veDrò dal CAOS alla CONOSCENZA

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DAL CAOS ALLA CONOSCENZAPlenaria

MARKET RESEARCH COMPANY

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DAL CAOS ALLA CONOSCENZA - Metodologia

I risultati qui presentati si fondano su una ricerca condotta sulla base di

30 osservazioni etnografiche accompagnate da interviste in profondità

400 interviste quantitative telefoniche a un campione rappresentativo della popolazione italiana

2000 interviste face to face a un campione rappresentativo della popolazione italiana

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DAL CAOS ALLA CONOSCENZA - Obiettivi

La ricerca si poneva l’obiettivo di ricostruire gli atteggiamenti e i comportamenti che accompagnano oggi il vissuto della conoscenza:

Cosa intendono oggi gli italiani con il termine ‘conoscenza’

Quale ruolo assume questa dimensione nel vissuto quotidiano

Quale rapporto intercorre tra Caos, quale condizione della contemporaneità, e conoscenza

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DAL CAOS ALLA CONOSCENZA

Il Caos non è uno stato di crisi, ma al contrario, è un momento generativo,

produttivo, fertile

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Si può conoscere solo nel caosSi può conoscere solo nel caos


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IL VISSUTO DELLA CONOSCENZA TRA PASSATO E FUTURO

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Premessa:conoscenza e contesto socioculturale

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E che cosa sarebbe il pensiero se non si E che cosa sarebbe il pensiero se non si misurasse incessantemente con il caos?misurasse incessantemente con il caos?

Gilles Deleuze

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Tuttavia, quando si avvertono tuttele condizioni di Caos, nella politica,

nei mercati, nei valori, emerge anche la difficoltà della nostra azione conoscitiva

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In assenza di un paradigma certo di riferimento, in un clima di incertezza

generale, in cui tutto viene messo in discussione, si moltiplicano le occasioni in cui

siamo chiamati a operare delle scelte

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Nel Caos tra i tanti aspetti della conoscenza si impone prima di tutto quello di precondizione

per operare delle scelte e decidere: comprendere come si conosce significa

comprendere su che basi si operanole proprie scelte

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Quali sono all’interno del caos Quali sono all’interno del caos le nuove pratiche di conoscenza?

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Il campione intervistato mostra una netta spaccatura

Una maggioranza di ‘entusiasti’ che restituisce un vissuto di incremento delle conoscenze individuali

Una minoranza, più evoluta sul piano socioculturale, che segnala al contrario un deficit di conoscenza

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Per i soggetti più evoluti, su cui ci soffermeremo per tracciarne il percorso. A fronte di:

Un iperaccesso alle informazioni

Un’immersione costante nei flussi di comunicazione

Non si ricava una ‘necessariamente’ la percezione di aumento della conoscenza personale e diffusa, al contrario si segnala una percezione di maggior fatica e difficoltà

In una sovrabbondanza di informazione e comunicazione la conoscenza diventa un bene raro

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Abbiamo i dati sotto i nostri occhi, ma di come va veramente il mondo sappiamo poco. Siamo paralizzati nella decisone

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Si ricava nei soggetti più evoluti la convinzione che l’iperaccesso non sia sufficiente a qualificare la nostra conoscenza

L'accumulo puramente quantitativo di ‘accessibilità’ delle notizie e dei dati crea nuove esigenze di ordine e selezione: avere milioni di tetrabyte di dati e informazioni a disposizione aiuta ma non risolve la nuova sete di conoscenza

La prevalenza del modello di consumo ha distorto la nozione stessa di conoscenza come ‘possesso’ di nozioni

«Parliamo di sempre più argomenti, dalla ‘crescita dell'economia indiana’ alla ‘turbolenza nel mondo islamico’, limitandoci a ripetere le chiacchiere che abbiamoorecchiato»

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Si produce uno scollamento tra nozioni e possibilità ‘tecniche’ e conoscenza come capacità di assumere delle decisioni

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Inoltre la formazione culturale che abbiamo ereditato nel passato dai nostri studi e dalle nostre letture assomiglia a un patrimonio – più o meno grande – che produce una rendita troppo modesta.

