel 21% dei casi oppure si sposta a piedi. Solo il 3% utilizza abitualmente la circolare.Grandi assenti sono i mezzi che potrebbero sostituire l’auto: bicicletta e motorino.
CIRCOLARE3%
TRENO3% PIEDI
17%
AUTO21%
PULLMAN56%
2
Il confronto fra l’osservazione delle quattro stazioni prese in esamemostra una certa similitudine dei servizi presenti e di quelli critici.
Sono evidenti molti quadratini rossi nell’area ‘Sicurezza’: non è stata rilevata la presenza di telecamere nei sottopassaggi
e, in tre casi su quattro, non è stato visto personale presente. Su quattro stazioni, in due sono state rilevate telecamere nei locali interni
e in due, invece, le telecamere non ci sono.
Queste criticità non sono, di per sé, il segnale oggettivo dell’insicurezza delle stazioni
o dei luoghi intorno la stazione, possono essere, però, una delle ragioni per cui
le persone non si sentono sicure in quegli ambienti e confermano quanto ci è stato detto da molte ragazze:
i genitori preferiscono il pullman al treno perché ritengono insicure le stazioni.
Va segnalato come solo in un caso le toilette siano presenti e anche accessibili per i disabili.
Buona invece l’accessibilità alle informazioni, la possibilità di acquistare i biglietti e di vidimarli prima della partenza,
dato che tutte le obliteratrici sono funzionanti.
III
Il confronto fatto fra le 7 fermate mette in evidenza alcune criticità legate, anzitutto, alle informazioni che non sono organizzate in modo omogeneo: alcune fermate, per esempio, non hanno una palina che indichi la presenza della fermata stessa e, in quei casi, manca completamente anche il riferimento agli orari di partenza dei pullman.
La situazione delle informazioni o�erte agli utenti dei servizi direttamente alla fermata è critica, soprattutto a Giovinazzo dove, anche quando sono indicati gli orari, non sono facilmente consultabili perché danneggiati, imbrattati o non adeguatamente visibili.Situazione disomogenea anche per la messa in sicurezza delle fermate attraverso spazi protetti dal tra�co o lo slargo apposito per la salita e la discesa. Solo due fermate, una di Bisceglie e una di Giovinazzo, presentano insieme queste condizioni di sicurezza. In due luoghi mancano marciapiedi di attesa dotati della rampa per i disabili, mentre negli altri cinque casi sono presenti.
L’acquisto dei biglietti è sempre possibile presso tabaccai, edicolee qualche bar, mentre non è previsto alcun tipo di acquisto self service e solo in due casi è presente una biglietteria.Manca completamente un sistema che o�ra ai viaggiatori informazioni in tempo reale (tempi di attesa, scioperi, deviazioni, ecc.).
Bari
Pale
se
Bisc
eglie
Gio
vina
zzo
Mol
fett
a
Accessibilità alle
Informazioni
Ci sono tabelloni elettronici/monitor con gli orari
Ci sono tabelloni cartacei con gli orari
Sicurezza Presenza di telecamere nella stazione
Presenza di telecamere nei sottopassaggi
Presenza di personale in stazione
Servizi aggiuntivi
Presenza della biglietteria
Presenza della macchinetta self service per i biglietti
Possibilità di acquisto biglietti al bar/edicola/tabaccheria in stazione
Le macchinette self service funzionano
Si possono fare tutti i tipi di biglietti
Obliteratrici funzionanti in stazione
Presenza delle toilette
Servizi per disabili
Toilette accessibili
Il rosso indica che il servizio non c’è. Il giallo indica che il servizio non svolge adeguatamente la sua funzione.Il verde indica un servizio presente e adeguatamente funzionante. La casella vuota indica una informazione non rilevata dagli osservatori.
Bisc
eglie
“ge
latie
re”
Bisc
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Pap
agni
Bisc
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Col
orad
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Gio
vina
zzo
Esso
Gio
vina
zzo
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bini
eri
Gio
vina
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Gio
vina
zzo
Via
Mol
fett
a
Accessibilità alle
Informazioni
Presenza della palina che indica la fermata
Ci sono gli orari di partenza dei pullman
Informazioni in tempo reale (ritardi, scioperi, ecc.)
