Favaretti hph levico definitivo 2011

1 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine

OSPEDALIPER LA PROMOZIONEDELLA SALUTEuna rete dell’OMS

XIV Conferenza Nazionale HPH:“Costruire reti ospedaliere e territoriali per la promozione della

salute”Levico 1 – 2 novembre 2011

Reti di condivisione della conoscenza

Carlo FavarettiCoordinatore, Reti Regionali HPH ItalianeDirettore generale, AOU S. Maria della Misericordia, Udine





RETI (1)

La rete può essere definita come un insieme di persone che, condividendo un certo numero di valori e di norme, cioè una cultura), sono legate da legami di vario genere (es. legami di lavoro) che li portano a cooperare

Besson C.: Il lavoro di rete: strategie d’azione, AQF, 1994, 79-87



RETI (2)

Queste reti sono caratterizzate: • da legami strutturalmente rilevabili • da un funzionamento mediante scambi

(operativi, formativi, scientifici, ecc.) • dalla produzione di un sostegno

reciproco sul piano materiale ed informativo

Sanicola L.: Orientamenti al lavoro di rete: approcci teorici e metodologici, AQF, 1994, 37-52



RETI (3)

Il paradigma della rete - inteso come metafora del comportamento cooperativo tra individui, aziende ed enti territoriali - sta progressivamente diventando in tutto il mondo il paradigma di riferimento nei processi di innovazione

Camagni R.: Networking for innovation, Healthy Cities Technical Symposium on Evaluation, Dublin,, 1996



Reti (4)

I moderni sistemi sanitari sono caratterizzati da:

• grande complessità (quota elevata di professionisti con amplissima autonomia professionale)

• velocissima innovazione tecnologica• bisogni ed aspettative in rapida evoluzione• contesto sociale con elevata competizione per

l’acquisizione delle risorse tra i diversi sottosistemi sociali (sanità, previdenza, educazione, difesa, giustizia, occupazione, ecc.)



ConoscenzaConoscenza

La conoscenza

è la consapevolezza e la comprensioneconsapevolezza e la comprensione di fatti, verità o informazioni

ottenuti attraverso

l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite

l'introspezione (a priori).



DatoDato

È il valore che può assumere

una variabile quali – quantitativa.

… descrizione di eventi o situazioni

senza interpretazione … …



InformazioneInformazione

È una qualsiasi aggregazione di dati

di cui sia noto, oltre al valore,

anche il significatosignificato..

… tutto ciò che contribuisce a ridurre l’incertezza…



ConoscenzaConoscenza

Mentre i dati e le informazioni possono esistere

indipendentemente da chi li utilizza,

la conoscenza esiste solo in quanto esiste

un'intelligenza che possa utilizzarla.



CONOSCENZA NELL’ ORGANIZZAZIONE

Non si tratta di “mera sommatoria” di apprendimenti individuali, ma di trasformazione della capacita cognitiva del gruppo in virtu del contributo apportato dalle singole esperienze e riflessioni degli individui



CONTESTO

In questo ambito concettuale e fondamentale riflettere sul ruolo del “contesto” nei processi formativi



CONTESTO E INTERDIPENDENZA

L’approccio centrato sulla nozione di contesto, infatti, non separa artificiosamente gli effetti dei sistemi nella loro interazione, ma cerca di cogliere le interdipendenze degli elementi presenti in un contesto. Il riferimento d’obbligo e al concetto di “circuito che connette” (Bateson, 1972) come condizione per determinare il significato dei fenomeni.

G. Alessandrini, 2011



VISIBILITA’ DEI CONTESTI

Intendo riferirmi alla scarsa visibilita dei contesti.Il contesto – per sua natura – tende a rimanere fuori dalla consapevolezza dei soggetti e delle organizzazioni e pertanto a non costituire “oggetto” di analisi e di discussione. Cio significa che i contesti di apprendimento vivono in un “regime di ovvieta” e quindi generano inerzia nelle organizzazioni, soprattutto quando, a fronte dell’introduzione di una tecnologia, si richiede una forte spinta al cambiamento.

G. Alessandrini, 2011



Gestione della ConoscenzaGestione della Conoscenza

(Knowledge management)

È la sistematica, esplicita e deliberata costruzione, applicazione e rinnovamento della conoscenza per massimizzare l'efficacia della base conoscitiva di un‘organizzazione e i relativi benefici.



