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UOMO TRA SOLITUDINE E COMUNITA’ Piero Vigutto

Uomo tra solitudine e comunità

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UOMO TRA SOLITUDINE E

COMUNITA’

Piero Vigutto

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L’UOMO E LA SOCIETA’

Il primo uomo e il gruppo sociale:• Non sappiamo se preferiva stare da solo

• Non sappiamo se aveva dei sentimenti che lo legavano agli altri simili

• Sappiamo che i gruppi sociali erano piccoli (famiglie = penso ai miei geni)

• Sappiamo che l’uomo da solo non avrebbe potuto sopravvivere (non possiede

corazze, artigli, forza, velocità, resistenza, ma ha un cervello che funziona)

Com’è cambiata la famiglia/società?

• Ma come cambia il mondo…

• I ruoli maschili e femminili (origini di storie)

• L’essere umano sociale di oggi

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UOMO E COMUNITA’• Comunità per necessità o per piacere?

1. A cosa rinuncio stando con gli altri?

2. A cosa rinuncio stando da solo?

• Le diverse teorie:

1. La teoria dell’outsider

2. La teoria dei giochi (John Nash e il dilemma del prigioniero)

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COMUNITA’ E SOLITUDINE OGGI

Evoluzione della specie:• Dal gruppo famiglia al clan (linea di sangue)

• Dal clan alla tribù ovvero da famiglia a gruppo sociale

• Dalla tribù alle città Stato

• Dalle città Stato agli Stati Nazionali

• Dagli Stati alla Unione Europea

• Dall’UE a…

1. Meglio soli o in compagnia? La crisi e il suo impatto

2. Le comunità digitali: pregi e difetti

3. Social network e le nuove forme di comunicazione

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L’uomo è nato libero ma ovunque è

in catene.

C’è chi crede di essere padrone degli

altri, tuttavia è più schiavo di loro

Jean-Jacques Rousseau

Il contratto sociale

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