73
www.consorzioperamico.com

Convegno LA CASA COME BENE COMUNE: VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE

Embed Size (px)

Citation preview

www.consorzioperamico.com

“ LA CASA COME BENE COMUNE VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE”

consigli pratici , buone prassi , nuove tecnologie , nel rispetto dell’ambiente

CONSORZIO PER AMICO Vi da il BENVENUTO all’evento

www.consorzioperamico.com

Evento Patrocinato dal

Comune di Parma Assessorato all’Urbanistica

Saluti ed apertura lavori I)Presentazione situazione climatica/ambientale

II)Tavola rotonda con i partecipanti: Arch. Michele Alinovi Assessore urbanistica comune di Parma

Notaio Alfredo D’Antonio notaio in Parma

Ing. Paolo Bertozzi docente Politecnico di Milano di Tecnologie innovative

Per l’architettura

Dott. Alberto Reggiani presidente provinciale FIAIP Parma

Dott. Massimo Fornari responsabile sviluppo commerciale credito

Banca Mediolanum Parma

Dott. Stefano Garzi dottore commercialista

III) Fabrizio Zambelli Esempi di convenienza nella riqualificazione

Programma della serata

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

Organizzazione internazionale che si occupa di contabilità ambientale tramite l’Impronta

Ecologica al fine di supportare le decisioni politiche in un mondo caratterizzato dalle

limitate risorse naturali

La Global Footprint Network ha emesso il documento dove vengono

riconosciuti i limiti ambientali istituendo “L’overshoot day» ecologico si verifica quando i bisogni umani superano la capacità rigenerativa di un ecosistema naturale. L’overshoot globale avviene quando l’uomo richiede più risorse e produce più rifiuti, come la CO2, di quanto la biosfera possa rigenerare e assorbire.

www.consorzioperamico.com

L’Earth Overshoot Day

www.consorzioperamico.com

Earth Overshoot Day Il mondo consuma più risorse di quante ne produce

www.consorzioperamico.com

Earth Overshoot Day Il mondo consuma più risorse di quante ne produce

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

Pasquetta 2015 è stata una giornata speciale: il giorno in cui abbiamo iniziato ad accumulare l’unico debito che conta davvero, quello con la terra.

Il 6 Aprile 2015 è stato l’Italy Over Shoot Day

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

I principali settori che contribuiscono all’emissione di questi macroinquinanti sono quello industriale (per gli ossidi di zolfo), i trasporti marittimi (per i NMVOC) e stradali (per gli ossidi di azoto e benzene) e quello del riscaldamento e produzione di calore (per il monossido di carbonio e polveri sottili).

www.consorzioperamico.com

Assessore all’urbanistica del comune d Parma Arch. Michele Alinovi

www.consorzioperamico.com

Notaio Alfredo D’Antonio

www.consorzioperamico.com

Alberto Reggiani presidente provinciale FIAIP Parma

www.consorzioperamico.com

Dott. Stefano Garzi Commercialista fiscalista

www.consorzioperamico.com

Dott. Massimo Fornari Responsabile Sviluppo Commerciale Crediti Banca Mediolanum Pr

www.consorzioperamico.com

Ing. Paolo Bertozzi Docente di tecnologie innovative per l’architettura al Politecnico di Milano

Studio Faber srl

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

39

Consumi di energia nel settore edilizio

Nel nostro paese i consumi energetici del Settore Civile (che comprende il

settore residenziale e quello terziario) ammontano a circa un terzo del totale.

Circa il 75% delle abitazioni risalgono a un epoca in cui non vi era

alcun tipo di norma prescrittiva in ambito di rendimento energetico

dell’edilizia.

La consistente porzione del patrimonio edilizio italiano con età superiore ai

50 anni e la tendenza a conservarlo hanno complessivamente comportato

una notevole crescita del mercato del recupero edilizio a partire dagli anni

’80.

Oggi questo rappresenta il comparto edilizio che attrae la quota maggiore di

investimenti, vale a dire il 60% (dati CRESME citati in Dall’Ò et al. [2005])

considerando sia gli investimenti in “lavori di manutenzione straordinaria”

(17,5%) e “progetti di rinnovo edilizio” (43,1%).

Energia e

Edilizia

Esistente

www.consorzioperamico.com

40

Consumi di energia nel settore edilizio

Gli edifici, nella loro costruzione ed utilizzo, rappresentano oltre il 40%

del consumo finale di energia della Comunità Europea (il rimanente 60%

è impiegato per circa il 28% dal settore industriale e per circa il 32% dal

settore trasporti) con le conseguenti ricadute in termini di costi energetici ed

ambientali.