Gestione della ConoscenzaGestione della Conoscenza

Dimensione sociale della conoscenza

Conoscenza Individuale Sociale

Esplicita Conscia Oggettiva

Tacita Automatica Collettiva



Il Sistema di Gestione della ConoscenzaIl Sistema di Gestione della Conoscenza

Politiche e processi per:Politiche e processi per:

1.1. la cattura della conoscenza:la cattura della conoscenza: identificare e impadronirsi della conoscenza esplicita e tacita;

2.2. il trasferimento della conoscenza:il trasferimento della conoscenza: trasferire la conoscenza tra i diversi punti dell’organizzazione e tra i diversi formati;

3.3. il mantenimento della conoscenza:il mantenimento della conoscenza: preservare la conoscenza dell’organizzazione, specialmente nel corso dei cambiamenti organizzativi;

4.4. la gestione dei contenuti:la gestione dei contenuti: gestire in modo efficace la base di dati/informazioni/conoscenze;

5.5. la valorizzazione della conoscenza:la valorizzazione della conoscenza: misurare e sviluppare il capitale umano e sociale dell’organizzazione;



Il Sistema di Gestione della ConoscenzaIl Sistema di Gestione della Conoscenza

Politiche e processi per:Politiche e processi per:

6. il potenziamento dell’organizzazione:il potenziamento dell’organizzazione: promuovere e supportare un approccio diffuso basato sulla conoscenza, che connetta in modo trasversale e tra di loro le diverse parti dell’organizzazione;

7. la cultura della conoscenza:la cultura della conoscenza: creare i cambiamenti culturali necessari a inserire la gestione della conoscenza nelle attività quotidiane;

8. le alleanze per la conoscenza:le alleanze per la conoscenza: promuovere e supportare alleanze tra le diverse parti interessate;

• il supporto alle attività trasversali:il supporto alle attività trasversali: supportare le attività gestionali trasversali come la pianificazione, la gestione dei progetti, la regolazione legislativa, la pubblicazione dei report;

• il confronto tra i modelli:il confronto tra i modelli: confrontare i propri meccanismi di gestione della conoscenza e migliorarne le performance.



Learning OrganizationLearning Organization

(ORGANIZZAZIONE CHE APPRENDE)

È l’organizzazione

che realizza e migliora la propria attività

in modo continuo e consapevole,

ideando e sviluppando i mezzi per imparare dalla

esperienza propria e degli altri.



APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO

“L’apprendimento organizzativo avviene quando i membri dell'organizzazione agiscono come attori di apprendimento per l’organizzazione, quando cioe, informazioni, esperienze, scoperte, valutazioni di ciascun individuo diventano patrimonio comune dell’intera organizzazione fissandole nella memoria dell’organizzazione, codificandole in norme, valori, metafore e mappe mentali in base alle quali ciascuno agisce. Se questa codificazione non avviene gli individui avranno imparato, ma non le organizzazioni”

Argyris e Schon, 1998



MODELLI DI ORGANIZZAZIONE(da Muir Gray, The healthcare culture club)

MODELLI DI ORGANIZZAZIONE(da Muir Gray, The healthcare culture club)



Tecnologia, Società e Mutamento StoricoTecnologia, Società e Mutamento Storico

La tecnologia non determina la società

La società non definisce il corso della trasformazione tecnologica

La tecnologia è la società

Manuel Castells: La nascita della società in rete



Paradigma della Tecnologia dell’InformazioneParadigma della Tecnologia dell’Informazione

DEFINIZIONE:DEFINIZIONE:

… il passaggio da una tecnologia basata su input di energia a basso costo a una tecnologia basata su input di informazione a buon mercato derivanti dai progressi nella microelettronica e nella tecnologia delle telecomunicazioni.

Freeman, 1988



Tratti Distintivi del Nuovo ParadigmaTratti Distintivi del Nuovo Paradigma

1) Le tecnologie servono per agire sull’informazione

2) Gli effetti delle nuove tecnologie hanno una diffusione pervasiva

3) La logica a rete è basilare

4) La flessibilità della tecnologia dell’informazione può trasformare radicalmente le organizzazioni

5) La convergenza di tecnologie specifiche determina un sistema altamente integrato

Manuel Castells, ibidem


OSPEDALIPER LA PROMOZIONEDELLA SALUTEuna rete dell’OMSScelta delle fonti

• Anche le fonti piu autorevoli possono pubblicare articoli scorretti.

• È buona abitudine assumere sempre un atteggiamento critico e non dare mai nulla per scontato

http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/webeval/webeal.html


OSPEDALIPER LA PROMOZIONEDELLA SALUTEuna rete dell’OMSStrumenti e mezzi

Internet

Condivisione delle informazioni di internet


OSPEDALIPER LA PROMOZIONEDELLA SALUTEuna rete dell’OMSCondivisione delle informazioni

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ISQUAknowledge

http://www.isquaknowledge.org/



Ben Goldacre - How the media influences people's perceptions of health & why it's important to unpick dodgy claims.

http://www.evidence-live.com/community/ben-goldacre-evidence-and-the-media/1131352



Best Practice BMJ evidence centre(parzialmente free)

http://bestpractice.bmj.com/best-practice/welcome.html


OSPEDALIPER LA PROMOZIONEDELLA SALUTEuna rete dell’OMSCenters for Disease Control and Prevention



http://www.partecipasalute.it/cms_2/



Il generatore automatico di comunicati stampa di



http://www.dors.it/





http://phpartners.org/index.html


OSPEDALIPER LA PROMOZIONEDELLA SALUTEuna rete dell’OMShttp://www.hsph.harvard.edu/

nutritionsource/



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