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Forme associative della MG nel Veneto Evoluzione Caratteristiche Criticità Spunti di lavoro Guglielmo Frapporti - Verona

Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

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Page 1: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

Forme associative della MG nel

Veneto

Evoluzione CaratteristicheCriticitàSpunti di lavoro

Guglielmo Frapporti - Verona

Page 2: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

Elementi di cambiamento del contesto

passaggio graduale da un sistema a forte impulso regionale a un sistema di concertazione tra Regione, ASL e MMG (accordi regionali e patti aziendali).

Dal 2001

Incentivi regionali per i patti aziendali e per le MdG

Regione: programmazione e indirizzoASL/MMG:Definizione di standard e obiettivi

Valutazioni e verifiche degli obiettivi

Page 3: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

ACN 2005 AR 2005

Incentivo 7 €

7 orePersonale obbligatorio > 3.600 ass.tiAppuntamento, servizio unico di prenotazioneRegolamentoCarta dei serviziDue percorsi diagnostico/assistenzialiAmbulatori per patologia

Incentivo 3,1 €

ACN 2000 AR 2001

Incentivo 9.000£

Accessibilità agli studi,organizzazioneFavorire la formazionePrenotazione con CUPReport e statistiche

Incentivo: 15.000£

Dagli ACN agli AR

Page 4: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

Evoluzione delle forme associative

Soli Rete Associazione Gruppo Tot. MMG2004 26% 2% 55% 17% 3.5442006 25% 6% 42% 27% 3.618

Non ci sono forme organizzate di tipo B

Nel 2007 il “Fondo a riparto” è stato bloccato al livello 2006; ridistribuzione del residuo passivo

Page 5: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

Comuni sede di MdG nelle tre ASL veronesi(31.12. 2006)

Comune di VR: 18 MdG

Altri comuni: 31 MdG

27% dei MMG veronesi in gruppo

TERRITORI E MEDICINE DI GRUPPO

Page 6: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

Ambulatori principali e ambulatori periferici delle 16 MdG dell’ASL 22

Sede unica ( 3 )

Sede principale con ambulatori periferici ( 8 )

Sede principale con altri ambulatori principali e periferici ( 5 )

TERRITORI E MEDICINE DI GRUPPO

Page 7: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

Personale di studio - Verona

61%Collaboratore di studio26%infermiera64%MdG con personale di studio

Opportunità:“Le ASL sono autorizzate a corrispondere le indennità anche oltre le disponibilità del Fondo a riparto”

Criticità:vincoli orari per medico e non per gruppoRimborso individualeContratto individuale (37% dei MMG senza contratto)

normative:

Incertezza nella definizione di ruoli e mansioni Gestione dei contrattiMancanza di formazione specifica

Page 8: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

Qualche osservazione …

Problemi “strutturali” :gestione amministrativa

regolamenti interni

nessuno ha forma giuridica

Esperienze isolate di:PDT

ambulatori per patologia

incontri formali regolari

integrazione con i distretti

Costi assistenziali:Riduzione accessi in PS?

Aggregazioni per affinità interpersonali

Legame con i territori

Accessibilità degli studi, miglioramento degli standard organizzativi

I MMG sono:Soddisfatti per l’esperienzainteressati a:

Consulenze fiscaliScambi di esperienze organizzativeCorsi per il personale

(indagine su 30 referenti di MdG)

Page 9: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

UTAPDGR 2686 - 7/8/2006: obiettivo ai DG: due UTAP per ASL (42) entro il 2007

Risorse: 2,5 x mille del bilancio ASL (livello territorio)DGR 18 - 27/2/2007

Integrata Aggregata

Iniziativa pubblica: alta integrazione tra UTAP, ASL, Distretto, Comune (ass. sociale)

Iniziativa privata:aggregazione spontanea

Fattori di produzione in parte forniti dall’ASL

Fattori produttivi privati

Contratto pluriennale Contratto pluriennale

2 MODELLI DI UTAP

Page 10: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

STANDARD ORGANIZZATIVIINIZIATIVA AZIENDALE INIZIATIVA DEI MAP (MMG, CA, PLS, SAI)

Da 4 a 8/100.000 ab Prerequisito: MdG

Sede unica Studi perifericiCollegamento rete (CUP, Ospedali) Forma societaria + referente

Sistema di prenotazione (h12)

Personale proprio/o ASL

COMPITI ED ATTIVITA’ DEI MAPContinuità assistenziale: H24; 7/7 Obiettivi di salute e appropriatezza

Ore apertura: 12 + sabato Attività vocazionali, ambulatori dedicati

SISTEMA INCENTIVANTE: da 5 a 11,5 €/assistito

Standard organizzativi+ compiti e attività 5,5 €/assistito

Governo della domanda, obiettivi di salute, standard erogativi 5,5 €/assistito

Linee guida regionali

Page 11: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

6 - 12ore/die personale

2/8Ass.Socialein 6/8Infermiere

6/8rete (CUP/Osp.)in 6/8Segretarie

in 8/8prenotazionein 4/8CA

1 non def.in 2/8 PLS

2 coop.4-13MMG

5 soc.semplforme societarie6.000-16.000Assistiti

standard organizzati

vi

4/8Collegamento CUP

6/8soddisfazione utenti3/8Telemedicina

5/8condivisione obiettivi3/8Vocazionali

7/8carta dei servizi2/8ADI in carico UTAP

5/8verifiche qualità4/8apertura sabato

4/8dati epidemiologici8-12 oreapertura sede

compiti e attività

Dai decreti … ai fattiottobre 2007: 8 Utap avviate: 4 integrate, 4 aggregate

Incentivo da 5€ a 11,5€ per assistito

Page 12: Esperienze organizzative della MG Veneto (Guglielmo Frapporti)

Lavorare insieme non è sinonimo di appropriatezza e buone pratiche

Le forme associate non nascono per

decreto…

Spunti…

una “team based medicine”?...

Fragilità strutturale dei gruppi: cultura, aspetti di gestione giuridici e fiscali.

UTAP: rischio di non equità nelle

opportunità professionali

Una buona parte dei MMG sono poco, o

per nulla, coinvolti

UTAP: rischio di non equità

nell’investimento di risorse nei

territori