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Tecniche per la rimozione dei pigmenti esogeni
Pigmenti esogeni
Sono pigmentazioni che si sviluppano e provengono da fonti esterne al dente
estrinseche quando restano sulla superficie
intrinseche se incorporate all’interno della struttura del dente
Origine dei pigmenti esogeni
alimentare cibi e bevande
chimica nicotina, clorexidina, farmaci a base di ferro, etc
batterica pigmentazioni puntiformi o lineari nerastre
Per individuare i fattori determinanti
Anamnesi da fare e aggiornare ad ogni seduta.
Analisi e valutazione di un diario alimentare può essere un ausilio a determinare l’origine alimentare delle pigmentazioni.
Abitudini di igiene domiciliare verificare con il paziente le procedure di igiene che lui svolge normalmente.
Discromie da Actinomicete
Metodi di rimozione dei pigmenti e lucidatura
Polishing
Alcune pigmentazioni possono essere rimosse durante scaling, root planing e debridement.
Altre richiedono il trattamento con paste abrasive e lucidanti
Non usare l’ablatore su pigmentazioni di colore verde di origine batterica (nascondono smalto demineralizzato).
Applicazione del polish mediante
coppette di gomma
spazzolini rotanti
Metodi di rimozione dei pigmenti e lucidatura
Air-polishing
Indicato per i pigmenti abbondanti che penetrano nelle microfessure e porosità dello smalto.
Lucida e rimuove i detriti, la placca, le concrezioni molli e le pigmentazioni, rapidamente e senza dolore, anche
dalle aree interprossimali.
Metodo efficace per la rimozione di pigmentazioni e biofilm.
Rimuove i pigmenti pesanti e tenaci di tabacco e clorexidina, anche con bracket e impianti.
Air-powder polisher Strumento lucidatore ad aria che usa la pressione dell’acqua e dell’aria per liberare un flusso controllato di
impasto semiliquido di bicarbonato di sodio (o altra polvere), attraverso il beccuccio dello strumento.
Lo strumento proietta un getto di aria compressa, acqua e particelle di polvere sottile sulla superficie del dente, per lucidarla e rimuovere detriti, placca, le concrezioni molli e le pigmentazioni scompaiono rapidamente e senza dolore, anche dalle aree interprossimali.
Indicazioni
Persistenza di pigmenti dopo scaling e root planing
Abbondanti macchie di tabacco
Diffuse macchie di clorexidina
Esigenze del paziente
Lucidatura selettiva dove c’è effettivo bisogno
E’ il giudizio professionale a determinare quando una prestazione deve essere inclusa in un piano di trattamento.
Controindicazioni al polishing
L’integrità della superficie dentale per la prevenzione della malattia è più importante dell’estetica
Non utilizzare air-polisher su pazienti con problemi respiratori
I restauri e gli impianti in titanio possono essere graffiati
Denti appena erotti con mineralizzazione incompleta
Utilizzo limitato, soprattutto nei pazienti che fanno più sedute l’anno e nei bambini
La lucidatura può essere rimandata o controindicata a tempo indeterminato.
Lucidatura selettiva, lucidare se necessario dove necessario.
Possibili svantaggi
Riduzione del tessuto dentale
Evitare il polishing sul cemento radicolare e dentina, durante il polishing possono essere rimosse quantità maggiori di tessuto rispetto allo smalto
Quando la struttura di superficie è rimossa può aumentare la sensibilità dentale
Rimozione degli strati superficiali dello smalto contenenti fluoro, necessario per la protezione dalle carie dentali
Abrasioni e ferite gengivali
Graffi sui materiali di restauro tratterranno più facilmente pigmentazioni e placca. Usare paste lucidanti raccomandate dal fabbricante dei materiali restaurativi
Creazione di ruvidità sulle superfici che favoriscono l’accumulo di placca e pigmenti esogeni
In caso di rimozione dell’epitelio della gengiva libera, la guarigione richiede dagli 8 ai 14 giorni
Dopo trattamenti gengivali e paradontali il rivestimento malato della tasca è rimosso e possono entrare particelle che non sarebbero raggiungibili neanche dalle irrigazioni e dai risciacqui più accurati, meglio posticipare il polishing
Batteriemia, la rotazione delle coppette di gomma favorisce la diffusione di microrganismi all’interno dei tessuti
Contaminazione, i contaminanti biologici degli aerosol rimangono sospesi per lungo periodo e veicolando il rischio di infezioni
crociate
Vantaggi del polishing
Estetici, psicologici, di vita sociale e miglioramento dello stato di benessere psico-fisico.
Riduzione dell’ambiente favorevole alla colonizzazione batterica.
