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UN MODELLO D’INTERVENTO INTEGRATOUN MODELLO D’INTERVENTO INTEGRATOPER FAVORIRE … PER FAVORIRE …
L’INTEGRAZIONE SCOLASTICAL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA
Dott.ssa Paola Bisciglia, Dott.ssa Romana G. Colantonio,Dott.ssa Maria Francesca SpinaAssociazione Argo Rende (CS)
Progetti in ambito scolastico:
L' Associazione "ARGO" Associazione "ARGO" opera in campo socio-culturale e formativo, utilizzando approcci che, partendo da una "visione dinamica dello sviluppo intrapsichico e relazionale dell'uomo", hanno come obiettivo ultimo la promozione della salute psicofisica degli individui.
Attività di formazione e supervisione per operatori che intervengono nel sociale
Attività di formazione nei confronti degli adulti (operatori, insegnanti, educatori in genere) con finalità di tipo preventivo e
di orientamento
Attività di tirocinio post-laurea per laureati in psicologia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma
Attività di formazione al Counselling con
operatori impegnati nella relazione di aiuto
Attività di ricerca
psicosociale
Obiettivo del nostro Obiettivo del nostro lavorolavoro
Illustrare il nostro modello nostro modello d’intervento nella scuolad’intervento nella scuola Attraverso un’esperienza di un progetto di formazione sull’integrazione scolastica sull’integrazione scolastica realizzata in una scuola superiore del cosentino nell’anno scolastico 2011-2012
Caratteristiche del modello
Un approccio teorico integrato: Analisi Analisi Transazionale Transazionale e Teoria Sistemico-Teoria Sistemico-RelazionaleRelazionale
Metodologia della Ricerca – AzioneMetodologia della Ricerca – Azione
Ricerca - AzioneRicerca - Azione
Il termine ricerca azione o ricerca intervento nasce dall’autore inglese Kurt Lewin, psicologo sociale, il quale coniò la parola action researchaction research
Kurt Lewin
Lewin scoprì che il processo conoscitivo finiva con il divenire un'azione sociale proprio nel momento in cui la popolazione veniva coinvolta.
Le procedure salienti della ricerca-azione distinguendole in pianificazionepianificazione, azioneazione, osservazioneosservazione e riflessioneriflessione con il fine di migliorare i sistemi sociali
Ottica Analitico-TransazionaleOttica Analitico-Transazionale
Il metodo contrattualeIl metodo contrattuale
L’AT sottolinea l’uso del contrattocontratto, un accordo tra le parti che descrive e protegge i diritti e le responsabilità di ognuno ed ha lo scopo di delineare le mete, le tappe e le condizioni del lavoro (riduce al minimo la possibilità di squalifiche, deleghe, ecc.)
Potenzia il senso di responsabilità senso di responsabilità e e l'autonomial'autonomia, favorisce autenticità fiducia e intimità attraverso un ascolto attento di emozioni e bisogni della persona e una comunicazione efficaceuna comunicazione efficace
L ‘ottica sistemicaL ‘ottica sistemica
I cambiamenti/comportamenti vengono letti in funzione della relazione tra gli individui e del contesto nel quale si manifestano
IL SISTEMA IL SISTEMA è un insieme di elementi con una storiastoria, sviluppisviluppi, scopi comuniscopi comuni, per un arco di tempo sufficientemente lungo; si configura come una unità funzionale retta da regole proprie ed irripetibili (…) un organismo con caratteristiche proprie, non riconducibili a quella dei membri presi isolatamente (…) [Selvini Palazzoli, M. 1976] …qualunque cambiamento in una sua parte causa un cambiamento in tutte le parti e in tutto il sistema
ogni evento, ogni fenomeno, ogni conoscenza non è una cosa a sé stante ma… ciascuna cosa è sempre collegata inscindibilmente
al tutto, in relazione di mutua causalità
[Marciano, N. 2003]
Il sistema scolasticoIl sistema scolastico
la scuola come sistema complesso caratterizzato da una storia
l’osservazione delle relazioni, dei ruoli e delle funzioni giocate nella comunicazione
la funzione del conflitto secondo l’ottica sistemico-relazionale