Questo patrimonio non viene ritenuta sufficiente ad alimentare l'innovazione e servire al bene comune

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A tale sensazione di deficit corrisponde nei segmenti più evoluti l’aumento di un bisogno di conoscenza sempre più vissuta come chiave di volta essenziale

Decodifica della complessità

Ma anche

Strumento di sopravvivenza,

Fattore di approvazione sociale

Elemento di identità

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L’evoluzione della società contemporanea

Rende più difficile e faticosa la conoscenza:• sottraendo l’ancoraggio a sistemi di riferimento del passato

(ideologie, apparati teorici forti e sistematici)• portando all’emersione continua di sempre nuovi fenomeni

contradditori

Al tempo stesso

Chiama sempre più spesso gli individui all’autonomia e al prendere decisioni su materie complesse su cui si sfiora il ‘dominio dell’indecidibilità’

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La quota di ‘incerti’ è sempre maggiore non solo in relazione agli orientamenti politici ma anche rispetto ai molteplici temi su cui si è chiamati ad assumere una posizione: dagli ogm alla tav, dal nucleare alla manovra finanziaria

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Affermazioni sul sapere e sulla conoscenza

51,9

46,3

35,8

34,9

19,6

10

36,7

39,1

46,5

39,4

39,8

18,8

Sento molto forte il bisogno di imparare sempre cose

nuove

Credo che le nuove tecnologie rendano più facile lo

scambio delle conoscenze

Più che le conoscenze individuali è importante avere

intorno a me delle persone che mi possano aiutare

colmando le mie lacune

Mi imbarazza molto sentirmi impreparato su un

argomento

Oggi grazie all'accesso a internet è più semplice

conoscere

Oggi è più dfficile acquisire conoscenze perché

abbiamo troppe informazioni diverse da vagliare

Molto AbbastanzaMolto +

Abbastanza

88,5

85,4

82,3

74,3

59,4

28,8

Base: popolazione italiana 15-74 anni - Valori %

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Le priorità di vita – Scala di Maslow (1°÷ 3°posto)

33.7

57.8

28.6

29.2

14.7

35.2

19.8

19.7

17.3

14.8

29.0

sentirsi al riparo e al sicuro dai pericoli

sentire affetto intorno a sé

fare una vita intensa e piena di esperienze

imparare/arricchire le proprie conoscenze

divertirsi

fare il proprio dovere

aver successo e diventare qualcuno

avere molto denaro

viaggiare

fare una vita intensa di relazioni sociali

sentire la stima e l'approvazione delle persone che la circondano

Fra le cose che si possono domandare alla vita, e che ora le leggerò, quali sono per lei le TRE più importanti?Base: popolazione italiana 15-74 anni - Valori %

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Dagli attributi socioculturali connessi alla conoscenza ricaviamo:

La chiave relazionale ed esperienziale con cui viene sempre più intesa la conoscenza

La centralità della conoscenza nei segmenti più avanzati della società

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La conoscenza sempre più

Si profila come atto di coraggio e si identifica con la capacità di decidere

Si oppone all’arroccamento alle certezze del passato e alle paure diffuse della società occidentale contemporanea

La conoscenza come ciò che libera dalla paura

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Il significato degli assi

INNOVAZIONEINNOVAZIONE

Mutamento come valore, Mutamento come valore, curiosità e interesse curiosità e interesse

all’innovazioneall’innovazione

TRADIZIONE TRADIZIONE

Radicamento come bisogno Radicamento come bisogno profondo. Attaccamento alle profondo. Attaccamento alle

ideologie e alla tradizioneideologie e alla tradizione

PRIVATOPRIVATO

Centralità del sé e del proprio Centralità del sé e del proprio gruppo sociale di appartenenzagruppo sociale di appartenenza

SOCIALESOCIALE

Centralità della partecipazioneCentralità della partecipazionee della condivisionee della condivisione

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POSIZIONAMENTO 2009 – Scala di MaslowTotale risposte – Valori percentuali

Base: popolazione (2500 casi)

•sentire stima e approvazione dalle

persone che ci circondano

•fare una vita intensa di relazioni sociali

•viaggiare

•avere molto denaro

•aver successo e diventare qualcuno

• fare il proprio dovere

•divertirsi

•imparare/arricchire le proprie conoscenze • fare una vita intensa e piena di esperienze