Ne consegue che l’impiego di energia per il settore edile è responsabile di

circa il 30-40 % delle emissioni di CO2 e gas climalteranti in ambiente. I

fattori sono diversi:

l’alto numero degli edifici esistenti, costruiti negli anni di abbondanza e

basso costo dei combustibili fossili;

lo scarso isolamento termico degli edifici esistenti, che comporta un

maggiore consumo di energia per il riscaldamento;

la scarsa tenuta di serramenti e infissi;

la presenza di impianti di riscaldamento poco efficienti;

la mancanza di sistemi di gestione e contabilizzazione per un uso

razionale dell’energia;

l’uso preponderante di combustibili fossili;

lo scarso utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili per le piccole utenze.

Energia e

Edilizia

Esistente

www.consorzioperamico.com

41

Consumi di energia nel settore edilizio

Negli edifici residenziali quasi il 70% dei consumi energetici è dovuto al

riscaldamento degli ambienti, il 10% alla produzione dell’acqua calda

sanitaria, il 5% per usi cucina, e circa il 16% per usi elettrici, illuminazione,

elettrodomestici e condizionamento estivo.

Energia e

Edilizia

Esistente

www.consorzioperamico.com

42

I NUMERI DEL RETROFIT

  Circa 14 milioni di edifici esistenti in Italia consumano 36% del fabbisogno

energetico

  70% costruiti prima del 1976 (prima normativa su efficienza energetica - L.373/76)

  27 milioni di abitazioni oggi (25 milioni costruite prima del 1991;

17-20 milioni costruite alla prima del 1976)

  75% costruite in assenza di regolamentazione energetica

  42% di edifici mono e bifamiliari (con maggiore superficie disperdente)

  In Campania il più alto numero (23,5%) di abitazioni in

mediocre stato di conservazione (17,5% la media nazionale)

  In Europa sono in vigore gli obiettivi “20-20-20” (2009/28/CE)

  60% degli investimenti nel settore edilizio destinati

a recupero e riqualificazione (CRESME 2005)

  Investimenti sul retrofit pari all’80% del totale nel 2020

Consumi

Consumi di energia nel settore edilizio

www.consorzioperamico.com

43

CONSUMI NEL SETTORE RESIDENZIALE

80% dovuto a usi termici (70% riscaldamento, 30% ACS)

15% usi elettrici

5% cucina

NEL PERIODO 1995-2005

consumi terziario +65%

consumi residenziale +23%

Fabbisogno energetico per tipologia edilizia (kWh/m2a)

ante 1919

villetta 1-2

un.abitative

palazzina

3-15 un.ab.

palazzina

16-30 un.ab.

torre > 31

un.ab.

1919-1945 1946-1961 1962-1971 1972-1981 1982-1991 post 1991

249

207

189

161

221

185

171

141

194

164

151

127

178

152

140

119

148

126

119

96

131

112

103

85

124

106

97

81

Consumi

Consumi di energia nel settore edilizio

www.consorzioperamico.com

44

  errata progettazione degli ambienti

in relazione alle destinazioni d uso

  ventilazione non controllata degli ambienti

  orientamento non ottimale degli ambienti interni

  alto valore del coefficiente

di trasmittanza termica (U)

Azioni

per il retrofit

  decadimento prestazionale del materiale isolante

  errata posa dell’isolante nell’intercapedine

o in contiguità della chiusura perimetrale

  utilizzo di materiali isolanti di scarsa qualità

e con bassi livelli prestazionali

  scelte di materiali isolanti non idonei

  dispersioni per effetto di ponti termici

  decadimento prestazionale nella tenuta

dei serramenti esterni

Principali cause di dispersione termica nell’edilizia moderna

www.consorzioperamico.com

45

Il retrofit energetico: strategie progettuali

  soluzioni progettuali integrate per la produzione di energia pulita

  introduzione di nuovi elementi tecnici nell’involucro per

il controllo dei contributi passivi

  risparmio energetico ottenuto con l’introduzione di nuove stratificazioni

nell’involucro e nelle partizioni (sistema passivo dell’organismo)

Azioni

per il retrofit

  risparmio energetico ottenuto con l’introduzione di azioni di ottimizzazione

della produzione ed erogazione dell’energia (sistema attivo dell’organismo)

www.consorzioperamico.com

46

Interventi leggeri

La maggior parte degli interventi di manutenzione dei fabbricati prevede

come operazioni principali il rifacimento degli intonaci in facciata, la

sostituzione del manto di copertura e degli infissi esterni. È stimato che una

progettazione attenta di tali interventi basterebbe da sola ad abbattere i

consumi dell’edificio fino al 30-40% e le conseguenti emissioni di anidride

carbonica.

In un intervento leggero, l’efficienza energetica degli impianti occupa un

ruolo rilevante, poiché riduce i consumi relativi al riscaldamento invernale e

al raffrescamento estivo senza alterare morfologicamente o volumetricamente

l’edificio.