Superfici più detergibili dal paziente.
Detossificazione delle radici contaminate da batteri paradontali (con l’air polishing).
Motivazione: indurre il paziente all’incremento dell’igiene orale per mantenimento.
Consigli operativi prima della rimozione professionale dei pigmenti esogeni
Sciacquo con sostanza antimicrobica prima e dopo per prevenire la batteriemia.
Per i pazienti a rischio, in particolare con problemi cardiaci, è
necessaria la profilassi antibiotica secondo le indicazioni del
cardiologo.
Occhiali o una mascherina per proteggere gli occhi del paziente e
telino sul corpo.
Consigli operativi durante la rimozione professionale dei pigmenti esogeni
Durante l’air-polishing
Usare garzine bagnate o un optra-gate per proteggere le mucose
Usare l’aspirazione ad alta velocità
Durante il polishing
Per prevenire e limitare la produzione di calore applicare una pressione
leggera, strumento a bassa velocità e mescolare acqua all’agente abrasivo.
Consigli operativi post rimozione professionale dei pigmenti esogeni
Dopo l’air-polishing applicazione fluoro ad alta concentrazione
Consigliare di non assumere sostanze pigmentanti per 24 ore
Prescrivere collutori e dentifrici fluorati per accelerare la rimineralizzazione
delle superfici dentali
Prevenzione dei pigmenti esogeni
Discutere con il paziente la causa delle pigmentazioni e come può essere impedita.
Istruzioni di igiene domiciliare
Motivare il paziente al mantenimento domiciliare
Individuare e correggere:
l’assunzione di sostanze pigmentanti alimentari
l’uso indiscriminato di sostanze antimicrobiche con effetti pigmentanti come la clorexidina
Incoraggiare il paziente fumatore a smettere
Materiali di rimozione dei pigmenti esogeni estrinseci
Agenti per la pulizia e la lucidatura
Agenti abrasivi
• Agente pulente particelle rotonde, lisce, non abrasive, possono essere usati su qualunque superficie
del dente naturale e restaurativa
• Agente lucidante agisce producendo micrograffi sulla superficie dei denti naturali e sui restauri
ottenendo come risultato una superficie liscia e lucente
Sono confezionati sotto forma di paste, polveri o tavolette.
Paste lucidanti per polishing
• Paste con (o senza) fluoro prevenzione limitata della carie, non sono un sostituto all’applicazione topica di fluoro
• Fosfato di calcio amorfo Rimineralizza e migliora la lucidatura e la lucentezza della superficie dello smalto
• Sbiancamento dei denti Paste lucidanti con perossido di idrogeno al 35%, indicate per il mantenimento
• Ipersensibilità dentinale paste che desensibilizzano occludendo i tubuli dentinali
o I prodotti topici occludono i tubuli fisicamente, mentre i desensibilizzanti che bloccano la trasmissione nervosa contengono nitrato di potassio KNO3 al 5%.
Generalmente le paste lucidanti per la profilassi contengono arginina, calcio e bicarbonato/carbonato per ridurre l’ipersensibilità dentinale.
Materiali di rimozione dei pigmenti esogeni estrinseci
Polveri per Air-polishing
Bicarbonato di sodio
polvere che si una tradizionalmente con l’air-polisher
Glicina
non è lesiva per la mucosa
permette di rimuovere le pigmentazioni più vicine alla gengiva
senza danneggiare il solco gengivale, e senza alcun fastidio o
dolore per il paziente.
potere detersivo inferiore a quello del bicarbonato
particolarmente indicata con i pazienti che hanno spiccata
ipersensibilità anche solo all’uso di strumenti rotanti come
coppette o spazzolini
Preparazione del paziente
Istruzioni e procedimenti clinici
Completamento procedure scaling e root planing
La lucidatura è una pratica cosmetica e non terapeutica
Identificare eventuali controindicazioni alla lucidatura
Valutare l’effettivo bisogno di rimozione delle pigmentazioni sui denti naturali e la lucidatura dei restauri e delle protesi dentali
Controllare tutti i restauri per stabilire se l’agente lucidante selezionato sia corretto
Applicare l’agente lucidante solo dove è necessario, dove ci sono pigmentazioni visibili
Spiegazione delle procedure
Descrivere il rumore, la vibrazione e la grana della pasta lucidante
Spiegare i motivi dell’uso frequente di risciacquo e dell’aspirasaliva
Preparazione del paziente
Fornire le protezioni al paziente
Occhiali di sicurezza o mascherina per prevenire danni e infezioni agli occhi
Telino per proteggere gli abiti e opra-gate o altro apribocca per proteggere le mucose (migliore visibilità del cavo orale)
Risciacquo prima delle procedure
Far fare prima uno sciacquo con un collutorio antimicrobico per ridurre il numero dei microrganismi del cavo orale
Posizione del paziente
Il paziente è posizionato in modo da garantire all’igienista la massima visibilità
Respirazione del paziente
Invitarlo a respirare utilizzando il naso
Punto di appoggio ben fisso
Tenere stabili punti di appoggio durante l’uso di ogni strumento utilizzato sul paziente
Protocollo di igiene professionale
Polishing
Coppetta lucidante di gomma con un angolo di 90° sulla superficie dentale per 1 o 2 minuti.