Sicurezza Attesa in spazio protetto dal traffico
Presenza di uno slargo per salita/discesa dai mezzi
Servizi aggiuntivi
Presenza della biglietteria
Presenza della macchinetta self service per i biglietti
Possibilità di acquisto biglietti in altri punti vendita (edicola, tabaccheria)
Servizi per disabili
Marciapiedi di attesa dotati di rampe per disabili
Il rosso indica che il servizio non c’è.
Il giallo indica che il servizio non svolge adeguatamente la sua funzione.Il verde indica un servizio presente e adeguatamente funzionante.
Mtm
Mol
fett
a
STP
Tren
italia
Accessibilità alle
Informazioni
Presenza del sito internet
Indicazioni sugli orari dei mezzi
Indicazioni su come acquistare i biglietti
Informazioni aggiornate in tempo reale (ritardi, scioperi, ecc.)
Nel sito sono indicati sportelli aperti al pubblico
Esiste un numero verde/numero dedicato ai clienti
Chiamando il numero verde si ottiene risposta
Servizi aggiuntivi
Si possono acquistare biglietti/abbonamenti on line
Si possono presentare reclami on line
Si possono chiedere informazioni
Le richieste di informazioni ricevono risposta
Il rosso indica che il servizio non c’è. Il giallo indica che il servizio non svolge adeguatamente la sua funzione.Il verde indica un servizio presente e adeguatamente funzionante. La casella vuota indica una informazione non rilevata dagli osservatori.
Dal 12 novembre 2012 al 10 dicembre 2012sono state fatte 75 osservazioni sulle tratte
Bisceglie-Molfetta e Giovinazzo-Molfetta,mediamente nelle fasce orarie 7.20 – 8.25
e sulle tratte Molfetta-Bisceglie e Molfetta-Giovinazzonell’intervallo che va dalle 11 alle 13.58.
Sono 31 le osservazioni fatte sulla trattaGiovinazzo – Molfetta – Giovinazzo
e 44 quelle sulla tratta Molfetta – Bisceglie - Molfetta.
L’aspetto maggiormente critico che emerge è quello dell’accessibilità:gli autobus risultano costantemente a�ollati e mancano spazi adeguati
ad utenti disabili in carrozzina o a genitoriche vogliano viaggiare con carrozzine e passeggini.
Per quanto riguarda l’a�dabilità l’elemento positivo che colpisce è una generale
puntualità dei mezzi mentre sono diverse le corsenelle quali non vengono e�ettuate tutte le fermate
probabilmente anche a causa del sovra�ollamento dei mezzi. Riguardo la manutenzione c’è un aspetto da sottolineare:
i mezzi non sono sporchi ma viaggiano spessocon i sedili imbrattati o rovinati e qui la responsabilità è tutta da attribuire ai
viaggiatori e non alle aziende di trasporto. Certo è che, secondo le osservazioni fatte,
mancano i controllori che potrebbero limitarei comportamenti scorretti dei passeggeri,
specie in certe fasce orarie. Altro aspetto critico è la rilevazione di alcune
infrazioni del codice della strada commesse dagli autisti. Mediamente, invece, obliteratrici e campanelli
che segnalano le fermate sono funzionanti.
L’unica tratta ferroviariapercorsa quotidianamente dagli studentiè la Bari Palese – Molfetta – Bari Palese. Le osservazioni fatte su questo percorsosono state in totale 8.Da queste osservazioni il viaggio in trenosembra migliore di quello in pullman,anche se alcune criticità sono analoghe.L’arrivo in stazione dei treni è puntuale,ma i tempi di percorrenza risultano più lunghidi quelli previsti dagli orari,causando un ritardo nell’arrivo a destinazione:il tempo medio di percorrenza supera i 17 minutinel tragitto di andata,ed i 23 minuti nel tragitto di ritorno, a fronte dei 13 minutiprevisti dalla tabella degli orari.I treni vengono sistematicamente annunciatie c’è disponibilità di posti a sederenonostante la prevalenza di situazioni di a�ollamento,soprattutto nelle fasce orarie mattutine. Va rilevato che anche sui treni regionalimancano spazi adeguati per disabili in carrozzinao per genitori con bambini in carrozzina,né sono presenti posti a disposizione di anziani, gestanti, ecc.Le vetture risultano mediamente pulitecosì come i sedili e sono presenti normalmente bagni funzionanti.Mancano invece le �gure dei controllorie mancano anche gli annunci sonori a bordo treno.