• sentire affetto intorno a sé

• sentirsi al riparo e al sicuro dai pericoli

I VALORI CORRELATI ALLA CONOSCENZA

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I percorsi della conoscenza:

Non più solo apprendimento accademico e studio sui libri

Ma anche

Conversazione informale, passa parola stimolo

Condivisione social media progettualità collettive

Percorsi di autoapprendimento, filoni seguiti in rete impulso individuale

Esplosione del mercato della formazione diffusa sogni di conoscenza

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La ricostruzione dei comportamenti e dei vissuti restituisce la percezione di una riconfigurazione dei processi di conoscenza sia a livello personale che sociale

Quali sono i tratti salienti di questa evoluzione?

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Le nuove pratiche della conoscenza

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Cosa significa conoscere oggi?

LA CONOSCENZA E’ PERCORSOLA CONOSCENZA E’ PERCORSOESPERIENZIALE VIVO, ESPERIENZIALE VIVO,

UN ATTO EMOZIONALE E SENSORIALE UN ATTO EMOZIONALE E SENSORIALE CHE COINVOLGE ANCHE IL CORPOCHE COINVOLGE ANCHE IL CORPO

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Come descrive se stesso chi ‘conosce’?

Da soggetto portatore di nozioni Da soggetto portatore di nozioni o curriculum a portatore di esperienza o curriculum a portatore di esperienza

relazione e volontà relazione e volontà di futuro e esperienza vivadi futuro e esperienza viva

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Tra conoscenza e cultura esiste la stessa distinzione che si può evidenziare tra

capitale di investimento e capitale di rendita


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DAL CAOS ALL’UNITA’

La cultura privilegia la dimensione La cultura privilegia la dimensione temporale e storicatemporale e storica

La conoscenza privilegia il viaggio reale La conoscenza privilegia il viaggio reale e virtualee virtuale

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La conoscenza sempre più viene vissuta come processo di migrazione: mobilità, Contaminazione, scambio


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DAL CAOS ALL’UNITA’

La cultura sottintende un principio di La cultura sottintende un principio di autorità intellettualeautorità intellettuale

La conoscenza privilegia il confronto La conoscenza privilegia il confronto tra posizioni diversetra posizioni diverse

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Sempre più la conoscenza come Sempre più la conoscenza come processo vitale si dissocia dal piano della processo vitale si dissocia dal piano della cultura: uno scarto che presuppone una cultura: uno scarto che presuppone una

situazione antropologicamente riccasituazione antropologicamente ricca


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La conoscenza è entusiasmo, La conoscenza è entusiasmo, nel senso dei Greci, "ispirazione" (divina), nel senso dei Greci, "ispirazione" (divina),

che produce un senso di esaltazioneche produce un senso di esaltazione


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Una nuova roadmap della conoscenza

investimento

aggiornamento

proattività

autoformazione

ribaltamento di ruoli

immersione fisica

condivisione

nuovi luoghi del sapere

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… cambia lo statuto della conoscenza

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Quali sono Quali sono le dimensioni fondamentali oggi della conoscenza?

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LE DIMENSIONI DELLA CONOSCENZA

CondivisioneCondivisione

AggiornamentoAggiornamento

Immersione fisica e proattivitàImmersione fisica e proattività

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CondivisioneCondivisione

Aggiornamento

Immersione fisica e proattività

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Alternative sul sapere e sulla conoscenza

100%

Per acquistare nuove conoscenze ho bisogno

di avere tempo per isolarmi e studiare

Per acquisire nuove conoscenze quello che conta soprattutto è il continuo confronto con gli altri

22,3 77,7

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Emerge un tessuto di Emerge un tessuto di costruzione comune dei costruzione comune dei processi di conoscenzaprocessi di conoscenza

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È oggetto di condivisone online e offline

Si collega a fenomeni di socializzazione

Provoca un fenomeno di immediata ‘attrazione tra simili’ che asseconda la formazione di comunità di conoscenza

Si colloca in una traiettoria sempre più aperta a un confronto costante

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Costruzione comune dei processi di conoscenzaCostruzione comune dei processi di conoscenza

Dal mito del guru ai flussi di intelligenza Dal mito del guru ai flussi di intelligenza collettivacollettiva