Agire sulla riduzione delle dispersioni rappresenta anche la condizione

preliminare per interventi volti al raggiungimento di livelli prestazionali più

elevati, poiché l’apporto derivante dall’ottimizzazione impiantistica,

dall’uso di sistemi solari attivi e passivi oltre che dal ricorso alla

ventilazione naturale, è limitato dalla presenza di un involucro disperdente.

Azioni

per il retrofit

www.consorzioperamico.com

47

Interventi pesanti

Accanto a specifici interventi sull’involucro e sul sistema impiantistico,

l’intero edificio può essere soggetto a interventi di riqualificazione più

invasivi, con parziali demolizioni o integrazioni volumetriche.

L’inserimento di volumi all’esterno dell’involucro – come logge, verande o

volumi tecnici – consente di dotare le unità immobiliari di spazi aperti o

protetti, di modificare l immagine architettonica delle facciate, di integrare

nell’involucro dell’edificio dispositivi atti a captare l energia solare.

La riorganizzazione degli spazi interni permette di migliorare l’orientamento

in funzione della destinazione d uso, di creare volumi tecnici o piccoli spazi

aperti all’interno dell’edificio, contribuendo ad ottimizzare gli apporti di aria

e luce naturale, modificando così il comportamento energetico globale.

Azioni

per il retrofit

www.consorzioperamico.com

48

Soluzioni tecniche per il retrofit energetico

Tipologie di intervento più comuni

Tipo di intervento di recupero

rifacimento degli intonaci in facciata

Opportunità di riqualificazione energetica

  inserimento di uno strato isolante a cappotto per la

coibentazione e l eliminazione di eventuali ponti

termici

  uso di intonaci coibenti

sostituzione del manto di copertura   aumento dello spessore di isolante per ottenere un

elevato isolamento

  realizzazione di copertura microventilata

  sfruttamento dell effetto camino prodotto dal blocco

scala e da eventuali lucernai

  introduzione di superfici captanti (solare termico o

fotovoltaico) che permettano anche di ridurre

l irraggiamento diretto delle coperture

sostituzione/recupero degli infissi   inserimento di vetrocamera o vetri basso-emissivi

  applicazione di pellicole a controllo solare

  correzione di eventuali ponti termici causati da un

errato posizionamento dell’infisso Azioni

per il retrofit

www.consorzioperamico.com

49

Soluzioni tecniche per il retrofit energetico

Tipologie di intervento più comuni

Tipo di intervento

integrazione di nuove volumetrie in

aderenza

Opportunità di riqualificazione energetica

  limitazione dell irraggiamento delle facciate esposte a

sud con aggetti e schermature

  predisposizione di strutture per elementi a celle fv

  realizzazione di parete a doppia pelle

  creazione di volumi tecnici per favorire ventilazione

naturale e alloggiamento degli impianti

modifiche del sistema di copertura   introduzione di superfici captanti (solare termico o FV)

che possano anche ridurre l irraggiamento diretto

delle coperture

  creazione di un tetto verde per migliorare le

prestazioni termiche delle coperture

trasformazioni del piano tipo   aggiunta di volumi tecnici per la ventilazione e

l’illuminazione naturale

  creazione di spazi aperti all’interno del volume

dell’edificio con la funzione di regolatori climatici

  ottimizzazione della distribuzione degli alloggi rispetto

all’orientamento dell’edificio Azioni

per il retrofit

www.consorzioperamico.com

50

Degrado fisico DIAGNOSI

Inadeguatezze

Soddisfacimento esigenze attuali

OBIETTIVI DI PROGETTO soggettive, normative

Vincoli alla trasformazione

Ripristino / riparazione

MODALITÀ DI INTERVENTO Miglioramento

Adeguamento

Chiusure opache

SOLUZIONI TECNICHE Chiusure trasparenti

Impianti

Interventi di retrofit energetico –

Ipotesi di protocollo di azione

Azioni

per il retrofit

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

Alberto Reggiani presidente provinciale FIAIP Parma

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com

COSTRUZIONI ANTECEDENTI 1976

APPARTAMENTO MQ 100 € 1500

SPESA ANNUA GAS

VILLETTA 150MQ € 2500

www.consorzioperamico.com

CAMBIARE LA CALDAIA CON UNA A CONDENSAZIONE CON L’INSERIMENTO DELLE TERMOVALVOLE SUI

TERMOSIFONI UN RISPARMIO MEDIO DEL 15 %

SUI COSTI DI GAS PER 18 ANNI

SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI CON VETRI BASSO EMISSIVO

UN RISPARMIO MEDIO DEL 15/20% SUI COSTI DEL GAS PER SEMPRE

APPLICAZIONE DI UN CAPPOTTINO INTERNO / ESTERNO PERMETTE UN’OTTIMA COIBENTAZIONE SE A NORMA REGIONALE PERMETTE UN

MIGLIORAMENTO IMPORTANTE DELLA CLASSIFICAZIONE ENERGETICA

UN RISPARMIO DEL 30% SUI COSTI DEL GAS PER SEMPRE

CONVIENE RIQUALIFICARE CASA ?