Bisc
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Gio
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Mol
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a
Affidabilità puntualità del passaggio alla fermata
rispetto del tempo medio di percorrenza
il mezzo effettua tutte le fermate
eventuali deviazioni
Accessibilità affollamento del mezzo
disponibilità di posti a sedere
spazi riservati a carrozzine/sedie a rotelle
Manutenzione climatizzazione della vettura
sedili o interni imbrattati
pulizia della vettura
danni alla vettura
prenotazione fermata funzionante
obliteratrice funzionante
Sicurezza presenza controllori
viaggio a porte aperte
infrazioni al codice della strada
Affidabilità puntualità
tempi di percorrenza
annunci sonori in stazione
Accessibilità disponibilità di posti a sedere
affollamento
posti riservati a anziani/disabili
spazi riservati a carrozzine/sedie a rotelle
Manutenzione climatizzazione della vettura
sedili o interni imbrattati
pulizia della vettura
danni alla vettura
Sicurezza presenza controllori
annunci sonori a bordo
bagno funzionante a bordo
Bari
Pale
se -
Mol
fett
a
Mol
fett
a - B
ari P
ales
e
Puntualità: ritardo medio entro al di sotto dei 5 minuti ritardo tra 5 e 8 minuti ritardo oltre 8 minuti
Tempi di percorrenza: media �no a 17 minuti media tra 18 e 20 minuti media oltre i 20 minuti
Il mezzo e�ettua tutte le fermate: il mezzo e�ettua tutte le fermate in tutti i casi in uno o più casi il mezzo non e�ettua tutte le fermate il mezzo non e�ettua tutte le fermate nel 5% dei casi e oltre
Eventuali deviazioni: non vengono e�ettuate deviazioni impreviste in alcun caso in almeno un caso vengono e�ettuate deviazioni impreviste nel 5% dei casi e oltre vengono e�ettuate deviazioni impreviste A�ollamento: nella maggior parte dei casi è presente un ampio spazio tra i passeggeri nella maggior parte dei casi esiste uno spazio limitato tra i passeggeri nella maggior parte dei casi è impossibile evitare il contatto �sico tra i passeggeri Disponibilità di posti a sedere: nella maggior parte dei casi sono disponibili posti a sedere durante l’intero viaggio nella maggior parte dei casi sono disponibili posti a sedere, ma non durante l’intero viaggio nella maggior parte dei casi non sono disponibili posti a sedere Spazi riservati a carrozzine/sedie a rotelle: assenza di spazi in meno di un terzo dei casi assenza di spazi in un numero di casi tra il 30% e il 49% assenza di spazi in almeno metà dei casi
Sedili/interni imbrattati: in meno di un terzo dei casi in un numero di casi compreso tra il 30% e il 49% in almeno metà dei casi
Pulizia della vettura: presenza di ri�uti/sporcizia a bordo in meno di un terzo dei casi presenza di ri�uti/sporcizia a bordo in un numero di casi compreso tra il 30% e il 49% presenza di ri�uti/sporcizia a bordo in almeno metà dei casi
Climatizzazione: prevalenza di climatizzazione presente o non necessaria parità di casi con climatizzazione presento o non necessaria e di casi con climatizzazione assente. prevalenza di climatizzazione assente
Danni: presenza di danni in meno di un terzo dei casi presenza di danni in un numero di casi tra il 30% e il 49% presenza di danni in almeno metà dei casi
Prenotazione fermata: prevalenza di sistemi di prenotazione funzionanti prevalenza di sistemi di prenotazione parzialmente funzionanti prevalenza di sistemi di prenotazione non funzionanti
Obliteratrici: obliteratrici non funzionanti in meno di un terzo dei casi. obliteratrici non funzionanti in un numero di casi tra il 30% e il 49% obliteratrici non funzionanti in almeno metà dei casi
Controllori: controllori presenti in almeno il 5% dei casi controllori presenti in un numero di casi inferiore al 5% controllori assenti in tutti i casi
Viaggio a porte aperte: viaggio a porte aperte in nessun caso viaggio a porte aperte in almeno un caso viaggio a porte aperte nel 5% dei casi e oltre
Infrazioni: non vengono commesse infrazioni in alcun caso in almeno un caso vengono commesse infrazioni vengono commesse infrazioni nel 5% dei casi e oltre
Puntualità: ritardo medio al di sotto dei 5 minuti ritardo tra 5 e 8 minuti ritardo oltre 8 minuti
Tempi di percorrenza: media �no a 17 minuti media tra 18 e 20 minuti media oltre i 20 minuti
Annunci sonori in stazione/a bordo: assenza di annunci sonori in meno di un terzo dei casi assenza di annunci sonori in un numero di casi tra il 30% e il 49% assenza di annunci sonori in almeno metà dei casi
Spazi riservati a anziani/disabili: assenza di spazi riservati in meno di un terzo dei casi assenza di spazi riservati in un numero di casi tra il 30% e il 49% assenza di spazi riservati in almeno metà dei casi
Bagno funzionante a bordo: assenza di bagno funzionante in meno di un terzo dei casi assenza di bagno funzionante in un numero di casi tra il 30% e il 49% assenza di bagno funzionante in almeno metà dei casi
Per la lettura delle altre voci vale la nota dei pullman.
