Upload
everardo-minardi
View
20
Download
1
Embed Size (px)
Citation preview
La globalizzazione silenziosa: vita quotidiana e crisi sociale
Everardo MinardiDipto teorie e politiche dello sviluppoUniTeramo
L’evidenza fenomenologica della globalizzazione - 1
Lo spaesamento degli individui(la crisi della cittadinanza societaria)
Lo sradicamento dal territorio(la moltiplicazione dei non luoghi)
La ibridazione delle identità individuali e di gruppo
L’evidenza fenomenologica della globalizzazione - 2
La contaminazione dei linguaggi
La confusione dei simboli e delle mediazioni culturali
La minaccia della latenza e la dispersione della coscienza collettiva
Forme della crisi sociale nel contesto della globalizzazione - 1
Indebolimento della logica dell’agire sociale
Depotenziamento degli atteggiamenti acquisitivi (narcisismo)
Liquefazione della dimensione emozionale ed affettiva
Forme della crisi sociale nel contesto della globalizzazione - 2
Lo svuotamento etico delle azioni sociali (la ideologia della performance)
Il difficile riconoscimento del “senso comune” (dispersione ed insignificanza dei significati)
La deregolazione sociale (come dichiarazione della incapacità di stabilire nuove regole sociali)
Gli effetti virtuosi della globalizzazione - 1
Il paradigma del dono come fattore ricostruttivo dei legami sociali
Il valore dei “beni comuni” la reinvenzione dei commons: usi civici, spazi comunitari, risorse condivise e rigenerabili)
La convivialità come contesto di ridefinizione dello sviluppo (Detooling Society, dis-organizzazione e riumanizzazione delle relazioni sociali)
Gli effetti virtuosi della globalizzazione - 2
La decolonizzazione dell’immaginario (il pensiero creativo contro l’economia dell’assurdo; oltre lo sviluppo)
Il peso della “economia civile”, come risposta all’overshoot (sovraconsumo delle biocapacità del pianeta)
La democrazia partecipata (le iniziative locali, il bilancio partecipato, etc.)
Gli effetti virtuosi della globalizzazione - 3
La prospettiva di una economia soft e sostenibile (i territori, i saperi, le pratiche condivise)
L’etica della responsabilità sociale(Rivalutare; Ristrutturare; Ridistribuire; Ridurre; Riutilizzare; Riciclare)
I “nuovi asceti”: le prassi della sobrietà