Accompagnare nel percorso oncologico

Ministero della Salute

Roberta Andrioli StagnoMinistero della Salute

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Accompagnare nel percorso oncologico

Accompagnare nel percorso oncologico

Fermo , 3 novembre 2012

Ministero della SaluteE’ fondamentale credere nel

medico

Ma è importante che il medico creda nel paziente!

Alleanza terapeutica:


Ieri ……dottore mi metto nelle sue mani

Oggi…… voglio sapere, voglio essere coinvolto

Il paziente oggi esige di essere

informato e di discutere scelte e

strategie con gli operatori sanitari


Non c’è comunicazione senza

relazione operatore-paziente.

Influisce su una serie di

indicatori inerenti la salute quali

la compliance ai trattamenti, il

controllo del dolore e

l’ equilibrio psico fisico del

paziente

La comunicazione in oncologia:La comunicazione in oncologia:


Linguaggio chiaro, appropriato alla persona

Risposta alle emozioni della persona

Setting in cui avviene la comunicazione

Corso Onco Talk Stati Uniti sulle abilità comunicative

I medici imparano a dire ciò che nessuno vuole sentirsi dire!

I medici imparano a dire ciò che nessuno vuole sentirsi dire!


Guardare No! Osservare Si!

Udire No! Ascoltare Si!Ascolto,condivisione,partecipazione,

coinvolgimento fanno parte del processo di umanizzazione.

Ministero della SaluteIl tempo delle parole fa parte della terapia

Il protocollo non ha occhi, orecchie, bocca

Il dottor protocollo non esiste!!!!


Il dolore non è solo un sintomo ma è una malattia

Imparare a capire il dolore

Diamo voce al dolore, anche con il megafono


Non c’è più niente da fare……..

E invece è lì che c’è tanto da fare……………………..

Non ti lasciamo solo

Far vivere nel modo più dignitoso è un atto di umanità come evitare l’accanimento terapeutico,evitare le cure inutili, lenire la sofferenza


Errore non colpevolizzazione

Ministero della salute

Carte

Parole

Azioni

Noi lavoriamo con le carte ma dentro le carte ci sono le parole e dentro le parole ci sono le azioni!!!

Noi lavoriamo con le carte ma dentro le carte ci sono le parole e dentro le parole ci sono le azioni!!!


una legge molto innovativa, prima in Europa.

garantisce l’accesso alle cure

palliative e alla terapia del

dolore, assicurando il rispetto

della dignità della persona

umana

Legge 38/2010Legge 38/2010


Legge 38/2010Legge 38/2010

•Rilevazione dell’intensità del dolore nella cartella clinica

•Reti nazionali per cure palliative e terapia del dolore

•Semplificazione delle procedure di accesso ai medicinali impiegati nella terapia del dolore

•Formazione del personale sanitario


Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici


A causa della elevata tossicità dei farmaci antineoplastici e del loro

basso indice terapeutico, gli errori in corso di terapia oncologica

determinano danni molto gravi anche alle dosi approvate.

Per questo motivo è necessario avere a disposizione indicazioni,

condivise ed uniformi su tutto il territorio nazionale, mirate alla

prevenzione di tali errori che possono verificarsi durante tutte le fasi

della terapia farmacologica.

Una informazione corretta e completa rappresenta lo strumento cardine di un’alleanza terapeutica strategica al fine di garantire la

qualità e la sicurezza delle cure.


Gli errori in terapia correlati ai farmaci oncologici

possono verificarsi durante i tre passaggi principali del

processo di gestione dei farmaci: Prescrizione - Preparazione-

Somministrazione



Legame più stretto tra paziente e medico

Legame più stretto tra paziente e farmaco

Legame più stretto tra paziente e infermiere


Le aziende provvedono a:• elaborare una procedura, condivisa con gli

operatori, che riporti le indicazioni necessarie alla corretta gestione della terapia oncologica, per la sicurezza e la qualità di vita dei pazienti

• definire un piano di formazione per la sicurezza dei pazienti

• promuovere iniziative per favorire comunicazione e integrazione

Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia antineoplastici

Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia antineoplastici


Accompagnare e sostenere il paziente

oncologico durante la sua malattia con

l’intento di salvaguardarne la dignità e

ridurre il senso di sconforto che

inevitabilmente si prova quando si affronta

la patologia oncologica, è un dovere del

nostro Sistema Sanitario.

Guida per pazienti oncologici


Guida per pazienti oncologici• Chiedo tutto ciò che riguarda il percorso oncologico.

Anche utilizzando una lista di domande predisposta dall’ospedale. Richiedo il supporto psicologico

• Posso controllare, per ogni ciclo chemioterapico, insieme all’infermiere, ciascun farmaco utilizzato per verificarne la denominazione corretta, il tempo di infusione, la quantità predisposta per la somministrazione.

• Chiedo, in caso di dolore, come affrontarlo e gestirlo nelle sue diverse fasi e, qualora fosse necessario, il collegamento con i centri di terapia del dolore.


• Segnalo stato di salute, se utilizzo farmaci, allergie e sintomi che riscontro durante le terapie in corso

• Esprimo o meno il desiderio di coinvolgere familiari. Coinvolgo e informo puntualmente Medico di Medicina Generale

• Devo conoscere i componenti del team assistenziale, i tempi e i luoghi. Posso consultare altri specialisti

• E’ importante che io abbia a disposizione i numeri telefonici e gli orari per contattare il personale sanitario di riferimento

• Chiedo informazioni dettagliate sul mio piano di trattamento

• Chiedo indicazioni scritte riguardanti le tutele del paziente oncologico in ambito sanitario, assistenziale, lavorativo e previdenziale.

Guida per pazienti oncologici


Permette di superare la difficoltà di parlare di speranza ai pazienti e ai

familiari in modo veritiero

La speranza è il sentimento cardine che deve pervadere chi lotta contro il cancro

La speranza è il sentimento cardine che deve pervadere chi lotta contro il cancro

Speranza di guarire e vincere Speranza che attraverso la malattia ci

si arricchisca da un punto di vista esistenziale


sfera di Escher

…a voi la

parola

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