LE FERMATE
Fermata di ______________________ Data __/__/____ Ora ___:____ 1. Si può attendere l’autobus in uno spazio protetto dal traffico?
NOTE: 2. E’ presente uno slargo che consenta all’autobus di non intralciare il traffico quando si ferma?
NOTE: 3. C’è la palina alla fermata?
NOTE: 4. Il marciapiede è dotato di rampe per l’accesso dei disabili?
NOTE: 5. Ci sono indicazioni degli orari di passaggio degli autobus?
NOTE: 6. Esistono informazioni aggiornate in tempo reale (scioperi, ritardi, deviazioni, ecc.)?
NOTE: 7. Come si possono acquistare i biglietti?
NOTE:
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI SI, ma non consultabili (perché imbrattati, danneggiati, ecc.) NO
SI NO
Biglietteria SI NO Altro punto vendita (es. tabacchi, edicola) SI NO Biglietteria automatica SI NO
LE STAZIONI Stazione di __________________ Data ___/___/_____ Ora ___:____ 1. Ci sono telecamere in stazione (sala d’attesa, binari, biglietteria, ecc.)?
NOTE: 2. Ci sono telecamere nei sottopassaggi?
NOTE: 3. Le obliteratrici presenti e funzionanti: Numero obliteratrici presenti Numero obliteratrici funzionanti
NOTE: 4. Gli ascensori presenti e funzionanti: Numero ascensori presenti Numero ascensori funzionanti
NOTE:
5. I bagni presenti e utilizzabili: Numero bagni presenti Numero bagni utilizzabili
NOTE: 6. Ci sono bagni funzionanti, accessibili a persone in carrozzina?
NOTE:
SI NO
SI NO non ci sono i sottopassaggi
SI NO
7. E’ presente personale FS in stazione?
NOTE:
8. Ci sono tabelloni che indicano gli orari di partenza dei treni?
NOTE:
9. Esistono monitor per le informazioni aggiornate in tempo reale?
NOTE:
10. Come si possono acquistare i biglietti?
NOTE:
SI NO
SI SI, ma non consultabili (perché imbrattati, danneggiati, ecc.) NO
SI SI, ma non funzionanti NO
Biglietteria SI NO Altro punto vendita (es. tabacchi, edicola) SI NO Biglietteria automatica SI NO
I CANALI INFORMATIVI Data rilevazione:___/___/____
Azienda:____________________
1. L’azienda ha un sito internet?
NOTE: 2. Disponibilità di informazioni sul sito
- 2.1 Sul sito sono presenti indicazioni sugli orari di autobus/treni?
NOTE:
- 2.2 Sono presenti informazioni su dove acquistare i biglietti?
NOTE:
- 2.2 Sono presenti informazioni aggiornate in tempo reale (ritardi, scioperi, deviazioni, etc.)?
NOTE:
3. C’è la possibilità di acquistare biglietti/abbonamenti on line?
NOTE: 4. È possibile presentare reclami online?
NOTE: 5. È possibile presentare richieste di informazioni online o via mail?
NOTE:
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
6. Le richieste di informazioni online o via mail ricevono risposta?
NOTE: 7. Esistono sportelli informativi aperti al pubblico?
NOTE: 8. Se sì, quali sono gli orari di apertura al pubblico? _________________________________________________________ 9. Esiste un numero verde dell’azienda?