Vantaggi e svantaggi: verifica, feedback Vantaggi e svantaggi: verifica, feedback ma anche consolidamento dell’errore ma anche consolidamento dell’errore

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Condivisione

AggiornamentoAggiornamento

Immersione fisica e proattività

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Alternative sul sapere e sulla conoscenza

Nella vita ciò che conta davvero sono gli studi condotti nel

percorso scolastico

Nella vita quello che conta è il continuo aggiornamento con cui rinnoviamo le nostre conoscenze

100%

78,421,6

50



Include un confronto costante con il presente: nuovi metodi, definizioni, teorie, acquisizioni, interpretazioni

Si sintonizza in modo dinamico sui processi di cambiamento senza adottare paradigmi rigidi e precostituiti

Viene intesa come momento generatore di connessioni e collegamenti

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Se prima conoscenza era imparare Se prima conoscenza era imparare l’ordine dato delle cosel’ordine dato delle cose Oggi è trovare nuovi ordini e trovare Oggi è trovare nuovi ordini e trovare di volta in volta nuovidi volta in volta nuovi


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Interconnessioni di specialismi diversi più

che non carotaggio a vita in un settore

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Costruzione comune dei processi di conoscenzaCostruzione comune dei processi di conoscenza

Decade l’opposizione tra profondità e superficie, orizzontalità e verticalità

La long wide learning rimanda a un nuovo spessore spaziotemporale

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Condivisione

Aggiornamento

Immersione fisica e Immersione fisica e proattivitàproattività

55


La conoscenza è sempre più descritta in chiave esperienziale

Teoria e prassi si compenetrano e la conoscenza diventa sempre più attiva e partecipata

Un processo che è sempre meno di pura ricezione e sempre più si arricchisce di componenti espressive

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Sempre più la conoscenza viene rappresentata come una combinazione

tra potenza della rete e capacità soggettiva di emozionarsi

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L’UNICO CONTENUTO CHE CONTA È LA SOGGETTIVITÀ

DELL’ESPERIENZA DI CHI CONOSCE

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Quali sono i percorsi, le traiettorie Quali sono i percorsi, le traiettorie fondamentali per avvicinarsi oggi alla conoscenza?

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I percorsi della conoscenza

Nuovi luoghi e momenti del sapereNuovi luoghi e momenti del sapere

AutoformazioneAutoformazione

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Nuovi luoghi e momenti del sapereNuovi luoghi e momenti del sapere


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Aumenta all’infinito l’accessibilità alle fonti Aumenta all’infinito l’accessibilità alle fonti della conoscenzadella conoscenza

I processi di conoscenza si accompagnano I processi di conoscenza si accompagnano sempre più a un vissuto di autonomiasempre più a un vissuto di autonomia

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I PERCORSI DELLA CONOSCENZA

La conoscenza è sempre più descritta come

Un processo di engagement personale

In cui il contributo individuale e attivo assume una grande rilevanza

Alla conoscenza di contenuti esterni si accompagna sempre più la ‘conoscenza’ di sé come parte attiva e centrale della costruzione del sapere

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Allo stesso tempo l’autonomia di chi conosce trova nella relazione autonomia di chi conosce trova nella relazione con il motore di ricerca un momento fondamentalecon il motore di ricerca un momento fondamentale

Il motore di ricerca è la nuova associazione spontanea della mente

La mente è ormai integrata a un motore di ricerca

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Il processo di conoscenza si struttura nella relazione plasmabile tra motore di ricerca informatico e motore di ricerca interiore


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Nuovi luoghi e Nuovi luoghi e momenti del saperemomenti del sapere


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Si assiste all’esplosione di un pulviscolo di attività formative

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Si registra:

Non solo l’aumento esponenziale di corsi in uno spettro amplissimo di settori

Ma anche la crescente importanza soggettiva e oggettiva attribuita a questi momenti:

• Si dedicano tempo ed energia

• Non solo a imparare ma anche a trasmettere le proprie conoscenza, da un video in rete agli incontri informali improvvisati tra conoscenti

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La conoscenza è sempre più descritta come