La scuola come sistema La scuola come sistema complessocomplesso
famiglfamigliaia
ministeministeroro
mondo del mondo del lavorolavoro enti localienti locali
Azienda Azienda sanitariasanitaria
ParrocchiaParrocchiao org. culto o org. culto
scuolescuole
SCUOLASCUOLA
LA STORIALA STORIA
Ragazzi
Genitori
Insegnanti
SCUOLA
CircolCircoloo
PlessoPlesso
Segreteri
Segreteriaa
Consigli di
Consigli di ClasseClasse
Presiden
Presiden
zaza
AusiliariAusiliari
La Complessità delle Relazioni La Complessità delle Relazioni tra i Sottosistemi Scolasticitra i Sottosistemi Scolastici
LA STORIALA STORIA
Le tappe del progetto:Le tappe del progetto:la richiesta “Ideale”la richiesta “Ideale”
Prevenire l’insuccesso formativo di alunni in difficoltà, in particolare di quelli immigrati, rimotivare gli alunni allo studio e sensibilizzare le famiglie verso i problemi scolastici dei figli
Attribuire ai ragazzi un ruolo da protagonisti nelle prime fasi del progetto, proponendo loro la realizzazione di un DVD dal titolo “Quello che i grandi non vedonoQuello che i grandi non vedono“ inteso come strumento finalizzato a trasmettere un messaggio agli adulti, in generale, e in particolare ai loro genitori.
.
I Destinatari del I Destinatari del processo formativoprocesso formativo
Dirigente scolastico, insegnante referente
Gruppo di lavoro allargato lettura meta
Il sistema formativo è il Sistema che Il sistema formativo è il Sistema che includeinclude
Coppia di formatori: l’Altro con cui si condivide l’esperienza ( per una lettura meta)
allievi, genitori
i Committentii Committenti
il Gruppo di il Gruppo di FormazioneFormazione
Dall’ideale al reale: processo di Dall’ideale al reale: processo di riformulazione del contrattoriformulazione del contratto
Ideale percorso biennale, coinvolgimento delle famiglie, degli insegnanti, degli allievi, produzione video professionale da presentare alla rai nazionale, premio finale
L’incontro con le difficoltà: riduzione budget, scuola chiusa per neve e fiera, i ragazzi non possono andare a scuola di pomeriggio per lavorare al progetto, l’insegnante referente si ammala, la dirigente parte …
Cambiare senza cambiare Integrazione implica cambiare quante cose? Quanto è difficile cambiare tutte queste cose per ciascuno dei partecipanti?
Rischio del triangolo - gioco interpersonale contratto
La scelta formativaLa scelta formativa
• Definire le risorse
• Individuazione delle possibilità reali
• cooperazione
• integrare le risorse
• Obiettivo del progetto e processo del
progetto
• Integrazione dei linguaggi,
(Facebook)
Sono stati programmati quattro incontri, di cui tre con i ragazzi e la professoressa referente e l’ultimo incontro prevedeva la presenza della Dirigente e dei genitori
Dal reale al virtuale e poi di nuovo al realeDal reale al virtuale e poi di nuovo al reale
La valutazione iniziale viene realizzata attraverso l’incontro dei formatori con referenti autorevoli e significativi dell’istituto (fase conoscitiva-esplorativa e diagnostica: analisi della domanda)
Analisi dei bisogni del contesto che richiede la formazione
Analisi delle risorse disponibili del gruppo di formatori
formulare un’ipotesi sulla direzione dell’intervento, che viene confrontata nel gruppo di lavoro con i referenti/utenti, in un gioco continuamente circolare (programmazione dell’intervento)
Elaborazione e rielaborazione di un contratto di formazione e definizione e ridefinizione degli obiettivi (accordo tra esperti e utenti, i quali hanno una responsabilità congiunta nel lavorare per raggiungere gli obiettivi di formazione definiti in modo chiaro e specifico).
Valutazione finale
L’InterventoL’Intervento
“Abbiate il coraggio di esplorare territori nuovi pur di realizzare il progetto a cui tenete”…
…“Guardatevi attorno e sappiate riconoscere le risorse dei vostri compagni di viaggio nella contingenza che la vita propone”.
Pio Scilligo
L'illusione più pericolosa è quella che esista soltanto un'unica realtà.
Paul Watzlawick
Grazie per l’Attenzione!Grazie per l’Attenzione!