NOTE: 10. Se sì, quali sono gli orari di servizio del numero verde? _________________________________________________________ 11. Chiamando il numero verde, si ottiene risposta?
NOTE:
SI, entro 3 giorni SI, dopo 3 giorni NO
SI NO
SI NO
SI NO
VIAGGIO IN PULLMAN ANDATA/RITORNO
Oggi è
LUN MAR MER GIOV VEN SAB
DATA
PARTO DA
NOME FERMATA
VADO A
L’autobus parte dalla fermata alle ore
L’autobus arriva a destinazione alle ore
1. L’obliteratrice è funzionante?
NOTE: 2. Ci sono posti a sedere liberi?
NOTE: 3. Ci sono posti riservati a particolari categorie di passeggeri (anziani, disabili, ecc.)
NOTE: 4. Ci sono spazi riservati a carrozzine/sedia a rotelle?
NOTE: 5. A che distanza si trovano da te i tuoi vicini di viaggio?
SI NO
SI, per l’intero tragitto SI, solo per una parte del tragitto NO
SI NO
SI NO
è impossibile evitare un contatto fisico esiste uno spazio tra me e i miei vicini di viaggio riesco ad allargare le braccia senza toccare i miei vicini
NOTE: 6. La vettura è climatizzata?
NOTE: 7. I sedili e/o gli interni della vettura sono imbrattati?
NOTE: 8. Ci sono rifiuti (carte, lattine, ecc.) abbandonati all’interno della vettura?
NOTE: 9. La vettura presenta danni visibili (es. finestrini rotti, sedili divelti, ecc.) ?
NOTE (se SI, indicare quali): 10. I sistemi di prenotazione della fermata sono funzionanti?
NOTE: 11. Sono saliti controllori a bordo nel corso del viaggio?
NOTE: 12. Durante il tragitto il mezzo ha viaggiato con le porte aperte?
NOTE:
SI NO Non è necessaria: la temperatura esterna non lo richiede
SI NO
SI NO
SI NO
SI ALCUNI NO
SI NO
SI, per l’intero tragitto SI, per alcuni tratti NO
13. Durante il tragitto sono state effettuate tutte le fermate previste o prenotate?
NOTE: 14. Durante il tragitto sono state effettuate deviazioni?
NOTE: 15. Durante il tragitto sono state effettuate infrazioni del codice della strada?
NOTE (se SI, indicare quali):
SI NO
SI, l’hanno comunicato SI, ma non l’hanno comunicato NO
SI NO
VIAGGIO IN TRENO ANDATA/RITORNO
Oggi è
LUN MAR MER GIOV VEN SAB
DATA
PARTO DA
VADO A
Il treno parte dalla fermata alle ore
Il treno arriva a destinazione alle ore
1. Vengono dati annunci sonori in stazione (arrivi/partenze dei treni, ecc.)?
NOTE: 2. Sul treno ci sono posti a sedere liberi?
NOTE: 3. Ci sono posti riservati a particolari categorie (anziani, disabili, ecc.)?
NOTE: 4. Ci sono spazi riservati a carrozzine/sedia a rotelle?
NOTE: 5. A che distanza si trovano da te i tuoi vicini di viaggio?
NOTE:
SI NO
SI, per l’intero tragitto SI, solo per una parte del tragitto NO
SI NO
SI NO
è impossibile evitare un contatto fisico esiste uno spazio tra me e i miei vicini di viaggio riesco ad allargare le braccia senza toccare i miei vicini
6. La vettura è climatizzata?
NOTE:
7. I sedili e/o gli interni della vettura sono imbrattati?
NOTE:
8. La vettura presenta danni visibili (es. finestrini rotti, sedili divelti, ecc.)?
NOTE (se SI, indicare quali):
9. Ci sono rifiuti abbandonati all’interno della vettura?
NOTE:
10. Sono passati controllori a bordo nel corso del viaggio?
NOTE:
11. Durante il viaggio sono stati dati annunci sonori?
NOTE:
12. Hai trovato almeno un bagno funzionante sul treno?
NOTE:
SI NO Non è necessaria: la temperatura esterna non lo richiede
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
29 novembre 2012
La missione “Largo ai pedoni”,inventata dagli studenti,
ha inteso sensibilizzare la cittadinanza localeverso i temi della mobilità sostenibile,
per un uso più consapevole delle auto private.