Un processo che traborda i tradizionali canali di apprendimento

Un’esperienza che si attiva in luoghi eterodossi ancora non iscritti nei tradizionali percorsi del cursus honorum

Connessa a un sapere composito che associa nozioni e competenze professionali a nuove abilità in passato relegate alla categoria di hobbies

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Nuovi luoghi di costruzione dei saperi

Dalla relazione fissa maestro-classeDalla relazione fissa maestro-classe

All’interscambiabilità dei ruoli tra chi All’interscambiabilità dei ruoli tra chi insegna e chi apprendeinsegna e chi apprende

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Per una nuova definizione della conoscenza

Le trasformazioni descritte riguardano soprattutto una parte del campione (30%) ma configurano l’intero campo della conoscenza, in cui coesistono diverse modalità, più marcate in alcune fasce di popolazione

Nella mappa si definiscono quattro cluster secondo le due contrapposizioni fondamentali

• Passività e proattività (asse verticale)

• Isolamento e relazione (asse orizzontale)

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Mappa conoscenza

Specialisti della materia

Conoscere significa Prima di tutto lavorareSu se stessi

PASSIVO

ATTIVO

RELA

ZIO

NE

ISOLA

ME N

TO

Ricercatori a vita

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LA PROSPETTIVA PER CONOSCERE NEL CAOS

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Conoscere per decidere

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La ricerca restituisce un quadro di profonda trasformazione dei vissuti della conoscenza

Resa più ardua più che più semplice dalle nuove sfide poste dall’iperofferta di dati e dall’abbattimento delle barriere di accesso

Profondamente mutata nei processi di acquisizione, che prevedono un ruolo più attivo e immersivo in chiave esperienziale e relazionale

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Ne derivano conseguenze importanti per la formazione della classe dirigente del futuro

Oggi "sappiamo" le cose, "abbiamo" le notizie, ma non siamo più ingrado di decidere. Sappiamo le cose ma non siamo più in grado diorientarci

Tranne pochissimi casi, la classe politica mondiale palesa una condizione di ‘impotenza’ di fronte al corso degli eventi. Si producono notizie, ma non si produce cambiamento

Una classe politica che sembra inseguire la Storia anziché farla

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L’intera società sta contribuendo a una riconfigurazione dei processi di conoscenza a partire da alcune dimensioni cardine:

Condivisione

Aggiornamento

Autoformazione

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C’è un filo conduttore che pervade gli sforzi e le tensioni dei soggetti maggiormente orientati a ritrovare una dimensione della conoscenza autentica e trasformatrice

Si impongono impulsi conoscitivi diretti verso laconoscenza di sé: "approfondisci la tua interiorità e i tuoi valoriper poter essere utile agli altri"

Non si tratta di un ripiegamento nell’interiorità ma di un approdo descritto come risultato dell’immersione nel caos

La saggezza arriva alla fine, dopo che si è bruciato tutto il fuocodell'avventura e attraversata tutta la polvere della battaglia

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DAL CAOS alla conoscenza

Una formazione culturale più o meno solida o l'accumulo di un sapere,più o meno esteso, non sono più una garanzia.Per poter navigare nel Caos è necessarioconoscere sé stessi

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La conoscenza diffusa riporta l’accento sulle risorse e sulle competenze individuali

Saperi delocalizzati, condivisi, dispersi, automatizzati rimandano alla necessità di una centralina di comando

l’iperaccesso sposta l’accento sulla selezione, concentrazione e sul potenziamento della capacità di elaborazione personale

La condivisione come condizione permanente sottolinea l’importanza dell’autonomia dei singoli partecipanti

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Questo quadro impone nuove responsabilità in chi detiene poteri decisionali e incarichi di leadership

Nella continuità del flusso degli info-stimoli è necessario individuare ciò che ha senso, priorità e rilevanza

Nella molteplicità di fonti e canali conta soprattutto la capacità di rapporti di fiducia fondati sul riconoscimento delle competenze

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Sarà necessario recuperare il concetto di biblioteca del principe come bussola indispensabile per navigare nel caos:

Una mediateca regolata da flussi e conversazioni

Alimentata in modo attivo e consapevole dal principe e non ereditata e custodita da uno stuolo di consiglieri

Education

veDrò dal CAOS alla CONOSCENZA