www.consorzioperamico.com

CALDAIA INVESTIMENTO € 3500 +iva circa Detr.fisc. € 2502 per 10 anni

Risp. In bolletta € 6001 per 18 anni

SERRAMENTI INVESTIMENTO € 4375 + IVA circa Detr.fisc. € 3128 in 10 anni

Risp. In bolletta € 6001 in 18 anni

CAPPOTTINO INTERNO App. 100mq le pareti da coibentare sono quelle confinanti con

l’esterno quindi circa 50 / 60 mq per € 50 mq INVESTIMENTO 3000 + IVA circa

Detr. Fisc. 2145 per 10 anni Risp. In bolletta € 12000 in 18 anni

CONVIENE RIQUALIFICARE CASA ?

www.consorzioperamico.com

INVESTIMENTO COMPLESSIVO € 11962,5 con IVA circa Detrazione complessiva € 7775 in 10 anni

€ 65 al mese per 10 anni

Risparmio € 24004 in 18 anni € 111 al mese

Totale mensile € 176

CERTO CHE SI CON UN OCCHIO DI RIGUARDO ALL’AMBIENTE

www.consorzioperamico.com

GUADAGNO NETTO 19816 circa (con un aumento medio del gas del 4€ annuo)

Un finanziamento di € 12000 comporta una spesa mensile

per 10 anni di € 123 Con un entrata di € 176 Si ha un attivo di € 53

Quindi vi paghereste il lavoro con il risparmio e le detrazioni Senza cambiare la vostra economia familiare.

CERTO CHE SI CON UN OCCHIO DI RIGUARDO ALL’AMBIENTE

www.consorzioperamico.com

-MIGLIOR QUALITA’ DELLA VITA NOSTRA E DEI NOSTRI CARI

-RIVALUTAZIONE DELLA NOSTRA PROPRIETA’

-MINORI SPESE DI GESTIONE -MINORE IMPATTO AMBIENTALE

CON DEI PLUS IN PIU’

www.consorzioperamico.com

CONSORZIO PER AMICO È una realtà nata dalla visione imprenditoriale dei componenti di

un altro gruppo storico cittadino

CONSORZIO SERVIZI IMMOBILIARI nato nel 1996 è tutt’ora l’unico gruppo di agenzie immobiliari esistente

In Italia dei tanti formatisi in quegli anni

Per voler dare maggior qualità alla loro professione hanno appunto dato seguito all’iniziativa CONSORZI PER AMICO

www.consorzioperamico.com

gli artigiani che sono stati ritenuti meritevoli dal punto di vista 1)QUALITATIVO

2)STORICITÀ SUL TERRITORIO 3)AFFIDABILITÀ ECONOMICA

4)CON MAESTRANZE CERTIFICATE 5)CON PROPENSIONE ALL’ATTIVITÀ DI GRUPPO

www.consorzioperamico.com

Si sono meritate l’appellativo di

ECCELLENZE

DEL MADE IN PARMA Del settore edile

E sono entrate a far parte di CONSORZIO PER AMICO

www.consorzioperamico.com

Consorzio servizi Immobiliari Art.De.Co. Geom. Luca Sechi Parma Lamp Massimo Gamberini Falegnameria Gandini Stefano Gandini Ugo Monica Impianti Idraulici Massimiano Mattioli Impianti Elettrici

Parmatraslochi Silvano Masseroni P.Francesca Zambelli Certificazioni energetiche Dott. Lorenzo Manini Family Banker banca Mediolanum Edilizia 2000 Giulia ed Ermanno Chiari Arch. Gian Luca Mora Studio di progettazione Fabrizio Zambelli Coordinamento commerciale GM Piscine Michele Gallingani

Consulenza notarile Notaio Alfredo

D’Antonio

Consulenza fiscale Dott. Stefano Garzi

Consulenza alla progettazione Ing. Marco Bertozzi

Consulenza legale Avv. Sandro Milani

www.consorzioperamico.com

ESISTE UNA COSA CHE LI UNISCE A TUTTI

AMANO PARMA LA SUA GENTE

RISPETTANO LE SUE REGOLE LE SUE TRADIZIONI

ED ANCHE IL SUO AMBIENTE

www.consorzioperamico.com

www.consorzioperamico.com