L’evento è stato realizzato nelle strade adiacenti l’istituto Vito Fornari. I ragazzi hanno curato direttamente la comunicazione della manifestazione
e hanno dato vita allo slow mob “L’auto ci ruba la vita”, in collaborazione con la campagna DePILiamoci.
Indossando le sagome di macchine di cartone,gli studenti hanno “ingombrato” e occupato la strada,
vietando il transito alle autoe rendendo “visibile” a tutti
lo spazio e il tempo sottratto dalle autoalla nostra vita quotidiana.
Un �ash mob ideato ed eseguito dalle ragazze della missione e varie interviste a sorpresa in stile “le iene”,
somministrate agli automobilisti di passaggio,hanno portato in strada l’impegno civico
nella sua traduzione voluta dai protagonisti di Mi.Mo L’esperienza è stata ripresa dagli stessi studenti
e trasformata in un video.
http://www.depiliamoci.it/
http://youtu.be/36hRrsfLQlA
IV
2
La missione si è tradotta in un video,utile a mostrare i disagi vissuti dagli studenti pendolari
dell’istituto Vito Fornari di Molfetta,con l’obiettivo di trovare soluzioni
per il miglioramento del serviziodi trasporto pubblico locale.
I ragazzi partecipanti,divisi in vari gruppi di lavoro,
hanno prodotto fotogra�e e videosui pullman utilizzati quotidianamente e alle fermate,
e�ettuando interviste a diversi pendolariper conoscere le esperienze di viaggio
e le esigenze degli utenti abituali.
Alcuni studenti hanno curatol’inserimento della colonna sonora ed il montaggio
per la realizzazione del prodotto �nale,integrando il lavoro svolto da tutti.
Altri hanno contattatoi media locali per la di�usione del video,
che racconta in breveil viaggio quotidiano dei ragazzi
e che auspica un intervento delle aziendeper un servizio più comodo
e a misura di studente.
http://www.youtube.com/watch?v=2Oco1SKEsF8&feature=youtu.be
La missione ha riguardato la comunicazionedi Mi.Mo. e delle sue attività. Con sedute di brainstorming
sono emersi i compiti del gruppo.Quattro sottogruppi sono stati chiamati
ad esplorare gli alberi dei problemi e degli obiettivi,a individuare nel web
temi ed argomenti correlati,ad elaborare testi e contenuti
provenienti dalle altre missioni,a de�nire i contributi pubblici,
per il blog e per la pagina facebook,a proporre alla comunità locale
ed alla stampa gli esiti delle attività.
Gli studenti di Mi.Mo.Comunicahanno immaginato la sceneggiatura
della giornata conclusiva,i comunicati stampa e il progetto gra�co,
per pubblicizzare l’evento di condivisione dei risultati.
Valeria AcquavivaMonica AltamuraPatrizia De BariAntonia De GennaroTeresa De GennaroErmelinda CozzettoGresia De Nichilo Simona Fumarola Teresa UngaroRossella Bu�
Sabrina Petrarota Felisia Storelli Asia Tiberia VenturaDaniela Altamura Alessia Cutrignelli Antonia De Pinto Ivana Tedesco Marta Andriani Arianna Bu� Francesca Gadaleta Valeria Grosso Caterina Rematore Laura Sasso Lucia Scaramuzzi Francesca Spaccavento
Angela AbasciàMauro Amoruso
Elisabetta CagnettaAdriana Capurso
Simona CosmaiDomenica De Giglio
Nicoletta GadaletaAngelantonio Gagliardi
Maria Carmela MoramarcoChiara Oneto
Giulia PedoneIvana Povia
Dorinda Ricchitelli Umberto Caccavo
Rosa Magrone
Maresa Anastasio Maria Giovanna Calamita Rosa Cirillo Maddalena de Fazio Angela Lisena Maria Luigia Petronelli Leonilde Silvestri
Giada GiangrandeRosella Guarino
Ippolita MinerviniNatalizia Murolo
Antonella SancilioRosanna Sciancalepore
Lucrezia Montebbello
Demetra AngiuloFrancesco Carrozza
Luisa ColangeloTeresa Cormio
Marianna D’AmbrosioRoberta Di Ceglie