Le coppette di gomma sono monouso.
Aderire ad ogni superficie dentale, incluse le superfici prossimali e gengivali delle protesi parziali fisse, partendo
distale e dal terzo gengivale al terzo incisale/occlusale.
Spazzolino con setole, in nylon o setola, andrebbe usato limitatamente alle superfici occlusali.
Bagnare lo spazzolino in acqua calda per ammorbidire le setole.
Avvicinare lo spazzolino quasi a contatto con il dente prima di attivare l’energia elettrica.
Protocollo di igiene professionale
Usare il contrangolo mantenendo una costante bassa
velocità evitando il contatto con i tessuti molli e l’uso
prolungato.
Reintegrare spesso l’agente lucidante.
Usare agenti bagnati con acqua riduce la produzione di
calore.
Applicare la pressione minima necessaria alla rimozione
delle pigmentazioni.
Usare un tocco leggero e intermittente.
Protocollo di igiene professionale
Irrigazione
Con la siringa aria/acqua irrigare i denti e le aree interprossimali diverse volte per
rimuovere le particelle abrasive
Il movimento rotatorio della punta di gomma o delle setole tende a forzare l’abrasivo
nel solco gengivale, creando potenziale irritazione ai tessuti gengivali
Protocollo di igiene professionale
Lucidatura delle superfici interprossimali
Nastro (tape) e filo interdentale (floss) indicato per le cure domiciliari.
Strisce abrasive per la rifinitura sono indicate durante la pulizia e la lucidatura professionale.
Le strisce abrasive sono di disponibili di 4 grandezze: Extrasottile, Sottile, Media e Larga.
Con grana extrafine, fine, media e grossa.
Per le pigmentazioni utilizzare solo grana extrafine e fine tra gli elementi del gruppo anteriore.
Usare con prudenza, l’estremità è tagliente e può tagliare gengiva o labbra.
Se la striscia si rompe usare il filo per rimuovere le particelle abrasive.
Protocollo di igiene professionale
Air polishing
Trattare ogni elemento dentale con un costante movimento circolare mantenendo la
punta a 4-5 mm dalla superficie dello smalto e lontano dal margine gengivale.
Essenziale l’angolazione corretta:
Denti anteriori 60°;
Denti posteriori 80°;
Superfici occlusali 90° con il piano occlusale.
Bicarbonato di sodio meno abrasivo delle paste tradizionali, ma prestare attenzione a dirigere il flusso solo sulla superficie dentale e non sulle mucose
Glicina non vi sono limiti di inclinazione dell’ugello perché la glicina non è lesiva per la mucosa e possiamo quindi indirizzare il getto anche sul colletto del dente andando a rimuovere le pigmentazioni più vicine alla gengiva senza danneggiare la membrana basale dell’epitelio del solco gengivale, e senza alcun fastidio o dolore per il paziente.
Protocollo di igiene professionale
Air polishing
Bicarbonato di sodio
meno abrasivo delle paste tradizionali, ma prestare attenzione a dirigere il flusso solo sulla superficie dentale e non sulle mucose
Glicina
non vi sono limiti di inclinazione dell’ugello perché la glicina non è lesiva per la mucosa e possiamo quindi indirizzare il getto anche sul colletto del dente andando a rimuovere le pigmentazioni più vicine alla gengiva senza danneggiare la membrana basale dell’epitelio del solco gengivale, e senza alcun fastidio o dolore per il paziente.
Protocollo di igiene professionale
Raccomandazioni e precauzioni sul trattamento con air-polish
La produzione di aerosol è controindicato in caso di malattia respiratoria o
altri stati che limitano la deglutizione e la respirazione
L’air-polishing può irritare la gengiva libera
Non usare su cemento e dentina
Non usare su ricostruzioni conservative (eccetto quelle metalliche)
Non utilizzare bicarbonato di sodio su pazienti che seguono una dieta con
limitazione di sodio o soffrono di insufficienza renale terminale
GRAZIE
PER
L’ATTENZIONE