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Ruolo dell’ASL nella formazione alla sicurezza L’esperienza di Monza e Brianza Dott. Roberto Cecchetti Dott.ssa Beatrice Terraneo Servizio Prevenzione Salute e Sicurezza sul Lavoro

41 2015 ruolo dell’asl nella formazione alla sicurezza

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Ruolo dell’ASL nella formazione alla sicurezza

L’esperienza di Monza e Brianza

Dott. Roberto Cecchetti – Dott.ssa Beatrice Terraneo Servizio Prevenzione Salute e Sicurezza sul Lavoro

condivisione con le forze sociali del territorio presenti nel

Comitato Provinciale ex art. 7 del DLgs 81/08

http://www.aslmonzabrianza.it

funzione di informazione, formazione, assistenza e

vigilanza alle aziende

LE FASI OPERATIVE:

Progettazione intervento

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Coinvolgimento aziende e forze sociali

1

Informazione alle ditte con lettera d’invito a specifico seminario

Autovalutazione aziendale con scheda dedicata

Ritorno schede di autovalutazione all’Asl

Vigilanza finale (valutazione risultati)

Condivisione buone prassi

16 domande

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Al gruppo di lavoro hanno partecipato:

- ASL Monza Brianza

- Organismi Paritetici e Enti Bilaterali

- Sindacati

- INAIL

- Ufficio Scolastico Provinciale

- Enti di Formazione

FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO

Accordo Stato-

Regioni del 21/12/11 Agevolare le aziende

nell’adempimento Qualità della formazione

Sono state effettuate riunioni plenarie e in sottogruppi per l’approfondimento di aspetti

particolari come ad es.

l’alternanza scuola-lavoro e la formazione in e-

learning

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Sono stati prodotti diversi materiali, tra cui:

FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO

L’esperienza del PMP si inserisce nel contesto indicato dal Piano Socio Sanitario Regionale 2010-14 dove è previsto che:

“…. i servizi di prevenzione delle ASL superino il tradizionale metodo di lavoro con azioni e strumenti innovativi.”

“ è indiscutibile che i maggiori risultati raggiunti, in termini di prevenzione, siano da attribuire alle azioni di sistema……”

“è quindi necessario uscire da una mentalità esclusivamente sanzionatoria, che contrappone controllore e controllato in una reciproca attribuzione di carenze, ….. per far crescere tutto il sistema verso un obiettivo comune”

È in questa logica che il PSSR intende:

“…. Proseguire nel percorso attivato con l’Ufficio Scolastico Regionale, …, affinchè i temi dell’educazione alla salute diventino parte integrante dei programmi scolastici curriculari e siano quindi veicolati dagli insegnanti, cui le ASL daranno il dovuto supporto”.

“ Ciò richiede che le competenze del personale addetto a vigilanza e controllo siano accresciute…..”.

formazione

integrazione

coordinamento

Formazione del personale PSAL

Corsi d’aula con metodologie attive

Iniziative di

formazione sul campo

•Gruppo sui progetti di promozione della salute:

- Lifeskillstraining (LST)

- Proskills

- Workplace Health Promotion (WHP)

•Comunicazione

•Formazione formatori

•Formazione alle abilità non tecniche:

- Life Skills

- Non technical Skills

Integrazione tra il servizio PSAL e gli altri servizi ASL

Dipartimento Dipendenze

I progetti di promozione della salute sono seguiti da un’ équipe

costituita da operatori di 3 Dipartimenti:

Dipartimento di Prevenzione

medica

Dipartimento per le attività socio-

sanitarie integrate (ASSI)

Integrazione con il sistema di prevenzione della Scuola

Tra gli “attori” da coinvolgere in questo processo appare strategico il ruolo del sistema di prevenzione della scuola, in particolare del Dirigente Scolastico, supportato dal referente alla promozione della salute e dai suoi consulenti.

Coordinamento tra i vari servizi PSAL lombardi

La riunione che si è svolta nel 2013 tra i referenti PSAL del progetto “Scuola Sicura” è stata utile a definire una linea comune per la partecipazione ai vari incontri con gli insegnanti delle diverse scuole

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Per approfondimenti sui Piani Mirati di Prevenzione consultare il sito http://www.aslmonzabrianza.it