Natalia Di LecceSilvia Marianna Ferrante
Maria Grazia GalofaroAntonella Papagni
Sara PedoneMariagrazia Siciliano
Roberta AmatoMarilisa Anacondia
Roberta BolognaAdriana Maria Buonanova
Maria DagostinoAngela Dell’olio
Claudia MinerviniElisabetta Racanati
Arianna SpaccaventoMicaela Sigrisi
Rosalba SciacquaMarika Gadaleta
Cecilia ZonnoFederica CarbonaraGabriella De Ceglia
Emilia LosaccoNoemi PappagalloCaterina Allegretta
Angela Colamartino
Giovanna BufoAlessandra CaccavoAlessia De GennaroAngela De GennaroVincenza De Gennaro Giovanna Dell’olio Giusy Dell’olio Lisia Depalma Giusy Leuci Lucia Patruno Federica Pedone Paola Ragno Alessandra SpedicatoJasmine Ilaria Ventura
Anna Maria Tanzarella Roberta Altomare Roberta Antifora Anna BalaccoNilo Francesco De Zorzi Valeria Di Lecce Giulia Di Liddo Angelica Pedone Carla Rubini Margherita Soldani
Rodolfo Nicola Azzollini(Dirigente Scolastico)
Mariandrea Di Pinto Maria Giovanna Sciascia Giuliana Spagnoletti Dalila Turtur
Maria Francesca Spagnoletta Arianna Ciccolella Linda Anna Marta Minervini
Letizia Antonino Federica Di Ceglie Rosangela Galantino
Lucia Montanino
Il Ministroper la Coesione Territoriale
Ministerodello Sviluppo Economico
UNIONE EUROPEA
Ministerodello Sviluppo Economico
RESPONSABILE DEL PROGETTOSalvatore Marras - Formez PA
STAFF DI PROGETTOFormez PA:
Elena TropeanoIrene Torrente
Massimo AllulliFedele Congedo
Annalisa Gramigna Andrea Gelao
Marilena Martino
FACILITATORIMassimo Allulli
Fedele Congedo Andrea Gelao
Annalisa GramignaMarilena MartinoAntonio Massari
Germana Pignatelli
REDAZIONE DEL REPORTContenuti:
Sta� di progettoGra�ca e impaginazione:
Fedele Congedo
Regione Puglia - Assessorato alla Mobilità:Maria SassoAndrea Marino
Liceo Vito Fornari - Molfetta:Il Dirigente, i Docenti, il Personale Scolastico, gli Studenti
Gestori e aziende di trasporto:Trenitalia - Gruppo Ferrovie dello Stato ItalianeRFI - Rete Ferroviaria ItalianaMTM - MolfettaSTP - Bari
RIFERIMENTI
Dicembre 2012
Il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS) è responsabile della attuazione del PON GAT.
Il Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP) opera come Organismointermedio per l'Obiettivo Operativo II.5 "E.T.I.C.A. pubblica nel Sud".
Il Formez PA gestisce le attività del progetto E.T.I.CA.
Il PON Governance e Assistenza Tecnica 2007–2013 (PON GAT) è ilProgramma Operativo per l'Obiettivo Convergenza, co�nanziato dal
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), che contribuisce a"Ra�orzare le competenze tecniche e di governo delle amministrazioni
e degli enti attuatori, per migliorare l'e�cacia della programmazione e la qualità degli interventi per o�rire servizi migliori alla cittadinanza".
Il progetto E.T.I.CA. pubblica nel Sud: accrescere l’E�cacia, la Trasparenza,
l’Innovazione e la CApability dell’amministrazione pubblicao�re alle regioni dell’Obiettivo Convergenza il sostegno tecnico
per individuare i sistemi e le soluzioni più e�caciper una crescita signi�cativa della trasparenza e della legalità nella gestione dei Fondi strutturali
e, più in generale, nelle politiche di sviluppo e coesione.
Si ringrazia Nello De Padova - Campagna DEPILiamociper il prezioso supporto all’attuazionedella Missione Largo ai Pedoni
http://partecipazione.formez.it/http://mobilita.regione.puglia.it/http://mimoparlante.wordpress.com/
E.T.I.C.A.Partecipazione nei processi di Miglioramento della Mobilità
Il Ministroper la Coesione Territoriale
Ministerodello Sviluppo Economico
UNIONE EUROPEA
Ministerodello Sviluppo Economico